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    Ferrari, c'è un male oscuro da individuare

    TORINO – Il primo passo per rilanciare la Ferrari, ovvero ritrovare la prestazione, è stato compiuto sabato a Zandvoort, GP d’Olanda, dove a Charles Leclerc è sfuggita la pole per pochi millesimi. In gara, però, il secondo passo non c’è stato. Certo, ci sono stati episodi sfortunati (più nella gara di Carlos Sainz che in quella di Charles Leclerc), ma l’esito finale difficilmente sarebbe cambiato. Ci si chiede perché.
    PARALLELO – Se lo chiedono anche a Maranello. Tanto che Mattia Binotto traccia un parallelo tra quanto accaduto a Budapest (ultima gara prima della pausa estiva) e quello che è accaduto in Olanda. Bene in qualifica, insufficiente in gara. Dunque esiste una sorta di male oscuro, dai sintomi più acuti quando si montano le gomme bianche, di cui bisognerà venire a capo. E con il GP d’Italia ormai vicinissimo non è detto che ci sia il tempo per riuscirci. Tanto più che il budget, limitato, non permette più grandi sviluppi per la monoposto di quest’anno. Il barometro volge al basso. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz terzo in qualifica: “Sono contento, in gara succederanno tante cose”

    ZANDVOORT – Terzo posto per Carlos Sainz nelle qualifiche del Gp d’Olanda. Sul circuito di Zandvoort, che ospita il quindicesimo Gran Premio della stagione di Formula 1, il pilota della Ferrari ha sfiorato la prima fila ma si è dovuto accontentare della terza casella. Meglio di lui solamente il leader del Mondiale Max Verstappen ed il compagno di squadra Charles Leclerc. I tre, tuttavia, sono racchiusi in appena 92 millesimi, perciò la gara di domani si prospetta estremamente interessante e dall’esito incerto.
    Il commento di Sainz
    “Sono contento, abbiamo fatto un giro pulito senza errori. Purtroppo mancava quel decimo o mezzo decimo per battere Leclerc e Verstappen. Ero al limite, ogni metro di pista che sfruttavi contava – ha ammesso lo spagnolo – Non è stata una qualifica semplice, ma abbiamo fatto un lavoro discreto. Questa è una pista dura, specialmente con queste macchine più pesanti. Domani sarà una giornata interessante, visto che questo tracciato è molto esigente in termini di gomme; succederanno tante cose. Ci saranno numerose opportunità anche a livello strategico” ha concluso Carlos. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Qualifica non semplice, ero al limite”

    ZANDVOORT – Carlos Sainz partirà dalla seconda fila nel Gp d’Olanda, quindicesimo appuntamento della stagione di Formula 1. Il pilota della Ferrari è stato costantemente in lotta per le posizioni di vertice ed ha anche sfiorato la pole position, ma alla fine si è dovuto accontentare della terza casella. Meglio di lui solamente il leader del Mondiale Max Verstappen ed il compagno di squadra Charles Leclerc. I tre, tuttavia, sono racchiusi in appena 92 millesimi, perciò la gara di domani si prospetta estremamente interessante e dall’esito incerto.
    L’analisi di Sainz
    Carlos ha commentato a caldo il suo terzo posto in qualifica: “Sono contento, abbiamo fatto un giro pulito senza errori. Purtroppo mancava quel decimo o mezzo decimo per battere Leclerc e Verstappen. Ero al limite, ogni metro di pista che sfruttavi contava. Non è stata una qualifica semplice, ma abbiamo fatto un lavoro discreto. Questa è una pista dura, specialmente con queste macchine più pesanti”. Infine, in vista della gara lo spagnolo ha dichiarato: “Domani sarà una giornata interessante, visto che questo tracciato è molto esigente in termini di gomme; succederanno tante cose. Ci saranno numerose opportunità anche a livello strategico”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc: “Siamo tutti veloci, giornata positiva per me”

    ROMA – La Ferrari apre questo Gran Premio di Olanda con prove discrete nelle sue sessioni di libere oggi, che sembrano scacciare gli spettri del weekend complicato in Belgio. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno infatti guidato il gruppo nelle prove libere 2. Queste le parole del monegasco ai microfoni ufficiali della Formula 1: “È andata meglio rispetto a Spa, è stata una giornata positiva. Siamo tutti vicini nei tempi. Ma non ero a mio agio con il bilanciamento, che aveva parecchio sottosterzo, specie in uscita curva”.
    Il commento di Sainz
    In forma per questo fine settimana a Zandvoort anche Carlos Sainz, reduce dal podio in Belgio. “Sono felice di tornare su una pista impegnativa, mi sono divertito. È stato una giornata in cui siamo ritornati competitivi, ma tutti sono veloci, entro i tre decimi. La battaglia sarà dura e la gara sarà imprevedibile”, ha affermato il classe 1994, il quale nella sessione di libere 1 si è piazzato terzo. LEGGI TUTTO

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    GP d'Olanda, prova del nove per Monza e per il finale di stagione

    TORINO – Correre una gara di fila all’altra (il cosiddetto back to back) è sempre una faticaccia per le squadre di Formula 1. Figurarsi quando le gare, come in questa fine estate, sono tre (Belgio, Olanda, Italia). Ma dopo la battuta d’arresto subita a Spa probabilmente è un bene che la Ferrari possa cercare subito la rivincita. Nelle dichiarazioni della vigilia c’è la consapevolezza che il tipo di pista, molto diversa da quella belga, possa cambiare le carte in tavola. Ma, certo, bisognerà vede quanto le cambierà…

    DISCESA – Scegliendo con attenzione tra le cose dette, colpisce che Charles Leclerc sostenga che non ci sia bisogno di un’analisi così approfondita come quelle che hanno spesso contraddistinto la deludente stagione 2021. Forse significa che a Maranello sono convinti che con qualche aggiustamento nella messa a punto, lavorando per ottimizzare le gomme (cosa che è mancata domenica scorsa) si possa raddrizzare la situazione. Ne è convinto anche Carlos Sainz. Sarà importante scopre se sarà davvero così. Perché incombe Monza (e sarebbe un bel viatico ottenere un buon risultato a Zandvoort) e perché, a seconda di quanto la Rossa riesca a riscattarsi, si può pensare a un finale di stagione un po’ in discesa oppure no. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Livello Red Bull alto, ma non siamo lontani”

    ROMA – “Per questo weekend mi aspetto di poter ritornare al livello prima della pausa estiva. A Spa abbiamo avuto la prova di come un fine settimana negativo possa cambiare prospettiva in F1. Sto imparando tanto gara dopo gara, la macchina è competitiva”. È con queste parole che Carlos Sainz apre il suo Gran Premio d’Olanda, quattordicesimo appuntamento stagionale per la Formula 1. La Ferrari è reduce da un fine settimana amaro in Belgio, dove ha mostrato un passo gara di gran lunga inferiore rispetto alla Red Bull. “Lottare per le prime posizioni era l’obiettivo. Ci sono ancora aree in cui migliorare, ma l’atmosfera nel box è positiva. La Red Bull ha alzato l’asticella gara dopo gara, ma non siamo così lontani”, dice però Sainz con un pizzico di ottimismo.
    Le parole di Sainz
    Lo spagnolo è insomma convinto che quello di Spa sia stato solo un episodio isolato: “Penso che possiamo avvicinarci ancor di più imparando da un weekend difficile. Nelle altre gare siamo sempre stati a un decimo e ho la sensazione che non vedremo più quei distacchi tra noi e Red Bull”, ha infatti detto Sainz. Lo spagnolo conclude poi il suo intervento parlando del rapporto con Lando Norris, suo ex compagno di squadra in McLaren nel 2019 e nel 2020: “Credo che il rapporto con Lando sia migliorato dopo che è finita l’esperienza da compagni di squadra. Ora possiamo parlare più apertamente, senza ostacoli. È un ragazzo in gamba e passiamo bei momenti insieme”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Red Bull di livello, ma non ci sarà un'altra Spa”

    ROMA – Carlos Sainz inaugura il suo Gran Premio d’Olanda, quattordicesimo appuntamento della Formula 1, parlando in conferenza stampa. La Ferrari deve rialzare la testa dopo un fine settimana complicato in Belgio, una gara che lo spagnolo commenta così: “Per questo weekend mi aspetto di poter ritornare al livello prima della pausa estiva. A Spa abbiamo avuto la prova di come un fine settimana negativo possa cambiare prospettiva in F1. Sto imparando tanto gara dopo gara, la macchina è competitiva”. Tuttavia, in casa Ferrari il morale resta alto, stando alle parole di Sainz: “Lottare per le prime posizioni era l’obiettivo. Ci sono ancora aree in cui migliorare, ma l’atmosfera nel box è positiva. La Red Bull ha alzato l’asticella gara dopo gara, ma non siamo così lontani”.
    Sul rapporto con Norris
    Lo spagnolo è insomma convinto che quello di Spa sia stato solo un episodio isolato: “Penso che possiamo avvicinarci ancor di più imparando da un weekend difficile. Nelle altre gare siamo sempre stati a un decimo e ho la sensazione che non vedremo più quei distacchi tra noi e Red Bull”, ha infatti detto Sainz. La conferenza stampa di Sainz si conclude poi con questo commento su Lando Norris, suo ex compagno di squadra in McLaren nel 2019 e nel 2020: “Credo che il rapporto con Lando sia migliorato dopo che è finita l’esperienza da compagni di squadra. Ora possiamo parlare più apertamente, senza ostacoli. È un ragazzo in gamba e passiamo bei momenti insieme”, ha concluso il pilota della Ferrari. LEGGI TUTTO

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    Per Sainz, un'eredità pesante. Per Leclerc, un'impresa difficile

    TORINO – No, non ci sarà il duello dal fondo della griglia tra Charles Leclerc e Max Verstappen. Loro due sono penalizzati per cambio motore (come si sapeva fin dall’inizio), ma giunti a questo momento della stagione sono tanti i piloti in debito di ossigeno. Così i penalizzati diventano sette in totale, la griglia di partenza resta stravolta rispetto alle posizioni realmente ottenute. Leclerc e Verstappen si daranno battaglia a metà gruppo e, almeno nelle prime fasi, sarà dura (specie alla prima curva, dopo che sulla via di fuga è stata riposizionata la ghiaia).

    IL TELAIO – Certo, la Red Bull vista in qualifica mostra una straordinaria superiorità, ci si chiede se sia merito del nuovo telaio alleggerito o semplicemente delle doti di base di una monoposto eccellente. L’auto del campione del mondo ha facilità nel mandare in temperatura le gomme e in qualifica questa qualità è emersa. In gara, se le previsioni meteo sono corrette, farà più caldo e quindi il vantaggio potrebbe essere un po’ meno evidente. Ma, certo, battere questa Red Bull a Spa è un’impresa molto ardua.

    LE PRIME FASI – In ogni caso, nelle prime fasi di gara, la partita sarà nelle mani di Carlos Sainz che ha ereditato (per così dire…) la pole da Verstappen. Ma al fianco ha Sergio Perez, che potrà sfruttare le stesse doti che ha sfruttato Verstappen e anche il vantaggio di avere la scia nel primo giro. La Red Bull mette paura, in teoria può portare due auto sul podio. Ma questa Formula 1, così aperta, ha insegnato a non “blindare” mai alcun pronostico. LEGGI TUTTO