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    Lutto per la scomparsa di Vadim Khamuttskikh, leggenda del volley russo

    Di Redazione La Russia piange un grande campione del passato: il 31 dicembre, a soli 52 anni, è venuto a mancare improvvisamente Vadim Khamuttskikh, grande palleggiatore della nazionale e del Belogorie Belgorod. Khamuttskikh aveva vinto con la sua squadra di club ben 8 scudetti, due Champions League consecutive (2003 e 2004), una CEV Cup e 7 Coppe di Russia, mentre con la nazionale si era aggiudicato una World League e una World Cup, conquistando l’argento alle Olimpiadi di Sydney 2000 e il bronzo ad Atene 2004 e Pechino 2008. Dopo la conclusione della sua carriera agonistica, l’ex regista era entrato nello staff del Belogorie per poi diventare primo allenatore delle squadre giovanili, ruolo che ricopriva tuttora. Una cerimonia commemorativa si terrà martedì 4 gennaio al palazzetto dello sport di Belgorod. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Russia: la finale di Coppa è Dinamo Kazan-Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione Saranno Dinamo Kazan e Lokomotiv Kaliningrad ad affrontarsi nella finale della Coppa di Russia femminile, in programma oggi a San Pietroburgo (ore 17). Continua dunque il buon momento della Lokomotiv, capolista del campionato e campione nazionale in carica, che va a giocarsi il trofeo per la prima volta nella sua storia grazie al 3-0 in semifinale sulle padrone di casa del Leningradka (25-17, 25-13, 25-18): partita senza storia, con Irina Voronkova (16 punti) nei panni della mattatrice. Decisamente più combattuta l’altra sfida tra Dinamo Kazan e Dinamo Mosca, rivincita delle ultime due finali e chiusa, come nei due precedenti, sul punteggio di 3-1 (25-27, 25-17, 25-22, 25-22). Samanta Fabris è stata la top scorer con 23 punti, risultando decisiva soprattutto nel quarto set (8 punti con il 64%) in cui la Dinamo era quasi riuscita a rimontare l’11-3 iniziale. 18 punti anche per Samantha Bricio, così come per le avversarie Nataliya Goncharova e Elitsa Vasileva. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Dmitry Ilinykh è il nuovo direttore sportivo del Belogorie Belgorod

    Di Redazione Dopo una vita sui campi da gioco, lo schiacciatore russo Dmitry Ilinykh passa dietro la scrivania: il Belogorie Belgorod, squadra di cui ha vestito più volte la maglia nel corso della sua carriera, ha annunciato nei giorni scorsi il suo ritorno nella nuova carica di direttore sportivo. Ilinykh aveva iniziato la stagione in Turchia con il Solhan, in una delle sue rarissime avventure all’estero, ma ben presto aveva risolto il contratto per tornare in patria. Il 34enne schiacciatore è ricordato soprattutto per i successi con la nazionale: l’oro olimpico a Londra 2012, il titolo agli Europei 2013 e due World League (2011 e 2013). Nel suo palmares ci sono però anche una Champions League e un Mondiale per Club, conquistati proprio a Belgorod, oltre a due campionati e tre Coppe di Russia. (fonte: Instagram VC Belogorie) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: 31 muri-punto per la Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione Nella pallavolo, evidentemente, è un’annata propizia per i record: in Italia ne abbiamo già vissuti tanti, da quello di vittorie consecutive stabilito da Conegliano al primato di punti in una sola partita messo a segno da Manuele Lucconi, fino alla gara più lunga di sempre tra Milano e Cisterna. Ma anche la Russia non vuole essere da meno, e così la Lokomotiv Kaliningrad ha deciso di salire agli onori della cronaca firmando ben 31 muri-punto in una sola partita di campionato, quella contro il Leningradka! Ed è solo uno dei tanti motivi di interesse che ci accompagneranno nel nostro consueto viaggio tra le competizioni internazionali… POLONIA – Lo Zaksa Kedzieryzn-Kozle scalda i motori per il debutto in Champions League prendendosi il lusso di battere a domicilio per 3-0 l’Aluron CMC Warta Zawiercie, una delle rivali più in forma: il primo set è da record, tanto per restare in tema (36-38), ma il secondo e il terzo sono dominati (13-25, 14-25). Resiste al secondo posto lo Jastrzebski Wegiel, che passa a sua volta in tre set a Katowice, ma deve fare i conti con il pesante infortunio di Boyer (fuori per almeno due mesi). A segno anche il Projekt Warszawa di Anastasi (3-1 sullo Slepsk Suwalki) e l’Indykpol AZS Olsztyn di Bonitta (3-2 allo Stal Nysa), mentre l’Asseco Resovia di Giuliani cede in casa per 1-3 alla LUK Lublin. Il Chemik Police si conferma in vetta alla Tauron Liga femminile battendo con un secco 3-0 il Joker Swiecie, reduce dall’avvicendamento in panchina tra Karslioglu e Piotr Matela. La capolista mantiene due punti di vantaggio sul Developres Rzeszow, che si impone per 1-3 (29 punti per l’ex Bruna Honorio) sul campo di un E.Leclerc Radomka Radom alla quarta sconfitta in 5 partite. L’altro scontro al vertice tra DPD Legionovia e LKS Commercecon Lodz si chiude sul 3-2 per la squadra di Chiappini (28 punti di Gyselle Silva), che si avvicina così a un solo punto dalle rivali. Agganciato al treno delle big anche il Budowlani Lodz, grazie al 3-0 sul Palac Bydgoszcz di Alessandro Lodi. Foto Tauron Liga RUSSIA – Campionato maschile fermo per la seconda fase della Coppa di Russia, che non offre particolari sorprese: a qualificarsi alla final four del 25 e 26 dicembre sono Dinamo Mosca, Zenit Kazan e Lokomotiv Novosibirsk, insieme allo Zenit San Pietroburgo padrone di casa. Decisivo per la Lokomotiv il 3-0 sul Belogorie Belgorod, mentre Kazan fa fuori in tre set un Kuzbass Kemerovo in crisi d’identità (in settimana si è consumato il divorzio da Alan). Nella Dinamo prestazioni superlative del regista Pavel Pankov, con 30 punti e 19 ace in tre partite! Nella Superleague femminile spicca, come detto, l’impresa della Lokomotiv Kaliningrad: i 31 muri vincenti (11 di Evdokimova) non contano solo per le statistiche, ma servono a rimontare dallo 0-2 sul Leningradka (23-25, 22-25, 25-21, 25-22, 15-9), trascinato da una Garelik che sigla 30 punti nonostante i 13 block subiti. Rosicchiano un punticino alla capolista Tulitsa Tula (3-0 alla Dinamo Metar) e Dinamo Kazan (3-1 al Proton Saratov) mentre l’Uralochka la spunta al tie break sul Minchanka Minsk con 32 punti di Kseniia Parubets. Prima vittoria stagionale per lo Zarechie Odintsovo, che piega per 3-1 il Lipetsk. TURCHIA – Non delude le attese il big match della settimana tra Eczacibasi e Fenerbahce, vinto dalle arancionere per 3-2 (16-25, 25-17, 25-21, 17-25, 16-14) con tanto di match point annullato nel tie break e 31 punti di Tijana Boskovic. Le due squadre sono ora appaiate al secondo posto, mentre in vetta (con una partita in più) c’è il VakifBank, che si impone per 3-0 in casa del PTT (20 punti per Haak). Sconfitta a sorpresa per il THY, ko al tie break sul campo del Mert Grup Sigorta di Gaila Gonzales (33 punti); la squadra di Abbondanza viene scavalcata in classifica dal Galatasaray, vittorioso per 3-0 sul Sariyer. Altri 35 punti per Carutasu, già miglior realizzatrice del campionato. L’Halkbank Ankara continua la sua marcia inarrestabile nella Efeler Ligi maschile, battendo anche lo Yeni Kiziltepe per 3-0 (24 punti di Hernandez); alle sue spalle vincono anche il Fenerbahce (3-0 al Sorgun) e lo Ziraat Bankasi di Santilli (3-0 all’Afyon Yuntas). Sorprendente invece la sconfitta del Galatasaray, che si fa rimontare due set di vantaggio (25-27, 21-25, 25-23, 30-28, 18-16) dal Tokat Belediye Plevne, fallendo anche due match point tra quarto e quinto: non bastano 38 punti di Maurice Torres, mentre Renee Teppan ne sigla 28 per la squadra di casa. L’Arkas Izmir aggancia i giallorossi al quarto posto grazie al secco 3-0 ai danni dello Spor Toto. Foto Tours Volley Ball FRANCIA – Weekend trionfale per il Tours VB, che nello scontro diretto con lo Chaumont fa il bello e il cattivo tempo imponendosi per 0-3 (18-25, 21-25, 22-25) e in più beneficia del ko del Narbonne, sconfitto per 3-0 dal Tourcoing degli scatenati Winkelmuller e Loser. Ora sono 5 i punti di vantaggio della capolista, mentre al terzo posto Montpellier Castelnau e il sempre più sorprendente Sète agganciano la squadra di Prandi. Sempre più devastante la crisi dell’AS Cannes, che non soltanto perde il derby con il Nice per 3-1, ma proprio alla vigilia del debutto in Champions League subisce anche l’infortunio del palleggiatore Gelinski. In Ligue A femminile riprende subito la corsa del Volero Le Cannet, con un 3-0 abbastanza agevole ai danni del France Avenir. Non molla la presa però l’ASPTT Mulhouse, che nel big match di giornata fa fuori il Racing Club de Cannes per 3-1 (31-29, 16-25, 25-22, 25-20) con 22 punti di Drewniok e 18 di Coneo (8 con 3 muri per Veglia). La squadra di Salvagni resta a meno 2 dalla capolista, mentre quella di Schiavo viene scavalcata al terzo posto dal Nantes, vittorioso per 1-3 sul campo di un Pays d’Aix Venelles ridotto ai minimi termini; male Partenio, con soli 8 punti. Risale il Béziers, grazie al 3-0 sullo Chamalières firmato da Angela Leyva con 19 punti. GERMANIA – Ennesimo fine settimana favorevole al Berlin Recycling Volleys, che si impone in tre set sul campo del Luneburg e aggiunge un altro tassello al suo primato di 10 vittorie con soli 2 set persi. Il Duren tiene il passo con il 3-1 sui Netzhoppers, mentre i Grizzlys Giesen battono in trasferta l’Herrsching per 3-0, ma poi regalano all’Haching Munchen la prima vittoria stagionale (3-2). In settimana si sono disputati anche i quarti di finale di Coppa di Germania: il BR Volleys, che ha eliminato lo United Volleys Frankfurt, se la vedrà con il Friedrichshafen, mentre dall’altra parte del tabellone si sfideranno Luneburg ed Herrsching. Bundesliga femminile ferma per lasciare spazio, anche qui, ai quarti di finale di Coppa. Nessuna particolare sorpresa, anche se rischia grosso il Dresdner SC, che si impone solo al tie break (25-27, 27-25, 25-13, 21-25, 14-16) sul campo del Suhl, annullando un match point. Le campionesse di Germania sfideranno in semifinale il Potsdam SC, vittorioso per 3-0 sul Rote Raben Vilsbiburg; l’Allianz MTV Stuttgart, che ha battuto per 3-0 il NawaRo Straubing, se la vedrà invece con il Munster (3-0 al Wiesbaden). BRASILE – Si invola in vetta alla classifica della Superliga maschile il Fiat Gerdau Minas, vittorioso per 3-1 anche nello scontro diretto sul campo del Sesi SP: per Leandro Vissotto (24 punti) e compagni è la settima vittoria piena in altrettanti incontri. Sesi a meno 4, mentre è staccato di un punto il Sada Cruzeiro, che però ha una partita in più (in settimana i successi per 3-0 sull’Uberlandia e sul Goias). Torna alla vittoria il Funvic Natal, ma il 3-2 sul Sao José è figlio di una faticosissima rimonta e di un match point annullato nel quarto parziale. Nel campionato femminile prosegue la corsa del Dentil Praia Clube, vittorioso per 0-3 (18-25, 23-25, 18-25) sul campo di un Fluminense che ha perso per tutta la stagione Bruna Moraes, vittima della rottura del tendine d’Achille. Tiene il ritmo l’Itambé Minas, che batte il Barueri per 3-0 (25-16, 25-23, 25-20) con una grande prova di Macris; nel big match della giornata, invece, l’Osasco la spunta sul Sesi Bauru per 3-2 (25-22, 19-25, 23-25, 25-21, 15-9). Non delude le attese il duello tra le bomber Tifanny (27 punti) da una parte e Nia Reed (24) dall’altra. Foto CBV/Carol_Fotografia GIAPPONE – La rincorsa dei campioni in carica Suntory Sunbirds è stoppata dai Panasonic Panthers, che li battono prima per 3-0 (con 18 punti e 4 ace di Michal Kubiak) e poi per 3-2. La squadra di Laurent Tillie non riesce però a ridurre il distacco dalla vetta, anzi lo vede aumentare, perché i Sakai Blazers non lasciano scampo nemmeno ai Wolfdogs Nagoya di Kurek (doppio 3-1 con 22 e 23 punti di Vernon-Evans) e i Toray Arrows si liberano con due 3-0 dell’FC Tokyo. Anche gli JTEKT Stings rimangono nella scia delle prime grazie alla facile affermazione sui Nagano Tridents. Nella V.League femminile arriva dopo 10 vittorie il primo ko delle JT Marvelous, battute nello scontro diretto dalle NEC Red Rockets per 1-3, con 24 punti di Mizuki Yanagita. Le campionesse uscenti, però, si rifanno ampiamente vincendo la seconda sfida per 3-0 e mantengono il vantaggio sulle rivali. Ne approfittano per avvicinarsi alla vetta le Toray Arrows, con il doppio 3-0 alle Hisamitsu Springs, e le Denso Airybees, che superano per due volte il fanalino di coda Kurobe Aqua Fairies. Continua anche la striscia negativa delle Toyota Auto Body Queenseis, doppiamente sconfitte dalle Saitama Ageo Medics malgrado una prestazione da 19 punti di Kelsey Robinson. COREA DEL SUD – Continuano i ribaltoni in vetta alla classifica della V-League maschile, che vede addirittura 5 squadre compresse in 3 punti. L’OK Financial Group prima si porta in testa e poi viene punito con un secco 0-3 dai KAL Jumbos, con 19 punti e 5 ace di Lincoln Williams, mentre gli Hyundai Skywalkers si impongono per 3-2 sul Woori Card, raccogliendo finalmente i frutti dell’ingaggio di Ronald Jimenez (26 punti). A tenere banco è però sempre il maliano Noumory Keita che, dopo aver trascinato i KB Stars alla vittoria sui Jumbos con la strabiliante cifra di 19 punti in un set, firma anche il successo per 3-1 sui Samsung Bluefangs con altri 29 punti personali. Nella V-League femminile prosegue incontrastata la marcia della Hyundai E&C Hillstate con il 3-1 alle Heungkuk Life Pink Spiders, firmato con 23 punti da Yasmeen Bedart-Ghani. Staccato di ben 8 punti (anche se con una partita in meno) il KGC Ginseng Corporation e di 10 lunghezze il GS Caltex, che batte per 3-0 un IBK Altos pronto a sostituire Rebecca Latham con Daly Santana. Terzo successo consecutivo per l’Expressway, che batte per 3-1 la Pepper Savings Bank relegandola all’ultimo posto della classifica. Foto CVA CINA – Ha preso il via la Superleague femminile nel segno delle grandi favorite Tianjin e Shanghai. Tra le campionesse in carica si è subito messa in luce Melissa Vargas, autrice di 30 punti all’esordio contro lo Shandong (3-1) e poi di 13 ace nel 3-0 sul Sichuan; lo Shanghai ha dovuto forzatamente puntare sulla staffetta tra Kim Yeon-Koung e Jordan Larson, entrambe protagoniste nelle vittorie su Liaoning e Beijing. Brilla anche lo Shenzhen di Dajana Boskovic, l’unica altra straniera del campionato. LEGGI TUTTO

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    Italbasket sconfitta in Russia: inizia male il cammino verso i Mondiali

    SAN PIETROBURGO (Russia) – L’Italia di Meo Sacchetti inizia con una sconfitta il suo percorso verso la qualificazione al prossimo Mondiale di basket, in programma in Giappone, Indonesia e Filippine nell’estate del 2023. Gli azzurri, senza i principali protagonisti delle ultime Olimpiadi (Mannion, Polonara, Gallinari, Spissu, Melli e Fontecchio), perde a San Pietroburgo contro la Russia: la nazionale di Lukic vince 92-78, guidata da Astapkovic e Ivlev autori di 21 punti ciascuno. Sarà importante per l’Italia adesso ottenere un risultato positivo nella prossima sfida del Mediolanum Forum di Milano contro l’Olanda, in programma lunedì 29 novembre alle 20.30.
    Mondiali ed Europei di basket su Eleven Sports
    Italia sconfitta 92-78 dalla Russia all’esordio
    Totale equilibrio nel match per i primi due quarti: nel primo gli azzurri partono bene e vanno in vantaggio anche di cinque, ma i russi recuperano e chiudono in vantaggio di uno sul 15-14. Stesso leitmotiv nel secondo quarto, dove però a vincere di uno sono gli azzurri: perfetta parità dunque al riposo lungo sul 37-37. Nel terzo quarto la nazionale di Lukic mette però la quinta e grazie ai canestri di Astapkovich e Ivlev mette cinque punti di vantaggio sugli azzurri, che negli ultimi dieci minuti, nonostante i canestri di Tonut e Tessitori, non riescono a rimontare. Finisce 92-78, con Astapkovic e Ivlev mattatori per la Russia con 21 punti, agli azzurri non bastano i 20 punti di Tonut. LEGGI TUTTO

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    Italia ko in Russia all'esordio nelle qualificazioni ai Mondiali

    SAN PIETROBURGO (Russia) – Inizia con una sconfitta il cammino dell’Italia di basket verso la qualificazione al prossimo Mondiale, in programma in Giappone, Indonesia e Filippine nell’estate del 2023. La squadra di Sacchetti, priva di quasi tutti i protagonisti delle Olimpiadi (Mannion, Polonara, Gallinari, Spissu, Melli e Fontecchio), cede a San Pietroburgo alla Russia: la nazionale di Lukic vince 92-78, guidata da Astapkovic e Ivlev autori di 21 punti ciascuno. Sarà importante per l’Italia adesso ottenere un risultato positivo nella prossima sfida del Mediolanum Forum di Milano contro l’Olanda, in programma lunedì 29 novembre alle 20.30.
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    Mondiali ed Europei di basket su Eleven Sports
    Italbasket ko all’esordio: vince la Russia 92-78
    Totale equilibrio nel match per i primi due quarti: nel primo gli azzurri partono bene e vanno in vantaggio anche di cinque, ma i russi recuperano e chiudono in vantaggio di uno sul 15-14. Stesso leitmotiv nel secondo quarto, dove però a vincere di uno sono gli azzurri: perfetta parità dunque al riposo lungo sul 37-37. Nel terzo quarto la nazionale di Lukic mette però la quinta e grazie ai canestri di Astapkovich e Ivlev mette cinque punti di vantaggio sugli azzurri, che negli ultimi dieci minuti, nonostante i canestri di Tonut e Tessitori, non riescono a rimontare. Finisce 92-78, con Astapkovic e Ivlev mattatori per la Russia con 21 punti, agli azzurri non bastano i 20 punti di Tonut. LEGGI TUTTO

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    Mondiali 2023: Italbasket, le scelte di Sacchetti per la Russia

    A pochissimi giorni dal debutto nelle qualificazioni ai Mondiali del 2023, il ct azzurro Meo Sacchetti ha scelto i dodici che affronteranno la Russia a San Pietroburgo venerdì alle 17 italiane (le 19 ora locale). Michele Vitali farà parte della spedizione in Russia ma non sarà a disposizione per il match contro i padroni di casa. Bruno Mascolo, Gabriele Procida e Mattia Udom non viaggeranno con la squadra ma si riaggregheranno al gruppo già sabato a Milano. “Non vediamo l’ora di riprendere il cammino – ha detto Sacchetti – e il nostro desiderio è di iniziare questo lungo percorso con una vittoria contro la Russia anche perchè da venerdì in poi ogni gara sarà decisiva sulla via per il Mondiale. Siamo una squadra con tanti giovani, molti dei quali però già con qualche esperienza internazionale.”

    L’elenco completo 

    Questi i dodici convocati: 4 Leonardo Candi (UNAHOTELS Reggio Emilia), 7 Stefano Tonut (Umana Reyer Venezia), 12 Diego Flaccadori (Dolomiti Energia Trentino), 16 Amedeo Vittorio Tessitori (Segafredo Virtus Bologna), 18 Matteo Spagnolo (Vanoli Cremona), 19 Raphael Gaspardo (Happy Casa Brindisi), 22 Giordano Bortolani (Nutribullet Treviso), 34 Mouhamet Rassoul Diouf (UNAHOTELS Reggio Emilia), 44 Davide Alviti (A|X Armani Exchange Milano), 45 Nicola Akele (Nutribullet Treviso), 52 Alessandro Lever (Allianz Pallacanestro Trieste), 54 Alessandro Pajola (Segafredo Virtus Bologna).

    Sullo stesso argomentoItalBasket: fuori Mannion e Totè, dentro Flaccadori e Udom Basket LEGGI TUTTO

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    Russia: lo Zenit Kazan mette la freccia e sorpassa la Lokomotiv

    Di Redazione Non delude le attese il big match della settimana in Russia: lo Zenit Kazan infligge la prima sconfitta stagionale alla Lokomotiv Novosibirsk e la sorpassa al comando della classifica, salendo a più 1 sui rivali. Gara equilibrata solo per un set, il primo, in cui lo Zenit non sfrutta un set point e si arrende ai vantaggi; poi però la squadra di Verbov prende il volo e chiude con un netto 3-1 (26-28, 25-16, 25-19, 25-18). Mikhailov e Volkov i grandi protagonisti della sfida, rispettivamente con 20 e 19 punti all’attivo. Approfittano solo parzialmente dell’occasione le rivali: sia la Dinamo Mosca sia lo Zenit San Pietroburgo devono ricorrere al tie break sui campi di Ural Ufa e Fakel Novy Urengoy. I campioni di Russia sono costretti addirittura a rimontare dallo 0-2, grazie ai 25 punti di Podlesnykh, mentre lo Zenit è tenuto a bada dallo scatenato Babkevich (31 punti per il bielorusso classe 2001) ma alla fine si salva grazie a Kliuka e Voronkov. Tie break anche per il Kuzbass Kemerovo, ma in questo caso il successo sul Belogorie Belgorod (25-20, 26-24, 20-25, 24-26, 20-18) è una boccata d’ossigeno per la formazione di Juricic, sempre in emergenza per l’assenza del brasiliano Alan. Ben 39 punti di Al Hachdadi e 21 di Tetyukhin non bastano al Belogorie, che soccombe dopo aver fallito tre match point. A segno anche Dinamo LO e Ugra Samotlor contro Yenisei e Gazprom-Ugra Surgut, mentre domani il turno si chiuderà con la sfida tra ASK e Neftyanik. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO