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    3-1 in rimonta su Verona nel 48° derby dell’Adige: ecco il 2° posto

    Trento, 10 novembre 2024
    L’Itas Trentino inaugura con un convincente successo in rimonta il ciclo di impegni che la vedrà scendere in campo da qui a fine novembre ogni tre giorni. Questa sera la formazione Campione d’Europa si è infatti assicurata la prima delle sei partite che disputerà sino al termine del mese, imponendo il 3-1 alla Rana Verona nel big match del settimo turno di SuperLega Credem Banca maschile.Come immaginato alla vigilia, il 48° derby dell’Adige è stato combattuto ed incerto sino all’ultimo pallone, ma ha premiato la squadra di casa che con i tre punti guadagnati ha respinto il tentativo di aggancio al terzo posto in classifica degli scaligeri e, anzi, ha effettuato un balzo in avanti, al secondo posto, approfittando della sconfitta di Piacenza a Civitanova Marche. Il sorpasso ai danni degli emiliani, avversari nel prossimo weekend, è stato operato grazie ad una prova di carattere ma anche di qualità, dopo un primo set difficile. Sorpresi dalla verve iniziale di Verona, i Campioni d’Europa non hanno però mollato la presa e, dopo aver pareggiato i conti ai vantaggi nel secondo set, sono diventati sempre più protagonisti nei successivi parziali, tenendo Verona alla giusta distanza con attacco (53% di squadra) e muro (11 i vincenti). Protagonisti del successo in quattro set gli schiacciatori di palla alta Michieletto (19 punti col 61% e due muri: mvp) e Lavia (efficacissimo al servizio ed in palla anche a rete con 15 palloni vincenti), ma anche il redivivo Rychlicki, gettato nella mischia in corso d’opera ed autore di una prova in crescendo che gli ha permesso di andare a segno 17 volte col 62%. Verona ha risposto con Keita (best scorer con 27 punti) e Mozic (18), ma soprattutto nella seconda parte del match ha pagato il calo del proprio servizio e l’assenza di alternativa ai due principali attaccanti. La 600^ partita di Trentino Volley in regular season del massimo campionato nazionale maschile è stata quindi bagnata con una vittoria piena, la sesta in sette partite giocate in questa stagione in SuperLega.
    Di seguito il tabellino dell’incontro valido per la settima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Rana Verona 3-1(20-25, 27-25, 25-20, 25-22)ITAS TRENTINO: Lavia 15, Flavio 7, Gabi Garcia 3, Michieletto 19, Kozamernik 10, Sbertoli 1, Laurenzano (L); Rychlicki 17, Pellacani. N.e. Bristot, Pesaresi, Magalini, Sandu, Acquarone. All. Fabio Soli.RANA: Vitelli 4, Keita 27, Mozic 18, Cortesia 9, Abaev 2, Dzavoronok 11, D’Amico (L); Spirito, Zingel, Bonisoli (L). N.e.  Chevalier, Jensen, Spirito, Sani e Zanotti. All. Radostin Stoytchev.ARBITRI: Zavater di Roma e Canessa di Bari.DURATA SET: 28’, 34’, 28’, 29’; tot 1h e 59’.NOTE: 3.235 spettatori, per un incasso di 26.434 euro. Itas Trentino: 11 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 53% in attacco, 45% (19%) in ricezione. Rana: 6 muri, 5 ace, 18 errori in battuta, 7 errori azione, 54% in attacco, 44% (17%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Le parole di Stoytchev in vista della settima giornata contro Trento

    Si volta pagina e la SuperLega si prepara ad accogliere la settima giornata stagionale, che vedrà Rana Verona protagonista nella prima delle due trasferte consecutive. Gli scaligeri affronteranno domenica alle 18.00 l’Itas Trentino alla IlT Quotidiano Arena e in prossimità di questo nuovo atto del derby dell’Adige, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita.
    Queste le sue parole: “Presentare la gara con Trento è un po’ come presentare la prima gara contro Perugia perché è ovvio che sono le due squadre più attrezzate per lo scudetto. Hanno il 41% di efficienza in attacco e il 50% di positività in ricezione, hanno due fondamentali come battuta e ricezione che permettono a Sbertoli di gestire il cambio palla e di avere alte percentuali in side-out, ma in generale con l’attacco di Flavio. Michieletto è quello che fa la differenza: quando batte lui, una volta su due le squadre avversarie non ricevono, passando poi per l’attacco con il 45% di efficienza e la ricezione di squadra con il 12% di errore. Non solo lui tiene la ricezione, ma la fa anche bene; quindi, non è facile trovare un punto debole a questa squadra. È una partita dove noi non abbiamo niente da perdere, ma è molto stimolante perché ci fa vedere quanto siamo lontani dalle squadre forti. Noi dobbiamo preparare bene il nostro gioco e capire come sfruttare i momenti. Le partite cambiano in una frazione di secondo, quindi dobbiamo essere pronti quando si presenta la possibilità di girare la gara”.
    Sulla partita contro Modena ha detto: “Era il quarto set quando una battuta ha toccato il nastro e poi ci hanno murato. Lì abbiamo avuto un passaggio a vuoto di tre azioni, una per sfortuna e le altre due non fatte al 100% e a noi ci è bastato per andare sotto tono e a Modena per accelerare. Si arriva a questo punto perché gli avversari sono validi, giocano meglio in quel momento. Per me è molto più importante se la squadra riesce a risolvere i momenti di difficoltà, perché anche ai più bravi capita che l’avversario giochi bene, ma la cosa sulla quale lavoriamo è che quando perdi di 5 punti, la squadra non deve abbattersi. Lavoriamo per creare sicurezza nei propri mezzi. Abaev? Non gli manca niente, è un giocatore completo che fa molte cose bene, però è il suo primo campionato da palleggiatore in Italia ed è normale che ancora lui non abbia ancora i meccanismi. Con spirito lavoriamo da sei anni, non devo neanche guardarlo, ha un’intesa diversa con i compagni, ma anche i giocatori stessi riconoscono il gesto tecnico di Spirito, è normale. Io, però, scelgo a seconda delle esigenze della partita”.
    Poi ha continuato: “Siamo migliorati in fase di attacco e di contrattacco, sia come percentuali che come azioni di gioco e siamo migliorati anche nel cercare di creare il nostro muro. Abbiamo fatto passi in avanti, però anche le altre squadre migliorano; quindi, il girone di ritorno è sempre diverso perché più i giocatori lavorano insieme più si creano i meccanismi. Perugia non avrà problemi e neanche Trento perché i sestetti sono praticamente identici. Sono squadre molto più avanti rispetto a noi sia come meccanismi di gioco sia come sintonia in campo. Ovviamente, bisogna avere anche la fortuna di averli tutti in salute. La partita contro Modena era molto importante, l’abbiamo affrontata con la mentalità giusta e abbiamo speso energie. Purtroppo, sono mancati quei due punti, però ricordiamoci delle partite precedenti, è normale che la sfortuna possa arrivare ad un certo punto: ci sono stati episodi che hanno cambiato la partita. Dobbiamo affrontare Trento con tanta volontà in campo per fare le cose fatte bene ma questo da solo non basterà, perché Trento gioca oltre le nostre possibilità. Lo sport è bello per questo, non do mai per scontato prima di una partita che andiamo a perderla, noi andiamo a fare il nostro meglio dal primo punto all’ultimo”. LEGGI TUTTO

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    Verona, Stoytchev: “Partita decisa da tre ace nel tie-break”

    La Valsa Group Modena si aggiudica il primo incontro della 6a giornata di Regular Season, vincendo al quinto set in casa di Rana Verona. Seconda vittoria consecutiva dei gialli dopo il successo contro Monza. Si interrompe invece la striscia positiva di Rana Verona: 4 vittorie consecutive prima di questo incontro.

    Radostin Stoytchev (Rana Verona): “La partita è stata combattuta sin dall’inizio, i numeri sono praticamente uguali, in attacco, a muro e in altre situazioni. A decidere la partita nel quinto set sono stati i tre ace trovati nell’angolo in posto uno, perché anche nel tie-break abbiamo giocato bene. Quello che ci è mancato è stato il momento, ma sono situazioni di gioco che a volte ti premiano e altre ti puniscono. Adesso voltiamo subito pagina e torniamo al lavoro in vista della prossima”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio esterno di Modena, Verona battuta a domicilio per 2-3

    Dopo il successo pieno ottenuto contro Monza al PalaPanini, la Valsa Group Modena continua a mostrare importanti segnali di crescita sbancando addirittura Verona in casa sua al termine di una gara sempre all’inseguimento (era sotto 1-0 e 2-1) e poi risolta a proprio favore al quinto set. Rinaldi ancora in luce, autore di 22 punti, mentre agli scaligeri questa volta non è bastato l’ennesimo “trentello” di Keita (31 per la precisione).

    SESTETTI – Modena comincia il match col sestetto composto da capitan De Cecco nel ruolo di alzatore, Buchegger a completare la diagonale principale, Rinaldi-Gutierrez schiacciatori, Anzani-Sanguinetti al centro e Federici libero. Verona risponde schierando Abaev-Keita in diagonale principale, in banda Sani e Dzavoronok, al centro Cortesia e Vitelli, libero D’Amico.1° SET – L’incontro prende il via con l’attacco a incrociare di Rinaldi. Al primo tempo di Anzani, risponde Cortesia con lo stesso colpo per il 3-4. Sani buca le mani del muro e mantiene la sola lunghezza di distanza. Rinaldi infila la diagonale stretta, poi ancora Anzani è preciso dal centro della rete per il 7-10. Dopo il time-out richiesto da Stoytchev, il solito Rinaldi va a segno col secondo tocco, poi è Keita a metterci la firma al termine di un’azione prolungata e rilanci i suoi (13-14). Verona resta alle calcagna degli emiliani, anche grazie a Dzavoronok, che insacca tra il muro e la rete (17-18). Salvataggio prodigioso di D’Amico, che porta al punto del pari di Keita, prima del sorpasso grazie all’ace di Dzavoronok (21-20). Keita picchia ancora e timbra due volte di fila, con Spirito a mettere il sigillo sul primo set con un ace che alza il volume del palazzetto (25-22). 

    2° SET – Keita apre i giochi al rientro in campo, poi due muri vincenti da parte di Gutierrez, seguiti dall’attacco di Sanguinetti valgono il +2 per gli ospiti (3-5). De Cecco è altrettanto efficace a muro e incrementa il vantaggio a favore degli uomini di Giuliani, prima che Dzavoronok interrompa la serie positiva per il 7-11. Buchegger non sbaglia sottorete, ma Cortesia trascina i suoi, prima in attacco e poi con un monster block a stoppare Gutierrez (11-13). Gutierrez colpisce anche dai nove metri e Rinaldi incrocia in modo preciso. Vitelli, però, intuisce le intenzioni modenesi e impedisce il passaggio (15-19). Gutierrez torna a spingere da posto quattro e allunga. Dzavoronok regala qualche speranza ai padroni di casa, ma Buchegger appone il sigillo definitivo sulla frazione (25-18). 

    3° SET – Il tocco morbido di De Cecco di seconda intenzione dà il via al terzo parziale. Un avvio equilibrato, con le due squadre che ribattono colpo su colpo. Sfida sottorete, con Mozic che risponde a Buchegger, che precedono il muro di Vitelli che esalta il tifo veronese (5-4). Break per i locali grazie alla premiata ditta Mozic-Keita. Il numero 9 scaligero alza la voce anche a muro, così come Cortesia e il vantaggio di Verona si incrementa (14-9). Gli scaligeri aumentano i giri del motore e staccano nettamente gli avversari con i colpi di Cortesia e Dzavoronok. Rinaldi prova a scuotere i suoi in fase offensiva e con l’ace del neoentrato Meijs, i canarini accorciano sul 19-15. Anzani tiene a galla Modena, ma la truppa di casa accelera e grazie all’inusuale intesa Spirito-Abaev, Keita firma il set point. Mozic prende la mira e va a segno in buca d’angolo per la diagonale che chiude la frazione (25-18). 

    4° SET – Il solito Keita inaugura il quarto set, ma è l’equilibrio a predominare in questa fase. Sfida ravvicinata da posto tre tra Cortesia e Anzani, poi Sanguinetti e il muro di De Cecco spediscono gli emiliani sul 5-8. Modena cerca di prendere il largo, ma Keita torna ad alzare il livello: prima scarica a tutta potenza un servizio, poi fa altrettanto in attacco, agguantando così la parità (8-8). Il monster block stampato da Dzavoronok vale il sorpasso, ma gli emiliani non demordono e con l’ace di Rinaldi tornano sopra (11-12). Si gioca punto a punto e dopo un lungo scambio il mani-out di Rinaldi manda i modenesi sul 15-16. Sanguinetti punisce direttamente dal servizio per il 16-18. Il centrale ospite incide dai nove metri, con De Cecco che sorprende la difesa locale, timbrando il 16-20. Keita tiene vive le speranze scaligere, volando da seconda linea. Anzani regala la set ball ai suoi e Massari chiude a muro sul 21-25. 

    5° SET – In avvio di tie-break, Spirito alza la voce a muro, Vitelli fa altrettanto e ad alzarsi sono anche i decibel del palazzetto (2-1). Anzani pareggia, Rinaldi sorpassa, ma Dzavoronok rimette subito il discorso in parità (3-3). Modena trova lo strappo grazie alla buona serie di Rinaldi al servizio (3-6). Keita riduce il gap, ma gli ospiti mantengono un vantaggio di tre lunghezze. Dzavoronok tiene i suoi a galla Verona, Keita pure con due colpi dei suoi (11-12). Lungo scambio, che Verona si aggiudica, trovando il pari, poi Rinaldi si carica la squadra sulle spalle: una parallela e un ace valgono il 12-14. Modena fa suo l’ultimo punto e vince la sfida.

    Le due formazioni torneranno in campo domenica prossima, il 10 novembre, alle 18.00. La Valsa Group Modena ospiterà il Cisterna Volley, mentre Rana Verona sarà impegnata sul campo dell’Itas Trentino.

    Rana Verona 2Valsa Group Modena 3(25-22, 18-25, 25-18, 21-25, 12-15)Rana Verona: Abaev 0, Dzavoronok 16, Cortesia 12, Keita 31, Sani 1, Vitelli 5, Bonisoli (L), Zingel 0, D’Amico (L), Spirito 1, Mozic 7. N.E. Chevalier, Jensen, Zanotti. All. Stoytchev. Valsa Group Modena: De Cecco 4, Rinaldi 22, Anzani 16, Buchegger 18, Gutierrez 8, Sanguinetti 11, Massari 5, Meijs 1, Stankovic 0, Gollini (L), Ikhbayri 0, Federici (L). N.E. Mati. All. Giuliani.Arbitri: Zanussi, Puecher.Note – durata set: 29′, 26′, 26′, 29′, 22′; tot: 132′.

    Classifica SuperlegaSir Susa Vim Perugia 14, Gas Sales Bluenergy Piacenza 14, Itas Trentino 12, Rana Verona 12, Cucine Lube Civitanova 9, Valsa Group Modena 8, Sonepar Padova 7, Allianz Milano 6, Gioiella Prisma Taranto 6, Mint Vero Volley Monza 2, Yuasa Battery Grottazzolina 2, Cisterna Volley 1.

    Note: un incontro in più: Rana Verona, Valsa Group Modena

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le parole di Stoytchev in vista della sesta giornata contro Modena

    Prosegue la marcia di avvicinamento al prossimo impegno casalingo di Rana Verona, che sabato sera aprirà la sesta giornata di SuperLega con la sfida alla Valsa Group Modena. In prossimità dell’appuntamento del Pala AGSM AIM, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’incontro.
    Il Coach ha esordito così: “La partita di sabato, per il momento della stagione e per come si è sviluppata la serie delle ultime partite, è diventata per noi una gara chiave. Modena ha cambiato dall’anno scorso, ha guadagnato tanto con De Cecco. Con lui in cambio palla hanno un’efficienza del 43%, di solito solo le prime due del campionato hanno una percentuale simile. Con il suo arrivo, ad esempio Rinaldi ha raddoppiato la sua percentuale rispetto alla scorsa stagione. Con Anzani si conoscono da tempo e hanno quattro giocatori molto efficienti in attacco e con ricezione molto buona, come dimostra il 23% di errore e il 49% di positività. De Cecco ha molte volte la palla in mano e può gestire: non è un giocatore schematico, è uno che sente la partita. Loro per ora hanno incontrato le prime tre squadre, Perugia, Trento e Piacenza e hanno rischiato di vincere con queste ultime due: è una squadra che merita i primi quattro posti. Noi dobbiamo preparare al meglio la gara e lavorare bene sul campo: abbiamo idee su come fare e vediamo se sabato siamo in grado di realizzarle”.
    Sul filotto positivo ha detto: “Le vittorie fanno bene perché danno consapevolezza dei propri mezzi e la possibilità di lavorare ancora meglio. Quando si perde, una squadra giovane inizia a faticare anche nel lavoro. Noi siamo una squadra trasparente, sappiamo che le vittorie sono il frutto dell’impegno dei giocatori, ma dobbiamo stare con i piedi per terra. Dobbiamo lavorare sulla qualità del lavoro: non è detto che se veniamo da questa striscia positiva siamo forti, ma stiamo lavorando per essere forti. Sono stato molto contento dell’analisi lucida che hanno fatto della partita. Hanno riconosciuto cosa hanno fatto bene e cosa no, non è scontato a 20 anni. Keita ha fatto la differenza, ma non è un giocatore che ti fa vincere il campionato: si deve essere fluidi su tutti i fondamentali. Il nostro gioco non è orientato solo verso di lui. Contro Milano lui è stato protagonista per le sette battute di fila, ma i punti sono stati guadagnati per difesa e contrattacco. Keita è un lavoratore, è umile: sono contento del suo impegno e voglio che vada avanti così, ma attenzione: può fare la differenza solo se la squadra funziona. E il ritorno di Mozic porterà qualità”.
    Poi ha proseguito: “Il cambio modulo nel corso della partita? È una cosa che alleniamo da inizio stagione, abbiamo la fortuna di poterlo fare, ad esempio con Keita sia schiacciatore che opposto, così come Sani, Jensen, i centrali. Non abbiamo un sestetto predefinito, possiamo giocare con tutti a seconda della partita. Questo è il nostro lavoro come staff, dobbiamo attentamente seguire la partita. In panchina abbiamo molti dati per confrontare la situazione reale con quella prevista. Anche i giocatori hanno capito questa esigenza e l’esempio giusto è Spirito. Lui è da quasi dieci anni qui. Se c’è qualcuno che ha contribuito alla crescita di questa società è lui e, come Zingel, non hanno alcun problema a partire dalla panchina per poi cambiare la partita in corso. Abaev? Da quando è venuto dimostra un livello alto di pallavolo. Ovvio che il campionato italiano non è semplice, a un palleggiatore serve tempo. Sono convinto che crescerà molto”. LEGGI TUTTO

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    Verona impegnata a Milano per confermarsi, Stoytchev: “Pretendo sempre lucidità dai giocatori”

    Il campionato 2024-2025 di SuperLega procede a vele spiegate e nel fine settimana Rana Verona sarà impegnata in casa dell’Allianz Milano in occasione del quinto appuntamento della stagione. In prossimità della sfida, è intervenuto in conferenza stampa Coach Radostin Stoytchev per presentare la gara contro la formazione guidata da Piazza. 

    Queste le sue parole: “Milano è una società che negli ultimi anni ha sempre avuto una squadra di alto livello che ha messo in difficoltà gli avversari più forti del campionato in fase Play Off. Hanno perso qualcosa con le cessioni di Ishikawa e Loser, ma li hanno sostituiti con giocatori di esperienza internazionale, come il campione olimpico Louati e Schnitzer.

    Hanno Kaziyski, che è vecchio (ride, ndr) però sa sempre come vincere una partita. Quando decide può vincere da solo, l’ha sempre dimostrato. Per non parlare di Reggers, che negli ultimi due anni ha fatto la differenza nel suo ruolo. Poi hanno giocatori giovani della nazionale italiana, come Porro, Caneschi, Gardini. È una squadra equilibrata, sa come giocare, ha il palazzetto secondo me più bello d’Italia e sono stati bravi a riempirlo. Per noi il risultato di questa partita è fondamentale, ma sappiamo che sarà difficile e complicata”. 

    Poi, l’allenatore di Rana Verona ha proseguito l’analisi dell’avversario: “Kaziyski ha il 30% di danni in battuta e il 10% di errore. È il suo fondamentale, sa mirare. Reggers sbaglia di più, ma a livello di ricezione sono quasi perfetti: con solo il 10% di errore e con il 46% di positività permettono a Porro di gestire bene la situazione.

    In attacco hanno numeri leggermente inferiori ai nostri, ma Reggers è quello che ha la percentuale più alta di tutti ed è il migliore anche a muro: sa tenere bene la sua zona, dove c’è lui si passa difficilmente. Continuiamo a studiare la partita, che dipende da tanti fattori, ma noi dobbiamo essere concentrati e lucidi. Pretendo sempre lucidità dai giocatori, se abbiamo problemi in campo si risolvono con comunicazione e lucidità. Loro hanno vinto con Monza e con un risultato netto con Civitanova. Hanno dimostrato che sanno giocare e vincere contro le squadre forti”. 

    Coach Stoytchev ha aggiunto: “Mozic è in costante crescita, nel sei contro sei gioca con continuità da tempo, ma dobbiamo avere pazienza con lui e aspettare che torni ai suoi livelli. Se prevedevamo questo rendimento da Keita? Queste sono le aspettative di Keita, mi aspetto ancora più di lui nei prossimi mesi, l’infortunio al dito non gli ha mai impedito di lavorare a livello fisico. Centrali italiani? È un vantaggio sì, ma anche avere Spirito o Sani che hanno diversi ruoli ma sono italiani. Non divido i giocatori in italiani e stranieri, li divido in bravi e non bravi.

    Squadre come Trento, Perugia, Civitanova, tutti hanno italiani, forse più di noi. Non è questo il nostro punto di forza. Noi siamo contenti del reparto centrali, di come giocano e come si allenano, ma ci aspettiamo sempre di più. Zingel sta prendendo ritmo, Vitelli arrivava da Milano e doveva assestarsi con i nuovi palleggiatori, Cortesia e Zanotti sono con noi da tanti anni”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: Rana Verona-Cucine Lube Civitanova in sintesi

    Tre punti, terzo risultato utile consecutivo e imbattibilità mantenuta davanti al pubblico amico. Questi sono i tre elementi che saltano subito all’occhio dopo la vittoria piena ottenuta da Rana Verona contro la Cucine Lube Civitanova nel quarto round di SuperLega. Scavando più a fondo, però, si può notare come la componente che ha fatto la differenza, come ha evidenziato lo stesso Coach al termine dell’incontro, sia stata la forza del gruppo, dal recupero dello svantaggio nel primo set al contributo arrivato da chi è subentrato in corso d’opera, fondamentale ai fini del risultato finale.
    Anche in questo caso, il reparto offensivo ha offerto una prestazione notevole in termini percentuali, come dimostrano il 52% di positività in attacco e il 61% nella fase di contrattacco. Numeri che vengono ulteriormente avvalorati dal buon rendimento nel cambio-palla diretto dopo una ricezione negativa, che coincide con il 55%. In tal senso hanno favorito questi dati le performance dei martelli scaligeri, a partire da Keita, capace di stampare a terra 27 palloni (con il 62% di positività) e di conquistare il terzo premio MVP di fila. Importante il contributo pure di Dzavoronok, in doppia cifra con 13 punti e un ace, e Jensen, che ha toccato quota 15, con 2 muri punto.
    A centro rete, poi, si sono fatti valere sia Cortesia che Vitelli, che oltre ad aver trovato dei buoni primi tempi, hanno infilato complessivamente 3 muri vincenti. Ma se l’attacco veronese ha saputo tenere una buona continuità è stato anche grazie al rendimento in fase difensiva di D’Amico, che ha chiuso la partita con il 71% di ricezione positiva. LEGGI TUTTO

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    Keita ne timbra altri 27 e Civitanova torna da Verona a mani vuote

    La Cucine Lube Civitanova rimanda l’appuntamento con la prima vittoria esterna nella SuperLega 2024/25. Al Pala Agsm AIM, nel 4° turno di andata della Regular Season, i biancorossi di Giampaolo Medei cedono in quattro set (25-23, 17-25, 25-23, 25-14) contro i padroni di casa della Rana Verona di Radostin Stoytchev.Dolorose le volate di primo e terzo set, illusorio il successo netto nel secondo parziale, improvviso il cortocircuito del quarto. Dopo oltre due ore di gioco i marchigiani restano così a 6 punti in classifica. Servirà un cambio di marcia nel prossimo match, in programma tra le mura amiche. Domenica 27 ottobre i cucinieri torneranno in campo alle 18 per sfidare Cisterna all’Eurosuole Forum, mentre gli scaligeri, saliti a quota 8, affronteranno l’anticipo alle 16 sul campo dell’Allianz Cloud con Milano.Statistiche alla mano, la Lube è avanti nel computo degli ace, dei muri vincenti e, complessivamente, in ricezione, ma a fare la differenza, oltre all’inatteso calo del quarto set, sono le percentuali di attacco di Rana Verona, trainata dai 27 punti del top scorer Keita (62%), premiato MVP, dai 15 punti di Jensen e dai 13 di Dzavoronok. Anche sul fronte di Civitanova sono tre i giocatori in doppia cifra: Bottolo (18), Loeppky (15) e Lagumdzija (10). SESTETTI – Verona si schiera con Abaev in cabina di regia in diagonale con l’opposto Jensen, Keita e Dzavoronok schiacciatori, Cortesia e l’ex Lube Vitelli centrali, libero un altro ex biancorosso, D’Amico. Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin (esordio stagionale per lui) al centro, Balaso libero.1° SET – Nel primo set i biancorossi sono solidi a muro (2 i vincenti), ma vengono traditi dagli 8 errori in un parziale condotto fino alla volata. Tra i veneti (70% di squadra) Keita sfodera un 7 su 10 in attacco. Vanificati i 5 punti di Lagumdzija con il 100% di positività. Buon avvio della Lube che sul primo muro di Podrascanin va sul +2 e sul successivo di Boninfante trova uno strappo (6-9). Gli scaligeri si riavvicinano dopo l’attacco di Keita (11-12). Il punto a punto sfocia nel pari di Jensen (16-16) che porta al time out di Medei. Sul 17-18 entra Poriya e trova l’ace (17-19). Stoytchev risponde con l’ingresso lampo di Mozic e, nell’azione seguente, di Spirito per Cortesia. La battuta impegnativa di Lagumdzija e l’attacco di Bottolo valgono il +3 (18-21). I padroni di casa si rifanno sotto (20-21). Jensen spara fuori (20-22), ma il pari è solo rimandata e arriva con Keita (22-22). Il maliano colpisce anche dai nove metri (23-22). Medei inserisce Orduna e Dirlic. Si lotta, ma Keita la chiude 25-23. 2° SET – Nel secondo set Civitanova cresce in tutti i fondamentali, annulla Verona a muro (4 a 0 i vincenti), batte meglio (2 a 1 gli ace), svetta in attacco, limita gli errori, regge in ricezione e capitalizza i 6 punti di Loeppky. In avvio la Lube sprinta, lo dicono la pipe di Bottolo e il muro del canadese (5-8). Bottolo è sempre nel vivo del gioco (8-12). I miracoli di Balaso, nel giorno del suo compleanno, non impediscono ai veronesi di rifarsi sotto (10-12). Gli uomini di Medei spingono allora sull’acceleratore al servizio e in attacco mettendo pressione ai rivali (11-15), che trovano l’ennesima reazione sgretolando il divario con Keita e Dzavoronok (14-15). La battuta diventa l’ago della bilancia: Verona sbaglia, Loeppky trova l’ace, sollecita l’attacco out dei rivali, fornisce un pallone d’oro per Bottolo e crea scompiglio sul fronte opposto con Verona che incassa il muro subito dopo l’ingresso di Spirito (15-21). Il team marchigiano prevale sulla battuta out degli scaligeri (17-25).3° SET – Il terzo set è deciso da episodi, ma pesano gli 8 errori dei marchigiani, che battono meglio, ma per la prima volta si ritrovano sotto nel computo dei muri vincenti. Loeppky (7) e Bottolo (6) lottano come leoni, ma i riflettori sono per il padrone di casa Keita (9 con l’82%). Nel terzo atto, quindi, Verona si rivitalizza a muro (6-2), Civitanova alza i giri con Lagumdzija e Loeppky (7-6). Il muro di Podrascanin vale il pari (9-9). L’inerzia gira e la Lube vola sul +2 col diagonale di Bottolo (11-13), ma Verona smorza subito l’entusiasmo (13-13) e rimette la testa avanti sul doppio vantaggio a muro (16-14). Il mani out targato Dzavoronok (18-15) mette alle corde la Lube. Con il punto di Gargiulo, entrato dalla panchina, la Lube cerca di reagire (21-19), gli uomini di Stoytchev spingono con Keita (24-21). I biancorossi annullano due palle set, ma capitolano sul servizio out di Boninfante (25-23)4° SET – Al rientro in campo, Civitanova sembra in grado di riprendersi, ma si spegne del tutto a metà parziale, lasciando spazio al solito Keita e ai suoi 8 punti. Il team veneto, spinto dal proprio palazzetto, comprende il momento difficile degli ospiti e inanella un filotto letale. Con Gargiulo in campo dall’inizio, si apre un serrato braccio di ferro con la Lube sul pezzo (11-12), ma a metà parziale è la Rana Verona a prendere le redini del gioco (16-13). Sul 16-14 Stoytchev inserisce Mozic per Jensen puntando sui tre schiacciatori, i fatti gli danno ragione, con un Keita implacabile e con i biancorossi troppo frenetici (21-14). Medei rispolvera anche Nikolov e Orduna, ma i cucinieri non riescono a ritrovare il ritmo (24-14) e vengono condannati da Keita, che mette a terra il punto della vittoria, il nono consecutivo della sua squadra (25-14).foto Lega VolleyRana Verona 3Cucine Lube Civitanova 1(25-23, 17-25, 25-23, 25-14)Rana Verona: Zingel, Cortesia 5, Dzavoronok 13, D’Amico (L), Abaev, Keita 27, Chevalier ne, Sani, Jensen 15, Spirito, Bonisoli (L) ne, Vitelli 4, Mozic, Zanotti. All. StoytchevCucine Lube Civitanova: Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 1, Nikolov, Lagumdzija 10, Dirlic, Podrascanin 8, Bottolo 18, Tenorio. All. MedeiArbitri: Carcione e Caretti, entrambi di RomaNote: durata set 31’, 31’, 41’, 32’. Totale 2h 15’. Verona: errori al servizio 14, ace 2, muri 6, attacco 52%, ricezione 48% (26%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 6, muri 8, attacco 43%, ricezione 49% (24%). Spettatori: 3.536.MVP: Keita.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO