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    Ultimo impegno di preseason per Civitanova, Orduna: “Ci piacerebbe uscire dal campo col sorriso”

    Alle porte l’ultimo impegno ufficiale della preseason per la Cucine Lube Civitanova. Sabato 21 settembre (ore 17.30), a una settimana esatta dall’esordio in Regular Season, gli uomini di Giampaolo Medei testeranno gli ingranaggi in amichevole contro la Valsa Group Modena al PalaCiarapica di San Severino Marche.

    In attesa di irrompere nella SuperLega 2024-25 all’Eurosuole Forum contro la Sonepar Padova, match in calendario alle 20.30 di sabato 28 settembre (prevendita già aperta), capitan Balaso e compagni faranno le prove tecniche di campionato nel “classico” contro i gialli. Si tratterà di un incontro organizzato in memoria dell’imprenditore ed ex consigliere comunale Roberto Soverchia.

    A confronto due squadre ben assortite di rivali, amici ed ex compagni in un palazzetto scoppiettante grazie al sold out annunciato dal Club San Severino Volley, che organizza con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Il tecnico Giampaolo Medei e l’opposto Adis Lagumdzija, così come i palleggiatori Mattia Boninfante e Santi Orduna, sfideranno il proprio passato.

    Nelle Marche sono attesi ex ancora freschi di battaglie sportive e successi in maglia biancorossa, come il regista Luciano De Cecco e il centrale Simone Anzani, ma anche l’allenatore Alberto Giuliani, che ha guidato i cucinieri a prendersi titoli importanti, e altri ex di grande spessore come il centrale Dragan Stankovic e lo schiacciatore Jacopo Massari.

    Santiago Orduna: “Quest’anno la Lube affronterà varie squadre in cui ho militato, spesso sarò un ex. Questo accadrà anche tra poche ore in amichevole con Modena. Di sicuro mi farà più effetto quando tornerò al PalaPanini, mentre il test match si giocherà in campo neutro, ma prevedo una bella atmosfera al PalaCiarapica. Sarà fantastico ritrovare amici con cui ho ottimi rapporti, ma come sempre quando poi saremo in campo penseremo tutti a giocare per vincere.

    Ora conta prepararci al meglio e scendere in campo con una sana cattiveria agonistica. La nostra preparazione è andata nel migliore dei modi dal punto di vista di dedizione, alchimia del gruppo e serenità dell’ambiente. Tutti fattori aumentati in maniera esponenziale dopo l’arrivo dei reduci dai Giochi di Parigi. La Jesi Volley Cup ha dato un assaggio del livello raggiunto, anche se siamo consapevoli della mole di lavoro che ancora ci aspetta e dei margini di crescita. Siamo un gruppo che si sta conoscendo, ma contro Milano e Perugia abbiamo registrato segnali positivi.

    Poi è vero che con i Block Devils siamo calati dal terzo set, mentre loro hanno spinto sull’acceleratore, ma è stato un weekend davvero positivo anche perché quasi tutti hanno avuto l’occasione di giocare. Il risultato con Modena? Ci piacerebbe uscire dal campo con il sorriso, ma non dovremo esaltarci in caso di esito positivo, né abbatterci in caso di sconfitta, perché sappiamo di aver lavorato bene in questi mesi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santiago Orduna a cuore aperto: “Mi sono sentito Lube sin dal primo giorno”

    Per la sua diciottesima stagione in Italia ha voluto fortemente regalarsi il massimo. Quando infatti laCucine Lube Civitanova ha annunciato i due palleggiatori, ossia Mattia Boninfante e Santiago Orduna, quest’ultimo ha subito descritto la scelta fatta come un qualcosa legato alla maturità e al bisogno di tornare ad un contesto particolare: “Ho voluto fortemente questa scelta, e già da quando si è avviato il dialogo con la Lube, sapevo bene cosa avrei desiderato per questa stagione.

    “Dopo lo scorso campionato, avevo capito che un contesto come quello di Civitanova potesse essere il posto giusto per me. Ho espresso la necessità di lavorare in un ambiente da professionista con degli obiettivi chiari e se vogliamo ambiziosi. Volevo innanzitutto lavorare, senza pensare alle priorità del ruolo, all’essere primo o secondo, e mettermi a disposizione della squadra”.

    Foto Instagram @santiorduna

    Cosa ha trovato in queste prime settimane?

    “Mi sono sentito Lube sin dal primo giorno. Ho trovato un ambiente di professionisti, unaorganizzazione dalla quale si resta colpiti perché la struttura di Civitanova è una delle migliori nelnostro Paese. Poi, se vogliamo parlare della squadra e di Medei, ho respirato un’aria molto buonasin dalle prime sedute. Lavoriamo tanto, stiamo creando un bel gruppo con il quale mi confrontoogni giorno e c’è un clima molto bello tra di noi. Ho ritrovato anche qualche ex compagno e sono felice di aver conosciuto anche i nuovi elementi”.

    Di obiettivi di squadra non parliamo?

    “No, è troppo presto. Ci sono sicuramente tre ottime squadre come Piacenza, Trento e Perugia chehanno alzato ulteriormente l’asticella rispetto allo scorso anno. Dove colloco la Lube? Voglio chesia una sorpresa e per ora non faccio alcun pronostico”.

    Di obiettivi personali?

    “Dopo diciotto anni, il mio principale obiettivo era mettermi a disposizione. Sto lavorando per lasocietà e la squadra e ho avuto modo di apprezzare il talento di Mattia Boninfante. Ho giocato tuttala mia vita. L’obiettivo quest’anno è essere parte di una squadra che mi piace”.

    Foto Lube Volley

    Si capisce che il colpo di fulmine c’è stato.

    “Sì, è una squadra giovane, io ormai a 41 anni faccio parte dei vecchietti del gruppo e mettere lamia esperienza al servizio della squadra mi fa piacere. Quando ti arrivano chiamate come quelledella Lube non puoi dire di no”.

    L’impatto con la realtà marchigiana?

    “Ottimo. C’è molto fermento e amo l’entusiasmo che si respira”.

    Foto Lube Volley

    Mi ha detto di essere appunto arrivato alla soglia dei quarantuno anni. Si pensa al dopo?

    “No, sto ancora bene e voglio proseguire. L’unica cosa a cui ho pensato in quest’estate è di tenermiin forma con il padel. Per il resto voglio ancora dare tanto a questo sport perché lo sento ancora come parte fondamentale della mia vita. Mi sento ancora un ragazzino e mi godo ogni momento. Ogni volta che entro in spogliatoio sono felice e la motivazione e la voglia di giocare è la stessa di diciotto anni fa”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    King&Queen, ad Alba Adriatica oltre a Zaytsev anche Candellaro, Beretta, Orduna e Alletti

    Alba Adriatica sarà per tre giorni il centro delle attenzioni del mondo della pallavolo e del beach volley tricolore grazie al Cogev King & Queen serie A che fa parte del progetto King & Queen beach volley tour.

    Dopo Ivan Zaytsev, la cui presenza ha scatenato i like sui social degli appassionati, gli organizzatori della Beach Sport e della Asd King of the Beach hanno comunicato i nomi degli altri sette atleti che si contenderanno la vittoria alla Umby Racing beach arena situata come tradizione di fianco allo stabilimento Al Faro. Sarà un vero e proprio raduno di “top player” di livello nazionale ed internazionale, per cui mai un evento come quello che si svolgerà dal 20 al 22 giugno, avrà un peso specifico in medaglie e titoli così alto.

    Oltre a Zaytsev ci saranno il perugino 35enne Davide Candellaro, 11 stagioni in serie A, 2  scudetti (campione italiano in carica), 4 Coppa Italia, 2 Mondiali per Club, 1 Cev, 1 Supercoppa. Candellaro ha inoltre vestito anche per 40 volte la maglia della nazionale italiana. 

    Presente anche il sanremese 38enne Simone Parodi. 16 stagioni in serie A 2 in Polonia per un totale di 489 partite. Nella sua bacheca 3 scudetti, una supercoppa italiana, 1 coppa Cev, i Coppa Italia, 1 campionato di A2, 328 presenze in nazionale, con 1 bronzo olimpico e 1 argento europeo.

    Tornerà ad Alba Adriatica per il 4°anno Thomas Beretta. Il 34enne centrale milanese capitano della Vero Volley vice campione d’Italia, vanta 450 partite in serie A, 1 coppa Cev, con 41 presenze in nazionale con un argento europeo e due bronzo in World League ed in Gran Champions Cup.

    Alla Umby Racing beach arena  il 20/21/22 giugno sarà presente anche il 36enne Aimone Alletti. Il centrale nato a Codogno della Prisma Taranto vanta 450 presenze in serie A, 18 stagioni nel campionato Italiano e 4 nella A spagnola.

    Una delle novità assolute del torneo sarà l’italo-argentino 41enne Santiago Orduna. Il palleggiatore della Farmitalia Catania nato a Buenos Aires, è stato nazionale argentino. Dalla stagione 2012-13, dopo che la Fivb gli ha concesso il cambio di federazione di origine, gioca da italiano. Orduna ha vinto 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa Italiana, 1 coppa Cev, 1 coppa Challenge, 2 promozioni in A1 e due Supercoppa di A2.

    Uno dei lieti ritorni sulla riviera dei parchi sarà il brianzolo 36enne Andrea Galliani. Lo schiacciatore di Cantù (unico atleta di serie A2) vanta una medaglia d’oro a XVII Giochi del Mediterraneo con 5 presenze in maglia azzurra.

    Chiude la griglia dei partecipanti, uno degli atleti più titolati del lotto il 34enne piemontese Andrea Marchisio. Il libero della Yuasa Grottazzolina neo promossa in Superlega, dopo uno strepitoso campionato, onta 450 presenze in 15 stagioni in serie A. Marchisio in bacheca ha 4 scudetti, 2 Coppa Italia, 1 Mondiale per Club ed 1 Champions League.

    Con questi partecipanti lo spettacolo sarà assicurato. Dal 20 al 22 giugno il beach volley di alto livello sarà ad Alba Adriatica nella Umby Racing beach arena di fianco lo stabilimento balneare Al Faro. Una manifestazione che darà ulteriore lustro ad Alba Adriatica e alla Regione Abruzzo, sempre più votata allo sport e turismo,  grazie anche alla presenza delle telecamere di Sky Sport.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cartoline da Positano e Dubai, Egonu posa sotto il sole dell’OpiquadArena

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    Al via la finale Play Off di A2: Vibo si contende con Bergamo l’unico posto disponibile nella SuperLega 2023-2024

    Il capitano Santiago Orduna, abile direttore d’orchestra del gioco dei giallorossi, suona la carica: «Dovremo giocarci le nostre migliori carte che sono l’aggressività con cui riusciamo ad approcciare ad ogni partita e la compattezza di un gruppo collaudato che è cresciuto molto durante la stagione».
    Con grandi aspettative ed entusiasmo la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia si sta avvicinando a Gara-1 della finale Play Off di Serie A2 contro la Agnelli Tipiesse Bergamo – in programma al PalaMaiata domenica 7 maggio, con inizio alle ore 18:00) – che assegnerà l’unico posto disponibile nella Superlega 2023–2024.
    Le due squadre, arrivate al primo e sesto posto della graduatoria generale distanziate di 16 punti (60 contro 44), hanno avuto un percorso diverso in questo post season: la formazione guidata dal tecnico brasiliano Cesar Douglas nei quarti di finale ha eliminato in due sole partite, pur soffrendo oltre misura la Consar Ravenna, con il successo in quattro set nella gara casalinga (domenica 16 aprile) e alla frazione decisiva nella gara di ritorno di mercoledì 19 aprile.
    In semifinale, invece, altro doppio successo contro i toscani della Kemas Lapimel Santa Croce, in questa circostanza senza perdere alcun set, mostrando una superiorità netta soprattutto nella sfida di ritorno giocata al “PalaParenti” di Santa Croce sull’Arno.
    La compagine lombarda nei quarti di finale ha avuto la meglio in due partite contro i veneti della Delta Porto Viro, vincendo le sfide al termine di quattro serratissimi parziali, mentre in semifinale è riuscita a completare un vero capolavoro, superando la Polisportiva Libertas Cantù nella sfida di spareggio disputata al “PalaFrancescucci” con un perentorio tre a zero finale, dopo aver sprecato tre match point in gara uno persa alla frazione decisiva per poi rimettere in equilibrio la serie con un’altra avvincente partita terminata al quinto set.
    La gara di domenica vedrà come assoluti protagonisti due dei migliori realizzatori del torneo di A2: Paul Buchegger sulla sponda dei vibonesi e Williams Padura Diaz su quella degli orobici.
    L’opposto austriaco che ha saltato per infortunio tre partite, tutte in trasferta, è andato in doppia cifra in 30 partite sulle 31 disputate, mettendo sul taraflex 581 punti tra campionato, Coppa Italia, SuperCoppa e Play Off, realizzando il suo massimo stagionale di 29 punti nella sfida di andata in Regular Season e quella di ritorno nei quarti Play Off contro i ragazzini terribili della Consar Ravenna guidati da Marco Bonitta.
    L’italo– cubano, invece, nelle 33 partite disputate ha realizzato 521 punti complessivi (media 15.78 a partita) ed è andato in doppia cifra in 29 match, con un “best score” stagionale di 28 punti realizzato alla 9a giornata del girone di andata nella sfida interna persa al quinto set contro la Kemas Lapimel Santa Croce.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Agnelli Tipiesse Bergamo sono alla loro seconda finale Play Off, terminata per entrambi con un esito negativo: i calabresi guidati in panchina da Vincenzo Mastrangelo, nella stagione 2015–2016 sono stati sconfitti a gara cinque da Sora, dopo aver dominato le prime due partite, concedendo appena un set ai ciociari, che poi hanno clamorosamente ribaltato il pronostico, vincendo gara 3 e gara 5 al “PalaValentia”. I lombardi nel torneo 2018–2019 dopo aver sconfitto in tra partite gli agguerriti rivali di Cantù, come accaduto mercoledì scorso, sono stati superati nettamente in finale per tre partite a zero da Piacenza, con la squadra guidata dal tecnico capitolino Alessandro Spannakis che ha perso gara1 e gara 2 con il massimo scarto e gara 3 alla frazione decisiva.
    LE DICHIARAZIONI PRE-GARAA presentare il match di apertura per questa serie finale dei Play Off, che si deciderà alla meglio delle cinque partite, è il capitano Santiago Orduna, abile direttore d’orchestra del gioco dei giallorossi, a suonare la carica: «Contro Bergamo dovremo giocarci le nostre migliori carte che sono l’aggressività con cui riusciamo ad approcciare ad ogni partita e la compattezza di un gruppo collaudato che è cresciuto molto durante la stagione e che ha saputo restare unito anche nei momenti di difficoltà che si sono presentate lungo il percorso. Tutti hanno dimostrato di dare il proprio contributo alla squadra».
    Sul percorso di preparazione ad una sfida dall’elevato tasso di agonismo ha aggiunto: «Essere riusciti a chiudere la Semifinale in due gare ci ha permesso di poter riposare qualche giorno in più e di avere una settimana intera a disposizione per recuperare le energie e prepararci bene per il rush finale della stagione che si aprirà con la partita di domenica».
    Contenersi la promozione in SuperLega contro Bergamo, non è per il regista italo–argentino del tutto una sorpresa: «Mi aspettavo di giocare la sfida per la promozione contro Bergamo perché nella griglia di partenza era, insieme a noi, una delle favorite. Per entrambi non era scontato arrivare fin qui in una stagione così lunga. Abbiamo guadagnato questo posto in Finale».
    Sulle potenzialità tecniche della formazione bergamasca mette in guardia i propri compagni di squadra: «Sono molto efficaci dai nove metri e possono contare su due schiacciatori come Tim Held e Roberto Cominetti che arrivano per la seconda volta consecutiva in una finale play off e che in tutta la stagione hanno avuto un rendimento costante».
    Il pubblico del “PalaMaiata” potrebbe essere ancora una volta l’asso nella manica per Santiago Orduna e compagni: «Avere la possibilità di giocare davanti al nostro pubblico nel palazzetto dove ci alleniamo è un bel vantaggio. Bisogna però evidenziare che le partite sono sempre un’incognita: vanno giocate, una alla volta. Può succedere di tutto. La presenza dei nostri tifosi sarà un aiuto fondamentale quindi ci tengo a invitare tutti a sostenerci per raggiungere l’obiettivo più importante a coronamento di una stagione faticosa e impegnativa».
    AVVERSARIO:L’Olimpia Bergamo nasce nel 1945 come Unione Sportiva nello storico quartiere di Borgo Palazzo a Bergamo. La prima volta in Serie A2 risale al 1987–1988 con i colori gialloneri e la denominazione Sav mentre per il ritorno bisogna attendere altri 19 anni: cambiano i colori (si passa al rossoblu) e il main sponsor (Agnelli Metalli) ma, al termine dell’annata 2006–2007, giunge un’altra amara retrocessione per la squadra guidata da Luciano Cuminetti, nel torneo a 16 squadre, con l’ultimo posto in classifica a quota 16 punti, con 26 sconfitte (14 in trasferta) a fronte di sole 4 vittorie (tra nel girone di andata al “PalaVolley S.Maria” di Pineto (2–3), con Abasan Bari (3–1) e Codyeco Santa Croce (3–2) in casa, mentre l’ultimo acuto è arrivato nell’ultima giornata della regular season, disputata domenica 15 aprile del 2007, sempre in casa, contro la Tiscali Cagliari (3–1 il finale).
    Dal 2007–2008 al 2015–2016 disputa nove campionati in Serie B1, dove – spiccano– tre partecipazioni ai Play–Off in quattro stagioni: la semifinale con Napoli (2012–2013), la finale con Tuscania (2013–2014) e un’altra semifinale, con Modena Est, nella stagione 2015–2016, prima del “grande salto” in Serie A2, con l’acquisizione in estate dei diritti sportivi proprio dalla società emiliana.
    Nei sette campionati consecutivi di Serie A2, tre secondi posti (2016–2017, 2018–2019, 2019–2020) e altrettanti primi posti (2017–2018, 2020–2021, 2021–2022) nella Regular Season, tre semifinali Play Off (2016–2017 eliminata dalla BCC Castellana Grotte, 2018–2019 dalla Monini Spoleto, 2021–2022 dalla Conad Reggio Emilia). Di grande importanza anche il premio “K. Kilgour” per il pubblico più corretto nella stagione del debutto (2016–2017).
    Ai brillanti risultati conseguiti, comunque, bisogna aggiungere le vittorie nella Dal Monte Coppa Italia A2–A3 nel 2019–2020 con la Sarca Italia Chef Centrale Brescia (3–2) e nel 2020–2021 con la Delta Group Rico Carni Porto Viro (3–0) e le due Dal Monte Supercoppa Italia A2 conseguite nel 2020–2021 contro la Prisma Taranto e nel 2021–2022 contro la Conad Reggio Emilia (3–1 in entrambe le circostanze il finale).
    La formazione orobica guidata dal presidente Angelo Agnelli, sempre mossa da mire ambiziose, ha i suoi punti di forza nei mortiferi terminali offensivi Tim Held e Roberto Cominetti, protagonisti lo scorso anno a Reggio Emilia lo scorso anno  nella cavalcata Play-off, dove hanno travolto ai quarti di finale la BCC Castellana Grotte (nel match di spareggio, al meglio delle tre partite, giocato in casa) in semifinale proprio Bergamo (sempre a gara–3, questa volta in terra lombarda vinta 19–17 alla frazione decisiva), e poi Cuneo nella finale Play Off (al meglio delle 5 partite), vinta in casa a gara–4, giovedì 26 maggio, con il punteggio di  3–1 (33–31/28–26/18–25/25–18 i parziali dei set).
    Oltre agli esplosivi attaccanti di posto quattro, lo starting six orobico si affida all’asse serbo cubano Igor Jovanovic – Williams Padura Diaz: il palleggiatore serbo, che tra il mese di dicembre del 2016 a maggio 2018 aveva giocato due semifinali play-off ed una finale di Coppa Italia, è tornato ad abbracciare i colori rossoblù con un bagaglio internazionale ulteriormente rinvigorito ed impreziosito dalle esperienze a Livorno per poi sconfinare in Romania – Craiova e Galati – ed in Spagna, dove ha trionfato nella massima serie con la maglia dell’Almeria.
    Alla seconda stagione nella citta bergamasca, l’opposto italo cubano è un giocatore di categoria superiore, specialista in promozioni, con Monza e con Taranto, braccio destro armato e una fisicità pazzesca, capace di trasmettere la voglia di vincere, divertirsi, una buona mentalità vincente. Oltre alle doti tecniche che tutti gli riconoscono, Padura ha sempre dimostrato negli corso degli anni di possedere un temperamento forte, che può dare il valore aggiunto a un team già competitivo e talentuoso, capace di ottenere risultati importanti nei suoi sette campionati consecutivi in Serie A2.
    Veterano della squadra, o “bandiera”, è il centrale Antonio Cargioli, classe ’94, milanese, in Olimpia dal 2017 senza interruzioni. Il collega di reparto, è Riccardo Copelli, ex Cantù e Santa Croce, mentre a guidare la seconda linea è il libero ortonese Alessandro Toscani, alla prima esperienza nel Nord Italia, lo scorso anno in forza alla Bcc Castellana Grotte.
    Dalla panchina, invece, sono stati utilizzati anche Mattia Catone, Mitja Pahor, il patavino Ricky Mazzon, il bresciano Andrea Baldi e il centro Massimiliano Cioffi.
    PRECEDENTI:Sono tre i precedenti tra le contendenti, tutti in questa stagione: nella sfida di campionato, disputata nell’anticipo di sabato 17 dicembre 2022, i bergamaschi si sono imposti alla frazione decisiva, recuperando un doppio svantaggio, con parziali di 24–26/ 23–25/ 25–21/ 25–22/ 15–12, mentre nella sfida di ritorno (disputata domenica due aprile) la vittoria è stata dei giallorossi per tre set a zero, con parziali di 25–21/ 25–13/ 25–15. Nella gara secca di semifinale in Coppa Italia di categoria, invece, disputata mercoledì 18 gennaio, la formazione calabrese si è imposta al termine di un tiratissimo 3–0 finale, come si può evincere dai parziali dei set (34–32/ 25–23/ 25–22/).
    EX DELLA GARA:Sono tre gli ex in questa gara conclusiva della stagione regolare, che militano tutti nella Tonno Callipo Vibo Valentia: i laterali Michele Fedrizzi e Jernej Terpin ed il secondo palleggiatore Lorenzo Piazza. Il trentino Michele Fedrizzi ha militato con la casacca orobica nel torneo 2020–2021, arrivando in corsa nel finale di stagione (29 marzo 2021) dopo la rescissione con la formazione della Liga A transalpina del Nantes Reè Mètropole.
    Il goriziano Jernej Terpin, è stato a Bergamo nel biennio 2020–2021 e 2021–2022, realizzando in 45 gare, il cospicuo bottino di 613 punti e 150 set all’attivo. L’abruzzese Lorenzo Piazza, tra le fila della compagine lombarda nella prima parte del campionato 2016–2017, per poi trasferirsi, sempre in Serie A2, dal 5 dicembre 2016, a Lagonegro.
    Sarà anche un incrocio dall’intenso sapore di amarcord anche per il direttore sportivo Vito Insalata, che con la casacca giallorossa della Tonno Callipo Vibo Valentia ha conquistato la promozione in Serie A1 nella stagione agonistica 2007–2008 guidata dal tecnico Ljubomir Travica in panchina e compagno di reparto in posto –3 del palmese Rocco Barone, attualmente in forza alla Delta Porto Viro.
    PROBABILI FORMAZIONIT.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap.– Buchegger, Candellaro– Tondo, Mijalovic– Terpin, Cavaccini (L1). Allenatore: Cesar Douglas.
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Jovanovic – Padura Diaz, Copelli– Cargioli, Cominetti cap.–  Held, Toscani (L1). Allenatore: Daniele Morato
    DIRETTA TV. La partita sarà visibile in diretta su Volleyball TV, la piattaforma pay di Volleyball World.
    La programmazione ufficiale delle Finali dei Play Off di Serie A2 Credem Banca tra Vibo Valentia e Bergamo
    Ecco la programmazione delle Finali dei Play Off di Serie A2 Credem Banca tra la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e l’Agnelli Tipiesse Bergamo, che si sfideranno in una serie alla meglio delle cinque partite per un posto nella prossima SuperLega Credem Banca.
    Restano confermate le date previste, con le gare a Bergamo che si giocheranno alle 19.30. Di seguito il programma completo.
    Gara 1 Finali – Play Off Serie A2 Credem BancaDomenica 7 maggio 2023, ore 18.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta Volleyballworld.tv
    Gara 2 Finali – Play Off Serie A2 Credem BancaMercoledì 10 maggio 2023, ore 19.30Agnelli Tipiesse Bergamo – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaDiretta Volleyballworld.tv
    Gara 3 Finali – Play Off Serie A2 Credem BancaDomenica 14 maggio 2023, ore 18.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta Volleyballworld.tv
     Gara 4 (eventuale) Finali – Play Off Serie A2 Credem BancaMercoledì 17 maggio 2023, ore 19.30Agnelli Tipiesse Bergamo – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaDiretta Volleyballworld.tv 
    Gara 5 (eventuale) Finali – Play Off Serie A2 Credem BancaDomenica 21 maggio 2023, ore 18.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta Volleyballworld.tv
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Orduna: “Abbiamo lottato dall’inizio, è stato bellissimo giocare qui stasera”

    Di Redazione

    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia alza al cielo la sua quarta Coppa Italia di A2, per la prima volta davanti al pubblico di casa in un PalaMaiata sold out con 3048 spettatori.

    Il commento a caldo del Presidente Pippo Callipo: “Dedico questo successo alla città di Vibo e alla Calabria. Gli sforzi che ho compiuto nell’arco di questi trent’anni hanno avuto lo scopo di offrire qualcosa di bello e di positivo alla mia terra, di cui sono innamorato. Questo legame mi sprona a continuare senza arrendermi alle difficoltà e poi, questa stasera, ho ricevuto una grande gratificazione da parte di tutti i calabresi che hanno affollato gli spalti del palazzetto per sostenerci”.

    Santiago Orduna: “Abbiamo lottato dall’inizio confermando il gioco che abbiamo sostenuto nell’ultimo mese. Siamo cresciuti tanto e oggi si è visto, specialmente nei momenti di difficoltà, come nel secondo, set dove abbiamo giocato punto a punto, ed il terzo, dove a metà abbiamo perso Buchegger per un crampo, ma la squadra è rimasta unita e ha lottato, e credo sia la cosa più importante. Ringrazio queste tremila persone per la spinta in più che ci hanno dato: è stato bellissimo giocare qui stasera”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    I giallorossi incontrano gli studenti del Liceo Scientifico “G. Berto”: «Coltivate i vostri sogni»

    La “Giornata dello Sport” celebrata questa mattina dal Liceo Scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia ha avuto come ospiti d’eccezione gli atleti della Tonno Callipo Volley, realtà tra le più rappresentative del territorio.
    Il capitano Santiago Orduna insieme ai compagni Domenico Cavaccini, Jerney Terpin, Paul Buchegger e Cosimo Balestra sono stati accolti con grande entusiasmo dagli studenti che sono stati coinvolti nel dibattito – moderato dal giornalista Roberto Saverino – sulla centralità dello sport all’interno della vita sociale e del percorso formativo di tutti i giovani. Di stampo motivazionale il motto usato come titolo dell’iniziativa: «Nessun limite nello sport».
    Applausi scroscianti per l’esperto regista italo-argentino Santiago Orduna che ha raccontato la sua esperienza ultra-quindicennale nel mondo del volley professionistico per poi passare a riportare con soddisfazione i buoni risultati ottenuti nel primo scorcio di Campionato con la sua squadra che oggi occupa il primo posto nella classifica generale.
    Chiamato ad intervenire, poi, il centrale Cosimo Balestra, classe 2003, che ha conquistato con la Nazionale Under 20 maschile la medaglia d’oro alla 16ª edizione dell’European Youth Olympic Festival (EYOF) a Banská Bystrica in Slovacchia e quella del titolo continentale Under 20, lo scorso 25 settembre, nella vittoriosa finale di Montesilvano (3–2 alla Polonia). Un esempio, quello del  giovanissimo atleta tarantino, di come il talento può portare a grandi successi se viene coltivato con sacrificio, abnegazione e determinazione in linea con le parole pronunciate dal libero Domenico Cavaccini: «Non bisogna avere paura di vivere delle difficoltà nello sport. Così come nella vita non bisogna scoraggiarsi e di conseguenza porsi dei limiti a quello che si può ottenere». 
    Questo il messaggio che è stato lanciato alla giovane platea, affinché ciascuno possa perseguire i propri obiettivi, assecondando le proprie attitudini e vivere la propria esperienza da “atleta” in ogni ambito, da quello sportivo a quello scolastico. Un concetto ben illustrato da Walter Malacrino, segretario regionale di “Sport e Salute” al tavolo dei relatori insieme a Giacomo Modica e Vincenzo Leone, rispettivamente allenatore e preparatore atletico della Vibonese Calcio.
    Tutti hanno rimarcato come in una società decisamente orientata verso forme sempre più concrete d’ integrazione etnica, lo sport potrebbe avere un ruolo decisivo, proprio per la sua natura aggregante, multirazziale e culturale. Ha il potere di sviluppare forme appropriate di competizione e di socializzazione. Educa al rispetto, migliora la comunicazione sociale e stimola il campo relazionale. Possiede la facoltà miracolistica di tirar fuori il meglio da ognuno e di fare in modo che le virtù sportive diventino forza propulsiva della società.
    Ad esaltare il valore dello sport è stata il dirigente scolastico, Licia Maria Bevilacqua: «Riprendendo la massima “Mens sana, in corpore sano” il nostro Istituto si propone di garantire un’offerta formativa che favorisce, in particolare, l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali nonché dell’economia e del diritto, coniugando l’approfondimento nelle scienze motorie e sportive. Lo Sport non va ad inficiare il rendimento scolastico ma le due strade possono coesistere fino a intersecarsi in maniera produttiva».
    Da parte degli atleti della Tonno Callipo è stato rivolto un caloroso invito a tutti gli studenti di popolare i gradoni del palazzetto in occasione dei prossimi impegni casalinghi di domenica 15 gennaio per la gara di Campionato contro Brescia, e poi quello, ancora più importante, di mercoledì 18 gennaio contro Bergamo, per la Semifinale di Coppa Italia.
    L’incontro si è concluso con la consegna degli attestati di partecipazione agli atleti e del gagliardetto dell’Istituto Scolastico alla Società del Presiedente Pippo Callipo.
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    Il capitano giallorosso Santi Orduna: «Snodo cruciale, le prossime tre gare potrebbero delineare in positivo la nostra stagione»

    Restano invariate, al termine del posticipo della quarta giornata, le posizioni nella graduatoria generale con la capolista Agnelli Tipiesse Bergamo con 12 punti, seguita a ruota dalla Tonno Callipo Vibo Valentia a quota 11. Il podio virtuale è completato dal duetto formato da Castellana Grotte e dalla matricola Tinet Prata di Pordenone. Proprio quest’ultima in un quinto turno che si prevede pieno di pathos ospiterà a domicilio nell’anticipo di sabato prossimo i giallorossi (ore 20:30); sempre nella stessa giornata, con inizio alle ore 18:00, Castellana Grotte cercherà di contrastare il passo alla capolista solitaria del secondo torneo nazionale di volley maschile.
    A commentare il secondo convincente 3–0 consecutivo nello spazio di una settimana al PalaMaiata è il regista italo argentino Santiago Orduna: «L’obiettivo più importante era quello dei tre punti in palio per restare nelle zona alte della classifica in attesa di un tour de force che ci aspetta nelle prossime settimane dove affronteremo Pordenone in trasferta, Santa Croce in casa e poi ancora la sfida esterna più lunga in quel di Cuneo. Tre partite che avranno un peso specifico nel proseguo del nostro campionato».
    Contro Cantù, dopo un primo set abbastanza agevole, si è intravisto ancora un piccolo calo di concentrazione che ha consentito al team lombardo di mettere il naso avanti nella fase centrale del secondo parziale: «Abbiamo giocato davvero un ottimo primo parziale, con tanta energia, soprattutto Paul Buchegger autore di otto punti, passato con autorevolezza sia da posto quattro che da posto due. Cantù ha giocato senz’altro meglio nel secondo set – prosegue il capitano giallorosso – ma c’è una nostra compartecipazione se sono rientrati in partita. È un aspetto sul quale dobbiamo continuare a lavorare in settimana, ma siamo usciti alla distanza con una buona prestazione di gruppo. Dobbiamo lavorare in maniera maniacale per riuscire ad essere più incisivi, evitando di rimettere in partita i nostri avversari e risparmiare tesori di energie che serviranno, invece, a fine stagione nelle “forche caudine” dei Play Off».
    Già dopo quattro giornate di Regular Season si prospetta un vero e proprio testa a testa tra Bergamo e Vibo Valentia. Il capitano giallorosso si traveste da “pompiere” cercando di spegnere immediatamente i facili entusiasmi, rimettendo il giusto ordine ed equilibrio: «È abbastanza presto, a mio modesto avviso, per guardare la classifica. Sicuramente tra le favorite c’è senz’altro Bergamo, formazione che negli ultimi sei tornei di A2 ha chiuso la stagione regolare per tre volte al primo posto e altrettante in seconda posizione, ma bisogna menzionare anche Castellana Grotte e la stessa matricola Pordenone, che andremo ad affrontare sabato prossimo. La compagine friulana – prosegue l’esperto regista italo argentino– ha dimostrato di essere veramente tosta e non possiamo  neanche dire che possa essere una squadra rivelazione perché con i giocatori che ha nel roster, con il giusto mix di esperienza e gioventù per questa categoria, sta facendo veramente bene. Una squadra molto incisiva sia in attacco che nel fondamentale del servizio, ma solida anche in difesa che ha tutte le carte in regola per rimanere fino in fondo nelle zone alte della classifica generale».
    Sugli aspetti ancora da migliorare, Santi Orduna è realista: «Dobbiamo avere il focus giusto per lavorare ogni settimana sugli aspetti da “oleare”, perché se riusciamo a compiere questo ultimo “step”, diventeremo davvero forti e sono sicuro che possiamo arrivare a centrare l’obiettivo che tutti noi, società, tecnico e giocatori ci siamo prefissati già dal primo giorno della pre –season».  
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