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    Omar Pelillo è il nuovo allenatore di Aurispa Libellula

    La società comunica che il nuovo allenatore di Aurispa Libellula Lecce è Omar Pelillo, nato il 24 luglio 1974 in Argentina, proveniente dalla Superlega. Il tecnico albiceleste è, infatti, reduce dall’esperienza nel massimo campionato con l’Emma Villas Siena, dove ha ricoperto il ruolo di primo allenatore dal dicembre dello scorso anno e sino al termine della stagione. Coach Pelillo esordisce come secondo allenatore nella stagione 2013/14 nell’Elettrosud Brolo per poi trasferirsi a Siena dove, sin dal 2016, ha alternato il ruolo di scoutman a quello di allenatore in seconda per poi ricoprire nell’ultima stagione il ruolo di primo allenatore.Il tecnico è già al lavoro con il direttore sportivo Antonio Scarascia, per porre immediatamente le basi in vista della nuova stagione.

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    Aurispa Libellula progetta il futuro e presenta un nuovo dirigente

    Aurispa Libellula è già al lavoro per la prossima stagione e, in attesa di conoscere il nome del prossimo allenatore, ha presentato ufficialmente un nuovo dirigente. Si tratta dell’imprenditore Antonio Rizzelli, titolare dell’azienda Tr Inox e già sponsor della società, che assume il ruolo di Addetto alle Relazioni Esterne.

    In occasione di questo nuovo ingresso in società, proprio Antonio Rizzelli è stato ospite di Mondoradio Tuttifrutti, insieme al vicepresidente Eliseo Aprile.

    Rizzelli spiega subito qual è stato il percorso che lo ha avvicinato alla società: “Ho cominciato a frequentare il palazzetto, mi sono appassionato a questo sport e, dopo essere stato due volte in panchina, ho avuto il piacere di vivere grandi emozioni. La squadra ha ottenuto ottimi risultati, le persone presenti in questa società sono tutte fantastiche e quindi mi fa piacere far parte di questo gruppo.”

    Il vicepresidente Aprile spiega come è avvenuto l’incontro con Rizzelli: “Tony era già un nostro sponsor, ma abbiamo voluto coinvolgerlo in prima persona, lui è un imprenditore importante ed è un consigliere all”interno di Confindustria, quindi può aiutarci con la sua grande competenza. Accanto a lui si stanno muovendo diverse persone e, grazie al suo aiuto, altre realtà imprenditoriali si stanno avvicinando con interesse alla nostra società.”

    Rizzelli racconta: “Ho cominciato a frequentare il palazzetto, ho visto che l’ambiente era entusiasmante e ho capito che potevo coinvolgere anche la mia famiglia, per passare una domenica diversa e trascorrere del tempo con i miei figli, perché la pallavolo è uno sport per tutti. I tifosi, i Leones in particolare, fanno tanto per la squadra e permettono di rendere l’atmosfera incredibile.”

    Il futuro di Aurispa Libellula, infine, nelle parole di Eliseo Aprile: “Il nostro direttore sportivo (Antonio Scarascia, ndr) è al lavoro per trovare il nuovo allenatore e programmare il futuro della squadra. Noi abbiamo intenzione di riconfermare il gruppo, salvo qualche scelta del prossimo allenatore, ma vedremo quello che riusciremo a definire nelle prossime settimane.”

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    Per Aurispa Libellula è tempo di bilanci con lo sguardo al futuro

    Aurispa Libellula ha stabilito il rompete le righe al termine di una stagione che ha visto la compagine salentina sfiorare i quarti di finale playoff di Serie A3 dopo una lunga ed avvincente rimonta in classifica. A trarre i bilanci e accennare al futuro ci hanno pensato i due presidenti, Massimo Venneri e Francesco Cassiano, ai microfoni di Mondoradio.

    Venneri commenta così la sconfitta al golden set con Tuscania, preceduta dal successo dei salentini in gara 2: “È stata un fine partita toccante, alla fine i ragazzi hanno cantato insieme ai nostri tifosi ma piangevano per la sconfitta e per non aver avuto la possibilità di continuare il cammino nei playoff. È stata una sconfitta amara ma abbiamo comunque disputato un ottimo campionato.” Cassiano aggiunge: “Come succede in tante partite che finiscono al tiebreak, dopo aver vinto 3-1, per un pallone abbiamo perso il golden set. Ma non c’è nulla da rimproverare alla squadra, tutti hanno dato l’anima e giocato divinamente, poi bisogna tener presente che dall’altra parte c’è sempre l’avversario.”

    I tifosi, Leones su tutti, si fanno sentire, oltre che sugli spalti, anche tramite messaggi di sostegno alla squadra e complimenti alla società. Cassiano commenta: “Sono qualcosa di incredibile, che ogni società vorrebbe avere nel proprio palazzetto, perché riescono a coinvolgere tutti nell’incitamento verso la squadra. Venneri ribadisce: “I Leones sono splendidi, anche gli ex di turno che tornano al palazzetto vengono accolti in festa, e questo fa capire quanto siano unici”.

    Sul futuro della squadra, Venneri spiega: “Noi abbiamo dato la nostra disponibilità a tutti gli atleti per rimanere con noi. Qualcuno rimarrà e qualcun altro andrà via, ma è ancora presto per dirlo.” Cassiano conferma: “La società ha dato ampia disponibilità a coloro i quali manifestino la volontà di rimanere, sarebbero accolti a braccia aperte. La volontà, però, deve rispondere anche ad altre dinamiche che si creano nel tempo, ma i ragazzi hanno fatto capire di essersi sentiti come a casa.

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    Aurispa Libellula sfiora l’impresa, vince gara 2 ma perde il golden set

    Gara 2 degli ottavi di finale playoff del girone blu di Serie A3 Credem Banca vede Aurispa Libellula nella necessaria condizione di ribaltare il 3-1 di Tuscania e provare .
    Mister Peppe Bua, per il sestetto iniziale, schiera la solita diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Mazzone, con il libero Giaffreda.

    Si parte e Aurispa Libellula prova subito a dare un’impronta al match, infatti, arrivano i primi punti di Vaskelis, incluso un ace che porta i salentini sul +2 (5-3). Tuscania reagisce ma i padroni di casa restano in vantaggio con due primi tempi di Fortes ben imbeccato da Tulone e con la diagonale di capitan Mazzone (10-7). A questo punto arriva il primo timeout chiamato da mister Passaro ma Aurispa Libellula non perde la concentrazione e inanella una serie di punti che li spinge a +5 con coach Passaro al secondo timeout (14-9). Ottimo gioco quello dei ragazzi di coach Peppe Bua che battono bene, ricevono puntuali e attaccano con percentuali altissime, tornando a sfoggiare quello stato di forma che ne ha contraddistinto la cavalcata vincente della seconda parte di campionato (18-10). Anche Ferrini conquista un ace, seguito da un pallonetto delizioso di Mazzone, sempre ben servito da Tulone. Tuscania prova a farsi sentire con un buon turno di battuta di Parisi che riavvicina i laziali a -6 e spinge coach Bua a chiamare il primo timeout della serata (21-15). La risposta di Aurispa Libellula non si fa attendere e, nella bolgia del Palazzetto dello sport di Tricase, vince il primo set grazie alla diagonale di Vaskelis e all’errore di Stamegna in battuta (25-19).

    Inizio difficoltoso per Aurispa Libellula che soffre tantissimo la battuta di Corrado, interrotta dopo qualche punto dalla diagonale di Ferrini (3-5). Onnwelo e i suoi alzano i ritmi e costringono mister Bua al timeout sul +4 per gli ospiti (4-8). Si ritorna sul taraflex e i salentini si rendono autori di una bella azione corale, con Giaffreda che riceve bene e Tulone che alza perfettamente per l’accorrente Fortes. Poi arriva il monster block di Mazzone e, dopo un salvataggio fantascientifico di Vaskelis con un piede, la diagonale vincente ancora del capitano (7-9). Si lotta si ogni pallone, Tuscania è puntuale con il cambio palla ma all’improvviso arriva il lampo di Agrusti con un primo tempo cui segue un punto combattutissimo di Vaskelis e un monster block dello stesso opposto lituano per il -2 Aurispa Libellula. Fortes colpisce ancora dal centro, Tuscania commette qualche errore ma recupera e la distanza rimane la stessa (13-15). Si segnala un salvataggio prezioso di Giaffreda cui non segue una ricostruzione vincente, poi una valutazione errata di tutta la squadra permette al Tuscania di trovare un punto fortunoso che scaturisce il timeout di mister Bua (14-18). Onwelo in battuta mette in crisi i salentini che perdono terreno e commettono anche qualche errore, lasciando definitivamente il set nelle mani della squadra ospite (25-18).

    Aurispa Libellula non può più sbagliare perché al Tuscania basta vincere un set per chiudere la pratica playoff. La diagonale di Vaskelis, il muro di Mazzone, quello a una mano di Ferrini e la pipe del capitano spingono i salentini sul +3 (5-2). Corrado in battuta è sempre un brutto cliente ma, dopo un ace, viene neutralizzato. I salentini, però, sbagliano ancora e si fanno raggiungere sul pari. Arriva una freeball di Mazzone e poi un cambio palla ben sfruttato da Vaskelis che porta mister Passaro al timeout (9-6). L’asse Tulone-Fortes è florida e arriva un altro bel primo tempo del centrale siciliano seguito da Mazzone in pipe, ancora su alzata impeccabile di Tulone (12-8). Aurispa Libellula torna a spingere forte e la battuta mette in difficoltà gli ospiti che chiedono un altro timeout (14-10). Ferrini trova il mani-fuori da posto quattro e, poco dopo, riceve bene e va ad attaccare in maniera vincente, ma un primo tempo di Festi e l’ace di Corrado riavvicinano i laziali (16-14). La forbice non si allarga né si restringe e Aurispa Libellula usufruisce di una battuta avversaria sbagliata per mantenere il +3 (20-17). Tuscania inserisce Ruffo e si riavvicina pericolosamente, portando coach Bua al timeout. Gli ospiti continuano a spingere con Onwelo, autore di due punti, e per Aurispa Libellula è ancora timeout (23-22). A questo punto c’è il monster block di Fortes e, in un momento di fortissima tensione emotiva, arriva il lungolinea vincente di Vaskelis (25-23).

    Il quarto set comincia con i punti dei due opposti Onwelo e Vaskelis, poi Ferrini torna a referto mettendo a terra un pallone combattuto e si ripete subito dopo con una diagonale, seguita dal muro di Fortes che vale il +1 (5-4). Si viaggia punto a punto: Giaffreda recupera un pallone difficile e la ricostruzione porta all’attacco vincente di Mazzone ma Tuscania aumenta il ritmo e matura un buon margine di vantaggio (7-10). Il break ospite viene interrotto soltanto da un nuovo timeout di mister Bua (7-12). Agrusti ferma l’emorragia con due bei primi tempi e Pepe, appena entrato per la battuta, conquista l’ace e propizia la freeball di Vaskelis, portando al timout di mister Passaro (11-13). Tuscania trova il cambio palla e si rilancia ancora guadagnando un cospicuo vantaggio (11-15). Vaskelis trova con rabbia agonistica due punti importanti e arriva il nuovo timeout di Tuscania (14-16). Giaffreda riceve benissimo un attacco di Corrado e, dalla ricostruzione, arriva il punto di Ferrini che si ripete subito dopo con un pallonetto, seguito dal lungolinea di Vaskelis che vale il pari (17-17). Continua il break di Aurispa Libellula con Ferrini in battuta. Da paura il monster block del neoentrato Del Campo cui segue l’errore di Onwelo e il muro di Fortes che fa esplodere un palazzetto tutto esaurito (20-17). Giaffreda riceve, Tulone alza e Vaskelis attacca per la classica delle azioni di Aurispa Libellula che sfoggia la miglior condizione atletica, fisica e mentale, regalando una grande pallavolo. Del Campo si riprende la scena chiudendo una diagonale, poi arriva a Pepe a chiudere il set e il match. Aurispa Libellula si aggiudica, così, gara 2 giocandosi tutto al golden set. Una squadra da applausi quella di mister Peppe Bua, che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e che viene abbracciata dal pubblico di casa con il giusto tributo.

    Il golden set è una nuova sfida e si apre con il muro di Vaskelis che si riscatta subito dopo. Tuscania prova a prendersi un piccolo vantaggio ma viene rimontata dallo stesso opposto lituano (3-3). Si prosegue punto su punto e la tensione è altissima: arrivano i primi tempi di Fortes e Agrusti ma anche gli errori in battuta di Ferrini e Tulone che mandano il Tuscania in vantaggio al cambio campo (7-8). Agrusti rimette le cose in parità e un errore del Tuscania manda avanti i salentini e portano coach Passaro al timeout (9-8). Gli ospiti ribaltano il punteggio in un minuto e stavolta è coach Bua a chiamare timeout. Ferrini trova il pari con un lungolinea, poi è lui stesso che si ripete con lo stesso straordinario gesto atletico, servito alla grande da Tulone e coach Passaro chiede timeout. Corrado trova il pari e Onwelo le mani del muro che portano Tuscania a +1 e Aurispa Libellula al timeout (11-12). Fortes non sbaglia e riporta il punteggio in equilibrio ma gli ospiti trovano un altro punto e conquistano due match point. I salentini vanno sul -1 ma Tuscania chiude la sfida sfruttando il vantaggio e aggiudicandosi il passaggio del turno.

    Aurispa Libellula – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1 (25-19; 18-25; 25-23; 25-20;).

    Golden set Aurispa Libellula – Maury’s Com Cavi Tuscania (13-15).

    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 14, Alessio Ferrini 16, Calogero Tulone 1, Edvinas Vaskelis 23, Francesco Fortes 12, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo 2, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.

    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 1, Parisi 2, Festi 5, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 9, Corrado 32, Aprile 3, Onwuelo 22, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro.

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    Aurispa Libellula si gioca il tutto per tutto in gara 2 con Tuscania

    Partita da dentro o fuori quella che attende Aurispa Libellula domenica contro il Tuscania, quando si giocherà gara 2 degli ottavi di finale playoff. Dopo la sconfitta per 3-1 in trasferta, gli uomini di mister Bua sono chiamati all’impresa di fronte al pubblico di casa, dovendo vincere evitando il tiebreak per trascinare la sfida al golden set e giocarsi il tutto per tutto.

    A parlare, alla vigilia del match ai microfoni di Mondoradio, sono stati i due centrali Francesco Fortes e Stefano Pepe. Fortes torna ad analizzare la sconfitta nella gara d’andata: “Ci è rimasto un po’ di amaro in bocca, siamo due ottime formazioni e venivamo da due situazioni differenti, noi da un buon momento e loro meno, ma i playoff sono un campionato a parte e questa ne è stata la dimostrazione. Nel Tuscania c’è gente d’esperienza che ha già giocato partite simili, ma anche noi abbiamo esperienza per cui ci aspetta una domenica calda.” Pepe aggiunge: “La sconfitta è dipesa molto da noi, qualche errore ha consentito loro di rientrare in partita e ci ha un po’ destabilizzato, portando poi al risultato negativo.”

    Fortes ragiona poi sui risultati di stagione, dopo l’inizio difficoltoso: “Ricordo quel periodo in cui le cose non giravano per il meglio e si parlava di playout, ma invece abbiamo dimostrato di essere una squadra che ha meritato di raggiungere i playoff.”

    Pepe affronta così il tema della gara di ritorno: “Domenica potremmo avere il vantaggio di giocare in casa e dovremmo cercare di sfruttarlo.” Fortes incalza: “Tuscania, in gara 1, ha spinto molto al servizio, però adesso ci aspetta tutt’altra partita, il fattore campo sarà dalla nostra parte e cercheremo di far valere le nostre qualità.”

    Il messaggio dei tifosi è puntuale con i Leones si fanno sentire: “Noi con il tifo, voi con il cuore, forza ragazzi, crederci sempre. La gente come noi non molla mai.” Messaggio ben accolto dai due centrali che celebrano una tifoseria che “pesa molto sulle squadre che arrivano e che non sono abituate ad avere un tifo così caldo.”

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    Aurispa Libellula perde gara 1 agli ottavi playoff con Tuscania

    Cominciano i playoff del girone blu di Serie A3 Credem Banca e Aurispa Libellula è impegnata nell’ottavo di finale in trasferta a Tuscania.
    Mister Peppe Bua, per il sestetto iniziale, schiera la diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Mazzone, con il libero Giaffreda.

    Vaskelis apre le danze con una prima diagonale vincente seguito da quella dell’ex Corrado, quindi Agrusti dal centro, l’ace di Mazzone e il lungolinea di Ferrini provano a rompere gli equilibri in favore dei salentini (3-5). Giaffreda riceve bene e l’alzata in primo tempo di Tulone trova l’attacco puntuale di Fortes, poi è lo stesso palleggiatore di Aurispa Libellula ad andare a punto sfruttando una freeball seguito da Mazzone da posto quattro (7-10). Aurispa Libellula gioca molto bene e sfrutta spesso il centro con Agrusti, poi Giaffreda è autore di un’altra ottima difesa prima dell’alzata di Tulone che libera Ferrini. Un buon turno di battuta di Corrado riporta i laziali sul -1 ma Vaskelis e Mazzone mantengono in vantaggio i salentini (13-15). La sfida è molto equilibrata ma Tulone prova a dare una sferzata conquistando un ace sporco e spingendo coach Passaro a chiamare il timeout (14-17). Il primo tempo di Festi e l’ace dell’altro ex Onwelo accorciano le distanze, poi è Corrado a trovare il pari e Ferrini a regalare il +1 Aurispa Libellula (19-20). Tuscania reagisce e pareggia con Sacripanti ma i salentini sfoggiano una gran giocata con Tulone che serve Mazzone per una pipe spettacolare ed è ancora timeout per Tuscaniia (20-22). Mazzone regala un’altra giocata extralusso con un pallonetto delicato e vincente, poi Agrusti va a muro, Tuscania neutralizza due set point ma regala il punto finale sbagliando la battuta (23-25).

    Il secondo set si apre con Mazzone in lungolinea che risponde a Corrado e Onwelo che in battuta spinge i suoi in avanti (4-1) ma Vaskelis, Agrusti e la pipe di Mazzone ribaltano il punteggio (4-5). Aurispa Libellula è vivace e sempre sul pezzo: Mazzone si ripete con una pipe da manuale prima del monster block di Ferrini e del mani-fuori di Vaskelis che spingono coach Passaro a chiamare timeout (5-8). I padroni di casa prendono fiducia e si riavvicinano, Fortes e Mazzone vanno a punto ma Tuscania raggiunge la parità (10-10). Tulone regala uno splendido colpo servendo con una mano Vaskelis ma i laziali spingono con Corrado e Onwelo sino al timeout chiesto da coach Bua (15-12). Aurispa Libellula non si lascia intimorire e accorcia le distanze con Ferrini, prima del pareggio grazie al muro di Vaskelis (15-15). Il +1 dei salentini porta coach Passaro al timeout poi, nonostante i punti di Vaskelis con un mani-fuori e di Tulone con due freeball, l’equilibrio viene spezzato dal Tuscania che va sul +2 e spinge stavolta al timeout di Aurispa Libellula (21-19). Tuscania guadagna un altro punto e si regala un finale di set agevole, chiuso poi dal punto di Festi (25-22).

    Pronti via e Tuscania va avanti di due punti ma Aurispa Libellula reagisce immediatamente con Mazzone e Vaskelis e il punteggio rimane in parità (5-5). Le due compagini si equivalgono ed è difficile vedere una delle due prendere le redini del gioco, ma un break dei padroni di casa costringe coach Bua al timeout (9-6). Fortes trova un bel punto con un primo tempo e Vaskelis lo segue con una diagonale potente, quindi Agrusti dal centro e l’ace di capitan Mazzone trovano il pareggio (11-11). Vaskelis porta in avanti i suoi con un monster block e sul +2 per i salentini coach Passaro chiama timeout, utile per permettere ai dei padroni di casa di impattare (15-15). Tuscania accelera e Aurispa Libellula ricorre al timeout ma la reazione dei salentini non arriva e i padroni di casa spingono ancora (20-17). Gli ospiti provano a restare in partita ma Corrado sfoggia l’ennesimo attacco vincente e mette in crisi Aurispa Libellula che cede nel finale con una serie di errori che consegnano il set agli avversari (25-19).

    Inizio difficoltoso anche nel quarto set, con Aurispa Libellula che sembra subire il contraccolpo, merito di Tuscania e del suo schiacciatore Corrado (5-3). I padroni di casa diventano padroni anche del taraflex, spingono sul +3 e portano gli avversari al timeout (7-4). I salentini sono in difficoltà e perdono fiducia, soffrendo tantissimo in ricezione ma anche in battuta (10-7). Tuscania si impone a muro e per Aurispa diventa complicato risalire la china, quindi coach Bua prova a dare la scossa con un secondo timeout (13-8). Vaskelis torna a colpire con un pallonetto e un muro ma in battuta i salentini non sono efficaci e rimangono a -4 (15-11). Difficile recuperare lo svantaggio perché Tuscania non sbaglia nulla e trova anche l’ace con una jump float, prima della pipe di Corrado e del muro di Aprile (20-14). Il punto di Agrusti, il mani-fuori di Vaskelis e l’ace di quest’ultimo impensieriscono mister Passaro che chiede timeout (22-18). L’ingresso di Del Campo scombina le carte e Aurispa Libellula si porta sul -2 ma, dopo un altro timeout di coach Passaro, Tuscania chiude agevolmente con il punteggio di 25-21.

    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula 3-1 (23-25; 25-22; 25-19; 25-21).

    Stamegna, Parisi 1, Festi 8, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 23, Aprile 8, Onwuelo 20, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro.

    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 12, Alessio Ferrini 9, Calogero Tulone 5, Edvinas Vaskelis 26, Francesco Fortes 9, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.

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    Aurispa Libellula si prepara alla “lotteria” dei playoff con Tuscania

    È tempo di bilanci per Aurispa Libellula che, dopo l’ultima gara di campionato con Palmi, ha chiuso la regular season al quarto posto in classifica. Il bilancio non può che essere estremamente positivo, come confermato dal centrale Marinfranco Agrusti, intervenuto ai microfoni di Mondoradio: “È cambiato tutto nella seconda parte di campionato, la vittoria porta sempre felicità e voglia di impegnarsi ancora di più, quindi abbiamo fatto grandi passi in avanti nel gioco e anche nei risultati.”

    Il centrale torna ad analizzare la partita persa con Palmi al tiebreak con qualche recriminazione: “Stavamo giocando punto a punto e per una decisione arbitrale sbagliata rischi di perdere la partita. A parte questo, abbiamo giocato bene entrambe, loro hanno giocatori molto forti che conosco personalmente, come Pawel Stabrawa e Giancarlo Rau. Eravamo quasi riusciti a portare a casa il bottino pieno, poi però abbiamo subito quella decisione arbitrale, commesso qualche errore di troppo ed è andata così, ma adesso ci concentriamo solo sui playoff.”

    Agrusti ammette che, a un certo punto della stagione, non immaginava che la squadra avrebbe potuto raggiungere la posizione di classifica attuale: “Non mi aspettavo che avremmo raggiunto il quarto posto, non perché eravamo inferiori agli altri ma perché in alcuni momenti siamo stati in difficoltà a causa delle tante assenze, ma siamo stati bravi a rialzarci e tornare a giocare bene.”

    Capitolo playoff: “Tuscania ha finito la stagione non benissimo, ma avranno ancora più voglia di riscattarsi. Io ho giocato con Onwelo e Sorgente lo scorso anno, il primo ha una battuta molto fastidiosa mentre il secondo è un ottimo difensore, ma ci sono tanti giocatori forti, come Corrado che è un ex o Festi che è sceso dalla Serie A2. Sono una squadra davvero completa.”

    Infine Agrusti torna sulla logistica che prevede la trasferta: “Lunedì faremo pesi la mattina, allenamento al palazzetto il pomeriggio e, infine, partenza la sera per evitare il traffico del controesodo di Pasqua. Poi gara 2 si giocherà in casa di fronte al nostro pubblico, che è uno dei migliori di A3 ma anche di A2 che abbia mai visto.”

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    Aurispa Libellula perde a Palmi e chiude 4a in classifica

    L’ultima partita di regular season, 13a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca, mette di fronte Aurispa Libellula, quarta in classifica, e OmiFer Palmi, terza e con un solo punto di vantaggio rispetto ai salentini.
    Per l’ultimo sestetto della regular season, mister Peppe Bua punta sulla diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Mazzone con il libero Giaffreda.

    I primi scambi riservano qualche errore da parte di entrambe le compagini, impegnate nello studio vicendevole e con il tentativo di prendere le misure. Mazzone mette a terra una bella diagonale da posto due ma l’ex Rau risponde con un pallonetto (5-5). In battuta sbagliano praticamente tutti ma Palmi riesce a trovare qualche spazio in più e il muro di Gitto, prima dell’ace di Stabrawa, spingono in avanti i calabresi e mister Bua chiede il timeout (10-7). Vaskelis trova un attacco vincente ed è poi lo stesso opposto, con un muro a uno, a trovare il punto del pari. Palmi accelera e Aurispa Libellula insegue: Mazzone trova l’ace, Ferrini il cambio palla e le due squadre sono di nuovo in parità (14-14). Tulone comincia a dare spettacolo offrendo un pallone delizioso a Vaskelis che lo sfrutta a dovere, Fortes mette a terra una freeball ma Stabrawa risponde e Palmi ne approfitta con il mani-fuori di Carbone (20-17). I salentini non riescono a ricucire lo svantaggio ma ci provano con l’attacco di Mazzone da posto quattro e da posto due, punti che permettono di annullare tre set point agli avversari che chiedono timeout (24-22). Il turno di battuta di Mazzone termina, però, poco dopo con il pallone fuori che consegna il set agli avversari (25-22).

    Il secondo set si apre con il buon turno di battuta di Fortes e il muro di Agrusti, poi c’è l’alzata in bagher di Giaffreda che consente a Vaskelis di trovare un altro punto (2-5). Un ottimo turno di battuta di Tulone spinge mister Radici a chiedere il timeout e Palmi reagisce, poi però arriva un altro attacco dal centro di Agrusti e un monster block di Vaskelis (4-9). Ottima la ricezione di Giaffreda e impeccabile la regia di Tulone che serve in maniera sempre imprevedibile e precisa. Si segnala un ace di Vaskelis e il monster block di Fortes su Stabrawa, ma lo stesso polacco si rifà poco dopo con un mani-fuori e un ace portando Palmi sul -4. In casa Aurispa Libellula brilla Vaskelis che torna ad attaccare, seguito dalla tesa al centro di Tulone per Agrusti che va a punto, prima del mani-fuori di Mazzone (10-15). I padroni di casa cercano di accorciare le distanze ma Aurispa Libellula non si lascia sorprendere, Fortes va a muro e Vaskelis fa lo stesso ai danni di Peripolli (14-20). Ferrini gioca bene sulle mani del muro, capitan Mazzone lo imita da posto quattro ma subentra un po’ di tensione e gli errori di Aurispa Libellula permettono una piccola rimonta avversaria che spinge coach Bua al timeout (20-23). Stabrawa mette a terra l’ennesimo pallone ma Agrsuti chiude un bel primo tempo dopo l’ottima ricezione del neoentrato Del Campo, il successivo errore di Palmi consegna il set ad Aurispa Libellula (22-25).

    Vaskelis torna sul tabellino ad inizio terzo set, poi è Mazzone a sfruttare un bel pallone di Tulone da posto due e Agrusti a mettere a terra dal centro, ma Palmi risponde colpo su colpo (5-5). Da urlo la pipe di Mazzone su palleggio di Tulone, poi arriva l’attacco di Vaskelis e quello dal centro di Agrusti, anche se i padroni di casa sono sempre lì (10-10). Aurispa Libellula gioca ad alti livelli e Palmi non è da meno, la partita rispecchia dunque le rosee premesse che prevedevano una gara tirata e dai contenuti tecnici elevatissimi. Ferrini trova la diagonale giusta, Fortes attacca dal centro ed un fallo a rete consente ai salentini di trovare un piccolo margine di vantaggio (12-15). Fortes vince una contesa a rete e Aurispa Libellula viaggia sul +4 che spinge coach Radici al timeout, poi i salentini alzano il muro e tornano ad attaccare con Vaskelis e Mazzone (15-20). Dopo il timeout di Palmi, Aurispa Libellula colpisce con Vaskelis mantenendo alto il livello di gioco, quindi è strepitosa la pipe di Ferrini, servito da Tulone, dopo la ricezione perfetta di Giaffreda. Il finale è da applausi a scena aperta con un’altra pipe di Mazzone ed una giocata splendida di Ferrini seguita dal punto vincente e decisivo di Fortes (19-25).

    Il quarto set si apre con due punti di capitan Mazzone, Palmi reagisce subito e si porta avanti ma Agrusti prima attacca dal centro, poi va a muro e il successivo attacco dai tre metri di Vaskelis mantiene le due squadre in parità (5-5). Palmi rallenta e, sotto di due punti, chiede il timeout per mezzo del suo allenatore, poi Vaskelis sfoggia un inedito e vincente pallonetto e Ferrini trova l’ace (7-10). Palmi riparte e riaggancia Aurispa Libelulla sul 12-12 poi si gioca punto su punto con Mazzone, Vaskelis e Ferrini che trovano attacchi vincenti ma arriva anche la risposta puntuale avversaria (15-15). Tulone serve Vaskelis che attacca in diagonale poi si lotta su ogni pallone e l’equilibrio regna sovrano, ma Palmi prova a chiudere la pratica raccogliendo un buon vantaggio e portando mister Bua al timeout (20-17). I calabresi mantengono il vantaggio ma c’è il tentativo di accorciare di Aurispa Libellula con Vaskelis e Mazzone. A questo punto c’è una clamorosa decisione dell’arbitro a sfavore dei salentini ai quali viene fischiato un fallo inesistente. La squadra ne risente ed il set scivola via senza più verve, chiudendosi a favore di Palmi con un attacco di Stabrawa che permette ai calabresi di conquistare il punto che consente di mantenere matematicamente il terzo posto in classifica (25-22).

    Il tiebreak è sempre il regno dell’equilibrio ma in questa sfida nonè così, con Palmi che prova a dare una prima sferzata con Marinelli (due volte a punto) e coach Bua che ricorre al timeout (5-2). Marinelli continua a sfruttare il buon momento e incrementa il suo bottino personale, Aurispa Libellula risponde con la pipe di Mazzone ma non riesce a riavvicinarsi agli avversari. Si va al cambio campo e Palmi mantiene il vantaggio di tre punti (10-7). I tanti errori in battuta rendono il set, valevole solo per la statistica, decisamente meno avvincente ed i padroni di casa riescono a condurlo sino alla fine (15-10).

    Con questo risultato, Aurispa Libellula chiude la regular season al quarto posto in classifica. L’avversario dei playoff sarà la Maury’s Com Cavi Tuscania.

    OmiFer Palmi – Aurispa Libellula 3-2 (25-22; 22-25; 19-25; 25-22; 15-10).

    OmiFer Palmi: Cappio (L), De Santis (L), Marsili 2, Gitto 5, Ferraccù, Miscione, Stabrawa 34, Marinelli 13, Peripolli 1, Pellegrino, Rau 8, D’Amato, Carbone 5. All. Andrea Radici

    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Alessio Ferrini 13, Calogero Tulone, Edvinas Vaskelis 28, Francesco Fortes 10, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 9, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.

    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO