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    F1, Russell su Hamilton: “Dobbiamo aiutarci ed essere un tutt'uno con il team”

    ROMA – George Russell si prepara a un 2022 impegnativo in Formula 1. Il pilota di King’s Lynn è chiamato al salto di qualità ora che è stato ingaggiato dalla Mercedes. Sarà il compagno di scuderia di Lewis Hamilton, sette volte iridato e reduce dalla delusione di Yas Marina, che lo ha spinto a un silenzio assoluto sui suoi canali social. Russell, intervistato dal podcast F1 Nation, si è espresso così a proposito del suo connazionale: “Siamo in due diversi momenti delle nostre rispettive carriere. Lui è il più grande di tutti i tempi e penso che dovremmo aiutarci a vicenda perché l’evoluzione delle macchine nel 2022 sarà costante”.
    “Sarò sempre riconoscente”
    Russell sa che avrà un ruolo fondamentale durante la prossima stagione e la Mercedes si aspetta che contribuirà ai successi della casa di Brackley, così come Bottas ha fatto per cinque anni. “Come piloti – ha detto l’inglese – dobbiamo lavorare insieme alla squadra per andare avanti come un tutt’uno. Sarà questa la chiave”. Il campione di Formula 2 ha poi un pensiero per la Williams, sua ex scuderia, che lo ha lanciato nel Circus: “Sarò sempre grato per l’opportunità che mi hanno dato. Mi hanno aiutato a migliorare sotto ogni aspetto, andando a sviluppare la mia tecnica”. Il suo posto nella scuderia di Grove sarà preso da Alexander Albon, tornato in Formula 1 dopo una stagione in DTM. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell: “Io e Hamilton dobbiamo supportarci”

    ROMA – Il 2022 in Formula 1 di George Russell sarà cruciale per la sua carriera nel Circus. Il pilota di King’s Lynn è chiamato al salto di qualità ora che è stato ingaggiato dalla Mercedes. Sarà il compagno di scuderia di Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo e reduce dalla delusione di Yas Marina, che lo ha spinto a un silenzio assoluto sui suoi canali social. Russell, intervistato dal podcast F1 Nation, si è espresso così a proposito del suo connazionale: “Siamo in due diversi momenti delle nostre rispettive carriere. Lui è il più grande di tutti i tempi e penso che dovremmo aiutarci a vicenda perché l’evoluzione delle macchine nel 2022 sarà costante”.
    “Williams mi ha reso migliore”
    Russell sa che avrà un ruolo fondamentale durante la prossima stagione e la Mercedes si aspetta che contribuirà ai successi della casa di Brackley, così come Bottas ha fatto per cinque anni. “Come piloti – ha detto l’inglese – dobbiamo lavorare insieme alla squadra per andare avanti come un tutt’uno. Sarà questa la chiave”. Già campione del mondo in Formula 2 nel 2018, il classe 1998 ha parlato poi della Williams, suo ex team, che lo ha scovato nei tornei giovanili: “Sarò sempre grato per l’opportunità che mi hanno dato. Mi hanno aiutato a migliorare sotto ogni aspetto, andando a sviluppare la mia tecnica”. Il suo sedile la scuderia di Grove lo ha dato ad Alexander Albon, tornato in Formula 1 dopo aver gareggiato nel 2021 nel campionato tedesco di DTM. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton rivela: “Vivo con una paura costante del Covid”

    ROMA – Il Covid-19 è uno dei peggiori nemici di Lewis Hamilton. A rivelarlo è lui stesso che ha sempre dato un’attenzione particolare alla pandemia. Ora il peggio sembra passato, ma tenere alta la guardia è l’appello del pilota della Mercedes: “Le regole sono state leggermente allentate in alcune aree, ma è facile essere negligenti e mettersi nei guai. Il mio modo di relazionarmi con gli altri è cambiato: ora mi tengo a distanza da tutti e trattengo il respiro quando le persone mi sono intorno. Vivo con una paura costante del virus, la prima metà di stagione è stata una delle esperienze più dure che abbia mai affrontato”, le sue parole. 
    Gli elogi a Russell
    Il prossimo compagno di box di Lewis Hamilton risponde al nome di George Russell, per il quale non ha mai negato le indiscusse qualità: “È super talentuoso e c’è già molto rispetto reciproco – prosegue al sito Auto Motor und Sport -. Sarà sicuramente veloce e vorrà vincere. Come mio compagno di team, quando io non ne avrò più, vorrei fosse il prossimo britannico a vincere il Mondiale. Spero che il nostro rapporto in squadra sia positivo, da quando passeremo il tempo con gli ingegneri, fino alla visione dei dati o di come si guida in pista”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton e la paura del Covid: “Mi tengo a distanza da tutti”

    ROMA – Lewis Hamilton continua a temere il Covid-19. A rivelarlo è lui stesso che ha sempre dato un’attenzione particolare alla pandemia. Ora il peggio sembra passato, ma tenere alta la guardia è l’appello del pilota della Mercedes: “Le regole sono state leggermente allentate in alcune aree, ma è facile essere negligenti e mettersi nei guai. Il mio modo di relazionarmi con gli altri è cambiato: ora mi tengo a distanza da tutti e trattengo il respiro quando le persone mi sono intorno. Vivo con una paura costante del virus, la prima metà di stagione è stata una delle esperienze più dure che abbia mai affrontato”, le sue parole. 
    “Russell? Magari il prossimo a vincere”
    Il prossimo compagno di box di Lewis Hamilton risponde al nome di George Russell, per il quale non ha mai negato le indiscusse qualità: “È super talentuoso e c’è già molto rispetto reciproco – prosegue al sito Auto Motor und Sport -. Sarà sicuramente veloce e vorrà vincere. Come mio compagno di team, quando io non ne avrò più, vorrei fosse il prossimo britannico a vincere il Mondiale. Spero che il nostro rapporto in squadra sia positivo, da quando passeremo il tempo con gli ingegneri, fino alla visione dei dati o di come si guida in pista”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Russell deve godersi l'esperienza in Mercedes”

    ROMA – George Russell in Mercedes al fianco di Lewis Hamilton può ricordare per qualche similitudine l’approdo in Ferrari di un giovanissimo Charles Leclerc assieme a Sebastian Vettel. Nel 2022, l’attuale pilota della Williams dovrà reggere la pressione di correre con un sette volte campione del mondo: “A George non ho molto da dire, sa cosa deve fare – spiega Leclerc -. È un’opportunità straordinaria per lui ed è in una posizione molto buona. E’ un po’ come ero io con Vettel alla fine: avevo un pluricampione del mondo accanto a me e ovviamente per noi giovani è una grande chance per mostrare cosa sappiamo fare. Così impariamo dai migliori. Quindi deve solo godersi l’esperienza e non mettere troppa pressione su se stesso”. 
    Le parole di Vettel
    A svolgere il ruolo di compagno esperto sarà dunque Lewis Hamilton. Un ruolo che Vettel sa bene come interpretare: “Lewis è abbastanza esperto, non ha bisogno di molti consigli – ammette l’attuale pilota dell Aston Martin -. Ogni situazione è diversa, penso che se corri con un nuovo compagno di squadra, ottieni sempre cose nuove da entrambe le parti. È stato così quando Charles si è unito alla Ferrari e guardando indietro mi sono divertito, sono sempre stato abbastanza aperto e diretto. Ho avvertito un modo simile di lavorare anche da Charles, quindi è stato abbastanza semplice tra noi oltre che bello”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Russell in Mercedes? Non metta troppa pressione su se stesso”

    ROMA – Il passaggio di George Russell in Mercedes al fianco di Lewis Hamilton a qualcuno può aver ricordato l’approdo in Ferrari di un giovanissimo Charles Leclerc assieme a Sebastian Vettel. Nel 2022, l’attuale pilota della Williams dovrà reggere la pressione di correre con un sette volte campione del mondo: “A George non ho molto da dire, sa cosa deve fare – spiega Leclerc -. È un’opportunità straordinaria per lui ed è in una posizione molto buona. E’ un po’ come ero io con Vettel alla fine: avevo un pluricampione del mondo accanto a me e ovviamente per noi giovani è una grande chance per mostrare cosa sappiamo fare. Così impariamo dai migliori. Quindi deve solo godersi l’esperienza e non mettere troppa pressione su se stesso”. 
    Vettel parla per Lewis
    A svolgere il ruolo di compagno esperto sarà dunque Lewis Hamilton. Un ruolo che Vettel sa bene come interpretare: “Lewis è abbastanza esperto, non ha bisogno di molti consigli – ammette l’attuale pilota dell Aston Martin -. Ogni situazione è diversa, penso che se corri con un nuovo compagno di squadra, ottieni sempre cose nuove da entrambe le parti. È stato così quando Charles si è unito alla Ferrari e guardando indietro mi sono divertito, sono sempre stato abbastanza aperto e diretto. Ho avvertito un modo simile di lavorare anche da Charles, quindi è stato abbastanza semplice tra noi oltre che bello”.  LEGGI TUTTO