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    Romeo e le ambizioni della Domotek Volley

    “Vogliamo creare una famiglia, non semplici sponsor”Con entusiasmo contagioso, Gianluca Romeo, direttore marketing della Domotek Volley Reggio Calabria, ha tracciato le linee guida per la prossima stagione durante un’intervista esclusiva.“Presentiamo questa nuova stagione con la stessa voglia di fare bene che ci ha caratterizzato lo scorso anno”, esordisce Romeo. “Quella stagione si è chiusa con il sogno sfumato dei play-off, ma ci ha regalato una crescita straordinaria: come società, nell’affluenza al palazzetto e nei rapporti con i partner – termine che preferisco a sponsor”.
    Il manager amaranto sottolinea l’approccio innovativo del club: “Stiamo lavorando per superare i classici schemi della sponsorizzazione sportiva. Non vogliamo semplici inserzioni pubblicitarie, ma costruire una vera rete tra partner che condividano i nostri valori. L’obiettivo è creare una famiglia attorno alla squadra”.
    Un concetto che trova conferma nei numeri: “Nell’ultima gara abbiamo superato i 4.000 spettatori – un traguardo eccezionale per una società nata solo due anni fa. Questo dimostra quanto la pallavolo stia crescendo a Reggio Calabria. Ora puntiamo a raddoppiare questi numeri, consapevoli della difficoltà ma determinati a provarci”.
    Romeo conclude con un’anticipazione: “Abbiamo diversi progetti innovativi in cantiere che sveleremo a breve. La Domotek Volley vuole essere sempre più un punto di riferimento per lo sport e la comunità”.
    La società si prepara dunque al nuovo campionato con ambizione e quella voglia di fare squadra che, a giudicare dalle parole del direttore marketing, riguarda tanto il campo quanto gli spalti e tutto l’indotto che ruota attorno al club.
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    Domotek Volley: Antonio Polimeni svela i pilastri del progetto

    In una conferenza stampa ricca di contenuti, il mister della Domotek Volley, Antonio Polimeni, ha tracciato le linee guida del futuro della società, puntando su autosostenibilità, settore giovanile e un legame sempre più forte con la città.
    A poco meno di un mese dalla chiusura del mercato, Polimeni ha voluto rassicurare i tifosi: “Il Mercato? il dato è tratto, ci siamo, manca solo un mese al grande appuntamento con il volley-mercato di Bologna. Ma vogliamo far capire ai nostri sostenitori – che non sono pochi – qual è la nostra visione.”
    La Domotek punta a programmare con criterio, basandosi su cinque pilastri fondamentali: sponsor e transizione verso una S.p.A., settore giovanile, volley femminile, radicamento nel territorio e fidelizzazione dei tifosi. “Abbiamo la fortuna di avere uomini che credono in questo progetto e lo vivono con passione”, ha spiegato Polimeni.Sul fronte squadra, il mister ha confermato che saranno possibili svariate conferme su un gruppo coeso: “Preferisco 12 uomini che diano tutto piuttosto che sei fenomeni e sei birilli.”Polimeni ha poi espresso gratitudine verso Reggio Calabria: “Questa città mi ha cresciuto. Il pubblico ha gioito e sofferto con noi, lasciando un segno indelebile. Ora vogliamo ripagare questa fiducia.”
    Particolare attenzione è stata dedicata alla dirigenza, con un riconoscimento speciale a Gianluca Romeo, il nuovo Direttore del Marketing: “Per noi è motivo di orgoglio avvalerci di un professionista come lui. I giocatori vanno e vengono, i dirigenti devono restare. Loro hanno creato i risultati degli ultimi due anni.”
    La conferenza si è chiusa con un messaggio chiaro: “Dobbiamo essere impeccabili, mantenere lo stile che ci caratterizza da sempre. Abbiamo avviato un processo di autosostenibilità che ci permetterà di crescere senza perdere la nostra identità.”La Domotek Volley si prepara così a un futuro ambizioso, con la città e i tifosi al centro di ogni scelta. LEGGI TUTTO

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    Marco Soncini: “Una stagione magica con la Domotek”

    Marco Soncini, colonna della Domotek Volley Reggio Calabria, ripercorre con emozione una stagione indimenticabile, tra sacrifici, record di pubblico e quel gruppo speciale che ha reso tutto possibile.
    “Adesso che è passata l’euforia, posso dire che è stata un’esperienza bellissima”, esordisce il pallavolista.“Il segreto? “Non ero solo io a spingere: tutti hanno fatto la loro parte, ed è per questo che siamo arrivati lontano, nonostante le difficoltà.”
    “Dalla prima partita con il palazzo semivuoto alle 4.400 persone che urlavano… è stata magia pura”, racconta con gli occhi lucidi. “La gente si è identificata con noi. Peccato non essere arrivati in finale, ma i ricordi resteranno per sempre: questa città e i suoi tifosi sono incredibili.”
    Sul coach che lo ha portato in Italia, Antonio Polimeni, il talento argentino è chiaro: “Lo conosco da 4 anni, gli devo tanto. Ha saputo creare un gruppo unito, lasciandoci spazio per esprimerci.”E sul “duello” in palestra con Lazzaretto: “Lui è fantastico, ci siamo spinti a vicenda ogni giorno. Questa sana competizione con tutti – Zappoli, Laganà, Picardo, Saverio De Santis e non solo – ci ha fatto migliorare.”
    “Adesso che è finita, mi manca tutto: gli allenamenti, le risate, i 9 mesi vissuti insieme. Con un gruppo così, ogni sacrificio – pure a Natale! – è valso la pena.” LEGGI TUTTO

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    Cesare Pellegrino riceve il San Giorgio d’Oro 2025 Anassilaos

    Cesare Pellegrino riceve il San Giorgio d’Oro 2025 Anassilaos: una vita per la pallavolo tra emozioni e nuovi obiettivi
    Reggio Calabria – Un prestigioso riconoscimento corona la carriera di una figura che ha segnato la storia della pallavolo reggina, calabrese e nazionale: Cesare Pellegrino, attuale direttore sportivo della Domotek Volley Reggio Calabria, sarà insignito del San Giorgio d’Oro 2025.
    L’Associazione Culturale Anassilaos, presieduta da Stefano Iorfida, conferirà il premio giovedì 24 aprile alle 17.30, presso la Sala “Federica Monteleone” del Consiglio Regionale della Calabria, a Reggio Calabria.«È un grandissimo onore ricevere questo riconoscimento – ha dichiarato Pellegrino con emozione – Ringrazio l’Associazione Anassilaos e il presidente Iorfida per questo attestato di stima e affetto.».
    L’onorificenza arriva a suggellare una carriera brillante, fatta di impegno, passione e risultati che hanno lasciato un’impronta nel panorama sportivo. Pellegrino ha ripercorso i suoi inizi da giovanissimo a Reggio Calabria, per poi trasferirsi a Loreto, nelle Marche, a fine anni ’70. «Ringrazio i miei genitori, che hanno avuto il coraggio di mandarmi così lontano da casa», ha detto con riconoscenza.
    Da atleta, ha collezionato successi come la finale di Coppa CEV e le convocazioni in nazionale giovanile, Juniores, Under 23 e infine nella nazionale A, portando alto il nome dell’Italia e della sua città. «Sono tanti i ricordi bellissimi di quel periodo, che considero tra i più belli della mia vita. Sono stato fiero di aver rappresentato la nazione, partendo da Reggio Calabria, la mia città», ha confessato.
    Dopo il ritiro dalla pallavolo giocata, Pellegrino è passato in panchina, guidando sia squadre maschili che femminili. «Ho avuto tantissime soddisfazioni, confrontandomi con realtà diverse, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale», ha spiegato.
    L’ulteriore svolta è arrivata con il ruolo dirigenziale alla Domotek Volley, società di cui oggi è orgoglioso. «E’ un onore per me fare parte del team amaranto. È una grande organizzazione: quest’anno, partiti per la salvezza, abbiamo chiuso il girone di ritorno al secondo posto e disputato i play-off per volare in A2». Un traguardo importante, seppur segnato da qualche rammarico: «Purtroppo gli infortuni ci hanno penalizzato, ma è stata comunque una stagione di grande soddisfazione e non posso fare altro che ringraziare la società, il Mister Polimeni e tutta l’organizzazione che è riuscita a riportare il grande pubblico, per il volley al Palacalafiore».
    Pellegrino ha dedicato un pensiero alla sua famiglia, pilastro della sua vita. «Il mio riferimento è sempre stato la mia famiglia e mia moglie Dina.(la compianta Dina Yasakova, stella del Volley Internazionale, con un passato blasonato a Reggio Calabria ndr) che ho sempre seguito con amore e passione.Ho avuto la fortuna di avere una moglie che facesse il mio stesso lavoro, era un confronto continuo e bellissimo.A casa nostra si è sempre masticato pane e pallavolo. Orgoglioso di loro, vedere mio figlio Vlady(anche lui sportivo di grande valore) che oggi vive e lavora all’estero, sugli spalti nella sfida contro Acqui Terme, mi ha emozionato e non poco.».
    Ora, il nuovo obiettivo è portare la Domotek il più in alto possibile «Questo riconoscimento arriva in un momento di riflessione. Per me è un punto di partenza dirigenziale, come lo sono stati la nazionale o la carriera da allenatore. La pallavolo è stata una scuola di vita, e spero continui a esserlo. Il sogno è poter arrivare in Superlega con la Domotek: è il mio obiettivo».
    L’evento del San Giorgio d’Oro si inserisce nelle celebrazioni per il patrono di Reggio Calabria, ed è una delle massime onorificenze civiche per chi si distingue in cultura, sport, solidarietà e imprenditoria. Una cerimonia che celebra non solo un campione, ma un uomo che ha fatto dello sport un veicolo di crescita per l’intero territorio. LEGGI TUTTO

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    Polimeni: “Reggio è stata la nostra vittoria più grande”

    Domotek Volley, Polimeni: “Reggio Calabria è stata la nostra vittoria più grande, il pubblico ci ha regalato un martedì magico”
    Reggio Calabria – Una serata indimenticabile, un legame che va oltre il risultato. Antonio Polimeni, allenatore della Domotek Volley Reggio Calabria, dopo la sfida di playoff al PalaCalafiore e la serie infinita con Acqui Terme, non nasconde l’emozione per l’affetto mostrato dalla città, nonostante la sconfitta.“Lo abbiamo detto tante volte: Reggio Calabria aveva già vinto. Ma in gara tre contro Acqui Terme siamo andati oltre”, esordisce Polimeni. “Un martedì sera alle 20:30, giorno lavorativo, senza l’apporto delle Scuole che, comunque sia ringraziamo per averci accompagnato durante l’anno, con molti ragazzi che solitamente vanno a letto presto… Eppure, abbiamo riempito il palazzetto con 4.300 persone. È stato emozionante. Questa è la vittoria più grande: vedere questa passione in un giorno infrasettimanale significa che c’è un legame vero con questa società.”Il mister non nasconde i rimpianti: “Il rammarico è non aver avuto la rosa completa, gli infortuni ci hanno condizionato fino all’ultimo. Ma chi è sceso in campo ha dato tutto, e questo è ciò che merita questa squadra e questa società fantastica.”
    Ricorda i sacrifici del gruppo: “Abbiamo lavorato senza sosta, anche a Natale, con orari impossibili quando il Palacalafiore non era disponibile. Questi ragazzi hanno giocato con il logo sul cuore prima che sulle spalle.”Polimeni abbraccia idealmente i suoi atleti: “Sono dei fenomeni. Ognuno di loro ha superato cento ostacoli, compreso l’infortunio di Zappoli nel terzo set dell’andata che probabilmente, vista la caratura ed il valore dell’atleta ci ha condizionato. In gara tre anno messo il cuore, ma l’esperienza avversaria ha fatto la differenza.”
    E poi, il grazie alla città di Reggio Calabria: “Quando il pubblico ti segue così, vale tutto. Vendiamo magliette,’è fermento continui, ma il legame vero è l’emozione che creiamo insieme. Questo è il nostro successo.”“Il lavoro continua – annuncia Polimeni –. Miglioreremo la società e il roster, perché i sacrifici di quest’anno meritano di essere valorizzati. E grazie al nostro addetto stampa, senza ombra di dubbio, il numero uno!”Conclusione da brividi, tra lacrime e orgoglio: “Andiamo a casa felici. Per noi, questa stagione vale tutto.” LEGGI TUTTO

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    Domotek:oggi gara 3.Alle 20.30 sfida decisiva al Palacalafiore

    Il grande giorno è arrivato.
    Gara tre.
    In scena la “bella” di semifinale PlayOff.Oggi, o mai più.
    
Oggi alle ore 20.30 la Domotek Volley Reggio Calabria vuole scrivere un bel pezzo della sua storia.
    
Una serie, dura, lunga,emozionante ed elaborata.Dopo due set e mezzo dominati al Palavalenza,in terra del Piemonte, dopo aver assaporato il passaggio del turno, dopo aver subito l’infortunio, l’ennesimo della stagione, ad Enrico Zappoli, la Domotek vuole vincere.
    La Domotek? Una vera e propria favola sportiva con solo 3 “non esordienti a questi” livelli, altissimi di Playoff..
Oggi, sfida alla Negrini Cte Acqui Terme con iniziativa di coinvolgimento societario e biglietto unico a 5 euro per rendere ancora più festoso, in un inedito martedì, l’ambiente di un Palacalafiore che, in gara uno, è riuscito a ricevere anche i complimenti del bravo Coach avversario Totire.La Domotek, in breve tempo, al secondo anno di attività è diventata un vanto per tutta Reggio Calabria.Imperversa la volley-mania.
    
Oggi, chi vincerà la serie, programmata al meglio delle tre gare giocherà contro la Rinascita di Lagonegro vincente contro il Cus Cagliari a caccia di un posto in A2.
    La carica di Capitan Laganà e soci, ha fatto innamorare la piazza.
Oggi, si gioca, probabilmente, la sfida più difficile della stagione.Gli amaranto hanno superato ostacoli ed infortuni ma non vogliono mollare.
Acqui Terme: team preparatissimo. Brunetti è il libero Cester e Botto il pacchetto di ex nazionali, Petras la stella,Giuseppe Bellanova l’alzatore.Pievani il forte opposto, Davide Esposito un centrale di livello assoluto.Il gruppo amaranto ha dimostrato, giornata dopo giornata, grinta, attaccamento alla maglia e capacità pallavolistiche d’alta quota.
Oggi, toccherà combattere, senza mai farla cadere a terra contro un grande avversario.
    Arbitrano i signori Mariano Garparro di Agropoli e Sergio Pecoraro di Altofonte(Palermo).Classica diretta sul canale YouTube di LegaVolley, e replica il lunedì successivo sulla Tv ufficiale del Club Reggio Tv, con Giovanni Mafrici in telecronaca. LEGGI TUTTO

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    De Santis:”Reggio Calabria esplode, che pubblico”

    Reggio Calabria – Un Palazzetto gremito, una partita ai limiti dell’epico, e una vittoria che sa di storia. Saverio De Santis, libero della Domotek Volley Reggio Calabria, racconta l’emozionante gara 2 delle semifinali playoff di Serie A3, vinta al tie-break contro una squadra fortissima, l’Acqui Terme, proiettando occhi e progetti alla gara due, che si giocherà domenica alle ore 18 al Palavalenza in Piemonte.
    “È stata una battaglia incredibile”, esordisce De Santis, ancora elettrizzato. “Loro hanno giocato alla grande, ma noi siamo una squadra che non molla mai. Quando Petras è venuto a darmi il cinque dopo quel recupero, ho capito che stavamo vivendo qualcosa di speciale. Questo pubblico ci ha dato una carica pazzesca: quel set ai vantaggi (37-36) non è stato facile, ma l’abbiamo portato a casa con il cuore.”
    La partita è stata un susseguirsi di emozioni: “Zappoli che gioca su una gamba, Lazzaretto che firma 30 punti, la mia ricezione… Ognuno ha dato tutto. Brunetti, il loro libero, è fortissimo, e tutta la squadra è tostissima. Ma oggi, con questa arena dietro di noi, perdere non era un’opzione.”
    Quello che colpisce, oltre alla prestazione in campo, è l’affetto dei tifosi: “Avere quasi 4.000 persone che ti sostengono, con il secondo e terzo anello pieni… è qualcosa che non capita neanche in Superlega!Questo risultato è anche merito loro: ogni palla recuperata, ogni punto, è stato vissuto con una passione incredibile.”De Santis non nasconde l’orgoglio per il percorso della squadra: “Siamo al primo anno in A3, eppure stiamo scrivendo una pagina storica. I dirigenti hanno fatto un lavoro enorme, e noi in campo stiamo vivendo una magia. Ci divertiamo, siamo uniti, e ogni domenica è una festa.”
    Ora si guarda già alla prossima sfida, in trasferta: “Loro non molleranno, lo hanno dimostrato. Ma la Domotek è pronta a tutto. Abbiamo il gruppo, la grinta e la qualità per chiudere questo discorso. Domenica sarà un’altra battaglia, ma noi siamo nati per queste partite.”
    Concludendo, De Santis manda un messaggio ai tifosi: “Grazie per averci regalato emozioni uniche. Questa stagione è già speciale, ma vogliamo renderla indimenticabile. E con questa squadra e questo pubblico, tutto è possibile.” LEGGI TUTTO

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    Zappoli dalla Domotek: “Un “pubblico cosi? Neanche in Superlega”

    Reggio Calabria – Una vittoria da 1 a 0 nella serie, conquistata con sudore, resistenza e cuore. La Domotek Volley ha regalato al pubblico una partita “memorabile, stoica, epica”, come l’ha definita lo schiacciatore brasiliano Enrico Guarienti Zappoli, protagonista insieme ai suoi compagni di una battaglia durata oltre tre set, con un terzo parziale che sembrava non finire mai.
    “E’ come se fosse stata un’altra rimonta, possiamo dirlo – racconta Guarienti Zappoli – Il terzo set è stato lunghissimo, letteralmente infinito. Una partita bellissima da giocare, ma alla fine eravamo tutti distrutti: a aprile il corpo inizia a sentire la fatica. Però ne è valsa la pena, soprattutto per il pubblico: oggi c’erano tantissime persone, complimenti a loro e anche a noi!”La sfida, giocata in casa, ha dimostrato che i play-off sono un’altra storia: “L’avversario è forte, e lo sarà anche al PalaValenza. Loro in casa giocano ancora meglio, riescono a imporre un ritmo diverso. Dobbiamo stare attenti, recuperare fisicamente e lavorare sugli errori fatti oggi.”
    Una partita giocata senza il palleggiatore titolare Esposito e senza il forte centrale Stufano, assente per infortunio: “Stufano? Speriamo che torni presto, ma chi è entrato dalla panchina ha dato il 3000%. Pugliatti, Murabito… ormai sono una conferma. Questo significa che siamo pronti per il rush finale.”
    Il merito? Di tutta la squadra, ma anche del mister: “Scherzi a parte, è bravo il coach – ride Zappoli – Ogni giocatore che entra in campo sa cosa fare, perché ci alleniamo tutti allo stesso modo. È un sistema che funziona.”
    A rendere indimenticabile la serata, anche la tifoseria: “Un’atmosfera così? Forse due anni fa, in Superlega a Catania, ho visto un pubblico così. Ma oggi è stato qualcosa di speciale. Grazie a loro.”Ora, la Domotek Volley si prepara alla trasferta al PalaValenza, dove cercherà di allungare il vantaggio nella serie. Con la grinta di oggi e l’aiuto dei tifosi, l’obiettivo è a portata di mano.
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