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    Rana Verona in passerella con i completi firmati Antonio Marras

    Rana Verona all’insegna dell’alta moda: mercoledì la squadra gialloblu ha presenziato alla sfilata “Fall Winter 2024” dello stilista Antonio Marras, nella cornice della Milano Fashion Week, indossando per l’occasione la collezione Elegance studiata e firmata dal grande stilista sardo, da sempre amico della famiglia Rana, per il club scaligero. 

    Il completo che la squadra di Radostin Stoytchev e la dirigenza della prima squadra indosseranno richiama l’eleganza, classica e grintosa al tempo stesso, dello stile Marras; una mise sofisticata e metropolitana che comprende un parka verde matelassé, con le sue trasversali eco storiche, militari e fashioniste, abbinato a contrasto ad un completo molto classico, di preziosa e leggera lana tartan blu e verde, a cui si aggiunge una camicia sartoriale creata da tre diverse tele millerighe in differenti sfumature di azzurro, unite nel peculiare stile patchwork dello stilista.

    “Siamo orgogliosi di affiancare al nostro brand un volto iconico della moda come Antonio Marras – ha dichiarato il presidente del Verona Volley Stefano Fanini – e ancora più contenti di condividere i valori che ci accomunano al Pastificio Rana, che ringraziamo per il lavoro che sta facendo per questa società. Al di là del campo da gioco, innovazione, partecipazione e condivisione sono alla base della nostra partnership che da oggi include anche il fashion“. 

    “Dall’inizio di questa splendida relazione con Verona Volley abbiamo lavorato e stiamo lavorando con entusiasmo per rendere questo percorso unico. Ecco perché – ha affermato Giovanni Rana Jr., Innovation Manager Gruppo Rana – abbiamo pensato di coinvolgere lo stilista e amico Antonio Marras nell’ideazione di un meraviglioso guardaroba ad hoc. In questo modo sia i giocatori della squadra che la dirigenza potranno indossare queste splendide divise istituzionali, come simbolo di quei valori e di quella ricerca dell’eccellenza di cui ogni giorno vogliamo essere promotori in ogni luogo, dal campo di volley alle nostre cucine“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Raphael e la “saudade” per Verona: “Un grande amore, il progetto di tornare c’è”

    Nelle ultime due settimane la Rana Verona ha ricevuto la visita del suo ex capitano Raphael, che ha lasciato per qualche giorno la sua nuova vita in Brasile per tornare a respirare l’aria del “suo” palazzetto, della sua squadra, della città che gli è rimasta nel cuore.

    “Ho colto l’occasione per essere vicino ai ragazzi in questo momento particolare in cui avevano partite difficili. Un privilegio, mi manca l’ambiente. Qui mi sento proprio a casa” ha raccontato l’ex palleggiatore dei veneti, 45 anni il prossimo giugno, al collega Marzio Perbellini sulle colonne de L’Arena.

    “Voglia di giocare? Ah, questo di sicuro. È stato difficile decidere di smettere, ma non sono pentito, ho avuto il privilegio di farlo in una squadra come Verona. Un regalo della vita. Anche se devo ammettere che quando sono arrivato qui e ho vissuto di nuovo l’atmosfera pre-gara mi è venuta nostalgia e voglia di giocare. Ma adesso voglio aiutare in un’altra maniera, non in campo“.

    foto Instagram @raphavolley

    Il sogno di Raphael, infatti, sarebbe quello di tornare a Verona, e anche presto, con un ruolo in società: “In questi mesi mi sono concentrato al cento per cento sulla famiglia – racconta -, faccio il padre che voglio essere e che con la pallavolo, purtroppo, in tante situazioni, Natale, compleanni, non sono potuto essere perché non c’ero. Ma il progetto di lavorare per Verona c’è, ne parliamo“.

    “Forse è ancora presto, vediamo, quello che so è che tra qualche mese tornerò perché non riesco a stare troppo tempo lontano. Verona Volley è la squadra del mio cuore e sono sempre pronto per dare una mano”. LEGGI TUTTO

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    Back to work: verso la sfida contro Cisterna

    Il campionato di SuperLega 2023/2024 si avvia verso la conclusione della Regular Season, con due sole tappe al completamento di questa prima fase della stagione. Nell’ultimo turno, Rana Verona non è riuscita ad allungare la striscia positiva, che si è fermata a cinque vittorie consecutive, dieci nelle ultime undici uscite del torneo. All’Allianz Cloud si è chiuso il trittico di partite in una settimana per la squadra di Coach Stoytchev, che adesso è attesa dall’insidiosa gara esterna in casa di Cisterna.
    Rientrati dalla trasferta in terra meneghina, gli scaligeri hanno ripreso le attività in seguito al giorno di riposo concesso dallo staff. La preparazione al match contro i pontini è iniziata con la consueta seduta di scarico abbinata a esercizi di attivazione muscolare. Nella prima parte della settimana, il lavoro in sala pesi va di pari passo a quello incentrato sulla tecnica sul campo, mirato al perfezionamento del sistema e dei meccanismi di gioco. Venerdì, poi, comincerà anche la fase tattica di analisi dell’avversario, prima di partire, nella mattinata di sabato, alla volta della città laziale, dove il lavoro proseguirà nel pomeriggio con la sessione di allenamento direttamente al palazzetto di Cisterna.
    “A Milano ci sono stati due momenti chiave della partita – ha commentato Coach Stoytchev in seguito alla sfida contro l’Allianz – Nel primo set ci siamo fermati quando hanno trovato tre break e noi aspettavamo il loro errore. Poi nel secondo non siamo riusciti a ricostruire una palla semplice e ci siamo innervositi. Un risultato che non cambia nulla, perché dobbiamo continuare migliorare la qualità del nostro lavoro. Non siamo ancora abituati a giocare tre gare nella stessa settimana: è una situazione che dobbiamo imparare a gestire in vista dei Play Off”. LEGGI TUTTO

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    Radostin Stoytchev: “Per noi giornata no ma non cambia il nostro percorso”

    La striscia positiva di Verona si è interrotta all’Allianz Cloud contro una perfetta Milano che si è presa l’intero bottino.

    “Ci sono stati due momenti chiave nella partita – commenta Radostin Stoytchev -. Nel primo set stavamo andando bene con tre punti di vantaggio poi loro hanno recuperato e noi ci siamo fermati e aspettavamo i loro errori che non è arrivato. Non solo, Milano ha battuto molto forte e questo ci ha messo in difficoltà tutta la partita perchè abbiamo avuto il 25% di errore diretto in ricezione. “

    Il tecnico bulgaro aggiunge: “Il secondo momento è alla fine del secondo set quando abbiamo recuperato Milano ma non siamo riusciti a sfruttare una palla comoda toccata dal muro e questo ci ha innervositi e così non siamo riusciti a fare cambio palla neanche nell’azione dopo.”

    “Sul 2 a 0 poi hanno iniziato a battere davvero forte e noi non siamo mai entrati in partita nel terzo set – conclude l’allenatore di Verona. – Per noi è una giornata no, complimenti a Milano ma non cambia niente nel nostro percorso. Martedì ricominciamo a lavorare per ancora meglio rispetto a prima.“

    Verona ora è attesa da Cisterna nella penultima gara di regular season e riceverà la Lube nell’ultima.

    “Questa partita non cancella i risultati ma non li conferma neanche cosa che era importante, i nostri atleti sono tutti giovani e nessuno ha mai giocato tre partite nella stessa settimana. Bisogna sapere come, quando e su cosa lavorare e su questo siamo ancora inesperti. Ora abbiamo due settimane prima dei playoff per preparare bene la squadra per le prossime sfide” conclude Stoytchev.

    (fonte: pagina Facebook Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz a caccia del riscatto: “Mi aspetto una Milano diversa dalle ultime tre gare”

    Posticipo della domenica alle 19 all’Allianz Cloud di Milano in diretta Rai Sport si sfidano Allianz Milano e Rana Verona nella terz’ultima gara di stagione regolare con tanti verdetti ancora da esprimere in chiave playoff di SuperLega Credem Banca. La squadra di Roberto Piazza e quella di Radostin Stoytchev si trovano al settimo e quinto posto in classifica, separate da soli tre punti.

    Verona non perde da un mese (sfida contro Trento) ed è in uno dei suoi momenti migliori dopo i successi contro Perugia e Piacenza. Situazione differente per Milano che complici due assenze pesanti come quelle di Matteo Piano e Matey Kaziyski dalla semifinale di Coppa Italia sta vivendo un periodo molto complicato. Negli ultimi cinque incontri si è registrato un unico successo contro Catania e i due stop contro Padova e Monza hanno fatto scivolare i meneghini di due posizioni.

    Il direttore sportivo di Allianz Milano, Fabio Lini, sa che tutto è ancora in gioco in questo campionato di SuperLega, ma ora pretende qualcosa in più dalla squadra costruita la scorsa estate con il presidente Lucio Fusato e tutto lo staff tecnico guidato da coach Roberto Piazza. Ecco alcune sue riflessione prima del match che segue uno dei periodi più difficili del campionato milanese.

    “Dopo la bellissima stagione scorsa – dice Lini – la proprietà ha alzato le aspettative e mi ha consentito, investendo risorse importanti,  di rinforzare ulteriormente il roster con l’inserimento, in ogni ruolo, di un potenziale titolare in più proprio per non essere “corti” in queste situazioni; mi aspetto che la squadra sia esigente con se stessa e produca una prestazione diversa dalle ultime tre gare (Lini comprende in questo novero di incontri tutte le sfide dopo la Coppa Italia, compresa la vittoria su Catania) e soprattutto adeguata al valore dei singoli giocatori chiamati in causa”.

    Il direttore sportivo milanese racconta del confronto con la squadra dopo le ultime prestazioni al di sotto delle aspettative: “Credo che siano proprio gli atleti i primi ad essere delusi dalle proprie prestazioni, certo è che quest’anno c’è una minima pressione e aspettativa su obiettivi che non c’erano le passate stagioni, ma questo fa parte di un percorso di crescita della società e ci aspettiamo che i giocatori siano in grado di sostenerlo”.

    Al termine della regular season mancano tre partite, quanti punti servono a Milano per garantirsi il miglior piazzamento nei playoff? “In questo momento il mio unico obiettivo o la mia unica speranza è arrivare alla prima gara dei Play Off al 100% della condizione con tutti gli effettivi. Poi ci penserà lo staff tecnico a darci delle soddisfazioni, ne sono sicuro”.

    Agustin Loser prima del match: “Contro Rana Verona sarà come sempre una finale. Abbiamo perso contro Padova e Monza, lasciando punti importanti. Ora credo che dobbiamo tornare a fare quello che sappiamo fare contro un avversario importante, perché siamo in casa e perché a noi serve una vittoria per muovere una classifica con squadre tutte ancora vicine. Abbiamo due assenze importanti, è vero, il capitano e Kaziyski, ma ora dobbiamo pensare a chi c’è e a chi va in campo, a noi. Loro due saranno importanti quando torneranno, ma ora siamo noi che dobbiamo fare meglio.”Le parole di Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Milano è una squadra che l’anno scorso ha saputo battere anche Perugia e quest’anno ha giocato le Final Four di Coppa Italia. In tutta la stagione sono stati davanti a noi in classifica e giocano bene. Kaziyski, Porro e Ishikawa in ricezione hanno percentuali importanti e cercano di giocare una pallavolo diversa rispetto alla nostra con tante combinazioni. Sembra banale ma la partita successiva è più importante di quella precedente. Con pochi giorni a disposizione dobbiamo essere bravi a prepararla per ottenere un risultato positivo. È ancora tutto aperto, la classifica è stretta e di settimana in settimana tutto cambia. Dobbiamo cercare di confermare i buoni risultati che abbiamo ottenuto di recente”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Allianz Milano-Rana Verona

    Pochi giorno dopo l’en-plein nel turno infrasettimanale, Rana Verona è pronta a scendere in campo per un nuovo turno di SuperLega, il terzo in una settimana. Domenica alle ore 19.00, gli scaligeri saranno protagonisti all’Allianz Cloud contro l’Allianz Milano e in prossimità della sfida, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara.
    Queste le sue parole: “Milano è una squadra che l’anno scorso, nella seconda parte del campionato, ha saputo battere anche Perugia e quest’anno hanno giocato le Final Four di Coppa Italia. In tutta la stagione sono stati davanti a noi in classifica e giocano bene. Kaziyski, Porro e Ishikawa in ricezione hanno percentuali importanti, in attacco fino ad ora hanno percentuali più alte di noi e cercano di giocare una pallavolo diversa rispetto alla nostra con tante combinazioni, per quello che riguarda il loro sistema di muro, difesa e contrattacco. Sembra banale ma sempre la partita successiva è più importante di quella precedente. Con pochi giorni a disposizione dobbiamo essere bravi a prepararla per ottenere un risultato positivo. È ancora tutto aperto, la classifica è stretta e di settimana in settimana tutto cambia, non so dire chi avrà più o meno pressione, io l’ho sempre avuta. Dobbiamo pensare a noi e riuscire a prendere i 3 punti. I buoni risultati che abbiamo ottenuto ultimamente dobbiamo cercare di confermarli”.
    L’allenatore scaligero ha proseguito: “In questo momento abbiamo tutti a disposizione, qualche piccolo problema a livello di stanchezza c’è avendo giocato tre partite attaccate, ma vale per tutte le squadre. La nostra situazione nell’ultimo mese è cambiata. Abbiamo tutti i giocatori disponibili, quindi possiamo alternarli e abbiamo l’opportunità di cambiare anche durante la partita se serve. D’Amico? Ha fatto progressi importanti sia in ricezione che in difesa, e anche come spirito in campo. Lui deve stare tranquillo perché è solo l’inizio ma sono molto contento delle sue prestazioni. La classifica? Tranne Trento e forse Perugia il resto può cambiare, serve tanto lavoro e tanta tranquillità nell’approccio alle partite. Se noi perdiamo le prossime due cambierà tutto, ora penso alla partita contro Milano, poi penserò alle ultime due della Regular Season. Non faccio calcoli, a Milano c’è una partita molto complicata, loro devono reagire e in casa saranno motivati a dare tutto”.
    “Come risultati abbiamo fatto passi importanti – ha poi sottolineato Coach Stoytchev – Come gioco c’è ancora molto da fare, siamo migliorati in ricezione e in battuta, ancora stiamo lavorando sull’attacco che è l’arma principale per vincere la partita. Nonostante gestiamo i colpi molto bene, dobbiamo arrivare ad avere percentuali ancora più significative sia in cambio palla che in contrattacco. Quando questo succederà saremo pronti a dire che siamo una squadra di alto livello. Ora stiamo difendendo meglio rispetto a due, tre mesi fa. Quando i giocatori sono più liberi di testa riescono ad esprimersi al meglio. L’alternanza degli opposti? Non sono scelte fatte durante la settimana, sono scelte dell’ultimo giorno, in base all’avversario e all’impostazione della partita, ma anche alla prestazione fisica o tecnica dell’atleta in quel momento. Abbiamo due opposti di alto livello e possiamo sfruttarli”. LEGGI TUTTO

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    Luca Spirito: “Spero nella nazionale, se continuo così le possibilità ci sono”

    Una stagione che diventa sempre più ricca ed entusiasmante per la Rana Verona e per Luca Spirito. Dai bassifondi della classifica alla corsa per il terzo posto grazie a 10 vittorie in 11 partite: la cavalcata dei gialloblu non accenna a fermarsi, come dimostrato anche dal successo su Piacenza nel turno infrasettimanale. E il palleggiatore ligure, bandiera della squadra, è protagonista: “Stiamo crescendo sempre di più. Valiamo tanto” rivendica in un’intervista a Giorgio Marota per il Corriere dello Sport.

    “Abbiamo giocato contro le migliori e le abbiamo battute – ricorda Spirito – non so dove arriveremo, ma in questo momento non c’è nulla che ci possa fermare“. Dove nasce la magia di Verona? “Nello spogliatoio, come tutte quelle che funzionano. Ora ci sentiamo forti e consapevoli” spiega il palleggiatore, che tra i compagni è stato particolarmente sorpreso dall’iraniano Amin Esmaeilnezhad: “Una persona d’oro e un giocatore formidabile“.

    Il regista di Verona però ha anche un’ambizione personale, che si chiama nazionale: “Ci spero, ovvio. Ho 30 anni e la maglia azzurra l’ho vissuta per tanto tempo, tra giovanili e nazionale A. So che se continuo così le possibilità di raggiungerla di nuovo crescono. Io lavoro per quello“. Il CT Fefè De Giorgi lo starà osservando? “Spero proprio di sì” conclude Spirito.

    (fonte: Corriere dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Pochi giorni dopo il colpo esterno al PalaBarton, Rana Verona torna in campo davanti al proprio pubblico per affrontare il turno infrasettimanale, che coincide con la diciannovesima giornata di SuperLega Credem Banca. Gli scaligeri si preparano a ricevere la Gas Sales Bluenergy Piacenza, attuale terza forza del campionato, e alla vigilia Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
    Queste le sue parole: “Per noi di settimana in settimana, il campionato diventa sempre più difficile. Questa partita è molto importante in maniera diversa rispetto alle altre, non perché fossero meno importanti, ma ora siamo arrivati alla fase in cui i punti sono tutti decisivi per i Play Off. Le prossime due, tre partite possono cambiare tante cose, possiamo salire o scendere. Dopo ci aspettano Milano, Cisterna e Civitanova, quindi è fondamentale tenere alta l’attenzione. Piacenza gioca bene ed è molto forte in battuta, fa tanti danni con giocatori come Lucarelli, Brizard, Romanó. In attacco hanno percentuali alte. Noi abbiamo avuto pochi giorni di preparazione, dobbiamo trovare la chiave giusta per non sprecare le chance che si presenteranno. Non sarà assolutamente facile, abbiamo bisogno di tanta energia positiva intorno alla squadra e del sostegno dei tifosi”.
    “Stiamo lavorando molto in ricezione da tre, quattro mesi e siamo migliorati molto in questo – ha continuato l’allenatore scaligero – ma non mi dà la sicurezza assoluta perché in una partita come quella contro Piacenza è dura con i giocatori che hanno a disposizione. Dovremo essere bravi nel cambio-palla, ma vedremo come si svilupperà la partita. Il cammino delle altre squadre? A me interessa solo cosa facciamo noi e mi concentro su quello. Per noi purtroppo l’inizio di stagione è stato molto complicato, abbiamo perso tanti punti e siamo arrivati al punto di doverli fare con quelli forti. Il mio desiderio è che si riesca a concludere la regular season al meglio. Piacenza viene da una sconfitta, quindi vengono qui per vincere, non mi aspetto che arrivino senza motivazioni, perché puntano a vincere lo scudetto. Dobbiamo avere pazienza e giocare bene a pallavolo. Non basta lasciare le cose a metà e dobbiamo farle con qualità. A Perugia nel terzo set, su una serie in battuta di Mozic, muro, difesa e contrattacco hanno funzionato”.
    Coach Stoytchev ha poi proseguito: “La battuta? Può essere una chiave, ma io penso che ogni partita sia diversa, una partita la vinci con un fondamentale e quella dopo con un altro. È ovvio che la battuta aumenta le possibilità di vincere, ma non è solo questo il fondamentale su cui vogliamo puntare. Timore di noi? Non penso. Leal o Simon non hanno paura di nessuno, giocatori di questo livello entrano in campo e sono pronti per qualsiasi partita. Lo sport è questione anche di testa: noi abbiamo fatto una partita di cinque set a Perugia, poi un viaggio di cinque ore e i giocatori il giorno dopo stavano bene. Dopo partite più corte e una sconfitta accusano più facilmente dei dolori ed è difficile da gestire questa cosa per i giocatori inesperti. È vero che abbiamo vinto contro Perugia ma non abbiamo vinto lo scudetto, per cui bisogna rimanere con i piedi per terra”. LEGGI TUTTO