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    F4 di Del Monte® Coppa Italia a Roma! Lube a caccia del pass nei Quarti

    Sarà Roma la casa della Del Monte® Coppa Italia 2023: le porte della Città Eterna torneranno ad aprirsi al grande evento di SuperLega il 25 e 26 febbraio 2023 con la formula della Final Four.
    “Obiettivo Capitale” per la Cucine Lube Civitanova! Già ammessa ai Quarti di Del Monte® Coppa Italia e intenzionata a presentarsi da testa di serie con un colpo di coda nel recupero dell’8° turno di Regular Season in casa con Siena (21 dicembre, ore 20.30), la formazione biancorossa giocherà il 29 dicembre la gara secca per l’accesso alla F4! L’avversario di turno e il fattore campo saranno legati alla classifica finale del girone di andata in SuperLega Credem Banca, ancora in via di definizione. La volontà dei campioni d’Italia è riscattare l’uscita di scena prematura della passata stagione in coppa dopo annate memorabili da protagonista. Capitan Luciano De Cecco e compagni daranno tutto nel tentativo di staccare il pass per il Palazzo dello Sport di Roma, che ospiterà la 45ª edizione del trofeo.
    Le Semifinali sono in programma sabato 25 febbraio, domenica 26, invece, andrà in scena la Finale che assegnerà la Coppa con la coccarda tricolore al culmine della manifestazione organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione col Comitato Regionale FIPAV Lazio e quello Territoriale FIPAV Roma.
    L’ultimo grande evento della Lega Pallavolo Serie A a Roma fu la Del Monte® Coppa Italia nel febbraio del 2012, 11 anni fa, sempre al quartiere EUR. Un ricordo dal retrogusto amaro per la Lube, che riuscì a raggiungere la Finalissima. I cucinieri sfiorarono solo la conquista del trofeo cedendo per 18-16 nel combattutissimo tie break contro l’Itas Diatec Trentino. Il Club marchigiano si è poi rifatto con le tre finali vinte a Bologna e ora vanta in bacheca sette Coppe Italia. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula sbanca Roma in trasferta con un netto 3-0

    Aurispa Libellula cerca il riscatto nella trasferta con la Smi Roma, gara valida per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Peppe Bua schiera il suo sestetto iniziale con Tulone in regia, al centro Pepe e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Aurispa Libellula parte col piede sull’acceleratore e va subito avanti di 3 punti, costringendo coach Budani a fermare il gioco chiamando il timeout (4-7). L’infortunio di Rosso porta i capitolini alla sostituzione con De Fabritiis e la gara riprende con i padroni di casa che trovano ritmo e si avvicinano pericolosamente ai salentini. Poi riemergono gli uomini di coach Peppe Bua che sembrano in fiducia e allungano (13-15). Roma è ancora viva e riprende il suo gioco con decisione agganciando Aurispa Libellula e costringendola al timeout. Si prosegue punto su punto quando arriva il monster block di Tulone seguito dall’attacco potentissimo di Vaskelis (18-20). Finale avvincente in cui viene fuori la classe dei salentini che vincono il set grazie all’ace di capitan Mazzone e al muro impietoso di Vaskelis (21-25).
    Nel secondo set la Smi Roma parte subito forte portandosi avanti di qualche punto, ma Aurispa Libellula non si lascia intimorire. Vaskelis è autore di un attacco perentorio prima dell’errore dei capitolini che riporta tutto in parità (5-5). Mister Bua ordina un cambio: esce Morciano ed entra l’altro libero Giaffreda, poi arriva un bel primo tempo di Agrusti e la diagonale di Vaskelis che mantengono il punteggio quasi in bilico (10-9). Il pari arriva con una diagonale stretta di Ferrini, poi entra Del Campo a rilevare proprio quest’ultimo, ma Roma riesce a trovare un punto incredibilmente combattuto che ridà fiducia alla squadra di casa e costringe mister Bua a chiamare il timeout (14-12). Aurispa Libellula reagisce subito e ritrova il pari, poi Roma di nuovo avanti e Mazzone ricuce con un bel pallonetto vincente sopra al muro. Viene fuori la vena offensiva di Agrusti che conquista due punti di fila, poi è Vaskelis a imporre legge sul buon turno di battuta di Mazzone (19-20). Sul 20-22 mister Budani chiama il timeout, poi arriva un primo tempo fulminante di Pepe seguito dalla freeball vincente di Mazzone e dal punto decisivo dello stesso capitano di Aurispa Libellula che conquista anche il secondo set (22-25).
    Vaskelis riapre le danze con un lungolinea spaventoso, poi arriva l’ottima ricezione di Giaffreda che porta al successivo punto di Agrusti. Mazzone conquista due ace di fila, ispirato dall’atmosfera di casa viste le sue origini capitoline, e Aurispa Libellula si porta sul +3 (4-7). Ispiratissimi, i ragazzi di coach Peppe Bua vanno ancora a punto con Pepe dal centro e con un muro di Ferrini (4-10). Tulone è prezioso nella scelta dei compagni e nella precisione delle sue alzate che, per la maggiore, viaggiano in direzione Vaskelis, autore dell’ennesimo punto vincente (9-15). Altra difesa perfetta di Giaffreda, alla quale seguono la pipe di Mazzone e il muro di Pepe. Aurispa Libellula è implacabile e regala la miglior pallavolo possibile, sfoggiando colpi pregevoli con tutta la squadra protagonista di una prestazione eccelsa (12-20). Nel finale si registra il ritorno di Roma che prova con orgoglio ad accorciare le distanze, ma i salentini chiudono anche il terzo set (20-25).
    Smi Roma – Aurispa Libellula 0-3 (21-25; 22-25; 20-25)
    SMI Roma: Alfieri 1, Rosso 5, Mercanti, Rossi 19, Sablone 6, Antonucci, Barone (L), De Fabritiis 9, Cicchinelli A., Recupito, Acconci, Cicchinelli S., Cieslak, Coggiola 2. All. Budani.
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 1, Calogero Tulone 3, Davide Coppola 2, Edvinas Vaskelis 26, Francesco Fortes, Federico Giacomini, Stefano Pepe 6, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 6, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino. Allenatore: Peppe Bua.
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    Aurispa Libellula, la trasferta con la Smi Roma viatico importante

    L’anticipo del sabato mette di fronte Aurispa Libellula e Smi Roma per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

    L’appuntamento è stato presentato ai microfoni di Mondoradio dal secondo allenatore e scout man Luca Bramato, che ha analizzato la trasferta: “Un giorno in meno di preparazione è anche un giorno in meno di recupero dall’ultima gara e di allenamento, quindi vanno ritarati alcuni meccanismi. Ci aiuta il fatto che la prossima settimana abbiamo un turno infrasettimanale e avremo un giorno in più di recupero prima della prossima gara. Ovviamente paga un po’ di più la squadra che gioca in trasferta – ha aggiunto – però sono cose a cui siamo abituati.”

    Tornando, invece, alla sconfitta di domenica scorsa con Aversa, Bramato ha specificato: “prima di quella partita abbiamo ottenuto tre vittorie in quattro gare ma tutte con prestazioni positive. Anche la sconfitta di Tuscania è arrivata a valle di una buona prestazione, ma ci poteva stare. Aversa, purtroppo, è stata una trasferta difficile, sapevamo che loro avevano l’esigenza di trovare punti che stavano mancando da qualche giornata, erano reduci dal cambio di allenatore in settimana e avevano ritrovato nuovi stimoli. Una squadra con nomi altisonanti che, sebbene non stesse giocando una grande pallavolo sino a quel momento, è stata costruita per stare nelle primissime posizioni di classifica. Dispiace per il risultato e per la prestazione un po’ opaca, però sono altre le partite su cui puntare per smuovere la classifica.”

    Bramato ha poi analizzato le insidie dell’anticipo del sabato: “Roma è in un momento positivo perché viene da risultati particolarmente importanti, penso alla vittoria per 3-0 a Modica o la vittoria al tiebreak a Bari dopo essere stata in svantaggio. Quindi un momento di forma importante per una squadra che gioca una buona pallavolo, con alcuni ragazzi che giocano insieme da tanto tempo e si conoscono bene. Pensiamo comunque che sia una squadra alla nostra portata, dove possiamo andare a fare una buona partita e provare a metterli in difficoltà. Occupano una posizione medio alta di classifica ma è anche vero che è una classifica molto corta. Noi abbiamo tutta la voglia e determinazione di andare a rincorrere queste squadre che potremmo definire dirette concorrenti, sono le partite che ci stimolano di più.”

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    Fermato autista di un carro funebre: era senza assicurazione e patente

    Non è una barzelletta, nè una scena di un film comico, ma un’assurdo racconto di un fatto che difficilmente questo gruppo di Carabinieri dimenticheranno. Un uomo alla guida di un carro funebre è stato fermato per un controllo, ma al momento di esibirli ha rivelato di non possedere nè la patente, nè l’assicurazione. Il mezzo oltretutto non era assicurato e privo di documenti di circolazione.
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    Il carro fuori regola
    È accaduuto a Carpineto Romano città metropolitana di Roma, sui mondi Lepini ed è qualcosa che non si sente proprio tutti i giorni. Ieri 7 novembre, i Carabinieri hanno fermato il veicolo mentre lasciava il cimitero per dirigersi in agenzia. Durante un normale controllo di routine, le Forze dell’Ordine hanno scoperto che il mezzo non era assicurato e che il conducente aveva la patente revocata da oltre 9 anni per mancanza di requisiti psicofisici. L’uomo in questione era stato già fermato tantissime volte in passato al volante di diversi mezzi, i quali venivano puntualmente confiscati. Stavolta, è toccato al carro funebre, privo di assicurazione da 5 anni, di revisione da 4 e del libretto i circolazione. Insomma, va bene che i “passeggeri” dello sprovveduto necroforo non avrebbero rischiato la vita viaggiando con lui, ma anche se non più vivi non significa che debbano essere trasportati da un folle e irresponsabile “becchino”, come direbbero a Roma.
    Si fa prestare l’auto dall’amico, va in Francia e la vende a sua insaputa LEGGI TUTTO

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    “Il Gladiatore” sulla Lambretta: Russell Crowe a Roma col mitico scooter

    Russell Crowe ama Roma. Il suo legame con la Città Eterna è chiaro fin dai tempi in cui vestiva i panni di Massimo Decimo Meridio in uno dei colossal più famosi della storia del cinema. L’attore si reca spesso nella Capitale e non perde mai occasione di scattarsi foto accanto a monumenti e scorci pittoreschi, ma stavolta l’obiettivo della fotocamera per cui ha posato non è quella del suo telefono. Il neozelandese è in questi giorni nell’Urbe per girare il film The Pope’s Exorcist, in cui interpreterà Padre Gabriele Amorth, l’esorcista del Vaticano, insieme all’attore italiano Franco Nero. Durante le riprese, è stato immortalato con la talare in sella ad una Lambretta 150, altro simbolo di quell’ “italianità” che tanto fa impazzire Russel.
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    Da gladiatore a esorcista
    A pubblicare la foto è lo stesso attore che, sulla sua pagina Twitter, scrive così: “Today I bid farewell to my version of Fr Gabriele Amorth. A man of pure faith. Exorcist, journalist, author, rebel with a higher cause. The Popes Exorcist… #possessed” (Oggi mi congedo dalla mia versione di Padre Gabriel Amorth. Un uomo dalla grande fede. Esorcista, giornalista, scrittore e ribelle per una causa superiore. L’esorcista del Papa. #posseduto”
    Che dire: Russell Crowe non poteva congedarsi meglio di così! Oramai l’Italia l’ha adottato e lui sembra avere a cuore il bel Paese. Sicuramente tornerà. Magari sempre in sella ad una Lambretta!

    Today I bid farewell to my version of Fr Gabriele Amorth.A man of pure faith. Exorcist, journalist, author, rebel with a higher cause. The Popes Exorcist… #possessed pic.twitter.com/Z165i0DTh0
    — Russell Crowe (@russellcrowe) September 28, 2022

    C’è un po’ d’Italia nelle vacanze francesi di Eto’o: eccolo in sella alla Vespa LEGGI TUTTO

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    In possesso di patente falsa rimane incastrato col camion sotto al ponte

    Un altro brutto episodio che coinvolge un camion arriva stavolta dalla Capitale. Dopo il tir che sbatte contro 5 automobili, un altro folle guidatore non ha calcolato bene le dimensioni e si è incastrato sotto un ponte. Il fatto è accaduto sabato 17 settembre, ma c’è anche altro che rende ancora più assurda la vicenda.
    Anche la patente falsa
    A guidare il mezzo un 38enne di origine liberiana il quale non ha proprio pensato che il camion potesse essere più alto del ponte in via Monte del Finocchio, in zona Eur. E infatti, una volta incastrato è stato necessario l’intervento della polizia locale di Roma Capitale. Per fortuna l’incidente non ha registrato feriti ma solo enormi danni all’infrastruttura e all’automezzo. Oltre allo schianto però, il guidatore si è reso protagonista di un altro guaio. La patente mostrata agli agenti era infatti contraffatta e ciò ha portato l’uomo a beccarsi una denuncia per possesso di atto falso. Inoltre, le accuse di mancato rispetto del limite di altezza del mezzo, danneggiamento di un’opera pubblica e velocità non commisurata, gli sono costate una multa di 500 euro. Il folle è tutt’ora in stato di fermo per l’identificazione e per le indagini sulla sua regolare presenza sul territorio italiano.
    Quasi 3 milioni di euro evasi al fisco: guai per una società di vendite auto LEGGI TUTTO

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    L’ospedale S. Giovanni di Roma insieme a KINTO per la mobilità sostenibile dei dipendenti

    Il servizio di carpooling KINTO Join, promosso da KINTO – brand del Gruppo Toyota nato per le nuove esigenze di mobilità – è stato scelto dall’Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma e messo a disposizione per i propri lavoratori. La collaborazione fra i due ha come focus contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 e NOX certificandone l’effettivo impatto ambientale, ridurre i costi di viaggio per i dipendenti, semplificare ed ottimizzare le aree di parcheggio per la struttura sanitaria andando al contempo a ridurre il traffico veicolare a vantaggio della città.
    Cos’è KINTO Join?
    KINTO Join è una soluzione di carpooling digitale che, attraverso la sua tecnologia proprietaria, permette a coloro che lavorano con abitudini di viaggio simili di organizzare spostamenti condivisi ottimizzando il tragitto casa-lavoro.Tiziana Frittelli, Direttore generale: “Siamo la prima azienda sanitaria pubblica nel Lazio ad avviare questo servizio. Oltre a garantire ai dipendenti una riduzione dei costi di viaggio” – ha spiegato il Direttore generale Tiziana Frittelli – “questa nuova app ci consente di semplificare la gestione dei parcheggi, riducendo l’occupazione di suolo pubblico e migliorando l’impronta ambientale a garanzia di maggiore benessere per le persone, più efficienza per l’azienda e più cura per la nostra città”.
    Il CEO di Toyota Financial Services Italia e CEO e Chairman di KINTO Italia, Mauro Caruccio si è così espresso: “L’Azienda Ospedaliera S. Giovanni Addolorata rappresenta un importante ente pubblico che abbiamo l’orgoglio di accompagnare in questo percorso di promozione di una mobilità innovativa e sostenibile attraverso l’utilizzo da parte dei suoi circa 2.600 dipendenti della nostra piattaforma di carpooling KINTO Join”.
    “Un percorso che si basa su una forte condivisione di valori in quanto anche KINTO si pone l’obiettivo di aggiungere qualità alla vita dell’individuo ma anche contribuire al benessere della società nella quale l’individuo è inserito attraverso una mobilità sostenibile, accessibile e che permetta a tutti di muoversi in modo sicuro e senza barriere.”
    Per poter accedere al servizio basteràscaricare l’app, registrarsi con l’e-mail aziendale alla community dedicata, connettersi con i colleghi che hanno orari e tragitti simili al proprio, tracciare i propri viaggi casa-lavoro in carpooling, potendo così usufruire dei posti auto riservati all’iniziativa e visualizzando direttamente sull’app il proprio impatto ambientale.
    Dopo luce e gas, aumentano anche le multe dal prossimo 1 gennaio 2023 LEGGI TUTTO