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    La conferma della WADA: i Mondiali 2022 si giocheranno in Russia

    Di Redazione Ora è ufficiale: i Campionati Mondiali maschili 2022 si disputeranno regolarmente in Russia, malgrado il “ban” imposto dalla WADA per le pratiche antidoping scorrette messe in atto dalle autorità del paese. L’agenzia mondiale antidoping ha comunicato che “sarebbe legalmente e praticamente impossibile revocare l’assegnazione dell’evento alla Russia o riassegnarlo a un altro paese“; la decisione è stata presa sulla base del report consegnato dalla FIVB lo scorso 17 dicembre, dopo che il Tribunale Arbitrale dello Sport aveva confermato la squalifica. “In una fase così avanzata del percorso di avvicinamento ai Mondiali – dice il presidente FIVB Ary Graça – non era possibile cambiare il paese organizzatore, vista anche la scala dell’evento, i significativi investimenti economici e le attività di preparazione che sono iniziate fin dal 2018, quando la Russia era stata selezionata per ospitare la manifestazione“. La Federazione internazionale ha comunque assicurato che manterrà una politica di “tolleranza zero” contro il doping. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    VNL 2021: azzurre in campo stasera con la Russia. Diretta su La7d

    Di Redazione Dopo la tre giorni dedicata al torneo maschile, prende il via oggi la seconda settimana di gare della VNL femminile. Le azzurre guidate da Giulio Bregoli questa sera saranno impegnate contro la Russia, gara trasmessa in diretta dalle ore 21 sul canale La7d. Calendario – Week 2 (4a Giornata)31 maggioThailandia-Olanda ore 10Belgio-Repubblica Dominicana ore 12Cina-Germania ore 13Brasile-Giappone ore 15Canada-Turchia ore 16Corea del Sud-Polonia ore 18Serbia-Usa ore 19.30Russia-Italia ore 21 (diretta La7d) Classifica: Giappone, Stati Uniti (3V, 9p.), Turchia (3V, 8p.), Olanda e Serbia (2V, 7p.), Brasile e Cina (2V, 6p.), Russia e Germania (2V, 5p.), Corea del Sud e Repubblica Dominicana (1V, 3p.), Polonia (1V, 2p.), Italia e Belgio (0V, 1p.), Canada e Thailandia (0V, 0p.).  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL 2021: i risultati della terza giornata del torneo maschile. Brasile al comando

    Di Redazione È terminata ieri la prima “tre giorni” della bolla della Volleyball Nations League Maschile. L’Italia ha rimediato un’altra sconfitta questa volta contro la Serbia in quattro set. I giovani azzurri guidati da Valentini hanno dimostrato una crescita rispetto alla prime due uscite ma ancora ci sarà da lavorare. Continua invece a marcia spedita il Brasile che chiude a punteggio pieno con tre vittorie su altrettante gare, con il successo nell’ultimo turno per 3-1 sul Canada. In seconda posizione la Francia vittoriosa sull’Australia. Cade invece la Russia al tie break con il Giappone. Risultati week 1 (1a giornata) 28 maggioFrancia-Bulgaria ore 3-0 (27-25, 25-21, 25-23)Germania-Australia 3-0 (25-19, 25-18, 25-16)Giappone-Iran 3-0 (25-19, 25-22, 26-24)Serbia-Slovenia ore 3-1 (22-25, 25-18, 36-34, 25-18)Olanda-Russia 1-3 (19-25, 22-25, 25-18, 20-25)USA-Canada 3-0 (25-17, 26-24, 25-20)Polonia-Italia 3-0 (25-19, 25-20, 25-18)Brasile-Argentina 3-0 (31-29, 26-24, 25-16) Risultati week 1 (2a giornata) 29 maggioGermania-Francia 2-3 (25-22, 22-25, 25-22, 16-25, 15-17)Iran-Russia 1-3 (17-25, 25-20, 20-25, 17-25)Olanda-Giappone 2-3 (25-22, 25-23, 22-25, 17-25, 8-15)Australia-Bulgaria 0-3 (21-25, 20-25, 20-25)Polonia- Serbia 3-1 (26-24, 25-19, 21-25, 25-15)Italia-Slovenia 0-3 (23-25, 19-25, 15-25)Argentina-Canada 0-3 (17-25, 21-25, 17-25)USA-Brasile 0-3 (22-25, 23-25, 19-25) Risultati week 1 (3a giornata) 30 maggioAustralia-Francia 1-3 (26-28, 25-20, 14-25, 23-25)Olanda-Iran 0-3 (18-25, 23-25, 28-30)Germania-Bulgaria 3-2 (19-25, 25-21, 22-25, 30-28, 15-11)Russia-Giappone 2-3 (26-28, 28-26, 25-20, 21-25, 14-16)USA-Argentina 3-1 (23-25, 25-21, 25-15, 25-19)Canada-Brasile 1-3 (17-25, 20-25, 25-22, 25-27)Polonia-Slovenia 1-1 (22-25, 25-23, 19-25, 23-25)Serbia-Italia 3-1 (25-23, 22-25, 25-22, 25-18) Classifica: Brasile (3V, 9p.); Francia (3V, 8p.); Giappone (3V, 7p.); Russia (2V, 7p.); Polonia, Slovenia, Germania, USA, Serbia (2V, 6p.); Bulgaria (1V, 4p); Canada, Iran (1V, 3p.); Olanda (0V, 1p.); Italia, Australia, Argentina (0V, 0p.). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Polemica tra Dinamo Mosca e nazionale per l’infortunio di Romanova

    Di Redazione Botta e risposta al vetriolo tra la nazionale femminile della Russia e la Dinamo Mosca: oggetto del contendere è l’infortunio della palleggiatrice Tatiana Romanova, una delle assenti nella squadra guidata da Sergio Busato che parteciperà alla VNL a Rimini. Ieri Lyubov Sokolova, direttore generale delle nazionali, aveva spiegato a RIA Novosti che l’assenza di Romanova era dovuta a un infortunio subito a marzo con la squadra di club, che non le ha permesso di allenarsi al cento per cento con la nazionale. Oggi è arrivata la piccata risposta del dg della Dinamo, Vladimir Zinichev, alla stessa agenzia: “L’affermazione che Romanova non è andata alla VNL a causa di un vecchio infortunio non è vera. L’infortunio di marzo è stato curato in modo tempestivo e completo: infatti Tatiana ha giocato nella Final Six del campionato ed è stata, tra l’altro, premiata come miglior palleggiatrice. Durante il ritiro della nazionale si è infortunata nuovamente, anche se il problema è simile: in poche parole, si è fatta male allo stesso muscolo, ma in un punto diverso“. (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Mosca torna sul trono dopo 12 anni

    Di Redazione Il capolavoro della Dinamo Mosca si completa in finale: Sokolov e compagni battono per 3-1 lo Zenit San Pietroburgo (25-21, 25-18, 23-25, 26-24) e per la prima volta dal 2008 si laureano campioni della Superliga maschile russa, completando uno strepitoso “triplete” con la Coppa di Russia e la CEV Cup. Per la formazione della capitale è il terzo titolo dell’era post-sovietica. Grande slam… al contrario anche per lo Zenit, sconfitto in finale in tutte e tre le occasioni e in 8 partite su 8 nell’arco della stagione. Anche questa volta la squadra di Sammelvuo, dopo un pessimo inizio, prova a rimontare e dà parecchio filo da torcere alla Dinamo: nel quarto set Kliuka e compagni riescono a risalire dall’11-16 e si presentano in vantaggio alla volata finale (22-20), ma falliscono il set point sul 22-20 e cedono ai vantaggi con il muro vincente di Likhosherstov su Podrebinkin. Il palleggiatore Pavel Pankov è ancora una volta l’uomo della partita per la Dinamo e riceve il premio di MVP, mentre Tsvetan Sokolov è di gran lunga il miglior realizzatore con 27 punti; fondamentale, e non solo per il punto conclusivo, anche Likhosherstov (13 punti). Allo Zenit, invece, manca decisamente l’apporto offensivo di Camejo e Podrebinkin; si salva Kliuka con 12 punti, mentre Yakovlev ne mette a segno 10. Giù dal podio il Kuzbass Kemerovo di Ivan Zaytsev, che nella finale per il terzo posto si arrende alla Lokomotiv Novosibirsk con il punteggio di 1-3 (26-24, 23-25, 13-25, 21-25). (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: la finale è Dinamo Mosca-Zenit San Pietroburgo. Fuori il Kuzbass

    Di Redazione Sarà ancora una volta la sfida tra Dinamo Mosca e Zenit San Pietroburgo ad assegnare il titolo nazionale in Russia. Le due squadre si sono già affrontate nella finale di Coppa di Russia e in quella di CEV Cup – entrambe vinte dalla Dinamo – e domani si contenderanno anche lo scudetto, sul campo dei moscoviti: lo Zenit, infatti, ha ribaltato il verdetto della regular season eliminando in semifinale il Kuzbass Kemerovo grazie al successo per 3-2 (26-24, 22-25, 24-26, 25-22, 15-11). Nulla da fare, dunque, per la squadra di Ivan Zaytsev, che chiude la stagione senza trofei. A trascinare lo Zenit una superba performance di Egor Kliuka, autore di 25 punti, e del recuperato Oreol Camejo (18); Zaytsev ha chiuso a quota 17, mentre il centrale Petr Krsmanovic ha messo a terra 15 palloni. Per la squadra del CT della nazionale Tuomas Sammelvuo si tratta della seconda finale nella storia, dopo quella persa nel 2018 contro lo Zenit Kazan. La Dinamo, dal canto suo, ha battuto per 3-1 (25-17, 25-13, 16-25, 25-23) i campioni uscenti della Lokomotiv Novosibirsk, che hanno dato filo da torcere ai grandi favoriti nel finale, dopo un inizio di gara a senso unico. Tsvetan Sokolov il top scorer dell’incontro con 19 punti, ma decisiva anche la prova del centrale Ilia Vlasov, che ha siglato 13 punti. In caso di successo in finale la squadra di casa, che in stagione ha perso solamente 2 partite, tornerebbe a laurearsi campione dopo 13 anni. Domani si giocherà anche la finale per il terzo posto tra Kuzbass e Lokomotiv; lo Zenit Kazan, invece, si consola con il quinto posto grazie al successo per 3-1 (25-21, 23-25, 25-15, 25-19) sul Fakel Novy Urengoy. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: il Kuzbass Kemerovo elimina lo Zenit Kazan

    Di Redazione Esordio vincente nella Final Six maschile russa per le due favorite della vigilia: la vittoria più importante è quella del Kuzbass Kemerovo, che piega al tie break (21-25, 25-17, 20-25, 25-18, 15-13) lo Zenit Kazan e lo elimina dalla competizione, dopo la sconfitta subita all’esordio. Partita tesissima e incerta fino alla fine, con lo Zenit che nel set decisivo rimonta dal 7-4 e resta avanti fino all’8-10, ma alla fine deve arrendersi a un ispiratissimo Ivan Zaytsev (26 punti). Finisce dunque malissimo l’era di Vladimir Alekno alla guida della squadra di Kazan, che per la prima volta in 15 anni resta fuori dalla zona medaglie. I padroni di casa della Dinamo Mosca non deludono le attese, battendo per 3-1 (20-25, 25-21, 25-16, 25-21) lo Zenit San Pietroburgo come ormai da tradizione: si tratta addirittura della settima vittoria stagionale dei moscoviti su altrettanti incontri, tra campionato, Coppa di Russia e finale di CEV Cup. Allo Zenit non basta il ritorno di Viktor Poletaev, assente da quasi due mesi: dopo un primo set di sofferenze in ricezione la Dinamo prende il comando, con 24 punti di un ottimo Podlesnykh (65% in attacco) e 22 di Sokolov. Oggi le gare conclusive della prima fase: Kuzbass e Lokomotiv Novosibirsk si contenderanno il primo posto, mentre la Dinamo Mosca cercherà di arginare le speranze di qualificazione del Fakel Novy Urengoy, l’unica squadra che finora è stata in grado di batterla (per ben due volte) in questa stagione. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Lokomotiv Novosibirsk sorprende subito lo Zenit Kazan

    Di Redazione Avvio incandescente per le Final Six maschili in Russia: la prima giornata della competizione per il titolo ospitata dalla Dinamo Mosca vede la sconfitta dello Zenit Kazan, battuto al tie break con una grande rimonta (25-19, 25-23, 22-25, 27-29, 13-15) dai campioni in carica della Lokomotiv Novosibirsk. Tanti rimpianti per la squadra di Alekno, che non sfrutta ben tre chance per chiudere la partita sul 3-1; nemmeno una prova letteralmente stratosferica di Maxim Mikhaylov (27 punti con il 74% e nessun errore in attacco!) salva lo Zenit, che paga le difficoltà in ricezione e in particolare la serataccia di Ngapeth, sostituito da Voronkov. Nella Lokomotiv invece domina la scena Drazen Luburic con 33 punti e il 60%. Nell’altra pool, quella della capolista, lo Zenit San Pietroburgo esordisce con una vittoria per 3-1 (20-25, 25-19, 25-23, 25-17): sorpresa in avvio dalla battuta del Fakel Novy Urengoy, con 7 ace nel solo primo set, la squadra di Sammelvuo riesce a riorganizzarsi, anche perché il Fakel ha a sua volta problemi in ricezione e non riesce ad essere efficace in attacco né con Zhigalov né con Volkov. Nello Zenit, ancora senza Poletaev, brillano Egor Kliuka (22 punti) e Oreol Camejo (16) insieme al centrale Ivan Yakovlev (14). Oggi entrano in scena le prime due classificate della regular season: alle 15.30 il Kuzbass Kemerovo affronta uno Zenit Kazan già all’ultima spiaggia e alle 18 la Dinamo Mosca sfida lo Zenit San Pietroburgo. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO