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    F1 2022: i fans sono innamorati delle pance! Il sondaggio di CircusF1

    La grande fantasia degli ingegneri sulle fiancate delle rivoluzionarie F1 2022 stuzzica all’ennesima potenza interesse e curiosità. Le pance hanno fatto colpo calamitando l’attenzione generale e, trovando nella configurazione estrema della Mercedes W13 vista in Bahrain, la filosofia costruttiva più spinta. Il sondaggio di CircusF1 ha emesso il verdetto alla vigilia del Mondiale, delineando l’orientamento […] LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Difficile mantenere i progetti nel limite del budget cap”

    ROMA – Il nuovo regolamento approvato dalla FIA per la Formula 1 2022 ha messo a dura prova i reparti tecnici delle scuderie. La corsa per cercare da un lato l’assetto perfetto e dall’altro un equilibrio in termini di spesa è però giunta al termine e i team stanno man mano svelando le loro monoposto. Tra queste c’è la Red Bull, che ha presentato di recente la sua RB18, il cui sviluppo ha causato non poche difficoltà dalle parti di Milton Keynes. “Abbiamo affrontato – ha infatti detto al quotidiano austriaco “Kleine Zeitung” Helmut Marko, consulente della Red Bull – due o tre ostacoli. I progetti e i disegni della nuova monoposto dovevano essere innanzitutto conformi al limite del budget”.Guarda la galleryLa nuova monoposto Red Bull RB18 per il Mondiale 2022
    Le parole di Marko
    Tra le novità regolamentari c’è infatti il tetto ai finanziamenti, il cosiddetto budget cap, che punta ad appianare le differenze tra le scuderie. Le squadre con meno fondi potrebbero così avere le stesse possibilità delle superpotenze del paddock, come ad esempio la Mercedes o la stessa Red Bull. “Quello che abbiamo di fronte – ha continuato Marko – è il più grande cambiamento in termini di regole degli ultimi 15 o 20 anni. Per di più noi, mentre stavamo sviluppando la RB18, stavamo anche lottando per il Mondiale”. Ora però è tempo di tornare in pista. In agenda ci sono infatti i test Barcellona (23-25 febbraio) e quelli in Bahrain (10-12 marzo), che porteranno al Gran Premio sul circuito di Manama il prossimo 18 marzo. LEGGI TUTTO

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    F1, la Oracle Red Bull presenta la nuova RB18

    ROMA – La Red Bull esce allo scoperto e presenta la RB18, la nuova monoposto con la quale Max Verstappen cercherà di difendere il titolo mondiale conquistato nel 2021. Confermata la presenza di Christian Horner come team principal, la scuderia austro-britannica si avvicina così alla nuova stagione di Formula 1, il cui regolamento ha rimodellato il design delle livree, che scenderanno per la prima volta in pista nello shakedown di Barcellona (23-25 febbraio) e nei test ufficiali in Bahrain (10-12 marzo). L’evento, seguito in diretta da centinaia di migliaia di spettatori, ha visto anche la presentazione di Oracle, azienda americana di software e tecnologia per database, come nuovo title sponsor.Guarda la galleryLa nuova monoposto Red Bull RB18 per il Mondiale 2022
    Verso il Bahrain
    L’abilità alla guida di Max Verstappen – che scenderà in pista con il numero 1 – ha colmato nel 2021 il gap tecnico con la Mercedes, un divario che a Milton Keynes sperano di azzerare con lo sviluppo del nuovo motore. Con l’addio di Honda, lo sviluppo della power unit è stato affidato alla Red Bull Powertrains, nuovo polo di produzione che ha acquisito i progetti e la proprietà intellettuale dell’Ala dorata. Oltre alla difesa del titolo dell’olandese, la Red Bull punta anche a migliorare le prestazioni di Sergio Perez, con il messicano che l’anno scorso si è piazzato quarto con soli cinque podi all’attivo. Il focus della presentazione era centrato ovviamente sulla livrea della nuova monoposto, il cui design è già stato apprezzato dai piloti. Ora che la stagione della Oracle Red Bull si è ufficialmente aperta cresce l’attesa per il primo Gran Premio, quello del Bahrain, il prossimo 18 marzo. LEGGI TUTTO

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    F1, si alza il sipario sulla RB18: inizia il 2022 della Oracle Red Bull

    ROMA – La RB18 è ormai realtà. La Red Bull ora può finalmente far conoscere a Max Verstappen la monoposto con la quale cercherà il bis iridato in Formula 1. Confermata la presenza di Christian Horner come team principal, la scuderia austro-britannica si avvicina così alla nuova stagione, il cui regolamento ha rimodellato il design delle livree, che scenderanno per la prima volta in pista nei test di Barcellona (23-25 febbraio) e Bahrain (10-12 marzo). L’evento, seguito su YouTube da oltre 300mila spettatori, ha visto anche la presentazione di Oracle, azienda americana di software e tecnologia per database, come nuovo title sponsor.Guarda la galleryLa nuova Red Bull RB18 mette le ali a Verstappen e Perez per il 2022
    Gli obiettivi
    L’abilità alla guida di Max Verstappen – che scenderà in pista con il numero 1 – ha colmato nel 2021 il gap tecnico con la Mercedes, un divario che a Milton Keynes sperano di azzerare con lo sviluppo del nuovo motore. Con l’addio di Honda, lo sviluppo della power unit è stato affidato alla Red Bull Powertrains, nuovo polo di produzione che ha acquisito i progetti e la proprietà intellettuale dell’Ala dorata. Oltre alla difesa del titolo dell’olandese, la Red Bull punta anche a migliorare le prestazioni di Sergio Perez, con il messicano che l’anno scorso si è piazzato quarto con soli cinque podi all’attivo. Grande protagonista della presentazione è stata ovviamente la livrea della RB18, le cui forme aerodinamiche hanno già raccolto i primi complimenti dai piloti. La Oracle Red Bull dunque è pronta per scendere in pista e affrontare la prima tappa del nuovo Mondiale, che prenderà il via in Bahrain il prossimo 18 marzo. LEGGI TUTTO

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    F1, corso di formazione per Horner: a Ginevra per scontare la punizione in Qatar

    ROMA – Sarà un fine settimana diverso quello di Christian Horner. Il team principal della Red Bull è infatti pronto per fare ammenda dopo l’episodio che lo ha visto protagonista durante il Gran Premio del Qatar di Formula 1 della scorsa stagione. In quell’occasione il britannico si era infatti rivolto a uno steward apostrofandolo come “canaglia” dopo la penalità inflitta a Verstappen durante la qualifica, con il pilota olandese che non rallentò in seguito a una doppia bandiera gialla. Horner, che sin da sùbito si era scusato, dovrà tuttavia frequentare il seminario di due giorni organizzato a Ginevra dalla Federazione, che riguarderà la formazione degli stessi marshal e che verrà aperto dal neopresidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem.
    Qatar alle spalle
    L’infrazione di Verstappen costò all’olandese della Red Bull cinque posizioni sulla griglia di partenza, mettendo a repentaglio il titolo, poi comunque vinto dal classe 1997. Acqua passata per Christian Horner, che allora diede la colpa alla “pressione”. Il 2022 della Red Bull è infatti pronto a iniziare e sono tre gli appuntamenti da cerchiare in rosso. La RB18 verrà infatti presentata il 9 febbraio prossimo, poi sarà la volta di Barcellona, dove in agenda c’è lo shakedown del 23 febbraio. Mentre il 10 marzo tutti i team sono attesi in Bahrain per i primi test ufficiali della stagione che daranno il via al prossimo Mondiale di Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner sconta la punizione: parteciperà al seminario per steward

    ROMA – Questo fine settimana il team principal della Red Bull, Christian Horner, sconterà la punizione assegnatagli dalla FIA dopo il Gran Premio del Qatar di Formula 1 dello scorso anno. In quell’occasione il britannico si era infatti rivolto a uno steward apostrofandolo come “canaglia” dopo la penalità inflitta a Verstappen durante la qualifica, con il pilota olandese che non rallentò in seguito a una doppia bandiera gialla. Horner, che sin da sùbito si era scusato, dovrà tuttavia frequentare il seminario di due giorni organizzato a Ginevra dalla Federazione, che riguarderà la formazione degli stessi marshal e che verrà aperto dal neopresidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem.
    Vista sul 2022
    L’infrazione di Verstappen costò all’olandese della Red Bull cinque posizioni sulla griglia di partenza, mettendo a repentaglio il titolo, poi comunque vinto dal classe 1997. Acqua passata per Christian Horner, che allora diede la colpa alla “pressione”. La scuderia di Milton Keynes è infatti pronta per affrontare la nuova stagione in Formula 1, che simbolicamente inizierà con la presentazione della nuova monoposto il prossimo 9 febbraio. Tutto il team campione del mondo si trasferirà poi a Barcellona per lo shakedown (23-25 febbraio) per approdare infine in Bahrain, dove si svolgeranno i primi test ufficiali (10-12 marzo) del 2022. LEGGI TUTTO