More stories

  • in

    Feliciano López diventa il tennista con il maggior numero di presenze nella storia del Masters 1000

    Feliciano Lopez nella foto

    Feliciano López ha stabilito un record questa settimana con la sua presenza nel torneo di Indian Wells.
    Il giocatore spagnolo è nel main draw di un Masters 1000 per la 139esima volta in carriera, in questo modo ha superato le 138 presenze di Roger Federer e si colloca in cima in questa speciale classifica che riguarda le presenze nei Masters 1000. LEGGI TUTTO

  • in

    Nel 2021 l’Italia è il paese che ha vinto più tornei in singolare maschile. Bene l’Argentina

    Siamo a fine settembre, mancano ancora due intensi mesi di tennis maschile tra gli ultimi Masters 1000, la finale di Coppa Davis e soprattutto i due grandi appuntamenti organizzati in Italia: NextGen Finals a Milano e ATP Finals a Torino. Possiamo già iniziare a guardare un po’ di numeri, per tirare un primo bilancio stagionale. […] LEGGI TUTTO

  • in

    Nuovo record per Djokovic: 700 settimane in top10, è il quinto nella storia

    Settimana dopo settimana Novak Djokovic inanella record su record. Saldo al n.1 del ranking ATP (è il recordman assoluto nell’era Open con 339 settimane in vetta alla classifica), il serbo ha raggiunto ieri la settimana n.700 in carriera nella top10. Diventa così il quinto nella storia del tennis moderno a toccare questa cifra ragguardevole. Ecco […] LEGGI TUTTO

  • in

    I record battuti da Djokovic allo scorso US Open

    Novak Djokovic, n.1 del ranking ATP

    La sconfitta in finale allo scorso US Open resterà probabilmente il boccone più amaro nella straordinaria carriera di Novak Djokovic. Tuttavia il serbo ha scritto altri record storici durante il torneo newyorkese. Vediamoli.
    Dal 1969, nessun tennista nel singolare maschile era arrivato così vicino a completare un Grande Slam, con 27 successi consecutivi dall’Australian Open a US Open, fermandosi ad un solo match dall’impresa;
    Djokovic a NY ha disputato la sua nona finale a US Open, record assoluto nell’era Open (staccati Lendl e Sampras con 8);
    È stata per Novak la 31esima finale Slam, pareggiando i conti con Federer (Nadal è il terzo, a 28). Nessun altro tennista eccetto i tre big dell’epoca attuale è arrivato a 20 finali in un Major;
    La vittoria in semifinale contro Sasha Zverev è stata per Djokovic la n.225 in carriera contro un top10. Ha così stabilito il record assoluto nell’era Open, passando Federer fermo a 224. Seguono in questa prestigiosa classifica Nadal con 178, Lendl con 166, Connors con 131.
    Nella corsa verso la finale di US Open, Djokovic ha perso in quattro match di fila il primo set (vs. Nishikori, Brooksby, Berrettini e Zverev) finendo per vincere poi gli incontri ed approdare alla finale. Non accadeva da 132 anni, 1889 Quincy Shaw.

    In tutto questo, riportiamo anche una statistica molto interessante a favore di Daniil Medvedev. Djokovic da n.1 ha giocato almeno due volte contro 82 tennisti. L’unico di questi ad aver un record positivo vs. il serbo è proprio Medvedev, avanti 4-2 negli scontri diretti.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Le prime 4 teste di serie in semifinale a Cincinnati, non accadeva in un 1000 dal 2012. E negli Slam?

    Andrey Rublev oggi a caccia del primo successo su Medvedev

    Medvedev vs. Rublev, Tsitsipas vs. Zverev. Questo il responso dei quarti di finale al Masters 1000 di Cincinnati. Ci aspetta un altro episodio del derby moscovita, con la ghiotta occasione per Andrey di riscattarsi sull’amico Daniil, contro il quale non ha mai vinto sul ATP Tour (4-0 per Medvedev); e l’interessante sfida tra il tedesco e il greco, con Stefanos avanti 6-2 negli head to head. Il loro ultimo match è stato lottassimo, 5 set nella semifinale di Roland Garros, con vittoria per Tsitsipas.
    Vedremo in campo stasera la testa di serie n.1 (Medvedev) affrontare la n.4 (Rublev), e la n.2 (Tsitsipas) contro la 3 (Zverev), i quattro favoriti della vigilia sfidarsi tra di loro. Tutto secondo pronostico quindi? In teoria sì, ma … in realtà questa situazione che dovrebbe essere “la più probabile” non accadeva in un Masters 1000 addirittura dal 2012!
    Dobbiamo tornare al torneo di Shanghai di nove anni fa, quando si affrontarono i quattro favoriti del seeding: Federer (1) che affrontò Murray (3) e Djokovic (2) che sfidò Berdych (4). In quel torneo lo scozzese superò lo svizzero, ed il serbo il ceco, con il titolo che andò poi a Novak in un durissima finale terminata 5-7 7-6 (11) 6-3.
    Erano quindi ben nove anni che i primi quattro del seeding non arrivavano indenni alle semifinali di un Masters 1000. Nel torneo di “Cincy” questo non accadeva dal 2009 (Federer, Nadal, Murray, Djokovic). Cosa ci dice questo dato? In parte è frutto del caso, la bellezza dello sport in cui – per fortuna – i risultati non sono scontati. Dall’altra parte, indica che a livello M1000 c’è un discreto movimento e continui inserimenti verso l’alto di vari giocatori.
    E negli Slam? Quando è accaduto che le prime 4 tds sono arrivate tutte in fondo?
    A Wimbledon dobbiamo tornare al lontano 1995: Agassi (1) vs. Becker (3) e Sampras (2) vs. Ivanisevic (4). Vinse Pete su Boris.
    A Roland Garros invece accadde nel vicino 2019, quando le semifinali furono Djokovic (1) vs. Thiem (4) e Nadal (2) vs. Federer (3). La Coppa dei Moschettieri andò a Rafa, vincitore su Dominic.
    A US Open i 4 favoriti in semifinale arrivano nel 2011. Djokovic (1) vs. Federer (3) e Nadal (2) vs. Murray (4). Novak vinse il terzo Slam della sua annata top, in quattro set su Rafa.
    Agli Australian Open le prime 4 teste di serie si affrontarono nel 2013. Djokovic (1) vs. Ferrer (4) e Federer (2) vs. Murray. Alla domenica Novak superò Andy in quattro set.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Monfils raggiunge le 500 vittorie in carriera. Federer il più vincente tra i giocatori in attività

    L’ATP celebra i successi di Monfils

    Il successo di Geal Monfils su De Minaur a Cincinnati ha regalato al francese la vittoria n.500 sul tour Pro in carriera. Una grande soddisfazione per il funambolico Geal, fresco sposo con Elina Svitolina, che ha commentato “Mi sento alla grande, è un bellissimo traguardo, di cui sono molto fiero”.
    Monfils è attualmente l’undicesimo tennista in attività con più di 500 successi in match ufficiali. La classifica è guidata da Roger Federer, grazie alla sua lunghissima e fortunata carriera. Ecco i membri di questo esclusivo “club”:
    1. Roger Federer – 1,251 vittorie2. Rafael Nadal – 1,0283. Novak Djokovic – 9724. Andy Murray – 6815. Richard Gasquet – 5606. Fernando Verdasco – 5547. Marin Cilic – 5388. Tommy Robredo – 5338. Stan Wawrinka – 53310. Feliciano Lopez – 50111. Gael Monfils – 500
    Il primo italiano in questa classifica è Fabio Fognini, con 384 vittorie, seguito da Andreas Seppi con 382.
    Ecco il match point della vittoria n.500, ieri a Cincinnati

    Reaching 500 career match wins deserves a dance 🕺🏿
    🎥: @TennisTV | @Gael_Monfils | @CincyTennis pic.twitter.com/J2bqx0Lcd7
    — ATP Tour (@atptour) August 19, 2021

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Kim Yeon-Koung per quattro volte oltre i 30 punti: è record olimpico

    Di Redazione Nella pallavolo i record olimpici sono meno facili da determinare rispetto ad altri sport, anche perché, com’è giusto che sia, il risultato di squadra conta più di quello individuale. Ciò non toglie che alcuni giocatori, grazie ai loro numeri, siano entrati a buon diritto nella storia dei Giochi: da ieri è anche il caso di Kim Yeon-Koung, la stella della nazionale femminile della Corea del Sud. Con il “trentello” messo a segno ieri contro il Giappone, infatti, Kim ha raggiunto per 4 volte la fatidica soglia dei 30 punti: è la prima a riuscirci nella storia della competizione a cinque cerchi. In precedenza la schiacciatrice coreana aveva siglato 34 punti contro la Serbia e 32 contro la Cina a Londra 2012 e altri 31 sempre contro il Giappone a Rio 2016. L’unica altra giocatrice ad aver toccato per tre volte questi numeri era la russa Ekaterina Gamova. Nel frattempo, altre due atlete (Jordan Thompson e Tijana Boskovic) hanno tagliato il traguardo in questa edizione, totalizzando in entrambi i casi 34 punti; il record assoluto restano però i 44 messi a segno dalla croata Barbara Jelic contro la Cina a Sydney 2000. (fonte: The Spike) LEGGI TUTTO

  • in

    Matey Kaziyski: “Per me si tratta di una nuova esperienza, ancora differente dal passato”

    Di Redazione La prima intervista di nuovo da giocatore di Trentino Volley a Matey Kaziyski. Per lui si tratta di un ritorno all’Itas dopo cinque stagioni lontane da Trento. Bentornato a casa Matey! “Grazie, era ora di tornare ad indossare la mia maglia numero 1 di Trentino Volley. Aveva passato troppo tempo nell’armadio”. Con quali obiettivi? “Ce ne sono parecchi, sento che il mio tempo con questo Club non è ancora finito. Voglio ad esempio superare quota 5.000 punti (attualmente è a quota 4945, ndr), ma soprattutto voglio dare il mio contributo per tenere sempre ad alti livelli la squadra. Dopo tanti viaggi era arrivato il momento di tornare a casa e adesso mi concentrerò su tutto quello che riguarda il lavoro in palestra. Aiutare la squadra e fare bene ogni giorno saranno i miei primi obiettivi”. C’è stato un motivo particolare che ti ha spinto a tornare proprio questa estate? “Ho girato il mondo ma ho sempre tenuto qui la mia residenza e quella che io considero la mia abitazione di riferimento. Nella mia testa avevo sempre pensato che prima o poi mi sarebbe piaciuto giocare di nuovo qui per completare il mio percorso. Ho girato abbastanza il mondo, adesso voglio stare a Trento”. Qual è il ricordo più bello che hai nella mente delle tue precedenti otto stagioni in gialloblù? “Non ho dubbi, il primo giorno che sono arrivato a Trento, perché ho subito avvertito sensazioni bellissime non solo rispetto alla città ma anche per quel che riguarda società e tifosi, che furono subito numerosissimi ad accogliermi. Mi hanno fatto sentire immediatamente un trentino e io non lo dimentico: è stata una emozione fortissima”. Giocherai in una squadra completamente rinnovata rispetto alla scorsa stagione… “La prima cosa da fare sarà proprio quella di diventare in fretta un gruppo e trovare uno stile di lavoro e di gioco per essere subito competitivi. Mi metterò a disposizione dei compagni, per me si tratta di una nuova esperienza, ancora differente dal passato. Un Matey Kaziyski 3.0, ancora più carico e voglioso di rivedere i tifosi al palazzetto. Spero che tutto ciò possa accadere presto”. Nel periodo in cui ha vestito la maglia di Trentino Volley, Matey Kaziyski ha scritto tante pagine del libro dei record gialloblù. Ecco le principali: -Miglior marcatore della storia con 4.945 punti; precede di 2.068 punti il secondo, Filippo Lanza, fermatosi nel 2018 a quota 2.877. -Con la stagione 2021/22 diventerà l’unico giocatore ad aver vestito la maglia gialloblù in nove annate agonistiche differenti: 2007/08, 2008/09, 2009/10, 2010/11, 2011/12, 2012/13, 2014/15, 2015/16 e 2021/22. Supererà così Andrea Bari ed Emanuele Birarelli, che si sono fermati a quota otto. -Con 334 partite ufficiali disputate, è il quarto giocatore più presente: davanti a lui solo Birarelli e Colaci (345) e Bari (339). -E’ il giocatore che ha indossato il maggior numero di volte la fascia di capitano: 204. Anche in questo caso il secondo è Lanza (150). -E’ il giocatore che ha realizzato più punti in una singola stagione: 852 nell’annata agonistica 2009/10. Precede Nimir Abdel-Aziz di 11 lunghezze in questa particolare classifica (841 nel 2020/21 per l’opposto olandese). -E’ il secondo giocatore ad aver vinto più titoli (15), grazie alla vittoria di 4 Mondiali per Club, 3 Champions League, 4 Scudetti, 3 Coppe Italia ed una Supercoppa Italiana. Meglio di lui solo Emanuele Birarelli (che vanta una Supercoppa Italiana in più). -E’ il giocatore ad aver realizzato il maggior numero di ace in una sola partita: 9 in Itas Trentino-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-2 del 26 marzo 2009 (gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto). Divide il record con Nimir Abdel-Aziz che ne ha ottenuti altrettanti in Kioene Padova-Itas Trentino 0-3 del 27 settembre 2020 (gara di regular season). -Nelle sue 334 partite ufficiali ha ottenuto 277 vittorie e 57 sconfitte. -E’ il miglior marcatore della storia gialloblù in regular season del massimo campionato italiano con 2.444 punti in 173 gare. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO