F1, Perez: “Sono stato criticato per aver preso il Covid”
ROMA – “Ho preso il Covid e sono stato il primo. Ero visto come ‘quello strano’. La Formula 1 pensava che potessimo resistere, che fossimo a prova di proiettile, per me è stato un periodo difficile. Sono stato molto criticato”. Queste le parole di Sergio Perez, intervenuto al podcast della Formula 1 in vista della nuova stagione. Il pilota messicano, che quest’anno correrà con la Red Bull, è stato il primo a contrarre il virus. “Era un momento critico della mia carriera, dovevo guidare perché rischiavo di perdere il sedile – ha aggiunto -. Poi ho finito effettivamente per perderlo e questo è successo molto tardi nell’anno, quando c’erano poche opportunità rimaste. Ho pensato che non fosse destino e volevo solo andare avanti. Ho pensato che se non ci fossi stato nel 2021 non mi sarei ritirato, avrei aspetto un anno e poi sarei tornato nel 2022. Avevo già alcune opzioni per quella stagione. Sentivo che avevo già dato prova di me negli anni e non volevo andare in una squadra solo per i soldi. Poi però l’interessamento della Red Bull si è fatto molto serio e si è concretizzato. Ha funzionato alla grande e questo è fantastico”.
Su Verstappen
“Da quando ho saputo che avrei guidato per la Red Bull ho saputo anche che avrei guidato con Max – ha poi detto Perez -. Nei test in Bahrain l’ho trovato un pilota molto completo, il che non mi ha stupito. È forte in ogni aspetto. Sarà una grande sfida per me, ma è quello che volevo. Volevo misurarmi con i migliori di questo sport e lui rappresenta una grande sfida e una grande opportunità. Qualcosa che non vedo l’ora di affrontare e dalla quale non ho nulla da perdere. Sono stato fortunato abbastanza da avere una carriera fantastica, per cui qualunque cosa arrivi in più, è grande”. LEGGI TUTTO