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    Tutti i roster della Serie A1 femminile 2024-2025

    A pochi giorni dalla conclusione del campionato di Serie A1 femminile, è venuto il momento di fare il punto sul volley mercato, che ormai da diversi mesi è in pieno fermento. Andiamo quindi alla scoperta dei roster delle squadre che disputeranno il campionato 2024-2025 (all’appello manca ancora la seconda promossa dalla A2), costantemente aggiornati con le ultime novità ufficiali e i “rumors”.

    Ecco come leggere la tabella: in bianco le giocatrici confermate, in arancione le novità; i nomi in grassetto sono quelli già ufficializzati dalle società.

    La novità più annunciata e attesa in casa Conegliano sarà l’arrivo della fuoriclasse brasiliana Gabi, che formerà una coppia da sogno con la cinese Zhu Ting per sostituire Plummer e Robinson. Finita l’era De Kruijf, ecco Cristina Chirichella e (forse) la giovane Manfredini; interessanti innesti in panchina con la giapponese Nanami Seki e la polacca Martyna Lukasik.

    Salutato Massimo Barbolini, in partenza per gli USA, la Savino Del Bene attende di ufficializzare il nuovo tecnico Stéphane Antiga. In campo tante conferme importanti, ma il reparto di posti 4 sarà fortemente rinnovato: per ora i nomi caldi sono quelli di Kotikova e Bajema. L’innesto di Baijens al centro è pesante così come i ritorni di Mingardi e Castillo, ma riuscirà la dominicana a trovare spazio nel delicato equilibrio tra italiane e straniere?

    Sarà una Milano ancora più azzurra quella della prossima stagione, con il ritorno di Anna Danesi e l’arrivo di Elena Pietrini a supportare le confermate Orro, Egonu e Sylla. La partenza di Castillo lascia aperti gli interrogativi sul ruolo di libero, per ora affidato a Pusic, mentre sono intriganti gli innesti delle giovani Kurtagic e Gelin per la panchina.

    Cambia decisamente volto la squadra di Lorenzo Bernardi con la conclusione dei lunghi cicli di Chirichella e Bosetti e la partenza di Danesi. In arrivo da Firenze il trio Ishikawa–Alsmeier–Mazzaro, da Vallefoglia la certezza Aleksic e da Conegliano Squarcini, più le scommesse Kadochkina e Mims; da verificare il recupero di Orthmann dopo il grave infortunio dello scorso anno.

    Dopo un’altra grande annata culminata nella conquista della CEV Cup, Chieri saluta la capitana Grobelna e la regista Malinov, ma non abbassa l’asticella: parlano chiaro i rinnovi con Skinner, Zakchaiou e Omoruyi e l’arrivo di Van Aalen in palleggio, mentre in posto 2 si punta sul ritorno in Italia di Gicquel. Tanti e interessanti i rinforzi per la panchina.

    Reduce dalla miglior stagione della sua storia, Pinerolo non molla e rilancia: certi gli arrivi di Perinelli e Smarzek da Casalmaggiore, in attesa di ufficializzazione quelli delle centrali Gryka e Sylves. Da verificare l’assetto in posto 4, dove i nomi che circolano sembrano un po’ troppi: di certo il recupero di D’Odorico sarà un “acquisto” molto importante.

    La prima, storica qualificazione ai Play Off non cambia i piani di Vallefoglia, che va incontro a una nuova rivoluzione. Le uniche conferme sono quelle dell’allenatore Andrea Pistola e di Degradi, Giovannini e Kobzar: per il resto tanti volti nuovi, alcuni pressoché certi come le tedesche Kastner e Weitzel e la bomber Bici, altri da confermare più avanti.

    La squadra della capitale è chiamata a un altro “miracolo” dopo quello compiuto da neopromossa: salutate le colonne Bechis, Rivero e Bici, ma anche la certezza Bia e la sorpresa Valoppi, il confermatissimo Giuseppe Cuccarini avrà di che lavorare. L’idea è quella di puntare su straniere d’esperienza come la palleggiatrice Mirkovic, l’opposta Salas e la centrale Scholzel (quest’ultima da confermare), mentre nel ruolo di libero arriva Giorgia Zannoni.

    Rispedite al mittente le voci di rinuncia alla A1, il Bisonte riparte da 5 conferme: quelle delle palleggiatrici Battistoni e Agrifoglio, della centrale Acciarri e dei liberi Leonardi e Ribechi. Già ufficiali gli arrivi di Bozana Butigan e Giulia Mancini al centro e di Emma Cagnin in posto 4, per una formazione molto “italiana”, come confermerebbero i possibili ingaggi di Malual e Nervini. Ma la novità più importante sarà il tecnico Simone Bendandi, alla prima esperienza da head coach in A1.

    Nuovo logo, nuova proprietà e nuovo allenatore per la UYBA, che dopo la poco felice parentesi Velasco riparte dall’esperienza di Giovanni Caprara. Con lui diverse protagoniste della scorsa stagione – la palleggiatrice Boldini, le centrali Sartori e Lualdi, l’opposta Frosini e la schiacciatrice Piva – e alcune scommesse come il libero Pelloni. Dalle straniere si attendono novità importanti: per ora i nomi che circolano sono quelli della colombiana Olaya e della belga Van Avermaet.

    Deve completamente reinventarsi Bergamo dopo la salvezza conquistata all’ultima giornata. Il primo colpo del nuovo ds Matteo Bertini riguarda la panchina, con l’arrivo di Carlo Parisi da Firenze: per il resto sono ancora tantissimi i punti di domanda. Poche o nessuna le conferme rispetto allo scorso anno e due nomi molto vicini, quelli di Martina Armini come libero e Michaela Mlejnkova in posto 4.

    Riacquistato (a peso d’oro) il titolo da Casalmaggiore, Cuneo si ripresenta sul palcoscenico della A1 dopo una stagione disgraziata. Proprio dalla VBC arriva il tecnico Lorenzo Pintus, chiamato a confermare il suo ottimo impatto sulla Serie A1, e anche Panetoni e Polder (che avrebbero dovuto giocare in rosa) potrebbero fare lo stesso percorso. Intanto è arrivata l’esperta opposta serba Ana Bjelica, e le novità saranno ancora molte.

    Torna in A1 dopo un solo anno di “purgatorio” la Bartoccini Fortinfissi, al termine di una stagione trionfale. Tra i protagonisti della promozione già confermati il tecnico Andrea Giovi con il suo staff, il libero Imma Sirressi e la centrale Asia Cogliandro. La prima novità ufficiale è la centrale tedesca Anastasia Cekulaev, ma sembrano vicine anche Ungureanu e Gardini.

    Si presenta in A1 da novità assoluta Talmassons, in rappresentanza di un paese di soli 3800 abitanti. La dirigenza continuerà nella sua politica dei “piccoli passi”: il punto fermo è l’artefice della promozione, il coach Leonardo Barbieri. Già definito l’accordo con Pamio, si parla anche della centrale Olinga-Andela; tanti i ruoli ancora da definire, a cominciare da quello del libero, vista la partenza di Negretti. LEGGI TUTTO

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    L’Aeroitalia Smi Roma dà il benvenuto a Sladjana Mirkovic

    È Sladjana Mirkovic il primo nuovo arrivo della Aeroitalia Smi Roma: la serba di 28 anni, alta 185 cm, sarà la palleggiatrice delle “Wolves” nella prossima stagione. Mirkovic proviene dal campionato turco, dove ha giocato con la maglia del PTT, ma ha un passato anche in club di primo piano come Chemik Police ed Eczacibasi, oltre che in Italia, a Bergamo, nel 2020-2021. Nel suo palmares un oro mondiale (2022) e due europei (2017 e 2019, oltre all’argento del 2021) con la Serbia, il bronzo olimpico del 2021 e quello alla VNL del 2022. Attualmente è impegnata con la nazionale nella preparazione della VNL.

    La direttrice sportiva Barbara Rossi commenta: “Volevamo una giocatrice di livello internazionale. Sladjana è una palleggiatrice che è cresciuta maturando importantissime esperienze di alto livello, sia con i club in cui ha giocato che nella nazionale serba, pur avendo un’età che le permetterà di far evolvere ancora le sue qualità. Il valore di Sladjana sta sia nelle capacità tecniche che nelle referenze sul suo carattere e sulla propensione a lavorare in team, componenti per noi fondamentali nella costruzione del sistema squadra. La sua volontà e l’entusiasmo che ha dimostrato per l’opportunità di venire a giocare per la squadra di Roma hanno sostenuto ancora di più la nostra scelta“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anche Anna Haak, Amber Igiede e Wang Simin nel campionato LOVB

    Nuovo “pacchetto” di annunci per la LOVB, il prossimo campionato professionistico USA, e anche questa volta non mancano le protagoniste della Serie A1 italiana. Ai nastri di partenza della neonata lega si presenteranno infatti anche la schiacciatrice Anna Haak, sorella di Isabelle (con un passato nel campionato NCAA) e nell’ultima stagione impegnata in Italia con la maglia della Honda Olivero S.Bernardo Cuneo; la centrale Amber Igiede, vista con la Aeroitalia Smi Roma per poche, ma significative partite di fine anno; e infine il libero Wang Simin, per la verità misteriosamente sparita dai radar dopo aver iniziato il campionato alla UYBA Volley Busto Arsizio.

    Le altre due giocatrici annunciate sono Kayla Haneline, centrale classe 1994 da tempo protagonista della Bundesliga tedesca (nell’ultima stagione all’Allianz MTV Stuttgart), e l’opposta Juliann Johnson, anche lei una vecchia conoscenza del campionato italiano: con il nome da nubile di Faucette aveva giocato a Urbino, Busto Arsizio e Bergamo, anche se di fatto la sua carriera si è fermata nel 2021. Il totale delle atlete fin qui ufficializzate è di circa 50, sulle 84 che prenderanno parte al campionato: si attendono ancora nomi di peso come Chiaka Ogbogu, che si è ufficialmente congedata dal VakifBank.

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    Sofia Valoppi: “Ogni partita con Roma è stata un’occasione per imparare”

    Una stagione di Serie A1 femminile è caratterizzata da una miriade di storie diverse contenute una dentro l’altra, come una matrioska. Giovani che fanno il salto di qualità, giocatrici che aggiungono elementi al proprio gioco, gregarie indispensabili per il rendimento della propria squadra: seguire tutti gli intrecci narrativi è un esercizio molto complicato. Ma il fatto che talvolta alcune di queste storie non riescano a finire negli highlights o nelle discussioni sui social network non significa che esse siano meno importanti. E Sofia Valoppi rappresenta questa categoria meglio di tante altre.

    Determinante sia in ricezione sia in difesa, il giovane libero (uno dei talenti scoperti dall’agenzia Gold Sport) è esploso ad alti livelli diventando implacabile in tanti piccoli dettagli che alla fine si sono rivelati decisivi per il campionato da rivelazione dell’Aeroitalia Smi Roma. Una stagione esaltante che Sofia ci racconta in esclusiva nella nostra intervista.

    Foto LVF

    È calato il sipario su una stagione molto positiva per Roma. Le va di tracciare un bilancio finale?

    “Sicuramente il bilancio finale è molto positivo. All’inizio speravamo di vivere una stagione del genere, ma allo stesso tempo sapevamo che non sarebbe stato facile. Quindi, per noi rientrare tra le migliori otto squadre della regular season e giocare i quarti di finale dei Play Off Scudetto e della Coppa Italia è stato come vincere la nostra piccola Champions League. Penso che questa stagione sia stata un successo e sono contenta di aver vissuto un’esperienza fantastica. Probabilmente non potevamo chiedere di più“.

    C’è stato un momento di svolta che vi ha dato l’opportunità di capire che i Play Off erano un traguardo possibile?

    “Non sono sicura che ci sia stato un vero e proprio momento di svolta. Però, al termine del girone di andata abbiamo capito che l’obiettivo Play Off era alla nostra portata. Così, dopo aver attraversato un periodo in cui non eravamo al meglio dal punto di vista della forma fisica, ci siamo subito riprese e alla fine abbiamo raggiunto un grande traguardo“.

    Foto LVF

    Secondo lei, qual è stata la miglior qualità di Roma?

    “Probabilmente le nostre migliori qualità sono state la resilienza e la costante voglia di metterci alla prova e fare bene contro tutti in un campionato di altissimo livello“.

    Da romana doc, che effetto le ha fatto rappresentare la squadra della sua città? E cosa ha pensato quando si è ritrovata titolare nel corso della stagione?

    “Vestire la maglia della squadra della mia città è stato emozionante, un grande onore e una responsabilità importante. Quando mi sono ritrovata a giocare da titolare, ho pensato che fosse arrivato il momento di dare il massimo perché opportunità del genere possono capitare anche solo una volta nella vita. Alla fine, mi sono divertita molto e mi sono goduta l’intera esperienza, ma allo stesso tempo ho capito che c’è ancora tanto da lavorare“.

    Roma, oltre a strappare il pass per i Play Off, ha valorizzato tutte le individualità. Ha avvertito questa sensazione? In quali aspetti pensa di essere migliorata maggiormente?

    “Sì, ho avvertito questa sensazione. Credo che tutte noi puntavano a metterci in luce e a tirare fuori il meglio di noi stesse perché giocare nel miglior campionato del mondo è inevitabilmente un’ottima vetrina. E devo dire che ho trovato molto stimolante questa dinamica. Alla fine, penso di essere migliorata sotto tutti gli aspetti: fisico, tecnico e mentale. Ogni partita è stata l’occasione per imparare cose nuove, che poi ho messo nel mio bagaglio pallavolistico“.

    Foto LVF

    Quello del libero è un ruolo particolare. Più istinto o tecnica? Quanto conta l’esperienza?

    “Penso che non sia semplice comprendere fino in fondo questo ruolo. Inevitabilmente la tecnica è una base molto importante, perché toccando pochi palloni non puoi permetterti di fare troppi errori. Però, nel mio caso, tante volte l’istinto e il carattere prevalgono sulle alcune mancanze tecniche. Ovviamente anche l’esperienza è fondamentale e me ne sono accorta proprio quest’anno: partita dopo partita avvertivo la sensazione di fare sempre meglio e giocare con più sicurezza“.

    Come vive la responsabilità di dover sbagliare poco o nulla in ricezione e in difesa?

    “Per una ragazza molto puntigliosa come me, non è facile vivere bene la responsabilità di sbagliare poco: penso che sia un aspetto correlato al carattere e alla consapevolezza delle proprie qualità. Talvolta prendersela per un errore può anche trasformarsi in uno stimolo positivo, ma in altri casi ti fa entrare in un loop mentale che rende tutto più difficile. Dunque, bisogna trovare il giusto equilibrio per gestire questa situazione. E credo che piano piano io ci stia riuscendo“.

    Foto LVF

    Quali sono i suoi sogni per il futuro?

    “Sono davvero tanti i miei sogni nel cassetto, anche se non me la sento di rivelarli tutti. Sicuramente posso dire che quest’anno se ne è realizzato uno, perché giocare da titolare in Serie A1 per la squadra della mia città è stato qualcosa di magico. Per il resto, spero di diventare qualcuno di importante nella pallavolo: questo sport mi ha dato tanto e perciò ora voglio contraccambiare“.

    Partendo da un foglio bianco, cosa inserirà nella sua off-season?

    “Prima di tutto il mare, perché ho proprio bisogno di staccare e rendermi conto di ciò che è successo quest’anno. Poi vorrei rivedere amiche e amici sparsi in tutta Italia, viaggiare il più possibile e ricaricare le batterie in vista di quello che verrà“.

    In chiusura dell’intervista, ci racconta com’è Sofia Valoppi fuori dal campo? Quali sono le sue passioni?

    “Sono una ragazza molto semplice, a cui piace fare tutto ciò che la fa stare bene, come viaggiare, andare in spiaggia e vivere momenti spensierati con gli amici. Al di fuori della pallavolo, non ho molte altre passioni, ma semplicemente amo circondarmi di persone a cui voglio bene per passare del tempo insieme a loro“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Sofia Valoppi: “Abbiamo vinto la nostra piccola Champions”

    È il tempo degli applausi, dei saluti e delle lacrime per l’Aeroitalia Smi Roma, che esce dai Play Off Scudetto a testa altissima dopo la sconfitta in Gara 2 contro Conegliano e riceve l’abbraccio dei suoi tifosi. Una Sofia Valoppi in preda alla commozione si presenta ai microfoni di RaiSport a fine partita: “È stata una stagione fuori da ogni schema. Ci abbiamo creduto e penso che nel nostro piccolo abbiamo vinto la nostra Champions: essere ottavi, entrare nei quarti di Coppa Italia e dei Play Off è qualcosa di straordinario per una neopromossa. Siamo contentissime, c’è un po’ di commozione perché ce lo siamo meritate e c’è tanto sacrificio dietro“.

    Valoppi sarà una delle giocatrici che lasceranno Roma a fine stagione, nel suo caso per tentare l’avventura in Serie A2: “Il futuro è tutto ancora da scrivere – commenta il libero – spero di tornare qua, ma penso sia anche giusto scoprire il mondo della pallavolo intorno a me. Mi voglio costruire piano piano e voglio tornare in A1 con molta più consapevolezza di me stessa. Sono contenta, perché giocare in questa squadra è un grande onore e sono felice di avercela fatta“.

    Anche per Marta Bechis è il momento di lasciare Roma: “Chiudiamo col sorriso perché è stata una stagione bellissima e intensa, in cui abbiamo raggiunto obiettivi che nessuno si aspettava“. Non è più un segreto per nessuno che la regista si trasferirà negli USA: “Così si dice – commenta con un sorriso – spero che sia una bella esperienza. A Roma lascio veramente il cuore, è stato un bellissimo progetto e l’abbiamo costruito con tutte noi stesse. La squadra è stata meravigliosa e sono stati due anni di crescita individuale per tante atlete. Il nostro segreto? Feeling di squadra, conoscenza tra di noi e voglia di trovare un obiettivo comune che potesse portare a qualcosa di grande“.

    Il direttore generale Roberto Mignemi riassume così il cammino della squadra capitolina: “Abbiamo dimostrato di saper crescere, imparando e migliorando. Il percorso sta andando avanti e l’anno prossimo riusciremo a fare ancora meglio. Stiamo sfatando, e non solo noi, il tabù che nelle grandi città non si possa fare pallavolo; è più un alibi che le società si portano dietro. Lavorando in una certa maniera il pubblico arriva, e poi arriva tutto il resto. I club spesso si dimenticano che la chiave di tutto sono gli spettatori“.

    Roma non nasconde le sue ambizioni per la prossima stagione: “Sapete già che cercheremo di qualificarci per la Challenge (lo aveva annunciato coach Cuccarini in settimana, n.d.r.). Vogliamo portare una coppa qui a Roma e stiamo lavorando per strutturarci ancora meglio. Roma ha fame di pallavolo, ma anche la pallavolo italiana ha bisogno di Roma. Sul mercato ci saranno dei cambiamenti ma credo che la cosa più importante sia la conferma di Cuccarini. Con lui stiamo lavorando per costruire il roster, per fare nomi è ancora troppo presto“.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Conegliano non sbaglia un colpo, Roma si congeda con una festa

    Tutto secondo i piani in Gara 2 dei quarti dei Play Off Scudetto per la Prosecco DOC Imoco Conegliano, che supera anche a domicilio la Aeroitalia Smi Roma con un altro 3-0 e si qualifica alle semifinali per l’undicesima volta in 12 stagioni di storia (l’unica eccezione è dovuta alla pandemia che fermò il campionato nel 2020). La partita di fatto non ha mai storia se non nel terzo set, quando le capitoline provano un effimero break (14-10) subito riassorbito dall’Imoco, che poi si stacca definitivamente sul 17-21. Ma per Roma, nel giorno di Pasqua, è comunque festa al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, con oltre 3500 spettatori accorsi a celebrare una stagione andata oltre tutte le aspettative.

    Tra le grandi protagoniste nelle file di Conegliano c’è sicuramente Marina Lubian, MVP con 10 punti e irresistibile in battuta con 4 ace (oltre al 55% in attacco). Ancora devastante Isabelle Haak con 20 punti, il 61% di efficacia e ben 6 muri, mentre Kathryn Plummer firma 11 punti e 2 ace. Dalla parte di Roma in doppia cifra Erblira Bici con 14 punti. Ora l’Imoco attende di conoscere la sua avversaria in semifinale, che uscirà dalla decisiva Gara 3 tra Novara e Chieri.

    La cronaca:Roma inizia il match con l’ex Bechis in regia, opposto Bici, al centro Igiede e Ciarrocchi, Melli e Rivero schiacciatrici, libero Valoppi. Le Pantere confermano il “6+1” dell’andata al Palaverde con Wolosz-Haak, Lubian-Fahr, Robinson-Plummer, libero De Gennaro.

    La Prosecco DOC Imoco parte a razzo con Lubian che scatena subito il braccio in battuta: due ace e coach Cuccarini deve chiedere un repentino time out con le romane sotto 1-4. Con una battuta aggressiva e un muro efficace (bene Rivero) l’Aeroitalia gioca con entusiasmo e pareggia a quota 8. Nonostante i tuffi dell’ottima Valoppi, le Pantere con pazienza sfruttano le loro tante soluzioni e scappano nuovamente (8-12): secondo time out della panchina di Roma. Si rivede anche Lubian, puntualissima in fast (6 punti nel set, 67% in attacco) per tenere il vantaggio, poi incrementato dal muro di Robinson (11-16). L’olimpionica USA spinge e con lei le sue compagne, arriva anche l’ace di Sarah Fahr che regala il break. Haak, grande protagonista (6 punti, 71% in attacco nel set) è infallibile per il 12-19 e per Roma sono dolori nonostante una Bici mai doma (5 punti nel set). La ricezione sostiene bene Wolosz (61% in attacco) e per la Prosecco DOC Imoco è facile chiudere il primo set 17-25 con il colpo finale di Fahr.

    Nel secondo set le Pantere sfoderano una serie di muri che mettono in ambasce l’attacco di casa. Solo qualche errore di troppo in battuta limita l’avvio della squadra di coach Santarelli, che comunque prende un minimo vantaggio: 6-8. Con la regia difensiva di De Gennaro la Prosecco DOC Imoco continua a martellare (10-14): Plummer è efficace (4 punti, 2 muri), Lubian piazza un altro ace, Fahr mura e il divario si allarga, con Roma che fatica a reagire (10-16). La centrale azzurra colpisce anche in attacco, poi Haak (7 punti nel set con 3 muri) incrementa il bottino e le Pantere scappano via (13-21). Bechis e compagne cedono di schianto sotto i colpi della corazzata gialloblù: Wolosz e compagne non fanno regali e marciano spedite senza sbagliare nulla. 13-25 e la semifinale è vicina.

    Nel terzo set la Prosecco DOC Imoco tiene il ritmo alto (3-5). Bici a suon di mani e fuori tiene viva Roma, Ciarrocchi le dà una mano a muro, l’Aeroitalia resta vicina e poi aggancia (9-9). L’opposta albanese di Roma continua a spingere, suo anche l’ace del 10-11, poi coach Santarelli deve chiamare il suo primo time out sul 10-13 con i tifosi capitolini che alzano i decibel. Le attaccanti di Roma sparano a tutto braccio dando il tutto per tutto (10-14) con una Bici vera guerriera, ma di là c’è Haak ed è subito meno 2 (12-14). La fiammata di Roma si esaurisce presto, la Prosecco DOC Imoco riprende in mano la situazione: prima Lubian, poi pareggio a quota 16 con ace di Isabelle Haak. La semifinale è a pochi passi e le Pantere spingono decise nello sprint finale: Robinson (anche lei in doppia cifra con 10 punti) e Haak danno la prima spallata (17-20), poi c’è anche l’ace della statunitense che spiana la strada alle Pantere. Roma resta insidiosa fino alla fine, risale fino a meno 2 (22-20), ma quando Wolosz e compagne vogliono chiudere lo fanno con autorità ed escono tra gli applausi del pubblico con il 21-25 di Plummer.

    Aeroitalia Smi Roma-Prosecco DOC Imoco Conegliano 0-3 (17-25, 14-25, 21-25)Aeroitalia Smi Roma: Bici 14, Rosales , Bechis, Rivero 6, Ciarrocchi 3, Ferrara ne, Rucli , Valoppi, Igiede 7, Melli 6, Schwan 1, Muzi, Madan. All. Cuccarini.Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz, Haak 20, Robinson Cook 10, Lubian 10, Fahr 8, Plummer 11, De Gennaro, Gennari, Lanier ne, Squarcini ne, De Kruijf ne, Bardaro ne, Piani ne, Bugg ne. All.Santarelli.Arbitri: Papadopol e Vagni.Note: Durata set: 23′, 23′, 27′. Spettatori: 3530. Errori battuta: Co 10, Ro 7; Ace 9-2; Muri: 11-5; Errori attacco: 2-6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per l’Imoco: Roma non ferma le Pantere

    Iniziano bene i Play Off Scudetto per la Prosecco DOC Imoco Conegliano, che in Gara 1 dei quarti mantiene il ritmo della regular season piegando per 3-0 l’Aeroitalia Smi Roma. Le capitoline giocano un gran primo set, mettendo in difficoltà a più riprese le Pantere con la grande qualità difensiva, ma nei due parziali successivi la squadra di Santarelli prende decisamente il largo, trascinata dalla solita Isabelle Haak (22 punti), da Kathryn Plummer (13) e da Moki De Gennaro, premiata a fine gara come MVP. Per Roma l’unica ad andare in doppia cifra è Erblira Bici con 14 punti.

    La cronaca:Sestetto di Roma con l’ex Bechis in regia con opposto Bici, al centro Igiede e Rucli, Melli e Rivero schiacciatrici, libero Valoppi. Le Pantere in campo con Wolosz-Haak, Lubian-Fahr, Robinson Cook-Plummer, libero Moki De Gennaro.

    Primo set con grande partenza delle venete, le battute di Wolosz e i muri di Fahr fanno la differenza (4-1), ma con le verve del nuovo arrivo Igiede e una ricezione gialloblù che fatica a carburare Roma torna sotto e poi sorpassa sul 5-7, con un break di 6-1 che rende combattuta la fase iniziale del match. Le due opposte Bici e Haak mostrano la loro potenza con attacchi puntuali, poi arriva l’ace di Lubian per il pareggio a quota 10. Primo set equilibrato con Roma che si conferma rivelazione del torneo, ma le grandi difese di De Gennaro aiutano Conegliano a riportarsi avanti (15-13). Bici (5 punti nel set) e Rivero continuano a spingere sfruttando una difesa sempre attenta, poi Melli mura e attacca con forza: break di 4-0 della squadra capitolina e time out di coach Santarelli sul 18-20. Pareggio immediato della Prosecco DOC Imoco con Haak (8 punti nel set con il 61%) e il muro di Plummer (4), poi la statunitense spara in diagonale per il sorpasso ed è coach Cuccarini a fermare il controbreak gialloblù. Ma nei momenti chiave la maggior freddezza delle Pantere ha la meglio e il parziale finisce 25-21.

    Dopo aver sofferto per quasi tutto il set precedente, capitan Wolosz e compagne aumentano il ritmo e scappano subito decise a inizio secondo parziale (7-3). Con le variazioni del gioco della regista polacca che coinvolge anche le sue centrali le Pantere tengono saldo il timone (14-10), anche perché De Gennaro respinge al mittente i tentativi di Bici (5 punti a referto nel set) e compagne. Un paio di distrazioni però costano caro alla Prosecco DOC Imoco, che si ritrova alle costole nuovamente una Aeroitalia Roma mai doma (16-15). Superato il black out le Pantere tornano a marciare spedite con le difese di Robinson e i muri della coppia Lubian-Fahr (22-17). Chiude ancora il muro gialloblù: Haak, straripante in attacco (9 punti e un fantastico 75% nel set) piazza il monster block, poi Plummer firma con un bel tocco il suo quinto punto nel set che vale il 25-18.

    Simile l’andamento del terzo parziale, con le ragazze di coach Santarelli brave a tenere sempre in mano il pallino del gioco e il vantaggio sul tabellone (9-5, 14-10) grazie a un muro-difesa che consegna a capitan Wolosz palloni a ripetizione da smistare alle sue attaccanti, centrali comprese. A metà set si rompono gli argini, Haak e compagne dilagano e Roma non riesce più a opporre la valida resistenza dei primi due parziali, per un netto 3-0 che chiude la prima contesa dei Play Off.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Aeroitalia Smi Roma 3-0 (25-21, 25-18, 25-18)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 5, Haak 22, Fahr 9, Lanier ne, Robinson Cook 5,  Lubian 4, Plummer 13, De Kruijf ne, De Gennaro, Gennari , Squarcini ne, Bardaro ne, Piani ne, Bugg ne. All. Santarelli.Aeroitalia Smi Roma: Bici 14, Madan 2, Bechis, Rivero 8, Ciarrocchi ne, Ferrara, Rucli 3, Valoppi, Igiede 4, Melli 7, Schwan ne, Muzi. All. Cuccarini.Arbitri: Brunelli e Armandola.Note: Durata set: 26′, 26′, 26′. Spettatori: 3530. Errori battuta Co 11, Ro 5; Aces 5-3; Muri: 12-2; Errori attacco: 7-11.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma batte una Novara “balneare” e torna ai Play Off dopo 26 anni

    L’Aeroitalia SMI Roma si aggiudica per 3-1 l’ultima sfida della regular season con l’Igor Gorgonzola Novara e stacca lo storico pass per i Play Off Scudetto. Al termine di due ore di gioco, al cospetto degli oltre 2500 spettatori in un Palazzetto dello Sport che ha visto la riapertura dell’ultimo anello, le ragazze di Cuccarini con una prestazione in crescendo dominano la disputa nel primo set, abbassano la guardia nel secondo, per poi tornare sugli scudi e confermare l’ottima interpretazione nel terzo (25-23). Nel quarto set alzano bandiera bianca le piemontesi, in campo a ranghi decisamente ridotti: non convocate Akimova, Bonifacio, Bosetti, Danesi e Fersino, e per Roma non è partito neppure il tecnico Lorenzo Bernardi, fermato da un virus intestinale e sostituito da Davide Baraldi in panchina.

    L’Aeroitalia SMI Roma sale così a quota 37 punti in classifica, confermando l’ottava piazza e conquistando il pass per i Play Off Scudetto, a 26 anni dall’ultima volta. Maiuscola la prestazione del nuovo innesto Amber Igiede, entrata in sostituzione di Bia (fuori per infortunio) e nominata MVP del match con 12 punti messi a referto (6 muri), seguita dalle doppie cifre di Bici (23) e Melli (14). Non è bastata a Novara la solida prestazione offensiva di Szakmary (14) per ribaltare l’andamento della gara. Presenti sugli spalti, fra un pubblico giallorosso in visibilio, anche Simona Quadarella, nuotatrice della nazionale italiana, e Alex Britti, noto cantautore romano.

    La cronaca:Impatta bene Roma, che in avvio di primo set trova nel braccio di Rivero e nell’intensità difensiva di Valoppi le armi con cui guadagnarsi il primo vantaggio (8-5). La risposta di Novara non tarda ad arrivare con quattro muri-punto consecutivi firmati dalla coppia di centrali Guidi-Chirichella che colmano il gap per mettere poi la testa avanti (9-10). Da quel momento è punto a punto con le due formazioni a battagliare senza esclusione di colpi, fino a quando la parallela di Bici ripristina la parità (18-18). Cambia l’inerzia della gara con l’impostazione a muro della statunitense Igiede che trascina con sé il resto del sestetto fino al 25-21.

    Diversamente dalla prima frazione, in quella successiva c’è subito equilibrio in campo. Questa volta a condurre il braccio di ferro ci sono Bici e Melli, mentre nella metà campo piemontese c’è una super Bartolucci in cabina di regia a smistare sapientemente il gioco (8-12). È un osso duro Novara che aumenta l’intensità in tutti i fondamentali, a partire dal servizio. Roma tiene senza però riuscire a fermare il tabellino delle ospiti che scorre veloce fino al 19-25.

    Come nel primo set, Roma si mette per prima alla guida nel terzo con l’ace di Bici sul 6-3. E ancora 12-8. Dai nove metri i potenti servizi di Rivero e Bici infuocano l’atmosfera e tutta la panchina romana (17-12). Luci e ombre nella metà campo avversaria con De Nardi, in difesa, e Markova, in attacco, che faticano nel tenere vive le speranze di portarsi a casa anche la terza frazione. Ci prova sul filo di lana Szakmary che riapre da posto quattro la disputa, senza però concretizzare la rincorsa: il terzo set è di Roma con l’affondo finale di Bici sul 25-23.

    Le giallorosse continuano sulla scia del set precedente e con Igiede sugli scudi corrono avanti verso l’obiettivo (10-4). La panchina avversaria rimescola le carte, senza però trovare la reazione desiderata davanti all’ace di Rivero che allunga le distanze sul più 7. A ricucire c’è il braccio di Kapralova sostenuta dalle altezze di capitan Chirichella. Ma non basta: l’energia di Melli e la potenza dalla seconda linea di Bici non lasciano scampo a Novara, mettendo la firma anche sull’ultimo parziale (25-12) e sull’intero match.

    Amber Igiede: “Non so cosa dire, veramente. Ero molto nervosa. Ora invece sono felice di aver conquistato questo premio. Era tutto quello che potevo chiedere per il mio esordio. È stata una grande partita, molto importante per noi. Cosa mi ha chiesto il coach? Di giocare pensando come se non fosse il mio esordio qui a Roma, sono veramente felice“.

    Aeroitalia Smi Roma-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-21, 19-25, 25-23, 25-12)Aeroitalia Smi Roma: Bechis , Bici 23, Rucli 6, Melli 14, Rivero 7, Ferrara (L) ne, Schwan 1, Valoppi (L), Madan, Muzi ne, Ciarrocchi 3, Igiede 12. All. Cuccarini.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 14, Guidi 8, Badalamenti, Bosio, Bartolucci 2, De Nardi, Buijs 10, Chirichella 12, Markova 4, Kapralova 8. All. Baraldi.Arbitri: Canessa e Cavalieri.Note: Spettatori: 2580. Durata set: 27’, 26’, 31’, 23’. Tot 1h59.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO