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    MotoGP, i fratelli Marquez rendono omaggio a Sainz dopo Silverstone: “Un brindisi per Carlos”

    ROMA – Marc e Alex Marquez festeggiano il primo trionfo del pilota spagnolo della Ferrari in Formula 1. I due piloti MotoGp seguono molto gli altri sport, ma la vittoria del madrileno – arrivata a Silverstone al suo 150° Gran Premio disputato – è stato motivo d’orgoglio per tutti gli spagnoli tanto che sui loro canali social scrivono: “Un brindisi per Carlos Sainz”. Marc Marquez, d’altro canto, è tra i tifosi di Sainz sin dalla prima ora; i due si sono incontrati spesso e hanno firmato assieme molte iniziative promozionali.
    Amici per la pista
    I punti di scambio tra MotoGp e Formula 1 sono molteplici. I piloti di queste due discipline si stimano e si seguono a vicenda. Come succede tra il campione del mondo Fabio Quartararo e il pilota Ferrari Charles Leclerc. I due si seguono sui social, si sono incontrati più volte e si sono anche scambiati i rispettivi caschi. Fernando Alonso è un altro pilota che raccoglie molta stima in MotoGp, così come Sebastian Vettel, quattro volte iridato e ora in forze all’Aston Martin. Un legame, quello tra gli sport motoristici, che sembra avere radici sempre più forti. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Sainz ha dimostrato che la squadra viene prima di tutto”

    La vittoria di Carlos Sainz e della Ferrari a Silverstone, uno dei circuiti più iconici del calendario della Formula 1, è stato qualcosa di davvero speciale. Le parole di Mattia Binotto, dopo le polemiche sulle scelte strategiche della Scuderia di Maranello.Domenica mattina avete festeggiato il 150° Gran Premio di Carlos, che nel pomeriggio ha ottenuto la sua prima vittoria in F1. Oggi, a un giorno di distanza, come giudichi la sua performance a Silverstone?Mattia Binotto: “Il mio giudizio su Carlos non è cambiato da ieri. Sono soddisfatto della sua performance, non solo in gara ma di tutto il weekend. Sta migliorando costantemente la sua confidenza con la macchina e la capacità di gestione, anche in condizioni difficili. La prima vittoria era solo questione di tempo, lo sapevamo dall’inizio. Vederlo salire sul gradino più alto del podio è stato non solo fantastico per lui, ma anche per tutta la squadra”.
    Charles si è detto felice per Carlos e ha festeggiato la vittoria insieme a tutta la squadra, ma era evidente la sua delusione. Riesci a metterti nei suoi panni?MB: “Capisco perfettamente che fosse deluso. È naturale sentirsi così quando si è al comando della gara fino a pochi giri dal traguardo senza riuscire a portare a casa la vittoria. Aggiungo che la delusione di Charles è anche la nostra: si vince e si perde insieme. Nessuno può dirsi soddisfatto del suo risultato, perché ieri Charles ha guidato in maniera straordinaria e ha dimostrato per l’ennesima volta il suo eccezionale talento come pilota. Si meritava senz’altro la vittoria, e non ci fosse stata la safety car l’avrebbe conquistata”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, in Austria ci vogliono unità e compattezza

    TORINO – Sulle scelte strategiche della Ferrari a Silverstone, si potrà discutere a lungo. Domenica si corre in Austria (Red Bull Ring, un tempo chiamato Zeltweg, sempre la stessa pista è) e ci si chiede come verranno metabolizzate le scorie che sono rimaste, nonostante una gara che ha riportato la Rossa alla vittoria. Inevitabilmente ci saranno “leclerchisti” contro “sainziani”, forse avranno un ruolo anche i “binottiani” (ma in questo caso non si sa contro o a favore di chi).
    IN PUGNO – La realtà è che la Ferrari, domenica scorsa, aveva una doppietta in pugno e solo la cattiva sorte ha costretto a una dolorosa scelta. Ma più passano le ore più diventa chiaro che al muretto della Rossa hanno protetto soprattutto la vittoria in quanto tale, senza pensare al pilota che l’avrebbe colta. Cercare di mantenere la doppietta, ad esempio effettuando un doppio pit stop, avrebbe esposto al rischio troppo alto di non vincere la corsa.
    LA GIOIA – Detto questo, è evidente che a parte la gioia contenuta di Carlos Sainz e il grande fair play di Charles Leclerc, in rischio di arrivare in Austria con qualche muso lungo di troppo ci sarà. Per questo, a parte le fazioni dei tifosi (che hanno tutto il diritto di dividersi, è un modo per partecipare e divertirsi), è necessario che a Maranello trovino il modo di presentarsi compatti, coesi, motivati. E’ il primo passo per battere la Red Bull. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz trionfa a Silverstone: “Una giornata che non dimenticherò mai”

    SILVERSTONE – “Non so cosa dire, è fantastico ottenere la prima vittoria con la Ferrari qui a Silverstone. E’ una giornata speciale che non dimenticherò mai”. E’ grande la gioia di Carlos Sainz dopo la vittoria nel Gran Premio della Gran Bretagna, decimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota della Ferrari, che ieri aveva conquistato la pole position, è riuscito a centrare il primo sigillo in carriera in una gara complicata, chiudendo davanti a Sergio Perez e Lewis Hamilton, con Charles Leclerc in quarta posizione.Guarda la galleryPaura nel GP Gran Bretagna: l’incidente di Zhou è da brividi
    Sulla gara
    “Hamilton era sul pezzo oggi, ma siamo riusciti a tenere duro e a vincere – ha aggiunto -. Ho faticato parecchio sul bilanciamento, Verstappen ci ha costretto a spingere tanto ma sono rimasto in gara. Sapevo che avrei avuto un’opportunità e l’ho sfruttata”. LEGGI TUTTO

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    F1, la gioia di Sainz a Silverstone: “Non so cosa dire, è fantastico”

    SILVERSTONE – E’ grande la gioia di Carlos Sainz dopo la vittoria nel Gran Premio della Gran Bretagna, valevole per la decima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota della Ferrari, che ieri aveva conquistato la pole position, è riuscito a centrare il primo sigillo in carriera in una gara complicata, chiudendo davanti a Sergio Perez e Lewis Hamilton, con Charles Leclerc in quarta posizione. “Non so cosa dire, è fantastico ottenere la prima vittoria con la Ferrari qui a Silverstone – ha detto lo spagnolo -. E’ una giornata speciale che non dimenticherò mai”.Guarda la galleryCaos al GP Gran Bretagna: nel terribile incidente Zhou vola in pista
    Le parole di Sainz
    “Hamilton era sul pezzo oggi, ma siamo riusciti a tenere duro e a vincere – ha aggiunto -. Ho faticato parecchio sul bilanciamento, Verstappen ci ha costretto a spingere tanto ma sono rimasto in gara. Sapevo che avrei avuto un’opportunità e l’ho sfruttata”. LEGGI TUTTO

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    La vittoria di Sainz a Silverstone, la felicità a metà, le riflessioni: quanti temi nel successo Ferrari

    TORINO – Una Ferrari a due facce, quella che torna a casa da Silverstone. Ha vinto a casa degli avversari (quali tutte le altre squadre di vertice hanno la loro sede in quell’area) e ha portato Carlos Sainz alla prima vittoria in carriera, alla corsa numero 150. Basterebbe questo perché i ferraristi – gli uomini del Cavallino, ma anche tutti i tifosi in Italia e nel mondo, compresi gli appasionati spagnoli – festeggino per giorni, almeno sino alla prossima gara. Però c’è anche l’altra faccia, quella di Charles Leclerc, che deve accontentarsi della quarta piazza. Perché Carlos primo e Charles quarto? Perché al giro 39 è entrata la safety car e quasi tutti i piloti sono rientrati per mettere la gomma rossa (più prestazionale). Quasi tutti, ma non il monegasco che era leader della gara (e che è rimasto in pista con le bianche, usate).
    AMMONIZIONE – Perché è successo tutto questo? Sarà oggetto di spiegazioni, dibattito, polemiche, forse anche di accesi confronti interni (le immagini televisive hanno mostrato Mattia Binotto che ha ammonito Leclerc appena sceso dall’auto affinché tirasse un grosso sospiro prima di dire qualsiasi cosa…). Nulla è chiaro, scritto. E forse quel che verrà detto (e scritto) potrebbe non fotografare del tutto la realtà.
    MESI – Di certo ci sono due fatti: il primo è che la Ferrari è tornata a vincere dopo un paio di mesi, rialzando la testa e dimostrando di avere una seconda guida che è cresciuta al punto da vincere nel tempio della velocità britannica; il secondo è che Leclerc – alla luce delle difficoltà palesate da Verstappen – aveva intravisto la possibilità di ricucire lo strappo in classifica. E invece non ha potuto farlo. Sì, le prossime ore e i prossimi giorni saranno di riflessioni, forse piuttosto vivaci. LEGGI TUTTO

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    F1, trionfo Ferrari a Silverstone: prima vittoria per Sainz, Leclerc quarto

    SILVERSTONE – Carlos Sainz trionfa nel Gran Premio della Gran Bretagna, decimo appuntamento stagionale della Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari ottiene la prima vittoria in carriera in una gara sempre imprevedibile, chiudendo con un grosso vantaggio su Sergio Perez, secondo davanti a Lewis Hamilton. Ai piedi del podio c’è Charles Leclerc, che vede sfumare un possibile successo dopo la safety car nell’ultima parte di gara. Quinta piazza per la Alpine di Fernando Alonso, che fallisce nel tentativo di superare il monegasco. Settima piazza per Max Verstappen, condizionato da una foratura e mai in gara dopo quel problema. In avvio di gara bandiera rossa per un brutto incidente, con il capovolgimento della monoposto di Guanyu Zhou e la bandiera rossa al primo giro.
    La cronaca
    Pronti, via e scatta la bandiera rossa dopo un pesante incidente che vede tanti piloti coinvolti e l’Alfa Romeo di Guanyu Zhou volare contro le barriere dopo essersi capovolta. La gara riparte quasi un’ora dopo con Carlos Sainz che riesce a tenere la prima posizione e Leclerc che si lancia all’inseguimento del duo di testa. Dopo 12 giri la prima svolta: Verstappen è costretto a rientrare a causa di una foratura, ma al ritorno in pista continua a lamentare diversi problemi. In fuga ci vanno quindi le due ferrari con Sainz tallonato da Leclerc. Dopo i rispettivi pit stop, il monegasco ottiene la posizione e con Hamilton ai box si va a prendere la testa della gara. Una bandiera gialla per un problema a Ocon cambia però le carte in tavolta: Sainz e Hamilton si fermano e montano soft, Leclerc rimane in pista e alla ripartenza viene passato dal compagno. Il monegasco, unico con gomma dura là davanti, lotta con Hamilton per la terza posizione ma viene sopraffatto nel finale, chiudendo quarto con tanto rammarico, mentre il compagno di squadra ottiene il primo trionfo in carriera.

    L’ordine di arrivo

    Carlos Sainz (Ferrari)
    Sergio Perez (Red Bull)
    Lewis Hamilton (Mercedes)
    Charles Leclerc (Ferrari)
    Fernando Alonso (Alpine)
    Lando Norris (McLaren)
    Max Verstappen (Red Bull)
    Mick Schumacher (Haas)
    Sebastian Vettel (Aston Martin)
    Kevin Magnussen (Haas)
    Lance Stroll (Aston Martin)
    Nicholas Latifi (Williams)
    Daniel Ricciardo (McLaren)
    Yuki Tsunoda (AlphaTauri)

    RITIRO

    George Russell (Mercedes)
    Alexander Albon (Williams)
    Guanyu Zhou (Alfa Romeo)
    Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
    Esteban Ocon (Alpine)
    Pierre Gasly (AlphaTauri) LEGGI TUTTO

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    F1, gioia Ferrari con Sainz a Silverstone: prima vittoria per lo spagnolo, quarto Leclerc

    SILVERSTONE – E’ Carlos Sainz a vincere nel Gran Premio della Gran Bretagna, valevole per la decima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari ottiene la prima vittoria in carriera in una gara sempre imprevedibile, chiudendo con un grosso vantaggio su Sergio Perez, secondo davanti a Lewis Hamilton. Ai piedi del podio c’è Charles Leclerc, che vede sfumare un possibile successo dopo la safety car nell’ultima parte di gara. Quinta piazza per la Alpine di Fernando Alonso, che fallisce nel tentativo di superare il monegasco. Settima piazza per Max Verstappen, condizionato da una foratura e mai in gara dopo quel problema. In avvio di gara bandiera rossa per un brutto incidente, con il capovolgimento della monoposto di Guanyu Zhou e la bandiera rossa al primo giro.
    La cronaca della gara
    Pronti, via e scatta la bandiera rossa dopo un pesante incidente che vede tanti piloti coinvolti e l’Alfa Romeo di Guanyu Zhou volare contro le barriere dopo essersi capovolta. La gara riparte quasi un’ora dopo con Carlos Sainz che riesce a tenere la prima posizione e Leclerc che si lancia all’inseguimento del duo di testa. Dopo 12 giri la prima svolta: Verstappen è costretto a rientrare a causa di una foratura, ma al ritorno in pista continua a lamentare diversi problemi. In fuga ci vanno quindi le due ferrari con Sainz tallonato da Leclerc. Dopo i rispettivi pit stop, il monegasco ottiene la posizione e con Hamilton ai box si va a prendere la testa della gara. Una bandiera gialla per un problema a Ocon cambia però le carte in tavolta: Sainz e Hamilton si fermano e montano soft, Leclerc rimane in pista e alla ripartenza viene passato dal compagno. Il monegasco, unico con gomma dura là davanti, lotta con Hamilton per la terza posizione ma viene sopraffatto nel finale, chiudendo quarto con tanto rammarico, mentre il compagno di squadra ottiene il primo trionfo in carriera.

    Ordine di arrivo

    Carlos Sainz (Ferrari)
    Sergio Perez (Red Bull)
    Lewis Hamilton (Mercedes)
    Charles Leclerc (Ferrari)
    Fernando Alonso (Alpine)
    Lando Norris (McLaren)
    Max Verstappen (Red Bull)
    Mick Schumacher (Haas)
    Sebastian Vettel (Aston Martin)
    Kevin Magnussen (Haas)
    Lance Stroll (Aston Martin)
    Nicholas Latifi (Williams)
    Daniel Ricciardo (McLaren)
    Yuki Tsunoda (AlphaTauri)

    RITIRO

    George Russell (Mercedes)
    Alexander Albon (Williams)
    Guanyu Zhou (Alfa Romeo)
    Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
    Esteban Ocon (Alpine)
    Pierre Gasly (AlphaTauri) LEGGI TUTTO