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    Bergamo saluta i Play Off, tutto facile per Scandicci

    Di Redazione Cala il sipario sulla stagione della Zanetti, costretta ad arrendersi nella gara di ritorno degli Ottavi dei Play Off con lo stesso risultato con cui Scandicci aveva fatto bottino pieno a Bergamo solo tre giorni fa. La Savino Del Bene stacca quindi il pass e vola ai quarti di Finale contro Busto Arsizio. Si comincia con Vittoria Prandi in cabina di regia opposta a Khalia Lanier, al centro ci sono Gaia Moretto e Beta Dumancic, a lato Sara Loda e Stephanie Enright. A completare il 6+1, il libero Eleonora Fersino. Pochi cambiamenti nel campo di Scandicci rispetto alla gara di andata: Malinov e Stysiak, Popovic e Lubian, Pietrini e Courtney con il libero Merlo. Le padrone di casa mettono subito a distanza Bergamo, scavando un importante margine di vantaggio soprattutto grazie alle centrali. Loda e Lanier non bastano per rispondere agli attacchi a cui si aggiungono quelli di Stysiak. E malgrado una fase in cui le rossoblù sembrano poter riagganciare, Scandicci va a chiudere il set 25-16. Si riprende ed è 10-2 per la Savino Del Bene. Entrano Valentin e Marcon, ma Scandicci arriva a +10 (15-5), un margine che amministra e addirittura allunga andando a chiudere con il 25-13 che significa qualificazione ai Quarti dei Play Off. Per il finale, in campo scendono Valentin e Johnson, Lanier si sposta a lato insieme a Loda, al centro restano Dumancic e Moretto. Anche Scandicci mischia le carte e la Zanetti vola a +4. E si tiene avanti fino all’aggancio toscano sul 13-13. Scatta subito il sorpasso della Savino Del Bene che tiene la testa avanti fino al 25-20 che fa calare il sipario. Gaia Moretto: “Abbiamo lottato soprattutto nel terzo set, più che nei primi due, quando Scandicci ha giocato davvero bene ed è stato difficile per noi entrare in partita. Avremmo voluto allungare la gara, ma non ci siamo riuscite”. Coach Barbolini: “Abbiamo fatto il nostro compito e anche bene. Nei primi due set siamo andati via agevolmente. Siamo stati bravi nel terzo set, siamo partiti dietro per merito loro e poi con attenzione abbiamo rimontato e sistemato questa pratica ottenendo l’accesso ai quarti”. Savino Del Bene Scandicci-Zanetti Bergamo 3-0 (25-16, 25-13, 25-20)Savino Del Bene Scandicci: Courtney 3, Popovic 10, Stysiak 12, Pietrini 9, Lubian 6, Malinov 1, Merlo (L), Drewniok 5, Samadan 5, Bosetti 3, Cecconello 3, Camera, Carocci (L). Non entrate: Vasileva. All. Barbolini.Zanetti Bergamo: Prandi 1, Loda 5, Moretto 6, Lanier 11, Enright 6, Dumancic 5, Fersino (L), Faucette Johnson 5, Valentin, Faraone, Marcon. All. Turino. Arbitri: Rocco Brancati e Serena SalvatiDurata Set: 23’, 25’, 31’Battute Vincenti: Scandicci 7, Bergamo 0Battute Sbagliate: Scandicci 5, Bergamo 6Muri: Scandicci 9, Bergamo 3Errori: Scandicci 9, Bergamo 19 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della regular season: Imoco imbattibile, che rimonta per Busto!

    Di Alessandro Garotta
    La regular season della Serie A1 femminile 2020-2021 è passata in un attimo, tutta d’un colpo. Dalle attese e dai pronostici di settembre, siamo arrivati alle sentenze di marzo, al momento in cui la storia viene scritta per davvero nei play off. 
    Come ogni anno, approfittiamo della chiusura della prima fase del campionato per dare i voti alle partecipanti. Con un occhio alle aspettative della vigilia, cercheremo di capire come le dodici qualificate si presentano ai play off, e proveremo a fare un bilancio finale sulla Banca Valsabbina Millennium Brescia, retrocessa in Serie A2. È dunque il momento del “pagellone”. 
    Imoco Volley Conegliano voto 10. Abbiamo imparato a conoscere la Serie A1 come un campionato equilibrato in cui la frase più gettonata nei prepartita è spesso: “In Italia anche l’ultima può vincere con la prima”. E allora chiedetelo a Daniele Santarelli e sicuramente entrerete in disaccordo. Con l’Imoco non si vince più. Proprio sulle gialloblù non c’è molto da dire, e per una squadra che ha ottenuto 72 punti su altrettanti disponibili non era possibile nessun altro voto. Conegliano ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, di essere superiore a tutte le altre compagini, con grandi prove di forza negli scontri diretti contro Novara, Monza e Scandicci, e con un roster dalla qualità elevatissima, a partire da una Paola Egonu sempre più dominante. Si punta forte al terzo scudetto consecutivo. 
    Igor Gorgonzola Novara voto 8,5. Un gruppo con un elevatissimo tasso tecnico e dai margini di crescita esponenziali, in grado di mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici che Stefano Lavarini gli impartisce, ma che è altrettanto ben consapevole di come sia essenziale, contestualmente, riuscire a leggere i diversi momenti della partita, reagendo di conseguenza. Compattezza, ordine, pazienza, capacità di soffrire quando necessario ed affondare quando l’inerzia della gara lo consente. Senza dimenticare la letalità sempre più marcata in battuta, vera arma in più delle novaresi fin qui per “spaccare le partite”. Queste sono le caratteristiche che hanno portato la Igor al secondo posto in classifica con 19 successi in 24 partite: il percorso è tracciato e se è vero che vincere aiuta a vincere, ora Cristina Chirichella e compagne sono chiamate a raccogliere i frutti di quanto seminato. 
    Saugella Monza voto 8. Per passare al livello successivo rispetto alle scorse – buone – stagioni serviva principalmente un allenatore capace di imprimere una mentalità vincente e di trovare un sistema di gioco che potesse esaltare le qualità dei due grandi colpi di mercato: Lise Van Hecke e Alessia Orro. Detto, fatto: con Marco Gaspari in panchina il livello successivo viene raggiunto per davvero. Non solo dalla squadra, che arriva addirittura a un passo dall’insidiare la seconda piazza di Novara, ma soprattutto dalle stesse Van Hecke e Orro, che si confermano tra le migliori interpreti del campionato nei rispettivi ruoli. Se poi ci aggiungiamo le super-difese di Beatrice Parrocchiale, le qualità di Anna Danesi e Laura Heyrman al centro e la profondità della rosa, non si può che ottenere una seria pretendente per un posto in Finale Scudetto. 
    Unet E-Work Busto Arsizio voto 7,5. A Capodanno, il 2020-2021 della UYBA sembrava già un mezzo flop. Complice un prima parte di stagione condizionata dagli infortuni e dalle positività al Covid, la formazione bustocca faticava a ritrovare il ritmo con cui aveva sorpreso nella stagione precedente. Con l’arrivo dell’anno nuovo e la promozione di Marco Musso a head coach, ecco l’inversione di rotta, con un’inarrestabile progressione che porta le Farfalle ai piani alti della classifica. Il netto miglioramento coincide con la spaventosa crescita delle leader tecniche: Alexa Gray e Jordyn Poulter. La schiacciatrice, dopo essersi accollata qualche frettolosa critica di troppo, confeziona una regular season da 374 punti (nessuna banda meglio della canadese), mentre la palleggiatrice – risolti i problemi fisici – prende le redini della squadra, dimostrandosi ordinata e pulita nella distribuzione del gioco.
    Savino Del Bene Scandicci voto 6,5. L’avvio di stagione è molto promettente, con le toscane che si propongono come contender nella lotta alla seconda posizione. Il mese di gennaio segna, però, un imprevedibile punto critico: 2 vittorie e 5 sconfitte. Solo una buona ripresa nel finale (5 successi nelle ultime 6 gare) permette a Scandicci di chiudere la regular season al quinto posto, non riuscendo però a evitare il turno preliminare dei playoff per il quoziente set. Il brusco calo a inizio 2021 si deve anche all’infortunio alla mano patito da Magdalena Stysiak. Proprio il ritorno in campo della bomber polacca è fondamentale nell’aiutare la squadra a superare le incertezze, ma nel rush finale sarà ancora più importante il contributo in fase realizzativa di Elitsa Vasileva ed Elena Pietrini, l’equilibrio di Megan Courtney, e la solidità in seconda linea di Enrica Merlo. 
    Reale Mutua Fenera Chieri voto 8. Campionato a dir poco straordinario quello delle ragazze di Giulio Bregoli, seste in classifica con 44 punti. La formazione piemontese inizia a macinare gioco e risultati dalla quarta giornata, con la vittoria casalinga contro Monza, e riesce a confermarsi sugli stessi livelli nella maggior parte delle partite successive, anche grazie alle prestazioni straordinarie di Francesca Bosio in regia, Alessia Mazzaro al centro e Francesca Villani in posto-4. Uniche pecche le sconfitte contro Firenze e Perugia nel girone di ritorno (che probabilmente costano il quarto posto), ma ad una squadra che è andata così bene sarebbe stato sinceramente assurdo chiedere di più. Per la post-season il principale proposito deve essere di mantenere alta la concentrazione.
    Bosca S.Bernardo Cuneo voto 7. Che quest’anno sarebbe stata una stagione di cambiamenti era cosa nota: l’addio di giocatrici importanti e i cambiamenti nei ruoli chiave tuttavia produce la stessa linea di andamento che ha contraddistinto la formazione piemontese nelle ultime stagioni, e una costanza sottolineata da un record di 5 vittorie e 7 sconfitte sia all’andata sia al ritorno. E quante recriminazioni pensando ai guai fisici di Erblira Bici in avvio e ai gravi infortuni rimediati da Alice Degradi e Massiel Matos (arrivata proprio a sostituire la schiacciatrice italiana)… Ovviamente grandi meriti a coach Andrea Pistola, che punta sempre sulla valorizzazione delle qualità dei singoli per poi assemblarle in un sistema che sia congeniale per le giocatrici ed efficiente anche nel fare scalpi importanti, come quelli contro Monza, Chieri e Busto Arsizio. 
    Delta Informatica Trentino voto 7,5. Impossibile? No, parola che nel vocabolario di Matteo Bertini non può entrare. L’allenatore marchigiano rende grande la sua squadra, conducendo una “matricola” all’ottava posizione in classifica, raccogliendo applausi e stima da tutti, e non mettendo mai a rischio – neanche per una sola giornata – la categoria. Gruppo compatto e coeso, determinazione e personalità: questa la ricetta anche per superare le difficoltà che il Covid mette di fronte alla Delta Informatica nella prima parte del girone di ritorno (dopo un’andata conclusa al sesto posto, con conseguente qualificazione al tabellone di Coppa Italia). Non un miracolo, ma certamente una bellissima storia. Fatta di semplicità e di provincia. La pallavolo di un David che sa stupire combattendo con la propria fionda. E cercherà di farlo anche ai playoff. 
    Il Bisonte Firenze voto 6,5. È il classico voto che ai tempi della scuola non ci faceva impazzire ma ce lo facevamo andare bene perché era poco più del minimo e comunque ti dava speranze di poter avere 7 alla fine dell’anno, con una buona interrogazione. Il Bisonte è questo: fa il proprio compitino, vivendo sulle montagne russe tra alti e bassi, anche all’interno delle singole partite. La squadra con la maggiore ossatura italiana nei ruoli chiave spesso stenta a causa di improvvisi black-out. Se coach Marco Mencarelli riuscirà a diminuire questo tipo di schizofrenia, a Firenze potrebbero esserci i presupposti per togliersi qualche soddisfazione nella post-season, e magari fare paura a qualche big come successo in Supercoppa in avvio di stagione.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia voto 6. Partiamo dal presupposto che finora non è una stagione da ricordare per i tifosi perugini perché tutti quanti, visto anche l’ambizioso mercato estivo, si sarebbero aspettati di finire almeno tra le prime otto. Dopo una falsa partenza, c’è l’avvicendamento in panchina tra Fabio Bovari e Davide Mazzanti, in seguito al quale non si vede subito il cambio di passo sperato dalla dirigenza, ma che permette di raggiungere la salvezza. Mezzo voto in più nel giudizio proprio per il finale in crescendo della squadra umbra, che nella post-season dovrà essere più continua e meno incline agli errori banali che ne hanno condizionato i risultati: mai come in questo caso la Bartoccini ha il futuro nelle proprie mani. 
    VBC Èpiù Casalmaggiore voto 5. Diciamo le cose come stanno: non è andata bene una cosa fosse una. La sorte è spietata con la VBC, costringendola a ridisegnare il sestetto titolare più volte nel corso della stagione. Con le spalle al muro, Carlo Parisi riesce a valorizzare Kara Bajema e Dayana Kosareva in banda – dopo l’infortunio a Laura Partenio e la partenza di Elitsa Vasileva – e trova in Rosamaria Montibeller una macchina da guerra che cerca sempre di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ad ogni modo, 17 sconfitte sono davvero tante. Nei playoff è necessaria un’inversione di tendenza, e per riuscirci Casalmaggiore ha bisogno che tutte le sue giocatrici facciano uno step in più, altrimenti diventa una normalissima squadra di terza fascia con poco brio ed evidenti limiti tecnici. 
    Zanetti Bergamo voto 6. Salvezza doveva essere e salvezza è stata per la Zanetti, che veniva da un’estate abbastanza travagliata. Coach Daniele Turino ha ragione a difendere il gruppo dopo le prime cinque sconfitte consecutive e a compattarlo, puntando tutto sull’esperienza di Sara Loda, sulla freschezza di Khalia Lanier, sulla crescita di quella Eleonora Fersino che a conti fatti è la migliore delle sue per rendimento e continuità (grazie a un lavoro molto redditizio in seconda linea, tra abilità in ricezione e recuperi impossibili) in un campionato che rispetta le attese: sofferenza nei bassifondi e risalita d’impatto. Di fatto, la salvezza arriva all’inizio del girone di ritorno, con la formazione bergamasca capace di vincere le partite che le competevano. Il futuro della società? Difficile da decifrare, ma per adesso si pensa al primo turno dei playoff. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia voto 5. Che non fosse da prime posizioni lo si sapeva, ma immaginarsela così tanto in difficoltà era difficilmente pronosticabile. D’altronde si parla di una squadra con un roster interessante, ma i tanti infortuni nel corso della stagione ritardano e non poco l’amalgama del gruppo. Risultato: solo 1 vittoria nel girone di andata, con le rookie Marrit Jasper e Lea Cvetnic costrette a fare pentole e coperchi a causa dei guai fisici di Anna Nicoletti. Enrico Mazzola, nonostante i risultati negativi e i pochi punti in classifica, cerca sempre di infondere fiducia a tutto l’ambiente, convinto che la svolta sarebbe arrivata di lì a poco. Invece, con il passare delle settimane, le Leonesse non riescono a risalire la china. Il cambio di allenatore nel finale – con Stefano Micoli a prendere le redini della squadra – è la mossa della disperazione e porta al secondo e al terzo successo stagionale, ma ormai è tardi e Brescia retrocede, vittima di una mancanza cronica di killer instinct nelle fasi decisive: un dettaglio a cui nemmeno la bontà della rosa riesce a sopperire. LEGGI TUTTO

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    Monza espugna il Palazzetto dello Sport di Scandicci: 3-1 in Toscana

    Di Redazione
    Termina con un sorriso radioso la stagione regolare della Serie A1 femminile 2020-2021 della Saugella Monza. Nel recupero della nona giornata di ritorno, la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley espugna infatti il Palazzetto dello Sport di Scandicci battendo per 3-1 le padrone di casa della Savino Del Bene. Nonostante la matematica certezza del terzo posto in graduatoria, Monza sforna una prova superlativa, esprimendo grande lucidità non solo nel contrattacco e nel muro-difesa, con Meijners e Begic chirurgiche in fase offensiva e Danesi a fare la voce grossa sottorete (7 muri), ma anche al servizio e in difesa, con una Parrocchiale in grande spolvero a volare bene su ogni palla. A partire fortissimo sono però le padrone di casa, animate dalla necessità di dover fare un punto per blindare il quarto posto.
    Stysiak e Vasileva trascinano le toscane alla conquista di un primo set in equilibrio fino alla metà, risolto poi proprio da alcuni preziosismi delle due giocatrici scandiccesi. Dal secondo parziale in poi, però, è Monza ad iniziare a far vedere i muscoli: Orro orchestra con armonia verso le sue bocche da fuoco, le toscane calano in ricezione e le lombarde prendono fiducia sorpassando nel conteggio dei set, 2-1. Gaspari fa respirare le sue inserendo Davyskiba, Obossa e Squarcini per Meijners, Van Hecke ed Heyrman, ma Monza nel quarto set continua ad essere bella e concreta. E’ proprio Obossa (MVP del match), con le sue giocate in attacco e dei buoni turni in battuta, a spingere la Saugella nel momento più caldo del match, dopo un punto a punto infinito, alla conquista di un confronto che è stato l’antipasto della gara secca dei Quarti di Finale della Coppa Italia, in programma mercoledì pomeriggio a Monza, valido per un posto alla Final Four di Rimini del prossimo weekend.
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITAAnna Danesi (Saugella Monza):“Siamo una bellissima squadra. Stasera per noi non valeva troppo ma per noi era importante mettere in campo il nostro gioco in vista della gara di mercoledì. Sono contenta perché, tralasciando il primo set, abbiamo espresso davvero una bella pallavolo. In Coppa Italia mi aspetto una Scandicci diversa, visto che arrivano da una scia di risultati positiva. Noi metteremo a posto qualcosa in difesa, provando a replicare la performance di stasera per conquistare il pass per la Final Four”.
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETGaspari sceglie Orro-Van Hecke, Heyrman e Danesi centrali, Begic e Meijners schiacciatrici, Parrocchiale libero. Scandicci risponde con Malinov in regia e Stysiak opposto, Lubian e Popovic al centro, Vasileva e Courtney in banda e Merlo libero. Punto a punto iniziale (7-7) con scambi lunghi e grande intensità da entrambe le parti. Begic e Danesi spingono per Monza, Vasileva e Stysiak rispondono per le padrone di casa, 11-11. Break Scandicci con un muro a testa di Malinov su Begic e Courtney su Heyrman e Gaspari chiama a raccolta le sue sul 14-11 per le toscane. Alla ripresa del gioco continua la serie positiva della Savino Del Bene: Lubian mura Begic dopo il fallo di seconda linea di Van Hecke e Gaspari inserisce Carraro per Orro e Obossa per Van Hecke, 16-11. La fast di Heyrman spezza il filotto di Scandicci, 16-12, ma un paio di sbavature delle lombarde agevolano la discesa delle toscane, 18-13. Torna in campo la diagonale titolare delle rosablù, poi palla out di Stysiak,, brava poi a rifarsi prontamente, 19-15. L’ace di Meijners tiene in corsa le lombarde, ma un nuovo muro di Vasileva su Van Hecke tiene a distanza Monza, 21-17. La Saugella tenta di reagire con Begic e approfittando dell’errore dai nove metri di Stysiak prima e Vasileva poi, 23-20. Scandicci però gestisce il vantaggio e chiude il primo set con l’attacco vincente di Stysiak, 25-20.
    SECONDO SETSestetti confermati. Inizio superlativo della Saugella Monza con una scatenata Meijners a suonare la carica, 4-0 e Barbolini chiama la pausa. Alla ripresa del gioco Vasileva va a segno per tre volte rispondendo a Meijners, 5-3. Muro di Danesi su Stysiak, errore di Vasileva, lampo di Van Hecke, primo tempo di Danesi e la Saugella incrementa, 9-3, costringendo Barbolini a fermare il gioco. Malinov tiene in corsa le sue, 12-8, ma due muri di Danesi, su Popovic prima e Stysiak poi, accompagnano le monzesi sul 15-9. Primo tempo di Lubian a tenere in corsa le padrone di casa, ma Van Hecke ed Heyrman spezzano subito il tentativo di rimonta della Savino Del Bene. Due lampi di Stysiak (muro su Meijners e attacco vincente) riportano sotto le padrone di casa (21-18) e Gaspari chiama a raccolta le sue. Giocata di seconda di Orro (22-18), poi errore di Van Hecke (23-20), ma due errori di Stysiak regalano il parziale alla Saugella, 25-20.TERZO SETNuovo set ma stesse interpreti in campo. Inizio equilibrato, 3-3, poi più due Monza con l’ace di Danesi dopo l’errore di Vasileva, 5-3. Begic spinge bene per le rosablù, Barbolini chiama la pausa e, al ritorno in campo, Courtney spezza il filotto monzese, 7-5. Meijners trascina la Saugella, brava ad affidarsi anche al muro di Begic su Stysiak e a un errore toscano per allungare 13-8 e Barbolini chiama time-out. Van Hecke e Meijners continuano ad andare a bersaglio, con Scandicci incapace di reagire con continuità, 16-10. Dentro Obossa e Carraro per Van Hecke e Orro tra le fila delle lombarde, con la Savino Del Bene che rosicchia qualche punto con il turno dai nove metri di Lubian, 16-12. La Saugella però è ispirata: Begic, Obossa e Meijners vanno a segno, trainando Monza sul 19-12. Padrone di casa che si fanno sotto con il buon ingresso di Drewniok e Pietrini, ma le lombarde sono determinate e lucide. Van Hecke non sbaglia in attacco, Danesi mura Pietrini ed è 23-17 per le rosablù. Due assoli di Drewniok (anche un ace per lei) tengono vive le speranze di rimonta delle padrone di casa, immediatamente spezzate da due diagonali di Van Hecke, che regala il set alle sue, 25-19.
    QUARTO SETGaspari conferma Obossa per Van Hecke, unica novità del set da entrambe le parti. Punto a punto iniziale, proprio con Obossa a schiacciare forte per la Saugella, 3-3. Equilibrio fino al 6-6, con Davyskiba che prende il posto di Meijners, poi arriva il muro di Heyrman su Stysiak ed il diagonale vincente di Obossa, 8-6. Controsorpasso Savino Del Bene 10-8 con tre attacchi vincenti di Vasileva, poi muro di Lubian su Davyskiba e time-out Gaspari, Squarcini dentro per Heyrman e le monzesi inseguono con il muro di Squarcini su Vasileva e grazie alla palla out di Popovic, 14-13. Entra anche Negretti per Parrocchiale: muro di Orro su Vasileva e mani fuori di Obossa a portare la Saugella a meno uno, 16-15. Pallonetto di Davyskiba, muro di Danesi su Stysiak e Monza pareggia i conti, 18-18. Punto a punto fino al 21-21, poi ace di Obossa e time-out Barbolini. Altro ace di Obossa alla ripresa del gioco, che poi sbaglia (23-22 Monza), con l’equilibrio che fa da padrone fino al 29-29. Il muro di Obossa su Stysiak ed il primo tempo di Squarcini regalano il set, 31-29 e la gara, 3-1.
    Savino Del Bene Scandicci – Saugella Monza 1-3 (25-20, 21-25, 19-25, 29-31)Savino Del Bene Scandicci: Courtney 11, Popovic 7, Stysiak 16, Vasileva 17, Lubian 9, Malinov 7, Merlo (L), Drewniok 2, Pietrini 2, Bosetti, Camera. Non entrate: Carocci (L), Samadan, Cecconello. All. Barbolini.Saugella Monza: Orro 3, Meijners 16, Danesi 15, Van Hecke 11, Begic 15, Heyrman 7, Parrocchiale (L), Obossa 9, Squarcini 5, Davyskiba 2, Carraro. Non entrate: Orthmann, Negretti (L). All. Gaspari.
    Arbitri:Venturi Giuliano, Goitre Mauro
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Non abbiamo avuto l’umiltà di provare a fare le cose semplici”

    Savino Del Bene Volley Scandicci

    Di Redazione
    Finisce il sogno europeo della Savino Del Bene. Conegliano si impone 3-0. Rispetto al match dell’andata, le gialloblù di Daniele Santarelli commettono meno errori e difendono con grinta, conducendo nel punteggio dall’inizio alla fine. Proprio la seconda linea trevigiana costruisce i parziali decisivi. Top scorer è Egonu con 16 punti, Hill e Stysiak ne firmano 13 a testa. Le ragazze di Massimo Barbolini lasciano la competizione a testa altissima, dopo aver vinto la propria Pool e soprattutto messo paura alle pantere come nessuno finora in stagione.
    Le parole di coach Barbolini: “Bisogna fare i complimenti a Conegliano perchè ha giocato una partita veramente ottima. Al di là dell’attacco, hanno murato bene, difeso tantissimo e sono state brave a non sbagliare certi momenti. Quindi penso sia una vittoria meritata da parte loro. Da parte nostra dobbiamo capire che contro certe rivali si deve avere l’umiltà di provare a fare le cose semplici: all’andata le avevamo fatte e molto bene, stasera non lo abbiamo fatto. Ovviamente poi quando giochi contro una squadra così forte è ovvio che mettono una pressione con il loro gioco che è normale un risultato così.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Italiane a caccia della tripletta. Si parte con Novara-Fenerbahce

    Di Redazione
    Due giorni ad alta intensità per la Champions League femminile con le gare di ritorno dei quarti di finale. Quattro squadre italiane impegnate tra mercoledì e giovedì alla caccia di un posto in semifinale: considerando le vittorie conquistate all’andata da Novara e Busto Arsizio e il derby tra Conegliano e Scandicci, il volley italiano può sognare una storica tripletta. Per l’ultimo posto è quasi scontato il passaggio del turno del VakifBank, travolgente già all’andata sul campo del Chemik Police.
    La prima a scendere in campo sarà l’Igor Gorgonzola Novara, che mercoledì alle 19.00 affronterà in casa il Fenerbahce Opet Istanbul, già battuto in Turchia per 3-1. Alle azzurre di Stefano Lavarini basterebbero due set per la certezza del passaggio del turno. Considerata, però, la forza offensiva delle gialloblù, Chirichella e compagne non potranno fare calcoli e punteranno a ribadire il successo di una settimana fa. Sempre mercoledì, ma alle 20.30, l’A.Carraro Imoco Conegliano ospiterà al PalaVerde la Savino Del Bene Scandicci. Si parte dal 3-2 in favore delle pantere di Daniele Santarelli, maturato in Toscana al termine di una gara lottata ad armi pari, che le ragazze di Massimo Barbolini sono arrivate vicinissime a vincere. Per questo, nonostante l’imbattibilità delle trevigiane che dura da quasi 15 mesi, il discorso qualificazione resta aperto.  Giovedì alle 17.30 (ora italiana), infine, la Unet E-Work Busto Arsizio farà visita all’Eczacibasi VitrA Istanbul con il conforto del 3-1 ottenuto in casa propria nella gara di andata. Rispetto a quel match, però, le turche potrebbero recuperare alcune pedine fondamentali come Baladin e Thompson, che si sono riaggregate in gruppo in occasione dell’ultimo match di campionato seppur senza entrare in campo. Alle farfalle di Marco Musso serviranno concentrazione e soprattutto due set per tornare tra le prime quattro d’Europa a distanza di sei anni.IL PROGRAMMA DELLE GARE DI RITORNOIgor Gorgonzola Novara-Fenerbahce Opet Istanbul (TUR) mercoledì 3 marzo, ore 19.00 (diretta Sky Sport Uno)A.Carraro Imoco Conegliano-Savino Del Bene Scandicci mercoledì 3 marzo, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD e differita Sky Sport Uno ore 21.00)Vakifbank Istanbul (TUR)-Grupa Azoty Chemik Police (POL) giovedì 4 marzo, ore 15Eczacibasi VitrA Istanbul (TUR)-Unet E-Work Busto Arsizio giovedì 4 marzo, ore 17.30 (diretta Sky Sport Arena)I RISULTATI DELLE GARE DI ANDATAFenerbahce Opet Istanbul-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-19, 12-25, 19-25, 25-27)Savino Del Bene Scandicci-A.Carraro Imoco Conegliano 2-3 (25-17, 27-29, 30-28, 23-25, 15-17)Grupa Azoty Chemik Police-Vakifbank Istanbul 0-3 (9-25, 15-25, 20-25)Unet E-Work Busto Arsizio-Eczacibasi VitrA Istanbul 3-1 (25-19, 15-25, 25-17, 28-26)
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Questa è una vittoria che vale doppio”

    Di Redazione
    Emozioni dal primo all’ultimo punto in una gara faticosa come l’A.Carraro Imoco Conegliano non ne viveva da tempo immemorabile. Alla fine del quarto di finale di Champions League contro Scandicci, coach Daniele Santarelli è esausto ma contento: “Questa vittoria vale doppio per come è arrivata. Non abbiamo giocato una buona partita, abbiamo sbagliato tantissimo e i tre set li abbiamo vinti soffrendo molto e giocando di squadra. In una giornata così storta riuscire a vincere qui a Scandicci, contro una squadra che si è espressa su altissimi livelli, vuol dire avere grande carattere. Sono davvero orgoglioso di questo gruppo“.
    Conegliano ha dovuto affrontare la gara in condizioni non perfette, senza Fahr e con De Kruijf non al meglio: “In queste settimane abbiamo dovuto far fronte a un po’ di problemini – dice Santarelli – siamo stati abbastanza sfortunati. Staff e società hanno lavorato al massimo per permetterci di arrivare a questa partita nel modo migliore possibile, e ringrazio tutti. Ma abbiamo fatto solo metà del lavoro“.
    Il bicchiere mezzo pieno lo vede anche Massimo Barbolini: “Abbiamo giocato una delle migliori partite dell’anno, contro una squadra che nelle ultime due stagioni è andata al tie break una sola volta, però non è bastato. Peccato, perché penso che tutti i set li abbiamo giocati molto bene, anche negli ultimi due che abbiamo perso eravamo avanti. È mancato qualcosina, che dobbiamo trovare, però bisogna guardare le cose positive. All’inizio era difficile pronosticare una partita così tirata, visto quello che stavano facendo. C’è un po’ di rammarico perché loro non ci hanno regalato nulla, ci siamo meritati di giocarcela fino in fondo, bravi loro nei momenti determinanti“.
    (fonte: Facebook) LEGGI TUTTO

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    Scandicci sfiora l’impresa, ma al tie break fa festa l’Imoco

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci va vicinissima all’impresa nel derby dei quarti di finale di Champions League femminile: per due volte in vantaggio sull’A.Carraro Imoco Conegliano, la squadra toscana si porta avanti 9-5 anche nel tie break e nel concitato finale si procura due occasioni (14-13, 15-14) per infliggere la prima sconfitta stagionale alle Pantere. Alla fine, però, il risultato premia ancora una volta l’Imoco, che si impone sul 15-17 e conquista un vantaggio importante in vista della gara di ritorno. Le ragazze di Santarelli tagliano il nastro delle 50 vittorie consecutive.
    Epica e spettacolare la battaglia tra le due squadre: Scandicci sfodera una Magdalena Stysiak da 28 punti e una stellare Marina Lubian, autrice di 15 punti e 4 ace. Conegliano risponde con Paola Egonu che fa e disfa – 38 punti con 7 muri e 2 ace, ma anche 10 errori in attacco – e, in assenza di Fahr e con De Kruijf inizialmente in panchina, rimedia con altri 6 block vincenti di Raphaela Folie.
    L’A.Carraro Imoco schiera dall’inizio il sestetto che aveva finito il match con Novara (De Kruijf e Fahr ancora non al meglio) con Wolosz-Egonu, Folie-Butigan, Sylla-Hill, libero De Gennaro; coach Barbolini risponde per le padrone di casa con Malinov-Stysiak, Popovic-Lubian, Vasileva-Courtney , libero Merlo.
    Il primo squillo è di Rapha Folie a muro e la gara inizia subito con grande ritmo e le due squadre che picchiano forte e fanno entrare in temperatura tutte le attaccanti. Popovic colpisce dal centro, risponde Folie (5-5), ma qualche incertezza difensiva e due missili in battuta di una scatenata Stjsiak inaugurano un break importante: 5-0 per le toscane e sull’11-6 le Pantere devono rincorrere, time out di coach Santarelli. Dopo il t.o. Lubian mura ancora dopo un’altra gran battuta di Stysiak (12-6), ma Paola Egonu mura due volte e riduce il gap a -4 (12-8). Scandicci continua a dare pressione in battuta, ma ora l’A.Carraro Imoco sembra aver registrato gli automatismi e prende fiducia, grazie anche all’ace di Egonu per il -3 (14-11). Conegliano risale a -2, ma due inusuali errori di Egonu rilanciano le toscane (18-13) e dopo il time out di coach Santarelli c’è il primo punto di Sylla. Egonu mura il -3 (19-16), ma Scandicci gioca molto bene e nonostante due super difese di Moki De Gennaro il 21-16 di Vasileva punisce le venete. Entra Adams per Sylla, ma Stjsiak (8 punti nel set) è inarrestabile, altro ace (23-16). Il set è segnato, Vasileva lo chiude 25-17, la Savino parte 1-0.
    Anche nel secondo set non mancano le difficoltà all’inizio per le Pantere che soffrono gli attacchi dal centro di Lubian e Popovic che non consentono a Conegliano di allungare (12-12). In attacco le ragazze di coach Santarelli non giocano con la consueta fluidità e un ace fortunoso di Lubian manda a +3 la Savino (15-12). Entra Robin De Kruijf e subito la sua murata in coppia con Egonu suona la carica, poi Wolosz piazza l’ace del pareggio 15-15. Stysiak sbaglia, Egonu bombarda su una pennellata di De Gennaro e l’A.Carraro Imoco allunga a +3 (15-18). Vasileva risponde e tiene vicina la squadra toscana, ma De Gennaro è onnipresente in difesa, Egonu (percentuali sotto il 50% ma 8 punti e 3 muri nel set) inventa un pallonetto lungo, poi De Kruijf mura il +4 (16-20) che lancia in fuga Conegliano con un bel break 7-1. Si vede anche Hill in attacco a dare fiato a Egonu, poi Folie mura bene (18-23). Ma Scandicci stasera è molto tosta e il set diventa una battaglia infuocata: Vasileva di forza sigla il 20-23 che richiede un time out gialloblù, ma Lubian al rientro firma il -2 (21-23), poi la “solita” Stjsiak fa ace per il -1. La rimonta toscana si corona con il muro di Vasileva, 23-23, tutto da rifare e altro t.o. di coach Santarelli. Vasileva annulla il primo set point gialloblù (24-24). Entra Lucia Bosetti in battuta, Sylla piazza il 24-25, ma Lubian (7 punti nel set) annulla ancora e poi spara l’ace del 26-25, stavolta però è Egonu a pareggiare. Stysiak regala il secondo set point a Scandicci che viene annullato da un muro di Sylla (grande set, 6 punti, 3 muri e il 70% in ricezione) dopo due gran difese di Merlo. Courtney sbaglia (27-28) e al terzo set point Kim Hill va a segno con un millimetrico mani e fuori: 27-29 e con fatica le Pantere in versione combattenti chiudono il set:1-1.
    Nel terzo set la Savino scarica la rabbia e si lancia all’inizio, anche grazie a un paio di errori gialloblù: coach Santarelli deve subito fermare il gioco dopo un tocco di Lia Malinov per il 4-0 che prelude a un altro set di sofferenza. Sul 5-0 esce Sylla per Adams, e Paola Egonu sigla il primo punto per le venete che sembrano iniziare la scalata, ma vengono ricacciate indietro dai loro errori. Egonu e Hill consegnano due punti gratis in un’A.Carraro Imoco che non ha la consueta continuità e Scandicci vola 9-3. Conegliano prova a rispondere, Robin De Kruijf va a segno con il muro, poi anche in attacco per il -4 (11-7), ma continuano gli errori gialloblù che impediscono alle Pantere di tornare sotto. Stysiak di forza mette il +6 (14-8) dopo grandi difese delle padroni di casa. Risponde Egonu con una doppietta: 14-10. Adesso Conegliano mette la marcia giusta, due muri e un attacco al centro di una Raphaela Folie indemoniata danno il -1  (14-13), ma Courtney toglie le castagne dal fuoco e sigla il nuovo +2. La lotta è accesissima su ogni pallone, le Pantere agganciano a quota 15 con un break di 7-1. C’è Pietrini in canpo per Courtney. Ora si viaggia punto a punto, si combatte sotto rete, prima la spunta Lubian (17-16), poi Pietrini (18-16) e Conegliano deve inseguire ancora. Hill difende, Egonu schiaccia, 18-18. Pietrini va a segno per il 20-19 dopo uno scambio durissimo, ma risponde Paola Egonu, poi Adams batte un colpo e arriva anche un minibreak con il muro (20-22). Time out di coach Barbolini. Cresce la tensione in campo per un altro finale al cardiopalma e tra prodezze ed errori (7 in attacco nel set, 33% complessivo) Conegliano si trova avanti 22-23, ma Stysiak continua a martellare e pareggia. L’azione seguente è appassionante, la decide Malinov a muro, ma le ospiti annullano (24-24) con un attacco in…palleggio di Egonu (9 punti nel set), che annulla anche il secondo, 25-25. La Savino ha altre tre occasioni, ma in qualche modo l’A.Carraro Imoco annulla. Al sesto set ball chiude Stysiak (6 punti nel set)  il 30-28 e Scandicci vola 2-1. 
    Il quarto set vede l’A.Carraro Imoco iniziare con un approccio poco aggressivo, continuano a fioccare gli errori e coach Santarelli è costretto a chiedere subito time out sul 9-6, inserendo anche Sylla per Adams. Popovic però mura subito facendo avanzare ancora le padrone di casa (10-6). Conegliano continua a faticare anche in ricezione, la Savino prende ancor più fiducia trascinata da un’ottima Vasileva (12-8). Wolosz fatica a trovare alternative a Egonu in un attacco gialloblù spuntato, preda di errori non abituali. Sul 15-11 Egonu accorcia, poi con grinta Sylla mette a segno il -2. De Kruijf mura il -1, poi Malinov tiene avanti la Savino (16-14). Ancora Miriam Sylla con coraggio sigla il 17-15 che tiene in partita le Pantere, che però ripiombano a -4 sull’ennesimo ace di Lubian (19-15). Altro time out di coach Santarelli. E’ tempo di Paola Egonu, due bordate per il -2, poi “monster block” di Sylla (19-18), ma Scandicci non molla e resta avanti con Pietrini (20-19). Le Pantere anche in serata-no hanno grinta da vendere, tirano fuori le unghie e mettono pressione fino al primo sorpasso (20-21). Stysiak pareggia, ma Folie la mette giù su un assist al bacio di Wolosz. Pareggia Popovic in un finale che accende ancora i fuochi d’artificio. Paola Egonu nonostante una serata difficile si carica sulle spalle la squadra e non sbaglia più, attacca il 22-23, poi va in battuta: Vasileva sbaglia (22-24). Sul 23-24 Wolosz si affida a Egonu che spara il diagonale del 23-25, 2-2 dopo una rimonta mozzafiato delle Pantere.
    Tie break: le opposte sono subito protagoniste, 2-2. I “cambi palla” dei due team, concentratissimi, viene rotto dal 5° ace di una torrida Lubian (5-3) che scava il primo break, poi un errore in attacco regala a Scandicci il +3 (6-3). Ci vorrebbe una scossa dopo il time out, ma Courtney con coraggio trova il 7-3 sul muro veneto. Sul 7-4 entra Gennari per la battuta, Courtney attacca fuori (7-5). Anche coach Barbolini chiede time out. Popovic colpisce il +3 dal centro, poi sbaglia anche Egonu (9-5). L’A.Carraro Imoco deve lanciarsi in un’ultima disperata rimonta, ci prova Folie a muro (14 punti, 6 muri, grande prova per Rapha), ma Conegliano spreca l’occasione del -2 e Scandicci resta in fuga (10-6). Folie accende la miccia (1-8) con il suo settimo muro, poi attacca l’11-9, poi Egonu stringe la diagonale ed è -1 (11-10). Courtney tiene le toscane a +2, ma Hill non ha intenzione di mollare (12-11). L’errore in battuta di Egonu (chiuderà con 38 punti, 7 muri, 2 aces!) viene rimediato da un bel tocco di capitan Wolosz (13-12). Lubian invade e dopo una lunga rincorsa è pareggio 13-13. Grande colpo di Stysiak per il match ball (14-13), ma Sylla annulla con coraggio. Altra palla vincente annullata da Folie (15-15), poi muro incredibile di una scatenata Sylla (12 punti, 5 muri, decisiva nel finale), preludio al terzo e decisivo ace di capitan Wolosz che chiude una partita incredibile che ancora una volta con il cuore Conegliano ha conquistato dimostrandosi capace di vincere anche in una partita di sofferenza pura.
    Savino Del Bene Scandicci-A.Carraro Imoco Conegliano 2-3 (25-17, 27-29, 30-28, 23-25, 15-17)Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 28, Malinov 6, Popovic 12, Pietrini 4, Merlo (L), Lubian 15, Carocci (L) ne, Cecconello ne, Samadan ne, Drewniok ne, Vasileva 14, Bosetti L., Courtney 12, Camera ne. All. Barbolini.A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Gicquel, Butigan 1, De Kruijf 4, Folie 14, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 2, Gennari, Wolosz 5, Hill 11, Sylla 12, Egonu 38, Fahr (L) ne. All. Santarelli.Arbitri: Ferreira (Portogallo) e Jettkandt (Danimarca).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, attacco 44%, ricezione 54%-32%, muri 10, errori 29. Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 39%, ricezione 56%-31%, muri 21, errori 29.
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    Brescia lotta fino in fondo, ma Scandicci passa al tie break

    Di Redazione
    Una grande battaglia al PalaGeorge di Montichiari premia la Savino Del Bene Scandicci, che rimonta lo svantaggio e passa al tie break sul campo della Banca Valsabbina Millenium Brescia. Gara tesa e combattuta fino all’ultimo punto, con le ospiti che, trascinate da Stysiak (18 punti) e Courtney (15), rimontano uno svantaggio di 5-1 nel set decisivo. Alle lombarde ora servirà un’impresa nelle ultime due partite di regular season per centrare l’obiettivo salvezza.
    La cronaca:Barbolini schiera in apertura il 6+1 composto da Malinov in diagonale con Stysiak, Lubian e Popovic al centro, Pietrini e Courtney in banda e Merlo come libero. Brescia si presenta con la formazione titolare con Bechis al palleggio, Nicoletti da opposto, Jasper e Cvetnic in banda con Veglia e Berti da centrali, Parlangeli come libero.
    Nell’inizio di set è la Savino Del Bene a fare e disfare: Pietrini e Stysiak aprono con lo 0-2, poi qualche colpo a vuoto favorisce il ritorno di Brescia (3-2). Brescia mantiene il vantaggio fino al pareggio sul 4-4. La partita prosegue punto a punto fino al 7-6, poi la Savino Del Bene con un bel turno in battuta di Lubian si riporta avanti. Courtney firma il pari sul 7-7, poi l’allungo arriva con il muro di Malinov (7-8).
    Il muro di Popovic (7-10) obbliga Micoli al primo time out della gara. L’allungo della Savino Del Bene non si arresta e arriva fino al 7-12, poi Brescia riesce a ricucire sul 10-13, ma Courtney firma il +4 e Malinov, con un grande ace, piazza a terra il 10-15. L’allungo decisivo arriva dal 12-15, con la Savino del Bene che costruisce un parziale di 9 punti consecutivi (12-22). Il set si chiude poco dopo sul 14-25.
    Il secondo set ha uno sviluppo simile nel punteggio, ma con Brescia che riesce a prendere vantaggio sul 6-2 firmato da Nicoletti. Arriva il momento del “tempo” per coach Barbolini, ma recuperare il terreno perso non è facile. La Savino Del Bene lotta e con il muro di Pietrini (9-9) acciuffa il pari. Micoli spezza la gara con un time out, ma la Savino Del Bene allunga ancora, Stysiak firma il +3, prima con il colpo del 9-12, poi con quello del 12-15, ma Brescia non molla e anzi recupera ancora fino al 16-17.
    Dopo il time out di Barbolini arriva comunque il pari bresciano sul 17-17, ma Courtney firma il 17-18 e riporta subito avanti la Savino Del Bene, che con un parziale di tre punti, concluso da Pietrini, va in vantaggio sul 17-20. Altro time out di Micoli e veemente reazione di Brescia, che segna tre punti in fila e torna sul -1 (21-22). Courtney piazza a terra il punto del 21-23, ma Brescia non molla: pareggia sul 23-23 e va avanti sul 24-23. Vasileva, appena entrata pareggia i conti (24-24), ma il set lo vince ai vantaggi la squadra di Micoli (26-24).
    Il primo vantaggio toscano del terzo set arriva sullo splendido 2-3 messo a segno da Courtney con un attacco dalla seconda linea. Brescia rimane rivale coriacea e pareggia sul 4-4. La partita prosegue punto a punto e il primo mini break è della Savino Del Bene che va sull’8-10 con il muro di Stysiak. Brescia recupera fino al 10-10 realizzato da Nicoletti, poi la formazione lombarda passa anche al comando con l’11-10 di Berti. Il time out di Barbolini è immediato e la Savino Del Bene torna in parità con Lubian (12-12).
    È nuovamente sfida punto a punto, con Veglia protagonista per le locali e Brescia che risponde agli attacchi della Savino Del Bene. Brescia piazza un parziale importante (19-17) e poi scappa ancora sul 21-18, per Barbolini è nuovamente necessario chiamare un time out. Appena le squadre tornano in campo Pietrini firma il 21-19, ma ancora una volta l’allungo finale di set è favorevole a Brescia. Courtney segna il 22-20, ma la squadra di Micoli risponde con due punti consecutivi di Cvetnic (24-20) e chiude il set in proprio favore con il 25-20 di Nicoletti.
    Nel quarto set Brescia sprinta avanti sul 3-1, ma la Savino Del Bene, con Camera che sostituisce Malinov in regia, recupera subito sul 3-3. Un ace di Camera vale per il vantaggio (3-4). La gara è combattuta e Jasper pareggia sul 4-4, poco dopo è però Vasileva a firmare il +2 scandiccese (4-6). La Savino Del Bene mantiene il vantaggio e lo porta a +3 sul 5-8. Il vantaggio della squadra di Barbolini tocca anche il +4 sul 6-10, ma Brescia con Cvetnic e Jasper accorcia fino al 12-14. Time out Scandicci e nuova battaglia punto a punto fino al pari sul 16-16 firmato da Berti.
    Un nuovo allungo della Savino Del Bene è dietro l’angolo, con Stysiak a segnare l’ace del 16-18 e Vasileva il colpo del 16-19. Micoli ferma la gara, ma Scandicci è ancora sul +3 con Lubian (17-20). Sul 18-22 messo a segno da Camera arriva una nuova richiesta di “tempo” per Micoli, ma a questo punto la Savino Del Bene è determinata a chiudere il set. Stysiak segna il 19-23, Popovic il 19-24 e il punto conclusivo (21-25) è ancora di una Stysiak che manda la partita al tie break.
    L’avvio del decisivo quinto set è terribile per le ospiti. Cvetnic e compagne arrivano avanti sul 5-1, poi la reazione scandiccese è guidata da Courtney (5-2) e Vasileva (5-3). Brescia punge con Hippe, ma la Savino Del Bene piazza il break di quattro punti consecutivi e con una Courtney ispirata torna in vantaggio sul 6-7. La squadra di Barbolini arriva al cambio campo avanti per 6-8 e riesce anche ad aumentare il vantaggio con il 7-10 di Drewniok. Scandicci è sull’8-11 con Drewniok, ma Brescia non si arrende e recupera fino all’11-12 di Jasper. Nel finale Popovic piazza a terra l’11-13 e Vasileva segna l’11-14. Il set si chiude con l’errore al servizio di Jasper che consegna il 12-15 alla Savino Del Bene.
    Massimo Barbolini: “L’unica cosa positiva è la vittoria. Anche il numero di vittorie conta al fine della determinazione della classifica. Facendo una vittoria da tre punti avremmo potuto metterci, non al sicuro, ma in buona posizione. Siamo in condizione di arrivare quarti, ma possiamo ancora arrivare sesti. Dobbiamo porre più attenzione e forse pensare un pochino meno, nel senso che quando si gioca l’unica cosa che conta è vincere e non le cose che vengono più o meno bene, a quello deve pensare l’allenatore. Stasera ci siamo preoccupate un po’ troppo del ‘perchéì e del ‘percome’ e abbiamo rischiato. Le ragazze comunque sono state brave a girare a loro favore un tie break che ci vedeva sotto 6-2, abbiamo però riesumato quelli che sono stati i nostri limiti e adesso bisogna che ragioniamo e pensiamo di non commettere più questi errori. Non esistono partite facili e se le consideriamo tali ecco cosa succede”.
    Enrica Merlo: “Siamo abituate ormai a soffrire, ma un bravo va anche a noi che siamo state capaci di reagire dopo essere state sotto. Siamo state brave a tirare fuori la giusta grinta, specie nel quarto e quinto set. Ora abbiamo un calendario davvero fitto con anche la Champions di mezzo, ma questo era un bellissimo esame proprio in ottica europea. Purtroppo per far bene, però, dobbiamo evitare questi nostri black-out abituali, lasciando spazio all’avversaria di turno di ottenere 4-5 punti di distacco. Ora andiamo avanti partita dopo partita ed il futuro si vedrà”.
    Letizia Camera: “Abbiamo bisogno di punti. Abbiamo sofferto contro questa Brescia, facendo un passo indietro rispetto alle ultime partite, però almeno abbiamo portato anche stasera la partita a casa ed era importante. Stasera si è vista la forza della squadra, mercoledì abbiamo la Champions e ce la metteremo tutta”.
    Stefano Micoli: “Come prima cosa devo dire davvero brave alle ragazze, capaci di reagire dopo un primo set assolutamente non brillante. Siamo state abili nel risollevarci alla grande, mettendo in campo il meglio di noi. Rimane il rammarico per l’ultimo set, dove abbiamo peccato specie nei secondi tocchi, precipitando dopo il loro doppio cambio. Ora mancano 2 partite, dove dobbiamo per forza strappare più punti possibili. Saranno due gare difficilissime, ma se giochiamo con questo piglio qualche speranza l’abbiamo”. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (14-25, 26-24, 25-20, 21-25, 12-15)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Bechis 1, Angelina, Jasper 17, Pericati (L2), Cvetnic 19, Parlangeli (L1), Bridi n.e., Biganzoli, Hippe 4, Botezat, Berti 12, Veglia 7, Nicoletti 12, Sala n.e.. All.: Micoli.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 18, Malinov 3, Popovic 9, Pietrini 8, Merlo (L1), Lubian 7, Carocci (L2) n.e., Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok 3, Vasileva 10, Bosetti 1, Courtney 15, Camera 2. All.: Barbolini.Arbitri: Di Bari-Simeis.Note: Durata. 2 h 26′ (23′, 35′, 29′, 28′, 20′). Muri: 9-8. Ace: 4-3. Ricezione Pos. (Prf.): 55% – 62% (22% – 34%). Attacco: 31% – 36%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO