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    Un’altra battaglia per Chieri: il Volero si arrende al tie break

    Una nuova battaglia all’ultimo punto porta la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in semifinale di CEV Cup femminile. Dopo l’entusiasmante rimonta dell’andata, le piemontesi si impongono anche al ritorno per 3-2 sul Volero Le Cannet, vincendo un tie break da brividi con 4 match point annullati alle francesi che avrebbero portato la sfida al Golden Set. Tutto è bene quello che finisce bene, comunque, per Chieri, che in semifinale se la vedrà con un’altra squadra francese: il Levallois Paris allenato dall’italiano Alessandro Orefice.

    Stesso risultato della gara d’andata, ma si tratta di due partite molto diverse fra loro. Se una settimana fa in Francia le chieresi avevano esultato in un incontro dai due volti, prima sofferto poi comandato, oggi escluso il primo set (dominato 25-10 da Chieri) è stata una serrata e avvincente lotta pallone su pallone aperta a qualunque epilogo. Con un terzo set appannaggio delle biancoblù (25-19), e secondo e quarto favorevoli alle ospiti (19-25, 20-25), tutto si decide ai vantaggi del tie-break dopo che sul 14-10 le campionesse di Francia annullano 4 match-point a Chieri, e dopo che Chieri annulla a sua volte 4 palle set alle ospiti.

    Davanti ai quasi 1500 spettatori del Pala Gianni Asti le chieresi sfoderano una prestazione di grande grinta e carattere nonostante le difficoltà in attacco, con 12 errori e 15 muri subiti (5 di Anastasia Lyashko). La migliore è Avery Skinner con 23 punti, il 45% in attacco e 2 ace, mentre Grobelna tocca i 21 ma con il 30%. Importanti anche gli ingressi di Anna Gray – che si prende anche il premio di MVP – e Madison Kingdon e il rientro di Weitzel nel momento decisivo. Il Volero prova fino all’ultimo a ribaltare il risultato dell’andata grazie al provvidenziale innesto di Brankica Mihajlovic, autrice di 25 punti, ma alla fine deve alzare bandiera bianca.

    La cronaca:Nel primo set Chieri parte fortissimo, con primo time-out già ospite sul 4-1 dopo l’ace di Grobelna. Con un gran lavoro in battuta che mette in crisi la ricezione francese il distacco cresce: 8-2 (Skinner), 12-4, 16-6. Un fase favorevole a Le Cannet spinge Bregoli a fermare il gioco sul 17-9, al rientro in campo Weitzel piazza 4 ace di fila e le biancoblù tornano ad allungare. Un errore ospite in attacco conclude la frazione 25-10.

    Il secondo set resta in bilico fino all’11-11. Con un break di 3 punti Le Cannet sale a 11-14. Bregoli inserisce Morello per Malinov. Mihajlovic firma in pallonetto il 12-16. Le biancoblù si riavvicinano a 14-16 (Skinner) e restano in scia, fin quando sul 17-19 i colpi di Mihajlovic e alcuni errori chieresi in ricezione spianano la strada a Le Cannet che pareggia i conti sul 19-25.

    Molto combattuto anche l’avvio del terzo set in cui Chieri trova per la prima volta il vantaggio sul 5-4 con Omoruyi. Un attacco di Grobelna e due muri fruttano l’allungo a 8-5. Da 12-7 (Omoruyi) il distacco resta nell’ordine di grandezza dei 5 punti per buona parte del set, fin quando Grobelna sigla il 25-19.

    Quarto set: sul 12-12 Le Cannet sale a 12-14 grazie a Kochurina. Chieri riesce a rientrare sul 18-18, di nuovo Kochurina riporta avanti la sua formazione (18-20). Nel finale alcuni errori chieresi facilitano il lavoro alle ospiti che chiudono 20-25 con un muro di Kotikova.

    Nel tie break dopo un inizio favorevole alle francesi Chieri pareggia a 7, e dopo una miracolosa difesa di spirito l’attacco di Grobelna porta le biancoblù avanti di uno al cambio campo. Da 10-10 i colpi di Grobena e Omoruyi portano il punteggio sul 14-10. Sembra fatta per Chieri, ma uno dopo l’altro Le Cannet annulla tutti i 4 match-point portando l’incontro ai vantaggi. Qui sono le biancoblù ad annullare 4 palle set alle ospiti, finché sul 20-19 il muro di Gray regala a Chieri il passaggio del turno.

    Giulio Cesare Bregoli: “Chiaro che fare i complimenti alle ragazze è scontato, ma è assolutamente così. Bisogna davvero fare i complimenti a tutta la squadra, perché stasera non è una frase fatta dire che è stata una vittoria di squadra. Non so quanti cambi ho fatto. È una vittoria molto importante per noi, contro una grande squadra rinforzata da un grande giocatore come Mihajlovic che stasera ha giocato a livelli che non vedevo da un po’. Complimenti a Le Cannet che ha giocato veramente bene. È stata una bellissima partita che dedichiamo tutti a Fatim Kone e lei sa perché“.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Volero Le Cannet 3-2 (25-10, 19-25, 25-19, 20-25, 21-19)Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando ne, Morello 1, Spirito (L), Skinner 23, Jatzko ne, Grobelna 21, Kingdon 3, Anthouli ne, Gray 4, Kone (L) ne, Omoruyi 9, Zakchaiou 5, Weitzel 10, Malinov 3. All. Bregoli.Volero Le Cannet: Stimac (L), Schalk, Russu ne, Kirov ne, Dekeukelaire (L) ne, Kotikova 12, Yaneva, Staniulyte 1, Kochurina 11, Popova 9, Lyashko 16, Lee 2, Mihajlovic 25. All. Pejovic.Arbitri: Voudouris (Grecia) e Makowski (Polonia).Note: Spettatori 1470. Chieri: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 54%-18%, muri 9, errori 22. Volero: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 50%-21%, muri , errori.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Wash4Green Pinerolo senza limiti: anche Chieri deve inchinarsi

    Altra grande impresa della Wash4Green Pinerolo, che supera la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per 3-1 nella sesta giornata di ritorno. In un Pala Bus Company sold out, caldissimo e pronto a dare tutto il proprio supporto, le padrone di casa riescono a superare ogni difficoltà mettendo in tasca tre punti preziosissimi. Nonostante la pesante assenza di Ungureanu, che si aggiunge ad altre importanti defezioni, le pinelle vincono con carattere, grinta e bel gioco vincono il primo derby da quando la società è in serie A1 contro una delle formazioni più quotate in questo momento, capace di eliminare Novara dai quarti di Coppa Italia.

    Il merito dell’affermazione di Pinerolo va a un gruppo unito e compatto, a partire da Mason, capace di integrarsi alla perfezione in pochissimo tempo, passando poi per Storck e Nemeth, due pedine su cui Marchiaro può sempre contare, fino a una Akrari da 14 punti con 5 muri e 2 ace, numeri che le hanno permesso di aggiudicarsi il premio mvp. Tra le fila ospiti terminano con 11 punti Grobelna, Zakchaiou e Omoruyi: Bregoli – privo di Skinner, in tribuna per un leggero infortunio – sfrutta tutte le sue giocatrici facendo esordire anche Romy Jatzko, appena arrivata, e la tedesca chiude con 6 punti e il 60% in attacco. Ma non basta e la vittoria è di Pinerolo.

    La cronaca:La partenza è a favore delle padrone di casa, subito avanti 5-2. Bregoli si gioca il primo time out. Omoruyi al servizio piazza due ace e pareggia i conti (6-6). Chieri prova a mettere la testa avanti Con Kingdon (9-11) ma due errori vanificato il lavoro fatto. Si procede punto a punto poi un buon break di Pinerolo guidato da Nemeth in attacco e Akrari al servizio porta le biancoblù a più 2 (17-15). La pipe di Mason difende il vantaggio (22-19) e con Akrari e Nemeth in prima linea Pinerolo allunga fino al 24-19. L’errore di Zakchaiou dai nove metri chiude 25-21.

    Avvio di secondo set equilibrato (3-3). Il primo break è della Wash4Green, Nemeth al servizio è brava a mettere in difficoltà la seconda linea ospite (9-6). Le pinelle tengono Chieri a distanza, l’opposta ungherese sfrutta bene le mani del muro per conquistare il massimo vantaggio (17-12). Il divario si riduce in un attimo, alcuni errori delle biancoblù permettono alle ospiti di rientrare (18-18) ma ripresa palla con il mani out di Sorokaite Pinerolo rimette la testa avanti (20-18). Zakchaiou riporta in equilibrio il set (20-20). L’attacco di Omoruyi non trova il rettangolo rosa poi Akrari a muro piazza il 22-20. Sorokaite per il più 3. Ancora una volta Chieri ricuce lo strappo. È un testa a testa serrato, ad alta intensità di gioco. La spunta Pinerolo 29-27 ed è 2-0.

    Bregoli cambia formazione per il terzo set, fuori Anthouli e Weitzel, dentro Grobelna e Gray, già in campo nella seconda metà del secondo set. È Akrari a sbloccare la situazione sul 5-5 portando avanti le compagne di due lunghezze (7-5). Grobelna manda out ed è più 4 (10-6). Al servizio Kingdon accorcia e in prima linea Grobelna pareggia 11-11. Gray ferma la pipe di Nemeth e il punto vale il sorpasso. La Fenera sale con Kingdon in attacco (17-20). Pinerolo ci prova ma non riesce a ritrovare lo slancio decisivo e Chieri riapre la gara (20-25).

    La Wash4Green riprende le redini del gioco in avvio di quarto set. Marchiaro schiera Storck al posto di Nemeth e l’opposta svizzera si mette subito in evidenza (5-3). Zakchaiou e Grobelna mandano out (12-8). Il secondo tocco vincente di Cambi difende il più 4 (16-12). Polder sfrutta bene una palla a filo rete (17-13) poi Akrari ferma Jatzko ed è 19-14. Pinerolo mantiene il controllo del gioco, concede qualcosa nel finale ma con Storck in attacco conquista il match point. È Mason a chiudere 25-20.

    Yasmina Akrari: “Devo dire che siamo state brave. Sono orgogliosa perché siamo pur sempre in una situazione di estrema emergenza. Quello che ci è servito tanto per superare una squadra forte come Chieri è stato seguire molto bene la tattica, hanno dei punti deboli come tutti e siamo riusciti di utilizzarli e siamo rimaste sempre aggressive anche quando loro giocavano una bella pallavolo. Siamo come i gatti, abbiamo sette vite. Abbiamo dimostrato di avere carattere, lavorare per la squadra e sacrificarci. Abbiamo fatto quadrato“.

    Ilaria Spirito: “Non c’è stato l’approccio giusto alla partita. Avevamo bisogno di far riposare alcune giocatrici per la partita di Coppa e avevamo bisogno dell’apporto di tutta la squadra ma è mancato. La cosa principale è stata sicuramente l’approccio e la mentalità. Abbiamo giocato contro una squadra piena di infortuni, brave a loro per come stanno gestendo la stagione. Noi siamo costruite per giocare ogni tre giorni. Bisogna prendere le partite come fossero tutte delle finali, e farlo tutte insieme, non come oggi“.

    Wash4Green Pinerolo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (25-21, 29-27, 20-25, 25-20)Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 11, Cambi 3, Polder 9, Nemeth 18, Mason 10, Akrari 14, Moro (L), Storck 7, Di Mario. Non entrate: Cosi, Rostagno, Bernasconi. All. Marchiaro.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Kingdon 10, Anthouli 8, Omoruji 11, Zakcheiou 11, Weitzel 3, Malinov 4, Spirito (L), Grobelna 11, Jatzko 6, Gray 8, Morello, Rolando. Non entrate: Kone, Aliotta (L). All. Bregoli.Arbitri: Cavalieri, Vagni.Note: Spettatori: 1505. Durata set: 25’, 37’, 26’, 37’. Tot 125’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo contro Chieri per un derby speciale: “Allontaniamo le distrazioni negative”

    L’ultimo derby di regular season della Wash4Green Pinerolo vedrà le pinelle ospitare la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in occasione della sesta giornata di ritorno di Serie A1 Tigotà. Le biancoblù ritornano al Pala Bus Company dopo la trasferta di Busto Arsizio in cui sono riuscite, con un’incredibile rimonta, a portare a casa la vittoria al tie break. Durante il match Pinerolo ha però perso un’altra pedina fondamentale del suo roster, Adelina Ungureanu, infortunatasi al ginocchio a seguito di un brutto atterraggio.

    “Per ovvi motivi – racconta Michele Marchiaro – abbiamo affrontato una settimana difficile in cui la squadra ha fatto un grosso lavoro per allontanare ogni distrazione negativa. La cosa più importante è continuare a lavorare in allenamento sui dettagli tecnici da migliorare. Sulla trama tattica della partita proveremo a sovvertire le leggi della logica“.

    Domenica, con Chieri, si prospetta il classico clima da derby. La formazione di Bregoli, tra le migliori di questo campionato, sta attraversando un periodo di grande forma. Dopo l’accesso alla final four di Coppa Italia conquistato con una meritata vittoria su Novara, ha portato a casa il risultato anche nella prima gara dei quarti di CEV Cup superando 3-2 il Volero Le Cannet. L’appuntamento è per domenica 4 febbraio alle 17.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia fa visita a Chieri: “Ripartiremo dall’atteggiamento”

    Seconda trasferta consecutiva in Piemonte per la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, impegnata domenica 28 gennaio alle 17 sul difficile campo della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, quinta in classifica con sei lunghezze di vantaggio sulle biancoverdi e reduce dall’impresa contro una delle favorite, la Igor Gorgonzola Novara, nei quarti di finale di Coppa Italia disputati mercoledì. Quanto alla Megabox, la sconfitta di domenica nel testa a testa di Pinerolo ha consentito a Firenze e alla stessa Pinerolo di appaiare le tigri al sesto posto. L’incontro di domenica sarà diffuso in streaming su Volleyball TV.

    Così presenta la partita il libero biancoverde Sara Panetoni: “C’è tanta voglia di rifarci da parte nostra dopo la partita di Pinerolo, dove siamo state sempre in corsa ma siamo tornate a casa a mani vuote. Con Chieri non sarà facile, noi daremo tutto in campo per fare qualche punto. Loro sono una squadra molto tosta, specie sul loro campo dove non è facile giocare, perché l’atmosfera è molto calda. Ripartiremo dall’atteggiamento, dobbiamo scendere in campo sin dall’inizio con più coraggio“. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara al completo contro Chieri, recuperano Chirichella e Buijs

    Un altro derby, stavolta decisivo per l’accesso alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa: il tour de force della Igor Volley di Lorenzo Bernardi prosegue e mercoledì sera, alle 20.30, al Pala Igor le azzurre sfideranno Chieri nei quarti di finale della competizione che assegna la coccarda tricolore.

    Il match, in diretta su Volleyball World TV, vedrà le formazioni contendersi uno dei quattro posti nell’atto finale in programma a Trieste il 17 e 18 febbraio. Buone notizie dall’infermeria novarese: con i recuperi ultimati di Cristina Chirichella e Anne Buijs, la Igor Volley arriva all’appuntamento senza defezioni.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Ci aspetta una partita intensa, che mi aspetto che venga affrontata con il giusto spirito e la giusta attenzione, perché ci si gioca in una partita secca la qualificazione a un obiettivo, le finali di Coppa Italia, cui teniamo”.

    “Mi auguro che la città risponda come ha sempre fatto, per premiare quello che è il lavoro che ha fatto prima la società allestendo questo gruppo e poi la squadra con lo staff compiendo un cammino importante. In secondo luogo, per spingerci e sostenerci in una partita che, come detto, mette in palio tanto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri cerca l’impresa nel derby: “Dovremo spingere al servizio”

    Il fitto calendario del mese di gennaio prosegue senza soste per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che tornerà in campo mercoledì 24 gennaio alle 20.30 al PalaIgor contro l’Igor Gorgonzola Novara per i quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa: una gara secca che mette in palio l’accesso alla Final Four, in programma a Trieste il 17 e 18 febbraio.

    Qualificate per il quinto anno di fila alla coppa, le biancoblù di coach Bregoli sono a caccia della terza final four della loro storia dopo quelle del 2021 e 2022. Nel primo caso affrontarono in semifinale a Rimini proprio Novara, cedendo 1-3; la stagione successiva le due squadre si sarebbero di nuovo dovute affrontare in semifinale a Roma, ma la partecipazione delle chieresi saltò a causa del Covid. Chieri e Novara si sono poi ritrovate in coppa una seconda volta il 25 gennaio 2023, allora come oggi al PalaIgor nel quarto di finale: vinsero di nuovo 3-1 le gaudenziane.

    Questo derby di coppa è il terzo stagionale fra Chieri e Novara. In campionato la squadra di Bernardi si è aggiudicata 0-3 l’andata al PalaFenera e 3-1 il ritorno al PalaIgor. Nei 15 precedenti fra i due club, fra campionato e coppa, Novara ha centrato 12 vittorie. Due le ex, una per parte, ed entrambe palleggiatrici: Rachele Morello e Francesca Bosio.

    È proprio Rachele Morello a presentare la sfida e fare il punto in casa Reale Mutua: “Arriviamo da un periodo davvero intenso. È un mese con partite molto importanti e sono sicura che questo tipo di partite ci abbia permesso di continuare a migliorare. Infatti siamo in un momento positivo e di crescita. Gli scontri contro squadre importanti come Conegliano e Milano hanno dato ottimi segnali. Anche le partite con il Police, che erano sfide da dentro-fuori contro una squadre consolidata e forte, ci hanno permesso di fare uno step avanti. Siamo quindi abbastanza soddisfatti di questo periodo“.

    “Adesso – continua la palleggiatrice – arriva un’altra partita molto importante. Se riusciamo ad affrontarla come abbiamo fatto per gli ultimi scontri, credo potremo sicuramente giocarcela. In campo bisognerà continuare a spingere dal punto di vista del servizio, l’aspetto che secondo me in questo momento mette più in difficoltà le squadre che giocano contro di noi, e poi continuare a lavorare bene nella fase di break point, quindi dei collegamenti muro-difesa, un altro aspetto su cui stiamo lavorando molto e che sta dando risultati positivi. Presentarsi con la giusta aggressività ci permetterà di mettere Novara in difficoltà. Affrontiamo questa partita con buoni presupposti e una base di partenza molto buona“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri centra i quarti di finale: Chemik Police battuto in 5 set

    Avanti tutta per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 nella CEV Volleyball Cup. Dopo il successo per 3-1 nell’andata dei play-off giocata la settimana precedente a Torino, le biancoblù si garantiscono il passaggio del turno vincendo anche il ritorno in Polonia, a Stettino, contro il Grupa Azoty Chemik Police.

    Il discorso qualificazione viene chiuso rapidamente da Chieri che con autorevolezza fa suoi i primi due set 20-25 e 21-25, trascinata da una Grobelna stellare che mette a terra ben 19 palloni col 52% in attacco. Di lì inizia un’altra partita, molto più combattuta, che vede le polacche imporsi 25-20 e 35-33 nel terzo e quarto set, e infine le chieresi esultare 13-15 in rimonta nel tie-break.

    Il premio di MVP va a un’inesauribile Spirito, autrice di un lavoro straordinario in seconda linea. Oltre alla già citata Grobelna chiudono in doppia cifra anche Zakchaiou (15 punti), Anthouli (15) e Omoruyi (10), mentre fra le padrone di casa spiccano i 26 punti di Likasic, i 19 di Inneh e i 16 di Sahin.

    Nel primo set l’equilibrio iniziale si spezza quando sul 9-9 il turno di servizio di Kingdon porta Chieri sul 9-12. Fenoglio chiama il primo time-out, al rientro in campo si torna a lottare punto a punto ma le chieresi si mantengono sempre a distanza di sicurezza. Nel finale una fase favorevole alle padrone di casa frutta un recupero a -2 (17-19). Skinner in pipe ferma la rimonta polacca, quindi Chieri torna ad allungare e chiude 20-25 con un primo tempo di Zakchaiou.

    Secondo set: sul 9-7 per il Police le ragazze di Bregoli capovolgono il punteggio in 9-12. Trascinate da una Grobelna in forma smagliante le biancoblù mantengono sempre qualche punto di margine. Nel finale su servizio della neoentrata Ding il Police si riavvicina a 19-21. Grobelna spegne le velleità polacche insaccando da posto 2 insacca il pallone fra muro e rete, poi Chieri non ha più problemi e con un altro attacco di Grobelna si garantisce la qualificazione sul 21-25.

    Nel terzo set Bregoli rigira il sestetto schierando Morello, Anthouli, Gray, Omoruyi e Papa, con la conferma delle sole Zakchaiou e Spirito. Police prende subito qualche punto di vantaggio e con un ritmo molto regolare non si fa più riavvicinare, imponendosi 25-20 alla terza palla set grazie al primo tempo di Pierzchala.

    Quarto set: sul 10-10 le padrone di casa prendono un margine di alcuni punti che mantengono fin quando l’ace sporco di Rolando riporta il punteggio in parità a 20. Chieri allunga a 21-24 e la partita sembra finita, ma il Police annulla i tre match-point. Seguono interminabili vantaggi dove, dopo svariate palle set da un lato e palle match dall’altro, l’attacco out di Papa conclude la frazione 35-33 e porta l’incontro al tie-break.

    Quinto set: sul 6-6 l’inerzia passa in mano al Police che è avanti 8-6 al giro di campo ed è sul +3 sul 10-7. Sembra finita, ma questa volta è Chieri a riaprire i giochi. Ritrovata la parità a 13 con Papa, la stessa schiacciatrice chiude pure i due scambi successivi e con un mani-out e un attacco vincente da posto 4 conclude vittoriosamente l’incontro 13-15.

    “Ci aspettavamo una partita combattuta con molte difficoltà – il commento a caldo del viceallenatore Gerardo Daglio – Le tante partite di questo periodo sono pesanti per tutti, ma dietro c’è tanto lavoro che ci ha regalato il passaggio del turno e la gioia di oggi“.

    Nei quarti di finale della CEV Volleyball Cup la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 se la vedrà con le francesi del Volero Le Cannet, una delle quattro squadre scese dalla Champions League andando a comporre il quattro definitivo delle contendenti al secondo trofeo continentale.

    La gara d’andata si giocherà mercoledì 31 gennaio (ore 20) a Le Cannet, mentre quella di ritorno andrà in scena mercoledì 7 febbraio (ore 20) al Pala Gianni Asti di Torino.

    Grupa Azoty Chemik Police-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 2-3 (20-25; 21-25; 25-20; 35-33; 13-15)GRUPA AZOTY CHEMIK POLICE: Kowalewska, Inneh 19, Wasilewska 2, Korneluk 12, Fedusio 5, Lukasik 26; Grajber (L); Ding 3, Pierzchala 7, Sahin 16, Honorio 3, Medrzyk. N. e. Jagla (2L). All. Fenoglio; 2° Waleczek.REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov, Grobelna 19, Zakchaiou 15, Weitzel 3, Skinner 7, Kingdon 6; Spirito (L); Morello 1, Rolando 2, Anthouli 15, Gray 4, Omoruyi 10, Papa 8. N. e. Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.ARBITRI: De Baar (Olanda) e Voudouris (Grecia).Durata set: 25′, 26′, 25′, 33′, 16′. NOTE: Errori in battuta: 8-7. Ace: 5-10. Muri vincenti: 13-14. MVP: Spirito

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Haak, Zhu, Folie e le altre: ecco il dream team della regular season

    Qual è il dream team della Serie A1 femminile 2022-2023? A pochi giorni dall’inizio dei Play Off Scudetto è doveroso dare un’ultima occhiata a quanto successo nella regular season, tracciando un quadro delle giocatrici che da ottobre ad aprile si sono particolarmente distinte per le loro prestazioni. Nel nostro sestetto ideale (dall’età media di 26,4 anni) non possono mancare rappresentanti della grande dominatrice della prima fase del campionato, Conegliano, e delle sue principali competitor: Scandicci, Milano, Chieri e Novara. Ma anche di Bergamo, fin qui una delle rivelazioni della stagione.

    Foto LVF

    PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Non può essere altri che la polacca (49 punti di cui 11 ace e 18 block) la regista migliore della regular season. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: “Asia” è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per l’Imoco è una soltanto e porta al quinto scudetto consecutivo.

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    OPPOSTAIsabelle Haak (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Qualora servissero controprove, la svedese dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 17,27 punti di media a gara (449 in totale di cui 19 ace e 39 muri) con il 49,62% di positività e il 43,65% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’avevano contraddistinta nella sua precedente parentesi in Italia: alterna pallonetti precisi a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca a minivolley. Nei frangenti decisivi, quando Conegliano ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, Joanna Wolosz chiama il suo posto-2 all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.

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    CENTRALIBozana Butigan (Volley Bergamo 1991). Nel volley è innegabile che, se gli eccellenti numeri individuali non sono accompagnati da grandi successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. Butigan è probabilmente uno dei massimi esempi di questo nel campionato 2022-2023: a suon di punti (227), muri (86) e alte percentuali in attacco (51,17% di positività e 44,14% di efficienza) la centrale croata ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Bergamo che è riuscita a staccare il pass per i Play Off nonostante alcuni alti e bassi.

    Foto LVF

    Raphaela Folie (Vero Volley Milano). Nel terzo posto in classifica delle Wallabies c’è tanto, tantissimo della centrale altoatesina, che ha confermato l’altissimo rendimento delle scorse annate a Conegliano, grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 55,51% di positività su una buona quantità di assist (126) e i soli 11 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fanno un vero incubo per le avversarie. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, in cui si dimostra granitica con 53 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta.

    Foto LVF/Rubin

    SCHIACCIATRICIZhu Ting (Savino Del Bene Scandicci). Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con una fuoriclasse del calibro di Zhu le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Scandicci: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (334 punti con il 42,57% di positività e il 38,05% di efficienza), il contributo dato alla squadra in termini di personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione toscana.

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    Helena Cazaute (Reale Mutua Fenera Chieri). Ci abbiamo pensato e ripensato: non c’è un termine più adatto di ‘dominante’. Anzi, vi sfidiamo a trovare un aggettivo più calzante che racchiuda tutte le sue caratteristiche. Non c’è, a nostro avviso, semplicemente perché dominante comprende tutte le qualità tecniche e fisiche della schiacciatrice francese di Chieri. Cazaute sta dimostrando di saper fare tutto e di essere in grado di farlo con un’efficacia con pochi eguali, sicuramente per quel che riguarda il nostro campionato, ma anche esportando il discorso a livello europeo non cambierebbe di molto l’assunto. D’altronde le statistiche parlano chiaro: 301 punti con il 44,15% di positività in attacco, il 36,48% di ricezione perfetta, 33 ace e 15 muri vincenti.

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    LIBEROEleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara). La ricerca delle giocatrici per la costruzione di una squadra dipende da una quantità infinita di fattori, in cui le statistiche individuali rappresentano solamente uno dei numerosi pezzi di un mosaico che la dirigenza prima e l’allenatore poi dovranno incastrare perfettamente. L’energia, la dedizione in allenamento, l’attitudine, la capacità di leggere il gioco, la corrispondenza delle proprie caratteristiche con quelle delle compagne, il posizionamento e tanti altri aspetti non finiscono a referto e non possono essere trascritti su una tabella Excel, ma rendono un libero imprescindibile tanto quanto una bomber letale o una palleggiatrice di livello assoluto. Ecco, Fersino più di tutte possiede queste caratteristiche: il collante perfetto che garantisce equilibrio e solidità alla Igor di coach Lavarini (51,73% di ricezione perfetta e solo 18 errori nel fondamentale).

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    ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri). Il racconto sportivo di oggi tende a esagerare su tutto, ma più di tutto su una cosa: l’importanza degli allenatori. Dare tutte le colpe o attribuire tutti i meriti a quelle persone che si agitano a bordo campo, davanti alla loro panchina, è un’operazione piuttosto semplicistica e ingiusta. Soprattutto se pensiamo a quanto possano pesare gli errori o le grandi prestazioni dei giocatori in campo, a quanto contino il lavoro e gli investimenti dei club. A volte, però, questo eccesso di enfasi e di significati è una semplice e inevitabile constatazione della realtà. Perché certi allenatori sanno essere veramente decisivi e riescono ad avere un impatto enorme sul mondo che li circonda. Proprio come il tecnico bolognese, il condottiero che ha portato Chieri al quarto posto in classifica, valorizzando nel modo migliore possibile il materiale umano a sua disposizione.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO