More stories

  • in

    F1, Sainz: “Guidare per la Ferrari è come giocare per la nazionale”

    ROMA – Carlos Sainz Jr. è alla Ferrari dal 2021, ma è stato sùbito accolto dalla famiglia rossa con affetto e calore. Un aspetto che il pilota classe 1994 non ha mai mancato di sottolineare. Però forse è proprio in questi giorni, in cui si respira aria di fiducia a Maranello, che Sainz sta capendo cosa significa appartenere alla scuderia più blasonata e più intrisa di storia della Formula 1: “In Ferrari è diverso – ha detto al podcast ufficiale del Circus “Beyond the Grid”-. È qualcosa che non avevo mai provato prima. I tifosi sono pazzi e lo sono per qualcosa che di più grande di te. Perché quando guidi per la Ferrari rappresenti l’Italia intera: è come giocare per la nazionale”.Guarda la galleryNuova Ferrari F1-75: Leclerc e Sainz la svelano a Maranello
    Le parole di Sainz
    La costanza di Charles Leclerc e Carlos Sainz ha permesso alla Ferrari di arrivare terza nel campionato costruttori. Alcuni addetti ai lavori hanno però bollato lo stile di guida dello spagnolo come troppo morbido, opinioni che non trovano l’approvazione di Sainz: “In pista sono molto aggressivo, anche tutti mi chiamano ‘smooth operator’. Ogni volta che ho avuto l’opportunità di andare a podio l’ho colta. Ho anche sfiorato la vittoria. È tutta questione di avere la macchina giusta”. Forse la F1-75 – e lo dicono i primi dati dei test pre-season – può essere la vettura della svolta, con la quale puntare a obiettivi più alti: “Voglio vincere almeno una gara quest’anno, poi potrò ambire a qualcosa di più. Lavoro tutti i giorni per realizzare il mio sogno”, ha infatti concluso Sainz. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sainz: “Quando sei in Ferrari rappresenti l'Italia”

    ROMA – Maranello l’anno scorso lo ha fatto immediatamente sentir parte di una grande famiglia, quella della Ferrari. Così, in questi giorni di avvicinamento all’esordio stagionale, in cui si respira aria di fiducia, Carlos Sainz sta capendo cosa significa appartenere alla scuderia più blasonata e più intrisa di storia della Formula 1: “In Ferrari è diverso – ha detto al podcast ufficiale del Circus “Beyond the Grid”-. È qualcosa che non avevo mai provato prima. I tifosi sono pazzi e lo sono per qualcosa che di più grande di te. Perché quando guidi per la Ferrari rappresenti l’Italia intera: è come giocare per la nazionale”.Guarda la galleryLeclerc e Sainz svelano la nuova Ferrari F1-75
    Sullo stile di guida
    La costanza di Charles Leclerc e Carlos Sainz ha permesso alla Ferrari di arrivare terza nel campionato costruttori. Alcuni addetti ai lavori hanno però bollato lo stile di guida dello spagnolo come troppo morbido, opinioni che non trovano l’approvazione di Sainz: “In pista sono molto aggressivo, anche tutti mi chiamano ‘smooth operator’. Ogni volta che ho avuto l’opportunità di andare a podio l’ho colta. Ho anche sfiorato la vittoria. È tutta questione di avere la macchina giusta”. Forse la F1-75 – e lo dicono i primi dati dei test pre-season – può essere la vettura della svolta, con la quale puntare a obiettivi più alti: “Voglio vincere almeno una gara quest’anno, poi potrò ambire a qualcosa di più. Lavoro tutti i giorni per realizzare il mio sogno”, ha infatti concluso Sainz. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Binotto: “Non firmo per il secondo posto, si punta al massimo”

    ROMA – Accontentarsi? Neanche per sogno. Mattia Binotto, team principal della Ferrari, suona la carica ai suoi per il Gran Premio del Bahrain, il primo di questa Formula 1 2022. “Non firmo per il secondo posto. Andremo lì con l’idea di lottare per la posta massima. Ci vorranno alcune gare per capire il potenziale di ogni squadra. Quindi non mi illuderò, anche se dovesse arrivare una grande prestazione”. Il manager della Rossa poi passa in rassegna i team che lo hanno impressionato di più durante i test pre-season, nei quali – però – anche la Ferrari è stata costante e affidabile: “La Red Bull è parsa molto forte, magari Verstappen sarà davanti, ma non mi aspetto gap incolmabili”.
    Sulla power unit
    La Ferrari si approccia dunque a questa stagione con una sicurezza diversa rispetto agli scorsi anni. Le prove hanno confermato i passi avanti fatti dalla F1-75, che raccoglie anche tanti pareri positivi per quanto riguarda il design: “La power unit – ha detto Binotto – ha certificato i nostri passi avanti. Era questo uno dei nostri obiettivi, visto che lo sviluppo dei motori è rimasto fermo a fine febbraio. Ma mentre l’anno scorso avevamo di 20-25 cavalli in meno, ora siamo a livello degli altri. E, stando ai dati Gps, non abbiamo niente da invidiare a Mercedes e Honda: forse abbiamo addirittura qualcosa in più”. Saranno però l’asfalto e il cronometro a dire la verità su quanto visto finora nei test. Si inizia a fare sul serio. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Binotto: “Non firmo per il secondo post, si punta al top”

    ROMA – Puntare al massimo, sempre. Questo è il Binotto-pensiero per la Ferrari nel 2022. Il team principal del Cavallino puntella il morale dei suoi per il Gran Premio del Bahrain, il primo di questa nuova Formula 1. “Non firmo per il secondo posto. Andremo lì con l’idea di lottare per la posta massima. Ci vorranno alcune gare per capire il potenziale di ogni squadra. Quindi non mi illuderò, anche se dovesse arrivare una grande prestazione”, afferma infatti Mattia Binotto. Il manager della Rossa poi passa in rassegna i team che lo hanno impressionato di più durante i test pre-season, nei quali – però – anche la Ferrari è stata costante e affidabile: “La Red Bull è parsa molto forte, magari Verstappen sarà davanti, ma non mi aspetto gap incolmabili”.
    Le ambizioni di Binotto
    La Ferrari si approccia dunque a questa stagione con una sicurezza diversa rispetto agli scorsi anni. Le prove hanno confermato i passi avanti fatti dalla F1-75, che raccoglie anche tanti pareri positivi per quanto riguarda il design: “La power unit – ha detto Binotto – ha certificato i nostri passi avanti. Era questo uno dei nostri obiettivi, visto che lo sviluppo dei motori è rimasto fermo a fine febbraio. Ma mentre l’anno scorso avevamo di 20-25 cavalli in meno, ora siamo a livello degli altri. E, stando ai dati Gps, non abbiamo niente da invidiare a Mercedes e Honda: forse abbiamo addirittura qualcosa in più”. La stagione però inizierà con lo spegnimento del semaforo e tutto ciò che è stato prima non varrà più. Conteranno solo piloti, asfalto e cronometro. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sainz e il rinnovo: “Ci stiamo lavorando, non è un segreto”

    ROMA – Manca ormai pochissimo perché la nuova stagione di F1 prenda ufficialmente il via, ma c’è anche chi ha già la mente rivolta a fine 2022. È il caso di Carlos Sainz, il cui contratto con la Ferrari scadrà al termine della stagione. Lo spagnolo si è distinto al suo primo anno per una buona affidabilità e costanza di risultati, concludendo al quinto posto, primo “degli altri” dopo gli inarrivibili piloti di Red Bull e Mercedes, e quindi davanti anche al compagno di scuderia Charles Leclerc. Ecco quindi che il tema rinnovo appare molto attuale, viste anche le positive premesse derivanti dai recenti test. Sull’argomento, Sainz è molto chiaro: “Non è un segreto che siamo in fase di rinnovo. Quello che non so esattamente è quando arriverà il momento in cui ci metteremo d’accordo su tutto. Siamo tutti contenti, ci sono passi avanti”. 
    Binotto: “Questione di dettagli” 
    A spingere per il rinnovo non è solo Sainz, in quanto anche dalla casa del Cavallino Rampante arrivano segnali positivi per continuare la collaborazione. Le qualità di Sainz infatti non sono passate inosservate, e a ciò si uniscono le grandi speranze affidate alla F1-75. Il team principal Mattia Binotto ha infatti confermato: “Ci stiamo lavorando ogni giorno, l’intento è comune ed è solo una questione di dettagli per arrivare alla conclusione”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sainz: “Rinnovo con Ferrari? Ci sono passi avanti”

    ROMA – L’inizio del mondiale 2022 è ormai alle porte, con il via alle gare in programma per il weekend tra il 18 e il 20 marzo in Bahrain, ma per qualcuno è già tempo di pensare alla prossima annata. È il caso di Carlos Sainz, il cui contratto con la Ferrari scadrà al termine della stagione. Lo spagnolo si è distinto al suo primo anno per una buona affidabilità e costanza di risultati, concludendo al quinto posto, primo “degli altri” dopo gli inarrivibili piloti di Red Bull e Mercedes, e quindi davanti anche al compagno di scuderia Charles Leclerc. Ecco quindi che il tema rinnovo appare molto attuale, viste anche le positive premesse derivanti dai recenti test. Sull’argomento, Sainz è molto chiaro: “Non è un segreto che siamo in fase di rinnovo. Quello che non so esattamente è quando arriverà il momento in cui ci metteremo d’accordo su tutto. Siamo tutti contenti, ci sono passi avanti”. 
    Binotto: “Lavoriamo ogni giorno sul rinnovo” 
    A spingere per il rinnovo non è solo Sainz, in quanto anche dalla casa del Cavallino Rampante arrivano segnali positivi per continuare la collaborazione. Le qualità di Sainz infatti non sono passate inosservate, e a ciò si uniscono le grandi speranze affidate alla F1-75. Il team principal Mattia Binotto ha infatti confermato: “Ci stiamo lavorando ogni giorno, l’intento è comune ed è solo una questione di dettagli per arrivare alla conclusione”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Perez il più veloce nella mattinata del day-3: quarto Sainz

    ROMA – È Sergio Perez il protagonista della mattinata del terzo e ultimo giorno di test della Formula 1 in Bahrain. Il messicano della Red Bull ha fermato il cronometro a 1:33.105 su gomme dure. Secondo il rookie Zhou Guanyu, al volante dell’Alfa Romeo, con un miglior tempo di 1:33.959. Terzo il francese dell’AlphaTauri Pierre Gasly, mentre la Ferrari chiude in quarta posizione, con Carlos Sainz a +1.800 dalla vetta. Solo nona la Mercedes di Lewis Hamilton, che non tenta il giro veloce ma prosegue nella propria strategia di nascondersi.
    CLASSIFICA TEMPI – SESSIONE MATTUTINA

    Perez (Red Bull) 1:33.105
    Zhou (Alfa Romeo) +0.854
    Gasly (AlphaTauri) +1.760
    Sainz (Ferrari) +1.800
    Alonso (Alpine) +2.223
    Norris (McLaren) +2.399
    Latifi (Williams) +2.529
    Stroll (Aston Martin) +2.924
    Hamilton (Mercedes) +3.112
    Magnussen (Haas) +5.511 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, nella mattinata del day-3 brilla Perez: Sainz chiude quarto

    ROMA – Nella mattinata del terzo e ultimo giorno di test della Formula 1 in Bahrain, è Sergio Perez a mettersi davanti a tutti. Il messicano della Red Bull gira in 1:33.105 su gomme dure ed ottiene il miglior tempo. Alle sue spalle il rookie dell’Alfa Romeo Zhou Guanyu (+0.854) ed il francese dell’AlphaTauri Pierre Gasly (+1.760). Buon quarto posto per Carlos Sainz, che al volante della sua Ferrari completa 68 giri e chiude a circa due secondi dalla vetta (+1.800). Solo nona la Mercedes di Lewis Hamilton, che non tenta il giro veloce ma prosegue nella propria strategia di nascondersi.
    LA CLASSIFICA TEMPI

    Perez (Red Bull) 1:33.105
    Zhou (Alfa Romeo) +0.854
    Gasly (AlphaTauri) +1.760
    Sainz (Ferrari) +1.800
    Alonso (Alpine) +2.223
    Norris (McLaren) +2.399
    Latifi (Williams) +2.529
    Stroll (Aston Martin) +2.924
    Hamilton (Mercedes) +3.112
    Magnussen (Haas) +5.511 LEGGI TUTTO