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    Nota stampa: Dario Simoni

    Verona Volley, a seguito delle dimissioni di Radostin Stoytchev da primo allenatore di Rana Verona, ha affidato la guida tecnica della prima squadra a coach Dario Simoni, su cui la Società ripone la massima fiducia per condurre il gruppo in questa fase importante della stagione.
    Coach Simoni, che da anni segue e cura il lavoro della prima squadra con capacità e professionalità, sarà affiancato da Alessandro Marchesan in qualità di primo assistente.
    Queste le parole di Coach Simoni: “Assumo l’incarico affidatomi dalla Società con l’impegno e la dedizione di onorare questa responsabilità. Ringrazio il Club per la fiducia che ha riposto nei miei confronti. Sono certo della compattezza di un gruppo straordinario per continuare a lavorare uniti verso un’unica direzione. Questa è una squadra di grande qualità, sportive ma soprattutto umane. Ora ci aspetta una partita molto importante che dovremo affrontare con grande attenzione e impegno”. LEGGI TUTTO

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    Nota Stampa: Radostin Stoytchev

    Verona Volley e Radostin Stoytchev comunicano che il coach ha presentato oggi le proprie dimissioni che il club ha accettato venendo incontro alla sua volontà.
    Radostin Stoytchev: “Per motivi personali ritengo di non poter più dare il contributo al 100% per la squadra e la società, come ho sempre fatto sino ad oggi e per questa ragione penso sia giusto rassegnare le mie dimissioni. Ringrazio la squadra, lo staff, tutti i componenti della società, partner ed amici con cui abbiamo condiviso il percorso ed emozioni forti assieme e auguro a tutti salute e il migliore futuro.”
    Verona Volley: “Siamo dispiaciuti dalle dimissioni comunicate da Rado ma ne abbiamo compreso i motivi e per questo le abbiamo accettate. Lo ringraziamo sentitamente per tutto quanto ha fatto con impegno e grande dedizione sin dalla nascita di Verona Volley e per la crescita della squadra raggiungendo assieme importanti risultati sportivi e societari, condividendo momenti di forte passione. Gli auguriamo tutto il meglio per il proprio futuro.” LEGGI TUTTO

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    Colpo di scena a Verona, Rado Stoytchev si è dimesso

    Verona Volley e Radostin Stoytchev comunicano che il coach ha presentato oggi le proprie dimissioni che il club ha accettato venendo incontro alla sua volontà.

    Radostin Stoytchev: “Per motivi personali ritengo di non poter più dare il contributo al 100% per la squadra e la società, come ho sempre fatto sino ad oggi e per questa ragione penso sia giusto rassegnare le mie dimissioni. Ringrazio la squadra, lo staff, tutti i componenti della società, partner ed amici con cui abbiamo condiviso il percorso ed emozioni forti assieme e auguro a tutti salute e il migliore futuro.”

    Verona Volley: “Siamo dispiaciuti dalle dimissioni comunicate da Rado ma ne abbiamo compreso i motivi e per questo le abbiamo accettate. Lo ringraziamo sentitamente per tutto quanto ha fatto con impegno e grande dedizione sin dalla nascita di Verona Volley e per la crescita della squadra raggiungendo assieme importanti risultati sportivi e societari, condividendo momenti di forte passione. Gli auguriamo tutto il meglio per il proprio futuro.”

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Play-off Superlega, Verona sconfitta da Piacenza in gara-1. Stoytchev: “Una partita difficile complicata dalle assenze”

    La gara inaugurale dei quarti di Finale play-off Superlega sorride alla Gas Sales Bluenergy Piacenza, che si porta dunque in vantaggio nella serie. Rana Verona si presentava alla sfida priva di capitan Mozic, fermato da un risentimento muscolare, ma nei primi due set tiene bene il campo e dà battaglia. Poi gli avversari alzano l’intensità e fanno leva sui loro elementi migliori, chiudendo così il confronto sul 3-1. Nonostante il risultato, buone le prove di Jensen ed Ewert, capaci di timbrare 15 volte a testa il cartellino. Si volta pagina, perché gli scaligeri scenderanno subito in campo già domenica prossima al PalaBanca per il secondo appuntamento di questo turno. Questa l’analisi di Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona) al termine della partita: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Si è complicata ulteriormente con le assenze. Peccato per il primo set, dove abbiamo giocato bene, ma nel finale ci è mancato qualche contrattacco, perché avevamo la possibilità di chiuderlo. Anche il secondo l’abbiamo gestito bene, ma dal terzo in poi i piacentini hanno iniziato a mettere pressione in battuta e soprattutto noi non riuscivamo a contrastarli con il muro-difesa. Gli ospiti hanno vinto meritatamente la partita. Ewert e Jensen hanno disputato una buona gara. Ora pensiamo a recuperare, perché ci aspetta un’altra settimana di lavoro importante”.

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Taranto-Verona 2-3, gli scaligeri chiudono al 4° posto. I pugliesi retrocedono in A2

    Nel finale thrilling della Regular Season, Rana Verona protegge il quarto posto in classifica, conquistando una vittoria al cardiopalma al PalaMazzola contro la Gioiella Prisma Taranto. Per la prima volta nella sua storia, dunque, il club scaligero chiude nelle prime quattro posizioni, guadagnandosi il fattore campo nel turno inaugurale dei paly-off. Una prova di nervi per la squadra di coach Stoytchev, che sblocca, viene rimontata, ma non demorde mai e con una reazione rabbiosa si porta a casa la fetta maggiore del bottino. Sul campo si è rivisto un Keita travolgente, capace di marcare 35 volte il tabellino e di meritarsi l’ennesima nomina MVP. In doppia cifra in termini di punti anche Mozic (19) ed Ewert (13), mentre Abaev ha stampato 3 muri vincenti. Adesso, la strada porta a Gara 1 dei Quarti: al Pala AGSM AIM arriva Piacenza. Il verdetto del campo è però amarissimo per Taranto che, con la contemporanea vittoria al tie break di Monza, retrocede in A2.Nel sestetto di partenza, Coach Stoytchev si affida alle mani di Abaev al palleggio, con Keita che torna in campo nel ruolo di opposto. In banda c’è Sani assieme a capitan Mozic, mentre a centro rete spazio alla coppia Cortesia-Zingel, con D’Amico come libero.Il match si apre con l’attacco vincente firmato da Keita, ma la reazione dei padroni di casa è immediata e con il colpo di Hofer al termine di un lungo scambio si portano sul 7-4. La formazione locale mantiene le tre lunghezze di vantaggio, così Abaev insiste al centro con Zingel e Cortesia, bravo a trovare il varco dell’11-9. Il regista ospite, poi, sorprende la difesa avversaria con un tocco di seconda, che dà via al recupero veronese, prima del doppio muro di Mozic da ambo i lati della rete che inverte il trend (17-19). Con l’ace di Hofer, Taranto riacciuffa il pari, ma Verona riprende il controllo e con i tre ace consecutivi di Keita arriva ad aggiudicarsi il parziale sul 21-25. Al rientro in campo, i locali firmano il primo punto, ma Mozic alza il livello e mette a terra due palloni (2-3). La truppa di casa replica, ribalta e con il muro di D’Heer si porta sul 5-3. Gli scaligeri restano aggrappati al punteggio, ma Held infila la traiettoria giusta dai nove metri e consegna un vantaggio di tre punti ai suoi (12-9). Keita è efficace sottorete in più circostanze, poi ci pensa Ewert a mettere in difficoltà la ricezione salentina per il 17-17. In questa fase regna l’equilibrio, con D’Heer che stampa il muro del 20-20. Poi, D’Amico è prodigioso in difesa, permettendo a Keita di incrociare per il 23-21. Taranto annulla due set ball, poi D’Heer impedisce a Keita di passare e manda sopra i padroni di casa (25-24). Si procede ad oltranza, con Keita che centra il bersaglio al servizio, poi Ewert attacca per il 27-28. Alla fine del batti e ribatti, sono i rossoblù ad avere la meglio sul 31-29. Alla ripresa, è subito rally combattuto, con Keita che piazza la sfera sulla riga, a cui risponde Alonso. Keita torna subito a spingere lateralmente, con la diagonale stretta che mantiene la parità (3-3). Il match resta sui binari dell’equilibrio, con Ewert che spezza il tentativo di fuga dei padroni di casa per l’8-7. Poi, D’Heer alza di nuovo la voce a muro, prima che Gironi aumenti il distacco (14-10). Con un gran primo tempo Cortesia prova a scuotere i suoi, ma Hofer timbra l’ace del 16-11. Il sestetto locale tiene il pallino del gioco: Gironi impedisce il passaggio a Mozic e spedisce i suoi sul 20-14. Mozic e Keita cercano di trascinare i veronesi, con il capitano che firma il meno tre (22-19). Gironi firma il set point, annullato dalla pipe di Mozic (24-22). Entra Vitelli e inanella due ace, seguiti dal muro di Keita del 24-25. Ai vantaggi, però, Hofer chiude sul 27-25.I padroni di casa sbloccano la quarta frazione, ma Verona risponde con puntualità grazie al primo tempo di Vitelli, che anticipa il colpo di fino di Keita su alzata in pancake di Abaev (3-4). Con il pallonetto a superare il muro, Ewert prova a spingere i suoi, trovando un valido alleato in Vitelli, di nuovo decisivo al servizio (6-8). Ewert incide anche da seconda linea, con Mozic che incrementa il vantaggio con l’ade dell’11-15. Il capitano scaligero prende per mano i suoi e concretizza anche il buon suggerimento di Abaev per il 14-19. Verona indirizza il parziale e tiene a debita distanza gli avversari anche grazie a un nuovo ace a firma del palleggiatore russo. Poi ci pensa Ewert a mettere il sigillo sul set (17-25). Keita apre le danze con un mani-out in avvio di quarta frazione. Poi, i due palleggiatori si prendono la scena col secondo tocco, con Zimmermann che replica ad Abaev (3-3). Taranto mantiene alta l’intensità e con l’attacco di Girone va al cambio-campo sull’8-6. Verona non si abbatte, recupera terreno e con l’ace timbrato da Keita vola sull’8-10. Keita, poi, buca le mani del muro per il 10-13. Nel finale dai nove metri Gironi manda la palla in rete: Verona festeggia il successo. 

    Vito Primavera (Gioiella Prisma Taranto): “In questo momento fare un bilancio è difficile. A caldo, siamo tutti emozionati e dispiaciuti. Abbiamo disputato un girone d’andata fantastico, chiudendo con dieci punti e posizionandoci al quartultimo posto. Poi, nel girone di ritorno, abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a gestire le difficoltà. Sul finale, però, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, vincendo contro Monza e disputando una grande partita stasera, anche se purtroppo non è bastato. Questa retrocessione fa malissimo, soprattutto dopo cinque anni, considerando anche la promozione. Abbiamo vissuto battaglie incredibili e salvezze altrettanto straordinarie. È una grande delusione, soprattutto per il presidente Bongiovanni e la dottoressa Zelatore, che non meritavano questo epilogo. Si tratta di una retrocessione maturata per il minimo scarto, solo a causa del numero di vittorie. Ora è giusto assumerci tutti le nostre responsabilità. Avevamo un bel vantaggio, ma non siamo riusciti a mantenerlo”.

    Gioiella Prisma Taranto 2Rana Verona 3 (21-25, 31-29, 27-25, 17-25, 11-15)

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Gironi 22, Held 14, Hofer 24, Alonso 7, D’Heer 10, Rizzo (L), Fevereiro, Lanza, Paglialunga, Hopt, Alletti 1, Balestra, Luzzi (L). All. BoninfanteRana Verona: Abaev 6, Keita 35, Mozic 19, Sani 2, Cortesia 4, Zingel 7, D’Amico (L), Spirito, Jensen, Ewert 13, Chevalier, Vitelli 6, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevArbitri: Cesare, Brunelli.Note – Durata set: 27’; 34’; 32’; 23’; 18’; totale: 2h14’. Attacco: Gioiella Prisma Taranto 50%; Rana Verona 57%. Ricezione: Gioiella Prisma Taranto 33%; Rana Verona 40%. Muri: Gioiella Prisma Taranto 12; Rana Verona 8. Ace: Gioiella Prisma Taranto 8; Rana Verona 11. MVP: Noumory Keita. Spettatori: 2500.

    (fonte: Rana Verona/Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta l’ultima gara di Regular Season

    Rana Verona si prepara ad affrontare l’ultimo impegno della Regular Season, in programma domenica alle ore 18.00 sul campo della Gioiella Prisma Taranto. In prossimità della sfida del PalaMazzola, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita.
    Queste le sue parole: “Sono convinto che ci aspetterà una gara molto difficile: Taranto deve assolutamente cercare la vittoria per salvarsi e anche a noi i punti servono per la classifica in vista dei Play Off. È una partita diversa rispetto a tante altre del campionato. Ho visto la loro partita contro Civitanova e a mio avviso aveva anche la possibilità di fare qualcosa in più. Secondo me il palazzetto sarà pieno e sarà difficile giocare. Se devo analizzare l’avversario, Taranto ha buoni numeri in fase di cambio-palla, meno in quella di contrattacco. Ultimamente il loro giocatore di riferimento in attacco è Held e i due centrali sono molto bravi a muro. Hanno avuto qualche problema con l’opposto Gironi, che però ora ha recuperato, e hanno un palleggiatore con molta esperienza. Quest’anno nessuna squadra si merita di retrocedere. Di solito ce ne sono un paio che sono un passo indietro alle altre, ma in questa stagione non è così. Ripeto, sarà un match duro che dovremo gestire bene, perché non abbiamo alcuna possibilità di rilassarci”.
    Poi ha proseguito: “L’aspetto psicologico conta tantissimo, però la parte mentale di un’atleta o di una squadra dipende dal lavoro in palestra e dalle ripetizioni che servono per capire quali sono i mezzi a disposizione. Quando uno entra in campo e sa come si è preparato è consapevole di ciò che può fare. Il nostro obiettivo come staff è cercare di tenere alto il livello di allenamento. Padova? Non solo l’inizio, ma anche il secondo set è stato complicato, deciso con una battuta di Jensen. È importante la partenza. ma ancora più importante è come finire la gara. Dobbiamo mantenere l’aggressività e la testa fredda, perché bisogna avere il giusto equilibrio tra aggressività e lucidità: né uno, né l’altro vanno bene da soli. Il contributo di chi è subentrato? La qualità del lavoro è uguale per tutti, quindi per questo possiamo contare su tutti: Bonisoli, Jensen, Sani, per non parlare di Spirito. Saper giocare a pallavolo o mettersi nella posizione giusta è importante ed è questo che cambia la qualità del gioco. Bonisoli lo ha dimostrato perché è entrato in un momento non facile in una partita complicata e ha reagito molto bene: per questo sono molto contento”.
    Sullo stato di salute della squadra ha detto: “Va molto meglio rispetto alla settimana scorsa, quando ci è mancato Keita tutta settimana, tre giorni era mancato Abaev, due giorni Zingel e all’inizio Cortesia e Vitelli. Sono stati molto bravi ad impegnarsi e giocare bene pur non essendo al top fisicamente. Questa settimana stanno tutti bene e sono tutti a disposizione. La componente mentale? È fondamentale, lo sanno tutti quelli che fanno questo sport: il discorso è come arrivare al livello giusto della preparazione mentale. Si parla molto della motivazione, ma io non ci credo molto. Quando sono motivato vengo a lavorare bene e quando non lo sono no? Non è questo che cambia la qualità di un atleta o della squadra. È più importante lavorare bene quando non sei motivato. Noi cerchiamo di insegnare ai nostri atleti l’etica del lavoro di gruppo, perché così si cresce di testa e si acquistano sia i fondamentali che la sicurezza del gesto tecnico, della tattica e questo li fa stare molto più tranquilli in partita”.
    Infine, il Coach ha aggiunto: “Se la pressione è un privilegio? Se sai gestirla sì. La paura ce l’hanno tutti, ma la questione fondamentale è come uno riesce a gestirla, perché la pressione ti spinge a dare di più. Io vedo una crescita mentale dei nostri giocatori, che hanno cambiato la loro visione per lo sport e per la vita proprio”. LEGGI TUTTO

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    Le parole di Coach Stoytchev verso il derby con Padova di domenica

    Il campionato di SuperLega 2024/2025 si prepara ad accogliere il penultimo appuntamento della Regular Season, con Rana Verona che ospita domenica sera la Sonepar Padova in un nuovo atto del derby del Veneto. In avvicinamento all’impegno in programma al Pala AGSM AIM, è intervenuto in conferenza stampa Coach Stoytchev, che ha presentato la partita.
    Queste le sue parole: “A questo punto della stagione per tutte le squadre o quasi i punti e i risultati delle partite diventano pesanti, come anche per noi. Il match contro Padova è il più importante di tutto il girone di ritorno per noi. Incontriamo una squadra che ha superato tutte le difficoltà che aveva a metà stagione e sembra in gran forma, perché ha vinto contro due avversari molto forti. Hanno tre, quattro battitori forti, soprattutto Porro, Plak, Masulovic e Sedlacek, hanno percentuali molto buone in cambio palla anche con ricezione staccata e hanno numeri buoni con tocchi positivi a muro. Ora, loro giocano molto liberi in questo momento e questo li aiuta, la pressione sarà tutta dalla nostra parte. Dopo la partita contro Piacenza si è aperta una possibilità importante, per cui la considero anche per questo motivo una gara molto difficile”.
    L’allenatore ha proseguito: “I giocatori giovani hanno di sicuro volontà di esprimersi in questa partita, ma non sarà facile. Questo lo so perché lo vedo ogni giorno in allenamento e nei discorsi che facciamo. Loro vogliono fare bene ed è tutto da vedere se riescono ad esprimere con serenità, lucidità e aggressività il gioco durante la partita. Quando riceviamo bene noi possiamo giocarcela contro tutti, come si è visto in semifinale di Coppa Italia e anche contro Piacenza, dove abbiamo preso solo un ace e uno slash in tutta la partita. Se riusciamo a fare side-out nelle condizioni difficili, la situazione può cambiare”.
    Quella di domenica è una delle tre partite più difficili della stagione, dopo i Quarti di Coppa Italia contro Piacenza e dopo quella in casa contro Trento. Come importanza e dal punto di vista mentale è tra le più complicate. Il quarto posto? Dà un valore a tutto il lavoro fatto durante la stagione di squadra e staff e quindi sarebbe molto importante finire in quella posizione, perché il campionato italiano non è semplice ed è molto competitivo. Il secondo aspetto è il vantaggio che ti dà ai Play Off, perché da quarti giocheremmo più partite in casa. Questo con la gente di Verona e il pubblico dalla nostra parte aiuta molto. Poi, se la squadra arriva quarta, avrà anche il morale giusto per affrontare con più consapevolezza i Play Off, che comunque non è facile, e può succedere di tutto”. LEGGI TUTTO

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    Le parole di Stoytchev verso il nono turno di ritorno contro Piacenza

    In prossimità del terzultimo appuntamento della Regular Season di Rana Verona, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa, presentando la sfida del PalaBanca contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, in programma domenica alle ore 16.00.
    Queste le sue parole: “Piacenza è la squadra che abbiamo battuto nei Quarti di Coppa Italia per entrare nelle Final Four, ma è una società con grandi ambizioni che ha costruito un roster per vincere lo scudetto, con tanti nomi di esperienza e altri giocatori di qualità. Nonostante occupino le prime due posizioni in classifica, penso che siano ancora in corsa per il titolo, perché ai Play Off tutto può succedere. Sono molto forti in battuta e ora anche Simon è tornato in forma. Prima avevano qualche problema fisico ma adesso sembra che abbiano tutti a disposizione. Contro Trento hanno giocato una pallavolo di alto livello, con Brizard che ha gestito al meglio la gara. Cambia, dunque, la situazione rispetto alla partita di coppa. Piacenza è una squadra forte e come livello di gioco è al pari di Trento e Perugia”.
    Poi, ha aggiunto: “Per me le cose sono abbastanza chiare. Il lavoro del nostro staff prevede di analizzare bene l’avversario e analizzare bene i nostri problemi e dove dobbiamo migliorare. Poi dobbiamo anche essere realisti e capire cosa si può e non si può cambiare nell’arco di una settimana o un mese. Abbiamo i nostri target e stiamo lavorando in questa direzione. Se riusciamo ad affrontare al meglio il piano di lavoro di questo mese, allora arriviamo bene ai Play Off, consapevoli che dipende anche dai risultati delle prossime partite, perché le cose cambiano se si vince o se si perde, per il morale e le nostre sicurezze. Per i giocatori più esperti cambia poco, per quelli più giovani influisce di più sul loro lavoro e il loro gioco. Il modulo? Possiamo cambiarlo anche durante la gara, stiamo allenando entrambe le soluzioni”.
    Sulle precedenti gare con Piacenza ha detto: “Le partite scorse contro di loro erano diverse rispetto a questa. Mi piacerebbe rivedere una squadra molto lucida in campo e precisa sulle cose semplici, perché se a Piacenza regali due punti per set, per una valutazione sbagliata di una situazione, non si riesce più a vincere il parziale. Questo è il focus della settimana, non siamo ancora arrivati al livello che mi piacerebbe, ma ci stiamo lavorando”.
    Durante la conferenza, il Coach ha chiarito sulle voci circolate negli ultimi giorni: “Le azioni e il tipo di lavoro che una persona sviluppa non dipendono da fattori esterni, ma dal carattere della persona. Per il mio lavoro non è cambiato nulla. Negli ultimi sei anni insegno ai nostri atleti a essere indipendenti dalle voci che arrivano da fuori; quindi, la cosa più naturale è che ora sia io a farlo. Adesso sono concentrato a fare del mio meglio per la squadra e per i risultati. Sono voci che non mi destabilizzano, io sono sereno per il mio lavoro. In questi anni abbiamo costruito un progetto assieme a tante persone per arrivare a vincere e solo poche settimane per qualche punto non siamo riusciti a vincere la coppa. Il progetto è attualmente al 60/65% e sono molto contento perché non è stato facile. La costruzione della prima squadra, le strutture, l’evento, il pubblico, il processo di lavoro necessitano di tempo. Si migliora con tanto impegno e tanto sudore e sono riconoscente verso tutte le persone che hanno contribuito a questo. Magari l’anno prossimo il progetto sarà al 90%, perché con le strutture che abbiamo preparato la squadra può fare il salto di qualità per raggiungere grandi risultati”. LEGGI TUTTO