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    F1 2023, Speed Championship: Il bilancio di metà stagione con Sainz leader

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.

    Speed Championship avanti tutta. Nove vincitori di tappa e sette team diversi sul gradino più alto del podio nelle prime 12 gare del Mondiale con i primi tre piloti della classifica racchiusi in 15 punti. È questo il biglietto da visita dell’esclusivo campionato del mondo della velocità massima ideato e lanciato quest’anno da CircusF1. Ad ogni appuntamento della stagione formulistica in corso si svolge, infatti, un torneo iridato parallelo a quello tradizionale che premia il miglior velocista delle qualifiche del sabato con la monoposto sparata al massimo della potenza. Il sistema di punteggio adottato è identico a quello stabilito dal regolamento sportivo. Un Mondiale inedito che sta appassionando e incuriosendo sempre di più, grazie anche ad una lotta molto ravvicinata e incerta con risultati mai banali. Dopo il Gp del Belgio, Carlos Sainz con la Rossa comanda la classifica generale davanti ai due piloti Red Bull mentre quest’ultima è leader dei Costruttori. Ma finora gli exploit e le sorprese non sono mancate.
    Nello Speed Championship Max Verstappen ha vinto una sola volta, a differenza di quanto sta accadendo sotto la bandiera a scacchi. È successo a Melbourne mentre il suo team mate si è imposto in Arabia Saudita e a Miami. Quest’ultimo, tra l’altro, è stato l’ultimo appuntamento del Mondiale di F1 in cui la Red Bull ha imposto la sua legge nella maximum speed. Inoltre, fino ad oggi, nessuno si è aggiudicato un successo di tappa più di due volte. A tal proposito i vincitori più prolifici, oltre a Perez, sono il leader Sainz e Alexander Albon. Red Bull, Aston Martin e Haas sono invece gli unici team ad aver trionfato con entrambi i piloti. Sorprende in positivo la continuità al top della velocità di Williams e Haas, capaci di centrare 4 successi in totale mentre non brillano mai Alfa Romeo e Alpha Tauri, costantemente in coda. Dai primissimi Gp dell’anno alla corsa di Spa è da sottolineare il graduale recupero di Sainz sulle Red Bull in virtù di una costanza di rendimento esemplare. Ma anche i grandi progressi di Albon con una Williams rapidissima che lo ha portato fino al 4° posto e l’ascesa di Aston Martin. A differenza di un Mondiale 2023 ormai già scritto a metà cammino, il campionato di CircusF1 è più vivo e combattuto che mai.

    Ecco di seguito i primatisti della velocità massima dei 12 appuntamenti del Mondiale di F1 finora disputati:
    Gp Bahrain: Sainz
    Gp Arabia Saudita: Perez
    Gp Australia: Verstappen
    Gp Azerbaijan: Stroll
    Gp Miami: Perez
    Gp Monaco: Sainz
    Gp Spagna: Hulkenberg
    Gp Canada: Albon
    Gp Austria: Albon
    Gp Gran Bretagna: Alonso
    Gp Ungheria: Magnussen
    Gp Belgio: Hamilton
    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Sainz 155
    Verstappen 143
    Perez 140
    Albon 101
    Sargeant 83
    Leclerc 83
    Hulkenberg 79
    Hamilton 60
    Magnussen 57
    Gasly 53
    Alonso 50
    Piastri 46
    Russell 34
    Stroll 33
    Ocon 30
    Norris 28
    Zhou 19
    De Vries 6
    Bottas 3
    Tsunoda 1
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Red Bull 283
    Ferrari 238
    Williams 184
    Haas 136
    Mercedes 94
    Aston Martin 83
    Alpine 83
    Mclaren 74
    Alfa Romeo 22
    Alpha Tauri 7 LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur muove qualche critica ai piloti: “Si può fare meglio”

    Fred Vasseur, in una recente intervista a Gazzetta, ha parlato dei piloti Ferrari, non risparmiando qualche critica.

    È contento dei suoi piloti?
    “Si può sempre fare meglio, come squadra e anche come piloti – ha dchiarato il Team Principal della Ferrari in un’intervista a Gazzetta -. Charles non si aspettava una stagione così e all’inizio ha spinto più del dovuto, ora sembra aver digerito meglio la situazione. Carlos è molto consistente e per questo è un buon riferimento per noi. Come carattere Leclerc è un impulsivo, se qualcosa non va bene non si trattiene. Però, per il bene suo e della squadra, a volte è meglio calmarsi prima di parlare. A caldo non si hanno tutte le informazioni utili a formare un giudizio definitivo e davanti a un microfono aperto è meglio prendere tempo. Resta sempre molto veloce, ma quest’anno se si guarda alle qualifiche Carlos è stato più alla sua altezza rispetto al passato”.
    Il messaggio è molto chiaro: Leclerc deve ancora crescere, sia nella performance in pista che, soprattutto, “fuori” ovvero nelle comunicazioni verso l’esterno. Su Sainz parole tutto sommato positive, anche se poi potrebbe essere “sacrificato” qualora un Campione del Mondo del calibro di Lewis Hamilton dovesse cedere al fascino della Rossa di Maranello [ LEGGI QUI ].

    Intevista completa su Gazzetta.it. LEGGI TUTTO

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    F1, La Ferrari ha stoppato gli sviluppi della SF-23 a fine luglio

    La Ferrari ha ufficialmente stoppato gli sviluppi della SF-23 a fine luglio. A confermarlo è stato Fred Vasseur, in una recente intevista.

    La Ferrari SF-23 non sarà più testata in galleria del vento. Gli sviluppi che vedremo sulla monposto della Scuderia di Maranello, da qui a fine anno, saranno pezzi già deliberati prima della pausa estiva e che saranno lavorati e portati poi in pista nei prossimi mesi.
    A confermarlo è stato Fred Vasseur, in una recente intervista a Gazzetta.it, nel quale il Team Principal della Ferrari ha mosso critiche ai suoi piloti e ha rivelto i punti deboli della SF-23.
    “Per questa stagione abbiamo fermato gli sviluppi in galleria del vento a fine luglio, ma abbiamo pezzi già deliberati e in lavorazione che porteremo fino al Qatar o Austin”, le parole di Vasseur.
    Lo stesso Team Principal della Scuderia di Maranello, parlando della monoposto del prossimo anno, ha anche anticipato: “Per la monoposto per il 2024 siamo ancora ai concetti filosofici. I numeri dicono che devi essere aggressivo nel progetto ma con le simulazioni e le equazioni siamo già al massimo. Dobbiamo ragionare diversamente, trovare margini grazie ai quali i piloti possano guidare senza essere sempre al limite. E comunque la scadenza per la nuova rossa non è la fine dell’anno, dobbiamo essere pronti per il Bahrain a marzo. Abbiamo davanti a noi ancora molti mesi”.

    Intevista completa su Gazzetta.it. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton e Alonso al centro del mercato piloti

    Mentre i giochi per il mercato piloti sono quasi chiusi, emergono interessanti retroscena dietro ai possibili movimenti tra i top team come Ferrari, Mercedes, Aston Martin e McLaren.2023 Hungarian Grand Prix, Thursday – LAT ImagesLewis Hamilton e Fernando Alonso stanno condizionando il mercato piloti, da diversi mesi a questa parte.
    Il pilota inglese sta trattando con Mercedes il suo ultimo rinnovo contrattuale. Il sette volte campione del mondo ha intavolato i primi confronti con Toto Wolff già a inizio stagione. Le posizioni erano un po’ distanti e, a questo punto, l’entourage di Hamilton ha pensato bene di giocare il Jolly di colore Rosso. I contatti con Maranello hanno portato a formulare le prime ipotesi per un suo passaggio in Ferrari nel 2024. Un irritato Wolff è stato così costretto ad alzare la posta, andando incontro ad alcune bizzarre richieste del suo pilota.
    La mossa di Hamilton è stata sicuramente un diversivo per crearsi un’alternativa anche se la verità è che Hamilton sta ancora in Formula 1 per puntare a vincere l’ottavo titolo. E questo può farlo, nel breve, solo con il suo attuale team. I soldi contano ma non più così tanto. L’attrazione verso la Rossa c’è ma non dovrebbe essere tale da far cadere l’inglese in tentazione.
    Wolff però, dal canto suo, ha dovuto muovere i suoi uomini per pianificare un piano B, nel caso in cui Hamilton dovesse “perdere la testa”. In cima alla lista dei nomi per affiancare George Russell, l’astuto Team Principal della Mercedes ha messo Carlos Sainz.
    I rumors circolati all’interno della Gestione Sportiva Ferrari su un possibile arrivo di Hamilton avevano infastidito molto lo spagnolo che, tra Austria e Gran Bretagna, non ha esitato a manifestare qualche disappunto verso il compagno e la squadra, decisa a “puntare tutto” su Leclerc.
    Qualora Hamilton non dovesse arrivare a Maranello, a rimetterci sarebbe ancora una volta solo la Ferrari che uscirebbe indebolita nei rapporti tra gli attuali piloti e nella fiducia dello spagnolo verso il team.

    Il secondo nome sulla lista di Toto è Lando Norris. L’attuale pilota McLaren è stato contattato anche se sarebbe un po’ più difficile strapparlo ad Andrea Stella.
    E qui entra in gioco però Fernando Alonso. Lo spagnolo è molto apprezzato dall’attuale Team Principal della McLaren. Non dimentichiamo che fu proprio Alonso a “portare” l’italiano della Ferrari in Inghilterra come suo ingegnere di pista, nel team di Woking.
    Anche per Alonso la “rottura” con Aston Martin non sarebbe così semplice da ottenere ma alcune clausole giocherebbero a suo favore. Inoltre Alonso non sarebbe tanto gradito ad Honda che, dal 2026, sarà fornitore della Power Unit al posto di Mercedes.
    E con Hamilton in Ferrari, Norris in Mercedes, Alonso in McLaren, per Sainz si aprirebbero le porte proprio dell’Aston Martin.
    Fanta mercato? Lo scopriremo presto, forse già al rientro dopo la pausa estiva tra il Gran Premio d’Olanda a Zandavoort e quello d’Italia a Monza. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, avanti con Sainz e Leclerc: la situazione sui contratti

    Siamo la coppia più bella del mondo, e ci dispiace per gli altri. Questa è la musica in voga alla Ferrari. Sarà pur vero che il tema del prolungamento dei contratti di Leclerc e Sainz oltre la scadenza del 2024 non sia nell’elenco delle urgenze, come Fred Vasseur s’impegna a ribadire, ma per gli appassionati rimane di grande interesse. A Maranello tutti gli sforzi sono oggi concentrati sulla ricostruzione di una competitività e di una stabilità saltate alla fine del 2022, in concomitanza con l’esonero di Binotto: un passo traumatico a lungo cercato, e infine ovviamente realizzato, dal presidente John Elkann. Se la stabilità è un valore imprescindibile per puntare al Mondiale, Vasseur deve riformare il puzzle: la nuova linea di comando senza Laurent Mekies e con Diego Ioverno, la piramide tecnica con Enrico Cardile presto direttore tecnico e Loic Serra che riferirà a lui (in arrivo da Mercedes, sarà in servizio attivo solo tra un anno), gli equilibri all’interno della squadra, tutto è in fase di ristrutturazione. Esiste però un’area su cui Vasseur non ha bisogno di mettere mano, e questa è rappresentata dai piloti. Cerchiamo di spiegare perché. LEGGI TUTTO

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    Ferrari approccia la pausa estiva per riordinare idee e macchina

    Mettere la testa al fresco dopo una stagione più che deludente è proprio quello che ci vuole per gli uomini in rosso; l’ultimo gran premio disputato, quello in Belgio, ha illuso i tifosi ferraristi con un podio frutto più di particolari circostanze che di un lavoro che finalmente dà i suoi frutti. Anzi, questi frutti sembrano proprio non arrivare, come se una metaforica estate ferrarista non sia mai esplosa davvero e, a questo punto, non esploderà mai.
    Il proclama è lo stesso da anni: “ci stiamo già concentrando per la macchina del prossimo anno”. Un eterno ritorno all’uguale che assomiglia più a una prigione che a una prospettiva di successo. Dopo le promesse di riscatto iniziale, tutto è finito presto in una bolla di sapone fatta di delusioni e amarezze. La SF-23 non è una macchina minimamente all’altezza della Red Bull, anche se c’è da dire che da questo punto di vista è in ottima compagnia.
    Ma non vale la scusa del “mal comune, mezzo gaudio“. Non c’è proprio nulla di cui rincuorarsi, altresì c’è da rimboccarsi le maniche e bagnarsi d’umiltà. La Ferrari non rappresenta più da anni il pinnacolo della Formula 1: per tutti non è un segreto, tranne che a Maranello. Il mese di agosto, quindi, servirà a tutto il team e all’ambiente per ricalibrare gli obiettivi a breve termine. Solo a piccoli passi si potrà tornare nelle posizioni che competono alla Ferrari e alla sua storia.

    Ecco perché l’obiettivo da raggiungere entro la fine della stagione è quello di mettere in pista un’auto con i giusti assetti, considerando che neanche i tecnici di Maranello riescono a capire la loro stessa creatura. Sembra paradossale, specie se si pensa che siamo arrivati al mese di agosto, ma questa è la situazione attuale, malinconicamente confermata anche dal team principal Frederic Vasseur.
    L’imminente rinnovo di Charles Leclerc potrebbe dare maggiore serenità sia alla squadra che ai tifosi, avendo la consapevolezza di avere ancora per molti altri anni un fenomeno alla guida e sempre più al centro del progetto. Certo, si dovrà risolvere la situazione di Carlos Sainz, ma lo spagnolo conosce bene, in cuor suo, la posizione che ricopre all’interno del team. La questione piloti, come sempre, rimane l’ultimo dei problemi della Ferrari.
    Un mese di vacanza e si torna a girare, a Zandvoort, a casa di Max Verstappen. Inutile dire chi vincerà. Invece, sarà molto importante una conferma della Ferrari come seconda forza: un altro podio, il secondo consecutivo, potrebbe dare slancio all’ultima parte di stagione della Rossa e far lavorare meglio la squadra in fabbrica, anche in previsione del 2024. Anche se questa Red Bull sembra avere un vantaggio talmente ampio che illudersi per l’anno prossimo sarebbe controproducente. LEGGI TUTTO

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    F1 Speed Championship: In Belgio exploit di Hamilton ma Sainz è sempre più leader

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.2023 Belgian Grand Prix, Saturday – LAT ImagesNuovo weekend nuovo vincitore nello Speed Championship di CircusF1. Tra lo Shootout valevole per la griglia di partenza della Sprint Race e le tradizionali qualifiche per la gara di domenica Lewis Hamilton ha spiccato il volo. Il campione inglese riscatta, in parte, un Gp del Belgio non particolarmente brillante per lui e la Mercedes. Sua la miglior velocità massima media fatta registrare tra le due sessioni di venerdì e sabato con 312,25 km/h. Il campione inglese ha preceduto le due Alpine di Gasly e Ocon, le vere sorprese sul glorioso tracciato delle Ardenne in tema di maximum speed. A fronte, tuttavia, di un risultato finale al traguardo di Spa sotto la bandiera a scacchi per loro piuttosto deludente (8° e 11°). La tappa belga ha confermato l’andamento dell’esclusivo Campionato di CircusF1 tutto fondato sull’adrenalina della pura velocità. La Red Bull, infatti, prosegue nel suo cammino senza vittorie e Carlos Sainz si classifica sempre nelle prime posizioni. Anche a Spa lo spagnolo ha proseguito nella sua striscia positiva piazzando il 4° rilevamento velocistico assoluto con 310,15 km/h.
    Risultato, questo, che rafforza la sua leadership nello Speed Championship e che gli consente di allungare il passo sui due piloti Red Bull, soltanto 6° (Perez) e 8° (Verstappen). La regolarità di Sainz è un’anomalia piena di valore in questa competizione e spezza gli alti e bassi del resto della compagnia. Il caso più eclatante del 12° appuntamento del Mondiale è rappresentato dalla Mclaren, seconda con Piastri in Ungheria e soltanto nona e decima in Belgio. Ma anche la Williams ha suggellato questo trend con Albon e Sargeant (spesso rapidissimi) abbondantemente fuori dalla zona punti. Spa-Francorchamps ha regalato, invece, un buon piazzamento anche all’altro ferrarista Charles Leclerc, buon terzo al termine del Gp. Al monegasco spetta la quinta velocità massima assoluta che frutta l’aggancio a Sargeant nella classifica Piloti. A fronte di una lotta molto fluida tra i drivers, nel Mondiale Costruttori della maximum speed la situazione appare piuttosto cristallizzata con Red Bull sempre saldamente in testa ma che non può comunque dormire sonni tranquilli a lungo termine se proseguirà con questi risultati.

    Ecco “l’ordine di arrivo” del Gp del Belgio dello Speed Championship stilato sulla media delle maximum speeds delle qualifiche del venerdì e dello shootout del sabato allo speed trap.
    1 Hamilton 312,25
    2 Gasly 310,65
    3 Ocon 310,20
    4 Sainz 310,15
    5 Leclerc 309,50
    6 Perez 309,15
    7 Russell 308,20
    8 Verstappen 307,40
    9 Norris 305,10
    10 Piastri 304,45
    11 Tsunoda 302,80
    12 Magnussen 301,55
    13 Albon 300,40
    14 Alonso 299,60
    15 Ricciardo 299,50
    16 Stroll 299,40
    17 Sargeant 299,00
    18 Zhou 296,80
    19 Bottas 291,95
    20 Hulkenberg 291,50
    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Sainz 155
    Verstappen 143
    Perez 140
    Albon 101
    Sargeant 83
    Leclerc 83
    Hulkenberg 79
    Hamilton 60
    Magnussen 57
    Gasly 53
    Alonso 50
    Piastri 46
    Russell 34
    Stroll 33
    Ocon 30
    Norris 28
    Zhou 19
    De Vries 6
    Bottas 3
    Tsunoda 1
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Red Bull 283
    Ferrari 238
    Williams 184
    Haas 136
    Mercedes 94
    Aston Martin 83
    Alpine 83
    Mclaren 74
    Alfa Romeo 22
    Alpha Tauri 7 LEGGI TUTTO

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    Classifica piloti F1: con il podio a Spa, Leclerc supera Sainz

    SPA-FRANCORCHAMPS – Il Gran Premio del Belgio, ultimo round di F1 prima della pausa estiva, vede un importante cambiamento in casa Ferrari per quanto riguarda la classifica piloti: con il terzo posto di Charles Leclerc e il ritiro di Carlos Sainz, il monegasco compie il sorpasso sullo spagnolo. Allo stesso tempo, la Ferrari si avvicina all’Aston Martin per il terzo posto tra i costruttori. In vetta, prosegue il dominio di Max Verstappen, che si conferma sempre più leader del mondiale e lanciatissimo verso il terzo mondiale di fila. LEGGI TUTTO