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    Notizie dal Mondo: Juan Martin Del Potro continua il suo cammino per il rientro. Roger Federer parla del suo rapporto con A. Zverev. Verdasco fuori dalla top 100 dopo 17 anni

    Alexander Zverev, accusato dalla sua ex fidanzata di violenza domestica nella relazione che hanno avuto tra il 2018 e il 2019, ha smesso di far parte del ‘Team8’, una società gestita da Roger Federer e Tony Godsick, alla fine della scorsa stagione, senza essere molto chiare le ragioni del tedesco, che ha dichiarato che voleva […] LEGGI TUTTO

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    Federer-Andujar: streaming gratis e diretta tv in chiaro? Dove vedere Atp Ginevra

    Oggi pomeriggio non prima delle ore 15 sul campo principale del Tennis Club de Genève, sarà in programma il match Federer-Andujar, valevole per il secondo turno del torneo Atp di Ginevra (terra battuta, outdoor), con il campione di Basilea che torna in campo a poco più di due mesi di distanza dall’ultimo incontro giocato e perso nei quarti di finale del Qatar Open, per mano del moldavo Basilashvili (7-5 al terzo set).L’ultimo match sul “rosso”, invece risale a due anni fa quando Re Roger (40 anni il prossimo 8 agosto) venne battuto nettamente in finale al Roland Garros, dal maiorchino Nadal.
    Dunque desta molta curiosità il ritorno in campo dell’elvetico (primo turno saltato grazie al Bye) che si sta preparando per Parigi (30 maggio-13 giugno) e l’avversario odierno non sarà dei più malleabili, visto che Andujar sulla terra battuta è un avversario sempre ostico da battere; lo spagnolo ieri ha debuttato vincendo facilmente contro Thompson per 6-0, 6-4 dimostrando una buona condizione, anche se l’australiano era abbastanza abbordabile da sconfiggere sul “rosso”. Bisogna dire che in questa prima parte di stagione il classe ’86 non ha avuto grandi risultati, dove il migliore è stato il quarto di finale ottenuto a marzo nel torneo di Buenos Aires.
    Questo sarà il primo confronto diretto tra i due giocatori e chi avrà la meglio oggi pomeriggio, incontrerà nei quarti di finale in programma giovedì, uno tra Cilic-Stricker o Fucsovics-Laaksonen.
    Dove vedere Federer-Andujar in tv e streaming
    Il match Federer-Evans, secondo turno del torneo Atp 250 di Ginevra (non prima delle ore 15) sarà visibile su Supertennis sul bouquet Sky, ma solo per i possessori di un decoder My Sky o Sky Q Black (canale 224), e sul digitale terrestre (canale 64). Per chi volesse ci sarà la possibilità anche di seguire l’incontro in diretta streaming (gratuito) sia sulla pagina ufficiale Facebook di Supertennis, sia cliccando il sito www.supertennis.tv. LEGGI TUTTO

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    Roger Federer non vede l’ora di tornare in campo. Lo svizzero dubbioso su Tokyo. Il campione elvetico si è vaccinato

    Roger Federer classe 1981

    Roger Federer impegnato questa settimana nel torneo di Ginevra ha parlato di alcuni argomenti interessanti: “Non vedo l’ora di vedere come il mio ginocchio possa reagire in partita. Tra allenamento e incontro ufficiale le sollecitazioni sono ben diverse, ed avrò risposte soltanto giocando una decina di match.Penso che il livello di giovani come Medvedev, Tsitsipas e Rublev sia altissimoSpero di poter tornare competitivo. Nei vari tabelloni dovrò subito vedermela con i migliori. Sarà interessante e di certo differente dal rientro del 2017, quando – vincendo gli Australian Open – avevo immediatamente recuperato posti importanti in classifica”.
    Sui Giochi Olimpici di Tokyo: “Gli atleti hanno bisogno di una decisione: si fanno o non si fanno?.Non trapela granché, e questo mi fa pensare che i Giochi avranno luogo, anche se ho sentito che molte persone a Tokyo sono contrarie, e questa cosa mi tocca. A quanto pare, molte non sono neppure vaccinate
    Per quanto riguarda Roger, ha rivelato di essere già stato immunizzato contro il coronavirus “con il vaccino della Pfizer”. LEGGI TUTTO

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    Tabellone Atp Ginevra: Federer torna in campo, al via anche tre azzurri

    Da domenica 16 a sabato 22 maggio si disputerà il torneo Atp 250 di Ginevra (terra rossa outdoor, montepremi 419.470 euro) dove prenderanno al via ventotto giocatori con la bella notizia per tutti gli appassionati, ovvero quella del ritorno in campo del campione svizzero Federer, che ha deciso di ricominciare nella sua Svizzera, a distanza di due anni del suo ultimo match sul “rosso”, quando al Roland Garros 2019, venne sconfitto dallo spagnolo Nadal per 6-3, 6-4, 6-2. Il tennista di Basilea (numero uno del seeding) comincerà il suo torneo dal secondo turno grazie al Bye a sua disposizione e l’elvetico esordirà contro il vincente tra l’australiano Thompson e lo spagnolo Andujar.
    Oltre a Roger, ci saranno anche gli italiani Fognini, Mager e Travaglia che cominceranno il loro percorso rispettivamente contro l’argentino Pella, lo statunitense Sandgren e un qualificato con il tennista ligure che in un eventuale quarto di finale potrebbe incrociare il canadese Shapovalov (testa di serie numero 2). Ricordiamo che il torneo di Ginevra nella scorsa stagione non si disputò causa emergenza Coronavirus e il campione uscente è il tedesco A.Zverev (assente in questa edizione) grazie al successo in finale contro il cileno Jarry per 6-3, 3-6, 7-6 (8).
    Tabellone Atp Ginevra
    (1) Federer vs byeThompson vs AndujarCilic vs (WC) StrickerFucsovics vs (5) Garin
    (3) Ruud vs byeSandgren vs CarusoLopez vs Q(7) Paire vs Koepfer
    (8) Mannarino vs (WC) CazauxQ vs OpelkaVerdasco vs Q(4) Dimitrov vs bye
    (5) Fognini vs PellaMonteiro vs DjereTravaglia vs Q(2) Shapovalov vs bye LEGGI TUTTO

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    ATP Ginevra: Il Tabellone Principale. Ritorna in campo Roger Federer. Sono tre gli azzurri al via

    Fabio Fognini nella foto

    ATP 250 Ginevra – Il Tabellone Principale(1) Federer, Roger vs ByeThompson, Jordan vs Andujar, Pablo Cilic, Marin vs (WC) Stricker, Dominic Stephan Fucsovics, Marton vs (5) Garin, Cristian
    (3) Ruud, Casper vs ByeSandgren, Tennys vs Caruso, Salvatore Lopez, Feliciano vs QualifierKoepfer, Dominik vs (7) Paire, Benoit
    (8) Mannarino, Adrian vs (WC) Cazaux, Arthur Qualifier vs Opelka, Reilly Verdasco, Fernando vs QualifierBye vs (4/WC) Dimitrov, Grigor
    (6) Fognini, Fabio vs Pella, Guido Monteiro, Thiago vs Djere, Laslo Travaglia, Stefano vs QualifierBye vs (2) Shapovalov, Denis LEGGI TUTTO

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    Federer: “Sto molto meglio con il ginocchio e non vedo l’ora di ritornare in campo”

    Roger Federer SUI, 1981.08.08

    Roger Federer tornerà alle competizioni la prossima settimana nell’ATP 250 di Ginevra in quello che sarà solo il suo secondo torneo dal gennaio 2020, dopo aver giocato due incontri a Doha all’inizio di marzo. Il 39enne tornerà sulla terra battuta quasi due anni dopo aver raggiunto le semifinali del Roland Garros e crede di essere ora molto più in forma rispetto a Doha.
    “Sono molto impaziente e non vedo l’ora di competere di nuovo, di sentirmi di nuovo un giocatore. Mi sento come un tennista che sta iniziando la carriera. Il mio ginocchio e le mie articolazioni stanno molto meglio. Spero che il resto del 2021 sia emozionante, perché ci stiamo avvicinando sempre più alla normalità, anche se il virus è ancora presente”, ha detto a EFE.
    Federer dovrebbe fare il suo debutto martedì prossimo nell’ATP 250 di Ginevra LEGGI TUTTO

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    Andrea Arnaboldi a Supernews: “Vittoria di un italiano a Roma? Mai possibile come quest’anno. Federer può vincere ancora. Tornerò sui campi dopo aver superato il mio infortunio”

    SuperNews ha avuto il piacere di intervistare Andrea Arnaboldi, tennista milanese classe 1987. Ai nostri microfoni, Andrea ha ricordato i momenti più significativi della sua carriera, come il match di qualificazione contro Herbert, disputato al Roland Garros nel 2015, l’incontro al meglio dei 3 set più lungo e con più game giocati nella storia del tennis, e ci ha parlato dei suoi piani futuri, al momento in stand-by a causa di un infortunio alla schiena. Il nostro ospite si è poi soffermato sul Masters 1000 di Roma, esprimendosi sulla possibilità di vittoria del torneo da parte di uno dei nostri azzurri. Infine, Arnaboldi augura a Federer di poter vincere ancora uno Slam, indicando lo svizzero come l’avversario contro cui sogna di giocare.
    Andrea, il tennis è una passione che ti è stata trasmessa da qualcuno o ti ci sei avvicinato da solo?Il tennis è una passione che mi ha trasmesso mio padre, quando ero piccolo. Poi, nel corso degli anni, è diventata una passione che ho fatto mia.
    Detieni il record dell’incontro al meglio dei 3 set più lungo e con più game giocati nella storia del tennis: a maggio 2015, infatti, in un incontro di qualificazione al Roland Garros, sconfiggi Herbert con il punteggio di 6-4, 3-6, 27-25, rimanendo in campo 4 ore e 30 minuti e disputando 71 game. Ci racconti come è andata? Che partita è stata?È una partita che non scorderò mai, tutt’ora ho un ricordo vividissimo e bellissimo di quel match. Una partita in cui stavo giocando bene, contro un avversario ostico. Dopo aver vinto il primo set, ricordo che nel secondo ho preso un break e l’ho perso. Poi, nel terzo set, sono ripartito con il piede giusto: stavamo sul 6-5 per me quando ho avuto il match point. Sembrava che la partita volgesse al termine, ma sprecai l’occasione di chiuderla, sbagliando di pochissimo un passante di dritto. Da quel momento in poi, il match è diventato durissimo: entrambi giocavamo benissimo i nostri game di servizio, eravamo solidi, il livello del match era alto, e pian piano siamo arrivati inizialmente fino al 15 pari, risultato che ha sancito l’interruzione del match per oscurità, per poi chiudere l’incontro il giorno successivo. Il giorno seguente si è giocato ancora per un’ora e venti minuti, con una tensione altissima perché ogni game poteva essere l’ultimo. Quell’incontro contro Herbert ha scatenato l’interesse di tutto il torneo, dal momento che difficilmente si vedono partite così lunghe. Ricordo ancora il momento del match point: un passante di dritto incrociato che mi ha permesso di vincere quel match infinito. Ho provato una sensazione di libertà e di soddisfazione che non scorderò mai.
    Nel 2015, al Roland Garros vinci il primo turno contro Duckworth in 5 set. È stata la tua prima vittoria nel tabellone principale di uno Slam, conquistata in rimonta al quinto set. È una delle partite più significative per te?Sì, vincere un turno in uno Slam non è per tutti. Il fatto di aver giocato nel main draw di uno Slam e di aver vinto il match rende quella partita una delle più importanti della mia carriera, anche per come è andato l’incontro, poiché ero sotto di 2 set a 0, con il match point a favore di Duckworth, e ho rimontato la partita vincendola 6 0 al quinto set. Sicuramente, quel Roland Garros è stato uno dei migliori momenti della mia carriera fino ad ora.
    A Wimbledon, nel 2019, hai giocato il primo turno contro Karlovic. Anche in questo caso, si è trattato della tua prima partita nel tabellone principale del torneo inglese. Che emozione hai provato? Wimbledon è lo Slam con maggiore fascino?Sì, per me ancora di più, dal momento che ho avuto modo di giocare le qualificazioni a Wimbledon, che vengono disputate in una sede diversa rispetto al circuito principale. Quindi, riuscire a passare le qualificazioni e giocare nel main draw ha tutt’altro impatto. È stato davvero bello giocare a Wimbledon. Purtroppo, non mi sono goduto molto il match che ho giocato in tabellone, perché affrontai Karlovic, un avversario davvero scomodo. Non giocai il mio miglior tennis, e quella partita scivolò un po’ troppo in fretta. Sicuramente, mi adopererò per riavere l’opportunità e rigiocarmi un main draw a Wimbledon per fare ancora meglio.
    Una domanda sugli Internazionali di Roma: vista la crescita esponenziale di tanti tennisti azzurri, come Sinner, Berrettini e Sonego, potrebbe essere un italiano a vincere il Masters di Roma dopo tanti anni? Nel torneo c’è un tennista-sorpresa, secondo te?Quest’anno c’è un’opportunità che vinca un italiano come non c’è mai stata ultimamente, o forse anche nella storia, perché così tanti tennisti azzurri di alto livello non so se ci sono mai stati. Penso che possa trionfare un italiano, me lo auguro, perché sarebbe davvero un bel traguardo per il nostro tennis. La sorpresa può esserci sempre, nel tennis non si sa mai, in ogni singola partita e in ogni singolo torneo può succedere di tutto, e magari potremmo assistere all’exploit di un giocatore che prima non aveva avuto grandi risultati, un po’ come Karatsev quest’anno: nessuno si aspettava dal russo questo rendimento da primi 10 del mondo.
    Ieri, Sinner ha battuto Humbert per 2 set a 0. Oggi, nel suo secondo turno, affronterà Rafael Nadal. Quante possibilità ha l’azzurro di passare il turno? Sinner è ad un livello di gioco tale da poter portare a casa il match o Nadal rimane l’indiscusso “re della terra rossa”?Credo sia un match apertissimo: 50 e 50 di possibilità per entrambi.
    C’è un tennista che sogni di affrontare?Mi piacerebbe affrontare uno tra Nadal e Federer. Se dovessi sceglierne uno, direi Roger. Chissà se capiterà.
    A proposito di Roger Federer, è molto atteso il suo ritorno. Essendo lo svizzero un fuoriclasse, può ancora ambire alla vittoria di uno Slam o il lungo stop che ha vissuto e la conseguente crescita di tanti tennisti non lo permetteranno?Sarà difficile. Dovrà dare il meglio di sé, ma penso che Federer possa farcela, perché nonostante il lungo stop è un giocatore che negli anni ha dimostrato di saper fare tanto e di saper vincere, sa bene cosa fare. Sì, è vero che ci sono nuovi tennisti e un diverso livello da affrontare, ma il tennis è sempre quello lì, quindi credo che Roger possa farcela ancora. Glielo auguro.
    Quali saranno i tuoi prossimi impegni sportivi? Quali obiettivi ti sei prefissato di raggiungere?Purtroppo, è un anno difficile. È partito bene con il primo torneo, ma da lì in poi ho sofferto e sto soffrendo tutt’ora per un infortunio alla schiena. Sono completamente fermo da un mese, quindi il mio primo obiettivo è quello di riprendermi e tornare in forma. Dopodiché, tornerò a guardare i calendari e a tornare sui campi. LEGGI TUTTO

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    Federer mette all’asta da Christie’s oltre 300 cimeli per finanziare la sua fondazione

    Una racchetta di Federer presente all’asta

    La prossima estate i cacciatori di cimeli sportivi e tennistici in particolare avranno un appuntamento da non perdere. La storica casa d’aste londinese Christie’s ospiterà la Roger Federer Collection, in due sessioni di aste esclusive con importanti cimeli sportivi personali del campione svizzero. Il ricavato andrà totalmente a sostegno della Roger Federer Foundation, attiva in molti progetti in Africa per la salute e scolarizzazione di migliaia di bambini in difficoltà.
    Il 23 giugno si svolgerà l’asta principale, con 20 oggetti che ricordano momenti straordinari della carriera di Federer: dalle scarpe con cui vinse il Roland Garros 2009 (a completamento del proprio career Grand Slam), visivamente segnate dalla terra rossa parigina, alla racchetta della finale di Wimbledon 2007, quella disputata con il centrale dei Championships “scoperchiato”, visti i lavori in corso per la costruzione del tetto retrattile. All’asta anche l’intero completo indossato nella finale di Roland Garros 2009, ed un borsone autografato portato in campo a Wimbledon. Altro oggetto “cult” il cardigan bianco indossato nella finale di Wimbledon 2012, insieme alla racchetta di quell’edizione del torneo.
    Seguirà una seconda asta online, dal 23 giugno al 14 luglio 2021, con oltre 300 oggetti di Roger, per i quali sarà possibile fare un’offerta. La collezione ripercorre l’intera la carriera di Federer dalle Olimpiadi di Sydney nel 2000 fino agli ultimi (pochi) incontri disputati nel 2021. Molti degli oggetti messi all’asta riguardano momenti storici e partite memorabili disputate contro i suoi più grandi rivali, tra cui Nadal, Djokovic, Murray, Agassi e via dicendo.
    Roger ha personalmente espresso il desiderio di includere stime accessibili, già a partire da 100 sterline (anche se presumiamo sia difficile accaparrarsi qualcosa con una cifra così bassa). Saranno disponibili per le offerte oggetti di vario tipo: magliette, cappellini, polsini, asciugamani, borsoni, ecc. Uno dei pezzi più pregiati sarà il blazer indossato a Wimbledon 2006.
    Dichiara lo svizzero lanciando l’iniziativa: “Ognuno dei pezzi in vendita rappresenta un momento unico nella mia vita di tennista. Con questa asta ho la possibilità di condividere una parte della mia collezione personale con i miei fans e, soprattutto, il ricavato andrà alla mia fondazione per proseguire nella realizzazione dei nostri progetti educativi in Africa”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO