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    Test F1, Bahrain | Tutto quello che c’è da sapere: orari, programma, piloti, mescole

    Tutto quello che c’è da sapere sulla tre giorni di Test F1 in Bahrain: orari, programma, piloti, mescole e molto altro ancora per seguire le prove dal circuito di Sakhir.Aston Martin AMR25 – credits: Aston Martin F1 Team

    La tre giorni di Test F1 in Bahrain si apre oggi, mercoledì 26 e si chiuderà venerdì 28 febbraio. Nella pit lane del circuito di Sakhir il semaforo verde si accenderà alle 8:00, ora italiana, per spegnersi poi alle 17:00.
    In questo notro articolo potrai trovare una tabella con i nomi di tutti i piloti in pista, sia al mettino che al pomeriggio, le mescole portate da Pirelli, il programma completo e gli orari TV per seguire i test su Sky Sport e in streaming su NOW.
    Test F1 (Bahrain): i 20 piloti in pista nei tre giorni
    Sul circuito di Sakhir potrà scendere in pista una sola monoposto per ognuno dei 10 team e dunque i 20 piloti titolari dovranno alternarsi durante i tre giorni, avendo a disposizione dodici ore a testa.

    Test F1, Bahrain: le mescole Pirelli
    I test saranno anche l’occasione per vedere all’opera tutto il range delle gomme che Pirelli ha omologato per il 2025. Le costruzioni sono state leggermente modificate per adeguarsi ai maggiori carichi aerodinamici che saranno generati dall’ultima versione delle monoposto di questa generazione. Sono state sei le mescole omologate, tutte presenti a Sakhir, e potranno essere identificate come segue: C1 con le scritte Pirelli e P Zero in bianco ma senza parentesi; C2 con le scritte e le parentesi in bianco; C3 con le scritte in giallo, senza parentesi; C4 con le scritte e le parentesi in giallo; C5 con le scritte in rosso, senza parentesi; C6 con scritte e parentesi in rosso. Intermedie e gomme da bagnato mantengono i classici colori, rispettivamente verde e blu.Le mescole a disposizione dei Team – Infografica by Pirelli
    Test F1, Orari TV SKY SPORT UNO, SKY SPORT F1 e NOW
    Gli orari per seguire la tre giorni di prove sul tracciato di Sakhir in TV sulle reti SKY.MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO: PRIMA GIORNATAOre 07.55: Sessione 1Ore 12.55: Sessione 2Ore 20.30: Speciale Reparto Corse Test
    GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO: SECONDA GIORNATAOre 07.55: Sessione 1Ore 12.55: Sessione 2Ore 20.30: Speciale Reparto Corse Test
    VENERDÌ 28 FEBBRAIO: TERZA GIORNATAOre 07.55: Sessione 1Ore 12.55: Sessione 2Ore 20.30: Speciale Reparto Corse Test LEGGI TUTTO

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    Gp Bahrain F1 2024, le pagelle: Red Bull-Verstappen mortiferi, Sainz arrembante, notte fonda per Alpine

    BAHRAIN, BAHRAIN – MARCH 01: Pole position qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Bahrain at Bahrain International Circuit on March 01, 2024 in Bahrain, Bahrain. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202403010634 // Usage for editorial use only //Si è alzato il sipario sul nuovo Campionato del Mondo di Formula 1, e come nel 2023, anche il 2024 si apre con la solita sinfonia: Max Verstappen domina con la sua Red Bull. Un binomio imbattibile e ingiocabile, anche per il suo compagno di squadra Sergio Perez, distante oltre 20 secondi dal campione del mondo, ma comunque più pimpante rispetto ai test. Ottima la gara di Carlos Sainz, che si guadagna il podio grazie a una prima metà di gara all’arrembaggio, caratterizzata da un sorpasso da urlo su Charles Leclerc. Sfortunato il monegasco, vittima di problemi ai freni sin dal via, ma comunque bravo a chiudere al 4° posto. Ferrari comodamente davanti alla Mercedes e alla McLaren. Pessima strategia dell’Aston Martin con Alonso, mentre naufraga l’Alpine. Questo e molto altro nelle prime pagelle della stagione!
    VOTO 9 A RED BULL-VERSTAPPEN, CHIAMATELA MAX BULL
    Più che una speranza, ciò che ha accompagnato la vigilia del via del campionato era l’illusione che Max Verstappen e la Red Bull fossero avvicinabili. Ebbene, sono bastati un paio di giri per spazzare via ogni dubbio. L’olandese e la sua RB20 hanno espresso quel dominio già ammirato nella passata stagione, sbarazzando il campo da eventuali dubbi circa la sua bontà, dopo delle prove libere non perfette. Forse la sentenza del 2023 alla Russell (“Vinceranno ogni gara”) quest’anno può essere più difficile da realizzare, ma indubbiamente la Max Bull lascia il deserto del Bahrain con una strada già tracciata: il quarto titolo consecutivo è quantomai concreto.
    VOTO 8 A SAINZ, MATADOR D’ATTACCO (E DA PODIO)
    Anche il 2024 della Ferrari riparte dalla fine del 2023, ovvero con un podio. Anche se stavolta è un terzo posto, e stavolta c’è Carlos Sainz a festeggiare. Il pilota spagnolo dimostra il vero potenziale della SF-24, per distacco la seconda forza in pista, non così lontana da Sergio Perez. Ma a tutto questo, il Matador aggiunge il suo tocco: prima metà di gara all’arrembaggio, con attacchi e sorpassi da urlo sul compagno di squadra. Momenti determinanti, da cui si costruisce un comodo margine sul 4° posto, con l’idea di lottare con il messicano della Red Bull: alla fine chiude a 2,5 secondi dalla piazza d’onore. C’erano attese sulla sua reazione dopo la separazione annunciata con la Ferrari: Carlos c’è e vuole lasciare un bel ricordo a Maranello.

    VOTO 7 A RUSSELL, CORAGGIOSO E BATTAGLIERO
    La Mercedes si rivela molto meno performante di quanto previsto, di certo lontana dalla Ferrari. Però, tutto sommato a mettere una pezza ci pensa George Russell, autore di una prestazione di tutto rispetto. Il pilota britannico lotta a lungo con Charles Leclerc: lo supera a inizio gara, poi lo gestisce per tutta la parte centrale della corsa. Fino all’errore nella seconda metà di gara, che gli costa la posizione. Ma tra ritmo e usura gomme peggiore delle dirette concorrenti, c’era davvero poco da fare. In ogni caso mette le sue ruote davanti alla McLaren e bastona Lewis Hamilton in tutto il week-end. Ottimo inizio.
    VOTO 6 A LECLERC, MATURO OLTRE I PROBLEMI
    La sua gara è un incubo dal primo all’ultimo giro. Eppure, Charles Leclerc chiude comunque ai piedi del podio, con un discreto margine sugli inseguitori. Il monegasco deve lottare con la sua Ferrari, penalizzata da enormi problemi ai freni. Lui comunque non molla e riesce a porre rimedio col passare della gara: dai bloccaggi ripetuti della prima metà, fino alla rimonta su Russell che gli vale almeno la quarta piazza. In una giornata così negativa, massimizzare era fondamentale: Charles l’ha fatto. Resta l’amarezza di non sapere come sarebbe andata senza problemi…
    VOTO 5 A HAMILTON, ANONIMO SCONFITTO DA RUSSELL
    L’ultimo esordio stagionale da pilota Mercedes è un fiasco totale per Lewis Hamilton. Sin dal venerdì (ad eccezione delle FP2), finisce costantemente dietro a George Russell, e anche con un certo distacco. La sua gara è penalizzata da una qualifica orribile, che lo relega al 9° posto in griglia. Da lì, però, non riesce a piazzare una delle sue rimonte: riesce se non altro a mettersi davanti la McLaren di Oscar Piastri, ma non può essere considerato un risultato soddisfacente per il promesso sposo della Ferrari.
    VOTO 4 ALL’ASTON MARTIN, STRATEGIA SUICIDA
    Come per Mercedes e McLaren, anche l’Aston Martin esce ridimensionata dal deserto del Bahrain. Entrambe le macchine chiudono ai margini della zona punti, un enorme passo indietro rispetto al podio di Fernando Alonso nel 2023. Un risultato frutto di una macchina molto meno gentile con le gomme, qualità principale dell’AMR23. A questo quadro non così edificante, si aggiunge una strategia semplicemente pessima del muretto con lo spagnolo, chicane mobile nella parte centrale di gara, per una sosta fin troppo tardiva. Alla fine riesce a recuperare su Zhou e il suo compagno Stroll, ma i sorrisi dello scorso anno sono un lontano ricordo.
    VOTO 3 ALL’ALPINE, PROGETTO GIA’ FALLIMENTARE
    Le ultime stagioni sono state un lento declino per l’Alpine, che però non ha mai dato segni di naufragio. Una prospettiva fallimentare emersa tutta nell’esordio stagionale: l’A524 si rivela la macchina peggiore della griglia. Una sentenza senza appello, già annusata durante i test, ed emersa in tutto il suo poco splendore sin dal venerdì. Sia Gasly che Ocon hanno faticato a tenere la macchina in pista, non trovando mai un compromesso adeguato per garantirsi una posizione di partenza migliore della penultima e ultima posizione. Già, un’ultima fila da imbarazzo, diventati un 17° e 18° posto in gara. Ma solo per i problemi di Bottas e Sargeant. Notte fonda a Enstone. LEGGI TUTTO

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    F1, disastro Ferrari in Bahrain: Leclerc si ritira. Vince Verstappen, Sainz quarto. Red Bull di un'altra categoria

    SAKHIR – La Ferrari esce delusa dal Gran Premio del Bahrain, valevole per la prima tappa del Mondiale 2023 di Formula 1. Charles Leclerc è costretto al ritiro dopo 41 giri, mentre per Carlos Sainz arriva un quarto posto che non può soddisfare. A trionfare sul circuito di Sakhir è Max Verstappen, dominatore davanti all’altra Red Bull di Sergio Perez. Sul terzo gradino del podio c’è Fernando Alonso, che nell’ultima parte di gara raggiunge e si mette dietro Sainz, fuori dal podio. nonostante il ritiro del compagno di squadra e la posizione guadagnata su di lui. Quinto posto per la Mercedes di Lewis Hamilton, davanti all’Aston Martin di Lance Stroll e al compagno di squadra George Russell. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, disastro Bahrain: ritiro Leclerc, Sainz quarto. Trionfo Red Bull

    SAKHIR – Comincia male il 2023 della Ferrari in Formula 1. Nel Gran Premio del Bahrain, primo appuntamento stagionale, Charles Leclerc è costretto al ritiro, mentre Carlos Sainz termina fuori dal podio. A trionfare sul circuito di Sakhir è Max Verstappen, dominatore davanti all’altra Red Bull di Sergio Perez. Sul terzo gradino del podio c’è Fernando Alonso, che nell’ultima parte di gara raggiunge e si mette dietro Sainz, quarto nonostante il ritiro del compagno di squadra e la posizione guadagnata su di lui. Quinto posto per la Mercedes di Lewis Hamilton, davanti all’Aston Martin di Lance Stroll e al compagno di squadra George Russell. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, la rivoluzione dei piccoli passi

    TORINO – È una Formula 1 che cerca certezze quella che si è vista in Bahrain (e che si vedrà per altri due giorni, per gli unici tre pre-stagionali di questo 2023). Ma le certezze latitano, perché si è davvero ancora allo stadio iniziale del Mondiale. Certo, nessuno avrebbe mai potuto pensare che la Red Bull – così efficace nel ‘22 – perdesse il bandolo della matassa, e infatti non l’ha perso. E nessuno poteva ragionevolmente credere che la Mercedes, molto attardata l’anno scorso, potesse tornare dominante come nell’era (tecnica) precedente: però si capisce che non sarà in difficoltà come l’anno scorso ed è pronta per rientrare al vertice. In fondo, erano tutte ipotesi che erano già state delineate alla vigilia e che più o meno sono state confermate. LEGGI TUTTO

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    F1, prove libere 2 Gp Bahrain: Verstappen davanti a Leclerc e Sainz

    SAKHIR – Max Verstappen è il più veloce nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio del Bahrain, primo appuntamento stagionale della Formula 1. Il campione in carica, sul circuito di Sakhir, firma il crono di 1:31.936 e precede le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, ancora protagonisti di un’ottima ora in pista che mostra come le Rosse possono davvero puntare in alto in questo weekend. Quarto tempo per la Mercedes di George Russell.
    Gli altri piloti
    Quinto tempo per la Alpine di Fernando Alonso, che precede Valtteri Bottas e Sergio Perez. Chiudono la top ten Mick Schumacher, la Mercedes di Lewis Hamilton e l’altra Haas di Kevin Magnussen, mentre è undicesimo Lando Norris. Chiudono la classifica tempi Nicholas Latifi e Alexander Albon, rispettivamente diciannovesimo e ventesimo. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Bahrain: Verstappen comanda le libere 2 davanti alle Ferrari

    SAKHIR – E’ di Max Verstappen il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio del Bahrain, valevole per la prima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il campione in carica, sul circuito di Sakhir, firma il crono di 1:31.936 e precede le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, ancora protagonisti di un’ottima ora in pista che mostra come le Rosse possono davvero puntare in alto in questo weekend. Quarto tempo per la Mercedes di George Russell.
    Gli altri tempi
    Quinto tempo per la Alpine di Fernando Alonso, che precede Valtteri Bottas e Sergio Perez. Chiudono la top ten Mick Schumacher, la Mercedes di Lewis Hamilton e l’altra Haas di Kevin Magnussen, mentre è undicesimo Lando Norris. Chiudono la classifica tempi Nicholas Latifi e Alexander Albon, rispettivamente diciannovesimo e ventesimo. LEGGI TUTTO

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    F1, prove libere 1 Gp Bahrain: Gasly davanti, poi le Ferrari di Leclerc e Sainz

    SAKHIR – Pierre Gasly è il più veloce nella prima sessione di prove libere al Gran Premio del Bahrain, primo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota di AlphaTauri, sul circuito di Sakhir, stampa il tempo di 1:34.193 su gomma rossa e precede le due Ferrari di Charles Leclerc (1:34.557) e Carlos Sainz (1:34.611). Una sessione di studio quella che ha aperto la giornata del venerdì, con tante incognite ancora da svelare per quanto riguarda le nuove monoposto. Dopo pochi minuti i piloti sono costretti a rientrare per una bandiera rossa che li tiene ai box per una decina di minuti, causata da una perdita di pezzi da parte della Alpine di Esteban Ocon.
    Gli altri piloti
    Quarto posto per la Mercedes di George Russell, che precede la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen, quinto. Sesto posto per l’Aston Martin di Lance Stroll davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton, settimo. Chiudono la top ten Fernando Alonso, Yuki Tsunoda e Sergio Perez. Diversi problemi per Valtteri Bottas, unico pilota a non far segnare il tempo dopo una sessione complicata.  LEGGI TUTTO