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    F1, Perez non fa più parte dei piani Red Bull per il prossimo anno

    Sergio Perez non farà più parte del team Red Bull il prossimo anno, stando a quanto abbiamo appreso da fonti vicine al team austriaco.

    Helmut Marko non perdona, lo sappiamo bene. E questa volta, a farne le spese, sarà Sergio Perez. Il pilota messicano, chiamato alla Red Bull nel 2021 per affiancare Max Verstappen non fa più parte dei piani del team austriaco. A rivelarlo fonti molto attendibili e molto vicine alla squadra campione del mondo in carica.
    Le motivazioni che hanno portato i vertici della Red Bull a prendere questa decisioni, sono diverse. La prima e anche la più importante riguarda i rapporti tra il messicano e Verstappen che si sono deteriorati tantissimo quest’anno, soprattutto dopo quanto successo al via della gara spring al Red Bull Ring. La seconda riguarda il mondiale costruttori 2024: Christian Horner è sempre più convinto che il prossimo anno i punti di Perez potrebbero non essere sufficienti per difendere il primato tra i team, qualora, come tutti ci aspettiamo, Mercedes, Ferrari, McLaren, Aston Martin e forse anche Alpine avvicineranno le prestazioni della Red Bull. Infine c’è un terzo e ultimo tema legato ad età e immagine: Perez, il prossimo 26 gennaio compirà 34 anni e, per il target Red Bull, il messicano risulta un po’ “fuori quota”.
    Proprio per quest’ultimo aspetto, la candidatura di Daniel Ricciardo, non la dobbiamo dare troppo per scontata. L’australiano infatti ha un anno in più di Perez, anche se il suo atteggiamento e il suo comportamento lo fanno apparire un po’ più “giovane”. Il figliol prodigo Ricciardo, rientrato quest’anno nella famiglia Red Bull, dopo la parentesi con Renault e McLaren, ha avuto la possibilità di tornare a correre in Formula 1 con AlphaTauri, proprio in Ungheria.
    L’australiano sarà valutato con attenzione ma la scelta numero uno di Helmut Marko per i prossimi anni porta il nome di Lando Norris. Detto che tutti i piloti sarebbero pronti a fare “carte false” per affiancare Verstappen, il pilota inglese della McLaren è quello che ha tutte le caratteristiche per sostituire Perez. E’ veloce, è giovane, è inglese e potrebbe anche essere il “futuro” numero uno del team, quando poi anche Max dovesse decidere di appendere il casco al chiodo.

    Quel che è certo è che Sergio Perez non fa più parte dei piani Red Bull per il prossimo anno. Da qui alla fine del mondiale, la convivenza non sarà certo facile, anche se la professionalità di pilota e team siamo certi che non mancheranno e porteranno a massimizzare i risultati di entrambi. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner applaude Ricciardo: “Tempi molto competitivi”

    Horner elogia Ricciardo
    Il team principal della Red Bull, Christian Horner, nel corso di un’intervista rilasciata a ESPN,ha elogiato Daniel Ricciardo per la velocità dimostrata nei test: “Vedere che Daniel non ha perso la sua forma restando lontano dalle corse è una cosa fantastica, i passi in avanti nelle simulazioni sono stati tradotti in pista. I suoi tempi durante il test degli pneumatici Pirelli sono stati estremamente competitivi.. E’ riuscito a guidare in maniera davvero impressionante. Non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserverà il resto della stagione in prestito all’AlphaTauri“. LEGGI TUTTO

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    F1, Daniel Ricciardo prende il posto di Nyck De Vries in AlphaTauri

    Daniel Ricciardo and Christian Horner prior to the F1 Grand Prix of Abu Dhabi at Yas Marina Circuit on November 20, 2022 in Abu Dhabi, United Arab Emirates. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Red Bull Racing /

    La Scuderia AlphaTauri ha annunciato che Daniel Ricciardo si unirà alla squadra, in prestito dalla Red Bull, per il resto della stagione di Formula 1, a partire dal prossimo Gran Premio d’Ungheria.
    “Sono davvero contento di accogliere nuovamente Daniel in squadra”, ha commentato Franz Tost, Team Principal della Scuderia AlphaTauri.
    “Non ci sono dubbi sulle sue capacità di guida – ha aggiunto Tost – e conosce già molti di noi, quindi integrarsi nel team sarà per lui semplice e immediato. Il team potrà avere un grande vantaggio dalla sua esperienza, visto che ha già vinto otto volte un Gran Premio di Formula 1. Vorrei ringraziare Nyck per il suo prezioso contributo durante il periodo trascorso con la Scuderia AlphaTauri e gli auguro il meglio per il futuro”.

    Daniel Ricciardo, oggi impegnato in pista con Red Bull, ha detto: “Sono entusiasta di tornare in pista con la famiglia Red Bull!”.
    Il ritorno dell’australiano in Formula 1 con AlphaTauri potrebbe essere solo il primo passo per poi portare Ricciardo in Red Bull al posto di Sergio Perez e accanto a Max Verstappen. LEGGI TUTTO

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    F1, 7 piloti pronti a sostituire Perez. A Marko solo l’imbarazzo della scelta

    Sergio Perez è sul banco degli imputati. Qualche screzio con Max Verstappen unito al fatto che i risultati non sono brillantissimi e la certezza di non essere un pilota Red Bull il prossimo anno.

    Quanti piloti sarebbero pronti a prendere il posto di Sergio Perez in Red Bull? Tanti. Dopo tutto chi non vorrebbe correre per il miglior team oggi presente in Formula 1? Sì, direte voi, però in squadra al fianco di Max Verstappen non è certo facile. Vero ma diversi dei nomi che faremo in questo articolo avrebbero la concreta possibilità di salire costantemente sul podio e vincere magari anche qualche gara.
    Il leader del mondiale guida la classifica con 255 punti con 6 vittorie nelle ultime sei gare, da Miami a Silverstone. Il messicano è staccato di 99 punti e, nelle ultime cinque gare, è salito solamente una volta sul podio (3° in Austria), oltre a un quarto, due sesti e un 16° posto.
    Poco, pochissimo per un pilota Red Bull. Il team austriaco non teme che i risultati di Perez possano minare la corsa al titolo mondiale costruttori di quest’anno ma sono quasi certi che, nel 2024, accanto a Verstappen sia necessario un pilota più concreto e costante in quanto il loro vantaggio potrebbe non essere più così ampio come quest’anno.
    Aston Martin, Mercedes, McLaren e Ferrari sembra abbiano finalmente compreso meglio quale sia la direzione tecnica giusta per infastidire la Red Bull.

    Chi allora potrebbe arrivare come compagno di Verstappen? Sono sette, ad oggi, i nomi dei piloti che sono nella lista di Helmut Marko. Molti di questi sono o sono stati piloti della famiglia Red Bull Racing.
    Stiamo parlando di Daniel Ricciardo, Alex Albon, Yuki Tsunoda, Nyck De Vries e Carlos Sainz. Andiamo in ordine. Il pilota australiano ha già corso in squadra con l’olandese ed è rientrato in Red Bull dopo un divorzio anticipato dalla McLaren. Un percorso analogo a quello di Albon, ora in Williams dopo aver corso sia in Toro Rosso che nel team di punta della famiglia Red Bull.
    A questi si aggiungono gli attuali due piloti del Team AlphaTauri. Sono ancora giovani e in fase di valutazione ma sono certamente a disposizione, anche se le loro quotazioni sono basse a piacere.
    Ultimo pilota ex Red Bull e ancora molto considerato sia da Helmut Marko che da Chris Horner è Carlos Sainz. Lo spagnolo è ai ferri corti con il compagno di squadra e anche con il Team che avrebbe deciso di puntare un po’ troppo apertamente su Leclerc. Restare in Ferrari per non vincere ed essere comunque seconda guida oppure tornare in Red Bull come numero due ma con concrete possibilità di successo? Questo è quello che potrebbe riportare lo spagnolo nella “famiglia” con la quale ha (quasi) sempre corso.
    Gli ultimi due nomi sono quelli di Lando Norris che avrebbe preso contatti con Marko a inizio stagione quando la McLaren era una monoposto da ultime file dello schieramento e quello di Nico Hulkenberg che potrebbe essere il compagno numero due perfetto per portare punti e non creare problemi a Verstappen.
    Qui sotto i nomi, con le nostre personalissime percentuali:
    # Pilota [%]
    1. Alexander Albon 30%
    2. Daniel Ricciardo 20%
    3. Carlos Sainz 15%
    4. Nico Hulkenberg 10%
    5. Yuki Tsunoda 10%
    6. Lando Norris 5%
    7. Nyck De Vries 5% LEGGI TUTTO

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    Il paradosso mondiale, tra il dominio di Max e la confusione alle sue spalle

    NORTHAMPTON, ENGLAND – JULY 08: Pole position qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Great Britain at Silverstone Circuit on July 08, 2023 in Northampton, England. (Photo by Dan Mullan/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool

    “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”. Non si risentirà Tomasi di Lampedusa se prendiamo in prestito questa celebre espressione de “Il Gattopardo” per rappresentare il mondiale di Formula 1 2023, all’indomani della tappa di Silverstone.Sì perché se lì davanti tutto rimane uguale con Max Verstappen che vince l’ottava gara su dieci, sicuramente molto del merito è suo e di Adrian Newey, ma il fatto che tutto cambi alle sue spalle, con un avvicendarsi di piloti e scuderie, rende questo strapotere ancor più agevole e palese.
    Ad oggi l’unico dato chiaro, in quello che semplificando ci siamo tristemente abituati a chiamare “il mondiale degli altri” è che dietro agli specchietti del pluricampione olandese si stia viaggiando in un vero e proprio stato confusionale. Ad alimentare questo caos, in terra britannica c’ha pensato la MCL60 di Norris e Piastri, che ha sfoderato una performance brillante, proprio come la livrea argentata portata per l’occasione dallo stesso team di Woking. La McLaren, a Silverstone, ha dato dimostrazione di uno stato di forma sorprendente, piazzandosi con entrambe le vetture alle spalle di Max in qualifica e andando a podio con Norris in gara.
    Il team britannico, che aveva cominciato questo mondiale nel peggiore dei modi possibili, con una vettura piena di criticità, ora si iscrive, almeno moralmente, alla lunga lista dei contendenti al secondo posto in classifica. Dietro a Max “Che fa un altro campionato”, come dichiarato dallo stesso Team Principal di McLaren Andrea Stella, nel corso di questi primi 10 Gran Premi si sono alternate ben quattro scuderie: Aston Martin, Mercedes, Ferrari e per ultima McLaren.Un’alternanza che genera un’infinità di interrogativi sul reale potenziale e sui margini di sviluppo delle vetture in pista.

    In uno dei mondiale più prevedibili di sempre, esiste una reale incognita sui valori in campo delle vetture. Sembra infatti impossibile cogliere un trend nell’andamento dello sviluppo di queste quattro scuderie inseguitrici. Ognuna, nel corso di queste prime tappe, ha lasciato intravedere sia criticità che punti di forza, ma tramite una serie di prestazioni ondivaghe, né del tutto crescenti né decrescenti. L’Aston era partita fortissima e ora paga la risalita delle “evolute” Mercedes e Ferrari, che improvvisamente si fanno sorprendere dalle McLaren. Insomma il giudizio, ad oggi, è più che mai sospeso, in attesa di capire chi realmente riuscirà a tirare fuori un potenziale capace di ingaggiare Red Bull nella lotta al titolo 2024, sperando sempre che questa lotta possa realmente esserci. LEGGI TUTTO

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    Speed Championship, in Austria grande bis per flash Albon

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.Alexander Albon (THA) Williams Racing FW45.Formula 1 World Championship, Rd 10, Austrian Grand Prix, Saturday 1st July 2023. Spielberg, Austria.

    Alexander Albon fa doppietta. È ancora lui il vincitore di tappa dello Speed Championship di CircusF1 dopo il successo di Montrèal. La sua Williams FW45 si conferma monoposto velocissima e super efficiente anche sui rettilinei del Red Bull Ring facendo segnare velocità massime strabilianti. Albon (11° a fine Gp) è stato capace di mettere tutti in riga sia nella Sprint Shootout che nelle qualifiche del Gp d’Austria con riscontri inavvicinabili per chiunque, Red Bull comprese. Alla speed trap il pilota thailandese con passaporto britannico ha fatto segnare rispettivamente 324,8 e 322 km/h regolando in entrambe le sessioni proprio i due piloti del team campione del mondo. Nelle qualifiche sprint ha inflitto a Sergio Perez 2,8 km/h di gap mentre nella seconda sessione valida per la griglia di partenza ha bruciato il dominatore del Mondiale Max Verstappen rifilandogli sostanzialmente lo stesso distacco: 2,7 km/h.
    Come a Baku, teatro della prima gara sprint, l’ordine di arrivo dello Speed Championship austriaco è stato stilato sulla media delle velocità massime rilevate nelle qualifiche valide per la minigara del sabato e in quelle tradizionali che hanno stabilito la griglia di partenza del Gp della domenica. Da questa combinazione, oltre ad Albon, è riuscito a brillare Carlos Sainz, a conferma di un weekend in cui ha sfoderato talento e grinta non premiati a dovere nel risultato finale sotto la bandiera a scacchi. Il ferrarista ha segnato il secondo rilevamento velocistico medio assoluto precedendo Perez e il compagno di Albon, Logan Sargeant, che si conferma anch’egli rapidissimo. Soltanto quinto Verstappen e sesto Leclerc.
    I due si sono messi alle spalle Hulkenberg, Piastri, Zhou e Magnussen. La posizione finale non certo esaltante del campione olandese ha consentito a Perez di portarsi ad un solo punto da lui nella classifica generale del Mondiale di F1 della velocità. Ma la Ferrari è lì perché l’ottimo secondo posto di Sainz porta quest’ultimo a 110 punti contro i 127-126 della coppia di testa. A differenza di quanto sta accadendo nel Mondiale ordinario, questo Campionato parallelo è invece apertissimo nella competizione tra i piloti. Nei Costruttori, invece, la Red Bull può vivere sonni tranquilli dall’alto dei suoi 253 punti, 82 in più della Ferrari.

    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Verstappen 127
    Perez 126
    Sainz 110
    Albon 85
    Sargeant 79
    Hulkenberg 67
    Leclerc 61
    Magnussen 32
    Gasly 31
    Hamilton 29
    Piastri 26
    Stroll 25
    Norris 24
    Russell 20
    Zhou 19
    Ocon 15
    Alonso 15
    De Vries 6
    Bottas 3
    Tsunoda 1
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Red Bull 253
    Ferrari 171
    Williams 164
    Haas 99
    Mclaren 50
    Mercedes 49
    Alpine 46
    Aston Martin 40
    Alfa Romeo 22
    Alpha Tauri 7 LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Austria (FP1): Verstappen devastante davanti alle due Ferrari

    BARCELONA, SPAIN – JUNE 02: Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing prepares to drive in the garage during practice ahead of the F1 Grand Prix of Spain at Circuit de Barcelona-Catalunya on June 02, 2023 in Barcelona, Spain. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202306020817 // Usage for editorial use only //La Formula 1 torna in pista sul circuito di Spielberg, teatro del Gran Premio d’Austria, nono appuntamento di questa stagione. E, come di consueto, si riparte con la Red Bull di Max Verstappen davanti a tutti: 1:05.742 il tempo del campione del mondo, fatto registrare con gomma gialla. Una superiorità sconcertante, se si pensa che alle sue spalle si piazzano le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, distanti circa di due decimi, ma con gomma rossa. In ogni caso, desta qualche perplessità il passo gara del team dominatore del campionato: davvero accentuato, infatti, il degrado gomme della scuderia austriaca, mentre sulla SF-23 è sembrato riproporsi il comportamento visto in Canada.
    Alle spalle dei primi tre la Mercedes di Lewis Hamilton, staccato di mezzo secondo dalla vetta, e di qualche centesimo davanti all’altra Red Bull di Sergio Perez. A completare la top-10 troviamo le due Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso, la Haas di Kevin Magnussen, l’altra Mercedes di George Russell e l’Alfa Romeo di Guanyu Zhou. Una situazione molto compatta, che ci accompagnerà verso un’insolita qualifica che si disputa di venerdì, in virtù del ritorno della Gara Sprint in programma domani. Semaforo verde alle 17:00.

    Pos. Nr Pilota Team Gap Tempo Giri
    1 33 M. Verstappen Red Bull 1’05″742 24
    2 55 C. Sainz Ferrari +0″241 1’05″983 24
    3 16 C. Leclerc Ferrari +0″467 1’06″209 25
    4 11 S. Perez Red Bull +0″520 1’06″262 25
    5 44 L. Hamilton Mercedes +0″674 1’06″416 29
    6 20 K. Magnussen Haas +0″755 1’06″497 24
    7 10 L. Stroll Aston Martin +0″808 1’06″550 24
    8 14 F. Alonso Aston Martin +0″914 1’06″656 23
    9 63 G. Russell Mercedes +0″954 1’06″696 25
    10 24 G. Zhou Alfa Romeo +1″038 1’06″780 23
    11 23 A. Albon Williams +1″052 1’06″794 20
    12 81 O. Piastri McLaren +1″067 1’06″809 28
    13 2 L Sargeant Williams +1″276 1’07″018 20
    14 22 Y. Tsunoda AlphaTauri +1″419 1’07″161 27
    15 31 E. Ocon Alpine +1″460 1’07″202 27
    16 19 N. De Vries AlphaTauri +1″487 1’07″229 32
    17 11 V. Bottas Alfa Romeo +1″528 1’07″270 25
    18 10 P. Gasly Alpine +1″545 1’07″287 24
    19 27 N. Hulkenberg Haas +1″619 1’07″361 23
    20 4 L. Norris McLaren +1″626 1’07″368 17 LEGGI TUTTO

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    Formula 1, Alpha Tauri cambia ancora: dal 2024 nuovo nome ancora top secret

    ROMA – Dal prossimo anno il team Alpha Tauri cambierà nome. E forse non solo. La ristrutturazione della scuderia “satellite” della Red Bull prosegue nel suo percorso di rinnovamento. Dopo l’ingaggio, ormai già ampiamente annunciato, dell’ormai ex Ferrari Laurent Mekies, la nuova formazione avrà al suo interno anche Peter Bayer, segretario uscente della Federazione Internazionale (FIA). Ma non saranno solo queste le novità del “nuovo” team, il cui nome resta per ora top secret. LEGGI TUTTO