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    Ordini di squadra, dinieghi, dispetti: la Ferrari e i tanti risvolti della gara in Brasile

    TORINO – Spettacolari, divertenti e – se si può usare un aggettivo un po’ fuori moda – sempre ardimentosi i piloti di Formula 1. Ma a volte, sospinti dalla foga o traditi dall’adrenalina, scivolano su comportamenti (o magari solo in conversazioni via radio) che ne offuscano un po’ l’immagine. Ieri è accaduto con il duo red Bull e, molto meno, con quello Ferrari. Sergio Perez, impegnato nella lotta per il secondo posto nel Mondiale, ha chiesto che Max Verstappen gli lasciasse la posizione, cosa che non è accaduta: «Non capisco – ha detto il messicano – lui ha vinto due titoli mondiali grazie a me». Max ha risposto. Prima alla squadra: «Ne abbiamo già parlato, non dovete darmi ordini di scuderia. Terrò la mia posizione». E poi (indirettamente) al compagno: «Ho le mie ragioni, tutto sommato è bene che siamo riusciti a chiarirci. Ora posso dire che, se necessario, ad Abu Dbahi lo aiuterò». Vecchie ruggini, voglia di primeggiare sempre. Magari nell’ultima gara ci sarà armonia, ma è difficile pensare a due piloti finalmente in sintonia tra loro.

    Nessuna frizione a Maranello, meno male

    In Ferrari le cose sono andate un po’ diversamente. Anche Leclerc ha chiesto la posizione e per ben due volte, ma la squadra non lo ha accontentato. In questo caso, però non ci sono state frizioni con Sainz, semplicemente la squadra temeva che ordini vari avrebbero fatto perdere terreno a tutti e due. Niente polemica, ma resta quella richiesta via radio che è parsa (anche se è facile giudicare dal di fuori) eccessiva; Sainz stava comunque conquistando un podio. Ma la verità è che anche in Ferrari, seppure meno che in Red Bull, gli ordini di squadra restano un tema delicato e spinoso. E forse, senza fare moralismi, non sarebbe male che i piloti riscoprissero l’orgoglio di competere in uno sport individuale.

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    GP Brasile, nervi tesi in Red Bull: duro botta e risposta tra Verstappen e Perez

    SAN PAOLO – Per la seconda volta in stagione, la Red Bull non porta nemmeno una monoposto sul podio di una gara di F1. Sul tracciato di Interlagos, che ospita il GP del Brasile, per la prima volta il team campione del mondo fa un passo indietro e dovrà affrontare una settimana delicata. Al di là del sesto e settimo posto finale, ciò che ha attirato l’attenzione è il botta e risposta tra Max Verstappen e Sergio Perez nel finale di gara, che ha evidenziato un rapporto tutt’altro che amichevole tra i due, i quali si sono beccati a vicenda. Andiamo a ripercorrere cos’è accaduto.
    Scintille tra Sergio e Max
    A pochi giri dal traguardo, Verstappen sorpassa Perez nonostante via radio gli sia stato detto di non farlo. A Perez viene dunque detto che Max gli cederà la posizione all’ultimo giro se non dovesse succedere nulla. Ciò però non accade dato che Verstappen va per la sua strada e dice: “Non lascio passare chi non mi ha dato la scia”. Perez ovviamente non la prende bene e, nell’intervista post gara, replica “Se Verstappen ha vinto due Mondiali è grazie a me”. Quindi la giustificazione del campione del mondo: “Red Bull deve capire le mie ragioni. Se ‘Checo’ ne avrà bisogno, ad Abu Dhabi lo aiuterò”.
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    Ferrari, Sainz: “Felici per il podio in Brasile, Mercedes solida”

    SAN PAOLO – Carlos Sainz sale sul gradino più basso del podio nel GP del Brasile, penultimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, e chiude con un sorriso un weekend pieno di alti e bassi. Lo spagnolo aveva dovuto infatti scontare cinque posizioni di penalità in griglia, ma già nella Sprint Race (chiusa al secondo posto) aveva lasciato intravedere buone cose. Alla fine è riuscito a fare bene anche in gara, arrendendosi soltanto alle due Mercedes e chiudendo terzo nonostante la richiesta di invertire le posizioni del compagno di squadra Charles Leclerc.
    Il pensiero di Carlos
    “Siamo felici per il podio. Dopo il problema ai freni all’inizio, ho spinto al massimo e fatto buoni sorpassi. Peccato per la penalità e per la visiera perché avevamo l’opportunità di lottare per qualcosa in più del terzo posto con un passo del genere” ha dichiarato Sainz ai microfoni di Sky Sport. Lo spagnolo ha infine parlato della lotta per il Mondiale costruttori nel 2023: “La Mercedes spaventa sempre, attualmente è molto solida e sembra più veloce sia di noi che della Red Bull. Tuttavia sono convinto che noi torneremo più forti”.
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    Ferrari, la richiesta di Leclerc: “Fatemi passare, pensate alla classifica”

    SAN PAOLO – “Fatemi passare, pensate al campionato”. Questa la richiesta di Charles Leclerc al team nei giri finali del GP del Brasile, penultima prova del Mondiale di Formula 1. Sul circuito di Interlagos, in seguito alla Safety Car per i problemi alla McLaren di Lando Norris, Carlos Sainz che Charles Leclerc si sono ritrovati rispettivamente in terza e quarta posizione dopo aver sorpassato Perez. A questo punto si è verificato un episodio comune in F1 ma che nessuna squadra gestisce con piacere. Leclerc ha infatti chiesto la posizione di Sainz per guadagnare punti in classifica piloti.

    La risposta della Ferrari

    Ovviamente la Rossa non ha acconsentito a questa richiesta, anche perché non sarebbe stato corretto privare Sainz di un podio più che meritato. Fatto sta che dalle parole di Charles è emerso quasi un desiderio di essere preso maggiormente in considerazione dalla Ferrari. Lo stesso Leclerc ha ammesso che questo weekend a Interlagos è stato frustrante, già dalle qualifiche con l’errore delle gomme, e probabilmente si è aggrappato all’istinto per cercare di chiuderlo nel miglior modo possibile. “Se le posizioni rimangono così pensate alla classifica” ha ribadito Leclerc, che così come il rivale Perez (i due sono appaiati a quota 290 punti), arrabbiato con Verstappen, non è stato accontentato. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz cambia il motore endotermico in Brasile, cinque posizioni di penalità

    SAN PAOLO – Saranno cinque le posizioni di penalità in griglia di partenza per Carlos Sainz nel Gran Premio del Brasile, valevole per la penultima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari monterà infatti a Interlagos la sesta unità del motore endotermico, facendo scattare la penalità in pista che avrà effetto però direttamente nella gara di domenica, e non nella Sprint in programma nella sera di sabato, con cui verrà decretata poi la griglia nella giornata decisiva.
    Gli obiettivi di Sainz
    Nel Gran Premio del Brasile, Sainz proverà a invertire la rotta rispetto chiuso in quinta posizione. “Il Messico è stata una gara anomala, ma ora siamo concentrati sulle ultime due – le sue parole in conferenza stampa -. Vogliamo ritrovare il passo per lottare con Red Bull e Mercedes. L’obiettivo è avere weekend puliti per preparare al meglio il 2023”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari: Sainz cambia il motore, cinque posizioni di penalità in griglia

    SAN PAOLO – Carlos Sainz subirà una penalizzazione di cinque posizioni nella griglia di partenza della gara al Gran Premio del Brasile, penultimo appuntamento stagionale della Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari monterà infatti a Interlagos la sesta unità del motore endotermico, facendo scattare la penalità in pista che avrà effetto però direttamente nella gara di domenica, e non nella Sprint in programma nella sera di sabato, con cui verrà decretata poi la griglia nella giornata decisiva.Guarda la galleryBuffon, Leclerc e il regalo giallo griffato Ferrari
    Gli obiettivi in Brasile
    Nel Gran Premio del Brasile, Sainz proverà a invertire la rotta rispetto chiuso in quinta posizione. “Il Messico è stata una gara anomala, ma ora siamo concentrati sulle ultime due – le sue parole in conferenza stampa -. Vogliamo ritrovare il passo per lottare con Red Bull e Mercedes. L’obiettivo è avere weekend puliti per preparare al meglio il 2023”.
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    Ferrari, Sainz: “La priorità è il secondo posto costruttori”

    ROMA – Carlos Sainz ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio del Brasile, valevole per la penultima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota della Ferrari, assieme a Charles Leclerc, cercherà di riportare il Cavallino alla vittoria e di mettere da parte punti importanti per il secondo posto in classifica costruttori, puntato anche dalla Mercedes. “Puntiamo al secondo posto costruttori, va data la priorità alla posizione in campionato – ha detto -. Direi che questa è la cosa che conta, al di là dei ragionamenti che si possono fare su budget cap e galleria del vento”. Guarda la galleryLa Ferrari leggendaria di Schumacher è in vendita
    Le parole di Sainz
    Sainz ha anche voluto ricordare Mauro Forghieri, scomparso poco più di una settimana fa a 87 anni: “La morte di Forghieri è stata un dispiacere per tutta la Ferrari, amato da tutti. Ci sarà un omaggio con un adesivo sulla macchina in questo fine settimana”. Poi, sull’ultima gara in Messico: “E’ stata una gara anomala, ma ora siamo concentrati sulle ultime due. Vogliamo ritrovare il passo e lottare con Red Bull e Mercedes, l’obiettivo è avere weekend puliti per preparare al meglio il 2023”.
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    F1 Ferrari, Sainz: “Secondo posto costruttori unico pensiero”

    ROMA –  “Puntiamo al secondo posto costruttori, va data la priorità alla posizione in campionato. Direi che questa è la cosa che conta, al di là dei ragionamenti che si possono fare su budget cap e galleria del vento”. Carlos Sainz ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio del Brasile, penultimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota della Ferrari, assieme a Charles Leclerc, cercherà di riportare il Cavallino alla vittoria e di mettere da parte punti importanti per il secondo posto in classifica costruttori, puntato anche dalla Mercedes.Guarda la galleryBuffon, Leclerc e il regalo giallo griffato Ferrari
    Su Forghieri
    Sainz ha anche voluto ricordare Mauro Forghieri, scomparso poco più di una settimana fa a 87 anni: “La morte di Forghieri è stata un dispiacere per tutta la Ferrari, amato da tutti. Ci sarà un omaggio con un adesivo sulla macchina in questo fine settimana”. Poi, sull’ultima gara in Messico: “E’ stata una gara anomala, ma ora siamo concentrati sulle ultime due. Vogliamo ritrovare il passo e lottare con Red Bull e Mercedes, l’obiettivo è avere weekend puliti per preparare al meglio il 2023”.
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