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    Supercoppa, Sassari cala il poker: Varese ko 77-61

    Sassari fa quattro su quattro in Supercoppa e vola a punteggio pieno ai quarti di finale, dove sabato 18 la attende Brindisi alla Unipol Arena di Bologna. Al PalaSerradimigni, nella sesta ed ultima giornata del gruppo B, i padroni di casa liquidano 77-61 Varese, trascinati dagli americani Logan (13 punti), Burnell (12) e Battle (10), che si piazzano dietro al connazionale dell’Openjobmetis Wilson, top scorer con 18. La squadra di Demis Cavina costruisce il proprio successo nel terzo quarto, complice il black out avversario, e gestisce il vantaggio in scioltezza nell’ultima frazione di gioco. Medesimo ruolino di marcia per Tortona, che batte anche l’Aquila Basket 75-64 e stravince il girone D a quota 8. Già certa del passaggio ai quarti, dove sfiderà la Virtus Bologna, la Bertram Derthona brilla grazie ai 17 punti di Daum e i 16 di Cain. Per i padroni di casa in grande spolvero Caroline (23). LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, Tortona show con Trento. Varese crolla a Sassari

    Varese crolla 77-61 al PalaSerradimigni contro Sassari e saluta la Supercoppa: i sardi, invece, sfideranno Brindisi sabato 18 alla Unipol Arena di Bologna. Nella sesta ed ultima giornata del gruppo B alla Openjobmetis non basta un super Wilson, top scorer con 18 punti: gli americani Logan (13), Burnell (12) e Battle (10) trascinano il Banco di Sardegna. Il black out lombardo dopo l’intervallo agevola l’eccellente terzo quarto ospite, durante il quale costruisce il proprio successo, regalandosi un’ultima frazione di mera gestione del risultato. Medesimo ruolino di marcia per Tortona, che batte anche l’Aquila Basket 75-64 e stravince il girone D a quota 8. Già certa del passaggio ai quarti, dove sfiderà la Virtus Bologna, la Bertram Derthona brilla grazie ai 17 punti di Daum e i 16 di Cain. Per i padroni di casa in grande spolvero Caroline (23). LEGGI TUTTO

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    Spissu, la FIP replica al Malaga: “Atleta idoneo all'attività sportiva”

    SASSARI – I medici spagnoli hanno diagnosticato a Marco Spissu “una osteoartrite precoce ai fianchi, nota come conflitto femoro-acetabolare, che rende sconsigliabile la firma sul contratto”, e per questo motivo l’Unicaja Malaga ha deciso, dopo la chiusura dell’accordo con il playmaker della Dinamo Sassari, di non tesserarlo. La Federazione Italiana Pallacanestro, che si è occupata assieme all’Istituto di Medicina dello Sport del CONI delle visite mediche pre-Olimpiche di tutti gli atleti a disposizione di Meo Sacchetti per Tokyo, è però di tutt’altra opinione, e ha provveduto immediatamente a pubblicare in merito un comunicato stampa.
    Spissu saluta Sassari e firma per Malaga
    Virtus Bologna, preso l’ex Pesaro Ceron
    FIP: “Spissu è idoneo all’attività sportiva”
    Si legge nella nota della FIP: “A seguito del comunicato diramato dal club spagnolo Baloncesto Malaga circa le condizioni fisiche del giocatore Marco Spissu e delle conseguenti notizie diffuse a mezzo stampa su questo tema, la Federazione Italiana Pallacanestro e lo stesso atleta precisano quanto segue: per partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 con la Nazionale di basket, Spissu, al pari di tutti gli altri atleti della delegazione italiana, ha ottenuto un certificato di idoneità alla pratica agonistica sportiva rilasciato dall’Istituto di Medicina dello Sport del CONI, massima entità nel settore per quanto attiene gli atleti olimpici e non solo”. Prosegue la nota: “Da tale certificato, rilasciato a seguito di approfonditi esami effettuati prima della partenza per il Giappone, si evince che l’atleta fosse completamente guarito dall’infortunio occorsogli durante il torneo di Amburgo circa due settimane prima. A questo proposito si sottolinea che quanto riscontrato dallo staff medico di Malaga, poi confermato dallo staff medico sanitario Azzurro, non ha alcun rapporto di causalità con il trauma subìto dall’atleta in Germania. Per quanto specificato, dunque, e a seguito di tutti gli accertamenti effettuati durante l’estate, la Federazione Italiana Pallacanestro ritiene l’atleta Marco Spissu idoneo alla pratica sportiva agonistica”, conclude la FIP. LEGGI TUTTO

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    Spissu, il Malaga non concede idoneità sportiva. La Fip replica

    SASSARI – Marco Spissu è rientrato in Italia dopo che i medici dell’Unicaja Malaga non hanno ritenuto, dopo gli esami svolti, di rilasciare l’idoneità sportiva al playmaker azzurro. Ci sarebbe, secondo la società spagnola, “una osteoartrite precoce ai fianchi, nota come conflitto femoro-acetabolare, che rende sconsigliabile la sua firma”. La Federazione Italiana Pallacanestro, che si è occupata assieme all’Istituto di Medicina dello Sport del CONI delle visite mediche pre-Olimpiche di tutti gli atleti a disposizione di Meo Sacchetti per Tokyo, è però di tutt’altra opinione, e ha provveduto immediatamente a stilare un comunicato stampa in merito.
    Spissu saluta Sassari e firma per Malaga
    Virtus Bologna, preso l’ex Pesaro Ceron
    FIP: “Spissu completamente idoneo all’attività sportiva”
    Si legge nella nota della FIP: “A seguito del comunicato diramato dal club spagnolo Baloncesto Malaga circa le condizioni fisiche del giocatore Marco Spissu e delle conseguenti notizie diffuse a mezzo stampa su questo tema, la Federazione Italiana Pallacanestro e lo stesso atleta precisano quanto segue: per partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 con la Nazionale di basket, Spissu, al pari di tutti gli altri atleti della delegazione italiana, ha ottenuto un certificato di idoneità alla pratica agonistica sportiva rilasciato dall’Istituto di Medicina dello Sport del CONI, massima entità nel settore per quanto attiene gli atleti olimpici e non solo”. Prosegue la nota: “Da tale certificato, rilasciato a seguito di approfonditi esami effettuati prima della partenza per il Giappone, si evince che l’atleta fosse completamente guarito dall’infortunio occorsogli durante il torneo di Amburgo circa due settimane prima. A questo proposito si sottolinea che quanto riscontrato dallo staff medico di Malaga, poi confermato dallo staff medico sanitario Azzurro, non ha alcun rapporto di causalità con il trauma subìto dall’atleta in Germania. Per quanto specificato, dunque, e a seguito di tutti gli accertamenti effettuati durante l’estate, la Federazione Italiana Pallacanestro ritiene l’atleta Marco Spissu idoneo alla pratica sportiva agonistica”, conclude la FIP. LEGGI TUTTO

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    Pozzecco saluta Sassari: “Sempre con voi”

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