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    Daniele Santarelli: “Questa è una vittoria che vale doppio”

    Di Redazione
    Emozioni dal primo all’ultimo punto in una gara faticosa come l’A.Carraro Imoco Conegliano non ne viveva da tempo immemorabile. Alla fine del quarto di finale di Champions League contro Scandicci, coach Daniele Santarelli è esausto ma contento: “Questa vittoria vale doppio per come è arrivata. Non abbiamo giocato una buona partita, abbiamo sbagliato tantissimo e i tre set li abbiamo vinti soffrendo molto e giocando di squadra. In una giornata così storta riuscire a vincere qui a Scandicci, contro una squadra che si è espressa su altissimi livelli, vuol dire avere grande carattere. Sono davvero orgoglioso di questo gruppo“.
    Conegliano ha dovuto affrontare la gara in condizioni non perfette, senza Fahr e con De Kruijf non al meglio: “In queste settimane abbiamo dovuto far fronte a un po’ di problemini – dice Santarelli – siamo stati abbastanza sfortunati. Staff e società hanno lavorato al massimo per permetterci di arrivare a questa partita nel modo migliore possibile, e ringrazio tutti. Ma abbiamo fatto solo metà del lavoro“.
    Il bicchiere mezzo pieno lo vede anche Massimo Barbolini: “Abbiamo giocato una delle migliori partite dell’anno, contro una squadra che nelle ultime due stagioni è andata al tie break una sola volta, però non è bastato. Peccato, perché penso che tutti i set li abbiamo giocati molto bene, anche negli ultimi due che abbiamo perso eravamo avanti. È mancato qualcosina, che dobbiamo trovare, però bisogna guardare le cose positive. All’inizio era difficile pronosticare una partita così tirata, visto quello che stavano facendo. C’è un po’ di rammarico perché loro non ci hanno regalato nulla, ci siamo meritati di giocarcela fino in fondo, bravi loro nei momenti determinanti“.
    (fonte: Facebook) LEGGI TUTTO

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    Scandicci sfiora l’impresa, ma al tie break fa festa l’Imoco

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci va vicinissima all’impresa nel derby dei quarti di finale di Champions League femminile: per due volte in vantaggio sull’A.Carraro Imoco Conegliano, la squadra toscana si porta avanti 9-5 anche nel tie break e nel concitato finale si procura due occasioni (14-13, 15-14) per infliggere la prima sconfitta stagionale alle Pantere. Alla fine, però, il risultato premia ancora una volta l’Imoco, che si impone sul 15-17 e conquista un vantaggio importante in vista della gara di ritorno. Le ragazze di Santarelli tagliano il nastro delle 50 vittorie consecutive.
    Epica e spettacolare la battaglia tra le due squadre: Scandicci sfodera una Magdalena Stysiak da 28 punti e una stellare Marina Lubian, autrice di 15 punti e 4 ace. Conegliano risponde con Paola Egonu che fa e disfa – 38 punti con 7 muri e 2 ace, ma anche 10 errori in attacco – e, in assenza di Fahr e con De Kruijf inizialmente in panchina, rimedia con altri 6 block vincenti di Raphaela Folie.
    L’A.Carraro Imoco schiera dall’inizio il sestetto che aveva finito il match con Novara (De Kruijf e Fahr ancora non al meglio) con Wolosz-Egonu, Folie-Butigan, Sylla-Hill, libero De Gennaro; coach Barbolini risponde per le padrone di casa con Malinov-Stysiak, Popovic-Lubian, Vasileva-Courtney , libero Merlo.
    Il primo squillo è di Rapha Folie a muro e la gara inizia subito con grande ritmo e le due squadre che picchiano forte e fanno entrare in temperatura tutte le attaccanti. Popovic colpisce dal centro, risponde Folie (5-5), ma qualche incertezza difensiva e due missili in battuta di una scatenata Stjsiak inaugurano un break importante: 5-0 per le toscane e sull’11-6 le Pantere devono rincorrere, time out di coach Santarelli. Dopo il t.o. Lubian mura ancora dopo un’altra gran battuta di Stysiak (12-6), ma Paola Egonu mura due volte e riduce il gap a -4 (12-8). Scandicci continua a dare pressione in battuta, ma ora l’A.Carraro Imoco sembra aver registrato gli automatismi e prende fiducia, grazie anche all’ace di Egonu per il -3 (14-11). Conegliano risale a -2, ma due inusuali errori di Egonu rilanciano le toscane (18-13) e dopo il time out di coach Santarelli c’è il primo punto di Sylla. Egonu mura il -3 (19-16), ma Scandicci gioca molto bene e nonostante due super difese di Moki De Gennaro il 21-16 di Vasileva punisce le venete. Entra Adams per Sylla, ma Stjsiak (8 punti nel set) è inarrestabile, altro ace (23-16). Il set è segnato, Vasileva lo chiude 25-17, la Savino parte 1-0.
    Anche nel secondo set non mancano le difficoltà all’inizio per le Pantere che soffrono gli attacchi dal centro di Lubian e Popovic che non consentono a Conegliano di allungare (12-12). In attacco le ragazze di coach Santarelli non giocano con la consueta fluidità e un ace fortunoso di Lubian manda a +3 la Savino (15-12). Entra Robin De Kruijf e subito la sua murata in coppia con Egonu suona la carica, poi Wolosz piazza l’ace del pareggio 15-15. Stysiak sbaglia, Egonu bombarda su una pennellata di De Gennaro e l’A.Carraro Imoco allunga a +3 (15-18). Vasileva risponde e tiene vicina la squadra toscana, ma De Gennaro è onnipresente in difesa, Egonu (percentuali sotto il 50% ma 8 punti e 3 muri nel set) inventa un pallonetto lungo, poi De Kruijf mura il +4 (16-20) che lancia in fuga Conegliano con un bel break 7-1. Si vede anche Hill in attacco a dare fiato a Egonu, poi Folie mura bene (18-23). Ma Scandicci stasera è molto tosta e il set diventa una battaglia infuocata: Vasileva di forza sigla il 20-23 che richiede un time out gialloblù, ma Lubian al rientro firma il -2 (21-23), poi la “solita” Stjsiak fa ace per il -1. La rimonta toscana si corona con il muro di Vasileva, 23-23, tutto da rifare e altro t.o. di coach Santarelli. Vasileva annulla il primo set point gialloblù (24-24). Entra Lucia Bosetti in battuta, Sylla piazza il 24-25, ma Lubian (7 punti nel set) annulla ancora e poi spara l’ace del 26-25, stavolta però è Egonu a pareggiare. Stysiak regala il secondo set point a Scandicci che viene annullato da un muro di Sylla (grande set, 6 punti, 3 muri e il 70% in ricezione) dopo due gran difese di Merlo. Courtney sbaglia (27-28) e al terzo set point Kim Hill va a segno con un millimetrico mani e fuori: 27-29 e con fatica le Pantere in versione combattenti chiudono il set:1-1.
    Nel terzo set la Savino scarica la rabbia e si lancia all’inizio, anche grazie a un paio di errori gialloblù: coach Santarelli deve subito fermare il gioco dopo un tocco di Lia Malinov per il 4-0 che prelude a un altro set di sofferenza. Sul 5-0 esce Sylla per Adams, e Paola Egonu sigla il primo punto per le venete che sembrano iniziare la scalata, ma vengono ricacciate indietro dai loro errori. Egonu e Hill consegnano due punti gratis in un’A.Carraro Imoco che non ha la consueta continuità e Scandicci vola 9-3. Conegliano prova a rispondere, Robin De Kruijf va a segno con il muro, poi anche in attacco per il -4 (11-7), ma continuano gli errori gialloblù che impediscono alle Pantere di tornare sotto. Stysiak di forza mette il +6 (14-8) dopo grandi difese delle padroni di casa. Risponde Egonu con una doppietta: 14-10. Adesso Conegliano mette la marcia giusta, due muri e un attacco al centro di una Raphaela Folie indemoniata danno il -1  (14-13), ma Courtney toglie le castagne dal fuoco e sigla il nuovo +2. La lotta è accesissima su ogni pallone, le Pantere agganciano a quota 15 con un break di 7-1. C’è Pietrini in canpo per Courtney. Ora si viaggia punto a punto, si combatte sotto rete, prima la spunta Lubian (17-16), poi Pietrini (18-16) e Conegliano deve inseguire ancora. Hill difende, Egonu schiaccia, 18-18. Pietrini va a segno per il 20-19 dopo uno scambio durissimo, ma risponde Paola Egonu, poi Adams batte un colpo e arriva anche un minibreak con il muro (20-22). Time out di coach Barbolini. Cresce la tensione in campo per un altro finale al cardiopalma e tra prodezze ed errori (7 in attacco nel set, 33% complessivo) Conegliano si trova avanti 22-23, ma Stysiak continua a martellare e pareggia. L’azione seguente è appassionante, la decide Malinov a muro, ma le ospiti annullano (24-24) con un attacco in…palleggio di Egonu (9 punti nel set), che annulla anche il secondo, 25-25. La Savino ha altre tre occasioni, ma in qualche modo l’A.Carraro Imoco annulla. Al sesto set ball chiude Stysiak (6 punti nel set)  il 30-28 e Scandicci vola 2-1. 
    Il quarto set vede l’A.Carraro Imoco iniziare con un approccio poco aggressivo, continuano a fioccare gli errori e coach Santarelli è costretto a chiedere subito time out sul 9-6, inserendo anche Sylla per Adams. Popovic però mura subito facendo avanzare ancora le padrone di casa (10-6). Conegliano continua a faticare anche in ricezione, la Savino prende ancor più fiducia trascinata da un’ottima Vasileva (12-8). Wolosz fatica a trovare alternative a Egonu in un attacco gialloblù spuntato, preda di errori non abituali. Sul 15-11 Egonu accorcia, poi con grinta Sylla mette a segno il -2. De Kruijf mura il -1, poi Malinov tiene avanti la Savino (16-14). Ancora Miriam Sylla con coraggio sigla il 17-15 che tiene in partita le Pantere, che però ripiombano a -4 sull’ennesimo ace di Lubian (19-15). Altro time out di coach Santarelli. E’ tempo di Paola Egonu, due bordate per il -2, poi “monster block” di Sylla (19-18), ma Scandicci non molla e resta avanti con Pietrini (20-19). Le Pantere anche in serata-no hanno grinta da vendere, tirano fuori le unghie e mettono pressione fino al primo sorpasso (20-21). Stysiak pareggia, ma Folie la mette giù su un assist al bacio di Wolosz. Pareggia Popovic in un finale che accende ancora i fuochi d’artificio. Paola Egonu nonostante una serata difficile si carica sulle spalle la squadra e non sbaglia più, attacca il 22-23, poi va in battuta: Vasileva sbaglia (22-24). Sul 23-24 Wolosz si affida a Egonu che spara il diagonale del 23-25, 2-2 dopo una rimonta mozzafiato delle Pantere.
    Tie break: le opposte sono subito protagoniste, 2-2. I “cambi palla” dei due team, concentratissimi, viene rotto dal 5° ace di una torrida Lubian (5-3) che scava il primo break, poi un errore in attacco regala a Scandicci il +3 (6-3). Ci vorrebbe una scossa dopo il time out, ma Courtney con coraggio trova il 7-3 sul muro veneto. Sul 7-4 entra Gennari per la battuta, Courtney attacca fuori (7-5). Anche coach Barbolini chiede time out. Popovic colpisce il +3 dal centro, poi sbaglia anche Egonu (9-5). L’A.Carraro Imoco deve lanciarsi in un’ultima disperata rimonta, ci prova Folie a muro (14 punti, 6 muri, grande prova per Rapha), ma Conegliano spreca l’occasione del -2 e Scandicci resta in fuga (10-6). Folie accende la miccia (1-8) con il suo settimo muro, poi attacca l’11-9, poi Egonu stringe la diagonale ed è -1 (11-10). Courtney tiene le toscane a +2, ma Hill non ha intenzione di mollare (12-11). L’errore in battuta di Egonu (chiuderà con 38 punti, 7 muri, 2 aces!) viene rimediato da un bel tocco di capitan Wolosz (13-12). Lubian invade e dopo una lunga rincorsa è pareggio 13-13. Grande colpo di Stysiak per il match ball (14-13), ma Sylla annulla con coraggio. Altra palla vincente annullata da Folie (15-15), poi muro incredibile di una scatenata Sylla (12 punti, 5 muri, decisiva nel finale), preludio al terzo e decisivo ace di capitan Wolosz che chiude una partita incredibile che ancora una volta con il cuore Conegliano ha conquistato dimostrandosi capace di vincere anche in una partita di sofferenza pura.
    Savino Del Bene Scandicci-A.Carraro Imoco Conegliano 2-3 (25-17, 27-29, 30-28, 23-25, 15-17)Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 28, Malinov 6, Popovic 12, Pietrini 4, Merlo (L), Lubian 15, Carocci (L) ne, Cecconello ne, Samadan ne, Drewniok ne, Vasileva 14, Bosetti L., Courtney 12, Camera ne. All. Barbolini.A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Gicquel, Butigan 1, De Kruijf 4, Folie 14, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 2, Gennari, Wolosz 5, Hill 11, Sylla 12, Egonu 38, Fahr (L) ne. All. Santarelli.Arbitri: Ferreira (Portogallo) e Jettkandt (Danimarca).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, attacco 44%, ricezione 54%-32%, muri 10, errori 29. Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 39%, ricezione 56%-31%, muri 21, errori 29.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia lotta fino in fondo, ma Scandicci passa al tie break

    Di Redazione
    Una grande battaglia al PalaGeorge di Montichiari premia la Savino Del Bene Scandicci, che rimonta lo svantaggio e passa al tie break sul campo della Banca Valsabbina Millenium Brescia. Gara tesa e combattuta fino all’ultimo punto, con le ospiti che, trascinate da Stysiak (18 punti) e Courtney (15), rimontano uno svantaggio di 5-1 nel set decisivo. Alle lombarde ora servirà un’impresa nelle ultime due partite di regular season per centrare l’obiettivo salvezza.
    La cronaca:Barbolini schiera in apertura il 6+1 composto da Malinov in diagonale con Stysiak, Lubian e Popovic al centro, Pietrini e Courtney in banda e Merlo come libero. Brescia si presenta con la formazione titolare con Bechis al palleggio, Nicoletti da opposto, Jasper e Cvetnic in banda con Veglia e Berti da centrali, Parlangeli come libero.
    Nell’inizio di set è la Savino Del Bene a fare e disfare: Pietrini e Stysiak aprono con lo 0-2, poi qualche colpo a vuoto favorisce il ritorno di Brescia (3-2). Brescia mantiene il vantaggio fino al pareggio sul 4-4. La partita prosegue punto a punto fino al 7-6, poi la Savino Del Bene con un bel turno in battuta di Lubian si riporta avanti. Courtney firma il pari sul 7-7, poi l’allungo arriva con il muro di Malinov (7-8).
    Il muro di Popovic (7-10) obbliga Micoli al primo time out della gara. L’allungo della Savino Del Bene non si arresta e arriva fino al 7-12, poi Brescia riesce a ricucire sul 10-13, ma Courtney firma il +4 e Malinov, con un grande ace, piazza a terra il 10-15. L’allungo decisivo arriva dal 12-15, con la Savino del Bene che costruisce un parziale di 9 punti consecutivi (12-22). Il set si chiude poco dopo sul 14-25.
    Il secondo set ha uno sviluppo simile nel punteggio, ma con Brescia che riesce a prendere vantaggio sul 6-2 firmato da Nicoletti. Arriva il momento del “tempo” per coach Barbolini, ma recuperare il terreno perso non è facile. La Savino Del Bene lotta e con il muro di Pietrini (9-9) acciuffa il pari. Micoli spezza la gara con un time out, ma la Savino Del Bene allunga ancora, Stysiak firma il +3, prima con il colpo del 9-12, poi con quello del 12-15, ma Brescia non molla e anzi recupera ancora fino al 16-17.
    Dopo il time out di Barbolini arriva comunque il pari bresciano sul 17-17, ma Courtney firma il 17-18 e riporta subito avanti la Savino Del Bene, che con un parziale di tre punti, concluso da Pietrini, va in vantaggio sul 17-20. Altro time out di Micoli e veemente reazione di Brescia, che segna tre punti in fila e torna sul -1 (21-22). Courtney piazza a terra il punto del 21-23, ma Brescia non molla: pareggia sul 23-23 e va avanti sul 24-23. Vasileva, appena entrata pareggia i conti (24-24), ma il set lo vince ai vantaggi la squadra di Micoli (26-24).
    Il primo vantaggio toscano del terzo set arriva sullo splendido 2-3 messo a segno da Courtney con un attacco dalla seconda linea. Brescia rimane rivale coriacea e pareggia sul 4-4. La partita prosegue punto a punto e il primo mini break è della Savino Del Bene che va sull’8-10 con il muro di Stysiak. Brescia recupera fino al 10-10 realizzato da Nicoletti, poi la formazione lombarda passa anche al comando con l’11-10 di Berti. Il time out di Barbolini è immediato e la Savino Del Bene torna in parità con Lubian (12-12).
    È nuovamente sfida punto a punto, con Veglia protagonista per le locali e Brescia che risponde agli attacchi della Savino Del Bene. Brescia piazza un parziale importante (19-17) e poi scappa ancora sul 21-18, per Barbolini è nuovamente necessario chiamare un time out. Appena le squadre tornano in campo Pietrini firma il 21-19, ma ancora una volta l’allungo finale di set è favorevole a Brescia. Courtney segna il 22-20, ma la squadra di Micoli risponde con due punti consecutivi di Cvetnic (24-20) e chiude il set in proprio favore con il 25-20 di Nicoletti.
    Nel quarto set Brescia sprinta avanti sul 3-1, ma la Savino Del Bene, con Camera che sostituisce Malinov in regia, recupera subito sul 3-3. Un ace di Camera vale per il vantaggio (3-4). La gara è combattuta e Jasper pareggia sul 4-4, poco dopo è però Vasileva a firmare il +2 scandiccese (4-6). La Savino Del Bene mantiene il vantaggio e lo porta a +3 sul 5-8. Il vantaggio della squadra di Barbolini tocca anche il +4 sul 6-10, ma Brescia con Cvetnic e Jasper accorcia fino al 12-14. Time out Scandicci e nuova battaglia punto a punto fino al pari sul 16-16 firmato da Berti.
    Un nuovo allungo della Savino Del Bene è dietro l’angolo, con Stysiak a segnare l’ace del 16-18 e Vasileva il colpo del 16-19. Micoli ferma la gara, ma Scandicci è ancora sul +3 con Lubian (17-20). Sul 18-22 messo a segno da Camera arriva una nuova richiesta di “tempo” per Micoli, ma a questo punto la Savino Del Bene è determinata a chiudere il set. Stysiak segna il 19-23, Popovic il 19-24 e il punto conclusivo (21-25) è ancora di una Stysiak che manda la partita al tie break.
    L’avvio del decisivo quinto set è terribile per le ospiti. Cvetnic e compagne arrivano avanti sul 5-1, poi la reazione scandiccese è guidata da Courtney (5-2) e Vasileva (5-3). Brescia punge con Hippe, ma la Savino Del Bene piazza il break di quattro punti consecutivi e con una Courtney ispirata torna in vantaggio sul 6-7. La squadra di Barbolini arriva al cambio campo avanti per 6-8 e riesce anche ad aumentare il vantaggio con il 7-10 di Drewniok. Scandicci è sull’8-11 con Drewniok, ma Brescia non si arrende e recupera fino all’11-12 di Jasper. Nel finale Popovic piazza a terra l’11-13 e Vasileva segna l’11-14. Il set si chiude con l’errore al servizio di Jasper che consegna il 12-15 alla Savino Del Bene.
    Massimo Barbolini: “L’unica cosa positiva è la vittoria. Anche il numero di vittorie conta al fine della determinazione della classifica. Facendo una vittoria da tre punti avremmo potuto metterci, non al sicuro, ma in buona posizione. Siamo in condizione di arrivare quarti, ma possiamo ancora arrivare sesti. Dobbiamo porre più attenzione e forse pensare un pochino meno, nel senso che quando si gioca l’unica cosa che conta è vincere e non le cose che vengono più o meno bene, a quello deve pensare l’allenatore. Stasera ci siamo preoccupate un po’ troppo del ‘perchéì e del ‘percome’ e abbiamo rischiato. Le ragazze comunque sono state brave a girare a loro favore un tie break che ci vedeva sotto 6-2, abbiamo però riesumato quelli che sono stati i nostri limiti e adesso bisogna che ragioniamo e pensiamo di non commettere più questi errori. Non esistono partite facili e se le consideriamo tali ecco cosa succede”.
    Enrica Merlo: “Siamo abituate ormai a soffrire, ma un bravo va anche a noi che siamo state capaci di reagire dopo essere state sotto. Siamo state brave a tirare fuori la giusta grinta, specie nel quarto e quinto set. Ora abbiamo un calendario davvero fitto con anche la Champions di mezzo, ma questo era un bellissimo esame proprio in ottica europea. Purtroppo per far bene, però, dobbiamo evitare questi nostri black-out abituali, lasciando spazio all’avversaria di turno di ottenere 4-5 punti di distacco. Ora andiamo avanti partita dopo partita ed il futuro si vedrà”.
    Letizia Camera: “Abbiamo bisogno di punti. Abbiamo sofferto contro questa Brescia, facendo un passo indietro rispetto alle ultime partite, però almeno abbiamo portato anche stasera la partita a casa ed era importante. Stasera si è vista la forza della squadra, mercoledì abbiamo la Champions e ce la metteremo tutta”.
    Stefano Micoli: “Come prima cosa devo dire davvero brave alle ragazze, capaci di reagire dopo un primo set assolutamente non brillante. Siamo state abili nel risollevarci alla grande, mettendo in campo il meglio di noi. Rimane il rammarico per l’ultimo set, dove abbiamo peccato specie nei secondi tocchi, precipitando dopo il loro doppio cambio. Ora mancano 2 partite, dove dobbiamo per forza strappare più punti possibili. Saranno due gare difficilissime, ma se giochiamo con questo piglio qualche speranza l’abbiamo”. 
    Banca Valsabbina Millenium Brescia-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (14-25, 26-24, 25-20, 21-25, 12-15)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Bechis 1, Angelina, Jasper 17, Pericati (L2), Cvetnic 19, Parlangeli (L1), Bridi n.e., Biganzoli, Hippe 4, Botezat, Berti 12, Veglia 7, Nicoletti 12, Sala n.e.. All.: Micoli.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 18, Malinov 3, Popovic 9, Pietrini 8, Merlo (L1), Lubian 7, Carocci (L2) n.e., Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok 3, Vasileva 10, Bosetti 1, Courtney 15, Camera 2. All.: Barbolini.Arbitri: Di Bari-Simeis.Note: Durata. 2 h 26′ (23′, 35′, 29′, 28′, 20′). Muri: 9-8. Ace: 4-3. Ricezione Pos. (Prf.): 55% – 62% (22% – 34%). Attacco: 31% – 36%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci ritrova il quarto posto: Bergamo si arrende in tre set

    Di Redazione
    La Savino Del Bene Scandicci compone la terza sinfonia dell’ultimo periodo e ri-scavalca Chieri al quarto posto. Una vittoria di carattere, di cuore prima che importante per la classifica. 
    La Savino Del Bene Volley scende col suo sestetto base con la Capitana Malinov opposta a Stysiak, Popovic e Lubian centrali, Vasileva e Pietrini in banda e Merlo libero. Bergamo risponde con Valentin-Faucette Johnson sull’asse palleggiatore-opposta, Enright-Loda come bande, Moretto e Dumancic al centro e Fersino libero. 
    I primi due squilli sono tutti realizzati dall’ex Sara Loda che prima fa, e poi disfa manda fuori (1-1). Stysiak regala il primo vantaggio con un ace (3-2), Lubian trova il muro e Scandicci vola. Le ragazze di Turino non ci stanno e rispondono con Enright ma proprio la portoricana manda in rete (6-4). Faucette Johnson spara out, ma la Savino Del Bene è efficace e vola sul +4 (8-4)con una Lubian sugli scudi. Stysiak sbaglia ancora, ma Pietrini trova le mani del muro e va sul 9-5. Loda è ancora una furia in diagonale (10-6). Bergamo è lì e rientra con Faucette Johnson e un murone di Moretto costrigendo Barbolini al time-out  sul 10-8. Pietrini si fa su perdonare, Malinov trova l’ace (12-8) ma Moretto risponde ancora presente e fa punto. Bergamo ha sempre la luce accesa e Enright trova il break vincente (12-11). Stysiak spara fuori per il pari, ma anche Loda la emula in un 13-12 con alti e bassi. La partita è in equilibrio (14-13) ma Barbolini preme sull’accelleratore con una Vasileva precisa per vie centrali e Stysiak. Sul 17-13 Turino ferma tutto ma Scandicci vuole il match e si porta sul 21-14 grazie all’opposta polacca e al grande lavoro della difesa toscana sempre precisa. Scandicci vola nel finale di set e chiude in maniera cinica  sul 25-14.  
    Stysiak è carica e chiude i primi tre punti del secondo set. Vasileva la emula e Turino è costretto a fermare tutto. La Savino Del Bene vuole conquistarsi il quarto posto e vola sul 6-2.Lubian è una potenza (8-3), Moretto la spara fuori e le toscane volano sul +6. Scandicci sbaglia due servizi consecutivi (11-5) ma Vasileva torna alla carica con una doppia diagonale vincente (13-6). Barbolini inserisce Cecconello per Lubian e Scandicci prova ad allungare me Bergamo è precisa e assottiglia il vantaggio fino al 15-10 firmato Valentin. Dopo il Time-Out richiesto da Barbolini la musica non cambia e una grande fase difensiva di Scandicci, permette alle biancoblu di volare nuovamente sul +6 complici anche gli errori delle lombarde. Il 19-13  è servito in parallelo da Pietrini ma Bergamo trova ancora un punto a muro. Popovic prova a volare ma spara il primo tempo fuori (19-15), Barbolini prende nuovamente tempo ma Malinov di pugno manda out. Stysiak viene beffata dalla riga, Loda alza il volume ma poi sbaglia nel miglior momento per la Zanetti. Faucette Johnson confeziona il 23-18 ma poi Scandicci sfrutta un servizio sbagliato ospite e chiude sul 25-19. 
    Il terzo set si chiude come si era aperto il precedente (1-1) ma Popovic apre il gas. Bergamo però vuole allungare la partita e complice una Faucette-Johnson rinvigorita vola addirittura sul +2 (4-6). Vasileva non ci sta (5-6), ma Dumancic c’è a muro. L’ex Volleyrò Cecconello risponde presente sul punto successivo, Loda spara out ed è di nuovo pari. Scandicci ingrana e cresce sulle ali di Popovic e Malinov (14-10) nonostante una Bergamo efficace specie per vie centrali sia con Dumancic che con la neontrata Mio Bertolo. La Savino Del Bene non cala in attenzione e trova la sua miglior Pietrini che allunga sul 18-13 con due punti importantissimi. Stysiak va troppo lunga, ma poi espia le sue colpe. Bergamo risponde, mai doma, con Mio Bertolo per il 20-16. Le ospiti sono lì, ma Bosetti si rende doppiamente protagonista. Prima sbaglia, ma poi vola sopra tutti per il 22-18. Il finale di gara è una discesa con le ragazze di Barbolini che chiudono la contesa sul 25-19. 
    LE PAROLE DI COACH BARBOLINI: “E’ una vittoria che serve per la classifica, abbiamo scalato una classifica che dieci giorni fa sembrava compromessa. La classifica dipende anche dagli avversari, è importante continuare. La prossima gara sarà con Brescia e sarà veramente complessa”.
    Sara Loda: “Mi aspettavo qualcosa in più, purtroppo in certi momenti abbiamo abbassato il ritmo. A inizio set abbiamo fatto fatica a entrare in gioco, poi a tratti si è visto un bel gioco, ma stare sempre sotto non è facile e non aiuta”. 
    Savino Del Bene Scandicci – Zanetti Bergamo 3-0 (25/15 – 25/19 – 25/20) 
    Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 12, Malinov 4, Popovic 6, Pietrini 10, Merlo L, Lubian 7, Carocci L2 ne, Cecconello 1, Samadan ne, Drewniok ne, Vasileva 12, Courtney 3, Camera. All.:Barbolini 
    Zanetti Bergamo: Faucette Johnson 12, Enright 1, Prandi 1, Fersino L, Marcon ne, Dumancic 3, Valentin, Faraone, Lanier 8, Loda 8,Moretto 3, Mio Bertolo 3. All.Turino 
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stysiak resta a Scandicci, Vargas verso la Dinamo Kazan?

    Di Alessandro Garotta
    Il valzer degli opposti continua in tutta Europa, ma non coinvolgerà Magdalena Stysiak: la giovane opposta polacca ha deciso di continuare la sua avventura alla Savino Del Bene Scandicci, rifiutando l’importante offerta del Fenerbahce e altre proposte dalla Russia per restare alla corte di Barbolini, dove rimarrà anche Elena Pietrini.
    Nel frattempo Melissa Vargas, in uscita proprio dal Fener, è in cerca di una nuova sistemazione: i rumors parlano di un concreto interessamento della Dinamo Ak-Bars Kazan, dove potrebbe prendere il posto di Samanta Fabris. Si tratterebbe di un colpo di caratura mondiale per la squadra di Rishat Gilyazutdinov, che con la 21enne cubana si assicurerebbe una giocatrice ricca di qualità e talento, ma anche desiderosa di voglia di spiccare definitivamente il volo dopo le esperienze con VK Prostějov, Volero Zurigo e con la formazione turca.
    Dal canto suo il Fenerbahce, vista la partenza di Vargas e i “no” ricevuti da Egonu e Stysiak, deve fare di necessità virtù: la società gialloblu starebbe pensando alla tedesca Louisa Lippmann, attualmente alla Lokomotiv Kaliningrad, o in alternativa a una vecchia conoscenza del campionato italiano come Jovana Brakocevic. Inoltre si intensificano i rumors che vorrebbero il club turco sulle tracce della giovane stella Arina Fedorovtseva, che arriverebbe proprio da Kazan per sostituire Brankica Mihajlovic, sempre più vicina a Monza (dove dovrebbe restare Lise Van Hecke). Il Fener, infine, tenta l’assalto anche a un’altra giocatrice di Scandicci, la centrale serba Mina Popovic, ma per lei non mancano altre offerte di peso. LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene Scandicci sfata anche il tabù Cuneo. Infortunata Matos

    Di Redazione
    Continua l’ottimo momento della Savino Del Bene Scandicci, che si impone in trasferta sul campo della Bosca San Bernardo Cuneo e si riporta a due lunghezze dal quarto posto in classifica occupato da Chieri. Per le toscane, trascinate ancora una volta da Magdalena Stysiak (21 punti) ma anche da Courtney e Popovic, è il primo successo in assoluto sul campo di Cuneo. Alle padrone di casa non basta una buona reazione nel terzo parziale: la squadra di Pistola ritrova Adelina Ungureanu ma perde la sfortunatissima Massiel Matos, costretta a uscire dal campo per un brutto infortunio all’inizio del quarto parziale
    La cronaca:Coach Barbolini conferma il 6+1 delle ultime sfide con Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Lubian e Popovic al centro, Vasileva e Courtney in banda. Merlo come libero. Cuneo risponde con la diagonale Signorile-Bici, Zakchaiou e Candi da centrali, Giovannini e Matos come schiacciatrici e Zannoni da libero.
    La sfida si apre con un primo set combattuto. Le due squadre lottano punto a punto fino al primo vero allungo della Savino Del Bene, che va sul 9-12 con Stysiak. La Bosca San Bernardo Cuneo prova a ricucire (12-13), ma con fermezza Vasileva rispedisce sotto di 2 punti le piemontesi (12-14). Poco dopo Stysiak segna il 14-17 ed obbliga coach Pistola al time out. Cuneo non si arrende e passa in vantaggio sul 19-18, subito seguito dal pareggio a firma Popovic (19-19).
    Il duello non si arresta, ma la Savino Del Bene mette in serie tre attacchi vincenti: Courtney, Stysiak e Vasileva (20-22) e impongono un nuovo time out a coach Pistola. La risposta piemontese è di carattere e Zakchaiou acciuffa il pari con il punto del 23-23. Segue un time out per Barbolini e la reazione autoritaria di una Savino Del Bene che, con due punti consecutivi di Courtney, si aggiudica il set per 23-25.
    L’avvio di secondo set è in favore di una Cuneo che passa avanti sul 4-1, la Savino Del Bene cerca di rientrare (5-3), ma un nuovo allungo piemontese (7-3) porta Barbolini a chiamare il primo time out del set. Dopo la pausa Scandicci sale di colpi e arriva fino al 9-8. Il parziale è interrotto dal conseguente time out cuneese, seguito comunque da un allungo che porta la Savino Del Bene sul 9-10 con un bel muro di Popovic. Cuneo è pronta a rialzarsi e riprende il vantaggio, sprintando fino al 14-11.
    La leadership piemontese si sgretola: Lubian firma il 14-12, Stysiak il 16-14, mentre Pietrini con due punti consecutivi materializza il pareggio (16-16). La “freccia” (16-17) la mette Courtney in pallonetto e per Cuneo è nuovamente time out. In uscita alla pausa Stysiak va subito a segno (16-18) e la Savino Del Bene vola via con un parziale di 4 punti consecutivi che la porta sul 17-23. Il set si chiude poco dopo con Courtney ad affondare di potenza il 19-24, subito seguito dal 19-25 messo a terra da Stysiak.
    Il terzo set ripropone un avvio all’insegna dell’equilibrio ed il primo break è quello di Cuneo. La formazione piemontese piazza tre punti in fila e allunga sull’11-8. Arriva il time out di Barbolini, ma Cuneo non rallenta e dopo il “tempo” segna per quattro volte consecutive (15-8). La Savino Del Bene non riesce a recuperare il gap e Cuneo allunga anche dopo il momentaneo 15-9. Drewniok prova a pungere con il 18-11 in diagonale, Stysiak cerca di dare continuità con il punto del 18-12. La stessa Stysiak e Popovic combinano per tre punti in rapida successione (20-15), ma il vantaggio accumulato da Cuneo è troppo. La Savino Del Bene esce battuta nel quarto set con il punteggio di 25-17.
    Ferita dal risultato del terzo set la Savino Del Bene torna in campo motivata: grande approccio di quarto set (0-4) con Vasileva particolarmente ispirata a segnare tre punti. Sull’1-4 arriva il brutto infortunio per Matos, con la giocatrice della Bosca San Bernardo deve uscire dal campo. La Savino Del Bene continua a imporre il suo gioco e va sul 1-5 con Courtney, poi arrivano il 2-6 di Lubian e il 2-7 di Stysiak.
    Sul 2-8 Pistola prova la carta del time out, ma Cuneo non può più arginare Scandicci, che sale fino al 3-11. L’orgolgio di Bici porta le cuneesi fino al 5-11, ma la forbice si allarga sempre più in favore della squadra di Barbolini. Sull’8-20 firmato da Vasileva il vantaggio è addirittura di 12 punti, lo stesso scarto con cui si conclude il set: il muro di Malinov vale infatti per il 13-25 e per la vittoria 1-3 della Savino Del Bene.
    Enrica Merlo: “Si, ci sono stati alti e bassi. Siamo abituate e ci dobbiamo lavorare sullo sbagliare meno, anche quando siamo sopra di tanti punti. In bocca a lupo a Matos, ero seduta in panchina e l’ho vista da vicino. Dobbiamo prendere punti, abbiamo un calendario fitto di partite, giocheremo ogni mercoledì e ogni domenica, dovremo arrivare bene fisicamente contro Conegliano. Dobbiamo mettere in campo tutto ciò che abbiamo“.
    Bosca San Bernardo Cuneo-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (23-25, 19-25, 25-17, 13-25)Bosca San Bernardo Cuneo: Bici 9, Matos 7, Turco n.e, Giovannini 10, Battistino (L2), Candi 10, Fava n.e., Signorile, Stijepic, Zannoni (L1), Zakchaiou 12, Ungureanu 8, Gay. All.: Andrea Pistola.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 21, Malinov 5, Merlo (L1), Popovic 11, Pietrini 5, Lubian 9, Carocci (L2), Cecconello n.e., Samadan n.e., Drewniok 1, Vasileva 10, Bosetti, Courtney 13, Camera. All.: Massimo Barbolini.Arbitri: Mattei L. – Piana R.Note: Ricezione Pos. (Prf.): 60% – 76% (45 % – 56 %). Attacco: 45%-56%. Muri: 18-6. Ace: 2-3
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sconfitta indolore per Scandicci contro il Resovia

    Di Redazione
    Con la qualificazione ai quarti di finale già in tasca la Savino Del Bene torna in campo per l’ultimo appuntamento del girone A della CEV Champions League. Dopo il successo-qualificazione ottenuto ieri sera contro le tedesche di Schwerin, la Savino Del Bene affronta le polacche dello Developres SkyRes Rzeszow ormai certe dell’eliminazione.
    La terza sfida della bolla tedesca di Schwerin, la terza gara in tre giorni consecutivi, vede coach Barbolini puntare sulla continuità e sulla formazione titolare già vista nei primi due incontri giocati con Busto Arsizio e Schwerin. In campo vanno Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Vasileva e Courtney in banda, Lubian e Popovic come centrali. Il libero è Merlo.
    Coach Antiga risponde invece con Krajewska da palleggiatrice,Van Ryk da opposto, Blagojevic e Fidon Lebleu in banda, Efimienko e Stencel come centrali. Krzos come libero.
    La partita non conta per il discorso qualificazione, ma coach Barbolini vuole comunque la prestazione. L’inizio della gara è però favorevole a Rzeszow che va avanti 3-0 e costringe il tecnico scandiccese al primo time out della gara. In uscita dal time out arriva anche il 4-0 polacco, ma Scandicci si risevglia e con tre punti consecutivi di Courtney si porta sull’8-7. La Savino Del Bene obbliga Rzeszow al time out con l’ace di Popovic (11-10), ma terminata la pausa arrivano 4 punti consecuivi delle polacche, che costringono Barbolini a chiamare “tempo”. Scandicci si affida ad una Courtney molto produttiva e con un ace di Popovic (21-19) porta Antiga a chiamare per la seconda volta un time out. La squadra di Barbolini pareggia i conti con il 22-22 firmato da Stysiak su servizio. Comincia così una sfida punto a punto, una sfida ai vantaggi che vede la Savino Del Bene annullare addirittura 8 set point in favore di Rzeszow. Il terzo set point in favore di Scandicci si trasforma invece nel 33-35 con cui si conclude una prima frazione da record: con 41′ di durata si tratta infatti del set più lungo della manifestazione.
    Dopo la maratona del primo set la seconda frazione inizia in maniera maggiormente equilibrata. 7 le parità fino al 9-9 messo a terra con un muro da Pietrini. Rzeszow riesce ad allungare fino al 14-11 realizzato da Stencel e per Barbolini è nuovamente time out. Scandicci riesce ad arrampicarsi fino alla nuova parità sul 16-16, ma alcuni errori in attacco la ricacciano indietro (20-16). Barbolini non può esimersi da un nuovo time out, seguito da una rimonta scandiccese che porta la Savino Del Bene sul 24-22. Il set si chiude però poco dopo con il 25-22 che consegna la vittoria a Rzeszow.
    Nel terzo set la Savino Del Bene va in fuga sul 1-4, ma subito Rzeszow acciuffa le ragazze di Barbolini sul 4-4. Le polacche si portano sul 12-8 con un parizale di 5 punti intervallato solamente da un time out di Barbolini. Scandicci scivola sotto 16-11 e nuovamente arriva il time out di Barbolini, che non impedisce alle polacche di andare sul +6 (17-11). Nel terzo set si vedono in campo Camera, Carocci e Cecconello e proprio quest’ultima firma due punti consecutivi per il 21-17. I punti di Cecconello innescano la rimonta scandiccese, una rimonta che ancora una volta si arresta sul 24-22. Dopo un time out di Antiga infatti Rzeszow chiude il set con il punteggio di 25-22.
    Quarto set dall’avvio punto a punto. Il primo break lo fa Scandicci, che va sul +2 con il muro di Bosetti (4-6). Scandicci arriva anche sul +3 con il 6-9 firmato da Drewniok. Rzeszow vuole la sua prima vittoria nel girone e non si arrende, tornando in parità sul 10-10. Van Ryk, assoluta protagonista della gara con 36 punti totali, segna il 15-12 e Barbolini chiama “tempo”. Il coach scandiccese ferma la gara anche poco dopo, con il risultato sul 17-12. L’avanzata polacca non si ferma e anzi Polanska segna il 18-12. La Savino Del Bene cerca di recuperare il terreno perduto affidandosi a Drewniok (19-16) e Cecconello (19-17). Scandicci arriva sul -1 (21-20) e coach Antiga chiama a raccolta le sue. In uscita dal time out segna Efimienko, ma la Savino Del Bene pareggia sul 22-22 con Drewniok. Nel finale Rzeszow spreca tre set point, ma alla fine la formazione polacca si prende la vittoria del quarto set (28-26) e il primo successo nel girone A.
    Sconfitta numero due nella campagna europea della Savino Del Bene, ma è una sconfitta indolore. Le ragazze di coach Barbolini infatti torneranno a giocare in CEV Champions League per le le prossime sfide dei quarti.
    Le parole di coach Massimo Barbolini: “Penso che nella partita bisogna guardare con soddisfazione la prova individuale di chi gioca meno. Se la sono giocata, approfittandone per far bene. Per il girone abbiamo fatto un buonissimo risultato, siamo primi, adesso vedremo. Tra qualche giorno vedremo chi ci aspetta. Sappiamo che l’avversario sarà di altissimo livello”
    Le parole di Agnese Cecconello: “Sono molto contenta di aver dato il mio contributo, è stato bellissimo giocare in Champions. Peccato per l’ultimo frangente, ci credevamo davvero. Adesso testa al campionato, si torna e si pensa subito alla prossima partita di Regular Season”.
    Developres SkyRes Rzeszow – Savino Del Bene Scandicci: 3-1 (33-35, 25-22, 25-22, 28-26)
    Developres SkyRes Rzeszow: Van Ryk 36, Krajewska, Blagojevic 2, Stencel 5, Efimienko-Mlotkowska 15, Fidon Lebleu 1, Krzos (L), Rasinska 2, Kaczmar, Polanska 8, Grabka 6, Lazic 14. Non entrate: Przybyla (L). All.: Antiga
    Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 9, Malinov 1, Popovic 5, Lubian 10, Vasileva 5, Courtney 12, Merlo (L), Carocci (L), Pietrini 8, Cecconello 6, Drewniok 9, Bosetti 6, Camera. Non entrate: Samadan. All.: Barbolini.
    Arbitri: Wolf (SUI) – Luts (BEL)
    Durata: 133′ (41′, 30′, 31′, 32′)
    Attacco: 40%-31%
    Ricezione Pos.% (Prf%): 50-51 (28-32)
    Muri: 15-13
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savino Del Bene, che reazione! Schwerin abbattuta, arriva il pass per i quarti

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    La Savino Del Bene Scandicci esce dalla crisi al momento più opportuno: nella seconda giornata della “bolla” di Champions League femminile arriva la netta vittoria per 3-0 sulle padrone di casa dell’SSC Palmberg Schwerin che sigilla il passaggio della squadra di Barbolini ai quarti di finale per la terza volta consecutiva. Le toscane salgono infatti a quota 12 nella Pool A e dunque, anche nel caso in cui venissero raggiunte a quota 4 vittorie da Busto Arsizio o dalle tedesche, sarebbero prime in classifica per maggior numero di punti.
    La cronaca:Massimo Barbolini schiera la sua squadra con la stessa formazione scesa in campo contro Busto Arsizio, dunque con Malinov al palleggio, Stysiak da opposto, Lubian e Popovic da centrali e Vasileva e Courtney in banda. Il libero è Enrica Merlo. Il tecnico teutonico Felix Koslowski risponde invece con Imoudu come alzatrice, Spelman da opposto, Barfield e Schoelzel come centrali, Alsmeier e Szakmary in banda. Pogany come libero.
    Nel primo set le due formazioni arrivano in equilibrio sul 5-5, poi la Savino Del Bene allunga e si porta in vantaggio sul 5-7 grazie ad un muro di Stysiak. Schwerin recupera con l’8-8 di Barfield, ma la Savino Del Bene torna sopra di due punti con Courtney a siglare l’11-13. Koslowski ferma il set con un time out, ma non riesce ad arrestare il parziale di una Savino Del Bene che vola sull’11-15. Altro time out tedesco, altro break di Scandicci che segna tre volte di fila con Lubian, Popovic e Vasileva (13-17). Schwerin prova a recuperare ed arriva fino al -2 sul 19-21, la Savino Del Bene però chiude il set in proprio favore con il 22-25 firmato da Stysiak.
    Avvio di secondo set equilibrato, ma dal 7-7 in poi la Savino Del Bene cambia passo e arriva sul 9-13. Sul 10-15 Schwerin è costretta a chiamare un time out. In uscita dalla pausa le tedesche accoricano con l’11-15 di Alsmeier, ma è solo una fiammata isolata. Altri punti di parziale infatti e la Savino Del Bene si torva sul +7 (11-18). Il set lo chiudono Popovic e Courtney che rispettivamente firmano il 13-24 e il 13-25.
    Il terzo set è caratterizzato da una serie di 5 punti consecutivi della Savino Del Bene (0-5). Schwerin riesce ad accorciare fino al 4-7, ma Lubian in fast respinge indietro le teutoniche (4-8). Il set è a senso unico e lo si capisce quando con una progressione inarrestabile le regazze di Babrolini si portano sul 9-15. Schwerin prova con un time out a raddrizzare il set, ma Scandicci segna a ripetizione e va sul 10-19. Koslowski ferma nuovamente il match, ma la Savino Del Bene non si distrae e chiude vincendo 15-25.
    Massimo Barbolini: “È una vittoria importantissima, vincere a Schwerin non è mai facile. Siamo tra le prime otto in Europa, è stato un risultato eccezionale. Ottenere la qualificazione un turno prima dà gran merito alle ragazze, abbiamo tirato fuori tutto quello che abbiamo visto nelle sconfitte dove siamo stati lì lì per vincere ed abbiamo perso. Molto brave tutte, non era facile, cerchiamo di ripartire da qua. Per domani, per il campionato e per il quarto di finale“.
    SSC Palmberg Schwerin-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (22-25, 13-25, 15-25)SSC Palmberg Schwerin: Szakmary 3, Stoltenborg 1, Jatzko (L) ne, Pogany (L), Nestler, Agost 2, Alsmeier 10, Oude Luttikhuis 1, Spelman 9, Barfield 6, Imoudu 2, Schoelzel 5, Ambrosius. All. Koslowski.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 9, Malinov 5, Popovic 9, Pietrini ne, Merlo (L), Lubian 8, Carocci ne, Cecconello ne, Samadan (L) ne, Drewniok ne, Vasileva 12, Bosetti, Courtney 9, Camera ne. All. Barbolini.Arbitri: Luts (Belgio) e Pop (Romania).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Schwerin: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 29%, ricezione 63%-47%, muri 6, errori 23. Scandicci: battute vincenti 2, battute sbagliate 3, attacco 44%, ricezione 67%-49%, muri 10, errori 11.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO