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    Una bellissima Savino Del Bene fa perdere la testa a Novara

    Di Alessandro Garotta Concreta, efficace, cinica. E per buona parte del match anche bella. Questa la Savino Del Bene Scandicci che espugna in tre set, grazie a una prestazione eccellente sotto il profilo tecnico e caratteriale, la tana della Igor Gorgonzola Novara nel posticipo della dodicesima giornata di ritorno in Serie A1 e mette nel borsone tre punti per blindare il quarto posto in classifica.  Partita a senso unico quella di oggi, con Scandicci che si dimostra un gruppo di ferro, capace di giocare con qualità, di tirar fuori le sue armi migliori (muro ed attacco) nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario. Ekaterina Antropova e Natalia Pereira sono le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 14 punti a referto per l’opposta russa e 11 quelli della schiacciatrice brasiliana. Da registrare l’ottima prova di Ofelia Malinov in regia (MVP del match): stravince il confronto con Micha Hancock, velocizza il gioco da fenomeno vero, dispensa classe con alcune alzate davvero pennellate e riesce a tenere caldi i suoi bombardieri, chiamando al tempo stesso in causa le centrali con continuità.  Da una parte dunque un piano-partita eseguito alla perfezione, dall’altro una sequela di errori e disattenzioni che non permette alla Igor di rimanere attaccata al match. Novara deraglia perché non riesce a giocare la sua pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido (solo 2 blocks), un servizio pungente (ben 14 errori nel fondamentale) e un attacco incisivo (20% di efficienza complessiva). Una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del cambio palla peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali. Ma al di là di queste criticità, il più grande limite delle ospiti è quello di non adattarsi al contesto imposto dalle avversarie. Alla fine, l’unica azzurra in doppia cifra è Ebrar Karakurt (13 punti con il 32% in attacco), che si dimostra la migliore soluzione offensiva della squadra attaccando a tutto braccio ma incappando in diversi errori nei momenti caldi. I SESTETTI – Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, e Fersino libero. Barbolini risponde con la diagonale Malinov-Antropova, Natalia e Pietrini in banda, Alberti e Lubian centrali e Castillo nel ruolo di libero. 1° SET – Pronti, via e Novara si porta sul 3-0 grazie agli attacchi vincenti di Bosetti e Chirichella. Antropova segna il primo punto per Scandicci e, dopo un errore delle padrone di casa, trova l’ace del pareggio (3-3). Chirichella buca il muro avversario in primo tempo, ma le ospiti rispondono con un parziale di 0-4 e mettono la freccia (5-8). Ci pensa Herbots a fermare l’emorragia di punti, mentre Karakurt prova a suonare la carica firmando due punti consecutivi (9-11). La Igor trova un altro break e si avvicina con Herbots (11-12), anche se Antropova e Lubian riportano immediatamente Scandicci a più 4: coach Lavarini corre ai ripari chiamando un timeout (11-15). Al rientro in campo, non cambia l’inerzia e Novara vede le ospiti prendere il largo: sull’attacco vincente di Natalia, Lavarini decide di richiamare di nuovo le sue (12-18). Le padrone di casa cercano di reagire alle difficoltà (15-19), ma Pietrini tiene le avversarie a distanza di sicurezza (16-21). Nel finale, il gap si allarga ancora grazie al turno in battuta di Antropova e Scandicci si aggiudica il set (17-25). 2° SET – La seconda frazione parte con un pallonetto di Natalia, poi Antropova mura Herbots e Washington spara out (0-3). Novara si sblocca e prova a tornare in scia sfruttando le imprecisioni avversarie (3-5). Dopo un errore al servizio di Lubian, Scandicci prova ad allungare con Natalia (5-8); tuttavia, Karakurt non ci sta e con il suo turno al servizio favorisce la rimonta di Novara (8-8). La risposta della Savino Del Bene non si lascia attendere e così Lavarini si gioca la carta Daalderop al posto di Herbots (8-11). L’olandese si iscrive subito a referto con un diagonale vincente, poi Chirichella riporta le sue a meno 1 (11-12). La Igor sembra aver trovato le misure e pareggia i conti grazie a un ace di Hancock (13-13). Le ospiti tornano subito avanti con un break (14-16), ma ancora una volta le azzurre riescono a riportare il risultato in parità (16-16). Dopo l’interruzione chiamata da coach Barbolini, Scandicci torna avanti grazie a due errori avversari: così anche Lavarini decide di richiamare le sue (16-18). La reazione di Karakurt e compagne è immediata (18-18), mentre Daalderop risponde al muro-punto di Alberti (19-19). Scandicci allunga di nuovo con un parziale di 0-3, obbligando Lavarini a chiamare timeout (19-22). Karakurt ferma l’emorragia di punti, poi Bosetti riporta la Igor a meno 1 con un maniout (21-22). Tuttavia, dopo il ‘tempo’ chiamato da Barbolini, Scandicci trova un break con Lubian (21-24) e l’errore di Hancock fissa il risultato sul 23-25. 3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Karakurt segna il primo punto ma la risposta di Antropova non si lascia attendere (2-2). Chirichella sbaglia al servizio e così ci pensa Daalderop a rimediare (4-4). Dall’altra parte sbaglia anche Antropova che fallisce una palla break permettendo alla Igor di pareggiare i conti (7-7); l’opposta si riscatta immediatamente e da i là per un parziale di 0-3 che obbliga Lavarini a chiamare timeout (7-10). Al rientro in campo Chirichella suona la carica (8-11) e Novara risponde con un parziale di 4-0 (13-12). Il vantaggio delle padrone di casa dura poco: Alberti trova il muro del controsorpasso, poi Pietrini firma la parallela del più 2 (14-16). Dopo un errore di Bosetti, Scandicci spinge sull’acceleratore con Antropova che firma il 15-18 e il 16-19. Lavarini si gioca la carta D’Odorico al posto di Bosetti e arriva la reazione d’orgoglio delle azzurre (19-20). La Savino Del Bene risponde con il maniout di Pietrini, che però poi sbaglia al servizio (20-21), mentre Washington sfrutta al meglio una freeball (21-21). Natalia regala alle ospiti un break e la panchina novarese decide di chiamare l’interruzione (21-23). Tuttavia, è ormai troppo tardi e Natalia chiude la contesa con un maniout (22-25). Igor Gorgonzola Novara-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (17-25, 23-25, 22-25)Igor Gorgonzola Novara:Imperiali (L) ne, Herbots 3, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 4, Chirichella 6, Hancock 1, Bonifacio ne, Washington 9, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 5, Karakurt 13. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni ne, Alberti 4, Ana Beatriz ne, Malinov 2, Napodano (L), Pietrini 10, Merlo ne, Lubian 9, Natalia 11, Lippmann ne, Antropova 14, Camera ne, Sorokaite ne, Castillo (L). Allenatore: Massimo Barbolini. Assistente: Sandor Kantor.Arbitri: Marco Braico e Giuliano Venturi.Note: Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 36%, ricezione 56%-20%, muri 2, errori 25. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 58%-36%, muri 7, errori 21. LEGGI TUTTO

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    Il big match Novara-Scandicci in diretta su Sky Sport

    Di Redazione Nuovo big match in vista per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domenica alle 19.30 al Pala Igor (posticipo per la diretta su Sky Sport, oltre che in streaming su Volleyball World TV) riceverà Scandicci, contro cui, nella gara d’andata, è arrivata l’ultima sconfitta in campionato per le azzurre. Sarà un match importantissimo per le azzurre tanto quanto per le toscane: entrambe le formazioni sono infatti in lotta aperta per il proprio piazzamento in vista dei playoff Scudetto. Le toscane, guidate dall’ex Massimo Barbolini (vincitore a Novara di una Champions League, due Coppa Italia e una Supercoppa Italiana), sono reduci dal successo nella finale di Challenge Cup contro Tenerife. Vigilia speciale per il club azzurro, che ha ricevuto la visita del CT degli USA campioni olimpici, Karch Kiraly, leggenda del volley mondiale. In occasione del match di domani, inoltre, in attesa della riapertura del bar interno al palazzetto, sarà inaugurato il nuovo punto ristoro esterno, in prossimità della biglietteria. Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Dopo la grande battaglia con Chieri, ci aspetta un’altra partita difficile, contro un avversario come Scandicci che è in lotta per le prime posizioni e che come noi ha bisogno di punti per difendere il piazzamento. Vogliamo alzare l’asticella e offrire una grande prestazione sia perché riteniamo importantissimo mantenere la nostra posizione in classifica, in vista dei Playoff, sia per la voglia di rivalsa che c’è dopo la brutta sconfitta patita all’andata in casa loro“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il sorriso di Lia Malinov: “Finalmente abbiamo rotto il ghiaccio”

    Di Redazione Il primo successo con la maglia della Savino Del Bene Scandicci ha un sapore speciale e merita una dedica altrettanto speciale: quella di Ofelia Malinov, inevitabilmente, è per i genitori Atanas e Kamelia e per tutta la famiglia. “Mi è sempre stata vicina e mi supporta in tutto, loro hanno sempre creduto in me” dice nell’intervista a Matteo Dovellini per La Repubblica Firenze, all’indomani della conquista di una storica Challenge Cup. Una vittoria che può fare da spartiacque nella storia della società toscana: “Abbiamo rotto il ghiaccio, sono diversi anni che provavamo a vincere – conferma la palleggiatrice azzurra – se lo merita il club, se lo meritano i tifosi, se lo merita Scandicci. Penso che non sia mai scontato vincere. In tutto il percorso della Challenge Cup abbiamo trovato squadre che ci potevano mettere in difficoltà, ma siamo state bravissime. L’abbiamo voluta, ce la siamo conquistata partita dopo partita e nel finale si è vista la convinzione di volerla conquistare senza alcun dubbio“. “È una grande soddisfazione – conclude Malinov – che ci dà tanta carica per il finale di stagione. Vogliamo confermare il quarto posto in classifica e abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutte. Dobbiamo ricordarci che i Play Off sono storia a sé, e vediamo dove possiamo arrivare“. Decisamente più caustico il pensiero del patron Paolo Nocentini, intervistato dal Corriere Fiorentino: “È stato un trionfo, ma era una coppetta. Era un obiettivo stagionale, e le ragazze sono tutte contente di aver raggiunto questo traguardo, anche se per gli investimenti fatti negli anni questo trofeo poteva arrivare un po’ prima. Se si fosse vinto il campionato sarebbe stata un’altra storia“. LEGGI TUTTO

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    Scandicci sul tetto d’Europa, dominata anche la finale di ritorno

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La finale di ritorno di Challenge Cup femminile è una festa dal primo all’ultimo punto: la Savino Del Bene Scandicci surclassa già nei primi due set il CV Tenerife La Laguna (doppio 25-12!) e mette in bacheca il primo trofeo in assoluto della sua storia, completando poi l’opera con un terzo parziale ancora più netto. Un trionfo pienamente meritato per la squadra di Massimo Barbolini, che ha vinto tutte e 10 le partite disputate nel torneo, e che conferma il dominio assoluto dell’Italia in questa competizione: quella conquistata dalla Savino Del Bene è addirittura la 23esima Challenge portata a casa da una squadra del nostro paese (l’ultima a vincere era stata Monza nel 2019). Savino Del Bene Scandicci-CV Tenerife La Laguna 3-0 (25-12, 25-12, 25-10)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 1, Alberti 8, Ana Beatriz, Malinov 3, Napodano (L), Pietrini 13, Lubian 5, Natalia 3, Lippmann 3, Bartolini 4, Antropova 11, Camera, Sorokaite 4, Castillo (L). All. Barbolini.CV Tenerife La Laguna: Prol, Nsungimina 2, Jeanpierre 2, Perez, Martinez, Aranda, Jordan 8, Delgado, Llabres (L), Maria ne, Wagner 8, Arredondo 4. All. Garcia Diaz.Arbitri: Valentar (Slovenia) e Vasileiadis (Grecia).Note: Scandicci: battute vincenti 2, battute sbagliate 3, attacco 53%, ricezione 61%-43%, muri 14, errori 10. Tenerife: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 22%, ricezione 45%-27%, muri 3, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia fa l’impresa a Scandicci e vede il traguardo più vicino

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia compie l’impresa dell’anno espugnando il campo della Savino Del Bene Scandicci al tie break dopo una battaglia di due ore e undici minuti. Una vittoria che regala alle biancoverdi due punti preziosissimi per la classifica e per il morale: le tigri tornano al nono posto in classifica, con 5 squadre alle spalle e 4 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. La cronaca:Nel primo set parte subito di gran carriera la Savino Del Bene, con Bonafede a chiamare il primo timeout sul 5-2. Le toscane, trascinate da Pietrini, raggiungono il più 5 sul 12-7. Una pipe di Carcaces accorcia le distanze (15-13), un ace di Mancini porta le tigri addirittura a meno 1 e si procede testa a testa sino al minibreak firmato da Lippmann e Natalia, che vale lo strappo decisivo, chiuso sul 25-22 da un errore al servizio di Jack.  Nel secondo set mette subito il naso avanti la Megabox, brava a scappare via 8-12 (infrazione di Malinov). Barbolini inserisce Natalia per Sorokaite, la Savino Del Bene trova subito il pari a 13 (muro su Bjelica) e addirittura il sorpasso (16-15) su un attacco out di Jack. Mancini e Bjelica riportano avanti la Megabox, un ace di Berasi sigla il più 3 (17-20), costringendo Barbolini ad un time out. Niente da fare: un errore di Antropova e uno strappo di Newcombe portano la gara in parità (20-25).   Nel terzo set parte nuovamente bene la Megabox, prima con un muro di Newcombe e poi con un ace di Mancini che portano le biancoverdi sul 2-5. L’ultimo vantaggio delle ospiti è sul 4-7, poi la Savino Del Bene riparte e impatta a quota 7 con Bia, per poi sorpassare con Natalia (11-9). Bjelica pareggia a 14, poi due muri di Bia e Malinov danno l’ultimo strappo (18-15). Natalia si prende la squadra sulle spalle e il set si chiude 25-18.  Nel quarto set la Megabox scappa via quasi subito: dopo il 2-0 iniziale piazza un 1-9 che mette subito il set sulla strada giusta. Più volte Scandicci provava a rientrare (9-11 con due muri in fila su Jack e Carcaces e l’ennesimo attacco di Pietrini), ma due ace in fila di Carcaces ricacciano le padrone di casa a meno 9 (11-20). Antropova tenta il tutto per tutto, ma Jack chiude perentoriamente il set 18-25.  Al tie break Scandicci parte bene con Antropova (2-4), ma Carcaces ed un ace di Newcombe fanno andare la Megabox avanti di due lunghezze al cambio di campo. Tre punti in fila di Natalia e un muro su Bjelica siglano il controsorpasso (10-8), ma un muro di Mancini su Antropova riporta in parità il set a quota 11. Antropova e Bjelica scambiano colpo su colpo, sul match point di Scandicci la russa sbaglia la battuta e si va ai vantaggi. Chiude al secondo match point Carcaces, MVP del match (14-16).  Fabio Bonafede: “Con Novara avevamo già espresso un’ottima pallavolo, ma purtroppo non avevamo raccolto nessun punto. Oggi ci siamo ripetute, giocando un’altra ottima partita, e stavolta la fortuna ci ha premiato. Abbiamo vinto una partita su un campo difficilissimo, contro la quarta squadra del campionato, che sino alla fine non si è arresa e ha cercato di portare a casa la vittoria. Questa è la prova della maturità e della consapevolezza di un gruppo che ha saputo reagire a tutte le cose che si sono successe durante questa stagione. Ora però non dobbiamo distrarci, dobbiamo stare molto attenti perché la strada è ancora lunga e il traguardo che ci siamo prefissi non è ancora stato conquistato“. Savino Del Bene Scandicci-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 2-3 (25-22, 20-25, 25-18, 18-25, 15-17) Savino Del Bene Scandicci: Malinov 5, Sorokaite, Lubian 3, Lippmann 9, Pietrini 22, Bia 6; Castillo (L), Camera, Antropova 12, Natalia 12, Alberti 3, Angeloni. N.e. Napodano, Merlo (L), All. Barbolini. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Berasi 2, Carcaces 16,  Mancini 17, Bjelica 16, Newcombe 16, Jack-Kisal 14; Cecchetto (L), Kosareva 2, Alanko, Fiori (L), Tonello. N.e. Botezat, All. Bonafede.  Arbitri: Armandola e Carcione. Note: Durata set: 30’, 26’, 28’, 26’, 21’. Tot: 131’. Attacco: 41% – 42%. Ricezione Pos. (Prf.): 47% – 51% (29% – 29%). Muri: 10-11. Ace: 0-7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox a Scandicci, Bonafede ci crede: “Dobbiamo fare punti su ogni campo”

    Di Redazione Trasferta proibitiva per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, impegnata domenica 20 marzo alle 17 nell’undicesima giornata di ritorno della regular season contro le padrone di casa della Savino Del Bene Scandicci, quarte in classifica con 50 punti: la squadra di coach Fabio Bonafede, a 19 punti, è decima, ad un punto dalla Bartoccini-Fortinfissi Perugia. L’incontro, diretto da Cesare Armandola e Vincenzo Carcione, sarà trasmesso in diretta streaming su Volleyball World TV. Così l’allenatore delle tigri Fabio Bonafede alla vigilia del match: “Domenica scorsa abbiamo giocato una bellissima partita di fronte ad uno squadrone come Novara, ed essere usciti senza punti è stato un vero peccato, meritavamo qualcosa di più. Arriviamo a questa partita con la voglia di far bene, dobbiamo cercare di fare punti su ogni campo, in un campionato che ci ha abituati a sorprese di ogni tipo“. “Scandicci è una formazione molto difficile da affrontare – continua Bonafede – anche perché ha dodici giocatrici tutte di alto livello ed intercambiabili, ruota molto i sestetti e quindi le variabili di gioco sono moltissime. Sono reduci da una vittoria importante nella finale di andata di Challenge Cup a Tenerife, giocata mercoledì: in questi casi la stanchezza viene superata dalla soddisfazione della vittoria conquistata, mi aspetto che saranno gasatissime. Da parte nostra, posso solo ringraziare le mie ragazze per l’impegno e la forza d’animo con cui scendono in campo, la mia ammirazione per loro è grandissima“.   (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savino Del Bene a un passo dal trionfo dopo il 3-0 a Tenerife

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci vede il traguardo della Challenge Cup femminile. La formazione toscana si impone con un 3-0 che non ammette repliche nella gara di andata sul campo del CV Tenerife La Laguna, e porta dalla sua parte tutti gli equilibri della finale che vivrà il suo atto finale mercoledì 23 marzo al PalaRialdoli. Nonostante i tentativi delle padrone di casa di riaprire la gara nei primi due set, è sempre in controllo la squadra italiana, trascinata ancora una volta da Ekaterina Antropova (20 punti) e Natalia, ma anche da una prova pressoché perfetta di Brenda Castillo e compagne in seconda linea: menzione speciale per Veronica Angeloni con il 74% in ricezione e 10 punti a tabellino. La cronaca:Tenerife schiera Aranda palleggiatrice, Nsungimina opposto, Arredondo e Jeanpierre schiacciatrici, Wagner e Jordan centrali, libero Llabres. La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Antropova opposto, Natalia e Angeloni in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, Castillo libero. Tenerife parte forte spinta dal caldo pubblico del Pabellon Insular de Santiago Martin ed in un battito di ciglia va sul 3-0 dopo il punto di Aranda Munoz e la spike di Arredondo. La Savino Del Bene si sveglia subito però e recupera con Angeloni ed Ana Beatriz (4-4). Scandicci non si lascia intimorire dal clima arroventato e si costruisce il vantaggio con il punto di seconda di Malinov, l’attacco vincente di Alberti e la schiacciata di Antropova (7-10): timeout per coach Juan Diego Garcia. Dopo la pausa prova ad allungare le distanze la squadra di coach Barbolini, che va sul più 4 a seguito della super spike di Antropova (10-14), le padrone di casa però cercano di recuperare e tornano sotto dopo l’attacco vincente di Nsungimina e quello non valido di Ana Beatriz (14-16). Le ragazze di coach Garcia sentono di poter impensierire la Savino Del Bene, Jordan centra due punti consecutivi e Scandicci chiama il suo primo timeout (17-18). Al rientro in campo si scuote nuovamente la Savino Del Bene, Natalia va a segno, l’attacco di Tenerife è out, e sempre la schiacciatrice brasiliana di Scandicci referta un importante ace (18-21): stop chiamato dalle padrone di casa. Si torna a calcare il taraflex e la Savino Del Bene trova la schiacciata di Antropova ed un altro ace di Natalia (18-23), Tenerife ci prova con Martinez ed il block out delle ospiti (20-23), ma Angeloni la mette giù ancora una volta trovando il set point (20-24). Alla fine è Lubian poi con il muro vincente a decretare il 20-25 del primo parziale. Secondo set che si apre sotto il segno di Ana Beatriz per la Savino Del Bene: la centrale con due punti di fila porta sul 3-5 Scandicci. La squadra ospite successivamente amplia il divario grazie al monster block di Antropova e alla schiacciata di Angeloni (5-9). La Savino Del Bene prosegue per la sua rotta, Antropova svetta in aria e schiaccia (8-12), Natalia va col pallonetto (9-13). A questo punto le padrone di casa hanno un sussulto, Jeanpierre trova il mani out, le spagnole vanno bene a muro, mentre Scandicci sbaglia in palleggio (13-15): timeout chiamato da coach Barbolini. Al rientro in campo le ospiti si portano sul meno 1 (14-15), Antropova non ci sta però e con una spike ed un monster block riporta le ospiti avanti di 3 (14-17). Scandicci vuole arrivare in fondo al set, l’invasione del CV La Laguna porta sul 15-18 la Savino Del Bene, con le ragazze di coach Barbolini che costringono ancora al timeout le spagnole sul 16-19. Dopo la pausa Aranda Munoz spara fuori il servizio (17-20), nel frattempo entrano Camera e Lippmann per Scandicci, Tenerife si riporta col fiato sul collo delle toscane però dopo il punto di Wagner ed il muro vincente di Jordan (20-21). Le giocatrici di coach Garcia ci mettono l’anima, ancora Jordan col primo tempo tiene attaccate a Scandicci le padrone di casa, Jeanpierre poi con il muro vincente costringe al timeout la Savino Del Bene (22-23). Al rientro in campo le toscane rispediscono subito al mittente il tentativo di rimonta, Antropova con la diagonale trova il set point (22-24): timeout per Tenerife. Si rientra sul terreno di gioco ed ancora l’opposto della Savino Del Bene sancisce la fine del secondo set con il monster block (22-25). Nel terzo periodo le ragazze di coach Barbolini partono bene andando subito sul più 2 a seguito della fast di Ana Beatriz (3-5). Il divario di due lunghezze si protrae sino al 10-12, quando l’ace di Aranda Munoz porta a meno 1 Tenerife (11-12). Le spagnole restano attaccate a Scandicci sino al 13-14, quando l’attacco out di Jeanpierre e la spike di Antropova portano sul più 3 le ospiti (13-16): time out per coach Garcia. Dopo la pausa Scandicci si proietta verso il finale, Alberti fa più 4 (13-17), Natalia inchioda (13-18) ed il muro vincente delle toscane porta la Savino Del Bene sul 13-19: altro stop chiamato da Tenerife. Al rientro in campo Jeanpierre piazza il mani out (14-19), la stessa schiacciatrice de La Laguna sbaglia però l’attacco successivo (14-20), e Scandicci sente di poter arrivare fino in fondo dopo il primo tempo di Alberti ed il muro vincente successivo (15-22). Nel finale poi Antropova piazza un altro monster block (15-23), la parallela di Angeloni vale il match point ed infine la partita si chiude con la Savino Del Bene che dice gioco, partita e incontro sul 15-25. Massimo Barbolini: “Sapevamo che sarebbe stata una partita non facile, perché se una squadra arriva in finale vuol dire che ha un determinato valore. Loro hanno giocato una buona partita, noi abbiamo fatto un po’ fatica all’inizio, e ci abbiamo messo un po’ a prendere il ritmo. Penso che dobbiamo essere contenti di questo 0-3 davanti a più di 3.000 persone che è sicuramente una bella soddisfazione. Abbiamo fatto un bel passo, ma dobbiamo pensare di ripartire 0-0 quando si andrà a giocare la gara di ritorno“. CV Tenerife La Laguna-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (20-25, 22-25, 15-25)CV Tenerife La Laguna: Maria ne, Prol ne, Nsungimina 7, Jeanpierre 10, Perez, Martinez 1, Aranda 5, Jordan 7, Delgado ne, Llabres (L), Wagner 7, Arredondo 3. All. Diaz.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 10, Alberti 7, Ana Beatriz 6, Malinov 3, Napodano (L) ne, Pietrini ne, Lubian 1, Natalia 13, Lippmann, Bartolini ne, Antropova 20, Camera, Sorokaite ne, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Fortu (Germania) e Tillmann (Ungheria).Note: Tenerife: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 31%, ricezione 74%-36%, muri 6, errori 15. Scandicci: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 42%, ricezione 85%-56%, muri 13, errori 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma affronta la trasferta contro la corazzata Scandicci

    Di Redazione Sì infittisce il calendario delle Wolves, che dopo la delusione di Bergamo, si preparano per un’altra trasferta. Ad attenderle, questa volta, sarà la Savino del Bene Scandicci di coach Barbolini per l’incontro valido per la decima giornata di ritorno di regular season. Il fischio d’inizio è fissato per sabato 12 marzo alle ore 20:30 quando le due squadre si affronteranno in diretta tv su Rai Sport e su Volleyball World, disponibile solo per abbonati. La corazzata toscana guidata in cabina di regia dall’azzurra Malinov scenderà sul taraflex di casa in un buon momento, nonostante la sconfitta con Conegliano di domenica scorsa. La Savino del Bene Scandicci è un’altra delle candidate allo scudetto e ambisce a ripetere il successo dell’andata (1-3) a Roma per il miglior posizionamento possibile nella griglia dei playoff. Scandicci ha, recentemente, ottenuto lo storico accesso alla finale della CEV Challenge Cup, in programma il 16 marzo (andata) e il 23 marzo (ritorno). Per le capitoline, lo stop a Bergamo ha rimescolato carte e classifica, ma non la voglia di battagliare per mantenersi nella massima categoria. Consapevoli dell’alto livello delle avversarie, per Stigrot e compagne sarà importante non ripetere gli errori commessi contro le orobiche e aumentare intensità difensiva ed efficacia offensiva in campo, tanto nella trasferta in Toscana come nelle restanti 4 gare di campionato. Attualmente, la classifica provvisoria vede la squadra di coach Mafrici penultima nella griglia a pari punti con Trentino (16 punti), alle spalle di Perugia (17 punti), Bergamo (18 punti), Casalmaggiore e Vallefoglia (19 punti). Maila Venturi, libero dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club: “Sappiamo che quella contro Scandicci sarà sulla carta una partita molto complicata. Soprattutto dopo lo stop a Bergamo, dobbiamo ritrovare fiducia e dimostrare che il nostro gioco è un altro. Sono le ultime cinque gare ed è necessario conquistare più punti possibili, dando il meglio di noi e facendo un’ottima prestazione. Che si vinca o si perda, servirà per andare poi ad affrontare Busto Arsizio, Trentino e le due sfide contro Vallefoglia con un’altra mentalità. Dal punto di vista del gioco, dovremo essere più ordinate possibili nella correlazione muro-difesa e cercare di limitare la loro offensiva e, ancor di più, gli errori“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO