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    Doppia conferma in casa Sarroch: restano Hristiyan Dimitrov e il capitano Riccardo Romoli

    Dopo l’annuncio del nuovo coach Denora, è tempo di conferme per la Sarlux Sarroch: Hristiyan Dimitrov e il capitano Riccardo Romoli vestiranno la maglia gialloblu anche nella prossima stagione. L’opposto bulgaro, classe 1998, sarà ancora uno dei pilastri offensivi della formazione Gialloblu dopo un’ottima prima stagione coronata con prestazioni di alto livello e un importante apporto sia in termini di punti che di leadership in campo. Arrivato la scorsa estate, Dimitrov ha rapidamente conquistato il pubblico di Sarroch grazie alla sua potenza in attacco, alla determinazione e alla professionalità dimostrata dentro e fuori dal campo.

    “La conferma di Hristiyan rappresenta per noi un tassello fondamentale nel progetto tecnico per la prossima stagione – ha dichiarato il presidente della Sarlux Sarroch Mario Susini – È un atleta completo, che ha saputo integrarsi alla perfezione nel nostro ambiente, che incarna i valori della nostra società e che ha da subito manifestato il desiderio di continuare in Gialloblu. La sua riconferma è stata accolta da tutto il nostro ambiente con estrema gioia”.

    Dimitrov continuerà quindi a vestire i colori della Sarlux Sarroch con l’obiettivo di dare continuità al percorso di crescita intrapreso e contribuire a raggiungere nuovi traguardi sportivi. Nel frattempo, si vive appieno l’avventura in Nazionale con la maglia della sua Bulgaria, esperienza che lo arricchirà ulteriormente e che lo sta portando in giro per l’Europa in un percorso di amichevole in vista della ormai prossima VNL.

    La seconda conferma è quella del Capitano Riccardo Romoli, una vera bandiera della squadra sarda. Da tredici stagioni indossa con orgoglio la maglia di Sarroch, un traguardo che parla da sé: costanza, dedizione, passione e spirito di appartenenza, valori che rappresentano il cuore del nostro club e che hanno reso Riccardo negli anni un punto di riferimento in campo e fuori per compagni, staff e tifosi. Con questo rinnovo si consolida un legame che è ormai molto più di una semplice collaborazione sportiva, è una storia fatta di battaglie condivise, crescita reciproca e identità comune.

    “Abbiamo appena concluso una stagione in cui forse avremmo potuto fare qualcosa in più, ma vedo il positivo, abbiamo migliorato la stagione precedente in cui avevamo l’obiettivo salvezza.– commenta il capitano dopo il rinnovo – Adesso è tempo di puntare a fare meglio e questo lo si costruisce ogni giorno in palestra, dandosi degli obiettivi quotidiani, senza farsi sopraffare dalla montagna che rappresenta il traguardo grosso dell’obiettivo finale”.

    “Io sono felice di essere ancora qui, ormai è diventato quasi ‘normale’ restare a Sarroch, che è diventata la mia seconda casa. Sono contento ci sia stata la riconferma del gruppo storico, sono molto contento sia rimasto Dimitrov, per noi assolutamente fondamentale per provare a raggiungere gli obiettivi per cui la società sta lavorando e investendo”.

    “Sono entusiasta per i nuovi arrivi, tutti hanno dimostrato di aver voluto fortemente vestire questa maglia. Ho avuto occasione di conoscere coach Denora, mi ha trasmesso entusiasmo, concretezza e professionalità, sono certo lavoreremo molto bene insieme. Spero che i sacrifici societari volti a migliorare di stagione in stagione vengano supportati da sempre più tifosi alle gare, anche quest’anno sono stati l’uomo in più”.

    (fonte: Sarlux Sarroch) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Acqui Terme si impone al tie-break contro Sarroch e accede in Semifinale

    Per raggiungere i propri sogni e scrivere la storia bisogna volare. Così ha fatto la Negrini CTE Acqui Terme che è volata fino a Sarroch per conquistare l’accesso alla Semifinale dei play-off di Serie A3 rompendo il tabù delle trasferte sarde. Sarroch fino alla fine ha cercato in ogni modo di ostacolare La Bollente e agguantare gara-3, ma la formazione acquese ha mantenuto la lucidità anche nei momenti più difficili, riuscendo a rialzarsi grazie al contributo di tutti disputando quella che coach Michele Totire ha definito: “La partita più emozionante della stagione”.

    Il tecnico sardo Mattioli schiera: Lusetti in palleggio, Dimitrov opposto, Leccis e Pilotto al centro, Graziani e Chiapello bande, Mocci libero. Coach Totire parte con: Bellanova in palleggio, Pievani opposto, Biasotto e Esposito  centrali, Botto e Petras laterali, Brunetti libero

    1° set – Partenza sprint per gli acquesi che con un attacco di Pievani, un ace di Petras, un pallonetto di Botto e un muro di Biasotto su Dimitrov salgono a quota 4. Errore di Petras dai nove metri, ma poi Pievani prosegue la marcia seguito da un fallo di Dimitrov. Per la formazione locale il primo pallone atterrato è il 2-6 di Dimitrov. Ne arrivano subito altri due con Pilotto e il pallone fuori di Botto porta i sardi a sfiorare il pareggio in un attimo ma ci pensa Petras a tenere avanti. Pilotto spinge ancora e con due marcature consecutive agguanta l’equilibrio sul 7-7. Sul 10-10 è l’opposto di Acqui Terme a mancare dai nove metri e l’ex Graziani fa lo sgambetto siglando il sorpasso (12-10). Si combatte fino al 18-18 poi Petras, Pievani ed un ace del neoentrato Garra portano Acqui sul 18-21. Dimitrov accorcia, Biasotto attacca in rete ma Pilotto sbaglia il colpo del pareggio (20-22). Errore al servizio di Petras ma ci pensa Botto a rimediare con un mani out (21-23). I padroni di casa rimangono appaiati con grinta ed agguantano il pari sul 23-23 con Graziani e un fallo di Bellanova. Proprio l’ex vice capitano della Negrini CTE regala il primo setpoint ai suoi vecchi compagni che trovano subito la chiusura con Botto

    2° set – Pievani sbaglia subito due palloni, ma Botto e Petras rimediano agguantando subito il pareggio. Non c’è due senza il tre per l’opposto acquese che manca un altro attacco dopo il nuovo salto avanti di Dimitrov e Chiapello (5-2). L’errore di Chiapello e il muro di Esposito portano la Negrini CTE a riavvicinarsi ma Dimitrov riporta la Sarlux Sarroch tre passi avanti. La scena si ripete con Cester, subentrato a Pievani, e Petras che sfiorano il pareggio ma è proprio l’attaccante slovacco a mancarlo con un errore dai nove metri. Pilotto e Dimitrov con due punti a testa non solo ripristinano il vantaggio ma lo raddoppiano portandosi sul 18-11. Un servizio mancato da Lusetti ed un ace di Cester riavvicinano di due passi Acqui Terme sul 22/17 che, però, con un doppio errore prima in attacco e, successivamente al setpoint sbagliato da Graziani, in battuta, perde il set 25-18.

    3° set –  Per gli acquesi la crisi prosegue anche nel successivo parziale, in maniera ancora più netta: dopo lo sblocco di Esposito (0-1) e il pareggio di Dimitrov, Graziani piazza una serie di sette punti con tre ace, un punto in attacco e altre tre marcature di Dimitrov. Proprio sull’8-1 uno scontro a rete tra Petras e Dimitrov porta lo schiacciatore acquese a dover abbandonare momentaneamente il campo rimpiazzato da Garra. Brutto colpo per la Negrini CTE che continua a subire la furia avversaria scendendo a -10 sul 14-4 a seguito dei punti di Graziani, Leccis e Dimitrov. Sul 16-6 Cester recupera tre lunghezze. L’errore in battuta di Chiappello sul 20-13 porta i termali a -6, poi, dopo il punto di Rossi, tre errori consecutivi consegnano il set point a Sarroch che chiude con un errore di Botto.

    4° set  – Il quarto parte in equilibrio, poi Petras, rientrato in campo, sigla il primo stacco (3-5). Sul 6-8 DImitrov, Graziani e Pilotto ribaltano portandosi sul 10-8. Altro smacco di Graziani ai suoi ex compagni che porta Sarroch da 11-10 a 14-10. Cester, Esposito e Botto colmano in un solo colpo riequilibrando i conti. Pare una lunga battaglia dove si combatte colpo su colpo, con sorpassi, recuperi e colpi di scena da ambo le parti. Sul finale il punteggio è in mano ad Acqui Terme che agguanta il setpoint con un errore in battuta di Dimitrov, ma Leccis annulla. Doppio errore al servizio di Chiappello e Petras, poi errore in attacco di Botto sul 25-25 che mette in mano ai locali il match point. Cester, però, annulla. La Bollente agguanta il punto decisivo con Botto, Petras, Cester ma trova la risposta avversaria sino al 30-30 quando Petras e Cester trovano finalmente il vantaggio decisivo.

    5° set – La Bollente avanza sin da subito nel parziale decisivo con due muri di Bellanova e Mazza. Sarroch pareggia con Dimitrov ed errore di Cester, ma spinti da un ispiratissimo Mazza in battuta, con due punti ciascuno per Botto e Petras e un muro di Bellanova, gli acquesi salgono sul 3-8. Il doppio errore di DImitrov e Chiappello sul 5-9 e il successivo ace di Bellanova spingono ulteriormente la formazione di Acqui Terme verso la meta (5-12). Dimitrov e Rossi accorciano, ma quest’ultimo, dopo l’ace, prende il nastro (7-13). Muro di Esposito che agguanta il match point, ma Romoli annulla il primo. Muro e attacco di Leccis che ne annulla altri due (11-14). Ci pensa Cester a staccare il biglietto per la semifinale.

    Michele Totire (coach Negrini CTE Acqui Terme): “Il termine giusto per oggi è: emozionante. Emozionante la partita, emozionante la nostra squadra. Ho usato tutti i giocatori che avevo a disposizione per qualsiasi cosa. Gli avversari sono stati eccezionali. Il primo set lo abbiamo vinto per il break con la battuta Garra dove abbiamo conquistato il vantaggio che siamo riusciti a mantenere. Noi abbiamo perso un po’ di lucidità, soprattutto dopo l’infortunio di Petras che ha avuto un impatto psicologico. Oggi è la fotografia della nostra squadra: picchi di gioco incredibili e inarrestabili e picchi in negativo, ma grazie ad un’attitudine di non abbassare mai la testa ne usciamo. Questo è ciò che ci ha permesso di fare una grandissima stagione con un terzo posto in regular season e la conquista della semifinale in gara-2 in una partita come questa. Una stagione straordinaria. A livello mentale e di spirito di sacrificio. questo è stato uno dei migliori gruppi che abbia mai gestito. Questa di oggi è stata la partita perfetta. Fortunatamente non dovendo giocare mercoledì potremmo gestire meglio le energie. Non dovendo giocare mercoledì avremo più tempo per gestire le nostre energie”.

    Sarlux Sarroch 2Negrini CTE Acqui Terme 3 (23-25, 25-18, 25-16, 30-32, 10-15)

    Sarlux Sarroch: Lusetti 0, Graziani 17, Pilotto 10, Dimitrov 28, Chiapello 7, Leccis 12, Giaffreda (L), Curridori 0, Mocci (L), Nasari 0, Romoli 1, Rossi 2. N.E. Pisu, Scarpi. All. Mattioli. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 14, Esposito 7, Pievani 4, Petras 22, Biasotto 1, Garrone 0, Mazza 3, Garra 1, Cester 15, Brunetti (L), Trombin (L). N.E. All. Totire. Arbitri: Mannarino, D’argenio. Note – durata set: 28′, 22′, 26′, 43′, 17′; tot: 136′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Acqui Terme-Sarroch 3-1. Botto: “Queste partite si vincono per i dettagli”

    Non erano permessi errori e così è stato. La Negrini CTE Acqui Terme, nell’andata dei Quarti di finale dei Play-Off, nonostante un inizio non entusiasmante, va in crescendo e, dopo aver concesso il primo set trova la reazione necessaria e argina un Sarlux Sarroch che comunque non molla mai. Acqui Terme forte dell’1-0 conquistato nel primo turno affronterà di nuovo il Sarroch sabato 22 marzo alle ore 16.00 in gara-2.

    1° set – L’inizio non tradisce le aspettative con una battaglia intensa che prende vita sin dal fischio iniziale. Dopo un’altalena con errori e tentativi da ambo le parti per i primi cinque scambi è la Negrini CTE a trovare il primo allungo di tre passi grazie alle due bande e ad un muro di Bellanova su Chiapello. I sardi, però, trovano subito la risposta accorciando prima con un ace di Dimitrov a seguito di un errore di Mazza (8-7) e poi conquistano pareggio e sorpasso con un break di cinque punti con marcature di Dimitrov, Graziani, errore di Pievani ed ace di Chiapello (9-11). La Bollente insegue e si mantiene sul filo, ma Sarroch difende il vantaggio e lo aumenta prima con un muro di Pilotto su Cester (13-16) e poi con un attacco di Dimitrov (14-18). Botto e Petras riescono subito a dimezzare ma due attacchi di Leccis riportano Sarroch a +4. Capitan Botto prova a spingere nuovamente, segue un errore di Dimitrov ma è ancora Leccis a tenere avanti (19-22). Sul 20-23 un pallone in rete di Botto ed un attacco fuori di Cester consegnano il set alla formazione ospite. 

    2° set – La seconda frazione parte con un triplo botta e risposta, poi Leccis e Chiappello avanzano di tre. Dopo aver inseguito, Petras e Botto agguantano la parità sul 9-9 ma l’attaccante slovacco sbaglia poi la battuta. Dimitrov ne approfitta riportando Sarroch tre passi avanti (9-12). Due errori di Dimitrov e Lusetti avvicinano la Negrini CTE ma capitan Botto sbaglia il servizio dell’ipotetico 15 pari. Ci pensa Petras ad agguantare il pareggio al successivo scambio. Le due compagini tornano così a battagliarsi. Sul 20-20 Botto porta per la prima volta nel parziale Acqui Terme due passi avanti. Un muro di Esposito su Dimitrov porta La Bollente al setpoint, Chiappello annulla il primo ma poi sbaglia la battuta

    3° set – Dopo il doppio botta e risposta iniziale Botto porta La Bollente sul 4-2. Dimitrov e Lusetti invertono subito la tendenza pareggiando e ribaltando. La rimonta sarda si completa con l’errore di Pievani del 4-6. Dopo lo sbaglio l’opposto acquese si riscatta siglando il pareggio 7-7 dopo il muro di Esposito. Dimitrov e Pilotto mantengono Sarroch avanti (7-9). Poi l’opposto sardo sbaglia e il pari ruolo termale riagguanta ancora il pari. Altro doppio passo avanti sardo Leccis e Chiappello ed altro doppio recupero locale stavolta con Biasotto e Petras (11-11). Lo schiacciatore slovacco manca l’occasione di ribaltare sbagliando la battuta e Dimitrov riporta nuovamente Sarroch a +2. Stavolta, però, la formazione di Acqui Terme deve aspettare il 15-15 per ritrovare la parità. Capitan Botto manca il punto numero 16, ma ci pensa Pievani a rimediare pareggiando. Dopo l’errore di Chiapello il sorpasso acquese porta la firma di Petras (18-16). Il muro di Bellanova su Nasari sul 19-17 amplia di un passo il vantaggio. Bellanova sigla il punto del 22-19 e l’errore successivo di Dimitrov porta la Negrini CTE a raddoppiare il vantaggio. Pilotto risponde ma Esposito agguanta il setpoint. Capitan Botto concretizza alla prima occasione

    4° set – Nella quarta frazione si continua a combattere. Il punteggio è in altalena sino al 10-10 quando i padroni di casa riescono a staccarsi con un muro di Bellanova su Rossi a seguito del servizio a vuoto di Chiapello. Il vantaggio aumenta grazie all’attacco di Botto e all’errore di Dimitrov (14-11). Petras ci mette un altro mattoncino (16-12). Sul 17-14 Dimitrov dimezza ma Pievani tiene i termali avanti. Due errori consecutivi di Petras in battuta e in attacco riaccendono la fiamma tra i sardi che sfiorano il pareggio con un ace di Dimitrov (20-19). Botto, però, dice no. Sarroch non molla e cerca di recuperare quota ma la Negrini CTE si mantiene solida difendendosi con le unghie e con i denti. Petras agguanta il matchpoint (24-21). Capitan Botto sbaglia il primo tentativo dai nove metri, Esposito attacca fuori il secondo tentativo (24-23). Pisu sbaglia la battuta che avrebbe potuto riaprire l’incontro e la Negrini CTE si aggiudica così questo importantissimo incontro.

    Iacopo Botto (Negrini CTE Acqui Terme): “Sarroch è una squadra che sa metterci in difficoltà. Il ritorno sarà la quarta partita con loro e sarà ancora più difficile. Queste partite si vincono per i dettagli. Bisogna avere la soluzione giusta al momento giusto”.

    Negrini CTE Acqui Terme 3Sarlux Sarroch 1 (20-25, 25-22, 25-20, 25-23)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 4, Botto 21, Esposito 7, Pievani 14, Petras 21, Mazza 2, Brunetti (L), Biasotto 2, Garra 0, Cester 0, Trombin (L). N.E. Carrera, Garrone, Garbarino. All. Totire. Sarlux Sarroch: Lusetti 3, Graziani 13, Pilotto 5, Dimitrov 19, Chiapello 9, Leccis 8, Giaffreda (L), Curridori 0, Mocci (L), Nasari 0, Rossi 1, Pisu 0. N.E. Romoli, Scarpi. All. Mattioli. Arbitri: Galletti, Stellato. Note – durata set: 24′, 27′, 29′, 28′; tot: 108′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Ancona parte bene, poi subisce la rimonta di Sarroch che chiude il match 3-1

    La The Begin Volley Ancona parte bene, tiene testa alla Sarlux Sarroch per tre set per poi cedere nel quarto. Con la vittoria per 1-3 (23-25, 25-20, 25-23, 25-15) i sardi spengono le speranze dei marchigiani che rimangono al penultimo posto del girone bianco di Serie A3 Credem Banca.

    1° set – La The Begin scende sul taraflex del Palas di Sarroch con Larizza-Santini, Sacco-Andriola, Umek-Pulita, e gioca un primo set magistrale. Parte forte e si porta subito avanti mantenendo la squadra di casa a dovuta distanza. Nella parte centrale del set i sardi recuperano il gap e si portano avanti 17/15 costringendo coach Della Lunga a chiamare time out. Al rientro in campo Santini e Pulita riportano avanti la The Begin. Andriola a muro ferma Pilotto e la battuta di Umek mette in crisi la ricezione dei giallo-blu; il set si chiude a favore dei marchigiani 23 a 25.

    2° set – Ancora partenza sprint per i dorici che costringono coach Mattioli a chiamare subito time out sul 2 a 5. Il turno in battuta di Chiapello riporta l’equilibrio ma i dorici accelerano di nuovo e grazie a due muri consecutivi, su Graziani prima e Dimitrov poi, si rifanno avanti. Sarroch alza il muro, l’attacco dei ragazzi di Della Lunga va in crisi e la squadra di casa prende il largo. Sul 19 a 14 l’allenatore anconetano richiama i suoi; alla ripresa del gioco i dorici vanno a punto ma nelle fasi successive del set continuano ad essere fallosi, la Sarlux ne approfitta e chiude il parziale con un bel primo tempo di Pilotto, 25 a 20.

    3° set – Nel terzo parziale coach Della Lunga manda in campo capitan Ferrini al posto di David Umek; la The Begin sembra aver riacquistato la giusta concentrazione e il set procede in equilibrio punto a punto. Il turno in battuta dell’opposto Dimitrov regala il primo break alla squadra di casa che si porta sul 14 a 12, ancora una ace questa volta di Scarpi regala il +3 ai sardi.

    Coach Della Lunga gioca la carta Albanesi al posto di Larizza. L’attacco marchigiano si appoggia al giovane Pulita che non delude mentre nel campo sardo sono i centrali a far male alla difesa anconetana. Sarroch gestisce il vantaggio e malgrado le bordate di Santini e Ferrini che provano a tenere vivo il set, riesce a portarsi sul 2 a 1 chiudendo 25 a 23.

    4° set – La The Begin riparte con Matteo Albanesi al palleggio al posto di Tommaso Larizza. La fase iniziale del set è tutto a favore della squadra di casa che si porta subito in vantaggio, grazie anche a una serie di errori commessi dai dorici. Il primo time out per Dore Della Lunga è sul punteggio di 4 a 9. In campo ora c’è solo la Sarlux, Ancona stacca la spina, e la squadra di casa prende il largo. Set a senso unico, coach Mattioli dà spazio a tutta la rosa e il Palas di via Giotti festeggia mentre per la The Begin i play out sono ormai matematici.

    Sarlux Sarroch 3The Begin Volley Ancona 1 (23-25, 25-20, 25-23, 25-15)Sarlux Sarroch: Lusetti 0, Graziani 0, Pilotto 12, Dimitrov 14, Chiapello 12, Leccis 8, Curridori 2, Mocci (L), Giaffreda (L), Nasari 11, Romoli 2, Rossi 1, Pisu 0, Scarpi 4. N.E. All. Mattioli. The Begin Volley Ancona: Larizza 4, Umek 7, Sacco 4, Santini 16, Pulita 11, Andriola 4, Giorgini (L), Albanesi 1, Ferrini 6. N.E. All. Della Lunga. Arbitri: Pazzaglini, Morgillo. Note – durata set: 32′, 27′, 28′, 23′; tot: 110′.

    (fonte: The Begin Volley Ancona) LEGGI TUTTO

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    Sarroch fa la voce grossa ad Ancona e s’impone in quattro set

    Niente da fare per la The Begin Volley Ancona, al Palas Allende di Fano passa la Sarlux  Sarroch per 3 a 1 con i parziali di 22-25, 22-25, 25-19, 22-25.1° set: primo set in equilibrio,con il Sarlux che sbaglia meno e trova il break grazie al turno in battuta dello schiacciatore Nasari. Coach Della Lunga ferma i suoi sull’11 a 16 a favore dei sardi; al rientro in campo i dorici provano ad accorciare grazie agi attacchi di Ferrini e KIsiel e si riportano sotto. Pilotto a muro e un tocco di prima del palleggiatore Lusetti chiudono il set a favore della Sarlux2° set: Sarroch riparte subito forte, forza la battuta e contiene a muro gli attacchi dorici che non riescono a mettere palla a terra. Ferrini ed Umek spingono la The Begin che si rifà sotto e si porta a un solo punto dai sardi. Coach Camperi chiama time out sul 22 a 21 per i suoi.Un gran muro di Chiapello su Kisiel e di Leccis su Andriola chiudono il set 25 a 22 in favore dei Sardi.3° set: Ancona non molla e riparte nel terzo set con maggiore determinazione; Giorgini è autore di belle difese e anche il muro sembra funzionare. La partita si accende, gli scambi diventano lunghi e spettacolari. Camperi manda in campo Curridori e Romoli al posto di Dimitrov e Lusetti per provare a recuperare lo svantaggio ma la The Begin gioca bene e respinge il tentativo degli avversari. Il set termina 25 a 19 a favore dei dorici.4° set: nelle fila della Sarlux sale in cattedra l’opposto Dimitrov ben servito dal palleggiatore Lusetti. Ferrini & C. cercano di rimanere in partita forzando il servizio ma Sarroch sembra avere una marcia in più soprattutto a muro. Complice una decisione arbitrale dubbia e qualche errore di troppo dei dorici, Sarroch prende il largo, gestisce il vantaggio e chiude set e incontro.The Begin Volley Ancona 1Sarlux Sarroch 3(22-25, 22-25, 25-19, 22-25)The Begin Volley Ancona: Andriola 8, Larizza 1, Ferrini 20, Sacco 5, Kisiel 14, Umek 17, Giorgini (L). N.E. Giombini, Pulita, Albanesi, Gasparroni, Santini. All. Della Lunga. Sarlux Sarroch: Lusetti 2, Chiapello 10, Pilotto 10, Dimitrov 21, Nasari 19, Leccis 11, Curridori 0, Mocci (L), Giaffreda (L), Romoli 2. N.E. Rossi, Pisu, Scarpi. All. Camperi.Arbitri: Stellato, Viterbo.Note – durata set: 27′, 29′, 27′, 30′; tot: 113′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sardegna terra di conquista per Belluno, battuta da tre punti anche Sarroch

    Per il Belluno Volley, la Sardegna è “l’isola del tesoro”. Dopo aver strappato tre punti al Cus Cagliari, meno di un mese fa, i rinoceronti conquistano il bottino pieno anche contro la Sarlux, a Sarroch. E il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca arriva grazie a una prestazione da record a muro: alla fine, saranno ben 22 i palloni rispediti al mittente e inchiodati nella metà campo avversaria. Non poteva essere più felice, quindi, il debutto sulla panchina di coach Marco Marzola. Il quale può esultare nell’immediato e guardare con fiducia al futuro. Perché la squadra è parsa tonica, concentrata e determinata, specialmente in una seconda metà di gara di chiara matrice bellunese.

    1° set – La sfida si apre con 3 muri confezionati nei 4 punti iniziali. E con l’ace di Zappoli per l’8-6, mentre Mian da seconda linea firma il +3 e Zappoli allunga ulteriormente: 16-12 biancoblù. I padroni di casa, però, si rifanno sotto con Meschiari (18-19) e impattano a quota 20. Ma Ferrato, sotto rete, ristabilisce le distanze grazie a un “Monster Block” e a un preciso tocco (22-20). I sardi annulleranno poi due set-ball: non il terzo. A chiudere i conti pensa Riccardo Mian.

    2° set – Nel secondo parziale, però, è la Sarlux a dettare i ritmi. E a tenere sempre la testa avanti. Anche perché calano le percentuali d’attacco e aumentano le imprecisioni fra i rinoceronti, che si ritrovano sotto 18-14 (diagonale di Meschiari). E nonostante un Mozzato granitico a muro (19-17), il set è dei sardi. Anche a causa di tre errori dei dolomitici nel momento chiave: compresa l’invasione di Luisetto per il definitivo 25-22.

    3° set – Il Belluno Volley sembra accusare il colpo in un terzo round aggredito, pallavolisticamente, da Dimitrov. Tuttavia, il 5-2 di partenza viene ben presto rintuzzato. O meglio, ribaltato. Mian si prende il proscenio con uno splendido contrattacco e un muro (11-7 ospite), mentre il servizio vincente di Zappoli vale il +5. E il “poster” di Mozzato, il +6. Nasari, entrato dalla panchina, prova a ispirare la rimonta, ma sul 15-17 prende forma un tonante break di 9-1, confezionato da Ferrato e compagni, a chiudere ogni discorso.

    4° set – L’occasione per tornare fra le Dolomiti con l’intera posta in palio è davvero ghiotta. E il Belluno Volley non se la lascia sfuggire. Anche perché i muri arrivano sempre a grappoli: nel fondamentale, Mozzato e Loglisci pongono la loro impronta per l’11-7 e Sarroch, un po’ in sfiducia, cede in maniera progressiva: il punto della staffa è di Luisetto, con un ace. E i rinoceronti si rimettono in marcia.

    “Sono molto contento – è il commento di coach Marco Marzola – anche perché il fatto di essere rientrato dopo un po’ di tempo mi ha regalato una bella emozione. I ragazzi mi sono piaciuti parecchio, soprattutto in termini di atteggiamento. Ovviamente dobbiamo ancora lavorare su alcuni aspetti, ma il primo match è stato positivo. La realtà di Belluno? È super organizzata e mi ha accolto nel migliore dei modi. Sono felice di questa scelta”.

    Sarlux Sarroch 1Belluno Volley 3(23-25, 25-22, 18-25, 14-25)Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 9, Pilotto 11, Dimitrov 15, Meschiari 3, Leccis 9, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Nasari 4, Romoli 0, Rossi 1, Pisu 0, Scarpi 0. N.E. All. Camperi.Belluno Volley: Ferrato 7, Guarienti Zappoli 9, Luisetto 10, Mian 17, Loglisci 16, Mozzato 12, Bassanello (L), Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Schiro, Cengia, Bisi, Saibene. All. Marzola.Arbitri: Adamo, Galteri.Note – durata set: 30′, 34′, 28′, 27′; tot: 119′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spettacolo al PalaBarbazza e successo in rimonta di San Donà su una coriacea Sarroch

    Dopo una gara incredibile, la Personal Time San Donà è riuscita a battere Sarroch 3-1. I veneti dopo aver perso il primo set, hanno vinto i successivi tre al cospetto di una grande avversaria. La partita del PalaBarbazza è un grande spot per il volley.

    1° set. Il primo break lo fa Sarroch (1-4),  il punto di Fusaro ferma il break (2-4).  Sul -4 coach Moretti chiama immediatamente time out. Al rientro schiacciata di Brucini (3-6), i sardi però scappano (4-8). I punti di vantaggio isolano diventano 6 (5-11).  Piccolo break dei veneti (9-13), ma Sarroch tiene e scappa di nuovo (10-16), prova a suonare la carica Giannotti (11-16), dall’altra parte per gli avversari giocano benissimo (12-18). Giocano meglio i sardi (14-20), Moretti si gioca il secondo time out. Risale -4 la Personal Time (17-21), il muro di Sarroch per il nuovo +5 (17-22), c’è un altro break esterno per il primo set che finisce sull’isola.

    2° set. Il volume del secondo set è subito alto (1-1), piccolo break Personal Time(6-1), Camperi vuole parlarci su. I veneti tengono (9-4), ma Sarroch risale (11-9). Arrivano tre punti di fila dei padroni di casa (14-9), gran muro di Brucini e Fusaro (15-9).  Qui Camperi chiama il suo secondo time out.  La forbice si allarga (20-12), ma arriva un piccolo break esterno (20-14), errore in battuta di Nasari (21-14).  Ma Sarroch torna in corsa (21-17), time out di Daniele Moretti. Al rientro i sardi si avvicinano ancora (21-19), errore in attacco dei veneti (21-20). Moretti sul -1 esterno chiama un altro minuto di sospensione. Dimitrov pareggia i conti L (21-21). Mellano interrompe la striscia vincente (22-21), muro di Cuanil (23-21).  Giannotti si guadagna il set point (24-21). Invasione a rete della Personal Time (24-22), chiude i conti con uno schiaccione Giannotti (25-22).

    3° set. Si apre con un ace di Stefano Giannotti (1-0), pareggia Dimitrov (1-1). Le due squadre vanno a braccetto (2-2), (3-3), (4-4).  Due punti consecutivi di Baciocco (6-4), risponde Sarroch colpo su colpo (8-7), l’errore in battuta di Dimitrov per il nuovo +2 (9-7). Contro break sardo (9-9),Fusaro e Baciocco (11-9). La Personal Time attacca bene (15-11), sul punto di Mellano arriva il time di Camperi. Un muro di Baciocco vale il 16°punto (16-11), Leonardo si ripete subito dopo (17-11).  Continua a martellare in attacco la squadra di casa (21-13). I veneti reggono bene e la chiudono con un ace di Cunial (25-15).

    4° set. Subito a braccetto (1-1), (2-2), (3-3), sull’attacco out di casa primo vantaggio ospite (3-4). Nuova parità (5-5), stessa quota anche a 7. Che partita fra due squadre veramente ben organizzate (9-9), (10-10), (11-11). Sul +1 esterno firmato da Corridori in battuta arriva il time out di coach Moretti (11-12).  Corridori sbaglia il servizio (12-12), allunga Sarroch (12-14). I punti da recuperare per la Personal Time diventano 4 (13-17); Moretti non vuole far scappare i sardi e chiama time out. Giannotti prova a fermare l’emorragia (14-17), sbaglia la battuta San Donà (14-18). I punti da recuperare diventano 5 (14-19), sul 15°punto interno Camperi chiama il minuto. Muro vincente di Fusaro (16-19).

    Sarroch prova a portarla al tie break (18-21), sul punto successivo Camperi chiede time out (19-21). Al rientro punto esterno (19-22), Giannotti (20-22), accorcia ancora la Personal Time (21-22), punto esterno (21-23). Muro di Baciocco (22-23), Sarroch si guadaga due set point (22-24). Giannotti (23-24), si va in parità (24-24). Muro vincente dei sardi (24-25), pareggia San Donà (25-25), Baciocco per il match point casalingo (26-25), il muro di Francesco Fusaro da la vittoria alla Personal Time (27-25).

    Una partita incredibile quella vista al PalaBarbazza. Onore a Sarroch che si è dimostrata una bellissima squadra, in bocca al lupo ai sardi per il proseguo del torneo. 

    Personal Time San Donà di Piave 3Sarlux Sarroch 1(19-25, 25-22, 25-15, 27-25)Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 5, Baciocco 20, Mellano 6, Giannotti 18, Brucini 8, Fusaro 13, Zanatta (L), Rocca 1, Lazzarini 0, Cunial 2, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese. All. Moretti.Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 8, Pilotto 6, Dimitrov 23, Meschiari 8, Leccis 6, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Nasari 3, Romoli 1, Pisu 0, Scarpi 0. N.E. Rossi. All. Camperi.Arbitri: Pasquali, Marotta.Note – durata set: 27′, 33′, 22′, 35′; tot: 117′.

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    Disfatta Negrini in Sardegna, Sarlux Sarroch si impone per 3-0

    La Sarlux Sarroch non è quella che si è vista nelle prime due partite di campionato. Coach Totire lo aveva detto prima della partita e ne ha avuto poi la conferma. In maniera ancora più evidente di qualsiasi previsione. Che sarebbe stata un’avversaria ostica con tanta voglia di rivalsa era auspicabile, ma nemmeno nella più nera delle ipotesi ci si poteva aspettare una debacle così nella trasferta in Sardegna: come dichiarato sul finale dal tecnico: “La Bollente è sembrato che non sia nemmeno scesa dall’aereo”. Confusione, errori in attacco, in ricezione, in battuta ed un risultato che, purtroppo, parla da solo. La formazione sarda, fino ad oggi a secco, ottiene così la prima vittoria stagionale davanti al proprio pubblico.

    SESTETTI – Camperi schiera Curridori in palleggio, Dimitrov opposto, Leccis e Pilotto al centro, Chiappello e Meschiari bande, Mocci libero. Coach Totire risponde con Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Mazza ed Esposito centrali, Graziani e Botto laterali, Brunetti libero.

    1° SET – Il match si apre con tre servizi a vuoto, due acquesi ed uno per i locali dopodiché Graziani rimette in parità. Botta e risposta non entusiasmante fino al cinque pari, dopodiché Sarroch trova il primo allungo con Leccis e Chiappello (7-5). Esposito accorcia, ma Leccis tiene avanti. Ancora un viavai poi i due centrali piemontesi riportano il punteggio in equilibrio sull’8-8. Dopo la battuta mancata da Graziani sul 9-9, Chiapelli riesce a rispondere positivamente piazzando il primo ace dopo vari errori da ambo le parti. Il successivo, però va a vuoto. Gli acquesi non riescono a rispondere e Sarroch allunga pesantemente con Pilotto, Meschiari e Leccis (14-10). Coach Totire chiama il tempo e subito i suoi trovano l’accorcio con un’invasione a favore ed un colpo di Botto. La formazione locale, però, continua la sua fuga con Dimitrov che piazza altri tre punti. Sul 21/17 Chiapello e Dimitrov raggiungono il setpoint, Botto annulla ma, nonostante la buona battuta di Mazza, Meschiari trova il passo finale. La Negrini CTE paga innumerevoli errori, soprattutto in battuta, che contribuiscono notevolmente al distacco degli avversari, protagonisti di una grande prestazione.

    2° SET – Il secondo parziale non parte meglio per la Negrini. Dopo il primo scambio iniziale, Dimitrov e Chiapello siglano già il primo allungo (3-1). Sul 5-3 Meschiari aumenta il distacco, ma Botto e Cester, intervallati da un attacco a vuoto di Dimitrov, riprendono il punteggio. Sul 7-7 i termali trovano il primo vantaggio grazie ad un muro di Esposito, che si ripete dopo la risposta di Dimitrov. Dopo il colpo mancato da Pilotto, Acqui Terme per la prima (ed unica) volta sale avanti di due. Un errore in avanti dopo un punto di Meschiari rimette il risultato in parità sull’11/11. Il punteggio è in bilico, con un equilibrio totale che si protrae sino al 17-17 quando un pasticcio in avanti tra Bellanova e Mazza favorisce i padroni di casa che avanzano con un muro di Curridori. Un altro muro di Meschiari su Cester e Sarroch sale a +3 (20/17). Dopo la schiacciata vincente convalidata dal check, l’opposto acquese sbaglia un servizio e viene nuovamente murato da Meschiari che porta i sardi sul 22/18. Sempre lui accorcia, sbagliando successivamente l’ultimo attacco sul setpoint (24/19).

    3° SET – Nel terzo set Dimitrov e Chiapello impattano subito 3-1 con un’invasione che regala il momentaneo accorcio ai piemontesi dopo il doppio vantaggi. Non solo non si vede alcun segno di reazione ma in poco tempo la Negrini CTE sprofonda ancora di più. Sul 10/7 Chiapello dal servizio spinge i suoi in un break di ben cinque lunghezze che i termali subiscono con una confusione inaudita in qualsiasi fondamentale dai quali non si riprendono più. I sette punti di differenza lievitano fino a diventare undici alla chiusura (25/14).

    Coach Michele Totire analizza così la sconfitta: “Abbiamo mollato subito, oggi non siamo nemmeno arrivati a Sarroch. Mi dispiace per l’impegno che i ragazzi ci mettono. Queste cose, però, spesso, servono. Dopo sole due partite noi non eravamo primi in classifica e loro non erano ultimi. Questa non è la nostra squadra perché non abbiamo nemmeno sprazzi espresso il nostro gioco. Loro ci hanno messo in difficoltà su qualcosa ma non erano ostacoli insuperabili e noi adesso ragioneremo sui nostri errori. Non so dire un fondamentale che oggi abbia funzionato. Per un certo senso sono contento che una sconfitta del genere sia arrivata già alla terza giornata perché ci aiuta ad aprire gli occhi e a mettere i piedi per terra a noi e a chi gravita attorno alla nostra squadra”

    Sarlux Sarroch 3Negrini CTE Acqui Terme 0(25-18, 25-19, 25-14)Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 8, Pilotto 8, Dimitrov 17, Meschiari 12, Leccis 5, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Pisu 0. N.E. Nasari, Romoli, Rossi. All. Camperi.Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 0, Botto 7, Esposito 9, Cester 10, Graziani 4, Mazza 4, Biasotto 0, Garrone 0, Garra 2, Brunetti (L), Trombin 0, Pievani 2. N.E. All. Totire.Arbitri: Testa, Pazzaglini.Note – durata set: 30′, 29′, 27′; tot: 86′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO