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    Ferrari, Sainz chiude in sordina: “Ultime due gare durissime per me”

    ABU DHABI – La stagione 2023 di Formula 1 non si è conclusa nel migliore dei modi per Carlos Sainz che, nelle ultime due gare di Las Vegas ed Abu Dhabi, ha fatto parecchia fatica a trovare il giusto asseto per rendere al meglio. I recenti piazzamenti dello spagnolo non hanno aiutato la Ferrari a raggiungere il secondo posto nel Mondiale costruttori, ma nonostante questo la stagione del pilota iberico è stata davvero positiva, in quanto è stato l’unico in grado di battere Max Verstappen a Singapore.
    Sainz: “Perso un sacco di punti”
    Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, dopo il Gran Premio di Abu Dhabi 2023, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, per analizzare il suo rendimento al di sotto delle aspettative: “Queste due ultime gare sono state durissime per me, prima l’incidente a Las Vegas e poi niente è andato nella mia direzione. Abbiamo perso un sacco di punti in queste ultime due gare, perdendo anche l’opportunità di arrivare secondi nel Mondiale Costruttori. Peccato perché la stagione stava andando veramente bene, sono due gare difficili da digerire”. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell comanda le FP3 di Abu Dhabi. Ferrari quinta con Leclerc; Sainz ultimo

    YAS MARINA – La terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi ha visto George Russell firmare il miglior tempo. Il pilota della Mercedes si ripete dopo la prima sessione del venerdì, e chiude in 1:24.418, precedendo Lando Norris di poco meno di un decimo. Terzo miglior tempo per l’altra McLaren, quella di Oscar Piastri, staccato però di quasi quattro decimi. Per trovare la prima Ferrari bisogna scendere fino al quinto posto di Charles Leclerc, mentre Carlos Sainz ha chiuso con l’ultimo tempo: tanto lavoro sul passo gara per i due, con la gomma media, e lo spagnolo non è poi riuscito a trovare un tempo utile per risalire la classifica negli ultimi passaggi. LEGGI TUTTO

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    FP3 Abu Dhabi: Russell ancora in testa. Leclerc quinto, Sainz ultimo

    YAS MARINA – È ancora George Russell il più veloce nelle libere del Gran Premio di Abu Dhabi, che chiude la stagione di Formula 1. Il britannico della Mercedes, come accaduto nelle FP1, firma il miglior tempo anche nella terza sessione di libere, in 1:24.418, precedendo Lando Norris di 95 millesimi. Il distacco poi sale a quasi quattro decimi con Oscar Piastri, terzo. Quinto tempo per Charles Leclerc a +0.681, davanti a Max Verstappen, mentre Carlos Sainz chiude con l’ultimo tempo: lo spagnolo, infatti, non riesce a ottenere un tempo utile nei due tentativi di simulazione qualifica. Per i due piloti della Ferrari, tanto lavoro sul passo gara con la gomma media. LEGGI TUTTO

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    Disastro Sainz, distrugge ancora la Ferrari: il nuovo incidente ad Abu Dhabi

    ABU DHABI – Il fine settimana dell’ultimo Gran Premio della stagione di Formula 1, in corso di svolgimento sulla pista di Abu Dhabi, non inizia nel migliore dei modi per la Ferrari. Carlos Sainz, infatti, dopo l’incidente con il tombino avvenuto la scorsa settimana a Las Vegas, nelle prove libere 2 ha distrutto nuovamente la propria monoposto finendo contro il muro in curva 3, una delle più veloci del circuito che si fa a oltre 240 km/h. La macchina del pilota spagnolo ha riportato degli ingenti danni e, probabilmente, i meccanici avranno molto lavoro da fare in vista delle qualifiche del sabato. La sessione è stata quindi interrotta a causa dell’incidente, che ha scatenato inevitabilmente la bandiera rossa.

    Sainz, nuovi danni dopo Las Vegas

    Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, era già stato sfortunato protagonista a Las Vegas per colpa di un tombino che gli era costata anche una penalità di dieci posizioni, dopo aver distrutto la sua SF-23. In quel caso i danni riguardarono il telaio, motore e batteria: riparazioni che sono state pagate a caro prezzo dalla Ferrari visto che sono andate oltre il milione di dollari. Questo scenario potrebbe quindi riproporsi anche questo weekend e potrebbe portare lo spagnolo a subire una nuova penalizzazione. Nelle prossime ore sicuramente ci saranno informazioni più chiare al riguardo, ma quel che è certo è che l’ultimo GP dell’anno non parte con il piede giusto per il 28enne di Madrid. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell comanda le FP1 di Abu Dhabi. Sainz 7° davanti a Shwartzman

    YAS MARINA – La prima sessione di prove libere di Abu Dhabi, weekend che chiude la stagione di Formula 1, ha visto George Russell firmare il miglior tempo con la sua Mercedes, in 1:26.072. Sessione poco indicativa, in vista del resto del prosieguo del weekend, ma molto importante per diversi giovani, ben dieci, impegnati in pista. Tra questi, Felipe Drugovich si conferma tra i più pronti portando la sua Aston Martin in seconda posizione, davanti anche a Daniel Ricciardo. Per la Ferrari, con Charles Leclerc a riposo, arriva la settima posizione di Carlos Sainz e l’ottava di Robert Shwartzman. Lontane le Red Bull, che hanno schierato entrambi i “rookie” in questa sessione: Jake Dennis e Isack Hadjar hanno chiuso, rispettivamente, 16° e 17°. LEGGI TUTTO

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    FP1 Abu Dhabi: Russell il più veloce. Ferrari 7° con Sainz, poi Shwartzman

    YAS MARINA – È George Russell il più veloce delle prove libere 1 del Gran Premio di Abu Dhabi, valido come ultimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Una sessione che ha visto in pista molti giovani, con diversi “big” a riposo, tra cui Charles Leclerc: al suo posto, per la Ferrari, Robert Shwartzman, ottavo subito dietro a Carlos Sainz. Tra i rookie, spicca Felipe Drugovich, secondo con la sua Aston Martin a 288 millesimi dalla Mercedes, con Daniel Ricciardo a completare il podio di sessione. Particolare il caso della Red Bull, che ha lasciato a riposo sia Max Verstappen che Sergio Perez: al loro posto, Jake Dennis e Isack Hadjar hanno chiuso, rispettivamente, 16° e 17°. LEGGI TUTTO

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    F1, Abu Dhabi: Leclerc proverà il sorpasso in classifica su Sainz. I risultati possibili…

    L’ultimo Gran Premio dell’anno sarà la gara dove si deciderà chi tra tra i due piloti Ferrari chiuderà davanti all’altro nella classifica mondiale piloti. Dopo Las Vegas, Carlos Sainz occupa la quarta posizione con 200 punti tondi tondi mentre Charles Leclerc con 188 punti occupa la settima posizione, dietro anche a Fernando Alonso (200) e Lando Norris (195).credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Sono quindi dodici i punti che separano i due compagni di Maranello e la bandiera a scacchi del circuito di Yas Marina decreterà chi sarà il “vincitore” nella sfida tutta interna alla Ferrari.
    Anche se una vittoria è alquanto improbabile, qualora il monegasco dovesse fare bottino pieno (25 punti), lo spagnolo avrebbe solo due risultati utili: il secondo posto che garantirebbe lui 18 punti oppure il terzo posto (15). Il giro veloce sarebbe ininfluente per entrambi.
    Se Leclerc invece dovesse centrare il secondo gradino del podio (18 punti), a Sainz potrebbe bastare un sesto posto (8 punti) oppure anche un settimo posto con anche però il giro veloce in gara (1 punto). Qualora lo spagnolo facesse conquistasse anche il punto addizionale per il giro veloce, allo spagnolo il settimo posto non basterebbe più.
    I 15 punti del gradino più basso del podio potrebbero essere sufficienti a Leclerc per sopravanzare in classifica il compagno, qualora quest’ultimo arrivasse nono, senza il giro veloce, oppure decimo o comunque fuori dalla zona punti.

    Ultimo risultato utile per il monegasco è il 4° posto con il giro veloce, per un totale di 13 punti. Lo spagnolo però dovrebbe finire la gara fuori dalla zona punti.
    Chi avrà la meglio tra Leclerc e Sainz? Ricordiamo che nel 2021 ebbe la meglio lo spagnolo, mentre lo scorso anno il monegasco chiuse il campionato davanti al compagno. LEGGI TUTTO

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    Verso Abu Dhabi: Mercedes vs Ferrari ma non solo. Tutti i verdetti da assegnare

    Che il mondiale avesse preso la direzione di Milton Keynes era un qualcosa di cui ne avevamo la consapevolezza già dopo la notte del Bahrain. Ciò non ha escluso però l’aprirsi di numerose chiavi di lettura alle spalle dell’alieno Max. La lotta per il ruolo di seconda forza quest’anno ha assunto più che mai un ruolo di primo di piano. I cambiamenti dei valori in campo che si sono susseguiti nel corso della stagione, hanno permesso di giungere al tramonto del mondiale con diversi scenari ancora aperti.
    Il primo verdetto in attesa di assegnazione è quello legato al confronto fra la Mercedes e la Ferrari per il secondo posto nella graduatoria dei costruttori. Pochi probabilmente un mese fa avrebbero scommesso su un side by side alla vigilia dell’ultima tappa. La mancata partenza in Qatar di Carlos Sainz, la squalifica di Charles Leclerc ad Austin, seguita dal risultato dolce-amaro di Città del Messico e dal DNS del monegasco in Brasile, sono eventi che avevano fatto presagire un finale tutt’altro che incoraggiante per la rossa.
    La Classifica Mondiale Costruttori F1 2023, prima di Abu Dhabi
    Classifica Mondiale Costruttori F1 2023, Las Vegas (Gara)
    La stella a tre punte dal canto suo poteva contare invece su un trend positivo intrapreso sul finale di un 2023 di cui Toto Wolff può comunque salvare ben poco. Le parole pronunciate, se non tuonate, dall’azionista della Mercedes due settimane fa, avevano offerto un’immagine tutt’altro che serena della situazione del team. “La peggior gara da quando siamo in F1”, aveva affermato dopo Interlagos. Un esito complicato da digerire che si è aggiunto ad eventi come il crash fratricida di Lusail, la squalifica di Lewis Hamilton ad Austin, la poca competitività emersa a Las Vegas ed errori strategici che non sono mancati.
    Il grande weekend del Cavallino a Las Vegas ha così mescolato definitivamente le carte, rimettendo la rossa nelle condizioni di potersi aggiudicare il ruolo di runner up fra i costruttori. Se nei primi due terzi di campionato erano stati i valori in campo a determinare la prevalenza di un team sull’altro, la sensazione è che nel finale di stagione siano stati i passaggi a vuoto a dar forma alla classifica che vediamo oggi. Un fattore che, indipendentemente da chi si aggiudicherà un ruolo che resta di consolazione, deve far riflettere entrambe le scuderie nell’ottica di un’auspicata lotta per il titolo.
    Chi invece potrà dirsi soddisfatto indipendentemente dalla posizione in cui chiuderà il campionato, è Andrea Stella. Il team principal della McLaren è l’artefice di un clamoroso cambio di passo a stagione in corso, che ha permesso alla scuderia di Woking di mettersi nelle condizioni di chiudere al quarto posto. Il team non può alloggiarsi sugli allori, visto che le lunghezze di vantaggio sull’Aston Martin sono soltanto undici. La preoccupazione emersa nella qualifica di Las Vegas affiancata alla ritrovata competitività dell’Aston nelle ultime due tappe, fa si che lo scenario resti aperto fino all’ultima bandiera a scacchi.

    Seppur si tratti di posizioni non di primo pelo, anche sul fondo della griglia c’è la voglia di prevalere, soprattutto nell’ottica dei compensi economici che assumono un valore da non sottovalutare. E’ il caso di Williams e AlphaTauri, divise da sette punti nella lotta per il settimo posto in classifica. A sua volta l’Alfa Romeo si trova nel sandwich del team di Faenza, cinque punti più avanti, nonché di una Haas che ha quattro lunghezze in meno dell’Alfa e che vorrebbe evitare di perdere il duello con l’altro team cliente di Maranello.
    Lottare per una posizione diversa da quella di leader è un qualcosa disdegnato dall’istinto del pilota. Piloti che quest’anno più che mai si sono trovati a fare i conti con la dittatura del binomio Verstappen-Red Bull. In questo scenario assume una posizione d’orgoglio il derby spagnolo fra Carlos Sainz e Fernando Alonso per il quarto posto in classifica piloti. Non sono necessari particolari calcoli cervellotici, i due sono entrambi a quota 200 punti e chi arriverà davanti prevarrà sull’altro. Non bisogna escludere però Lando Norris, a distanza di cinque lunghezze, che spera di avere la meglio fra i due litiganti. Più distante Charles Leclerc, che avrebbe bisogno di tredici punti in più di Sainz per aggiudicarsi il confronto in famiglia. Un derby di casacca più tirato è quello di cui sono protagonisti i due alfieri di casa Alpine. Pierre Gasly si gioca infatti l’undicesima posizione nel mondiale con quattro lunghezze di vantaggio sul compagno e connazionale Esteban Ocon.
    La Classifica Mondiale Piloti F1 2023, prima di Abu Dhabi
    Classifica Mondiale Piloti F1 2023, Las Vegas (Gara) LEGGI TUTTO