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    Dotata fisicamente e desiderosa di riscatto: ecco la Moyashi

    Il Belluno Volley è pronto a mettersi in viaggio. E ad affrontare la prima trasferta nel campionato di Serie A3 Credem Banca: in Lombardia. Più precisamente, nella Lomellina, dove domenica 22 ottobre (ore 18, diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A) i rinoceronti faranno visita alla Moyashi Garlasco. 
    Che tipo di avversario affronteranno i bellunesi? Lo svela l’assistente tecnico, Roberto Malaguti: «La Moyashi è dotata fisicamente e vanta diverse novità in organico. Tutta nuova, per esempio, è la diagonale palleggiatore-opposto». In cabina di regia agisce il venticinquenne Milan Peslac: «È un palleggiatore molto tecnico, alto 196 centimetri e reduce da un anno in B, vissuto nell’inconsueto ruolo di opposto. Rientrava da un infortunio alla caviglia subìto la stagione precedente a Ravenna, nella massima serie». 
    Il principale terminale offensivo, invece, è l’opposto argentino Javier Martinez: «Classe 1995, ha giocato a Porto Viro, Modica (in A3) e, lo scorso anno, in A1 a Latina. L’ultima stagione di A3 l’ha chiusa con 420 punti». Novità pure al centro con Orlando Boscardini e Biasotto: «Entrambi arrivano da Lagonegro (A2) e hanno un’altezza importante di 204 e 205 centimetri». In banda, attenzione al portoghese Gustavo Cavalcanti, che fino a pochi mesi fa vestiva la maglia di Verona in A1, e al confermato Puliti, al suo terzo anno con Garlasco. L’altra conferma riguarda il libero: Matteo Accorsi. 
    «I nostri avversari si affacciano alla seconda giornata di campionato dopo la sconfitta in Sardegna con la Sarlux Sarroch – conclude Roberto Malaguti -. Di conseguenza, incontreremo una formazione determinata e desiderosa di riscattare il passivo dell’esordio». LEGGI TUTTO

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    Roberto Malaguti rimane nello staff tecnico: «Amo allenare»

    Si è fatto apprezzare per garbo e competenza, professionalità e conoscenza della materia. Senza considerare quella capacità innata di dare sempre un consiglio appropriato, un suggerimento, una parola ai giocatori, a seconda del momento o della situazione tattica. Capacità che hanno solo i tecnici, e le persone, di alto profilo. Come Roberto Malaguti.
    TUTTA ITALIA – Dopo aver vissuto la prima stagione in Serie A3, in qualità di vice allenatore, il coach è pronto a riprendere posto in panchina, nel ruolo di assistente. E, insieme a Gian Luca Colussi e a Matteo De Cecco, formerà uno staff tecnico su cui il Belluno Volley ripone assoluta fiducia: «Ciò che mi ha spinto a rinnovare l’impegno con la prima squadra – spiega proprio Malaguti – è stata l’esperienza positiva dell’annata scorsa». L’ambiente è ideale: «I giocatori, lo staff, l’intera dirigenza. Con chiunque mi sono trovato a meraviglia. E l’idea di poter far parte di questa realtà mi rende felice. In più, confrontarsi con squadre di tutta Italia, avendo come obiettivo la promozione, è una sfida a cui tengo partecipare».
    PASSO INDIETRO – Gli impegni lavorativi, oltre all’arrivo del piccolo Samuele in famiglia, lo obbligano però a compiere un passo indietro a livello di settore giovanile: «A malincuore ho dovuto rinunciare a guidare l’Under 17. Seguire entrambe le formazioni sarebbe stato difficile, se non impossibile. Purtroppo la giornata ha solo 24 ore e sono stato costretto a prendere questa decisione». Ma Malaguti continuerà a coltivare la sua passione in palestra: «Allenare mi piace molto. E quando una cosa ti piace, non risulta mai pesante. Anzi. Non appena stacco dal lavoro, vado in palestra e poi volo a casa dalla mia famiglia».
    ESPERIENZA – Lo staff presenta la novità di De Cecco, attualmente impegnato con la Nazionale slovena: «Non ci siamo ancora incontrati, ma mi fa piacere sapere che lavorerò insieme a lui. Porterà tanta esperienza». Malaguti non vede l’ora di mettersi a disposizione del gruppo: «La squadra mi piace parecchio, si è rinforzata in ogni reparto. Ora non resta che allenarsi e scendere in campo». LEGGI TUTTO

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    Macerata sulla strada della DRL: pochi errori e tanta esperienza

    L’ultimo ostacolo di regular season, sulla strada della Da Rold Logistics, si chiama Med Store Tunit Macerata: è la terza forza del campionato. E da terza si presenterà pure ai playoff. Il piazzamento era già sicuro a due giornate dal traguardo.
    Dopo aver battuto la capolista Fano al tie-break, in un infuocato derby marchigiano, il gruppo allenato da coach Flavio Gulinelli (vice campione d’Europa, nel 2009, al timone dell’Iraklis Salonicco, e storico vice del grande Bebeto) è scivolato in casa contro la Geetit Bologna. La domanda, quindi, nasce spontanea: quale versione dei biancorossi andrà in scena domenica (ore 18) alla Spes Arena? Al campo, come di consueto, l’ardua sentenza.
    Nell’attesa, è impossibile non sottolineare la forza di un organico costruito per rimanere stabilmente al vertice, o comunque a ridosso della vetta: «Parliamo di un avversario che vanta un’ottima ricezione, commette pochissimi errori e ha un buon muro – analizza Roberto Malaguti, vice allenatore della DRL -. Il giocatore chiave? Di sicuro l’opposto Morelli: 13 anni tra A1 e A3».
    Attenzione pure alle bande: «Lazzaretto, arrivato da Motta lo scorso dicembre, e Wawrzynczyk. Entrambi attaccano e ricevono con buone percentuali. Senza considerare il palleggiatore Kindgard, undici anni di esperienza in serie A». Insomma, per i rinoceronti sarà un test probante. Anche perché, per alimentare la speranza di accedere ai playoff, è necessario un successo “pieno”. LEGGI TUTTO

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    Malaguti: «Fano, una potenza. E ha pure l’obbligo di vincere»

    Profonda, qualitativa, esperta: apparentemente senza punti deboli. Non a caso, guida la classifica del girone bianco di Serie A3 Credem Banca: è la Virtus Fano. Ed è soprattutto la prossima avversaria dei rinoceronti.
    L’appuntamento coincide con la penultima giornata di regular season ed è fissato domenica 26 (ore 19), nelle Marche: «La Vigilar arriva da una sconfitta al tie-break a Macerata e ha l’obbligo di vincere per mantenere la prima posizione – è l’analisi di Roberto Malaguti, vice allenatore della Da Rold Logistics -. Perché l’Abba Pineto, in grande forma e fresca di successo in Coppa Italia di A3, è a un solo punto di distacco e fa sentire il fiato sul collo. Quindi Fano, contro di noi, giocherà al massimo».
    I biancorossi di coach Castellano hanno diverse armi pallavolistiche in arsenale. In primis, il servizio: «Parliamo della squadra con il maggior numero di ace in tutto il campionato. Ed è la seconda nel nostro girone per efficienza in attacco: solo Pineto ha fatto meglio». Senza considerare i muri: «Ne hanno stampati 255 punti in 91 set disputati. E sono secondi soltanto a Bologna».
    Il giocatore di riferimento arriva dalla Germania e ha marchiato a fuoco la gara d’andata con 31 punti: «Christoph Marks è un opposto di 2 metri – prosegue Malaguti – reduce da un paio di stagioni in A2. È l’attaccante più prolifico dell’intera Serie A3: basti pensare che riesce a mettere a terra un pallone su due. In più, è l’atleta che ha totalizzato il maggior numero di ace (55 in 89 parziali) e se la cava egregiamente pure a muro (51 i palloni rispediti al mittente)». Ma Marks non è l’unico violino: «Gozzo e Ferri non sono da meno. Hanno trascorsi importanti, esperienza e un’altezza che arriva a 2 metri. Di rilievo pure i palleggiatori: Zonta, che ha giocato tre anni in A2, e Partenio, con un passato nella massima serie». La DRL, però, non parte affatto battuta. Ed è pronta a giocarsi le sue carte. LEGGI TUTTO

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    «Montecchio tenace e affamato di punti: non fidiamoci della classifica»

    Si è affacciato al girone di ritorno con due vittorie consecutive: contro Monselice e Mirandola. Poi, però, il Sol Lucernari Montecchio Maggiore si è inceppato. E sabato sera (18 marzo, ore 20.30), nell’anticipo della Spes Arena contro la Da Rold Logistics, intende riprendere il cammino.
    Per questo, e per molto altro, l’ultimo derby stagionale non può essere considerato a pronostico chiuso. Anche se i bellunesi, in classifica, sono ben 18 lunghezze avanti rispetto ai vicentini: «Affronteremo una squadra che arriva da otto sconfitte consecutive, sette delle quali senza punti – argomenta il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti, diventato papà da pochi giorni -. Ma negli ultimi due incontri, contro Fano e Macerata, è riuscita a strappare un set per partita. E ad arrivare ai vantaggi per altri due parziali».
    Insomma, su con le antenne: «Parliamo di una compagine tenace, da affrontare con la massima concentrazione. Essendo terzultimo in graduatoria, il Sol Lucernari dovrà fare punti per allontanarsi dalle zone pericolose: sarà di sicuro agguerrito. In più è un derby».
    A livello di singoli, attenzione soprattutto a due attaccanti di palla alta: il bulgaro Aleksandar Mitkov e Nicolò Mancin. Il quale, dopo l’esperienza statunitense al college e un paio di annate in A2 con Bergamo, è tornato a casa, nella società in cui è sbocciato dal punto di vista pallavolistico. Con il chiaro intento di salvarla e di mantenere la Serie A3. In regia, invece, agisce Ignacio Martinez: il fratello di Gonzalo, libero della DRL. Per un derby a 360 gradi. LEGGI TUTTO

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    DRL, ecco Parma: super attacco e pubblico più numeroso della A3

    Penultima trasferta stagionale: la terza in Emilia Romagna, dove finora la Da Rold Logistics Belluno ha raccolto poco. Un set a Mirandola e una sconfitta netta a Bologna con la Geetit. Ecco perché i rinoceronti proveranno a invertire la tendenza a Parma, dove ad attenderli troveranno la WiMore: l’appuntamento è per domenica 5 (ore 18). 
    La compagine parmense, l’unica capace di sbancare in tre set la Spes Arena, occupa attualmente l’ottavo posto ed è a sole due lunghezze dai bellunesi: «Affronteremo un avversario che ha vinto tre delle ultime quattro partite – analizza il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti – e ha portato a casa nove punti sui dodici disponibili». Non sarà secondario neppure il fattore ambientale: «Parma è il club che vanta il pubblico più numeroso del campionato di A3 e, se prendiamo in esame pure la A2, condivide il primato con Cuneo». 
    Anche dal punto di vista tecnico, il sestetto guidato da coach Andrea Codeluppi ha qualità in vari fondamentali: «L’attacco è sicuramente il valore aggiunto di questa formazione – prosegue Malaguti -. Ci sono almeno quattro ottimi elementi in grado di mettere palla a terra con una certa continuità: il principale è il bulgaro Hristiyan Dimitrov, arrivato in Italia lo scorso dicembre. E Reyes è un altro atleta di valore: lo ricordiamo bene all’andata, in cui ha fornito una splendida prestazione». Indicativi, in tal senso, i 19 punti mandati a referto, con l’aggiunta di ben 5 servizi vincenti: «Anche il muro – conclude Malaguti – è un fondamentale nel quale la WiMore riesce a imporsi con efficacia. A conferma che dobbiamo prestare la massima attenzione a ogni dettaglio».  LEGGI TUTTO

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    Percorso netto nell’ultimo mese: DRL, San Giustino è in formissima

    Non è solo una diretta concorrente per un posto al sole dei playoff: è anche una delle formazioni più in palla del momento. L’ErmGroup San Giustino, prossimo ostacolo sulla strada della Da Rold Logistics Belluno (domenica 26, ore 18, alla Spes Arena), nell’ultimo mese non ha lasciato nemmeno le briciole agli avversari di turno: nello specifico, a Montecchio Maggiore e Parma, piegate 3-1 in trasferta, ma anche a San Donà (3-1) e Brugherio (3-0), sconfitte tra le mura amiche. 
    «San Giustino è in un ottimo stato di forma – afferma il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti – come dimostrano i dodici punti ottenuti nelle precedenti quattro partite. Ma arriverà a Belluno con la voglia di rifarsi, in seguito al passivo per 3-1 rimediato all’andata».
    Pochi dubbi sul punto di forza: «In assoluto l’attacco, rappresentato dall’opposto Hristoskov. Ovvero, da uno fra i dieci migliori opposti del nostro campionato. In più, gli umbri sanno gestire bene l’errore: sono una squadra che sbaglia poco in tutti i fondamentali». Occhi puntati pure sui centrali: «Quarta e Antonaci offrono un importante contributo sia in attacco, sia a muro. A proposito di muri, Antonaci ne ha stampati ben 16 nelle precedenti quattro partite. Non vanno dimenticati, inoltre, il palleggiatore Sitti, molto esperto e abile nella lettura del gioco, e il libero Marra. Il quale, da solo, vanta nove anni di esperienza in A1 e tre in A2. Da non sottovalutare nemmeno Cappelletti, reduce da quattro stagioni in A2». 
    Malaguti non ha dubbi: «Affronteremo una formazione ben strutturata. Sarà di sicuro una bellissima partita». LEGGI TUTTO

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    Belluno: coach Malaguti analizza la prossima sfida conto San Giustino

    Non è solo una diretta concorrente per un posto al sole dei playoff: è anche una delle formazioni più in palla del momento. L’ErmGroup San Giustino, prossimo ostacolo sulla strada della Da Rold Logistics Belluno (domenica 26, ore 18, alla Spes Arena), nell’ultimo mese non ha lasciato nemmeno le briciole agli avversari di turno: nello specifico, a Montecchio Maggiore e Parma, piegate 3-1 in trasferta, ma anche a San Donà (3-1) e Brugherio (3-0), sconfitte tra le mura amiche. 

    “San Giustino è in un ottimo stato di forma – afferma il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti – come dimostrano i dodici punti ottenuti nelle precedenti quattro partite. Ma arriverà a Belluno con la voglia di rifarsi, in seguito al passivo per 3-1 rimediato all’andata“.

    Una fase di gioco del match di andata

    Pochi dubbi sul punto di forza: “In assoluto l’attacco, rappresentato dall’opposto Hristoskov. Ovvero, da uno fra i dieci migliori opposti del nostro campionato. In più, gli umbri sanno gestire bene l’errore: sono una squadra che sbaglia poco in tutti i fondamentali“.

    Occhi puntati pure sui centrali: “Quarta e Antonaci offrono un importante contributo sia in attacco, sia a muro. A proposito di muri, Antonaci ne ha stampati ben 16 nelle precedenti quattro partite. Non vanno dimenticati, inoltre, il palleggiatore Sitti, molto esperto e abile nella lettura del gioco, e il libero Marra. Il quale, da solo, vanta nove anni di esperienza in A1 e tre in A2. Da non sottovalutare nemmeno Cappelletti, reduce da quattro stagioni in A2“. 

    Malaguti non ha dubbi: “Affronteremo una formazione ben strutturata. Sarà di sicuro una bellissima partita”. LEGGI TUTTO