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    Spagnol e tanto altro: Da Rold Logistics all’esame Savigliano

    Un’altra sfida a elevato coefficiente di difficoltà attende la Da Rold Logistics Belluno. Dopo aver affrontato la seconda forza del campionato di Serie A3 Credem Banca, ora tocca alla terza. Ovvero, al Monge-Gerbaudo Savigliano: si giocherà in provincia di Cuneo. E in anticipo: sabato 18, alle ore 18. 
    Con l’autostima rafforzata dal successo al tie-break sull’Abba Pineto, i rinoceronti si preparano a viaggiare verso il Piemonte, dove se la vedranno con una formazione di alta caratura, ma reduce da due sconfitte di fila: entrambe col punteggio di 3-0. Domenica scorsa, a Fano. E, prima ancora, tra le mura amiche al cospetto della Med Store Tunit Macerata, che condivide proprio con Savigliano il gradino più basso del podio. 
    «Affronteremo una squadra che ha una buona linea di ricezione – analizza il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti – e attacca bene». Non mancano le individualità da tenere d’occhio: «A cominciare da Filippi, un palleggiatore mancino, alto e a cui piace attaccare. A proposito di attacco, Spagnol ormai lo conosciamo: è un opposto dotato di un’ampia varietà di colpi». All’andata, infatti, lo stesso Spagnol è stato determinante ai fini del successo piemontese (3-1). E ha dato vita a uno splendido duello con il pari ruolo Novello: «Attenzione pure alle bande – conclude Malaguti -. Perché Galaverna garantisce esperienza e Nasari ha qualità di rilievo». Insomma, un altro esame tostissimo. E questa volta, fuori sede. LEGGI TUTTO

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    Malaguti: «Servizio, attacco, muro. Pineto è forte ovunque»

    Seconda sfida casalinga consecutiva per la Da Rold Logistics Belluno, chiamata ad affrontare una delle squadre più quotate e attrezzate del girone bianco di Serie A3 Credem Banca: l’Abba Pineto. L’appuntamento è per domenica 12, alla Spes Arena: rispetto alla sfida con la Geetit Bologna, torna il canonico orario delle 18.
    Gli abruzzesi occupano il secondo posto in graduatoria: sono a -3 dalla vetta, di proprietà della Vigilar Fano, e hanno messo la loro impronta su 15 delle 19 partite finora disputate. I quattro passivi, invece, sono maturati lontano da casa: in questo senso, la compagine guidata da coach Giacomo Tomasello è uscita sconfitta da due delle ultime tre trasferte, a San Donà e Macerata.
    In ogni caso, il roster è di altissimo livello. E ha tutto per puntare al salto di categoria: «Pineto è una compagine costruita per vincere il campionato  – afferma il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti – e lo sta dimostrando. Punti di forza? Soprattutto il servizio, l’attacco e il muro. Se prendiamo in esame le statistiche riferite a questi fondamentali, possiamo notare come l’Abba sia sempre fra le prime tre del girone».
    Anche le individualità sono di assoluto spessore: «Il giocatore di punta è l’opposto, Jacob Link. Ma non sono da meno le bande: Milan, un atleta con trascorsi tra A1 e A2, e Merlo, reduce da una super stagione in A3, al Volley Team San Donà, mentre Paris ha calcato i parquet di A per molti anni». LEGGI TUTTO

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    Belluno attende la Geetit: prima nel girone per muri stampati

    Non ha iniziato il 2023 nel migliore dei modi, ma la Geetit Bologna è sempre lì: a ridosso delle zone nobili della graduatoria e a tre lunghezze dalla Da Rold Logistics Belluno, attualmente quinta. 
    Tanto è vero che quello di domenica 5 (ore 16, alla Spes Arena) può essere considerato a tutti gli effetti uno scontro diretto: «Se prendiamo in esame le ultime quattro giornate – afferma il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti, nell’ormai tradizionale analisi degli avversari che affronteranno i rinoceronti – Bologna ha totalizzato cinque punti, riuscendo a vincere una sola volta contro San Giustino. Tuttavia, ha mosso la classifica in altre due occasioni: contro Savigliano, la terza forza del campionato. E Parma». 
    Insomma, su con le antenne. Anche perché la Geetit ha qualità. E all’andata si era imposta con un secco 3-0 sui bellunesi: «Se guardiamo al loro servizio – prosegue Malaguti – possiamo notare che sbagliano poco. Ma, in parallelo, realizzano di conseguenza: meno di un ace per set». In compenso, c’è un fondamentale che gli emiliani interpretano a meraviglia: «Il muro. Sì, parliamo della squadra che ha stampato più muri punto nel nostro girone: basti pensare che viaggia a una media di quasi tre per ogni parziale». 
    Infine, non mancano le individualità di spicco: «L’atleta da tenere maggiormente d’occhio è di sicuro l’opposto. Ovvero, Leonardo Lugli». Già all’andata, il bomber originario di Mantova e con un passato in A2, fra Taviano e Alessano, si era distinto con 19 punti e 3 muri. Attenzione poi al centrale Michele Orazi: il secondo miglior “muratore” di tutta la Serie A3.  LEGGI TUTTO

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    Malaguti: «Garlasco? La classifica non ne rispecchia il reale valore»

    È conosciuta come la “Las Vegas della Lomellina”, per l’alta concentrazione di attività ricreative. Dal punto di vista pallavolistico, però, Garlasco non si presta a far divertire le squadre che raggiungono la splendida località in provincia di Pavia. Anzi, per ottenere il “jackpot” è necessario sbucciarsi i gomiti, lottare, dare fondo al serbatoio di energie. Fino all’ultima goccia. Perché la Moyashi è una compagine tostissima. Ed è, soprattutto, l’avversaria con cui la Da Rold Logistics Belluno dovrà fare i conti domenica 29 (ore 19), in trasferta.
    Per tornare dalla Lombardia con un risultato positivo (e sarebbe il quarto di fila, in casa dolomitica), è necessaria una prova maiuscola. Come conferma il vice allenatore Roberto Malaguti, nella consueta analisi dell’antivigilia: «La Moyashi è una squadra molto forte e la classifica attuale non ne rispecchia il vero valore».
    A proposito di classifica, il collettivo di coach Bertini si trova in ottava posizione, insieme a San Giustino, con un bilancio di sette vittorie e dieci sconfitte: quattro delle quali consecutive, ma al cospetto delle big del campionato. Rispetto ai bellunesi, invece, i lombardi hanno 5 punti in meno: «I nostri prossimi avversari riescono a esprimere giocate di alto livello – riprende Malaguti – anche se a intermittenza. Punti di forza? Il servizio e l’attacco. E pure a muro sono interessanti, avendo una delle medie più alte del nostro girone in termini di muri per set».
    Per quanto riguarda i singoli, l’atleta di punta è indubbiamente Stefano Giannotti, che nel girone di ritorno viaggia a una media di 22 punti a partita. Ed è ben spalleggiato dalle due bande: Baciocco e Puliti. LEGGI TUTTO

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    Sbaglia poco, è in forma e ha super Stohr: DRL, attenta a Mirandola

    Più che una regola, un comandamento: vietato guardare cifre, statistiche e classifiche, quando c’è di mezzo lo Stadium Mirandola, prossimo avversario della DRL, nel campionato di Serie A3 Credem Banca. 
    L’attuale penultimo posto e il fatto che gli emiliani abbiano la metà esatta dei punti rispetto ai bellunesi (13 contro 26) rischiano di essere fuorvianti rispetto al valore di una squadra che già all’andata ha giocato un brutto scherzetto alla Da Rold Logistics. Era il 23 ottobre e quel giorno i rinoceronti si presentavano imbattuti, e primi della classe, nell’impianto dedicato alla memoria di Marco Simoncelli. Il risultato? Successo in quattro set dei padroni di casa, trascinati dai 26 punti di Stohr. 
    E proprio l’opposto tedesco è l’osservato speciale, come spiega il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti, nella consueta analisi degli avversari di turno: «Stohr è indubbiamente il giocatore di punta. Oltre a essere il più incisivo, è anche l’unico atleta a superare i due metri in una rosa caratterizzata da un’altezza media non trascendentale». 
    Passata dalla guida tecnica di “Pupo” Dall’Olio a quella di Andrea Pinca, Mirandola mette in mostra un volley piuttosto “pulito”: »Parliamo della squadra che ha sbagliato meno battute nel nostro girone – riprende Malaguti – assieme a Parma. Gli emiliani non solo commettono pochi errori, ma possono fare affidamento su un servizio insidioso». E anche lo stato di forma è più che buono: «Basti pensare che lo Stadium ha totalizzato sette punti nelle ultime quattro partite e sei nelle ultime tre. Ciò significa che affronteremo una compagine in un momento favorevole: l’esatto contrario di quanto emerge dalla classifica». 
    Mirandola, però, potrebbe avere una defezione: «Canossa, uno dei due centrali titolari, si è infortunato nell’ultimo match – conclude Malaguti -. E non sappiamo se riuscirà a esserci contro di noi. Tuttavia, la società nei giorni scorsi ha ufficializzato l’ingaggio di un altro centrale: Michele Persona, classe 1987».
    Appuntamento a domenica 22, quindi: alla Spes Arena, si parte alle ore 18.  LEGGI TUTTO

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    Malaguti: «Affiatamento, agonismo e pubblico. Occhio a Monselice»

    Solo chi non conosce la TMB Monselice potrebbe prendere sottogamba la sfida in programma tra due giorni, nell’impianto di Schiavonia. È un derby veneto, andrà in scena in anticipo (sabato 14, la prima battuta è prevista per le ore 18) e la Da Rold Logistics Belluno lo affronterà con 13 punti in più rispetto a un avversario attualmente ultimo in graduatoria (insieme a Mirandola). 
    Ma la classifica non va in campo. E si parte da 0-0, in un ambiente infuocato e al cospetto di una formazione, quella guidata da coach Guglielmo Cicorella, che ha parecchie frecce in faretra. Come conferma il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti: «Monselice è una squadra molto affiatata, ricca di elementi che giocano assieme da anni. La loro dote principale? Di certo l’agonismo: non mollano mai». 
    Da non sottovalutare neppure il fattore ambientale: «Nessun dubbio, il pubblico che riempie il palazzetto di Schiavonia è il settimo giocatore in campo». E, proprio in casa, la TMB è andata a punti in sei partite su sette: l’unico passaggio a vuoto si è registrato alla seconda giornata di campionato, contro San Giustino (1-3): «Saremo di fronte a una compagine dal carattere forte – conclude Malaguti -. Carattere ben rappresentato dall’opposto Drago: un atleta abile a leggere il gioco e a variare i colpi. In più, è molto grintoso e sta disputando un buonissimo campionato. Monselice, inoltre, è solida in ricezione. E ordinata nella correlazione muro-difesa. Insomma, sarà una sfida davvero bella».  LEGGI TUTTO

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    Giovani e abbonati al tie-break: DRL, ecco i Diavoli Rosa

    Si avvicina la prima trasferta del 2023 per la Da Rold Logistics Belluno: in Brianza, a Brugherio, contro i padroni di casa della Gamma Chimica. Meglio conosciuti come i Diavoli Rosa. 
    L’appuntamento è fissato per domenica 8 (ore 18) e lo staff tecnico dolomitico è al lavoro da giorni per preparare al meglio una sfida che mette in palio punti di un certo peso: «Affronteremo una squadra piuttosto giovane – avverte il vice allenatore, Roberto Malaguti – e molto alta. Al di là del palleggiatore, sono tutti oltre i 200 centimetri». 
    In più, torna da un infortunio Tommaso Barotto, opposto di 17 anni e due volte campione d’Italia Under 17: «Il loro punto di forza rimane di sicuro l’attacco – prosegue Malaguti – anche se non sfigurano in ricezione. A questo proposito, va sottolineato che il libero Marini è davvero molto bravo». 
    La Gamma Chimica naviga in terzultima posizione, a braccetto col San Donà. E deve ancora recuperare una gara (in trasferta, a Savigliano): «I Diavoli Rosa sono reduci da prestazioni altalenanti – conclude il vice allenatore della DRL -. E hanno concluso al tie-break le ultime tre gare. Rispetto all’andata, incontreremo una formazione sicuramente più matura». A proposito dell’andata, lo scorso 16 ottobre, alla Spes Arena, si sono imposti i rinoceronti col punteggio di 3-1, grazie ai 20 punti di Novello (con 5 muri) e ai 12, col 69 per cento in attacco, di capitan Paganin: Alex, inoltre, è a -7 da quota 100 in Serie A.  LEGGI TUTTO

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    DRL verso San Giustino: quante frecce nell’arco degli umbri

    Trasferta umbra all’orizzonte per la Da Rold Logistics Belluno: domenica 27 (ore 18) i rinoceronti saranno di scena a San Giustino contro l’ErmGroup. Una squadra neopromossa? Sì, ma con qualità da vendere. E una classifica che brilla, come testimonia l’attuale quarto posto, a braccetto con Montecchio Maggiore: «San Giustino è una squadra che gioca bene in attacco – è l’analisi del vice allenatore bellunese, Roberto Malaguti – anche grazie a un palleggiatore di spessore come Alessio Sitti, molto bravo a leggere la partita». 
    La principale bocca da fuoco arriva dalla Bulgaria: «È l’opposto Petar Hristoskov, un atleta al quale dovremo prestare la massima attenzione. Ma non è l’unico. Gli umbri, infatti, si esprimono su buoni livelli pure al centro. Soprattutto grazie ad Augusto Quarta, peraltro abilissimo a muro: a proposito di muri, ne ha all’attivo 27, quasi uno per set. E, solo nell’ultima partita a Brugherio, è riuscito a stamparne ben 10». 
    In tema di attaccanti da tenere in considerazione, ha voce in capitolo pure Cappelletti: «Atleta di tutto rispetto – conclude Malaguti – ha militato in A2 per quattro stagioni di fila. Cosa dire poi di Marra? Un libero che ha dalla sua molta esperienze e ha calcato a lungo i parquet della massima serie». Insomma, sarà pure una neopromossa, ma San Giustino ha le carte in regola per rimanere nelle zone nobili del campionato di Serie A3 Credem Banca.  LEGGI TUTTO