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    MotoGP, Rossi applaude Bagnaia: “Da tempo non vedevo una Ducati così. Merito suo”

    ROMA – Ducati-campioni è da sempre un binomio sinonimo di garanzia nel mondo del motomondiale. Partendo da Casey Stoner, unico pilota a vincere un titolo iridato con la scuderia di Borgo Panigale, passando per gli italiani Loris Capirossi e Andrea Dovizioso fino ad arrivare a Troy Bayliss, Sete Gibernau e Nicky Hayden, tutti campioni in grado di regalare grandi emozioni ai sostenitori ducatisti. Ora tutti questi fenomeni shanno un erede: Francesco “Pecco” Bagnaia, parola di Valentino Rossi.
    “Pecco è impressionante”
    Per il Dottore alla base del ritorno al vertice della Ducati c’è lo zampino di Bagnaia. Il piemontese è stato protagonista di una grande stagione come dimostrano le tre pole consecutive ed il secondo posto nella classifica iridata guidata da Quartararo. “Pecco è impressionante. Il Gp delle Americhe è stata la sua terza pole position di fila con un giro straordinario. È in grande, grandissima forma.  È molto divertente guardarlo correre, è un grande piacere perché guida al top. Era da molto, molto tempo che non vedevo una Ducati così. Quindi, sono molto felice per lui”, ha concluso il pilota del team Petronas. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Valentino Rossi: “Sono entrato in paranoia pensando all'addio”

    ROMA – Valentino Rossi, intervistato da Dazn, ha descritto le sensazioni a un mese da quella che sarà la sua ultima gara da pilota di MotoGp. Il Dottore scenderà in pista domenica 14 novembre per il Gran Premio di Valencia, dove si chiuderà una carriera tra le più leggendarie nella storia dello sport. Un momento che, per Valentino, sarà particolarmente difficile a livello di emozioni: “Sono entrato in paranoia pensando a Valencia. Penso di non essere preparato per il momento in cui smetterò di essere un pilota di MotoGP. Quando ho annunciato il mio ritiro, in Austria, non sono stato particolarmente condizionato dalle mie parole. Però adesso è diverso, ho realizzato che la mia vita sta per cambiare. Sono 15 anni che si parla del mio ritiro, ma non mi ero mai preoccupato della cosa. L’addio non sarà facile, ma penso che possa comunque essere un bel momento, nonostante tutto”.
    Sul passaggio in Yamaha
    “Nel 2003 fui un folle a lasciare Honda per Yamaha, perché all’epoca sembrava che lasciare la mia vecchia scuderia significasse chiamarsi fuori dalla lotta per il Mondiale – ha detto Rossi ripercorrendo la sua carriera -. Però avevo anche tanta fiducia in me stesso. Di sicuro, non mi sarei mai aspettato di vincere con Yamaha già alla prima gara”. E sull’ipotesi (mai concretizzata) di uno sbarco in Formula 1: “La possibilità c’era, però scelsi di non coglierla. Mi dissi che volevo correre in MotoGP il più a lungo possibile, senza avere rimpianti quando mi fossi voltato indietro”. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Aubay Siena, via al campionato domani alle ore 18 al PalaEstra contro Motta di Livenza

    Finalmente si riparte con il campionato, e ciò avviene con gli spettatori in presenza al PalaEstra. La Emma Villas Aubay Siena inizia domani il torneo in casa, in viale Sclavo (via alla sfida alle ore 18) contro Motta di Livenza, squadra neopromossa, allenata da coach Giuseppe Lorizio, che ha in Kristian Gamba il proprio giocatore di punta in fase offensiva, e che al contempo dispone del palleggiatore Leonardo Ferrato che ha appena vinto la medaglia d’oro con la Nazionale italiana ai Mondiali under 21 e altri pallavolisti di talento come lo schiacciatore brasiliano Matheus Secco Costa ed il libero, ex Emma Villas, Leonardo Battista.
    “Ci stiamo preparando da metà agosto e finalmente iniziamo il campionato – il commento del centrale della Emma Villas Aubay Siena, Andrea Rossi. – Affrontiamo una squadra che ha degli elementi importanti e di valore, la società è appena reduce dalla vittoria di un campionato. Noi dovremo sfruttare il fattore campo per cercare di conquistare subito un bel successo. In queste settimane ci siamo allenati duramente sui fondamentali, dovremo cercare di fare il nostro gioco”.
    Siena arriva a questo appuntamento dopo un lungo precampionato, fatto di sfide contro team che militano nel campionato di Serie A2, ma anche contro formazioni di Superlega e di Serie A3. Il tutto per avere modo di cimentarsi in test match contro avversari di differente livello, nell’ottica di amalgamare un gruppo che è ampiamente rinnovato rispetto alla scorsa stagione. Il precampionato si è chiuso bene per i senesi, con la vittoria centrata a Santa Croce sull’Arno nel memorial Parenti: nell’occasione i biancoblu sono stati in grado di ribaltare una situazione di svantaggio per 2-1, prima arrivando al tiebreak e poi vincendolo. Come si suol dire, le vittorie fanno sempre morale e danno fiducia nel lavoro quotidiano da effettuare in palestra.
    “Il test contro Santa Croce è stato di alto livello – le parole di Rossi, – parliamo di una squadra importante. Sono emerse buone indicazioni, anche per quel che riguarda l’atteggiamento che abbiamo avuto in campo. L’amalgama di un gruppo è in ogni torneo un elemento chiave per arrivare ai risultati sperati. Nel precampionato abbiamo avuto un percorso completo, abbiamo effettuato un grande lavoro fisico per arrivare alla forma migliore. I numerosi test match che abbiamo giocato sono serviti anche a carburare e a trovare il ritmo gara. Abbiamo fatto un bel lavoro, siamo pronti. E siamo contenti che finalmente sugli spalti potranno esserci i nostri tifosi a sostenerci”.
    Coach Lorenzo Tubertini e il suo assistente Paolo Falabella hanno lavorato per creare un buon amalgama nel gruppo. Rispetto alla scorsa annata agonistica sono rimasti nel roster senese i soli Filippo Ciulli, palleggiatore, e Rocco Panciocco, schiacciatore. In cabina di regia la squadra senese si affida a Riccardo Pinelli, ex Reggio Emilia. In posto 2 ci sarà Samuel Onwuelo, scuola Modena ed ex Latina. In banda ci sono giocatori affidabili e di qualità come Giuseppe Ottaviani, ex Tuscania e Castellana Grotte, il già citato Rocco Panciocco, l’ex Lagonegro Tiziano Mazzone ed il giovane Dario Iannaccone. Al centro Andrea Rossi, un pallavolista che ha vissuto la bellezza di tredici stagioni nel campionato di Superlega, Andrea Mattei che è tornato a Siena a tre anni di distanza dal massimo campionato nazionale disputato dai senesi, e Marinfranco Agrusti. I due liberi sono Alessandro Sorgente, ex Santa Croce, e Nicola Tupone.
    I tifosi biancoblu tornano quindi sugli spalti, con la volontà di ricominciare a vivere le emozioni che negli anni non sono mai mancate per chi ha a cuore il team senese. Dopo un’intera stagione vissuta a porte chiuse, e dopo che la precedente era stata interrotta ad inizio marzo (con Siena prima in classifica) per lo scoppio della pandemia, quella di domani sarà certamente una giornata da ricordare.

    I biglietti per assistere alla sfida sono in vendita online sulla piattaforma CiaoTickets, la biglietteria al PalaEstra sarà aperta anche domani, domenica 10 ottobre, giorno della partita, dalle ore 10 alle 12 e dalle 15,30 in poi.
    Il biglietto intero costa 13 euro, il ridotto 10 euro. Le categorie per le quali si applica la riduzione sono: abbonati della stagione 2019/2020, ragazzi dai 12 ai 16 anni, over 65 e tesserati Fipav.
    Gli Under 12 entrano gratis (ma dovranno provvedere al ritiro di un biglietto Junior con prevendita a 2 euro da rivenditori e sito CiaoTickets o a costo zero alla biglietteria del PalaEstra in orari e giorni indicati).
    Come da protocollo la capienza massima del palazzetto sarà al 35% con distanziamenti regolamentati.
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    Superbike, Valentino Rossi: “Tra Rea e Toprak uno dei duelli più belli degli ultimi anni”

    ROMA – Valentino Rossi, ai microfoni dei canali ufficiali della Superbike, ha parlato della sfida tra Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea per il titolo 2021 di categoria. Il Dottore si è mostrato ammirato dalla lotta tra i due piloti, con il turco che per ora conserva un vantaggio di 24 punti sul Cannibale: “Per me è una grande lotta quella che c’è nel WSBK. E’ una delle lotte più belle degli ultimi anni, perché ci sono i due piloti migliori che sono sempre lì e sono sempre molto vicini. È difficile da dire. Prima di Gara-2 avrei detto Toprak. Ma ora Jonny è 24 punti dietro, è un po’ più facile”.
    Il commento di Quartararo
    Anche Quartararo ha detto la sua sul duello in Superbike: “Sto seguendo la sfida da vicino. L’ultima gara è stata piuttosto divertente. Entrambi hanno avuto delle cadute e in quanto a punti sono ancora vicini. Sarà una fine di campionato molto divertente. Naturalmente, da parte nostra, dobbiamo sostenere Toprak”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Valentino Rossi: “Rea-Toprak uno dei duelli più belli”

    ROMA – “Per me è una grande lotta quella che c’è nel WSBK. E’ una delle lotte più belle degli ultimi anni, perché ci sono i due piloti migliori che sono sempre lì e sono sempre molto vicini. È difficile da dire. Prima di Gara-2 avrei detto Toprak. Ma ora Jonny è 24 punti dietro, è un po’ più facile”. Valentino Rossi, ai microfoni dei canali ufficiali della Superbike, ha parlato della sfida tra Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea per il titolo 2021 di categoria. Il Dottore si è mostrato ammirato dalla lotta tra i due piloti, con il turco che per ora conserva un vantaggio di 24 punti sul Cannibale.
    Le parole di Quartararo
    Anche Quartararo ha detto la sua sul duello in Superbike: “Sto seguendo la sfida da vicino. L’ultima gara è stata piuttosto divertente. Entrambi hanno avuto delle cadute e in quanto a punti sono ancora vicini. Sarà una fine di campionato molto divertente. Naturalmente, da parte nostra, dobbiamo sostenere Toprak”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Dal 2015 questo sport si è avvelenato”

    ROMA – “Continuo a pensare che se Valentino non avesse chiamato Marquez dopo la gara di Phillip Island, probabilmente avrebbe vinto il campionato. La MotoGP ha iniziato ad essere come il calcio, con i tifosi partigiani che insultavano i piloti. Questo ha cambiato per sempre la MotoGp, lo sport che amiamo si è avvelenato”. Queste le parole di Lin Jarvis a “The Oxley Interview”. Il managing director della Yamaha ha ripercorso alcuni momenti dell’esperienza in MotoGp di Valentino Rossi, per molti anni legato alla casa di Iwata e più volte vincente. Uno dei ricordi, però, è legato a un’esperienza meno piacevole, quella dell’incidente tra il Dottore e Marc Marquez a Phillip Island.
    L’arrivo in Yamaha
    Jarvis ha anche raccontato del momento in cui è stato trovato l’accordo per il passaggio di Rossi alla Yamaha: “Quello è stato il momento in cui Valentino ha confermato che si sarebbe unito a noi. ‘Dici sul serio? Veramente? Aspetta, se possiamo sistemare questo e quello nel contratto, vieni in Yamaha?’ E lui ha detto ‘Sì, è quello che ho appena detto.’ È stato un momento memorabile”. Poi, sulla separazione per il suo passaggio in Ducati: “Nel 2010 ha detto ‘O io o Lorenzo, cosa per noi inaccettabile. Il nostro rapporto ha iniziato ad deteriorarsi e c’era molta amarezza”. Ma dopo un periodo lontano dal team giapponese, Jarvis lo ha riportato in squadra: “Sono andato nella sua casa di Tavullia e ho discusso con lui. È tornato con un atteggiamento diverso, più modesto e riconoscente LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi dopo l'incidente in Moto3: “Giusta la sospensione di Oncu”

    AUSTIN – Valentino Rossi ha commentato senza mezzi termini l’incidente causato da Oncu nella gara di Moto3 del Gran Premio delle Americhe, valevole per la quindicesima tappa del Motomondiale 2021. Il pilota di Tavullia ha condannato duramente la manovra effettuata da Deniz Oncu, sospeso successivamente per le prossime due gare dopo aver causato l’incidente che poteva costare la vita a Migno, Alcoba e Acosta, caduti in seguito all’episodio. “Due gare di stop per Oncu sono una punizione giusta, anzi era il minimo che si poteva fare perché la situazione è fuori controllo, non si può non prendere provvedimenti – ha detto in conferenza stampa -. Oncu si sposta in rettilineo sulla sinistra, e in quel momento è consapevole di quello che può succedere, sa che ha un avversario di fianco, e la manovra è ancora più grave perché l’incidente era potenzialmente mortale, Migno, Alcoba e Acosta sono stati fortunati”. 
    Le parole di Rossi
    “Questi ragazzi non devono correre, punto – ha aggiunto il Dottore -. Certi giovani esagerano, il loro comportamento in pista è troppo pericoloso, devi rispettare la tua vita e quella degli altri. Non si gioca con le vite altrui. Gli insegnano a essere sempre aggressivi, ma così non va bene. Adesso Oncu sta a casa due gare e va bene così, perché se un pilota sta fuori due corse e guarda le gare alla tv poi vedrete che certi comportamenti non li usa più”. Rossi ha poi commentato le decisioni della direzione gara: “È stato un errore far ripartire la gara dopo l’incidente di Salac, dopo la prima bandiera rossa. Già le gare di Moto3 sono pericolose, fare ripartire la corsa per soli 5 giri l’ha trasformata in una roulette russa, e non va bene. Dovevano spostare velocemente Salac e non dare la prima bandiera rossa, perché davvero ci sono piloti fuori controllo. Poi, un’altra cosa: quelli pericolosi alla fine sono sempre gli stessi, per cui i commissari li conoscono bene. Quindi dico: adesso gli dai due gare, e se magari uno lo rifa se ne prende cinque, e così via. È l’unico modo per evitare certe situazioni”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marc Marquez torna a vincere a Austin davanti a Quartararo e Bagnaia

    AUSTIN – Marc Marquez domina la gara di Austin e torna a trionfare nel Gran Premio delle Americhe per la settima volta in carriera. Si tratta inoltre del successo stagionale dal ritorno dall’infortunio alla spalla in una gara condotta sin dal primo giro dopo lo spunto in partenza dalla terza casella della griglia. Alle sue spalle, senza alcuna chance di attaccare, il leader del Mondiale Fabio Quartararo (Yamaha) e il poleman Francesco Bagnaia (Ducati), che non riesce ad accorciare sul francese e scivola a 52 punti di distacco con tre gare al termine della stagione. Sesto posto per Enea Bastianini dopo il podio a Misano, tredicesimo Andrea Dovizioso mentre Valentino Rossi chiude in quindicesima piazza alle spalle del fratello Luca Marini. 
    La classifica della gara
    1. Marc Marquez (Honda)2. Fabio Quartararo (Yamaha)3. Francesco Bagnaia (Ducati)4. Alex Rins (Suzuki)5. Jorge Martin (Ducati)6. Enea Bastianini (Avintia)7. Joan Mir (Suzuki)8. Jack Miller (Ducati)9. Brad Binder (Ktm)10. Pol Espargaro (Honda) LEGGI TUTTO