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    Valentino Rossi e l’avvertimento a Bagnaia: “Ricordati una cosa”

    VALENCIA – Valentino Rossi è l’ospite d’onore del Gran Premio di Valencia, ultimo appuntamento stagionale della MotoGP. Il pesarese è arrivato al circuito spagnolo per sostenere i membri della VR46 Academy, in particolare Pecco Bagnaia, che si giocherà il Mondiale con Fabio Quartararo. Proprio del pilota Ducati ha parlato Rossi ai microfoni di Sky Sport: “A Pecco dico che questi sono momenti indimenticabili della carriera di un pilota – ha detto -. E’ un privilegio arrivare all’ultima gara e lottare per il Mondiale, ma sono tutte cose che capisci dopo un po’. Pecco non si è mai arresto, il -91 è uno svantaggio grandissimo ma non reale. Sia lui che la sua moto sono stati sempre super competitivi, e lui ci ha sempre creduto. Questo è un grande merito. Il recupero è stato storico, ma alla fine si ricordano solo di chi vince”. Poi, su Quartararo: “E’ in una condizione migliore perché non ha niente da perdere, però mi piacerebbe essere più nella posizione di Bagnaia che di Quartararo, perché lui può solo vincere. Secondo me potrebbe anche vincere, quindi Pecco deve essere pronto a questo scenario. Deve essere pronto ad arrivare più in alto del quattordicesimo posto”.Guarda la galleryMotoGp, Bezzecchi cade in curva 7 e la Ducati prende fuoco
    Su Bastianini e Aprilia
    Rossi ha parlato poi delle altre eccellenze italiane del 2022, Enea Bastianini e l’Aprilia di Aleix Espargaro: “Chi è stato il vero outsider? Bastianini ha vinto quattro gare ed è stato anche in testa al Mondiale, ma anche Aprilia mi ha sorpreso. Sia Aleix che Aprilia sono stati fortissimi”. Un anno fa il Dottore salutava la MotoGP: “Ci sono dei momenti in cui naturalmente mi manca la MotoGP, ma anche correre in macchina mi aiuta. Sono le stesse sensazioni, è bello. Avevo bisogno anche di un po’ più di tempo libero e fare 10-12 gare all’anno invece che 23”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Rossi è a Valencia. Il Dottore arrivato in Spagna per tifare Bagnaia

    VALENCIA – A Valencia è arrivato Valentino Rossi. L’ex pilota pesarese, leggenda assoluta della MotoGP, è sbarcato in Spagna dove seguirà l’ultimo Gran Premio della stagione, in particolare i membri della VR46 Academy tra cui Pecco Bagnaia, che in questo weekend si giocherà il titolo piloti con Fabio Quartararo. Il nove volte campione del mondo è stato inquadrato dalle telecamere durante la terza sessione di prove libere. 
    Bagnaia e l’aiuto di Valentino
    Una visita, quella di Rossi, che Bagnaia ha accolto con grande gioia: “Può essere un grande aiuto avere Rossi con noi – ha detto in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio -. Lui sa come mi sento, conosce questa situazione, mi aiuterà come un vero coach. Penso che sarà di grande aiuto per me”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Valentino Rossi arrivato a Valencia per tifare Bagnaia

    VALENCIA – Valentino Rossi è arrivato a Valencia. L’ex pilota pesarese, leggenda assoluta della MotoGP, è sbarcato in Spagna dove seguirà l’ultimo Gran Premio della stagione, in particolare i membri della VR46 Academy tra cui Pecco Bagnaia, che in questo weekend si giocherà il titolo piloti con Fabio Quartararo. Il nove volte campione del mondo è stato inquadrato dalle telecamere durante la terza sessione di prove libere. 
    L’ammirazione di Bagnaia
    Una visita, quella di Rossi, che Bagnaia ha accolto con grande gioia: “Può essere un grande aiuto avere Rossi con noi – ha detto in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio -. Lui sa come mi sento, conosce questa situazione, mi aiuterà come un vero coach. Penso che sarà di grande aiuto per me”. LEGGI TUTTO

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    Sabato pomeriggio Cisterna-Siena alle ore 18 in diretta RaiSport, ecco le parole degli ex Raffaelli e Rossi

    Una vittoria all’esordio a Milano (0-3), una in casa contro Taranto (3-0), una ancora in casa contro Padova (3-1) e una sconfitta al tiebreak a Trento: è questo il ricco bottino della Top Volley Cisterna nelle prime quattro giornate di campionato. Un cammino che ha fin qui portato 10 punti ai laziali, che in questo momento sono secondi in classifica dietro a Perugia.
    In trasferta contro Cisterna la Emma Villas Aubay giocherà la sua prossima gara (la quinta) di campionato. La partita prenderà il via sabato alle ore 18 e sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai Sport.

    Lo schiacciatore della Emma Villas Aubay Siena Giacomo Raffaelli è uno degli ex dell’incontro, avendo militato nella scorsa stagione proprio nel team laziale: “Cisterna – ha detto – è una squadra che gioca una buonissima pallavolo e lo si è visto, hanno già conquistato risultati importanti e anche nell’ultimo match che hanno giocato a Trento, pur perdendo al tiebreak, hanno espresso un ottimo volley, soprattutto nel muro-difesa. So bene come lavorano, conosco l’ambiente, stanno facendo assai bene. Noi stiamo attraversando un momento non semplice, tuttavia stiamo cercando di uscirne rapidamente con il lavoro quotidiano che facciamo in palestra e guardando ai dettagli e a ciò che non ha funzionato fino ad ora per il meglio e quindi concentrandoci sugli aspetti nei quali possiamo migliorare”.
    Ancora Raffaelli: “A mio avviso la squadra c’è, siamo tutti dediti al lavoro. Certamente fino ad oggi non abbiamo avuto un calendario semplice, ma questo non deve essere un alibi. Le gare che abbiamo giocato ci sono servite per vedere il livello di questo torneo e per capire a quale punto siamo. Abbiamo visto cosa ci manca e stiamo cercando di migliorare, ora andremo ad affrontare squadre che non hanno l’obiettivo di vincere lo scudetto e quindi noi cercheremo di toglierci delle soddisfazioni”.

    Tra gli ex, sulla sponda laziale, c’è anche Andrea Rossi. Il centrale lo scorso anno ha infatti vestito la casacca senese: “È una partita tra due squadre che sono dirette concorrenti nella lotta per la salvezza – sono le sue dichiarazioni. – Noi abbiamo iniziato il campionato in maniera ottima, la squadra sta girando bene e stiamo avendo una buonissima arma nel sistema muro-difesa. Siena ha comunque già disputato dei match complicati. Questo si sta dimostrando un campionato molto livellato, ad eccezione di Perugia vedo tanto equilibrio. Mi attendo sabato una gara difficile. Siena cercherà di metterci in difficoltà con l’aggressività, già dal servizio. Tenteranno di metterci pressione, noi dovremo essere bravi a giocare una bella pallavolo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Valentino Rossi sarà a Valencia per sostenere Bagnaia

    ROMA – Un tifoso speciale per Pecco Bagnaia al Gran Premio di Valencia, ultimo appuntamento stagionale della MotoGP. A tifare per il ducatista, vicinissimo al primo titolo in classe regina, ci sarà infatti Valentino Rossi, mentore del torinese e suo “maestro” nella VR46 Academy. Il Dottore si è ritirato un anno fa proprio sul circuito Angel Nieto, dopo la gara conclusiva dello scorso campionato, dov’è stato omaggiato da colleghi, addetti ai lavori e tifosi con un calore incredibile. Anche per questo, per Rossi quello a Valencia sarà un ritorno dolcissimo in un posto che l’ha omaggiato nella giusta maniera appena dodici mesi fa.
    La situazione di classifica
    A una gara dal termine, Bagnaia è a un passo dal primo titolo mondiale in MotoGP. Dopo una prima parte di stagione complicata, il pilota della Ducati si è reso protagonista di una rimonta eccezionale su Fabio Quartararo, distante ben 23 punti e obbligato alla vittoria per ribaltare il risultato, ma per riuscire nell’impresa avrà bisogno anche che Bagnaia non vada oltre il quindicesimo posto. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Valentino Rossi a Valencia: Bagnaia e il ritorno del Dottore

    ROMA – Anche Valentino Rossi sarà presente al Gran Premio di Valencia, valevole per l’ultima tappa stagionale della MotoGP. Il pesarese, mentore di Pecco Bagnaia e suo “maestro” nella VR46 Academy, volerà in Spagna per sostenere il ducatista nella gara decisiva per il titolo. Il Dottore si è ritirato un anno fa proprio sul circuito Angel Nieto, dopo la gara conclusiva dello scorso campionato, dov’è stato omaggiato da colleghi, addetti ai lavori e tifosi con un calore incredibile. Anche per questo, per Rossi quello a Valencia sarà un ritorno dolcissimo in un posto che l’ha omaggiato nella giusta maniera appena dodici mesi fa.
    La situazione
    A una gara dal termine, Bagnaia è a un passo dal primo titolo mondiale in MotoGP. Dopo una prima parte di stagione complicata, il pilota della Ducati si è reso protagonista di una rimonta eccezionale su Fabio Quartararo, distante ben 23 punti e obbligato alla vittoria per ribaltare il risultato, ma per riuscire nell’impresa avrà bisogno anche che Bagnaia non vada oltre il quindicesimo posto. LEGGI TUTTO

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    Marquez senza vergogna: difende la porcata su Rossi nel 2015

    ROMA – Marc Marquez è tornato su uno degli episodi più clamorosi dell’ultimo decennio in MotoGP. Il pilota di Cervera ha raccontato ancora una volta la sua versione sul contatto con Valentino Rossi al Gran Premio della Malesia 2015. Durante la gara di Sepang, il Dottore aveva allargato la gamba nel tentativo di difendersi da un attacco ravvicinatissimo del numero 93, che era poi caduto. Al pilota di Tavullia era stata quindi data una discutibile penalizzazione al Gp di Valencia, che lo aveva fatto scattare dall’ultima posizione in griglia e messo fuori dalla corsa per il Mondiale, vinto poi da Jorge Lorenzo, connazionale di Marquez. “Ricordo che Valentino venne in conferenza stampa a Sepang con la lista dei tempi sul giro in gara – ha detto ai microfoni di “As” -. Non aveva senso, è come se mi dicessero che domenica ho superato fin quando ho voluto ma non volevo sorpassare Rins. Da 22enne e per come è andata, sì,rifarei la stessa cosa e non mi comporterei diversamente”. 
    La difesa di Marquez
    “Ho semplicemente combattuto in una gara, magari più del normale nei primi giri, ma anche Rossi lo ha fatto – ha poi raccontato Marquez -. Nessuno dei due aveva più velocità dell’altro, ma hanno combattuto per alcuni girifino a quando uno dei due ha perso le staffe. Penso che Valentino la gestirebbe in un altro modo,alla fine è stato lui a perdere le staffe. Non abbiamo avuto contatti da quando Valentino si è ritirato, e non li voglio più. Gli anni passano, io lo voglio sempre meno e non mi importa più di questo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Bagnaia campione e non meteora, ecco perché crederci

    TORINO – Cinquant’anni dopo l’ultimo trionfo di Giacomo Agostini con la MV Agusta manca davvero l’ultimo piccolo-grande sforzo per celebrare il titolo mondiale della top class di un pilota italiano su una moto italiana. Il sorpasso di Pecco Bagnaia e della Ducati sulla Yamaha di Fabio Quartararo pare davvero definitivo e la rimonta clamorosa può essere coronata già domenica in Malesia, senza aspettare l’ultima gara del 5 novembre a Valencia. Un’impresa che lo stesso Ago celebra, definendo il binomio Bagnaia-Ducati «eccezionale».Ma a fare discutere sono altre parole che il mito ottantenne dedica al una MotoGP per lui orfana di stelle in un’intervista a Repubblica. Ago infatti sostiene (e nei fatti ha ragione) che manchi un personaggio, uno in grado di accendere la passione dei tifosi, che dopo l’addio di Valentino Rossi hanno (inevitabilmente a cena un po’ per colpa della pandemia) abbandonato i circuiti. «Negli ultimi anni hanno vinto il binomio Mir-Suzuki, quello Quartararo-Yamaha e ora non vedo chi possa fermare Bagnaia-Ducati, ma se vincono in troppi la gente può pensare che in MotoGP possa vincere chiunque».A parte che i numeri degli spettatori, nei circuiti e in tv, stanno di nuovo lentamente e progressivamente crescendo, non si può fare a meno di considerare che fenomeni come Agostini e Rossi ne nascono pochi. E che l’altro, ovvero Marc Marquez, negli ultimi tre anni ha saltato più gare di quelle corse e subito quattro operazioni al braccio destro distrutto a Jerez 2020. E che anche lui deve fare i conti pure con la crisi tecnica della Honda. Perché alla fine, nei motori e sempre più anche in una MotoGP in salsa Formula 1, il mezzo è fondamentale. Michael Schumacher e Lewis Hamilton non sarebbero diventati miti senza Ferrari e Mercedes, tipo. Lo stesso Valentino ha fallito la sfida di vincere su una moto italiana, perché nel 2011-2012 era ben altra Ducati, una moto tutt’atro che vincente.

    Merito a Bagnaia

    Quindi merito a Bagnaia. E alla Ducati. Che giustamente quest’anno sta facendo di tutto per aiutarla a vincere. Perché dal prossimo bisognerà fare di nuovo i conti con Marquez. Ma anche perché vincere aiuta a vincere. Regala consapevolezza. Spinge. A migliorarsi. Anche Agostini e Valentino sono diventati leggende così. Perché non potrebbe esserlo anche Bagnaia, che ha ha vinto sei gare e nelle ultime due non ha rischiato fino in fondo pensando alla classifica? LEGGI TUTTO