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    Corinna Schumacher: il presunto acquisto a Maiorca di una villa con ranch per trasferirsi

    Il 2013 è un anno che molti ricorderanno, sia appassionati di Formula 1 che non. Michael Schumacher era ed è un campione, uno di quelli che nonostante ha dovuto abbandonare il circuito, non ha mai smesso di esserlo. L’incidente lo ricordano tutti, quel giorno anche. Se non fosse andato a sciare non sarebbe successo nulla, ma il destino a volte è crudele e di certo non si può prevedere. Ma l’amore della famiglia, ma principalmente della moglie Corinna, lo hanno fatto e continuano a farlo lottare tutti i giorni. Corinna è sempre stata presente da quando il pilota è in stato vegetativo e fa in modo che abbia tutte le migliori cure, dedicandosi a lui con anima e corpo  nella loro casa a Gland dove ormai Michael è confinato.
    Non si sa molto della loro vita dall’incidente, eppure alcune indiscrezioni riguardo la compera di una villa a Maiorca sono trapelate dal settimanale tedesco Bunte. Sembra che Corinna sia intenzionata a trasferirsi sull’isola dove, pare, avrebbe già acquistato al prezzo di 3 milioni di euro circa un appezzamento di terreno con all’interno una serie di edifici fatiscenti e un mandorleto, da rifare per poter permettere il trasferimento e portare i loro cavalli che al momento sono in Svizzera e Texas.
    La villa con il ranch
    La rivista annuncia così il presunto trasferimento sull’isola: “La loro nuova vita a Maiorca”. Già nel 2018 la famiglia Schumacher aveva acquistato una grande villa al prezzo di 30 milioni per trascorrere le vacanze estive. Ora, il terreno che pare abbiano preso, si trova non molto distante da lì e dalla villa per gli ospiti e l’eliporto, con l’aggiunta della meravigliosa vista sul pare. Inoltre, l’appezzamento sarebbe vicino la città di Port Andratx, molto ideale per vivere con i cavalli dove la figlia Gina, campionessa europea e mondiale di reining, può continuare ad allenarsi.
    Se tutto questo dovesse essere confermato ufficialmente, l’isola spagnola dovrebbe essere la nuova dimora del campione oramai in stato vegetativo. Anche se, purtroppo, di lui oramai si conosce il minimo indispensabile perché nessuno della famiglia fa trapelare moltissime informazioni. Schumacher ha da poco ricevuto (a luglio 2022) il Premio di Stato della Renania settentrionale-Vestfalia, ritirato con commozione dalla moglie Corinna.
    Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio: le Ferrari e Lamborghini da dividersi LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Con Mick Schumacher abbiamo raggiunto l'obiettivo”

    ROMA – “L’obiettivo era quello di riportare la calma. Il bello è che è arrivata proprio quando dall’esterno si è cercato di creare disordine. Non direi che è una soddisfazione, ma abbiamo lavorato per raggiungere l’obiettivo che Mick Schumacher avesse successo e andasse veloce. L’abbiamo raggiunto e sono contento di questo”. Sono queste le parole di Gunther Steiner, team principal della Haas, ai microfoni di “Motorsport”. Dopo un 2021 deludente, a Silverstone il figlio della leggenda di Hürth ha raccolto i suoi primi punti in Formula 1, ripetendosi in Austria sia domenica che nella gara sprint. Una trasformazione merito anche del manager altoatesino, che lo ha sempre spronato a dare il meglio.
    Le parole di Steiner
    In particolare, al Red Bull Ring il tedesco ha tenuto testa al campione del mondo in carica Max Verstappen. Un duello che secondo Steiner consente a Schumacher Jr. di acquisire maggiore esperienza: “Ha perso il confronto, ma è stato un bene per lui, perché ha potuto imparare molto. Il modo migliore per farlo è quello di imparare dai migliori. Quando si lotta contro avversari del genere, si impara in fretta. È come a scuola”. Steiner ora però pone un altro obiettivo: “Ora dobbiamo fare uno step ulteriore finché non sarà normale lottare per i punti”. La suggestione Ferrari però è sempre dietro l’angolo: “Non conosco nel dettaglio i contratti tra Ferrari e Schumacher. Conosco il quadro generale, ma non conosco i dettagli e non voglio conoscerli”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Contento per Mick Schumacher: obiettivo raggiunto”

    ROMA – Mick Schumacher si è svegliato. Prestazioni convincenti, sorpassi coraggiosi e stimoli ritrovati per il pilota tedesco, la cui trasformazione in Formula 1 fa piacere a Gunther Steiner, team principal della Haas e primo attore di questo nuovo corso per il figlio del sette volte iridato. “L’obiettivo era quello di riportare la calma. Il bello è che è arrivata proprio quando dall’esterno si è cercato di creare disordine. Non direi che è una soddisfazione, ma abbiamo lavorato per raggiungere l’obiettivo che Mick Schumacher avesse successo e andasse veloce. L’abbiamo raggiunto e sono contento di questo”, ha infatti detto l’italiano ai microfoni di “Motorsport”.
    Tentazione Ferrari
    In particolare, al Red Bull Ring il tedesco ha tenuto testa al campione del mondo in carica Max Verstappen. Un duello che secondo Steiner consente a Schumacher Jr. di acquisire maggiore esperienza: “Ha perso il confronto, ma è stato un bene per lui, perché ha potuto imparare molto. Il modo migliore per farlo è quello di imparare dai migliori. Quando si lotta contro avversari del genere, si impara in fretta. È come a scuola”. Steiner ora però pone un altro obiettivo: “Ora dobbiamo fare uno step ulteriore finché non sarà normale lottare per i punti”. A chi chiede di un possibile approdo di Schumacher alla Rossa, Steiner risponde secco: “Non conosco nel dettaglio i contratti tra Ferrari e Schumacher. Conosco il quadro generale, ma non conosco i dettagli e non voglio conoscerli. I media devono rispettare questo aspetto”. LEGGI TUTTO

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    Michael Schumacher riceve il Premio di Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia

    ROMA – Il Land tedesco della Renania Settentrionale-Vestfalia conferisce il suo Premio di Stato a Michael Schumacher. Il pilota sette volte campione del mondo in Formula 1, nato a Hürth nel 1969, si è reso capace di “straordinari risultati sportivi a livello internazionale”, uniti a un “esemplare impegno sociale e ai servizi resi al suo Stato natale”, si legge nel comunicato che motiva la consegna dell’onoroficenza alla moglie Corinna e sua figlia Gina Maria. Alla cerimonia presenti anche il padre Rolf Schumacher e Jean Todt, ex team principal Ferrari, che commenta: “Naturalmente avremmo voluto che ricevesse il premio di persona. Ci manca molto”. Mentre Mick Schumacher, figlio della leggenda tedesca e pilota della Haas, era assente per motivi di salute.
    Le parole del Primo Ministro Wüst
    A consegnare il 58esimo Premio di Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia è stato il primo ministro del Land, Hendrik Wüst, che ha detto: “Michael Schumacher ha plasmato il motorismo come nessun altro e ha acceso l’entusiasmo dei tedeschi per la Formula 1. È sinonimo di passione, di spirito di squadra, di prestazioni al top nell’interazione tra uomo e tecnologia. Era sincero e ci si può identificare in lui. Oggi rendiamo omaggio soprattutto alla persona. Una persona dal cuore grande e per la quale è sempre stato importante pensare agli altri. Michael Schumacher pensava anche a coloro che non sono benestanti. Li ha aiutati con donazioni estremamente generose in modo silenzioso e la sua famiglia continua questo impegno caritatevole”. LEGGI TUTTO

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    La Renania Settentrionale-Vestfalia omaggia Michael Schumacher: va a lui il Premio di Stato

    ROMA – Il Premio di Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia va a Michael Schumacher. Il pilota sette volte campione del mondo in Formula 1, nato a Hürth nel 1969, si è reso capace di “straordinari risultati sportivi a livello internazionale”, uniti a un “esemplare impegno sociale e ai servizi resi al suo Stato natale”, si legge nel comunicato che motiva la consegna dell’onoroficenza alla moglie Corinna e sua figlia Gina Maria. Alla cerimonia presenti anche il padre Rolf Schumacher e Jean Todt, ex team principal Ferrari, che commenta: “Naturalmente avremmo voluto che ricevesse il premio di persona. Ci manca molto”. Mentre Mick Schumacher, figlio della leggenda tedesca e pilota della Haas, era assente per motivi di salute.
    Il commento del Primo Ministro Wüst
    A consegnare il 58esimo Premio di Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia è stato il primo ministro del Land, Hendrik Wüst, che ha detto: “Michael Schumacher ha plasmato il motorismo come nessun altro e ha acceso l’entusiasmo dei tedeschi per la Formula 1. È sinonimo di passione, di spirito di squadra, di prestazioni al top nell’interazione tra uomo e tecnologia. Era sincero e ci si può identificare in lui”. “Oggi rendiamo omaggio soprattutto alla persona. Una persona dal cuore grande e per la quale è sempre stato importante pensare agli altri. Michael Schumacher pensava anche a coloro che non sono benestanti. Li ha aiutati con donazioni estremamente generose in modo silenzioso e la sua famiglia continua questo impegno caritatevole”, ha poi concluso Wüst. LEGGI TUTTO

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    F1, Brundle su Schumacher Jr.: “Prima era troppo rilassato, è un caso interessante”

    ROMA – La Formula 1 ritrova Mick Schumacher. Il tedesco della Haas, a zero punti nel mondiale fino alla domenica di Silverstone, appare infatti profondamente cambiato dalla tappa in Gran Bretagna. Una ritrovata determinazione per il figlio di Michael Schumacher, che anche Martin Brundle, ex pilota di Formula 1, ha evidenziato: “È un caso interessante. Fino al Canada sembrava un pilota forse un po’ troppo simpatico e rilassato, che aveva distrutto troppe macchine. Ora invece sembra molto più determinato e sicuro di sé”, le sue parole a Sky Sport.
    Steiner decisivo
    Un nuovo Mick Schumacher quello che, dalla gara di Silverstone, è andato sempre a punti, suscitando nuovo entusiasmo attorno alla sua figura. Brundle afferma che la trasformazione del tedesco è stato anche merito di “alcune discussioni difficili con il team principal Günther Steiner”. Al che qualcosa sembra essere cambiato radicalmente: “Come in qualsiasi sport ai massimi livelli, si tratta principalmente di una questione di testa”, osserva infatti Brundle, che nel 1991 ha visto Michael Schumacher esordire in Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, Brundle esalta Mick Schumacher: “Ora è determinato e sicuro di sé”

    ROMA – È un nuovo Mick Schumacher quello visto negli ultimi Gran Premi di Formula 1. Il pilota della Haas, fino a Silverstone a secco di punti nel mondiale, appare infatti trasformato dalla tappa in Gran Bretagna. Una ritrovata determinazione per il tedesco, figlio di Michael Schumacher, che anche Martin Brundle, ex pilota di Formula 1, ha evidenziato: “È un caso interessante. Fino al Canada sembrava un pilota forse un po’ troppo simpatico e rilassato, che aveva distrutto troppe macchine. Ora invece sembra molto più determinato e sicuro di sé”, le sue parole a Sky Sport.
    Uno Schumacher ritrovato
    Un nuovo Mick Schumacher quello che, dalla gara di Silverstone, è andato sempre a punti, suscitando nuovo entusiasmo attorno alla sua figura. Brundle afferma che la trasformazione del tedesco è stato anche merito di “alcune discussioni difficili con il team principal Günther Steiner”. Poi qualcosa è scattato: “Come in qualsiasi sport ai massimi livelli, si tratta principalmente di una questione di testa”, conclude infatti Brundle, che ha visto esordire Michael Schumacher in Formula 1 nel 1991. LEGGI TUTTO