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    Rimonta Videx su Reggio, coach Ortenzi: “Abbiamo avuto pazienza”

    Foto Videx Grottazzolina Di Un approccio complicato, su un campo non facile, al cospetto di un avversario in cerca di riscatto. L’esito dei primi due set del PalaBigi contro la Conad Reggio Emilia non lasciava presagire nulla di buono ma non appena la Videx Yuasa si è scrollata di dosso timori e pressioni, è cominciato […] LEGGI TUTTO

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    Vecchi, capitano della Videx: “Ripartiamo con maggiori motivazioni”

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    Riccardo Vecchi resta a Grottazzolina: “Tornare in A2 è una soddisfazione immensa”

    Di Redazione Una bandiera, una colonna, un baluardo. Chiamatelo come volete ma il suo nome accompagnerà ancora una volta quello della Videx. Una vita con indosso la stessa maglia, dal minivolley alla prima squadra, e oggi più che mai Riccardo Vecchi ha voluto giurare fedeltà ai colori di Grottazzolina con l’obiettivo di scrivere un altro memorabile capitolo sportivo che inizierà con la prossima serie A2: “E’ una soddisfazione immensa poter tornare a calcare un palcoscenico come questo – ha dichiarato il capitano grottese -. Veniamo da tre stagioni nelle quali abbiamo costruito  e raggiunto obiettivi importanti ma ora ci aspetta inevitabilmente un campionato diverso dai precedenti e dobbiamo essere consapevoli che potremo incontrare qualche difficoltà in più. La società è già a lavoro per allestire un organico importante attorno ad uno zoccolo duro che è già ben consolidato e questo ci sarà senz’altro d’aiuto nel nostro percorso di ambientamento. E’ praticamente impossibile parlare già di obiettivi, certo è che la serie A2 darà a tutta la squadra nuovi e importanti stimoli che potranno rivelarsi determinanti per conquistare una posizione di classifica comoda e tranquilla.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Riccardo Vecchi, il cuore è a Grottazzolina: “Difficile pensare di andare altrove”

    Di Roberto Zucca Riccardo Vecchi, schiacciatore e capitano della Videx Grottazzolina rappresenta al meglio l’idea di una pallavolo frutto della crescita nel proprio territorio, le Marche, e carica di quel sapore meravigliosamente retrò che è l’identità e l’attaccamento alla propria terra: “Sono cresciuto qui e nonostante i miei esordi pallavolistici siano stati in una società che si chiama Montegiorgio, a Grottazzolina ho vissuto tutti gli anni della mia carriera. È una società fantastica, che ti fa davvero sentire parte di una storia e di una famiglia. Ho molti compagni che sono arrivati qui e hanno scelto di crearsi una base stabile”. Lei lascerebbe mai Grottazzolina per un’occasione lontana? “Ora come ora le direi di no. Ho da poco completato gli studi di Tecnico della Prevenzione in ambito sicurezza e ho avuto subito la fortuna di essere assunto dopo la laurea in un’azienda che mi permette di coniugare il lavoro e lo sport. Mi sono creato una professionalità e per noi è difficile pensare di ricominciare da zero in un altro luogo, riuscendo a mettere assieme tutti i pezzi”. Foto M&G Scuola Pallavolo Grottazzolina è una società che ha fatto davvero la storia di questa disciplina. Meriterebbe di essere più in alto? “Ci proveremo. Sarebbe bello poter tornare in A2 già nei prossimi anni. Ha una tradizione, un’eccellenza e anche un’organizzazione che meriterebbe di più. Mi spiace, perché già lo scorso anno sarebbe stato un obiettivo raggiungibile, poi a causa del Covid-19 si è ripartiti da zero”. Una squadra per lo più di marchigiani. È un valore aggiunto o un limite? “Credo che la squadra si misuri dai professionisti che mette in campo. Il bomber straniero può cambiare le sorti di una squadra? Forse, ma le squadre sono fatte anche di altri fattori. Noi abbiamo saputo crearsi una chimica e un’unione interna che ci ha permesso di affermarci col tempo. Sarebbe bello poter proseguire su questa strada”. LEGGI TUTTO