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    Roger Federer: “Ritorno al lavoro”

    Roger Federer nella foto

    Roger Federer, 39 anni, non gareggia ufficialmente dalla fine di gennaio e finalmente sembra quasi pronto a tornare alle competizioni, dopo due operazioni al ginocchio destro, il cui recupero ha richiesto molto più tempo di quanto avrebbe voluto. Anche se la sua classifica non ha risentito molto dell’infortunio – a causa della pandemia – lo svizzero ha perso quasi un anno di competizioni e desidera ora dare il meglio di sé già a gennaio, per giocare l’edizione 2021 degli Australian Open.

    “Ritorno al lavoro”, si legge nella pubblicazione di Federer sui social media, dove lo svizzero si sta allenando su un campo veloce e all’aperto. LEGGI TUTTO

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    Federer, 1000 settimane nella top20 del ranking ATP

    Roger Federer ha riscritto i libri di storia del tennis moderno con decine di record incredibili. Questa settimana aggiunge un’altra perla alla sua carriera leggendaria: 1000 settimane nella top20 del ranking ATP. Lo svizzero fece il suo ingresso tra i migliori venti tennisti in classifica il 26 febbraio 2001, confermando la presenza la settimana successiva. […] LEGGI TUTTO

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    Tennis, Kyrgios: “Nadal è un tennista incredibile ma Federer per me è il più dominante di sempre”

    Il tennista australiano Nick Kyrgios che è fermo da febbraio prima per lo stop per l’emergenza Covid-19 e poi perchè ha preferito non allontanarsi dal suo paese, è tornato a parlare nel programma Courtside Huddle di NBA Australia dove ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti sui due campioni del circuito Atp, ovvero lo spagnolo Rafa Nadal e lo svizzero Roger Federer spendendo parole molto belle. Ricordiamo che il suo rapporto con il tennista maiorchino non è mai stato molto amichevole e dove ci sono stati anche parecchi screzi verbali in campo ma anche sui social; ultimamente però sembra che le cose siano cambiate positivamente dove i toni sono molto più moderati.

    Di seguito riportiamo i suoi elogi per i due colleghi, in attesa di rivederli tutti e tre in campo per l’inizio del nuovo anno.
    Kyrgios, le sue parole
    NADAL: “Rafael Nadal è semplicemente un tennista incredibile, l’ho visto letteralmente dominare al Roland Garros, ma nonostante le condizioni avverse e i forti avversari, tutto ciò non mi ha sorpreso. Il Roland Garros è il terreno di casa di Rafa e adora giocare su quei campi. Dal mio punto di vista non vedremo mai nessun altro compiere quello che ha fatto Rafael Nadal, nessuno sarà così dominante su una singola superficie. Lui merita di stare nella lista dei migliori di tutti i tempi. Siamo molto diversi e quando giochiamo si vede questa differenza. Siamo entrambi molto competitivi e non amiamo perdere. Allo stesso tempo, però,  lo rispetto molto. Il suo curriculum parla da sé. È un campione incredibile. Venti slam, ma di cosa parliamo?!”.
    FEDERER: “Molti ti diranno che Nadal o Djokovic sono i GOAT del tennis, ma per me lo è ancora Federer che per me è il tennista più dominante di sempre, quello che ha fatto lui su questi campi rimarrà impresso nella storia del tennis, secondo me ha lo stesso status di Jordan nel basket, gioca in una maniera speciale”. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic ed il ranking: “Spero di battere il record di Federer a marzo”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic, numero uno al mondo, ha parlato da Vienna della conferma del nuovo metodo di ranking anche per i primi due mesi del 2021. A gennaio e febbraio, la classifica ATP seguirà le stesse regole della seconda metà del 2020, con i giocatori che non perderanno alcun punto, ma si sommerrano solo se faranno meglio nei tornei disputati l’anno precedente.
    Il leader del ranking ATP vede così le sue possibilità di rimanere in cima alla classifica per molti mesi a venire – non rischia così di perdere i molti punti che avrebbe difeso in Australia se le cose non fossero andate bene per lui – e non fa mistero del fatto che il nuovo sistema lo soddisfa. “Per me, personalmente, è eccellente. Avevo molti punti da difendere in Australia. Ma è lo stesso per tutti i giocatori. Spero di raggiungere il record di Federer a marzo e di fare la storia, ma non si sa mai cosa potrà succedere, il tennis è imprevedibile”.

    Djokovic è a Vienna per giocare l’ATP 500 austriaco e affronta il suo connazionale e amico Filip Krajinovic al primo turno, con il quale si è allenato tutta la settimana a Belgrado. “Scherzavamo sul fatto che avremmo potuto giocare l’uno contro l’altro, ma le probabilità erano basse. Ma eccoci qui…” LEGGI TUTTO

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    Fallita la petizione per intitolare il campo centrale di Basilea a Roger Federer

    Roger Federer, classe 1981 e n.4 ATP

    L’idea di intitolare il campo centrale di Basilea a Roger Federer, la città natale dello svizzero dove ha già vinto 10 titoli in carriera in quella manifestazione, è fallita. I promotori dell’iniziativa avevano aperto una petizione a marzo per raccogliere almeno 3.000 firme, ma l’iniziativa ne ha raccolte solo 1.200.

    Quest’anno l’evento che si sarebbe dovuto svolgere a Sant Jakobshalle è stato annullato a causa della pandemia. Lo stadio ha una capacità di 10.000 persone ed è stato inaugurato nel 1976.
    A Basilea, Federer ha già il titolo di Doctor Honoris Causa dell’Università di Basilea. Non dà ancora un nome a nessuna via perché, secondo le leggi locali, si può dare un nome a una via solo dopo la morte di una certa persona. LEGGI TUTTO

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    Roger Federer spiega il contenuto dell’ultima conversazione avuta con Novak Djokovic e sul ritorno in campo: “Sembra che possa tornare agli Australian Open, anche se non è del tutto confermato”

    Roger Federer e Novak Djokovic nella foto

    Roger Federer, assente dalla maggior parte della stagione 2020 a causa di un infortunio al ginocchio, ha rivelato la sua ultima conversazione con Novak Djokovic.
    In un’intervista a Schweizer Illustrierte, il numero quattro del mondo ha spiegato il contenuto di queste parole: “Ho parlato circa due mesi e mezzo fa. Si trattava di parlare di come e quando avremmo ricominciato a giocare a tennis e di come l’ATP avrebbe affrontato l’emergenza nei tornei. Siamo entrambi nel Consiglio dei giocatori. La posta in gioco è alta, la sopravvivenza dei tornei per i professionisti sono fondamentali. Ci sono molti tennisti che non riescono a gestire le loro spese senza il tennis”.

    Federer ha parlato anche della sua attuale condizione fisica. “Sto andando nella direzione giusta. Ritorno gradualmente, senza pressioni e con calma. Tornerò ai tornei solo quando sarò fisicamente al 100%. Sembra che possa tornare agli Australian Open, anche se non è del tutto confermato. Dovrò vedere come sarà la mia condizione nelle prossime settimane”.
    “Ho pensato a molte cose, ma finché mi divertirò e sarò competitivo continuerò a giocare a tennis. Dopo di che, mi concentrerò sulla mia famiglia, sulla mia fondazione e sui miei sponsor. Sono molto interessato alle questioni commerciali, ma non ho nulla di concreto. Non voglio pianificare ancora nulla”.
    Federer ha anche rafforzato il suo desiderio di giocare in diversi paesi del mondo. “Voglio tornare in molti posti in cui sono stato. Mi piacerebbe viaggiare in Asia e in Sud America. Mi piacevano il Messico, il Cile e la Colombia e volevo tornarci. Immagino che saranno delle partite di esibizione, portando il tennis in luoghi dove non è molto conosciuto”. LEGGI TUTTO