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    La Savino Del Bene torna a vincere da 3 punti: Trento piegata in casa

    Di Redazione
    Si chiude con una vittoria da tre punti, la prima dopo tre tie break consecutivi, il girone d’andata della Savino Del Bene Scandicci. La squadra di Massimo Barbolini si impone in tre set (l’ultimo 3-0 era datato 11 ottobre)sul campo di una Delta Despar Trentino che per la seconda volta di fila cade al Sanbapolis, in precedenza rimasto imbattuto per quasi un anno e mezzo. Un successo comunque non facile per le toscane, che fanno i conti con l’assenza di Enrica Merlo e devono lottare fino all’ultimo in tutti e tre i parziali, rischiando di subire la rimonta delle padrone di casa anche nel set conclusivo (da 14-18 a 21-22).
    Menzione di merito in casa Scandicci all’mvp della gara Megan Courtney, top scorer al pari di Stysiak con 14 punti e decisiva sia in seconda linea che in prima. Ma l’apporto offerto dalla panchina di Barbolini è stato il vero fattore determinante: gli ingressi di Markovic e il doppio cambio palleggiatore-opposto ha avuto infatti un ruolo di primo piano nell’economia della sfida, rovesciando spesso l’inerzia della frazione. In casa Delta Despar Trentino non bastano le prove positive delle schiacciatrici Melli e D’Odorico, brave a ripetersi dopo mercoledì scorso con Novara e autrici di rispettivamente 14 e 13 punti personali con percentuali in attacco intorno al 40%.
    La cronaca:Coach Barbolini non cambia il 6+1 visto contro Brescia e sceglie dunque Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Popovic e Lubian come centrali, Pietrini e Courtney da schiacciatrici e Carocci come libero. Il tecnico della Delta Despar Trentino Bertini punta invece su una formazione composta da Cumino al palleggio, Piani da opposto, Fondriest e Furlan come centrali, Melli e D’Odorico in banda e Moro da libero.
    Subito in avvio di primo set la Delta Despar Trentino mette in chiaro la sua volontà di lottare e passa in vantaggio 3-0. La Savino Del Bene acciuffa il pari sul 4-4 e poi vola sul 6-10 con l’ace firmato da Popovic, che obbliga Bertini al time out. Scandicci piazza l’allungo fino al +6 (6-12), ma Trentino non molla e ritrova la parità sul 16-16. Courtney restituisce subito il vantaggio alla Savino Del Bene (16-17), ma la battaglia rimane punto a punto. Sul 19-19 la squadra di Barbolini trova tre punti consecutivi con Lubian, Courtney e Markovic. La Savino Del Bene si prende poi il set con il 21-23 segnato da Malinov e con l’ace di Markovic per il 21-24, mentre il 21-25 arriva con un errore di Trentino.
    L’avvio di seconda frazione vede la Savino Del Bene e la Delta Despar Trentino andare a braccetto nel punteggio. Courtney con un muro e con un attacco vincente prova a guidare la fuga della Savino Del Bene (4-6), ma Trentino è sempre lì a braccare la squadra di Barbolini, che sul 13-12 è obbligato al time out. A seguito del “tempo” è però Trento a piazzare il break e a portarsi in vantaggio per 17-12. Barbolini non può esimersi e chiama un nuovo time out, all’uscita dal quale la Savino Del Bene colma il gap, riuscendo ad impattare il set sul 22-22. Scandicci avrebbe anche la palla per chiudere il set sul 25-23, ma la battaglia di fine set è lunga e intensa. Trentino infatti acciuffa il pari sul 25-25 e poi lotta ai vantaggi, venendo però sconfitta 27-29 con il punto decisivo segnato da Courtney.
    Anche il terzo set conferma il copione del resto dell’incontro delle prime due frazioni. La sfida si gioca punto a punto fino al 12-14 della Savino Del Bene. Sotto di due punti Bertini chiama il time out, ma una Super Megan Courtney guida la Savino Del Bene sul +3 (13-16). Il colpo del 14-18 è invece firmato da Stysiak. Scandicci sembra in grado di prendersi la vittoria del terzo set in scioltezza, ma Trentino, con Melli e Piani, si riporta sul -1 (21-22). Il finale di set è però tutto di marca scandiccese, con la Savino Del Bene che chiude 21-25 l’ultima frazione.
    Ofelia Malinov: “Per noi questa partita era importantissima, sapevamo di trovare una squadra tosta e infatti il secondo set è andato ai vantaggi. Siamo state brave e ciniche e a non dargli spazio. Ci siamo fatte trovare tutte pronte, oggi si è vista la forza del gruppo. Non è un periodo facile: riprende, staccare e riprendere è complicato. Dobbiamo sempre essere concentrate, è una situazione difficile per tutti. Stiamo pensando partita per partita, pensiamo a recuperare in campionato e poi la Champions. Luna è stata bravissima, sostituire Enrica non era facile“.
    Silvia Fondriest: “C’è rammarico, sicuramente, perché in più momenti della partita avevamo la sensazione di avere noi in mano il pallino del gioco e di potercela fare. La differenza rispetto alla Savino l’ha fatta la loro maggiore esperienza, perché nelle fasi calde dei set le nostre avversarie non hanno mai sbagliato una scelta o un colpo. Purtroppo noi invece siamo venute meno in alcune piccole cose che, soprattutto nel secondo set, potevano fare davvero la differenza visto poi come si è concluso con la rimonta di Scandicci“.
    Delta Despar Trentino-Savino Del Bene Volley Scandicci 0-3 (21-25, 27-29, 21-25)Delta Despar Trentino: Piani 11, Marcone, Trevisan, Moro (L1), Fondriest 4, Cumino 1, Ricci, D’Odorico 13, Pizzolato 1, Furlan 5, Melli 14, Bisio. All.: Bertini.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 14, Malinov 4, Popovic 5, Markovic 8, Pietrini 1, Lubian 9, Carocci, Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok 5, Bosetti (L2), Courtney 14, Camera. All: Barbolini.Arbitri: Piana – Boris.Note: Durata set: 28′, 36′, 29′. Tot.: 1h 40′. Muri: 4-10. Attacco: 32%-39%. Ricezione (Pos%): 61%-41%. Ace: 6-3. Delta Despar Trentino attacco 39, muro 4, battuta 6, errori azione 10, errori battuta 7. Savino del Bene Scandicci attacco 47, muro 10, battuta 3, errori azione 10, errori battuta 8.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci in trasferta a Trento. Markovic: “Non ci regaleranno nulla”

    Foto Savino Del Bene Volley Scandicci

    Di Redazione
    Per l’ultima giornata di andata della Serie A1 femminile, la Savino Del Bene Scandicci sarà impegnata sabato alle 17.30 sul campo della temibile neopromossa Delta Despar Trentino. A mettere in guardia le compagne dalle insidie del match è Srna Markovic: “È una partita difficile, non ci regaleranno niente. Sono una squadra che lotta su ogni punto. Noi dobbiamo concentrarci, giocare al massimo delle nostre possibilità e provare a portare a casa tre punti fondamentali“.
    “Quello che viviamo – prosegue la schiacciatrice – è un periodo particolare tra Covid e allenamenti sospesi e ripresi. Ci dobbiamo abituare perché sarà così per tutti l’anno. Sia attraverso la gara con Brescia, sia con gli allenamenti di questa settimana abbiamo ripreso il ritmo“.
    La Delta Despar Trentino, alla sua prima stagione in A1, si sta comportando egregiamente, anche se nelle ultime tre partite disputate è sempre andata al tappeto. La formazione trentina, guidata da coach Bertini, si trova comunque al settimo posto in classifica e fino ad oggi ha conquistato 13 punti: frutto di 4 vittorie e 4 sconfitte, di cui una al tie break. Effettuato il turno di riposo nella scorsa giornata, la formazione di Bertini dovrebbe tornare in campo con un 6+1 composto da Cumino al palleggio, Piani da opposto, Fondriest e Furlan come centrali, Melli e D’Odorico in banda e Moro da libero.
    Non ci sono ex Trentino nelle fila della Savino Del Bene, mentre nel roster della Delta Despar è presente Giulia Melli, che ha difeso i colori della Savino Del Bene nel corso dell’edizione 2018 del Summer Tour. Nessun precedente tra le due formazioni, che sabato pomeriggio si affronteranno per la prima volta assoluta. La partita fra sarà visibile su LVF TV, il canale ufficiale della Lega Pallavolo Serie A Femminile.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savino Del Bene abbonata al tie break: Brescia si arrende al fotofinish

    Di Redazione
    Riaccendere i motori. Era questo l’obiettivo della Savino Del Bene Scandicci, che riesce a vincere contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia ma non senza difficoltà. Prima dello stop obbligato dal coronavirus, le toscane venivano da due partite al quinto set e anche in questo caso ha vinto la dura legge del tie break. Un 3-2 che porta due punti in cascina alla squadra di Barbolini prima dell’ennesimo tour de force. Per Brescia, d’altro canto, si tratta della quarta partita consecutiva a punti.
    La cronaca:Scandicci sfida Brescia con Malinov opposta a Stysiak, Popovic e Lubian al centro, Pietrini e Courney in banda e Carocci come libero. Mazzola risponde con la coppia Bechis-Nicoletti, le italiane Veglia e Berti al centro, Jasper e l’ex Roma Cvetnic in banda e Francesca Parlangeli come libero.
    Le ragazze di Barbolini partono subito in quinta con un uno-due firmato Pietrini, Popovic è efficace al servizio e la fuoriclasse toscana ne fa tre (3-0). Il quarto punto è made in Poland con Stysiak che innesca il braccio. Il parziale scivola veloce sul 5-1, Stysiak tira fuori l’ace e sul 7-1 coach Mazzola prende tempo. Stysiak è una sentenza e trova un altro servizio vincente, ma la serie si ferma sul 9-2. Brescia prova ad alzare la china con Jasper e Nicoletti (10-4), ma Lubian c’è e risponde presente. Proprio la piemontese sbaglia il servizio successivo, ma Popovic sigla il 12-5.  
    Sempre la serba firma anche il tredicesimo punto toscano dopo due grandi salvataggi. Le lombarde sono lì, ma Stysiak e Lubian si trovano perfettamente con Malinov e lo score va sul 16-9 in men che non si dica. La polacca colpisce ancora al servizio (17-9), ma Jasper suona la carica. Mazzola cambia Nicoletti per Decortes e Bridi per capitan Bechis e sempre l’olandese va a segno (20-12). Elena Pietrini la schianta in diagonale e Scandicci si avvia a concludere il set in tutta facilità con la bomba firmata Popovic del 25-13. 
    Le leonesse ferite provano a ruggire (0-2) ma Pietrini c’è e sigla il primo punto in diagonale. La Savino Del Bene Scandicci sbaglia con Popovic al servizio e le ospiti iniziano a crederci. Brescia macina sull’asse Bechis-Nicoletti, ma l’astuzia di Popovic fa trovare il pareggio alle toscane (4-4). Al PalaRialdoli si gioca punto a punto con Jasper che si accende e Stysiak che la emula (6-6). L’olandese spara sulla rete, ma la partita è aperta. Nicoletti è velenosa e le lombarde reggono nonostante i colpi di Courtney e Stysiak. Sul 10-10 la partita si accende, ma grazie alla grinta di Nicoletti e Cvetnic Brescia è lì.
    Punto su punto, attacco su attacco, errore su errore sul 15-15 firmato sempre dall’ex Conegliano, le ospiti allungano in maniera vistosa fino al 16-21 che costringe Barbolini a fermare tutto. Markovic, entrata da poco, spara out ma Stysiak fa 17. Mazzola cambia l’ex Roma Cventic per Biganzoli ma Pietrini alza il muro per il -4. Mina Popovic si fa sentire a rete (19-22), ne fa un altro e Mazzola è costretto a prender tempo. Marrit Jasper non ci sta e colpisce il muro fuori tempo. Stysiak tiene a galla Scandicci (21-23), ma le bresciane vanno a segno per il set point. Coach Barbolini inserisce dentro anche Drewniok, ma il set finisce sul 22-25 con Nicoletti che chiude come top scorer del parziale.  
    Si riparte da Magdy Stysiak in diagonale (1-0), Brescia risponde ma Lubian fa il 3-2. Il pareggio arriva con il tocco a muro, ma Stysiak è efficace e confeziona un nuovo vantaggio. La polacca è on fire e si innesca portando in vantaggio Scandicci.  Sul 6-6, con due assoli di Jasper la gara sembra uguale al set precedente ma con Pietrini e Lubian la Savino Del Bene allunga (11-9) e poi dilaga sul 17-11 grazie a i colpi di Stysiak e Courtney. Barbolini, intanto, aveva inserito Bosetti per Markovic.  
    Il 18esimo punto è firmato dalla solita Stysiak ma Jasper è sempre velenosa (18-13). Mina Popovic risponde presente in fast, Bosetti difende bene e Scandicci vola sul 21-15. Mazzola mischia le carte cambiando l’asse palleggiatrice-opposta e trova il 21-17 con Decortes. Courtney però non ci sta e spara fortissimo sulle mani del muro, Malinov trova un punto fantasioso volando e il set si chiude con Popovic in cielo per il 25-18. 
    Il quarto set è aperto dalla solita Stysiak, ma Brescia c’è e non vuole sbagliare. Botezat spara out il servizio (2-2) ma le lombarde alzano i toni con Nicoletti e Jasper costringendo a far chiamare tempo a Barbolini (2-5). Nicoletti trova l’ace ma poi sia lei che l’olandese sparano out (4-7).  Le leonesse non si fermano trovando varchi nella difesa scandiccese (5-9), la capitana Malinov prova a suonare la carica ma manda fuori costringendo Barbolini all’ennesimo time-out (5-11). Stysiak c’è, Lubian no e manda fuori un servizio in maniera rocambolesca (6-12). Bechis cerca il fondo ma non lo trova; Scandicci sbaglia tanto e Brescia vola sul 8-14 dichiarando la volontà di arrivare al tie break. 
    Cvetnic sbaglia il servizio, ma Botezat dice 15 portando Scandicci sul -6. Popovic si fa sentire in elevazione per il decimo punto e Barbolini inserisce Samadan per Lubian. Un ping pong favorisce le ragazze di Mazzola che con Nicoletti al servizio trovano un punto da deboli di cuore (10-17). Il tabellone recita 11-18 e Stysiak, forzando il servizio, avvicina le lombarde al set corto. Barbolini inserisce Camera-Drewniok per Malinov-Stysiak. L’olandese Jasper è una furia e Brescia arriva sul +10 (11-21). La tedesca prova a far sorridere Scandicci ma il set si chiude sul 14-25 con un dominio totale lombardo. 
    Il set breve si apre con Stysiak in parallela, ma Botezat fa pari. Popovic si fa sentire bucando il muro di Nicoletti (2-1), ma le leonesse trovano due errori toscani e vanno in vantaggio 2-3. Brescia allunga con Jasper che, ancora una volta, trova l’errore difensivo e l’ace (3-5). Scandicci accorcia ma Nicoletti passa sempre in pipe. Stysiak è lucida dopo uno scambio lunghissimo 5-6 e Popovic ci mette la manona sull’attacco orange per il 6-6. Il pari resta in equilibrio sul 7-7 ma Botezat sigla il punto del cambio campo.  
    Magdalena Stysiak fa il punto del pari e la situazione di equilibrio perdura anche sul 9-9 quando Brescia allunga ancora. Nicoletti regala un servizio, Mazzola ferma ma sul 12-12 Brescia sbaglia e la Savino Del Bene confeziona la vittoria finale con il quindicesimo punto messo a segno dalla solita Stysiak. 
    Massimo Barbolini: “Una partita non bella, c’è rammarico per non aver saputo approfittare quando abbiamo giocato bene. Nel primo set hanno fatto fatica ad entrare in partita, sono una squadra che sa giocare a pallavolo, e se lasci qualcosa poi prende tutto. Dobbiamo migliorare, in qualche situazione, a muro abbiamo fatto fatica nonostante siamo stati con percentuali alti in attacco. Dobbiamo lavorare, migliorare e prendiamo questi due punti perché per come si era messa, con un tie break punto a punto, era quasi un vantaggio per loro”. 
    Lucia Bosetti: “Importante sbloccarsi, dal secondo set loro sono cresciute ma siamo state brave noi a restare concentrate. Non dobbiamo sottovalutare nessuna squadra, specie in questa stagione. Due punti guadagnati”. 
    Savino Del Bene Scandicci-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-2 (25-13, 22-25, 25-18, 14-25, 15-13)  Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 27, Malinov 3, Popovic 12, Markovic 1, Pietrini 14, Lubian 7, Carocci L, Cecconello L2, Samadan, Drewniok 2, Bosetti 1, Courtney 9, Camera. All.: Massimo Barbolini.Banca Valsabbina Millenium Brescia: Sala ne, Bechis 3, Angelina ne, Jasper 20, Pericati, Cvetnic 17, Parlangeli L, Bridi, Biganzoli, Botezat 6, Berti 6, Veglia 3, Decortes, Nicoletti 19. All.: Enrico Mazzola.Arbitri: Carcione-Marotta.Note: Errori: 38-44. Ace: 4-5. Ricezione 47%-54%. Attacco 43%-41%. Muri 8-9.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stysiak: “Barbolini? Uno dei migliori allenatori con cui abbia mai lavorato”

    Di Redazione
    Magdalena Stysiak, opposto della Savino del Bene Scandicci e top scorer della Serie A1 femminile, in un’intervista rilasciata al sito polacco Przeglad Sportowy, rassicura sulle sue condizioni fisiche e parla del suo bel rapporto con coach Barbolini.
    In merito alle indiscrezioni degli scorsi giorni, Stysiak commenta:
    Sei entusiasta delle offerte che sono arrivate da club russi e turchi?
    “È vero, ci sono alcune proposte, ma siamo a metà stagione, quindi non voglio affrontarle. Sono davvero molto interessanti, ma mi trovo bene alla Savino e non è detto che non deciderò di restare in Italia per un altro anno“.
    Riguardo all’infortunio alla caviglia e alla tua positività al Covid-19, sei preoccupata che questo possa influire sulla tua ottima prestazione di inizio campionato?
    “Spero di no. Siamo già tornati al normale allenamento e la mia caviglia sta andando molto bene ora. Durante una delle sessioni di allenamento, sono atterrata sulla gamba di una mia compagna, che stava saltando a muro, e ho piegato leggermente il piede. Volevo finire l’allenamento, ma il dolore peggiorava ad ogni salto e la mia caviglia si gonfiava. Fortunatamente, la risonanza magnetica è stata buona, non ha mostrato fratture e non c’è motivo di preoccuparsi. Posso saltare e allenarmi normalmente in modo da poter tornare alla stessa forma di prima o addirittura migliore”.
    Sei in lotta con Malwina Smarzek per il titolo di miglior polacca di questa stagione di Serie A?
    “No, niente del genere. Ne abbiamo parlato con Malwina ed entrambe abbiamo riso della nostra competizione polacca-polacca. Né io né lei dobbiamo dimostrare nulla a nessuno. Non competiamo tra di noi, facciamo solo del nostro meglio per aiutare i nostri club”.
    La tua forma è stata impressionante dall’inizio della stagione. Questo è il risultato della collaborazione con Massimo Barbolini?
    “Certamente è anche merito suo. Massimo è uno dei migliori allenatori con cui ho lavorato. Ha esperienza e credo di poter crescere con lui. L’inizio della stagione lo ha già dimostrato. Abbiamo ottimi rapporti, andiamo d’accordo senza problemi. È un grande uomo e sono soddisfatta di questa collaborazione”.
    Nella quotidianità, Barbolini è più un padre o un allenatore per te?
    “Non posso chiamarlo papà, ma è un brav’uomo. Mi aiuta molto e so di poter contare su di lui in qualsiasi situazione, anche quella non legata alla pallavolo. E’ un allenatore di cui mi fido molto”.
    Barbolini ti dà la possibilità di giocare non solo in attacco, ma anche in ricezione.
    “Il fatto che io giochi in ricezione è dovuto all’assenza di Elena Pietrini, che è infortunata. L’allenatore sa che in Nazionale gioco nella posizione di ricezione e che per me non è un problema giocare in un ruolo diverso. Sono rimasta sorpresa di come ho giocato in quelle partite”.
    Hai chiuso la stagione precedente, interrotta prematuramente, al quarto posto con una formazione leggermente più esperta. Qual è la tua forza adesso?
    “Secondo me è l’allenatore Barbolini. Grazie a lui, il nostro approccio è cambiato e, inoltre, la sua autorità ha una grande influenza su di noi. Avevamo una squadra molto buona quella stagione con Loneeke Sloetjes e Samantha Bricio. Tuttavia, siamo state perseguitate dai tie-break che hanno concluso quasi ogni partita. Ciò significava che ad ogni round perdevamo sempre più punti per il podio”.
    (Fonte: Przeglad Sportowy) LEGGI TUTTO

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    Novara, Lavarini: “Bellissima partita nel segno dell’agonismo”

    Foto Facebook Igor Volley Novara

    Di Redazione
    Impresa in Toscana per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che si aggiudica ai vantaggi del tie-break il big match con Scandicci. Un match letteralmente infuocato divenuto tiratissimo dopo due set dominati dalle azzurre e che ha portato le squadre a giocarsi tutto nel quinto e decisivo set. Ottima la prova offensiva delle due schiacciatrici, Bosetti e Herbots, autrici di 44 punti in due ma lo spunto decisivo porta la firma di Washington, a segno prima in fast e poi a muro dal 16-16 al 16-18 del tie-break.
    Stefano Lavarini: “Credo sia stata una bellissima partita, molto intensa e nel segno dell’agonismo. E’ difficile analizzare a caldo un match così dal punto di vista tecnico, sono contento di come le ragazze siano state sempre in partita, disputando due set importanti e poi subendo il ritorno purtroppo delle nostre avversarie. Nel tie-break non era affatto facile, a quel punto, completare l’opera e portare a casa la vittoria, ovviamente esserci riusciti ci regala entusiasmo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor fa visita a Scandicci: “Partita tirata” afferma Hancock. Zanette positiva al Covid

    Di Redazione
    E’ partita nel primissimo pomeriggio di ieri per Scandicci, la Igor Volley di Stefano Lavarini che oggi scenderà in campo in Toscana contro la formazione allenata dall’ex tecnico azzurro Massimo Barbolini. Il match, in programma alle 21 e dato in diretta da Rai Sport, vedrà le azzurre sfidare le padrone di casa che al momento sono la seconda forza del campionato.
    “Mi aspetto una partita bella e tirata a Scandicci – spiega la regista azzurra Micha Hancock -, in cui ad avere la meglio sarà chi gestirà meglio le cose semplici. Servizio, ricezione e anche difesa: servirà dare il massimo come squadra per conquistare un risultato positivo. Come squadra, stiamo compiendo un percorso di crescita che lavorando bene, ne sono convinta, ci porterà dove vogliamo arrivare come gruppo. Sarà fondamentale mantenere la massima concentrazione su tutto, inclusi i piccoli dettagli, per ottenere il massimo da questa stagione“.
    Igor Volley informa contestualmente che l’atleta Elisa Zanette è risultata positiva al Covid-19 al test di sorveglianza. La ragazza, le cui condizioni sono costantemente monitorate dallo staff medico societario e che presenta una sfumata sintomatologia, è in isolamento e già da giorni non ha avuto contatti con il resto della squadra.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lubian: “Con Novara dovremo fare un grande lavoro in difesa”

    Di Redazione
    Dopo un ciclo di dieci partite in 28 giorni, dopo turni preliminari e infrasettimanali, la Savino Del Bene torna in campo sabato sera alle ore 21.00. Al Palazzetto dello Sport di Via Rialdoli la formazione di coach Barbolini ospiterà la Igor Gorgonzola Novara nell’anticipo serale della 7ª giornata della Serie A1 di Pallavolo Femminile.
    La partita sarà l’occasione per la Savino Del Bene di riaprire le porte del proprio palazzetto, sabato infatti sarà consentito l’ingresso a 90 spettatori.
    EX E PRECEDENTI
    Ex dell’incontro tutti sulla sponda Savino Del Bene Scandicci. A Novara ha costruito la sua carriera pallavolistica Letizia Camera. La palleggiatrice piemontese ha infatti vestito la maglia dell’Asystel Volley Novara dalla stagione 2007-08 a quella 2011-12 per poi lasciare per 5 stagioni la sua regione di nascita e farvi ritorno per indossare proprio la maglia dell’Igor Gorgonzola Novara tra il 2017 e il 2019.
    La Igor Gorgonzola Novara è stata invece la seconda squadra italiana di Megan Courtney che proprio nella passata stagione ha giocato per la formazione piemontese.
    Legato a Novara anche il tecnico della Savino Del Bene Massimo Barbolini, che nelle ultime tre stagioni ha condotto la società piemontese alla vittoria di 2 Coppa Italia, una Supercoppa italiana e soprattutto una Champions League vincendo anche il premio CEV di miglior allenatore dell’anno.
    Concludendo con lo staff tecnico va ricordato come anche Alessandro Beltrami vanti dei trascorsi novaresi. Nel 2008-09 il vice allenatore della Savino Del Bene ricopriva infatti lo stesso ruolo sulla panchina della Asystel Volley Novara.
    Lasciando il discorso ex, va infine ricordato che nelle fila di Novara gioca Caterina Bosetti, sorella di Lucia.
    Diciannove i precedenti ufficiali tra le due formazioni, con il bilancio che recita 15 vittorie per Novara e 4 successi per la Savino Del Bene.
    L’ultima vittoria scandiccese risale a Gara 1 delle Semifinali Scudetto 2018-19. In quello che fu il primo capitolo di un’intensa serie di playoff la Savino Del Bene si impose 3-2 al termine di 2 ore e 3 minuti di gioco.
    LE PAROLE DI MARINA LUBIAN
    “Mi aspetto sicuramente una partita difficile e combattuta perchè loro sono un valido avversario. Noi veniamo da un periodo positivo che la squadra sta vivendo con molto entusiasmo, ma non dobbiamo sottovalutare Novara. Loro sono una squadra che attacca bene quindi dovremo fare un grande lavoro in difesa.”
    LE AVVERSARIE
    La Igor Gorgonzola Novara è attualmente quinta in classifica con 9 punti ottenuti in quattro incontri (3 V, 1 P). Novara ha disputato 2 gare in meno rispetto a Scandicci, avendo riposato nella prima giornata della Serie A1 e non avendo giocato il derby con Cuneo previsto per il 14 ottobre scorso a causa di una positività al covid 19 emersa nelle fila della Bosca San Bernardo Cuneo.
    Nell’ultimo match di Serie A1 Novara, per la terza volta in stagione, ha vinto per 3-0. Le ragazze di coach Lavarini infatti sabato 17 ottobre hanno superato la Banca Valsabbina Millenium Brescia.
    Nella sfida contro la Savino Del Bene Scandicci la formazione piemontese scenderà in campo con il 6+1 composto da Hancock al palleggio, Smarzek da opposto, Herbots e Caterina Bosetti in banda, Chirichella e Washington da centrali con Bonifacio pronta a sostituire la centrale partenopea in caso non dovesse rientrare dall’infortunio. Sansonna vestirà la maglia da libero.
    IN TV
    La partita fra Savino Del Bene Scandicci e Igor Gorgonzola Novara sarà trasmessa in diretta da Rai Sport +.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Magdalena Stysiak: “Il protocollo italiano funziona, meglio che in Polonia”

    Di Redazione
    È una delle grandi protagoniste di questo avvio di stagione in Serie A1 femminile, e le statistiche di Magdalena Stysiak – leader per punti realizzati, percentuale d’attacco e ace – stanno facendo rumore anche in Polonia. “È iniziata alla grande per me – dice l’opposta della Savino Del Bene Scandicci in un’intervista a Sport.pl – e mi sto divertendo, nonostante il coronavirus e i problemi che provoca. Abbiamo una squadra nuova, giovane e molto ambiziosa, anche se per ora non guardiamo troppo alla classifica, perché ci sono tante sorprese. La cosa più importante è concentrarsi sul proprio gioco, e io sono soddisfatta del mio“.
    Stysiak parla però soprattutto della gestione della pandemia e dei protocolli di gioco: “Abbiamo una bella formula, che dice che una squadra può giocare se non ha più di 3 giocatrici positive. Funziona bene: tutte le compagne di squadra vengono testate entro 48 ore e se risultano negative si può giocare. Non è come in Polonia, dove con un positivo si manda in quarantena tutta la squadra. Questa per me è una formula stupida, non si comincerà mai a giocare normalmente se non viene modificata“.
    “Sono contenta che ora abbiano introdotto i tamponi salivari – racconta Stysiak – sono meno invasivi. Ma è sempre stressante aspettare il risultato, non si può escludere completamente il contagio, anche se siamo molto attente a rispettare le misure e ci fidiamo l’una dell’altra. Le società ci controllano da vicino e quando abbiamo avuto un weekend libero ci hanno imposto il divieto di viaggiare: certo, ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma a questo livello le giocatrici sanno di dover essere responsabili. Tutte vogliamo giocare, quindi nessuna vuole mettere a rischio se stessa e il resto della squadra. Vogliamo assolutamente finire la stagione e crediamo di potercela fare, nonostante la pandemia“.
    (fonte: Sport.pl) LEGGI TUTTO