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    Aurispa Libellula si fa rimontare da Ortona ma si impone al tiebreak

    Seconda trasferta consecutiva per Aurispa Libellula, che affronta la terza gara in appena sette giorni e lo fa con un altro avversario quotato, una Sieco Service Impavida Ortona reduce dalla vittoria al tiebreak con Napoli e sempre a punti in questo campionato.
    Il sestetto di partenza scelto da coach Peppe Bua prevede Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Vaskelis, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Si parte con due attacchi vincenti di Aurispa Libellula che spinge dal centro, dove Tulone serve bene i primi palloni, ma Ortona risponde con Bertoli che conquista due punti e riporta avanti i suoi (6-4). Dopo una timida reazione, arrivano due muri e un attacco di Marshall a rimettere in moto gli abruzzesi che allungano sul +3. Aurispa Libellula ritrova compattezza e verve portandosi sul +1 e spingendo coach Lanci a chiedere il timeout (18-19). Ferrini conquista due punti consecutivi, Marshall risponde con una potente diagonale e con un mani-fuori vincente, quindi Ortona si porta sul -1 (22-23) e stavolta è coach Bua a chiamare timeout. Tulone chiama Vaskelis e il lituano risponde presente con un bel lungolinea, cui segue il punto vincente di Agrusti dal centro (22-25).
    Il secondo set riparte con un bel primo tempo di Pepe e con un altro attacco vincente in lungolinea di Vaskelis, seguito da un ace di Ferrini che si ripete in pipe (3-5). Da posto 4 si fa vedere capitan Mazzone che spedisce sull’incrocio delle linee, poi arriva un monster block di Vaskelis su Bertoli e un altro muro di Agrusti che spedisce i salentini sul +4 (7-11). Straordinaria la pipe di capitan Mazzone su alzata illuminante di Tulone, seguito da un Vaskelis devastante e da un Ferrini chirurgico, che mette a terra uno splendido pallonetto dopo un’altrettanto determinante difesa di Morciano (11-15). È clamorosa la facilità di battuta di Ferrini grazie alla quale conquista ancora un ace, intervallato da un punto di Marshall, il quale viene murato subito dopo da un Mazzone insuperabile (12-19). Dopo un tentativo di reazione dei padroni di casa, Aurispa Libellula torna a colpire con un colpo dinamitardo di Vaskelis che si ripete con un bel lungolinea, quindi arrivano gli errori dei salentini che non sfruttano tre set point. Dopo il timeout di coach Bua, a chiudere il set ci pensa Vaskelis con un mani-fuori decisivo (21-25).
    Netta prevalenza di Aurispa Libellula nei primi due set, con la squadra che cerca di chiudere la partita sfruttando la spinta propulsiva del vantaggio, ma Ortona non può più sbagliare e prova a riaprire il match nel terzo set (5-2). Il gioco non è fluido, i salentini commettono qualche errore e non è sufficiente l’attacco potente di Vaskelis per accorciare lo svantaggio (11-7). La pipe di Ferrini e il primo tempo di Agrusti riducono le distanze ma due pipes, rispettivamente di Marshall e Bertoli, e l’attacco di Bulfon rilanciano Ortona (15-11). Torna a referto Vaskelis, poi interviene il muro di Mazzone e il successivo attacco di Ferrini che avvicinano i salentini. A questo punto si prende la scena Riccardo Morciano, che si esibisce in una serie di ricezioni e strenue difese che permettono ai salentini di ricostruire e trovare il pari (17-17). Ortona non si scompone e allunga nuovamente affidandosi ai colpi di Marshall e portandosi sul 22-20, poi è lo stesso schiacciatore cubano a mettere alle strette i salentini che consegnano il set con un errore in battuta (25-22).
    Quarto set che si apre con un’Aurispa Libellula più aggressiva, fronteggiata da una non meno agguerrita Ortona (5-5). Si scatena capitan Mazzone che chiude un attacco in diagonale nei tre metri, poi la ricezione efficace di Aurispa Libellula permette di costruire un altro punto, ottenuto da Agrusti a muro, ma qualche errore rimette la situazione in parità (10-10). I salentini sembrano aver perso la luce e si fanno superare da Ortona che allunga sul +2, poi entra Ciardo al posto di Tulone e Vaskelis sfrutta il primo pallone del neoentrato palleggiatore. Ortona è inarrestabile, si porta sul 17-14 e i fantasmi sembrano minacciare le menti di Aurispa Libellula che non reagisce (20-17). Finale deludente ed epilogo scontato: Ortona conquista il set col punteggio di 25-20.
    Tiebreak che comincia con i punti di Mazzone e Ferrini, Ortona poi allunga di due punti ma viene raggiunto sul 4-4 da Aurispa Libellula che rimane attaccata al treno. Vaskelis colpisce in diagonale che si ripete poco dopo, sempre da posto 2, poi Agrusti dal centro porta avanti i salentini (6-7). I ragazzi di coach Bua vincono una contesa a rete con Vaskelis che conquista un altro punto subito dopo, spingendo coach Lanci a chiamare il timeout (8-10). Nel momento più delicato arriva un ace di capitan Mazzone, seguito dal muro di Del Campo e Pepe, ma Ortona reagisce con l’eterno Marshall e Aurispa Libellula va in crisi (12-13). Bulfon sbaglia la battuta, poi arriva il timeout di coach Bua e il cambio palla di Aurispa Libellula è decisivo con l’attacco di Mazzone da posto 4.
    Sieco Service Ortona – Aurispa Libellula 2-3 (22-25; 21-25; 25-22; 25-20; 13-15).
    Sieco Service Impavida Ortona: Vindice (L), Bertoli 18, Benedicenti (L), Iorno 3, Marshall 24, Di Tullio, Bulfon 22, Arienti 5, Ferrato 4, Palmigiani. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 12, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 21, Calogero Tulone 1, Federico Ciardo, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 36, Francesco Fortes, Federico Giacomini 1, Stefano Pepe 3, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 9. Allenatore: Peppe Bua.
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    Aurispa Libellula ci riprova con Ortona, seconda trasferta consecutiva

    Terza gara in sette giorni per Aurispa Libellula che domenica affronta in trasferta l’Ortona, gara valida per la 7a giornata del girone blu di Serie A3. I salentini sono reduci dalla sconfitta con Tuscania e non possono più permettersi di fare calcoli, necessitando a tutti i costi di punti per la classifica.
    Negli studi di Mondoradio è intervenuto il palleggiatore Calogero Tulone che ha ricordato le ultime due partite disputate, partendo dalla gara con Modica: “È stata una buon prova casalinga, frutto di un buon allenamento in settimana: abbiamo alzato la qualità, il ritmo e in campo è emersa la nostra tecnica. Abbiamo ottenuto questa prima vittoria in campionato che ci ha dato fiducia e morale per proseguire nel miglior modo possibile.”
    L’ottima prestazione con Modica non ha avuto seguito, almeno dal punto di vista del risultato, nella sfida successiva con Tuscania, con cui i salentini non sono riusciti a strappare neanche un punto: “È stata una partita molto difficile – ha spiegato Tulone – loro hanno spinto tanto al servizio, hanno murato, toccato tanti palloni in difesa e in copertura, mentre noi siamo stati pazienti a stare in partita fino al terzo set, ma loro hanno accelerato e messo ancor più qualità, portando a casa il risultato.”
    “Adesso pensiamo alla partita di domenica con Ortona – ha aggiunto il palleggiatore siciliano – ci sono tanti ottimi elementi, un mito come Marshall e tanti altri che ti fanno capire come il campionato di Serie A3 sia molto competitivo. Ortona è una squadra molto fisica, hanno tutti giocatori molto alti, giocano bene a muro e al servizio con due ottimi fondamentali. Per batterli – ha concluso Tulone – ci vorrà tanta fiducia in noi stessi, dovremo giocare di gruppo e far combaciare tutti gli elementi della squadra.”
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    Aurispa Libellula perde 3-1 in trasferta con Tuscania

    Aurispa Libellula affronta il Tuscania, una squadra piena zeppa di ex, nella sfida infrasettimanale di recupero della 5a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Reduce dal successo in casa con Modica di domenica scorsa, i salentini di coach Peppe Bua affrontano un avversario quotato, del quale conoscono già la forza dei tanti elementi che hanno vestito la maglia di Aurispa Libellula come Corrado, Onwelo e Giacomo Leoni.
    Mister Peppe Bua, per il sestetto di partenza, sceglie Tulone in regia, i centrali Fortes e Agrusti, l’opposto Vaskelis, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Inizio prepotente per Tuscania con un ottimo turno di battuta di Onwelo che permette di maturare un vantaggio di 4 punti (7-3). Aurispa Libellula prova a rispondere con un attacco di Fortes e un lungolinea di Mazzone, non sufficienti per riavvicinarsi (12-7). Arriva una diagonale potente di Vaskelis e un buon turno di battuta di Ferrini, cui segue un muro a tre che permette di guadagnare qualche punto (14-11). Apprezzabile la tesa al centro di Tulone che Mazzone sfrutta al meglio, ma Tuscania riprende la marcia con i due grandi ex Corrado e Onwelo scatenati (20-15). Dopo un timeout chiamato da coach Bua, arriva un attacco vincente di Vaskelis e un mani-fuori di Ferrini che, stavolta, spinge coach Passaro a chiedere timeout sul 20-18. È nuovamente Vaskelis ad andare a punto, ma i padroni di casa vincono una palla contesa e conquistano il successivo punto per un fallo a rete, presupposti per la chiusura del set con due pipe di Corrado (25-21).
    Si ricomincia con un buon piglio dei salentini, con Vaskelis subito aggressivo con un lungolinea e in battuta, Ferrini decisivo in attacco e Mazzone a muro (5-7). Al tabellino si aggiunge Agrusti che mette a terra un bel primo tempo e i tre punti di vantaggio rimangono intatti anche nelle fasi di gioco successive, sino al muro di Tulone e all’attacco di Vaskelis che incrementa il punteggio a favore dei salentini (11-16). Morciano si distingue per l’ottima ricezione che permette ad Aurispa Libellula di ricostruire l’azione e andare a punto con Agrusti, poi arriva un mani-fuori vincente di Ferrini che si ripete subito piazzando un pallone in posto 4 (15-19). Capitan Mazzone mette a terra con potenza un pallone delizioso di Tulone, poi Vaskelis riesce a chiudere un pallone lungamente conteso e poi a chiudere il set (19-25).
    Terzo set che sembra ripartire con un atteggiamento propositivo di Aurispa Libellula, subito in vantaggio di un paio di punti, ma ripresa e rimontata da Tuscania (6-3). Ferrini vince una contesa a rete ma le azioni successive premiano ancora i laziali che sfruttano gli errori di Aurispa Libellula. Vaskelis torna a referto ma a far notizia è l’infortunio di Fortes, sostituito da Pepe, cui segue ancora l’offensiva inarrestabile del Tuscania che si allontana (12-6). Il capitano, Tiziano Mazzone, prova ad accorciare con un bell’attacco in diagonale e con un ace vincente, poi due punti di Ferrini portano sul -4 (14-10). Dall’altra parte, però, torna ad attaccare con continuità il Tuscania che si affida in particolare alla vena di Festi, allungando nuovamente (17-11). Prima Onwelo e poi il primo tempo di Festi portano altri punti ai laziali che portano a termine il set senza troppe difficoltà (25-18).
    Inizio difficile per Aurispa Libellula nel quarto set, quando Tuscania cerca di forzare il servizio mettendo in difficoltà la ricezione salentina, poi Ferrini va a punto con un bel muro ma i padroni di casa mantengono un leggero vantaggio (8-7). Vaskelis prova a sfoggiare il miglior repertorio, ma la difesa di Tuscania sembra insuperabile, poi il solito Corrado ribadisce a terra l’ennesimo pallone (12-9). Serve un cambio di passo e prova a fornirlo l’opposto Vaskelis con un mani-fuori vincente, cui segue un primo tempo di Pepe (12-15). La forbice tra le due squadre non si assottiglia e, anzi, Tuscania sfrutta il momento per allungare (19-13). Vaskelis viene difeso, Mazzone murato e i padroni di casa volano, vincendo la partita con un ace di Onwelo, il lungolinea del migliore in campo Corrado e la chiusura di Festi.
    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula 3-1 (25-21; 19-25; 25-18; 25-17).
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Leoni 1, Festi 14, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 22, Aprile 6, Onwuelo 11, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2 All. Barbanti.
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 14, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 11, Calogero Tulone 1, Federico Ciardo, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 18, Francesco Fortes 6, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 7.
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    Aurispa Libellula con Modica trova la prima vittoria in campionato

    Aurispa Libellula torna in campo dopo la gara rinviata causa Covid di domenica scorsa con Tuscania (si recupera mercoledì 9 novembre, ore 19) alla ricerca della prima vittoria in campionato. L’avversario è un’Avimecc Modica che, invece, è andata sempre a punti e ha subito una sola sconfitta al tie-break.
    Mister Peppe Bua di Aurispa Libellula può contare sul nuovo opposto Edvinas Vaskelis e sul ritorno del centrale Francesco Fortes, entrambi subito titolari, poi Tulone in regia, l’altro centrale Agrusti, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Il set comincia proprio con due muri del rientrante Fortes e con il primo punto di Vaskelis con la maglia di Aurispa Libellula. I salentini si affacciano anche dal centro con Agrusti e si portano sul +3 con l’ace di Mazzone (6-3). Anche Ferrini va a referto con un pallonetto preciso, seguito da una diagonale fulminante di Vaskelis e dall’attacco di Mazzone (10-7). Tulone serve in maniera imprevedibile e puntuale i suoi compagni, che non si fanno pregare per mettere a terra palloni invitanti e viaggiano sul +5 con Fortes e Ferrini implacabili (16-11). Mister D’Amico chiama il timeout ma non basta a contenere la furia di Aurispa Libellula, sostenuta anche da un tifo encomiabile. Da segnalare l’ottima ricezione di Morciano e i successivi attacchi vincenti di Mazzone, prima da seconda linea e poi da posto 4 (20-15). Modica accorcia, coach Bua chiama timeout e i padroni di casa riprendono la corsa sino a vincere grazie ad un monster block di Vaskelis e alla freeball decisiva di Ferrini.
    Il secondo set parte con la fiera degli errori in battuta da una parte e dall’altra, ma è Modica a mettere giù i primi palloni vincenti (3-5). Due muri consecutivi fanno riemergere dal torpore Aurispa Libellula, tornata sul taraflex con qualche incertezza ma rigenerata dal muro (7-7). Vaskelis in battuta e Mazzone all’attacco fanno incetta di punti, ma i siciliani provano a non far scappare l’avversario (13-10). Ferrini è determinante in battuta e conquista un ace, prima dell’ennesimo muro vincente di Fortes e della diagonale di Vaskelis, servito ancora impeccabilmente da Tulone per il +7 in favore dei salentini. Prestazione super quella di capitan Mazzone che va a punto anche con uno splendido lungolinea, seguito da un inarrestabile Ferrini in battuta che porta a casa un altro ace (20-10)! Finale quasi scontato, vista l’inerzia del set, con la miglior Aurispa Libellula della stagione che chiude sul 25-13.
    Molti errori da parte delle due squadre anche all’inizio del terzo set e il risultato rimane in bilico (5-5). Un bel muro di Ferrini riporta in avanti i salentini ma Modica si aggrappa al match con le unghie e con i denti (10-8). Da paura l’attacco potentissimo di Vaskelis che si ripete poco dopo con un mani-fuori, seguito dal pallonetto morbidissimo di Mazzone. Aurispa Libellula torna a pungere dal centro con Agrusti e con Ferrini in pipe, ma i siciliani non si arrendono e vanno a rimontare sino al +1, arrivato grazie ad un muro su Vaskelis (15-16). Ferrini sembra tarantolato: prima riceve, poi scambia con Tulone e attacca, quindi chiude a muro e conquista il punto del pari. Le due compagini lottano punto su punto, Vaskelis trova il corridoio vincente con un bel lungolinea e poi con un diagonale, ma il risultato è sempre in parità (20-20). Modica difende bene a muro e si riporta sul +1, poi Mazzone mette a terra con rabbia un pallone combattutissimo e si ripete con un ace stratosferico per il 23-22. Il muro vincente di Agrusti precede l’errore in battuta di Mazzone, poi Vaskelis colpisce con un missile ma la sfida va ai vantaggi e Modica rinvia l’epilogo con due muri decisivi (25-27).
    Quarto set che inizia con qualche errore di troppo dei salentini, ma si segnalano i punti di Ferrini, Mazzone e Agrusti (5-5). La partita è cambiata e gli ospiti sono consapevoli di aver rimesso in gioco tutto, mentre Aurispa Libellula cerca di reagire al contraccolpo per aver visto sfumare il match ball nel set precedente. Capitan Mazzone prova a ridare la carica ai suoi, ma la sfida è apertissima e la riprova è un punto molto combattuto conquistato da Fortes (10-10). È diventata una sfida di nervi, con Morciano che li sfoggia ben saldi grazie ad una spettacolare difesa, cui segue un attacco dal centro di Agrusti (15-14). Vaskelis torna a punto con un monster block, poi i salentini provano a prendere il largo (20-15). Tulone torna da Ferrini che non delude e chiude un attacco vincente, poi i siciliani rosicchiano qualche punto sino al -1 in un momento di crisi psicologica dei salentini. La paura di vincere viene scacciata da un punto risolutivo di Vaskelis, ma il finale è concitato e una polemica tra giocatori porta ad un’espulsione a carico di Saragò e poi Vaskelis mette a terra il punto vincente del match.
    Aurispa Libellula – Avimecc Modica 3-1 (25-18; 25-13; 25-27; 25-22).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 20, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 16, Calogero Tulone, Federico Ciardo, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 27, Francesco Fortes 10, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 5.
    Avimecc Volley Modica: Turlà 1, Raso 7, Capelli 10, Putini 2, Chillemi 10, Quagliozzi, Firringieli, Princi 18, Garofolo 6, Nastasi (L1), Aiello (L2), Ventura, Saragò. All. Giancarlo D’Amico. Assistente Enzo Di Stefano.
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    Aurispa Libellula si libera dal Covid e riparte dalla sfida casalinga con Modica

    Dopo aver fatto i conti con alcuni casi Covid ed essere stata costretta a saltare il match con Tuscania (da recuperare mercoledì 9 novembre, ore 19), Aurispa Libellula tornerà in campo domenica al Palazzetto dello sport di Tricase, dove affronterà Avimecc Modica (ore 16).
    Nel pomeriggio di ieri, ai microfoni di Mondoradio, ha parlato uno degli uomini più in forma e prolifici del momento, lo schiacciatore di posto 4 Alessio Ferrini, che ha descritto la condizione della squadra dopo i quattro casi Covid: “Attualmente stiamo tutti bene, siamo rientrati tutti a pieno carico. Siamo rientrati al competo anche in palestra e ci stiamo allenando tutti.”
    A tenere banco è anche la notizia dell’addio alla squadra dell’opposto Prespov e dell’arrivo del lituano Vaskelis, che Ferrini definisce così: “Innanzitutto è un bel giocatore, un bell’animale, ma è anche un ragazzo molto disponibile a livello caratteriale. Adesso stiamo oliando tutti i meccanismi di squadra e sicuramente saremo pronti per Modica.”
    A proposito del prossimo avversario, Ferrini ha sottolineato come la concentrazione deve essere massima: “In questo campionato è impossibile prendere alla leggera qualsiasi partita, perché il livello è molto alto e tutti si sono attrezzati in maniera importante. Il rischio, quando si abbassa la guardia, è di pagarne le conseguenze. Modica ha tutti grandi giocatori, hanno fatto buone partite, vincendo la prima con Catania per 3 a 0, quindi sono un’ottima squadra. Conosco benissimo il palleggiatore Putini – ha ricordato Ferrini – perché ho giocato con lui a Mondovì. Ci siamo già sentiti e ci stiamo studiando, lui cercherà di murarmi ed io di passargli di sopra (sorride, ndr). Speriamo di portare a casa una vittoria – ha concluso – noi ce la metteremo tutta.”
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    Aurispa Libellula annuncia l’arrivo dello schiacciatore Vaskelis

    Nuovo arrivo in casa Aurispa Libellula: alla corte di coach Peppe Bua si aggiunge Edvinas Vaskelis, opposto classe 1996 (194 cm) di origini lituane, proveniente da Catania dove, per qualche settimana, si era cimentato nel ruolo di posto 4.
    La scorsa stagione, invece, ha giocato per il Volley Team San Donà di Piave, con percentuali d’attacco altissime e numeri da capogiro. È considerato, infatti, tra i più forti nel suo ruolo e tra i primi nella classifica di punti realizzati nel campionato di Serie A3.
    La società di Aurispa Libellula, attraverso il Ds Antonio Scarascia, riesce quindi ad aggiungere un’altra pedina sullo scacchiere di mister Bua, per garantire una bocca di fuoco in più che possa aiutare la squadra in un momento difficile dal punto di vista delle assenze per infortuni e dei risultati. Vaskelis servirà proprio a ridare nuova linfa ad un gruppo già forte, ma in cerca di continuità.
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    Aurispa Libellula si fa rimontare al tiebreak con Sabaudia e rimanda il successo

    Partita delicata per Aurispa Libellula che affronta in trasferta il Sabaudia alla ricerca dei primi punti in campionato dopo tre sconfitte consecutive.
    Ancora novità in formazione per mister Peppe Bua di Aurispa Libellula che, per il sestetto di partenza, schiera Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Prespov, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Si comincia con un bel lungolinea di Ferrini, seguito da un diagonale vincente di Prespov, interrotti dalla reazione di Sabaudia che prova a far valere il “fattore campo” portandosi in vantaggio (5-4). Capitan Mazzone alza la voce e mette a terra un bel lungolinea, ma Aurispa Libellula non è incisiva a muro e i successivi attacchi del Sabaudia si rivelano efficaci, in particolare dal centro (11-9). Prespov da posto 2 e Pepe direttamente in battuta provano a ricucire lo svantaggio e ci riescono, guadagnando anche un buon margine con un bel turno di battuta di Tulone (12-15). Esemplare la difesa di Morciano in diverse occasioni, ma i padroni di casa tornano in vantaggio con il servizio di Rossato che sembra inarrestabile e porta la squadra sul +2 (18-16). L’attacco in diagonale di Ferrini riavvicina i salentini ed è lui stesso a tenere la squadra a galla con un autentico bolide direttamente in battuta. Aurispa Libellula si esalta e passa in vantaggio con Prespov, portando mister Saccucci a chiedere timeout (20-21). Finale punto su punto che vede Aurispa Libellula reagire e chiudere a proprio favore il set grazie a Prespov che va a punto con un mani-fuori e ad un successivo errore avversario che si rivela decisivo (22-25).
    Si riparte con il medesimo equilibrio del primo set, ma Sabaudia approfitta degli errori ospiti e si porta avanti con Zornetta (5-2). Prespov torna a referto ma è sempre Sabaudia a condurre, poi Ferrini attacca in diagonale servito perfettamente da Tulone, ma gli errori in battuta di Aurispa Libellula costano caro (10-8). Momento di gloria per Pepe che prima va a punto a muro, poi ne conquista un altro con un ace ma sono ancora troppi gli errori dei salentini che costano lo svantaggio di 3 punti (15-12). Prespov torna a colpire, poi le due squadre sbagliano le battute, ma a prendersi la copertina è Tiziano Mazzone che effettua un monster block ai danni di Rossato. Dopo un piccolo margine di Sabaudia, Aurispa Libellula torna in parità con un diagonale di Ferrini (20-20). Ne segue il bel turno in battuta del neoentrato Ciardo, la pipe di Mazzone, che si ripete da posto 4 con un missile in diagonale, ma i laziali restano in partita e portano il set ai vantaggi. Ancora Mazzone, stavolta in lungolinea, prima dello stesso attacco in diagonale del capitano, seguito da Prespov e da quattro muri consecutivi dei salentini che, con cuore e grinta, portano a casa anche il secondo set (27-29).
    Terzo set inaugurato con due pallonetti vincenti di Prespov e un ace dello stesso bulgaro, prima di una flebile reazione di Sabaudia e del punto vincente di Ferrini (3-5). Rossato è ancora l’uomo più temibile dei padroni di casa, ma Mazzone si fa rispettare in battuta e Agrusti colpisce dal centro costruendo del margine (7-10). Sabaudia reagisce e pareggia con un punto molto contestato, poi si mettono ancora in evidenza Prespov e Ferrini, sempre ottimamente serviti da Tulone che va a punto di seconda, prima di un monster block di Agrusti (12-15). A questo punto esce fuori Sabaudia che, con un break, conquista 5 punti di fila e torna in vantaggio grazie ai punti di Zornetta in attacco e Molinari a muro (17-15). Federico Ciardo entra e crea scompiglio con una battuta insidiosa a cui seguono due freeball vincenti di Ferrini che valgono il +1 Aurispa Libellula (19-20). Si lotta punto su punto, ma i salentini soffrono di più e subiscono due muri che si rivelano decisivi per Sabaudia che prova a riaprire la partita (25-23).
    Quarto set che ricomincia senza exploit da una parte o dall’altra ed il solito equilibrio a dominare (5-5). Una bella difesa di Morciano permette a Tulone di offrire un pallone smarcante a Prespov che lo mette a terra senza indugi, poi è lo stesso bulgaro che colpisce da seconda linea garantendo un minimo vantaggio ad Aurispa Libellula (9-10). Sabaudia torna in vantaggio e mister Bua sceglie di inserire Ciardo in regia, utile per ritornare in vantaggio con tre punti consecutivi di Ferrini. (14-15). Incredibile il riscatto di Sabaudia che sfrutta il momento di appannamento di Aurispa così Libellula e va sul +2 (20-18). I laziali si allontanano e i salentini si arrendono mestamente, rimandando l’epilogo del match al tiebreak (25-21).
    Psicologicamente provata, Aurispa Libellula subisce subito tre punti, a cui reagiscono Ferrini e Prespov, ma Sabaudia resta in vantaggio (5-3). I laziali vanno sul +4 ed i salentini ricuciono portandosi a -2 (10-8). Morciano riceve bene, poi Ciardo serve Prespov che va a punto mantenendo in vita Aurispa Libellula, ancora per poco, però, perché Sabaudia completa la clamorosa rimonta e va a vincere l’incontro (15-11).

    SSD Sabaudia – Aurispa Libellula 3-2 (22-25; 27-29; 25-23; 25-21; 15-11).
    SSD SABAUDIA: Mastracci, Meglio (lib.), De Paola 16, Rossato 20, Catinelli, Molinari 9, Tognoni 6, Zornetta 19, Rondoni, Schettino 2, Malvestiti, De Vito 2. All. Saccucci
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 17, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 20, Calogero Tulone 2, Federico Ciardo, Davide Coppola, Iliyan Prespov 31, Federico Giacomini, Stefano Pepe 5, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 5.
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    Aurispa Libellula vuole riscattarsi ma deve battere Sabaudia

    Aurispa Libellula è reduce dalla sconfitta con Bari davanti al pubblico di casa ed è ancora alla ricerca dei primi punti in campionato. L’occasione per il riscatto può arrivare già domenica, quando i salentini affronteranno in trasferta la SSD Sabaudia (domenica 23 ottobre, ore 18).
    Negli studi di Mondoradio, è stato il presidente Francesco Cassiano a prendere la parola e a provare a spiegare il momento non facile che sta vivendo la squadra: “non stanno arrivando i risultati, purtroppo è così, anche se ad onor del vero, fatta eccezione per l’ultimo set con il Bari, tutti gli altri sono stati combattuti, anzi, c’è il rammarico di aver perso qualche set che avrebbe potuto cambiare le sorti degli incontri.”
    “Come società – ha aggiunto Cassiano – abbiamo scelto il meglio che il mercato ci potesse offrire in quel momento, ma purtroppo paghiamo il problema degli infortuni che ci assillano. Abbiamo grande stima e fiducia nei confronti di mister Peppe Bua, che è confermato nel modo più assoluto”.
    Una delle note decisamente liete e non scontata è la sempre elevata presenza di pubblico sugli spalti: “L’affluenza del pubblico è certamente una risposta positiva, abbiamo previsto un ritocco sui prezzi e un ingresso libero a chi ha più di 70 anni, ma anche una campagna promozionale per tutti i ragazzini facenti parti delle giovanili, la Serie C femminile della Fulgor, la D femminile della Pallavolo Azzurra, la C maschile e le altre per consentire un maggior afflusso e creare un bel movimento attorno alla squadra.”
    Sulla prossima sfida, infine, il presidente ha fatto una disamina considerando anche il prosieguo del calendario: “Tenendo presente che dopo la trasferta di Sabaudia ci sarà quella con Tuscania, è chiaro che dovremmo cercare di capitalizzare al massimo già questa domenica. Certamente il Sabaudia è una squadra alla nostra portata, una sfida in cui la spunterà la squadra che riuscirà ad essere più calma e concentrata. Adesso dobbiamo pensare partita per partita, sperando poi che le prestazioni dei nostri migliorino e che, a livello fisco, tutti possano recuperare al più presto.
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