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    F1, Bottas in pole a Interlagos: “Ha funzionato tutto fino alla fine”

    SAN PAOLO – Valtteri Bottas ha parlato dopo il successo nella Sprint Race al Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota finlandese della Mercedes partirà dalla pole position nella gara di domenica, in programma alle ore 18 italiane. “La partenza è stata la chiave oggi – ha detto -. Sono partito bene, abbiamo azzardato con le soft ma ha funzionato. Max faticava a seguirmi in alcune curve. Sono contento che tutto abbia funzionato fino alla fine. Grazie ai fan per tutto il supporto”. 
    Il commento di Verstappen
    Anche Max Verstappen, secondo al traguardo, ha parlato dopo la Sprint Race a Interlagos: “Partenza? Non è stata delle migliori anche perché avevo la mescola dura. Poi però il passo è stato buono. Ma qui quando sei vicino non riesci a passare. Loro sono velocissimo in rettilineo. Devi fare grandi curve per passare. Oggi non è stato possibile, ma domani ci riproverò”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, a Valencia l'Aprilia vestirà i colori RED

    ROMA – Sarà un’Aprilia vestita di rosso quella che scenderà in pista domenica a Valencia per l’ultimo appuntamento del motomondiale 2021. Tutto ciò avverrà per la partnership tra il Gruppo Piaggio e RED, ormai in vita da cinque anni, per sensabilizzare la popolazione su battaglie sanitarie riguardanti soprattutto Aids e Covid-19. “Prima di tutto sono felice di tornare a vestire i colori di (RED), è importante che il nostro sport faccia sentire la sua vicinanza a quanti lottano nel mondo per migliorare questa difficile situazione. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, le temperature basse di questo periodo non ci stanno aiutando ma se vogliamo davvero puntare a risultati importanti dobbiamo lavorare anche su questo. La nostra stagione resta indubbiamente positiva, con segnali incoraggianti e soprattutto una competitività costante lungo tutto il campionato. Chiudiamo al meglio a Valencia e poi testa rivolta al 2022”, ha spiegato Aleix Espargaro.
    Le parole di Vinales
    Emozionato per l’iniziativa anche Maverick Vinales. “Per me sarà la prima volta coi colori RED e devo dire che sarò orgoglioso di portare il mio contributo allo sforzo di tante persone che stanno lottando contro la pandemia. E naturalmente sarà anche la mia prima volta con la RS-GP su questo circuito: non so come potremo comportarci ma questo vale in ogni pista. Spero in un meteo sia stabile per poter lavorare sulla moto e l’idea in questo weekend è quella di concentrarci sullo stile di guida piuttosto che su grandi variazioni di setup.”, conclude lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non andrei a cena con Hamilton”

    ROMA – “No, con Hamilton non andrei a cena. Siamo come dovrebbero essere due rivali. Non andremo a cena insieme, ma va bene. Abbiamo uno spirito competitivo e cerchiamo sempre di batterci a vicenda in pista, ma anche di rispettarci a vicenda fuori. Finora ce ne sono stati alcuni di momenti di tensione, ma nel complesso è andato tutto bene”. Queste le parole di Max Verstappen, in un’intervista al “Telegraph”, sul rapporto con Lewis Hamilton. L’olandese della Red Bull ha confermato il grande rispetto reciproco con il rivale della Mercedes, negando però la possibilità di un’amicizia o rapporto al di fuori del circuito di Formula 1. “Lotta al titolo? Sono concentrato sul massimizzare ogni fine settimana. Non sono un gran sognatore, quindi non penso ancora molto ad Abu Dhabi. Vado gara dopo gara per cercare di ottenere più punti possibili, ogni volta”.
    Sul passato
    “Io il più giovane a vincere in F1? Non ho pensato alla mia età, a dire il vero. Ho sempre guidato nelle categorie in cui ero il più giovane. Ho sempre gareggiato contro ragazzi di due o tre anni più grandi, o anche di più. Soprattutto il mio ultimo anno nel go-kart. Avevo 16 anni e gareggiavo contro ventenni e persino 35enni. Erano pagati dalle fabbriche per restare sui go-kart. Quindi, non mi sentivo fuori dalla mia zona di comfort quando ho iniziato in F1. Certo, non avevo mai fatto gare a livello di Formula 1 prima, ma non ci ho mai pensato davvero. Ero solo molto felice di essere lì. Devi commettere errori, devi imparare. Avevo fatto solo un anno di corse al di fuori dei kart, in F3, quindi è stata una curva di apprendimento naturale da percorrere”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez sulla macchina: “Mi sembra di aver cambiato serie”

    ROMA – “È diversa da circuito a circuito, in alcuni avverto certi problemi, altrove ne percepisco altri ancora. Non è semplice trovare il giusto grip, indipendentemente dalle condizioni”. Sergio Perez, intervistato da “Motorsport-total”, ha parlato delle sensazioni con la monoposto Red Bull dopo la prima metà di stagione in Formula 1 con la scuderia di Milton Keynes. Il pilota messicano, arrivato dalla Racing Point nell’ultimo inverno, ha ammesso di doversi ancora adattare completamente alla RB16-B, nonostante abbia già iniziato a capirla.
    Le parole di Perez
    “È una macchina molto diversa, con una differente filosofia caratterizzata dall’assetto high rake – ha aggiunto -. Di conseguenza ho ancora molto da imparare e da scoprire. Ma con il tempo limitato, e con le diverse condizioni ad ogni sessione, è complesso esplorare la macchina. In un certo senso, mi sembra di aver cambiato serie. Piano piano sto capendo il comportamento della vettura. Oggi, almeno, riesco a fornire indicazioni alla squadra per andare nella giusta direzione nel corso del weekend. Credo che andrà sempre meglio con il passare dell’anno” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Piano piano sto capendo il comportamento della vettura”

    ROMA – Una vittoria e un podio sono il bottino racimolato da Sergio Perez nelle prime undici gare del Mondiale 2021 di Formula 1, il primo con la Red Bull. Il pilota messicano, intervistato da “Motorsport-total”, ha spiegato che il processo di adattamento con la macchina è ancora in corso, e come solo ora stia cominciando a capire determinati comportamenti della monoposto: “È diversa da circuito a circuito, in alcuni avverto certi problemi, altrove ne percepisco altri ancora. Non è semplice trovare il giusto grip, indipendentemente dalle condizioni”. 
    Il commento di Perez
    “È una macchina molto diversa, con una differente filosofia caratterizzata dall’assetto high rake – ha aggiunto -. Di conseguenza ho ancora molto da imparare e da scoprire. Ma con il tempo limitato, e con le diverse condizioni ad ogni sessione, è complesso esplorare la macchina. In un certo senso, mi sembra di aver cambiato serie. Piano piano sto capendo il comportamento della vettura. Oggi, almeno, riesco a fornire indicazioni alla squadra per andare nella giusta direzione nel corso del weekend. Credo che andrà sempre meglio con il passare dell’anno” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff chiude il caso con Red Bull: “Non mi farò distrarre dalle polemiche”

    ROMA – “A Baku ho avuto molto fastidio per quanto accaduto, ed è qualcosa che di solito non mi capita facilmente. Di conseguenza, concentrerò tutte le energie su di me e sul team, evitando di farmi distrarre dalle polemiche”. Toto Wolff, intervistato da “GPFans Global”, mette la parola fine alla serie di botta e risposta scatenatasi nell’ultimo mese tra Mercedes e Red Bull a causa dei diversi episodi tra i suoi piloti nei weekend di gara di Formula 1, tra cui l’incidente tra Max Verstappen e Lewis Hamilton a Silverstone, seguito dal ricorso poi perso da Red Bull.
    Archiviata Baku
    “I consigli della Red Bull? Sono sempre utilissimi, anche perché spesso ti offrono l’opportunità di valutare meglio le circostanze, ed io sono fatto così – ha aggiunto Wolff -. Baku? Non è stato un passo indietro da parte mia. Semplicemente ero molto irritato per la questione, e non desidero più parlarne. Tutto quello che viene detto o scritto, ha il potere di distrarti.Non voglio in alcun modo essere deconcentrato sul mio e sul nostro obiettivo” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Red Bull? Non mi farò distrarre dalle polemiche”

    ROMA – E’ stato un mese di fuoco in Formula 1, dove i recenti episodi tra i piloti di Red Bull e Mercedes hanno infiammato la polemica tra i due team rivali, entrambi in lotta per i titoli mondiali piloti e costruttori. A pausa estiva inoltrata, il team principal di Mercedes Toto Wolff, che ha parlato a “GPFans Global”: “A Baku ho avuto molto fastidio per quanto accaduto, ed è qualcosa che di solito non mi capita facilmente. Di conseguenza, concentrerò tutte le energie su di me e sul team, evitando di farmi distrarre dalle polemiche”.
    Su Baku
    “I consigli della Red Bull? Sono sempre utilissimi, anche perché spesso ti offrono l’opportunità di valutare meglio le circostanze, ed io sono fatto così – ha aggiunto Wolff -. Baku? Non è stato un passo indietro da parte mia. Semplicemente ero molto irritato per la questione, e non desidero più parlarne. Tutto quello che viene detto o scritto, ha il potere di distrarti.Non voglio in alcun modo essere deconcentrato sul mio e sul nostro obiettivo” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Perez? Pensavamo che sarebbe stato più costante”

    ROMA – Helmut Marko ha parlato dopo la prima metà di stagione di Formula 1 ai microfoni di “Motorsport-Magazin”. Il consigliere della Red Bull ha affermato che l’idea è quella di confermare entrambi i piloti, anche se non mancano le alternative a Sergio Perez, il cui futuro è ancora incerto: “Ci sono alcune opzioni che stiamo valutando, ma non voglio fare nomi – ha detto -. La prima intenzione è quella di continuare con i piloti che abbiamo. L’annuncio sarà a Spa o Zandvoort, riguarderà sia i driver Red Bull che quelli AlphaTauri”. 
    Sull’umore Perez
    “Perez? C’è un gap con Max e non è contento – ha affermato Marko -. Pensavamo che sarebbe stato più vicino e più costante. Quando ha provato i settaggi di Max non ha funzionato, quindi sta cercando di trovare i suoi. Tutti i nostri secondi piloti hanno un problema con questo” – ha concluso. LEGGI TUTTO