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    Safa Allaoui è la nuova palleggiatrice della CBF Balducci HR Macerata

    La palleggiatrice Safa Allaoui è una nuova giocatrice della CBF Balducci HR Macerata: la giovanissima e talentuosa regista, toscana di Livorno e classe 2006 per 183 cm di altezza, arriva in arancionero completando così il reparto dopo la partenza di Federica Braida.Cresciuta nel prestigioso settore giovanile del Volleyrò Casal De Pazzi, con cui ha disputato prima il campionato di Serie B2 e poi di B1 fino alla scorsa stagione, Safa Allaoui può anche vantare diversi anni di esperienza con la maglia azzurra delle varie Nazionali giovanili.In azzurro, infatti, la neo regista arancionera ha vinto l’Europeo Under 17 nel 2022, guadagnando anche il titolo di MVP del torneo e quello di miglior palleggiatrice, e recentemente (nello scorso gennaio) il Torneo Wezva con la Nazionale Under 20, anche qui conquistando il riconoscimento di miglior palleggiatrice della competizione internazionale che qualifica agli Europei di categoria. Safa Allaoui ha raggiunto nella giornata di giovedì 5 dicembre Macerata ed è già a disposizione del tecnico Valerio Lionetti, vestirà la maglia numero 5.“Sono orgogliosa di entrare a far parte di un progetto del genere – dice Safa Allaoui appena arrivata in arancionero – Non ho riflettuto tanto dopo la proposta della CBF Balducci HR ed ho subito accettato, perché ho sempre sentito parlare bene del Club, mi aspetto dunque ti trovare davvero un bell’ambiente. Sarà il mio primo campionato di Serie A2 e sono entusiasta di cominciare in una realtà importante come Macerata. Il mio obbiettivo è quello di migliorare, di crescere e di dare sempre il massimo in campo e per la squadra e penso che qui sia il posto giusto per iniziare. Ringrazio la società e il coach per l’opportunità che mi è stata data. Non vedo l’ora di conoscere tutti e di iniziare!”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Azzurrine al settimo cielo: “Abbiamo sofferto, combattuto e meritato la vittoria”

    Di Redazione Gioia immensa nel gruppo della nazionale Under 17 femminile dopo lo storico successo ottenuto ai Campionati Europei di categoria, che ha riportato in Italia la medaglia d’oro dopo un digiuno di 21 anni. L’azzurrina Erika Esposito commenta così la sfida decisiva contro la Turchia: “È stata una partita impegnativa, come sono impegnative tutte le finali. Abbiamo sofferto, combattuto, ma ci siamo meritate questa vittoria e i premi che siamo riuscite a conquistare questa sera. Il nostro è stato un percorso in crescita, e questa medaglia d’oro è un sogno che si avvera. Sono orgogliosa delle mie compagne e dei risultati che siamo riuscite a ottenere“. Tra i premi individuali c’è anche quello della MVP Safa Allaoui: “È una serata bellissima. Sono davvero felice per questa vittoria. È stata una partita dura, ma noi eravamo motivate e determinate. Il nostro obiettivo era vincere a ci siamo riuscite. Abbiamo lavorato moltissimo per arrivare a questo punto, siamo un bel gruppo e questo successo ci ripaga dell’impegno e dei sacrifici che abbiamo compiuto“. “Contro la Turchia, lo sapevamo in partenza, era una partita impegnativa – aggiunge Linda Manfredini – noi volevamo rifarci della sconfitta che avevamo subito contro di loro nella fase a gironi e siamo entrate in campo determinate. Siamo sempre state convinte dei nostri mezzi e siamo riuscite a centrare questo successo. È un’emozione grandissima che ripaga di tutti i sacrifici che facciamo durante tutto l’anno“. Il commento finale è affidato al CT Michele Fanni: “Questa sera siamo riusciti a fare la partita e a imporre per lunghi tratti il nostro gioco. Questo ci ha dato sicuramente un vantaggio anche psicologico rispetto alla Turchia, che comunque ha sbagliato davvero poco e ci ha fatto sudare ogni punto. È stata sicuramente la migliore partita che abbiamo disputato nel corso di questo Europeo, e ben testimonia l’importante percorso di crescita che abbiamo intrapreso in da inizio giugno a oggi. Si tratta di una crescita individuale e di squadra, sia da un punto di vista tecnico che dell’atteggiamento. Sono molto felice di questa vittoria perché ripaga per tutto il lavoro fatto. Sono contento per le ragazze perché sin dal primo giorno si sono sempre dimostrate disponibili e hanno sempre avuto voglia di fare. Ho anche detto loro che questa medaglia è solo il punto di partenza, dovranno continuare a lavorare duramente, ma, come dimostra questo oro, i sacrifici vengono ripagati“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO