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    F1, Norris: “Ferrari potente, ma sono ancora avanti nel mondiale piloti”

    ROMA – Questo Mondiale di Formula 1 emetterà un verdetto sulla sfida Hamilton-Verstappen solo dopo i GP di Jeddah e di Abu Dhabi. Alle spalle dei due piloti di Mercedes e Red Bull, però, ci sono McLaren e Ferrari a giocarsi il terzo posto nel mondiale costruttori, con Lando Norris e la coppia Leclerc-Sainz a contendersi il quinto per quanto riguarda i piloti. Proprio l’inglese della McLaren, in un’intervista al canale ufficiale del circus, ha parlato dei rivali di Maranello “Da quando hanno modificato la loro power unit, hanno messo sulle ruote tanta velocità in più. Sono sempre stati bravi a gestire la potenza, ma se guardo la cosa dal punto di vista dei piloti, allora la classifica mi vede ancora davanti”, le sue parole. 
    Norris e la sfida al 2022
    Lando Norris ha appena un punto sul monegasco e sette e mezzo sullo spagnolo, fermo a 145.5. Stando alle sue parole però si sente un pilota nuovo, pronto ad affrontare le ultime fatiche del 2021, ma capace anche di pensare al futuro e alla prossima stagione della Formula 1, che presenterà regole diverse. “Se nel 2022 dovessi ritrovarmi a lottare per il primo posto – ha aggiunto Norris – sarei molto più tranquillo e non com’è successo in Russia quest’anno. Sarei sicuramente sempre teso, ma in questa stagione ho sperimentato molto e ora so cosa fare quando sono in testa. Tutto però dipende dalla macchina, puoi essere fortunato oppure no, fatto sta che ho lavorato duramente i risultati sono evidenti”. Finora il 2021 di Norris racconta di quattro podi, una pole position e una vittoria sciupata in Russia. Proprio nel GP di Sochi, il 22enne ha pagato dazio a causa della sua testardaggine e inesperienza, peccati di gioventù che spera di archiviare nella prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, verso Jeddah: Ferrari sei volte vincente nei paesi arabi

    ROMA – A Jeddah è il momento del debutto per la Formula 1, che arriva in Arabia Saudita per il ventunesimo e penultimo Gran Premio stagionale. Con un campionato ancora apertissimo a sole due gare dal termine, l’attesa per la primissima sul nuovo circuito è tantissima. Max Verstappen comanda la classifica piloti con un vantaggio di soli otto punti su Lewis Hamilton, che nelle ultime due gare ha accorciato il distacco grazie a due successi in Brasile e Qatar. Il cambio di marcia del britannico ha invertito rapidamente i pronostici, che ora lo vedono come favorito nonostante lo svantaggio in graduatoria.
    Le statistiche della Ferrari
    Se per l’Arabia Saudita è una prima volta assoluta, sono ben 33 le gare disputate dalla Ferrari nei paesi di lingua araba. Il debutto assoluto risale al 1958, nel Gran Premio del Marocco. Nella storia, il Cavallino ha totalizzato ben sei successi e altrettante pole position. Nel caso della gara di Jeddah, è difficilmente pronosticabile un successo della Rossa, che proverà però a giocarsi le sue carte con Charles Leclerc e Carlos Sainz. LEGGI TUTTO

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    F1: nei paesi di lingua araba sei vittorie per la Ferrari

    ROMA – La Formula 1 arriva a Jeddah per la prima edizione del Gran Premio dell’Arabia Saudita, ventunesima e penultima tappa del Mondiale 2021. Con un campionato ancora apertissimo a sole due gare dal termine, l’attesa per la primissima sul nuovo circuito è tantissima. Max Verstappen comanda la classifica piloti con un vantaggio di soli otto punti su Lewis Hamilton, che nelle ultime due gare ha accorciato il distacco grazie a due successi in Brasile e Qatar. Il cambio di marcia del britannico ha invertito rapidamente i pronostici, che ora lo vedono come favorito nonostante lo svantaggio in graduatoria.
    E la Ferrari?
    Se per l’Arabia Saudita è una prima volta assoluta, sono ben 33 le gare disputate dalla Ferrari nei paesi di lingua araba. Il debutto assoluto risale al 1958, nel Gran Premio del Marocco. Nella storia, il Cavallino ha totalizzato ben sei successi e altrettante pole position. Nel caso della gara di Jeddah, è difficilmente pronosticabile un successo della Rossa, che proverà però a giocarsi le sue carte con Charles Leclerc e Carlos Sainz. LEGGI TUTTO

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    F1. Sainz: Ferrari non solo in pista, la nuova auto dello spagnolo è una 812 Superfast

    ROMA – Carlos Sainz si è deciso: addio vecchia Volkswagen e un benvenuta alla nuova Ferrari, personalizzata e fatta su misura per lui. Il pilota spagnolo, ora 27enne, aveva infatti ricevuto la sua prima auto dai genitori quando aveva compiuto 18 anni. Una Volkswagen Golf, a cui però Sainz è rimasto evidentemente affezionato. Ora però è tempo di mettere i ricordi in soffitta e di guardare al futuro: la stagione si sta chiudendo in crescendo e a Maranello stanno lavorando da un anno alla nuova monoposto da presentare nella prossima griglia di Formula 1, che nel 2022 avrà un nuovo regolamento.
    Una nuova Ferrari per lo spagnolo
    E proprio a Maranello, cuore pulsante della scuderia italiana, si è recato Carlos Sainz per regalarsi una Ferrari nuova di zecca. La scelta è ricaduta su una Ferrari 812 Superfast, con un motore V12 da 800 CV con tanto di “55” forgiato sugli interni. “La fortuna arriva solo per chi sa aspettarla”, ha commentato infine il pilota della Ferrari che ha deciso così di avere sempre con lui la Rossa non solo in pista, dove nel 2022 cercherà di dare l’assalto al mondiale sfruttando il nuovo regolamento e una Ferrari che potrebbe lottare ad armi pari con Mercedes e red Bull, ma anche nella vita di tutti i giorni. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz sceglie sempre Ferrari: lo spagnolo si regala una 812 Superfast

    ROMA – Via la vecchia Volkswagen e dentro la nuova Ferrari, personalizzata e progettata su misura per lui: Carlos Sainz ha scelto. Al pilota spagnolo, ora 27enne, i genitori avevano infatti regalato la sua prima auto quando aveva compiuto 18 anni. Una Volkswagen Golf, a cui però Sainz è rimasto evidentemente affezionato. Ora però è tempo di mettere i ricordi in soffitta e di guardare al futuro: la stagione sta finendo e a Maranello stanno lavorando a tempo pieno alla nuova monoposto da presentare nella prossima griglia di Formula 1, che nel 2022 avrà nuove regole.

    La nuova Rossa dello spagnolo

    E proprio a Maranello, perno logistico e operativo della scuderia italiana, si è recato Carlos Sainz per una Ferrari nuova di zecca: la 812 Superfast, con un motore V12 da 800 CV con tanto di “55” forgiato sugli interni. “La fortuna arriva solo per chi sa aspettarla”, ha commentato infine il pilota della Ferrari che ha deciso così legarsi anche in privato alla Rossa, in attesa del nuovo Mondiale. Guidando Ferrari anche nella vita di tutti i giorni, forse Sainz potrà trovare ulteriore feeling con la monoposto che verrà, per cercare – nel 2022 – di dare l’assalto al titolo, giocandosela alla pari con le battistrada Mercedes e Red Bull. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Arabia Saudita in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – La Formula 1 torna a due settimane dalla vittoria di Lewis Hamilton in Qatar, e vola a Jedda per il Gran Premio dell’Arabia Saudita, ventunesimo e penultimo appuntamento stagionale. Siamo ormai al rush finale della lotta al titolo tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. Si parte venerdì 3 dicembre con le prove libere 1 alle ore 14:30 mentre le seconda sessione è prevista alle 18. Sabato primo appuntamento con le prove libere 3 per le 15 con le qualifiche previste alle 18. L’appuntamento con la gara è fissata domenica 5 novembre alle ore 18:30.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio dell’Arabia Saudita sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire LIVE qualifiche e gara.
    Il programma completo con gli orari:
    Venerdì 3 dicembre
    PL1: 14:30
    PL2 18:30
    Sabato 4 dicembre
    PL3: 15:00
    Qualifiche: 18:00
    Domenica 5 dicembre
    Gara: 18:30 LEGGI TUTTO

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    F1, diretta tv Gp Arabia Saudita: orari e programmazione

    ROMA – Scatta nel fine settimana il Gran Premio dell’Arabia Saudita, valevole per la ventunesima e penultima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1.  Siamo ormai al rush finale della lotta al titolo tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. Si parte venerdì 3 dicembre con le prove libere 1 alle ore 14:30 mentre le seconda sessione è prevista alle 18. Sabato primo appuntamento con le prove libere 3 per le 15 con le qualifiche previste alle 18. L’appuntamento con la gara è fissata domenica 5 novembre alle ore 18:30.
    Tutte le info sul Gp dell’Arabia Saudita
    Il Gran Premio dell’Arabia Saudita sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire LIVE qualifiche e gara.
    Il programma completo con gli orari:
    Venerdì 3 dicembre
    PL1: 14:30
    PL2 18:30
    Sabato 4 dicembre
    PL3: 15:00
    Qualifiche: 18:00
    Domenica 5 dicembre
    Gara: 18:30 LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Migliorato rispetto la prima parte di stagione”

    ROMA – I miglioramenti messi in mostra durante la sua prima stagione in Ferrari da Carlos Sainz sono sotto gli occhi di tutti. Lui stesso ha ammesso di sentirsi tutt’altro pilota rispetto l’inizio. “Nella seconda metà della stagione, anche nei fine settimana meno positivi, sono andato più vicino al limite rispetto all’inizio dell’anno. È una buona notizia e sto lavorando per sentirmi così ogni fine settimana“, ha dichiarato lo spagnolo a The Race. “Me ne accorgo già nelle PL1. Inizialmente mi stupivo di come questa macchina fosse molto diversa dalla McLaren, e allora ho dovuto cambiare tutto, anche l’approccio mentale. Ora i venerdì mi vengono naturali e questo significa meno lavoro per il resto del weekend“.
    “Charles un riferimento”
    “Avendo un compagno di squadra come Charles come riferimento, sai che lui tira fuori il massimo ogni fine settimana. Dunque, se sono davanti a lui, so che sono abbastanza vicino al limite“, ha continuato Sainz. “In Messico mi sono sentito subito a mio agio cambiando in gara il mio stile di guida per adattarmi al degrado delle gomme. È stata una conseguenza di tutte le gare di quest’anno, anche in Russia e ad Austin ero molto vicino al massimo delle mie capacità. Il duro lavoro di inizio stagione sta pagando”. LEGGI TUTTO