More stories

  • in

    MotoGP: Petrucci correrà la 100 km dei campioni al Ranch di Valentino Rossi

    ROMA – Danilo Petrucci, reduce da una stagione in MotoAmerica chiusa al secondo posto, è ancora un nome di rilievo nel motorsport italiano e non solo. Il pilota ternano, apparso anche quest’anno in MotoGP nel Gran Premio di Thailandia in sella alla Suzuki, tornerà a disputare dopo cinque anni la 100 km dei campioni organizzata da Valentino Rossi al suo Ranch di Tavullia.Guarda la galleryDucati a EICMA 2022: uno stand molto ricco
    La corsa a fine novembre
    L’evento si svolgerà nell’ultimo weekend di novembre, precisamente sabato 26 e domenica 27, e vedrà partecipare un gran numero di piloti di rilievo della MotoGP, in particolare i membri della VR46 Academy come anche il neo campione del mondo Pecco Bagnaia e il rookie of the year Marco Bezzecchi. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Petrucci da Rossi: correrà la 100 km dei campioni al Ranch di Valentino

    ROMA – Nell’ultima stagione era in parte sparito dai radar, per la nuova avventura in MotoAmerica conclusa al secondo posto, ma Danilo Petrucci è ancora un nome di rilievo nel mondo del motorsport italiano e non solo. Il pilota ternano, apparso anche quest’anno in MotoGP nel Gran Premio di Thailandia in sella alla Suzuki, tornerà a disputare dopo cinque anni la 100 km dei campioni organizzata da Valentino Rossi al suo Ranch di Tavullia.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    A fine novembre la sfida
    L’evento si svolgerà nell’ultimo weekend di novembre, precisamente sabato 26 e domenica 27, e vedrà partecipare un gran numero di piloti di rilievo della MotoGP, in particolare i membri della VR46 Academy come anche il neo campione del mondo Pecco Bagnaia e il rookie of the year Marco Bezzecchi. LEGGI TUTTO

  • in

    Scafati: rescissione consensuale con coach Rossi

    La Givova Scafati ha reso noto di “aver rescisso consensualmente il contratto che la legava ad Alessandro Rossi, l’allenatore ingaggiato a giugno del 2021 per guidare la prima squadra all’epoca militante nel campionato di serie A2, categoria che il tecnico si è aggiudicata con una brillante e sapiente gestione tecnica, che è valsa la conquista della massima serie lo scorso giugno”. I risultati del campo di queste ultime settimane “e in particolare la maniera in cui è arrivata la sconfitta interna dell’ultimo turno di campionato contro l’Openjobmetis Varese – sottolinea una nota del club – hanno indotto il trainer 40enne e la dirigenza gialloblù ad effettuare un’attenta e scrupolosa riflessione, decidendo di comune accordo di interrompere anzitempo il rapporto, seppur a malincuore”.

    Longobardi: “Addolorato di questa scelta”

    “Ringrazio Alessandro, al quale mi sento profondamente legato da un rapporto di sincera amicizia. Mai come stavolta, dopo tanti anni di gestione societaria, sono addolorato di questa scelta, purtroppo necessaria – le parole del patron Nello Longobardi -. L’intera società è profondamente grata ad Alessandro Rossi per i risultati storici e straordinari che ci ha regalato: la serie A è stata anche il frutto del suo impegno, del suo lavoro assiduo e della sua determinazione. Si interrompe il rapporto professionale, ma resta la stima nei confronti della sua splendida persona”.

    Sullo stesso argomentoVirtus Bologna senza freni: 6 su 6. Milano vince, primo ko per TortonaSerie A LEGGI TUTTO

  • in

    Basket: Scafati, rescissione consensuale con coach Alessandro Rossi

    SCAFATI – Si interrompe il rapporto lavorativo tra la Givova Scafati e il tecnico Alessandro Rossi. La società ha reso noto di “aver rescisso consensualmente il contratto che la legava ad Alessandro Rossi, l’allenatore ingaggiato a giugno del 2021 per guidare la prima squadra all’epoca militante nel campionato di serie A2, categoria che il tecnico si è aggiudicata con una brillante e sapiente gestione tecnica, che è valsa la conquista della massima serie lo scorso giugno”.
    Il divorzio
    La separazione è maturata dopo una serie di risultati non esaltanti culminati con la sconfitta casalinga nell’ultimo turno di campionato contro l’Openjobmetis Varese. La decisione – presa di comune accordo – è maturata dopo una scrupolosa riflessione. “Ringrazio Alessandro, al quale mi sento profondamente legato da un rapporto di sincera amicizia – ha dichiarato il patron Nello Longobardi – mai come stavolta, dopo tanti anni di gestione societaria, sono addolorato di questa scelta, purtroppo necessaria. La società è profondamente grata ad Alessandro Rossi per i risultati storici e straordinari che ci ha regalato: la serie A è stata anche il frutto del suo impegno, del suo lavoro assiduo e della sua determinazione. Si interrompe il rapporto professionale, ma resta la stima nei confronti della sua splendida persona”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Valentino Rossi e l'erede Bagnaia: “È dall'Academy che è speciale”

    VALENCIA – Pecco Bagnaia si è laureato campione del mondo in MotoGP per la prima volta in carriera. Decisivo il nono posto nel GP di Valencia, ultimo appuntamento stagionale, che gli ha consentito di chiudere davanti a Fabio Quartararo nella classifica generale. Tra i tanti complimenti ricevuti dal pilota della Ducati, spiccano ovviamente quelli di Valentino Rossi, presente nel paddock a Valencia, che nei giorni scorsi aveva messo in guardia Pecco. Il Dottore sembra aver finalmente trovato un erede, dato che da tredici anni un italiano non vinceva il titolo, anche se il cammino per emulare le gesta della leggenda di Urbino è ancora lungo e arduo. Fatto sta che Bagnaia è indubbiamente sulla strada giusta ed oggi ha messo il primo mattoncino per una carriera sulla scia del suo ‘maestro’. Ebbene sì, perché Pecco è un prodotto proprio della VR46 Academy e Rossi l’ha ricordato ai microfoni di Sky Sport.Guarda la galleryBagnaia Campione del Mondo con la Ducati: l’abbraccio di Valentino RossiGuarda la galleryLa storia della Ducati Mondiale: Bagnaia campione 15 anni dopo StonerGuarda la galleryMotoGP Ducati e Juventus: Pecco Bagnaia campione del mondo bianconero
    Rossi elogia Pecco
    “Quello che ha fatto Pecco è speciale. E’ una persona che ti rende molto partecipe, perciò lavorare con lui è bello ed è una cosa che si fa con gusto. I piloti della nostra Academy sono fortissimi, ma vogliamo sempre alzare il livello”. Queste le parole del Dottore, che ha poi analizzato il GP di Valencia: “E’ stata una gara sofferta e tosta fino alla fine, ma Pecco è stato molto bravo, soprattutto all’inizio con Quartararo. Personalmente ero tranquillo. L’ho visto rilassato dopo aver messo a posto la moto nel warm-up. Era ora che un italiano rivincesse il titolo di MotoGP”. Infine, Valentino è tornato a parlare della sua VR46 Academy: “Abbiamo dei piloti molto forti e vogliamo dare il massimo per loro. Bezzecchi e Marini? Hanno un grande potenziale, ma dobbiamo capire come comportarci con le moto che avranno. Noi siamo pronti per la prossima stagione”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP Bagnaia campione, Rossi: “Pecco ha fatto qualcosa di speciale”

    VALENCIA – Pecco Bagnaia ha conquistato uno storico mondiale grazie al nono posto nel GP di Valencia, diventando il primo azzurro da Valentino Rossi a portare l’Italia sul tetto del mondo. Il ducatista ha avuto la meglio su Fabio Quartararo e l’ha fatto proprio davanti agli occhi del Dottore, presente nel paddock del circuito Ricardo Tormo. I due sono amici da molto tempo in quanto Pecco è cresciuto nella VR46 Academy e si sono anche sfidati in pista per breve tempo. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Vale ha speso parole al miele per Bagnaia.
    Le parole di Rossi
    “Era ora che un italiano rivincesse il titolo di MotoGP. Ciò che ha fatto Pecco è speciale. E’ stata una gara sofferta e tosta fino alla fine, ma lui è stato molto bravo, soprattutto all’inizio con Quartararo. Personalmente ero tranquillo. Ho visto Pecco rilassato dopo aver messo a posto la moto nel warm-up” ha dichiarato Valentino, che poi ha svelato un pregio di Bagnaia: “Lavorare con lui è molto bello perché ti rende partecipe”. Infine, sulla possibilità di veder trionfare un altro italiano, magari un prodotto della stessa VR46 Academy, Rossi ha spiegato: “Bezzecchi e Marini hanno un grande potenziale e per il 2023 sono pronti. Vogliamo allo stesso tempo alzare il livello dell’Academy e puntare sui nostri piloti storici”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Valentino Rossi carica Bagnaia: “Si ricordano solo di chi vince”

    VALENCIA – Al Gran Premio di Valencia, valevole per l’ultima tappa del Mondiale 2022 di MotoGP, l’ospite d’onore è Valentino Rossi. Il pesarese è arrivato al circuito spagnolo per sostenere i membri della VR46 Academy, in particolare Pecco Bagnaia, che si giocherà il Mondiale con Fabio Quartararo. Proprio del pilota Ducati ha parlato Rossi ai microfoni di Sky Sport: “A Pecco dico che questi sono momenti indimenticabili della carriera di un pilota – ha detto -. E’ un privilegio arrivare all’ultima gara e lottare per il Mondiale, ma sono tutte cose che capisci dopo un po’. Pecco non si è mai arresto, il -91 è uno svantaggio grandissimo ma non reale. Sia lui che la sua moto sono stati sempre super competitivi, e lui ci ha sempre creduto. Questo è un grande merito. Il recupero è stato storico, ma alla fine si ricordano solo di chi vince”.
    Le parole di Rossi
    Rossi ha parlato poi delle altre eccellenze italiane del 2022, Enea Bastianini e l’Aprilia di Aleix Espargaro: “Chi è stato il vero outsider? Bastianini ha vinto quattro gare ed è stato anche in testa al Mondiale, ma anche Aprilia mi ha sorpreso. Sia Aleix che Aprilia sono stati fortissimi”. Un anno fa il Dottore salutava la MotoGP: “Ci sono dei momenti in cui naturalmente mi manca la MotoGP, ma anche correre in macchina mi aiuta. Sono le stesse sensazioni, è bello. Avevo bisogno anche di un po’ più di tempo libero e fare 10-12 gare all’anno invece che 23”. LEGGI TUTTO