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    Ferrari, Sainz: “Il dolore al collo mi ha impedito di spingere”

    ROMA – Carlos Sainz torna dal fine settimana negli States con un podio importante in tasca. E non solo perché permette alla Ferrari di restare in testa alla classifica costruttori. Dopo l’incidente nel venerdì la paura di un nuovo zero era tornata a fare capolino. Sainz è stato però capace di impreziosire la pole di Charles Leclerc con il suo secondo posto in griglia. Mentre in gara è stato capace di tenere a bada Sergio Perez ed è arrivata la P3. Tuttavia, al termine della corsa, l’ex Red Bull ha detto: “Negli ultimi cinque giri il dolore al collo è tornato a farsi sentire dopo l’incidente di venerdì: non ero nelle possibilità di spingere al massimo”.
    Le parole di Sainz
    Lo spagnolo però non vuole che si interpreti questa confessione come un’attenuante: “Non voglio che venga vista come una scusa, ma forse mi è mancato il tempo per abituare sia il collo che il mio corpo a queste vetture nelle ultime due gare. Nell’ultimo mese non sono riuscito sono stato costretto al ritiro in due gare e questo, unito all’incidente di venerdì, mi ha impedito di spingere al 100%”, ha infatti aggiunto Sainz. Resta l’incognita delle gomme: “Sulle medie non ero perfettamente a mio agio. Non era il bilanciamento: semplicemente non avevamo il ritmo di Verstappen. Era però fondamentale chiudere la gara di Miami, dove ho anche sperimentato molto”, ha infatti chiosato il 27enne di Madrid. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Nel finale bloccato dal dolore al collo”

    ROMA – Tornare sul podio dopo due ritiri consecutivi può aver dato una notevole iniezione di fiducia a Carlos Sainz. Il weekend dello spagnolo della Ferrari a Miami non era però iniziato nel migliore dei modi: a muro nel venerdì. Sainz è stato però capace di impreziosire la pole di Charles Leclerc con il suo secondo posto in griglia. Mentre in gara è stato capace di tenere a bada Sergio Perez ed è arrivata la P3. Tuttavia, al termine della corsa, l’ex Red Bull ha detto: “Negli ultimi cinque giri il dolore al collo è tornato a farsi sentire dopo l’incidente di venerdì: non ero nelle possibilità di spingere al massimo”.
    Niente scuse
    Lo spagnolo però non vuole che si interpreti questa confessione come un’attenuante: “Non voglio che venga vista come una scusa, ma forse mi è mancato il tempo per abituare sia il collo che il mio corpo a queste vetture nelle ultime due gare. Nell’ultimo mese non sono riuscito sono stato costretto al ritiro in due gare e questo, unito all’incidente di venerdì, mi ha impedito di spingere al 100%”, ha infatti aggiunto Sainz. La Ferrari ha dato il meglio nel secondo stint, quello con le gomme dure, mentre con le “gialle” i ferraristi hanno fatto fatica: “Non mi sentivo al meglio, ma non era un problema di bilanciamento: non avevamo passo. Ma è stato importante completare la gara di Miami, dove ho provato alcune cose”, ha concluso Sainz. LEGGI TUTTO

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    F1, Brundle: “La Red Bull vicnerà se la Ferrari non saprà rispondere”

    ROMA – La Ferrari deve rispondere alla Red Bull dopo Miami. Max Verstappen ha inanellato due vittorie consecutive che spingono la Rossa a correre ai ripari per Barcellona. È quanto sottolinea Martin Brundle, ex pilota di Formula 1, ai microfoni di “Sky Sports”: “La Ferrari non ha saputo nuovamente rispondere alla stupefacente velocità in rettilineo della Red Bull, che avesse o meno DRS. A meno che non risolvano il problema con una minore resistenza aerodinamica ad alta velocità, la Red Bull vincerà il mondiale”.
    Su Sainz
    “Leclerc e Sainz non possono più sorpassare la Red Bull come hanno fatto in Bahrain – ha aggiunto Brundle -. Dal canto suo, lo spagnolo ha completato un bel weekend, importante per la fiducia ritrovata”. Forse la safety car finale poteva essere sfruttata meglio: “Verstappen aveva già superato l’ingresso della pitlane. Nel box italiano c’è sicuramente rimpianto”, aggiunge infatti l’ex McLaren e Benetton. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Brundle: “Devono fare qualcosa, se no il mondiale andrà alla Red Bull”

    ROMA – Messo in archivio il Gran Premio di Miami, in casa Ferrari è tempo di bilanci. Il trend positivo della Red Bull, due volte vincente con Max Verstappen nelle ultime due tappe, impone alla Ferrari di farsi trovare pronta a Barcellona per tornare al successo. Dello stesso avviso è Martin Brundle, ex pilota di Formula 1, che ai microfoni di “Sky Sports” afferma: “La Ferrari non ha saputo nuovamente rispondere alla stupefacente velocità in rettilineo della Red Bull, che avesse o meno DRS. A meno che non risolvano il problema con una minore resistenza aerodinamica ad alta velocità, la Red Bull vincerà il mondiale”.
    Le parole di Brundle
    “Leclerc e Sainz non possono più sorpassare la Red Bull come hanno fatto in Bahrain – ha aggiunto Brundle -. Dal canto suo, lo spagnolo ha completato un bel weekend, importante per la fiducia ritrovata”. Forse alla Ferrari resta un rimpianto, quello di non aver approfittato della safety car: “Verstappen aveva già varcato la linea della pitlane. La Rossa se ne è sicuramente rammaricata”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Podio buon risultato, ma voglio di più”

    MIAMI – Carlos Sainz conclude al terzo posto il Gp di Miami, quinto appuntamento stagione di Formula 1, e torna finalmente sul podio. Risultato importante per lo spagnolo della Ferrari, reduce da due zeri consecutivi e chiamato a riscattarsi. Nonostante scattasse dalla prima fila, già al primo giro è stato purtroppo infilato da Max Verstappen. Sainz però è stato molto bravo a difendersi dagli attacchi di Sergio Perez ed a blindare una terza posizione tutt’altro che scontata. Per lui arrivano punti importanti in ottica classifica generale, ma anche punti fondamentali per la Ferrari in chiave classifica costruttori.
    Il commento di Sainz
    “E’ stata dura per via del caldo e delle gomme, ma il risultato è meritato. E’ vero, possiamo ancora crescere e io voglio di più, ma non è male – ha dichiarato Sainz, che poi ha aggiunto – Non è stato facile, ma abbiamo ottenuto il podio che è un buon risultato. Con Perez è stata una bella battaglia; avevo ancora un po’ di dolore al collo dopo l’incidente di venerdì”. In attesa del prossimo Gran Premio, in programma in Spagna nel weekend dal 21 al 23 maggio, Carlos si gode questo bel risultato e guarda alla classifica generale con un sorriso. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Miami: Leclerc secondo dietro a Verstappen. Sul podio anche Sainz

    MIAMI – Max Verstappen vince il Gran Premio di Miami, quinto appuntamento stagionale di Formula 1. Il pilota della Red Bull scavalca Carlos Sainz al primo giro e poco dopo supera anche l’altra Ferrari di Charles Leclerc. Una Safety Car a causa di un incidente tra Norris e Gasly a circa 15 giri dalla fine rischia di rimescolare le carte in tavola. L’olandese però difende la posizione e taglia il traguardo per primo. Completano il podio le due Ferrari di Leclerc e Sainz, che nel complesso non hanno grandi rimpianti e possono ritenersi soddisfatte del weekend nonostante ci si potesse aspettare qualcosa di più dopo le qualifiche. In Top 5 anche Perez (Red Bull) e Russell (Mercedes), che precede il compagno di squadra Lewis Hamilton. A punti anche Bottas (Alfa Romeo), Ocon e Alonso (Alpine) e Albon (Williams).
    La classifica finale

    Verstappen (Red Bull)
    Leclerc (Ferrari)
    Sainz (Ferrari)
    Perez (Red Bull)
    Russell (Mercedes)
    Hamilton (Mercedes)
    Bottas (Alfa Romeo)
    Alonso (Alpine)
    Ocon (Alpine)
    Albon (Williams)
    Ricciardo (McLaren)
    Stroll (Aston Martin)
    Tsunoda (AlphaTauri)
    Latifi (Williams)
    Schumacher (Haas)

    RITIRATI

    Magnussen (Haas)
    Vettel (Aston Martin)
    Gasly (AlphaTauri)
    Norris (McLaren)
    Zhou (Alfa Romeo) LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz soddisfatto del podio: “Buon risultato, bella battaglia con Perez”

    MIAMI – Dopo due zeri consecutivi, finalmente Carlos Sainz torna a concludere una gara e lo fa salendo sul podio del Gp di Miami. Terza piazza per lo spagnolo della Ferrari, che nonostante scattasse dalla prima fila è stato infilato già al primo giro da Max Verstappen. Sainz però è stato molto bravo a difendersi dagli attacchi di Sergio Perez ed a blindare la terza posizione. Per lui arrivano punti importanti in ottica classifica generale, ma anche punti fondamentali per la Ferrari in chiave classifica costruttori.
    Le parole di Sainz
    “Non è stato facile, ma abbiamo ottenuto il podio che è un buon risultato. Con Perez è stata una bella battaglia; avevo ancora un po’ di dolore al collo dopo l’incidente di venerdì”. Questo il commento a caldo dello spagnolo, che poi ha proseguito nell’analisi della gara: “E’ stata dura per via del caldo e delle gomme, ma il risultato è meritato. E’ vero, possiamo ancora crescere e io voglio di più, ma non è male” ha concluso Sainz, che pensa già al prossimo Gran Premio, in programma in Spagna nel weekend dal 21 al 23 maggio. LEGGI TUTTO