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    Poker di Cannes nel Memorial Tessitore, Chieri cede 3-1

    foto Luca Stardero Di Sono state le francesi del Racing Club Cannes a fare festa nel primo atto della 38° Sanremo Cup Memorial Dado Tessitore, manifestazione internazionale di pallavolo. Nel test match di sabato ad Ospedaletti, davanti a spalti gremiti, il club transalpino, che proprio nel 2022 celebra i 100 anni di attività, ha avuto […] LEGGI TUTTO

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    La nuova Serie A1: Novara, Busto Arsizio, Chieri, Cuneo e Pinerolo

    Di Alessandro Garotta Il campionato è ancora lontano (inizierà soltanto il 22 ottobre, dopo la conclusione dei Mondiali), ma le squadre di Serie A1 femminile sono già quasi tutte pronte e attrezzate in vista della prossima stagione. Quale momento migliore, allora, per analizzare i roster delle 14 formazioni partecipanti alla massima serie e studiarne novità, punti di forza, possibili criticità? Il nostro viaggio è strutturato secondo criteri puramente geografici e parte dal Nord-Ovest dello Stivale: in questa prima tappa ci occupiamo di Igor Gorgonzola Novara, Unet E-Work Busto Arsizio, Reale Mutua Fenera Chieri, Bosca S.Bernardo Cuneo e Wash4Green Pinerolo. IGOR GORGONZOLA NOVARA Si può diventare più forti indebolendosi? A Novara credono di sì. Facendo di necessità virtù, dovendo fronteggiare un mercato impazzito nelle valutazioni economiche delle stelle internazionali, il club piemontese ha fatto ciò che in architettura Mies Van der Rohe e seguaci predicano da inizio Novecento: “less is more“. E allora via una Britt Herbots lontana parente da quella dei giorni migliori, via una Nika Daalderop in cerca di nuove sfide a Istanbul, via le campionesse olimpiche Micha Hancock e Haleigh Washington, e via i rincalzi Rosamaria Montibeller e Sofia D’Odorico.  In entrata il mercato ha registrato l’arrivo di due pezzi da 90 come Jordyn Poulter e Anna Danesi. Giocatrici sulla carta pazzesche che, insieme al martello McKenzie Adams, rappresentano le chiavi di volta nella nuova corsa di una Igor che va nella direzione di un gioco sempre più veloce, ma che forse ha il suo limite in un roster (completato da Julia Ituma, Kenia Carcaces, Gaia Giovannini, Lucia Varela e Giulia Bresciani) meno profondo in termini di qualità rispetto all’ultima stagione. E allora toccherà una volta di più a Ebrar Karakurt fare e disfare in attacco con la sua esplosività e la sua potenza, a Cristina Chirichella e Sara Bonifacio mettere in campo tanta sostanza al centro, a Caterina Bosetti ed Eleonora Fersino dare equilibrio alla squadra portando fosforo e difesa. La truppa di Stefano Lavarini è ancora fortissima, ma stavolta viaggia sul filo del rasoio: qualche imprevisto di troppo potrebbe esserle fatale (in chiave trofei, naturalmente). UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO Doveva essere una UYBA in tono minore, ridimensionata dalla dipartita di gran parte delle protagoniste dell’ultimo biennio (Jordyn Poulter, Camilla Mingardi, Alexa Gray e Jovana Stevanovic su tutte). E invece alla fine la dirigenza bustocca è riuscita comunque a dare forma a una squadra intrigante, magari non quella in grado negli ultimi anni di competere alla pari con le big, ma certamente una mina vagante che darà fastidio a molti, affidata ancora una volta a Marco Musso. Con lui sono rimaste due pedine che hanno sempre offerto un buon rendimento come Rossella Olivotto e Giorgia Zannoni, e le giovani Sofia Monza, Valentina Colombo, Chiara Bressan e Valeria Battista.  Lo spartiacque tra una stagione anonima e una di nuovo positiva lo faranno le tante giocatrici arrivate (o tornate) a Busto Arsizio: Alice Degradi e Lena Stigrot dovranno dimostrare di essere in grado di replicare quanto di buono fatto nelle loro rispettive “confort zone” di Cuneo e Roma; Katerina Zakchaiou e Loveth Omoruyi dovranno traslare le loro qualità a un livello più alto, dopo aver fatto intravedere buone potenzialità ma senza trovare sufficiente spazio nello scorso campionato. Ma l’ago della bilancia sarà probabilmente la diagonale formata dall’opposta brasiliana Rosamaria Montibeller e dalla regista statunitense Carli Lloyd (alla prima stagione “intera” dopo la maternità), che senza dubbio porta in dote maturità, leadership e mentalità vincente: quello che ci vuole in una stagione che vedrà le Farfalle impegnate anche in CEV Cup e coinvolte in una lunga rincorsa per confermarsi in Europa. REALE MUTUA FENERA CHIERI La Reale Mutua Fenera Chieri è una delle società più in crescita degli ultimi anni ed è riuscita a dimostrare come la giusta programmazione nel tempo – unita ad un’attenta valorizzazione delle risorse – possano portare a competere anche con realtà dotate di una capacità di spesa superiore. Messasi alle spalle un’altra stagione positiva, la società piemontese ancora una volta ha fatto capire quanto abbia tutte le intenzioni di continuare a seguire la rotta tracciata.  Così, se da un lato è stato quasi inevitabile dover ricostruire parte del roster, che ha salutato alcune protagoniste del recente passato (è il caso ad esempio di Elena Perinelli, Chiara De Bortoli, Alexandra Frantti e Rhamat Alhassan), dall’altro si è cercato di cambiare il meno possibile, per mantenere la continuità con il lavoro svolto in precedenza. Ecco quindi blindati fino al 2024 coach Giulio Bregoli, Francesca Bosio ed Helena Cazaute, e confermate Francesca Villani, Alessia Mazzaro, Kaja Grobelna e Camilla Weitzel, le quali hanno intelligentemente deciso di proseguire il processo di maturazione con quello stesso staff a cui già devono molto in termini di miglioramenti tecnici e mentali. Questo nucleo sarà fondamentale nel facilitare la trasmissione della filosofia della squadra alle nuove arrivate: Ilaria Spirito sarà il nuovo libero e avrà il compito di guidare la seconda linea biancoblu; Brionne Butler è una centrale statunitense molto futuribile e potrebbe rappresentare un bell’investimento; Olivia Rozanski, Rachele Morello e Maja Storck rappresentano buone alternative che potranno crescere senza troppe pressioni alle spalle delle titolari. BOSCA SAN BERNARDO CUNEO Gioventù (tanta) ed esperienza (quel che basta): un mix antinomico da cui potrebbe nascere qualcosa di sorprendente in una realtà come quella di Cuneo, ormai abituata a tenersi lontana dalle sabbie mobili della zona retrocessione e a lottare per l’accesso ai Play Off. La Bosca S.Bernardo che vedremo nella stagione 2022-2023 può essere una mina vagante per diverse avversarie, nonostante la fine del sodalizio con Andrea Pistola e gli addii delle varie Alice Degradi, Ilaria Spirito e Federica Squarcini.  Le liete novità, infatti, non mancano di certo: ad esempio, Agnese Cecconello e Bintu Diop, due talenti italiani in costante crescita su cui la dirigenza biancorossa ha deciso di puntare con decisione; Lara Caravello, pronta a lanciarsi come libero titolare dopo due anni da rincalzo di lusso a Conegliano; o gli arrivi dall’estero, dalle statunitensi Anna Stevenson e Dani Drews (giovani di belle speranze ma già pronte per il nostro campionato, visto un database di caratteristiche niente male) alla trentenne schiacciatrice ungherese per la prima volta nel nostro campionato, Greta Szakmary. E poi, le conferme, con Lucille Gicquel e Sofya Kuznetsova, giocatrici in grado di legare tecnica e fisicità, a caccia del salto di qualità definitivo. Infine, l’esperienza di cui sopra, con due elementi: il “professore” Luciano Pedullà in panchina e Noemi Signorile in regia, un vero e proprio usato assicurato e il capitano da cui la compagine piemontese non può prescindere. WASH4GREEN PINEROLO La stupenda serie di spareggio contro Brescia ha regalato la prima storica promozione a Pinerolo, che si presenta sul palcoscenico più luminoso della pallavolo femminile italiana con l’intenzione di rimanerci il più a lungo possibile. Per affrontare questa nuova sfida l’idea della società piemontese è stata in primis di confermare il core del roster della scorsa stagione e ripartire da Michele Marchiaro, al quarto anno sulla panchina delle pinelle. Ai suoi ordini ci saranno ancora l’alzatrice Vittoria Prandi, l’opposta Valentina Zago, le bande Federica Carletti e Silvia Bussoli, i posti 3 Yasmina Akrari e Anna Gray, e il secondo libero Michelle Gueli.  Invece, dal mercato sono arrivate la centrale ceca Veronika Trnkova, che dopo l’esordio positivo alle nostre latitudini con Roma vuole a recitare ancora una volta un ruolo da protagonista; la schiacciatrice polacca Martyna Grajber, pronta a mettere in mostra il suo talento difensivo e a dare equilibrio alla squadra; il martello rumeno Adelina Ungureanu, che pur non avendo trovato molto spazio a Busto Arsizio rimane un’attaccante pura, istintiva, tecnicamente pulita e capace di infiammare il pubblico con giocate da highlights; e il libero Ilenia Moro, che sbarca in Piemonte conscio di essere chiamato a dare continuità a quanto di buono fatto vedere con la maglia di Trento. Riuscirà questo gruppo a dire la sua in un campionato sempre più competitivo e a centrare l’obiettivo salvezza? (1° puntata – Continua) LEGGI TUTTO

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    Fatim Kone in “prova” a Chieri. Che sogna la Challenge Cup

    Di Redazione È una Reale Mutua Fenera Chieri quella che si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione: il patron Lucio Zanon di Valgiurata, presidente del Gruppo Fenera e del Gruppo Credem, traccia il bilancio della squadra piemontese in un’intervista a Enrico Capello per Tuttosport, parlando di “progetto solido e duraturo“. E dà anche qualche notizia non banale: la prima è quella dell’arrivo alla Reale Mutua di Fatim Kone, centrale classe 2000 che ha saltato l’ultima stagione per infortunio, dopo essere stata tesserata dal Volley Bergamo 1991. La giocatrice di scuola Club Italia, spiega Zanon di Valgiurata, è a Chieri in prova: “È una giocatrice dagli ottimi fondamentali, che è stata frenata dagli infortuni. In A1 finora ha giocato poco o nulla. Abbiamo fatto una scommessa: si sta allenando al PalaFenera, poi decideremo“. Ma per la squadra piemontese c’è anche un’altra novità all’orizzonte: la possibilità di partecipare alla WEVZA Cup, torneo che assegnerà un posto nei trentaduesimi di finale della prossima Challenge Cup. “È una prospettiva stuzzicante – dice il main sponsor di Chieri – e un premio per i nostri sforzi. Abbiamo presentato domanda per partecipare al torneo e avanzato la candidatura a ospitarlo al PalaFenera. La squadra è stata costruita per arrivare in fondo a più competizioni, con cambi affidabili in tutti i ruoli“. LEGGI TUTTO

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    Chieri, in arrivo dalla Polonia la schiacciatrice Olivia Rozanski: “Ottimo posto per crescere”

    Di Redazione Arriva dalla Polonia la prima novità in banda della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per la prossima stagione. Si tratta di Olivia Rozanski. Classe 1997 (ha appena compiuto 25 anni), 185 centimetri d’altezza, Olivia Rozanski è nata in Francia trasferendosi a 17 anni in Polonia. Lì ha terminato gli studi e iniziato la sua carriera da pallavolista professionista, prima nel Bielsko Biała, quindi dal 2020 nel Legionowo allenato da Alessandro Chiappini. Nell’ultima Tauroliga è risultata la miglior realizzatrice del campionato con 509 punti, meritandosi sette premi individuale di Mvp. Da diversi anni fa parte della nazionale polacca, con cui nel 2019 ha vinto il torneo di Montreaux, e attualmente sta partecipando alla VNL sotto la guida di Stefano Lavarini. Nell’ultima partita giocata, il 5 giugno (giorno del suo compleanno), contro la Germania della sua nuova compagna Camilla Weitzel, ha messo a segno 22 punti. “Seguivamo Olivia Rozanski da diversi anni – spiega il direttore sportivo Max Gallo – Nelle ultime due stagioni ha fatto un ottimo campionato col Legionowo, e soprattutto crediamo possa avere prospettive di un miglioramento esponenziale. I numeri parlano per lei in modo importante. Il suo profilo si incastra alla perfezione nella filosofia dell’operatività del club, quindi puntare su ragazze giovani che hanno voglia di mettersi in gioco“. “So che Chieri è un buon club con obiettivi ambizioni – le prime parole da biancoblù di Olivia Rozanski – Ho sentito cose molto positive sull’allenatore e sulla società. Credo sia un ottimo posto per crescere. Ecco perché ho scelto Chieri“. Appassionatissima di sport, in particolare football americano (NFL) e basket (NBA), la nuova schiacciatrice della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ama passare il tempo libero col suo cane, Suzi, passeggiando con lei. Le piace anche visitare e conoscere il più possibile le città dove soggiorna. Parlando invece in sé come giocatrice, si definisce “Molto ambiziosa e perfezionista. Mi piace essere coinvolta il più possibile nel gioco. Sono un po’ sciocca e pazza nel mio modo di giocare“. E la prossima stagione? “Cercherò di aiutare il più possibile la squadra, con l’obiettivo di migliorarmi come giocatrice e come persona – risponde – Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con le mie nuove compagne“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Yagmur Karaoglu da Chieri all’Ungheria: giocherà nel Fatum Nyiregyhaza

    Di Redazione Si è già conclusa la breve esperienza di Yagmur Karaoglu nel campionato italiano: la giovane opposta turca, pochissimo impiegata nell’ultima stagione alla Reale Mutua Fenera Chieri, è stata annunciata oggi dalla squadra ungherese del Fatum Nyiregyhaza. Per la giocatrice classe 2001, che ha firmato un contratto annuale, una nuova occasione di mettersi in mostra anche a livello internazionale. Parlerà turco anche l’altra squadra di punta del campionato magiaro, lo Swietelsky Bekescsaba: secondo quanto riportato da Voleybolun Sesi, infatti, la formazione ungherese avrebbe ingaggiato la 27enne schiacciatrice Ceyda Aktas, che lo scorso anno ha fatto la sua prima esperienza all’estero con le greche del Thetis Voula. (fonte: Instagram Fatum Nyiregyhaza, Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    Olivia Rozanski e Stella Nervini le ultime novità di Chieri?

    Di Redazione La Reale Mutua Fenera Chieri batte tutti i record di velocità: a meno di un mese dalla fine del campionato, la società piemontese ha già ufficializzato 10 elementi della rosa per la prossima stagione – l’ultima in ordine di tempo la palleggiatrice Morello – e a breve potrebbe diventare la prima squadra a chiudere il roster per il campionato 2022-2023. Circolano i nomi di quelli che potrebbero essere gli ultimi due innesti, riportati oggi dal Corriere di Torino: la schiacciatrice polacca Olivia Rozanski e il libero Stella Nervini. Classe 1997 e cresciuta nel PZPS Szczyrk (il “Club Italia” polacco), Rozanski è esplosa nelle ultime due stagioni con l’IL Capital Legionovia di Chiappini; in questi giorni sta disputando da titolare la VNL con la nazionale di Lavarini, che la impiega come opposto per supplire alle assenze di Smarzek e Stysiak. Nervini, invece, arriverebbe dal Club Italia vero e proprio: 19 anni ancora da compiere, è approdata in azzurro nel 2020 dal Volleyrò Casal de’ Pazzi dopo gli inizi al San Michele Firenze. LEGGI TUTTO

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    Rachele Morello è la nuova palleggiatrice di Chieri: “Vorrei fare il salto di categoria”

    Di Redazione Due mani torinesi per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Sono quelle di Rachele Morello: è lei la giocatrice che completa il reparto palleggiatrici del nuovo scacchiere biancoblù. Nata a Settimo Torinese il 7 novembre 2000, 183 centimetri dell’altezza, Rachele Morello è cresciuta pallavolistamente nella Lilliput Settimo, con cui ha debuttato in A2 nel 2015. Dopo tre anni fra A1 e A2 al Club Italia, ha vissuto a Novara la sua prima stagione di club nel massimo campionato. Poi due stagioni da protagonista in A2 con Ravenna (con la conquista della Coppa Italia) e Brescia. Ora il ritorno in A1, con Chieri. Con le nazionali giovanili ha vinto il mondiale Under 18 del 2017 e l’europeo Under 19 del 2018, e l’argento all’europeo Under 18 del 2018 e al mondiale Under 20 del 2019, aggiudicandosi diversi premi individuali. Con la nazionale maggiore, dopo i Giochi del Mediterraneo di tre anni fa, ha partecipato nel 2021 alla VNL: fra i suoi compagni d’avventura Giulio Cesare Bregoli, Francesca Bosio e Alessia Mazzaro. Benvenuta Rachele! Dopo tante partite da avversari, l’anno prossimo saremo dalla stessa parte. “Già! Dopo due stagioni in A2 in cui avevo bisogno di prendere in mano una squadra, volevo fare un salto di qualità tecnico e tattico confrontandomi con giocatrici più esperte e di un altro livello come quelle del campionato di A1. Chieri mi ha cercato fortemente. Ho già lavorato con Giulio in nazionale, so che in allenamento spinge molto con tutte le giocatrici. Da torinese, conosco l’ambiente e tante ragazze che sono passare di lì. Tanti motivi che non mi hanno lasciato dubbi nello sposare il progetto di Chieri: una scelta voluta, di cui sono convinta e felice“. Che palleggiatrice sei? “Sono un palleggiatore con buone doti fisiche che mi permettono di essere abbastanza completa in tutti i fondamentali: muro, difesa, battuta… una cosa importante. Mi piace molto giocare spinto, cosa che so che potrò fare a Chieri. Sono molto determinata e ambiziosa: non mi piace assolutamente perdere. Da un punto di vista caratteriale amo chiacchierare con l’allenatore, le compagne, per creare un buon rapporto con tutti“. E fuori dalla palestra? “Sono una studentessa universitaria di Economia Aziendale. Mi piace ascoltare musica, viaggiare e stare in mezzo alla gente. In questi giorni sono impegnata col mio ragazzo a comprare casa, proprio vicino a Chieri. Questa negli anni non è mai stata la priorità, ma non nascondo che sono felice anche di potermi avvicinare a casa“. Che obiettivi ti dai? “Dopo il mio percorso in A2, vorrei provare a fare il salto di categoria. Nel lungo periodo punto a giocare un’A1 da titolare e sogno di tornare nel giro della nazionale. So che mi manca qualcosa per arrivarci e che ci sarà molto da lavorare“. Sei passata tante volte da avversaria da Chieri. Che ricordo ne hai? “I tifosi me li ricordo bene. Sono certa che il pubblico del palazzetto sarà un fattore super importante. Non vedo l’ora di conoscere tutti“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Novità dalla Svizzera per Chieri: ecco l’opposta Maja Storck

    Di Redazione

    Dalla Svizzera alla Reale Mutua Fenera Chieri, passando per un’importante esperienza in Germania: è l’opposta Maja Storck la nuova opposta della squadra biancoblu, oltre che il primo volto nuovo nel roster della prossima stagione.

    Svizzera di Basilea (di madre polacca), classe 1998, 184 cm d’altezza, Maja Storck è arrivata alla pallavolo a 10 anni d’età con la squadra sua città, il Münchenstein. È poi passata al Sm’Aesch Pfeffingen, militando nel massimo campionato elvetico per quattro anni. Nel 2018 si è trasferita in Germania: due anni ad Aachen e altri due col Dresdner SC, con cui ha vinto lo scudetto nel 2021 (fra le sue compagne Camilla Weitzel) e si è aggiudicata per due volte di fila il premio di MVP della Bundesliga. Nell’ultima stagione è stata la miglior realizzatrice della Bundesliga con 390 punti; votata otto volte MVP, ha anche partecipato alla Champions League chiudendo il girone con 98 punti personali. Da diversi anni è un punto fermo della nazionale svizzera.

    “È sempre stato un mio grande sogno giocare in Italia – commenta la nuova giocatrice di Chieri –. Non solo perché conosco e amo questo paese – ci sono stata molte volte in vacanza – ma anche perché ha un campionato di pallavolo di altissimo livello“.

    “Seguo Chieri già da un po’ di tempo – svela Storck –, più assiduamente da quando ci gioca Camilla (Weitzel, n.d.r.). Un club con una così grande base di tifosi e questa atmosfera familiare è per me molto attraente. Penso sia il posto perfetto per conoscere il campionato italiano, allenarmi a un livello superiore e imparare dalle mie compagne di squadra e da uno staff esperto. Inoltre, da quando ho accettato l’offerta sono stata contattata da così tante persone simpatiche che mi hanno fatto sentire subito ben accolta“.

    La svizzera si descrive così: “Sono una giocatrice molto emotiva, do sempre il massimo e siccome non mi piace perdere, lotto sempre fino alla fine. Mi diverto tanto a fare ciò che amo davvero, e mi piace condividerlo! Studio Scienze dell’alimentazione, anche per questo uno dei miei hobby è cucinare e cuocere al forno. Vado matta per i gatti, e la mia gattina, Kiwi, mi segue nei miei viaggi ovunque vada a giocare“.

    Infine, gli obiettivi di Storck per la prossima stagione: “Arrivo a Chieri per imparare, essere una giocatrice di pallavolo migliore, e aiutare la squadra ogni volta che potrò. Voglio mettermi alla prova e migliorare me stessa, e sfruttare ogni possibilità che avrò in campo. Spero anche di imparare un po’ la lingua“. E aggiunge, in italiano: “Non vedo l’ora di incontrare tutti!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO