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    GT World Challenge Europe: Valentino Rossi 11° in gara 2 a Magny-Cours

    ROMA – Si conclude con un undicesimo posto per Valentino Rossi gara 2 del weekend a Magny-Cours, valevole per il GT World Challenge Europe. A vincere la seconda sprint della tappa in Francia è la Mercedes-Amg numero 89 di Akkodis, guidata dalla coppia formata da Raffaele Marciello e Timor Boguslavskiy, davanti alla vettura numero 88 con un vantaggio di 13 secondi. Ammonta invece a 50 secondi il distacco dall’Audi R8 del team Wrt di Rossi in coppia con Frederic Vervisch.
    Le parole di Rossi
    Al termine di gara-2, Valentino Rossi ha commentato il weekend di Magny-Cours: “Gara-1 è stata difficile, sfortunatamente siamo dovuti partire dal fondo a causa del mio errore in qualifica. La corsa in sé non è andata male, mi sono divertito, ci sono state battaglie e tanti sorpassi. Anche gara-2 è stata complicata, ma siamo partiti più avanti in griglia. L’obiettivo era finire tra i primi 10 al traguardo e siamo arrivati undicesimi. Ho sofferto un po’ il caldo, la macchina era più difficile da guidare e ho perso un po’ di tempo nella lotta una delle Porsche”. LEGGI TUTTO

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    GT World Challenge Europe: a Magny Cours Valentino Rossi chiude 11° in gara 2

    ROMA – Valentino Rossi è undicesimo in gara-2 a Magny-Cours, nella tappa valevole per il GT World Challenge Europe. A vincere la seconda sprint della tappa in Francia è la Mercedes-Amg numero 89 di Akkodis, guidata dalla coppia formata da Raffaele Marciello e Timor Boguslavskiy, davanti alla vettura numero 88 con un vantaggio di 13 secondi. Ammonta invece a 50 secondi il distacco dall’Audi R8 del team Wrt di Rossi in coppia con Frederic Vervisch.
    Il commento Rossi
    Al termine di gara-2, Valentino Rossi ha commentato il weekend di Magny-Cours: “Gara-1 è stata difficile, sfortunatamente siamo dovuti partire dal fondo a causa del mio errore in qualifica. La corsa in sé non è andata male, mi sono divertito, ci sono state battaglie e tanti sorpassi. Anche gara-2 è stata complicata, ma siamo partiti più avanti in griglia. L’obiettivo era finire tra i primi 10 al traguardo e siamo arrivati undicesimi. Ho sofferto un po’ il caldo, la macchina era più difficile da guidare e ho perso un po’ di tempo nella lotta una delle Porsche”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il numero 46 di Valentino Rossi sarà ritirato al Mugello

    ROMA – Il numero 46 di Valentino Rossi sarà ufficialmente ritirato. Arriva durante il sabato di qualifica del Gran Premio di Francia, l’omaggio nei confronti dell’ex pilota di Tavullia, ora impegnato con le quattro ruote nel mondo del GT. In MotoGp nessun pilota userà più il 46, un numero che ha contraddistinto l’infinita carriera del ‘Dottore’. La cerimonia si terrà al Mugello, poco prima delle qualifiche del Gran Premio d’Italia in programma il 28 maggio.
    Rossi ospite al Mugello
    Una cerimonia che tutti i tifosi di Rossi stavano aspettando. Al Mugello sarà ospite d’onore lo stesso Rossi, 26 stagioni nel motomondiale e un palmares che recita 9 titoli iridati, 115 vittorie e 235 podi in tutte le classi. Il pesarese si è ritirato al termine della scorsa stagione ed è stato già inserito nella Hall of Fame delle Legends MotoGp a Valencia. Mentre i suoi ex colleghi sono in Francia, Rossi questo weekend si trova a Magny Cours per il secondo round sprint del GT World Challenge Europe. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, addio al 46: il numero di Valentino Rossi sarà ritirato al Mugello

    ROMA – Sarà ufficialmente ritirato lo storico numero 46 di Valentino Rossi. Arriva durante il sabato di qualifica del Gran Premio di Francia, l’omaggio nei confronti dell’ex pilota di Tavullia, ora impegnato con le quattro ruote nel mondo del GT. In MotoGp nessun pilota userà più il 46, un numero che ha contraddistinto l’infinita carriera del ‘Dottore’. La cerimonia si terrà al Mugello, poco prima delle qualifiche del Gran Premio d’Italia in programma il 28 maggio.
    Ospite d’onore al Mugello
    Una cerimonia che tutti i tifosi di Rossi stavano aspettando. Al Mugello sarà ospite d’onore lo stesso Rossi, 26 stagioni nel motomondiale e un palmares che recita 9 titoli iridati, 115 vittorie e 235 podi in tutte le classi. Il pesarese si è ritirato al termine della scorsa stagione ed è stato già inserito nella Hall of Fame delle Legends MotoGp a Valencia. Mentre i suoi ex colleghi sono in Francia, Rossi questo weekend si trova a Magny Cours per il secondo round sprint del GT World Challenge Europe. LEGGI TUTTO

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    F1, Szafnauer: “Frustrati per Alonso, bloccato da Sainz in qualifica”

    ROMA – Fernando Alonso ha visto sfumare i punti che avrebbe dovuto nel Gran Premio di Miami in Formula 1. Il pilota Alpine era infatti arrivato nono davanti ad Alexander Albon (Williams) e a Lance Stroll (Aston Martin). Tuttavia la FIA lo ha penalizzato di 10 secondi e per cui il bottino americano è sfumato. Il team principal della scuderia francese, Otmar Szafnauer, ha confessato al quotidiano spagnolo “AS” tutta la sua delusione: “È molto frustrante, ma lo accettiamo. Tutti noi vogliamo di più. A Miami avrebbe dovuto essere più avanti, ma la Q3 è sfuggita perché è stato bloccato da Sainz”.
    Le parole di Rossi
    Il numero uno del box Alpine aggiunge: “Se fosse partito più avanti, la gara sarebbe stata di gran lunga diversa. Avevamo il ritmo di un Bottas o Hamilton in un giro. Si tratta ora di mettere tutto insieme e raccogliere più punti. Ci saranno tempi migliori. L’aspetto positivo è il pacchetto: funziona e può essere sviluppato. Il futuro di Alonso? Ne parleremo da Silverstone in poi (inizio luglio, ndr)”. Laurent Rossi, Ceo di Alpine, invece rilancia e afferma: “Alonso poteva essere quarto in campionato, senza tutta quella sfortuna. Siamo insoddisfatti quanto lui”. LEGGI TUTTO

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    F1, Szafnauer: “Alonso bloccato da Sainz in qualifica. Siamo frustrati”

    ROMA – Il Gran Premio di Miami in Formula 1 si era concluso per Fernando Alonso con la nona posizione. Il pilota è stato però penalizzato due volte dalla FIA, che gli ha sottratto 10 secondi, vedendo quindi sfumare i punti raccolti sul circuito in Florida. Il team principal della scuderia francese, Otmar Szafnauer, ha confessato al quotidiano spagnolo “AS” tutta la sua delusione: “È molto frustrante, ma lo accettiamo. Tutti noi vogliamo di più. A Miami avrebbe dovuto essere più avanti, ma la Q3 è sfuggita perché è stato bloccato da Sainz”.
    Il futuro di Alonso
    Il numero uno del box Alpine aggiunge: “Se fosse partito più avanti, la gara sarebbe stata di gran lunga diversa. Avevamo il ritmo di un Bottas o Hamilton in un giro. Si tratta ora di mettere tutto insieme e raccogliere più punti. Ci saranno tempi migliori. L’aspetto positivo è il pacchetto: funziona e può essere sviluppato. Il futuro di Alonso? Ne parleremo da Silverstone in poi (inizio luglio, ndr)”. “Alonso poteva occupare la quarta posizione in campionato senza calcolare tutto quello che gli è successo. Siamo frustrati quanto lui”, ha invece aggiunto il direttore esecutivo di Alpine, Laurent Rossi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Io tra i candidati al titolo, ma il livello è molto alto”

    ROMA – Con due vittorie nelle prime cinque gare stagionali di MotoGp, Enea Bastianini è sicuramente tra i piloti che hanno iniziato meglio il Mondiale 2022. Il pilota italiano occupa attualmente il terzo posto della classifica generale e può sognare in grande. Ciononostante, è consapevole delle difficoltà e vuole restare con i piedi per terra. “Sicuramente sono uno dei candidati al titolo, ma quest’anno il livello è molto alto perciò non sarà facile. Bisognerà cercare di fare tanti punti ed essere più costanti possibile” ha spiegato ai microfoni di Motorsport.com
    Sul seguire le orme di Rossi
    In merito alla prima vittoria in classe regina, Enea ha detto: “Un giorno magico per la squadra, nessuno se lo aspettava. E’ stata un’esplosione di emozioni”. Bastianini ha poi parlato dell’inevitabile importanza di Valentino Rossi per tutto il movimento italiano in questo sport: “Con il suo ritiro ha lasciato un vuoto enorme e ciò che ha fatto è unico e irripetibile, perciò è normale che si cerchi qualcuno che prenda il suo posto. Personalmente, più che prendere il suo posto preferirei diventare il pilota italiano di riferimento. Per me sarebbe un grande traguardo”.
    Il pilota nativo di Rimini, però, ha preso la decisione di non entrare a far parte dell’Academy del numero 46: “Sicuramente ha reso le cose più difficili. La VR46 è una grande potenza nel mondo delle moto ed avrebbe potuto aiutarmi. Fatto sta che per me non è stato un problema, anzi ringrazio tutte le persone che hanno creduto in me a partire da Fausto Gresini”. Così Bastianini, pronto a ripartire dal buon inizio di stagione e puntare sempre in alto in vista del prosieguo del Mondiale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Vorrei diventare il pilota italiano di riferimento”

    ROMA – Tra i protagonisti di questa prima parte del Motomondiale 2022 spicca sicuramente Enea Bastianini. Il pilota italiano ha infatti ottenuto ben due vittorie e staziona nelle posizioni di vertice della classifica generale. Ai microfoni di Motorsport.com ha dunque fatto un bilancio di quanto accaduto finora, a partire dalla sua prima vittoria in classe regina: “Un giorno magico per la squadra, nessuno se lo aspettava. E’ stata un’esplosione di emozioni”. In ottica titolo, invece, Bastianini ha spiegato: “Sicuramente sono uno dei candidati, ma quest’anno il livello è molto alto perciò non sarà facile. Bisognerà cercare di fare tanti punti ed essere più costanti possibile”.
    Su Valentino Rossi
    Tra i temi toccati nell’intervista non poteva mancare l’influenza di Valentino Rossi, che per anni è stato il pilota italiano più conosciuto a livello mondiale: “Con il suo ritiro ha lasciato un vuoto enorme e ciò che ha fatto è unico e irripetibile, perciò è normale che si cerchi qualcuno che prenda il suo posto. Personalmente, più che prendere il suo posto preferirei diventare il pilota italiano di riferimento. Per me sarebbe un grande traguardo”. Sulla decisione di non entrare a far parte dell’Academy del numero 46, invece, Enea ha commentato: “Sicuramente ha reso le cose più difficili. La VR46 è una grande potenza nel mondo delle moto ed avrebbe potuto aiutarmi. Fatto sta che per me non è stato un problema, anzi ringrazio tutte le persone che hanno creduto in me a partire da Fausto Gresini”. LEGGI TUTTO