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    Aurispa Libellula annuncia l’arrivo dello schiacciatore Tiziano Mazzone

    È ufficiale l’ingaggio dello schiacciatore Tiziano Mazzone, che si accasa con l’Aurispa Libellula dopo la doppia esperienza nell’ultima stagione con Siena prima e con Brescia poi (in prestito nella seconda parte del campionato di Serie A2).
    È un vero e proprio colpaccio quello del direttore sportivo Antonio Scarascia che riesce a trovare l’accordo per portare nel Salento un giocatore di assoluto valore, con un palmarès invidiabile ed un trascorso tra la massima serie e la A2.
    Mazzone, schiacciatore romano classe ’95, alto 199 centimetri, esordisce nelle giovanili dell’Ursa Major Roma, prima di vincere i suoi primi titoli di squadra con l’Itas Trento, dove conquista la Junior League e lo Scudetto Under 19. La convocazione in prima squadra risale al 2013, ma l’anno successivo fa il suo esordio nella Coppa del Mondo per club, prima di mettere piede sul taraflex anche in Superlega. Con la compagine trentina vince lo scudetto nel 2015 e lo stesso anno, con la Nazionale, mette al collo la medaglia di bronzo dei mondiali Under 23.
    Dopo quattro anni con Trento, passa al Ravenna sempre in Superlega e raggiunge la Challenge Cup, prima di subire un infortunio che lo tiene fuori dai campi per diversi mesi, rientrando soltanto al termine della stagione 2018/19 con la maglia del Cuneo in A2. Nel 2019 si trasferisce al Lagonegro, sempre in A2, dove milita da posto quattro per due anni. L’anno scorso, infine, la doppia esperienza con Emma Villas Siena in apertura di campionato e con Brescia (in prestito) nella seconda parte, prima di sposare la causa Aurispa Libellula, rafforzando l’attacco della compagine salentina.
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    Il centrale Agrusti, dopo un anno in A2 con Siena, torna con l’Aurispa Libellula

    Dopo un anno in A2 con Emma Villas Siena, il centrale Marinfranco Agrusti torna a giocare per Aurispa Libellula. Il classe ’99, originario di Castellana Grotte, ha disputato nel Salento la stagione 2020/21 lasciando un buon ricordo di sé tra i tifosi e la società, che ha scelto di puntare ancora su di lui per rinforzare il reparto dei centrali.
    Agrusti ha esordito in Superlega con la squadra della sua città, la BCC Castellana Grotte, nel 2018 per poi giocarsi le sue carte anche l’anno successivo in Serie A2. Quindi decide di trasferirsi proprio nella squadra salentina di Aurispa Libellula per poi tornare in A2 con Siena la scorsa stagione, un anno durante il quale non è riuscito a trovare molto spazio ma senza dubbio utile per confrontarsi con giocatori di livello.
    Torna quindi a vestire la maglia dell’Aurispa Libellula, portando in dote un anno di esperienza e crescita dal punto di vista fisico e tecnico, pronto per mettersi a disposizione di mister Bua e del suo staff.
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    Aurispa Libellula ufficializza le prime due riconferme: Fortes e Giaffreda

    Aurispa Libellula mette a referto i primi colpi di mercato grazie al lavoro del direttore sportivo Antonio Scarascia che, d’accordo con la società e il nuovo allenatore Peppe Bua, ha trovato l’accordo per la riconferma di due pedine importanti, il centrale Francesco Fortes e il libero Francesco Giaffreda.
    Fortes, palermitano classe 99’, alto 197 cm, ha messo in mostra le sue qualità durante una stagione costellata, però, da qualche piccolo problema fisico che non gli ha permesso di scendere in campo con regolarità. Adesso, con gli infortuni ormai alle spalle, potrà imporsi definitivamente ed esibire le sue indiscutibili qualità.
    Il classe 2000 Giaffreda, salentino doc, dopo un anno di rodaggio, ha ottenuto la riconferma e sarà lui a difendere Aurispa Libellula dagli attacchi avversari. Dopo un inizio stagione in panchina, ha messo piede in campo in maniera sempre più frequente sino a garantirsi la piena fiducia di tutto l’ambiente.

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    Ufficiale, Giuseppe Bua è il nuovo allenatore di Aurispa Libellula

    Giuseppe Bua è il nuovo allenatore di Aurispa Libellula. Il 50enne tecnico siciliano, originario di Castelvetrano, è stato scelto dalla società salentina che, attraverso il lavoro del Ds Antonio Scarascia, lo ha voluto fortemente per guidare la squadra nella stagione 2022/23 di Serie A3 Credem Banca.
    Bua è reduce dall’esperienza con Efficienza Energia Galatina che ha guidato durante la seconda parte di stagione, raggiungendo un’insperata posizione playout che non è bastata per evitare la retrocessione ma che non toglie i crismi dell’impresa sfiorata.
    Ex giocatore, Bua ha militato diversi anni in Serie A vestendo i panni di centrale e conquistando anche un campionato di A2 con la TNT Traco Catania. Da allenatore, invece, ha guidato il Volley Modica raggiungendo l’obiettivo di riportare la compagine siciliana in Serie A3. Successivamente si è trasferito all’Inter Volley Foligno, quindi a Galatina prima di essere ufficializzato come nuovo coach di Aurispa Libellula.
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    Aurispa Libellula perde con Grottazzolina e si ferma in semifinale playoff

    Gara 2 della Semifinale playoff tra Aurispa Libellula e Grottazzolina si gioca a Tricase, dopo la sconfitta per 3-0 dei salentini in terra marchigiana.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Scarpi e Vinti, ed il libero Cappio.
    Scarpi esordisce con un ace, Vinti attacca un ottimo pallone ma Grottazzolina trova subito le contromisure e si porta sul + 3 (2-5). Un gran turno di battuta di Nielsen costringe coach Darraidou a chiamare il primo timeout della gara che, però, non serve a placare l’ira dell’opposto danese (4-10). Maccarone, Casaro e compagni trovano la forza di reagire e accorciano le distanze spinti dall’entusiasmo travolgente del pubblico sugli spalti (12-15). Fortes alza il muro poi, servito splendidamente da Kindgard, conquista il punto con un attacco in primo tempo e il -1 Aurispa Libellula trascina mister Ortenzi al primo timeout. Vinti e Scarpi mettono a terra due palloni in sequenza, quindi ancora Fortes dal centro e Casaro in diagonale portano avanti i salentini (20-19). Vinti chiude a muro, poi le squadre si giocano il set combattendo punto su punto. Kindgard va a punto con un attacco di seconda, Vinti trova l’incrocio delle righe, ma sono due errori consecutivi di Nielsen a consegnare il set ad Aurispa Libellula, che ha saputo ribaltare il risultato con grinta e qualità.
    Nel secondo set, il primo punto dei padroni di casa lo conquista Maccarone, poi ci pensa Fortes a sfoggiare le sue doti tecniche e atletiche con due punti di fila, ma gli ospiti reagiscono subito e si riportano avanti (4-5). Scarpi trova la diagonale, Maccarone l’ace sporco, Vinti un monster block e Casaro la luce per attaccare un pallone staccato da rete (10-10). Persichino in battuta mette in difficoltà la ricezione avversaria e Aurispa Libellula si porta in vantaggio grazie al muro di Maccarone e all’attacco decisivo di Vinti che spingono coach Ortenzi a chiedere il timeout (15-13). Giaffreda sostituisce Scarpi e riceve bene il pallone che Casaro mette a terra, servito da Kindgard, ma Grottazzolina trova il pari e la sfida si gioca ancora punto su punto (18-18). Ricezione e difesa di Aurispa Libellula sono da encomio, con Vinti Scarpi e Cappio ad intercettare gli attacchi avversari. Maccarone e Scarpi spingono i salentini sul +2 ma Grottazzolina, con un break, si riporta in avanti. Kindgard conquista ancora un punto con un attacco di seconda, ma non è sufficiente per arrestare la spinta dei marchigiani che chiudono il set (23-25).
    Si riparte. Ottimo turno di battuta di Scarpi che mette in difficoltà i ricettori e spinge gli avversari all’errore, seguono l’attacco di Casaro e il muro di Vinti (5-2). Un monster block di Fortes porta gli ospiti al timeout, che ripartono dall’ace di Nielsen e da un attacco senza muro di Mandolini. Cappio contiene l’opposto danese di Grottazzolina e Casaro scaglia nella metà campo avversaria un pallone vagante che vale il +3 (9-6). Aurispa Libellula difende con grinta il parziale di vantaggio, Scarpi e Vinti portano punti utili ma Nielsen è sempre sul pezzo e non fa scappare i salentini (15-13). Cubito torna a far male in attacco, Mandolini conquista due ace e riporta la Videx sul +1 ma sono Scarpi e Casaro, con un buon turno di battuta di quest’ultimo, a cambiare ancora le carte in tavola (18-17). Il punteggio in bilico si sposta a favore dell’una e dell’altra compagine in maniera imprevedibile, ma alla fine è Grottazzolina che piazza l’allungo vincente grazie ad uno straordinario servizio di Vecchi (20-25).
    Il quarto set vede la partenza aggressiva di Grottazzolina che, nonostante gli attacchi vincenti di Vinti e Maccarone, tenta una mini fuga (3-6). Il muro di Aurispa Libellula si erge di fronte agli attacchi avversari e il risultato torna in equilibrio. Nielsen è incontenibile, ma non è da meno Marchiani in battuta e per i salentini diventa complicato trovare le contromisure (7-13). Coach Darraidou prova a fermare l’emorragia con un timeout, a cui segue un punto combattutissimo portato a casa da Casaro e un muro solitario ma vincente di Kindgard (11-15). Il vantaggio della Videx, però, non si assottiglia nonostante gli sforzi di un’Aurispa Libellula che ci mette il cuore (14-20). Finale tutto d’orgoglio con i salentini che, nonostante l’epilogo ormai scontat, lottano strenuamente prima di far cadere l’ultimo pallone che decide il match (18-25).
    Termina qui la stagione di Aurispa Libellula che viene bloccata dalla corazzata Grottazzolina ma anche dai tanti infortuni con cui ha dovuto fare i conti negli ultimi due mesi. I salentini, a fine gara, si abbandonano ad un commosso abbraccio e si guadagnano l’applauso del pubblico e dei Leones che, durante tutta la stagione, hanno spinto la squadra incessantemente e incondizionatamente.
    Aurispa Libellula Lecce – Videx Grottazzolina 1-3 (25-23; 23-25; 20-15; 18-25).
    Aurispa Libellula: Martin Kindgard 6, Nicolò Casaro 15, Graziano Maccarone 12, Giancarlo Rau, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 10, Enrico Scarpi 9, Enrico D’Alba, Bruno Vinti 11, Francesco Giaffreda, Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Videx Grottazzolina: Vecchi 5, Focosi 11, Nielsen 25, Mandolini 13, Cubito 6, Marchiani 4, Romiti (L1), Cascio, Lanciani, Giacomini, Pison, Perini, Romiti, Mercuri (L2). All. Ortenzi-Minnoni
    Arbitri: Pierpaolo Di Bari, Christian Palumbo
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    Aurispa Libellua si gioca il playoff in gara 2 con Grottazzolina

    Dopo la complicata gara 1 disputata tra le mura del Palasport di Grottazzolina, Aurispa Libellula torna in casa di fronte al pubblico amico per provare a prolungare la serie e a giocarsi tutto in gara 3. Domenica 8 maggio (ore 18) i ragazzi di coach Darraidou dovranno fare un’autentica impresa per superare la corazzata marchigiana, sia per la forza del roster avversario che per le proprie grane in tema di infortuni, vista l’assenza di Corrado e il rientro di Vinti dopo alcuni guai fisici.
    Di prim’ordine il valore di Grottazzolina, che ha “ammazzato” il girone bianco di Serie A3 Credem Banca con 69 punti conquistati, grazie a 24 successi, 2 sole sconfitte e un primato mai messo in discussione. Il successo nella Del Monte Supercoppa di A3 certifica ancor di più il valore della squadra, che per un soffio non ha alzato al cielo anche la Del Monte Coppa Italia vinta, invece, da quel Prata di Pordenone del quale si è poi vendicata proprio in Supercoppa.
    Il Palazzetto di Tricase è sempre stato un valore aggiunto per Aurispa Libellula che, come ha confermato anche il presidente Francesco Cassiano ai microfoni di Mondoradio, è riuscita ad esprimersi al meglio grazie anche al supporto dei tifosi. E potrebbero essere proprio i tifosi sugli spalti, con i cori scanditi dai Leones, a dare quella marcia in più. Una spinta che non è mai mancata nel corso della stagione e che, ora più che mai, sarà fondamentale per la squadra.
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    Aurispa Libellula perde 3-0, gara 1 della semifinale playoff al Grottazzolina

    Semifinale playoff gara 1 si gioca al Palasport di Grottazzolina, Aurispa Liibellula Lecce che incontra la squadra che ha praticamente dominato il girone bianco e che arriva nelle migliori condizioni, al contrario dei salentini ai quali mancano alcuni elementi del roster.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, deve fare a meno del lungodegente Corrado e del centrale Fortes, infortunato dell’ultima ora. Il sestetto è formato da Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Rau, l’opposto Casaro, i martelli Scarpi e Vinti, ed il libero Giaffreda.
    Casaro inaugura il match con un punto che sancisce il primo cambio palla, poi Maccarone dal centro e Vinti da posto 4 portano acqua al mulino di Aurispa Libellula (3-5). La regia di Kindgard, come al solito, smarca bene i compagni in attacco, ma dall’altra parte c’è Nielsen a scatenare la sua verve e ad accorciare le distanze, quindi Vecchi a pareggiare i conti con un ace (10-9). I padroni di casa iniziano ad allungare nel punteggio e i salentini sembrano accusare il colpo, tanto da convincere coach Darraidou a chiamare il primo timeout (14-9). Il servizio di Nielsen è deleterio per Aurispa Libellula che non trova il modo di contrastarlo, ma Grottazzolina si ripete con Marchiani in battuta e con tutti i suoi uomini in ricezione ed in attacco (20-15). Il muro salentino prova a smorzare le offensive avversarie, ma Nielsen non sbaglia un colpo e, coadiuvato da Vecchi e compagni, chiude agevolmente il primo set (25-16).
    Il secondo set riparte con un primo tempo vincente di Focosi e un ace di Vecchi, poi Vinti prova a guidare la reazione ospite che viene smorzata da un turno di battuta infallibile di Focosi e dal muro di Cubito su Scarpi (5-3). Qualche errore dei padroni di casa permette ad Aurispa Libellula di riavvicinarsi ma il Grottazzolina può servirsi di una batteria di battitori che rendono complicata la costruzione del gioco per i ragazzi di coach Darraidou (10-8). Troppi gli errori dei salentini, sia in battuta che in ricezione ed in palleggio, e il vantaggio dei padroni di casa si incrementa (15-10). Ottimo break di Aurispa Libellula con Rau in battuta, poi Maccarone torna a referto con un buon punto e Casaro ribadisce a terra un pallone invitante di Kindgard che spinge coach Ortenzi a chiamare il suo primo timeout (15-14). Il pareggio arriva poco dopo con un Casaro rinvigorito a cui segue, però, la contro reazione di Grottazzolina che riprende a macinare gioco (20-16). Entra Cappio che spariglia un po’ le carte e, prima conquista un punto con un attacco in diagonale, poi mette in difficoltà gli avversari con una battuta insidiosa. Da qui in avanti è Grottazzolina a riprendersi la scena e a chiudere il set con la solita bordata di Nielsen (25-20).
    Due errori di Grottazzolina regalano punti ad Aurispa Libellula, ma per il resto Grottazzolina sembra inarrestabile (5-3). Si segnala un bel primo tempo di Maccarone che poi dà fastidio anche in battuta, seguito dall’ace sporco di Vinti e dal primo tempo di Rau, segnali di una timida reazione (10-9). I padroni di casa si ricompongono immediatamente e ripristinano la distanza di sicurezza, pur senza impressionare (15-11). Lo strapotere tecnico della Videx Grottazzolina è disarmante ed Aurispa Libellula non può che assistere impotente alle offensive avversarie, bloccate solo dalla chiamata del timeout di coach Darraidou (19-13). Lo scoramento è palpabile ed il finale inevitabilmente amaro, con i marchigiani che chiudono agevolmente la sfida a proprio favore (25-18).
    Videx Grottazzolina – Aurispa Libellula Lecce 3-0 (25-16; 25-20; 25-18).
    Videx Grottazzolina: Vecchi 10, Focosi 5, Nielsen 16, Mandolini 5, Cubito 8, Marchiani 1, Romiti (L1), Cascio, Lanciani, Giacomini, Pison, Perini, Romiti, Mercuri (L2). All. Ortenzi-Minnoni
    Aurispa Libellula: Martin Kindgard, Nicolò Casaro 15, Graziano Maccarone 6, Giancarlo Rau 1, Paolo Cappio 1, Francesco Fortes, Enrico Scarpi 1, Enrico D’Alba, Bruno Vinti 9, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne, Andrea Bleve (L). All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Deborah Proietti, Giorgia Adamo
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    Conto alla rovescia per Aurispa Libellula in vista della semifinale playoff

    È iniziato il conto alla rovescia per Aurispa Libellula in vista della semifinale playoff, in programma domenica 1° maggio (ore 19:30) a Grottazzolina.

    A presentare il match, ai microfoni di Mondoradio, è stato il centrale Francesco Fortes che ha esordito raccontando del turno appena superato con Tuscania: «All’andata è stata veramente tosta perché mancavano pedine molto importanti del nostro roster, come Corrado che purtroppo ci ha abbandonato per un problema fisico e Bruno che però sta recuperando. Ci siamo, quindi, ritrovati in una situazione di emergenza con Cappio a fare da schiacciatore, ma si è adattato molto bene e ha tenuto davvero bene l’equilibrio. Mister Darraidou ci sta chiedendo un sacrificio in più perché siamo in emergenza e, noi che siamo rimasti, dobbiamo cercare di adattarci ad ogni ruolo, senza dare mai nulla per scontato.»

    Sul capitolo semifinale, Fortes preannuncia una sfida complicata: «Adesso ci aspetta Grottazzolina e noi andremo lì a viso aperto, senza paura. Sappiamo che è la squadra più forte del campionato in questo momento, viene da una grande vittoria in Supercoppa, quindi ci aspettiamo una gara molto tosta, con un palazzetto pieno, molto caldo. Lì la pallavolo è molto seguita, ma proprio per questo sarà ancora più bello giocarci. Loro hanno un roster di tutto rispetto, a partire da un gran palleggiatore (Manuele Marchiani, ndr), con lo schiacciatore Vecchi e il libero Romiti che, giocando insieme da molti anni, hanno imparato a conoscersi; poi hanno una serie di grandi battitori come il danese Nielsen, insieme allo stesso Vecchi e Mandolini. Noi dovremo cercare di mettere la palla in testa al nostro palleggiatore, perché così avremo molte più possibilità di fare risultato. Siamo consapevoli di andare lì e trovare una vera e propria corazzata ma, dall’altro lato, andiamo per dare il massimo e per giocarcela.»

    Sempre nel corso della trasmissione, in collegamento telefonico, è intervenuto mister Ortenzi della Videx Grottazzolina: «Credo che quando si arriva a giocarsi la semifinale con 27 squadre in corsa, qualsiasi abbinamento sia complicato, perché in fondo ci arrivano solo le squadre più forti. Sicuramente, giocare in un campo caldo come quello di Aurispa Libellula sarà qualcosa di complicato, però, se vogliamo arrivare in fondo, dovremo provare a superare anche questo ostacolo. Noi quest’anno non vogliamo accontentarci, nonostante i primi mesi difficili, siamo riusciti a costruirci un’identità di gioco e, da quando siamo al completo, stiamo giocando anche una pallavolo di buon livello, perciò puntiamo a fare il massimo.»

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