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    B maschile, Skuodis dell’ErmGroup: “Dobbiamo recuperare rabbia agonistica e orgoglio”

    Di Redazione Quello di sabato 28 maggio sarà il pomeriggio della verità per la ErmGroup San Giustino: la Serie A3 è ancora a portata di mano, ma c’è da ribaltare lo 0-3 di Mirandola con un atteggiamento diametralmente opposto rispetto a quello dell’andata della finale play-off da parte della squadra di Marco Bartolini e Mirko Monaldi. In una partita, stavolta davanti al pubblico amico del palasport di via Anconetana, i biancazzurri si giocano un’intera stagione e nella migliore delle ipotesi vi sarà comunque un golden set da disputare. L’impresa è possibile, purchè la ErmGroup torni a rispolverare la sua vera veste. E lo schiacciatore Ridas Skuodis, elemento di punta anche per la compattezza del gruppo, carica l’ambiente in vista dell’ultima decisiva partita contro gli emiliani di “Pupo” Dall’Olio. Ma sabato scorso cosa è successo? Questa la domanda che ancora gli sportivi si pongono. “E’ successo che forse volevamo strafare – dice Skuodis – e che sentivamo la gara, ma davanti a un pubblico caloroso come quello locale non era facile. Alla fine, non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco. Può capitare di avere più ansia e tensione del dovuto, anche se in casi del genere non dovrebbero esserci”. Tanto più che il Mirandola ha saputo impostare bene la partita… “Loro hanno sicuramente battuto bene e su obiettivi prestabiliti, ma anche in difesa, in copertura e a muro sono stati molto più bravi di noi. Mettiamoci poi gli errori: noi ne abbiamo commessi quasi il doppio”. Nessuna obiezione quindi sul risultato, ma alla luce di questa negativa prestazione e delle vostre effettive potenzialità vi sono le condizioni per poter realizzare la grande impresa? “Penso proprio di sì. Non ci siamo abbattuti e siamo fiduciosi di farcela: in questa settimana stiamo lavorando con i giusti ritmi e come gruppo siamo ancora più compatto. Abbiamo insomma tutte le credenziali per vincere”. Vi potete soltanto permettere, al limite, di perdere un set, però per il resto nessuna distrazione. È un fattore che rischia di condizionarvi? “Non dobbiamo pensare a cosa possiamo permetterci, ma giocare a mente libera, preoccupandoci solo di esprimere la nostra pallavolo”. È allora il caso di rivolgere, adesso più che mai, un appello agli sportivi e all’intero paese di San Giustino? “Vi aspettiamo numerosi e confidiamo sul vostro sostegno: visto che complessivamente si va in campo in sette, il pubblico dovrà essere l’ottavo uomo della situazione nel match contro un’avversaria dalle prerogative simili alle nostre: il Mirandola non ha infatti punti di riferimento particolari se non la forza del gruppo. E da gruppo riesce a superare i momenti di sofferenza”. Quella sofferenza che ha permesso anche a voi di dare sempre il meglio? “Sì, dobbiamo recuperare rabbia agonistica e orgoglio, perché i fatti hanno dimostrato che noi non siamo quelli di sabato scorso”. Considerazione finale a margine: salvo quello di palleggiatore e di centrale hai ricoperto tutti i ruoli. Disponibilità incondizionata al servizio della squadra? “Ogni volta che vi è stato bisogno, non mi sono mai tirato indietro e lo rifarei ancora, se vi fosse la necessità”.    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ridas Skuodis arricchisce il roster della Pallavolo San Giustino

    Di Redazione Ridas Skuodis, schiacciatore, classe 1995, è ufficialmente una new entry di ErmGroup Pallavolo San Giustino. Con un percorso pallavolistico decennale alle spalle, Skuodis si è avvicinato al mondo del volley con le giovanili di Tuscania in Under 16, concorrendo anche per il Trofeo delle regioni con il Lazio. In terra umbra ha concluso il percorso giovanile, giocando due anni con la Sir e disputando nel campionato di serie C. Dopo la parentesi perugina è tornato a Tuscania in B1, vincendo il campionato, valevole l’accesso in serie A. I tre anni successivi con la Tuscia Viterbo lo hanno visto impegnato in serie B, serie C e nuovamente B. Dopo tre stagioni con Volley Sarroch nel cagliaritano in B, Skuodis è tornato alle origini, con Maury’s Com Cavi Tuscania, dove ha giocato nel campionato di serie A3.Presto arriverà a San Giustino e in attesa di iniziare questa nuova avventura ha così dichiarato: ” Ho sempre sentito parlare bene di questa società, anche quando ho giocato a Perugia con la Sir. Ho seguito le vicende della Pallavolo San Giustino e nonostante la perdita della finale credo che sia stato comunque importante arrivare a disputare i play-off. Questa società punta in alto e quest’anno voglio e devo fare bene. Scendo di categoria per vedere se posso fare la differenza. Punto a migliorare professionalmente, crescere e lavorare al meglio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gradito ritorno in casa Tuscania Volley. Ecco il posto 4 Ridas Skuodis

    Foto Ufficio Stampa Tuscania Volley

    Di Redazione
    Ridas Skuodis, schiacciatore italo-lituano di 192 cm di altezza, torna ad indossare la maglia bianco azzurra della Maury’s Com Cavi Tuscania.
    Classe 1995, ha fatto parte della rosa del Tuscania Volley della B1 che ha vinto il campionato nel 2014. Dopo alcune esperienze nella serie cadetta, tra cui Viterbo e Perugia, negli ultimi due anni ha giocato a Sarroch (Sardegna), sempre in B, risultando uno dei migliori schiacciatori del girone.
    Con Tuscania hai già ottenuto una promozione nel 2014. Cosa ti ha spinto a decidere di tornare? “Quella stagione è stata per me un’esperienza importante, abbiamo lavorato tanto in palestra tutto l’anno per un obiettivo grandioso. Ho potuto lavorare al fianco di giocatori e allenatori esperti e di valore, ma l’esperienza era quella che era e quest’anno, quando Tuscania mi ha contattato non ho potuto dire di no. Voglio mettermi in gioco, lavorare tanto in palestra, spero di riuscire a dare il mio contributo”.
    Dopo quattro stagioni in B, ora finalmente il salto di categoria di nuovo con Paolo Tofoli. “Tofoli è una guida eccellente, l’ho conosciuto in passato. Ora arrivo a Tuscania con un bagaglio di esperienze diverso, avendone però tante altre ancora da fare e, soprattutto, tanto da imparare, motivo per cui ho scelto Paolo: sono molto entusiasta della mia scelta”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO