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    F1, Gp Ungheria: Latifi guida le FP3 sul bagnato davanti a Leclerc

    BUDAPEST – Le terze prove libere del Gran Premio d’Ungheria finiscono a sorpresa nelle mani di Nicholas Latifi che gira in 1’42″141 sul bagnato. Terzo posto per il compagno di squadra con la Williams Alexander Albon. Nel mezzo c’è la Ferrari di Charles Leclerc (+0″661), che si aggiudica il duello a distanza con Max Verstappen (quarto, con oltre un secondo di distanza al monegasco), settimo tempo invece per l’altra Ferrari di Sainz. Alle 16 si torna in pista con le qualifiche. 
    I risultati delle FP3
    1. Nicholas Latifi (Williams) in 1’42″1412. Charles Leclerc (Ferrari) +0″6613. Alexander Albon (Williams) +0″9014. Max Verstappen (Red Bull) +1″7255. George Russell (Mercedes) +1″9546. Fernando Alonso (Alpine) +2″0907. Carlos Sainz (Ferrari) +2″1098. Lando Norris (McLaren) +2″2639. Sebastian Vettel (Aston Martin) +2″29810. Kevin Magnussen (Haas) +3″175
    11. Lewis Hamilton (Mercedes) +3″35220. Sergio Perez (Red Bull) +6″760 LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Ungheria, sorpresa Latifi: comanda le FP3 davanti a Leclerc

    BUDAPEST – Si sparigliano le carte nel Gran Premio di Ungheria. Le FP3 finiscono a sorpresa nelle mani di Nicholas Latifi che gira in 1’42″141 sul bagnato. Terzo posto per il compagno di squadra con la Williams Alexander Albon. Nel mezzo c’è la Ferrari di Charles Leclerc (+0″661), che si aggiudica il duello a distanza con Max Verstappen (quarto, con oltre un secondo di distanza al monegasco), settimo tempo invece per l’altra Ferrari di Sainz. Alle 16 si torna in pista con le qualifiche. 
    La top-10 delle FP3
    1. Nicholas Latifi (Williams) in 1’42″1412. Charles Leclerc (Ferrari) +0″6613. Alexander Albon (Williams) +0″9014. Max Verstappen (Red Bull) +1″7255. George Russell (Mercedes) +1″9546. Fernando Alonso (Alpine) +2″0907. Carlos Sainz (Ferrari) +2″1098. Lando Norris (McLaren) +2″2639. Sebastian Vettel (Aston Martin) +2″29810. Kevin Magnussen (Haas) +3″175
    11. Lewis Hamilton (Mercedes) +3″35220. Sergio Perez (Red Bull) +6″760 LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc e Sainz puntano ad un grande risultato in Ungheria

    Lo aveva anticipato Mattia Binotto dopo il Gran Premio di Francia e lo ribadiscono ora anche i due piloti Ferrari, alla vigilia dell’ultima gara prima della pausa estiva: “Serve un grande risultato”.Carlos Sainz e Charles Leclerc sono arrivati nel paddock dell’Hungaroring rilassati e fiduciosi di poter andare in vacanza con un buon risultato. Le temperature sono previste molto alte domani, sabato è a rischio pioggia, mentre la domenica la gara dovrebbe essere asciutta.
    “Quest’anno siamo nella condizione di poterci giocare la vittoria ad ogni corsa e mi aspetto che lo saremo anche qui – ha detto il pilota spagnolo della Ferrari – l’obiettivo è portare a casa un grande risultato. Il vantaggio dei nostri avversari è notevole, ma abbiamo un enorme potenziale. Per questo fino a quando la matematica non ci condannerà continueremo a lottare per entrambi i campionati”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz a un tifoso: “La maglia del Barcellona io non la firmo”

    ROMA – “Forza Ferrari, c…”. Si allontana così Carlos Sainz, protagonista ieri di un divertente episodio che ha coinvolto un tifoso e la sua maglia del Barcellona. L’uomo si è infatti avvicinato all’auto dello spagnolo della Ferrari, noto supporter del Real Madrid, porgendogli proprio la camiseta dei rivali per un autografo. “Questa io non la firmo”, ha detto secco il pilota della Rossa. “Forza Barça”, ha provocato ancora il tifoso. Poi la frase di congedo di Sainz, tra le risate dei presenti.
    Verso l’Ungheria
    Ed è proprio l’amore per la Ferrari che servirà a Carlos Sainz e a Charles Leclerc al Gran Premio di Ungheria per riaprire il discorso mondiale. Il madrileno al Paul Ricard ha firmato (quella sì) una rimonta entusiasmante che lo ha portato dal diciannovesimo al quinto posto, sfiorando anche il podio. Il gioco di squadra in Francia è stato fondamentale in qualifica e potrebbe esserlo ancor di più all’Hungaroring, pista tortuosa dove risulterà difficile sorpassare. Il Cavallino punta alla doppietta e conta sul talento e sulla determinazione dei propri piloti per farcela. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz rifiuta un autografo: “La maglia del Barcellona no”

    ROMA – Siparietto curioso quello che ha visto protagonista Carlos Sainz, raggiunto in auto da un tifoso in vena di scherzi. L’uomo si è infatti avvicinato allo spagnolo della Ferrari, noto supporter del Real Madrid, porgendogli proprio la camiseta dei rivali per un autografo. “Questa io non la firmo”, ha detto secco il pilota della Rossa. “Forza Barça”, ha provocato ancora il tifoso. “Forza Ferrari, c…”controbatte Sainz, tra le risate dei presenti.
    Cuore Ferrari
    Ed è proprio l’amore per la Rossa che servirà a Carlos Sainz e a Charles Leclerc al Gran Premio di Ungheria per riaprire il discorso mondiale. Il madrileno al Paul Ricard ha firmato (quella sì) una rimonta entusiasmante che lo ha portato dal diciannovesimo al quinto posto, sfiorando anche il podio. Il gioco di squadra in Francia è stato fondamentale in qualifica e potrebbe esserlo ancor di più all’Hungaroring, pista tortuosa dove risulterà difficile sorpassare. La Ferrari punta alla doppietta. L’obiettivo è realizzabile, ma per farlo dovrà emergere tutta la voglia dei piloti di regalare ai tifosi nuove speranze iridate. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Hakkinen: “Leclerc, ora i bonus sono finiti. L'errore in Francia costa molto”

    ROMA – Due titoli mondiali consecutivi in Formula 1 e una carriera sempre al top. Mika Hakkinen di campioni se ne intende e l’errore di Charles Leclerc al Gran Premio di Francia potrebbe costare caro al monegasco della Ferrari. Il finlandese rincuora il classe 1997, ma nella sua rubrica su “Unibet” scrive anche: “Tutti commettono errori, ma questo gli è costato molto. Charles è un pilota fantastico e aveva guidato perfettamente fino al 18° giro. Ha subìto molta pressione da parte di Max. Ora è importante capire come Charles reagirà a questo errore. Ha perso 32 punti a causa degli errori commessi a Imola e al Paul Ricard, e non può permettersene altri se vuole battere Max: si è giocato i bonus”.
    Il fattore squadra
    Hakkinen ritiene che Leclerc abbia tutti gli ingredienti per vincere il mondiale e gli dà un prezioso suggerimento: “Deve riconoscere di avere il talento e la macchina necessari per vincere le gare, concentrarsi sugli aspetti positivi e pensare una gara alla volta” Poi si mette nei suoi panni: “Ho avuto la stessa esperienza, ad esempio quando sono uscito di pista mentre ero in testa al Gran Premio d’Italia nel 1999, ed è stato davvero difficile. Sai cosa hai fatto, hai buttato via la vittoria e devi prendertene le responsabilità”. Infine un plauso a Carlos Sainz, fondamentale sabato per la conquista della pole position da parte dello stesso Leclerc: “Un aspetto molto positivo del fine settimana è stato il modo in cui Carlos Sainz ha aiutato Charles a ottenere la pole position dandogli una scia durante le qualifiche. Un lavoro di squadra di questo tipo è essenziale: Carlos sta guidando alla grande in questo momento, Leclerc ha un compagno di squadra forte e capace”.
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    Ferrari, Hakkinen: “Leclerc ha finito i bonus, Sainz alleato prezioso”

    ROMA – “Tutti commettono errori, ma questo gli è costato molto. Charles è un pilota fantastico e aveva guidato perfettamente fino al 18° giro. Ha subìto molta pressione da parte di Max”. Dalla sua rubrica per “Unibet”, Mika Hakkinen, due volte campione del mondo, consola così Charles Leclerc dopo il suo errore al Gran Premio di Francia di Formula 1. L’ex pilota finalndese però avverte il pilota Ferrari: “Ora è importante capire come Charles reagirà a questo errore. Ha perso 32 punti a causa degli errori commessi a Imola e al Paul Ricard, e non può permettersene altri se vuole battere Max: si è giocato i bonus”.
    Aspetti positivi
    Hakkinen ritiene che Leclerc abbia tutti gli ingredienti per vincere il mondiale e gli dà un prezioso suggerimento: “Deve riconoscere di avere il talento e la macchina necessari per vincere le gare, concentrarsi sugli aspetti positivi e pensare una gara alla volta” Poi si mette nei suoi panni: “Ho avuto la stessa esperienza, ad esempio quando sono uscito di pista mentre ero in testa al Gran Premio d’Italia nel 1999, ed è stato davvero difficile. Sai cosa hai fatto, hai buttato via la vittoria e devi prendertene le responsabilità”. Poi Hakkinen elogia Carlos Sainz, la cui scia ha permesso a Leclerc di partire in testa al Paul Ricard: “Un aspetto molto positivo del fine settimana è stato il modo in cui Carlos Sainz ha aiutato Charles a ottenere la pole position dandogli una scia durante le qualifiche. Un lavoro di squadra di questo tipo è essenziale: Carlos sta guidando alla grande in questo momento, Leclerc ha un compagno di squadra forte e capace”, ha concluso il finlandese.
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    Ferrari, Rueda: “Ecco perché abbiamo fermato Sainz”

    ROMA – “Siamo tornati dalla Francia, dove speravamo di ottenere grandi risultati, ma purtroppo abbiamo finito con un ritiro e una quinta posizione”. Sono queste le parole dopo il Gran Premio di Francia di Inaki Rueda, capo della strategia Ferrari in Formula 1. La gara al Paul Ricard ha visto Charles Leclerc portare a casa uno zero e Carlos Sainz riuscire a rimontare da 19esimo a quinto. E in tanti sono rimasti perplessi dalla scelta del muretto italiano di far rientrare lo spagnolo verso la fine della gara, facendogli scondare in pit-lane la penalità di 5 secondi, arrivata dopo una ripartenza non sicura dal box. Rueda giustifica così questa decisione: “Quando un pilota va oltre le aspettative di vita di una gomma, deve prendersene cura e guidare molto lentamente, con il rischio di avere problemi. Avere questo tipo di situazione, poteva comportare un altro ritiro. Così, abbiamo deciso di fare un pit-stop ed essere sicuri di ottenere il punto addizionale per il giro veloce”.Guarda la galleryLeclerc, il ritiro clamoroso nel GP di Francia: che errore per la Ferrari
    Sul ritiro di Leclerc
    Altri si sono poi stupiti di come la radio fosse aperta mentre Sainz superava Perez. Ma Rueda spiega così questo fraintendimento: “La televisione propone in ritardo i contenuti agli spettatori. In curva 10 lo abbiamo richiamato ai box. Lui pensava di poter passare Perez al giro successivo e per questo ha detto ‘Per favore, non la sosta in questo giro’. Questa conversazione è andata in onda in curva 15, subito dopo l’entrata nella pit-lane, e non avrebbe avuto senso per lui dire quella frase in quel momento”. Poi il commento sulla gara di Leclerc, terminata al giro 18 per un testacoda finito poi contro le barriere: “Ha fatto un lavoro eccezionale su Verstappen, che poi ha anticipato di molto la sosta. A quel punto Leclerc era pronto a ignorare la sua strategia e a continuare al meglio la sua gara. Sfortunatamente, Leclerc si è poi ritirato. Ma siamo abbastanza sicuri che, se fosse andata diversamente, avremmo fatto fermare il pilota 5 o 6 giri dopo e avremmo avuto il passo per riprendere Verstappen e superarlo per andare a prenderci la vittoria”. Ora in programma c’è il Gran Premio di Ungheria e Rueda ha ben chiara la strategia da attuare: “Ci aspetta una pista dove sarà difficile sorpassare e sappiamo di avere una vettura molto forte anche in qualifica. Quindi cercheremo di assicurarci la prima fila e di piazzare una doppietta domenica”. LEGGI TUTTO