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    Rado Stoytchev: “Il problema più grosso è stato la gestione della palla alta”

    Si fa sempre più in salita la serie dei quarti di finale Play Off per la Rana Verona, sconfitta in rimonta dalla Sir Susa Vim Perugia anche in Gara 2. È lucida l’analisi di Radostin Stoytchev al termine della partita: “Il primo set lo abbiamo giocato molto bene, abbiamo mostrato una pallavolo di alto livello. In attacco non abbiamo fatto errori e abbiamo preso solo una murata, abbiamo fatto bene battuta, ricezione e tocchi a muro: l’unica chance contro una squadra come Perugia è giocare così. Dal secondo set in poi ci hanno messo tantissima pressione a muro. Il problema più grosso è stato la gestione della palla alta: loro hanno avuto 30 situazioni con il 30% di efficienza, noi 29 con efficienza 0. Quando succede questo non entri mai in serie positiva; è molto difficile riuscire a tenere il livello di cambiopalla se concedi così tanto“.

    “Loro hanno giocato molto forte in tutto, muro, difesa, battuta: una squadra che non ti concede neanche un centimetro” continua Stoytchev, che ha dovuto fare i conti anche con problemi fisici: “Un virus ha buttato giù tre giocatori e abbiamo dovuto prendere decisioni diverse, ma non è questo il motivo per cui abbiamo perso, sono cose che succedono. La verità è che non basta il livello di gioco che abbiamo dimostrato dopo il primo set“.

    Ora Verona è attesa da una difficilissima Gara 3 al PalaBarton, ma l’allenatore scaligero guarda già avanti… e anche indietro: “Noi innanzitutto dobbiamo essere consapevoli che la nostra partita era quella con Civitanova, che abbiamo perso davanti al nostro pubblico. Adesso però per noi la stagione non è finita, ho detto ai ragazzi che dobbiamo ricominciare come fosse la prima gara dell’anno, con umiltà, lavoro in campo e tanta sofferenza negli allenamenti per poter esprimere il nostro miglior gioco“.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Gara 2 dei Quarti Play Off contro Perugia

    Pochi giorni dopo il primo atto della serie, Rana Verona si prepara ad affrontare il secondo impegno dei Quarti di Finale Play Off contro la Sir Susa Vim Perugia. In vista del confronto del Pala AGSM AIM, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare Gara 2.
    Queste le sue parole: “È ovvio che giocare contro Perugia è un onore, ma sono anche consapevole che come abbiamo giocato male Gara 1, dove abbiamo cercato di regalare poco, non basta contro una squadra come Perugia. Loro in attacco sono molto forti e lo hanno dimostrato, con percentuali altissime sia di Ben Tara che di Semeniuk, ma sono forti anche in battuta. Avevamo preparato bene la partita, ma non siamo riusciti a esprimerci al meglio dal punto di vista tecnico. Dovremo riuscire a mettere più pressione in battuta e a muro e a non sbagliare certe situazioni di contrattacco. Sono piccole cose che in partite come questa fanno la differenza. Perugia ha il 4% in più in attacco, il 6% in più di danni diretti in battuta, il 2% in ricezione: la somma di questi numeri fa sì che questa squadra non abbia tanti punti deboli da permetterci di pensare di poter insistere solo su una cosa per vincere la partita. La gara va preparata tatticamente con attenzione, ma tanto dipende anche dall’esecuzione in campo. Giocare in un palazzetto pieno ci dà una grande carica e dobbiamo cercare di fare di tutto per prolungare la serie. I giocatori non avranno bisogno di ulteriori motivazioni: basta sapere che affrontiamo la squadra più forte del campionato e che giochiamo in casa con il nostro pubblico”.
    “È un’impresa molto difficile – ha aggiunto l’allenatore scaligero – dovuta al fatto che abbiamo perso contro Civitanova, che era la nostra partita. Qui la Lube ha giocato veramente bene, oltre le loro prestazioni normali, ma non cambia il fatto che noi dovessimo vincere. In quel match è andato male il contrattacco, dove non abbiamo sfruttato certe situazioni. A Perugia abbiamo avuto percentuali molto buone in cambio palla e in contrattacco, ma è mancato il nostro muro. Ad alto livello, se una delle due squadre riesce a staccare l’altra di 5 punti, è difficilissimo recuperare. Tu recuperi 3/4 punti ma poi tornano dall’altra parte. Quando siamo riusciti a fare break di fila, frutto di una battuta forte e di un’organizzazione di gioco buona, ha fatto la differenza. Cercheremo di farlo anche adesso: la tecnica e la lucidità vincono sempre contro la forza. Le possibilità non sono le stesse che avevamo contro altre squadre, ma non significa che aspettiamo gli altri giocare: finché non cade l’ultimo pallone io non do la partita per persa”.
    Coach Stoytchev ha poi continuato: “Chi vuole fare sport ad alto livello deve imparare a gestire la pressione. Io sono grato al pubblico, che è molto importante per noi perché viene ad aiutare. Spetta a noi vincere le partite di questo tipo. La pressione è una bella cosa, perché aumenta l’adrenalina e ti fa sentire vivo. Chi non ha la capacità di gestirla non diventa un campione. Come dice Nadal, l’unica cosa che dipende da me e non dall’avversario e dalla partita è il body language. Se sei forte di testa, sei anche lucido nel gesto tecnico. Per giocare bene contro Perugia dobbiamo fare meglio la fase di break point per metterli in qualche modo in crisi. Sono la squadra più completa. Non dobbiamo mollare mai il cambio palla. Se cali è la fine. Non vero l’ora di iniziare questa partita, perché queste sfide mi danno la forza”.
    “Prima di Gara 1 è successa una cosa molto importante – ha concluso – abbiamo parlato apertamente con Keita e Amin, e tutti e due hanno risposto in maniera eccezionale. Si sono dimostrati disponibili l’uno per l’altro e motivati per fare il meglio per la squadra. Keita ha valutato un aspetto tecnico dicendo che da quel punto di vista Amin era meglio di lui. Questo significa tanto perché ha detto una cosa nel bene della squadra e l’ho apprezzato molto. La stessa cosa ha fatto anche Amin. Sono questi i segnali belli all’interno di un gruppo.” LEGGI TUTTO

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    Stoytchev: “Dovevamo fare molto meglio in battuta per poter sperare qualcosa contro Perugia”

    Alla Rana Verona non basta una buona partenza per sbancare per la seconda volta in poche settimane il PalaBarton, con Perugia che ribalta il risultato e apre a proprio favore la serie. Nonostante il risultato non favorevole (3-1), gli scaligeri hanno tenuto un buon rendimento in attacco, in particolare con Amin, best scorer della squadra con 23 palloni messi a terra, di cui 2 a muro e 3 dai nove metri.

    E’ proprio lui, insieme a coach Stoytchev, a commentare l’esito della gara.

    “Quando ci è capitata Perugia ai Play Off sapevamo che avremmo affrontato una partita intensa e complicata – il commento di Amin – ; abbiamo iniziato bene ma poi loro hanno spinto più di noi. Abbiamo perso la partita ma ora dobbiamo pensare solamente al secondo match in casa e spero di vincere la partita per poter già pensare a gara 3“.

    Gara 3 che sarà già domenica. “Dovremmo prima di tutto lavorare di più sulla nostra concentrazione perchè stiamo giocando contro una delle squadre più forti di questa stagione”.

    Stoytchev: “L’avvio del primo set è stato buono, abbiamo giocato sempre punto a punto cercando le nostre opportunità, vinto questo set abbiamo iniziato a sperare qualcosa in più. Il problema è stato l’inizio del secondo set: ci siamo trovati subito sotto e quando Perugia inizia ad avere 4/5 punti di vantaggio è davvero impossibile giocare contro di loro”.

    “Noi oggi abbiamo percentuali molto buone in attacco, per una squadra come Perugia (38% di efficienza), il problema è che con la nostra battuta non siamo riusciti ad allontanarli dalla rete e di conseguenza loro in attacco sono stati devastanti, noi a muro pochissimo – analizza l’allenatore – . Semeniuk e Ben Tara hanno percentuali di attacco incredibili, noi non abbiamo soluzioni per fermarli se la ricezione è buona. Sono stati molto bravi anche a muro e con la ricezione vicina a rete ci sono poche speranze per noi. In ogni caso complimenti a loro perchè sono veramente forti e hanno giocato davvero una bella partita. Ora prepariamo la prossima partita”.

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Gara 1 dei Quarti Play Off contro Perugia

    Comincia la fase Play Off per Rana Verona, che domani sera sarà di scena al PalaBarton per affrontare il primo impegno della serie dei Quarti di Finale contro la Sir Susa Vim Perugia. Pochi giorni per preparare la partita per la squadra di Coach Stoytchev, che alla vigilia ha preso la parola in conferenza stampa per presentare il confronto.
    Queste le sue parole: “Iniziamo la fase più importante della stagione. Perugia, nonostante sia arrivata seconda in Regular Season, con l’infortunio di Sbertoli a Trento e con la ripresa di Leon. è la squadra che più di tutti può vincere lo scudetto. Ha una buona ricezione, con meno del 10% di errori in slash. Ci sono attaccanti con percentuali alte come Semeniuk, Plotnytskyi e Ben Tara e tre centrali forti che giocano anche con la palla staccata. La loro forza è la pressione che mettono alle altre squadre con la battuta, con giocatori come Semeniuk, Plotnytskyi e Giannelli. Hanno tanta qualità nei centrali ma anche nei giocatori di posto due. In generale hanno tutti giocatori con un bagaglio non solo tecnico importante ma anche di esperienza internazionale ad alto livello. Per come si è sviluppata la stagione, noi non abbiamo niente da perdere, dobbiamo cercare di essere più sciolti in campo rispetto all’ultima partita e cogliere ogni minima occasione che si presenterà. Non so se la sconfitta con la Lube lascerà degli strascichi, ognuno la vive secondo il carattere e la personalità che ha. Se i giocatori si abbandonano alla delusione vuol dire che non sono forti né di cuore né di testa. Devono iniziare una nuova battaglia nel modo giusto”.
    Poi, l’allenatore scaligero è tornato sull’ultima partita di Regular Season: “Da cosa è dipesa? Dalla tensione, è stata tutta tensione, perché la partita era stata preparata bene. Il primo set è iniziato con due pallonetti che erano previsti e sono caduti per terra. È venuto meno il contrattacco da parte nostra e questo ha fatto sì che abbiamo perso il set ai vantaggi. Da lì il palazzetto pieno ha avuto l’effetto contrario sui ragazzi. Dovevamo giocare meglio, non ci sono scuse, abbiamo avuto buone percentuali in cambio-palla ma poco buone in contrattacco. Lì è stata la chiave della partita. Non siamo entrati mai in serie e non abbiamo prodotto punti e loro hanno ricevuto meglio rispetto al solito, per cui vanno fatti i complimenti alla Lube. Mozic? Può e deve cambiare il morale degli altri. Quando ha giocato bene, abbiamo vinto le partite, quando è mancato le abbiamo perse”.
    Continuando l’analisi dell’avversario di domani ha aggiunto: “Non posso valutare il livello di Perugia, però è vero che dopo che si sono assicurati il secondo posto, hanno rallentato un po’ per risparmiare o provare nuove cose, immagino. Loro non hanno le coppe come altre squadre e questo può essere un altro vantaggio per loro per entrare più in forma in questa fase. Può succedere di tutto, l’unica cosa che voglio evitare è che qualcuno entri in campo già sconfitto, questo non lo permetto. Cosa ho detto ai ragazzi? Dico sempre quello che penso, che vedo e che sento perché secondo me devono sapere che per diventare forti bisogna saper digerire le cose, devono crescere di testa. I grandi campioni hanno bisogno di qualcuno che dica la verità e se i nostri vogliono diventare grandi devono sapere cosa abbiamo fatto, cosa non ha funzionato, cosa è successo”. LEGGI TUTTO

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    Lube in Veneto per l’impresa. Blengini: “Verona è in gran forma!”

    La Regular Season dei vice campioni d’Italia si chiuderà con la sfida esterna in programma al Pala Agsm AIM domani (domenica 3 marzo, ore 18 con diretta Volleyball Tv e Radio Arancia). Ad attendere la Cucine Lube Civitanova (quarta a 37 punti) ci sarà Rana Verona (36 punti come Monza e Milano), una delle squadre più in forma del girone di ritorno. Una vittoria da tre punti dei biancorossi vorrebbe dire blindare la quarta posizione o, addirittura, riprendersi in zona Cesarini il terzo posto (in caso di concomitante battuta d’arresto per 3-0 o 3-1 di Piacenza nel derby con Modena). Un successo al tie break consentirebbe ai marchigiani di conservare il quarto posto. La sconfitta al fotofinish rimanderebbe il calcolo tra le due contendenti al quoziente punti, visto che il quoziente set sarebbe identico, ma ad approfittarne potrebbero essere Monza e Milano. In caso di esito negativo Civitanova può arretrare fino al settimo posto, con il serio rischio di un faccia a faccia dall’elevato coefficiente di difficoltà con la Sir Susa Vim Perugia nei Quarti di finale degli spareggi per lo Scudetto.
    Le condizioni dell’indisponibile Ivan Zaytsev sono in progressivo miglioramento, ma il giocatore biancorosso non ha ancora iniziato a forzare in palestra e, come nelle ultime gare, il giovanissimo Gianluca Cremoni si aggregherà al gruppo dei big.
    Il percorso in campionato delle due squadre
    Dopo quattro successi consecutivi in campionato, la Lube ha rallentato incamerando due punti nelle ultime tre gare: la sconfitta per 3-1 sul campo dei campioni d’Italia dell’Itas Trentino è stata riscattata con la rimonta casalinga al tie break contro Cisterna Volley, poi è arrivato il passaggio a vuoto interno contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Memorabile il girone di ritorno degli scaligeri, capaci di vincere 8 delle 10 gare giocate dopo il giro di boa accumulando 22 punti, 4 in più di quelli messi da parte dalla Lube nella seconda metà della stagione regolare. Dopo il passo falso a Milano nel nono turno di ritorno, gli uomini di Stoytchev si sono ripresi brillantemente espugnando un campo duro come quello di Cisterna con il massimo scarto.
    Classifica SuperLega Credem Banca
    Itas Trentino 55, Sir Susa Vim Perugia 50, Gas Sales Bluenergy Piacenza 40, Cucine Lube Civitanova 37, Rana Verona 36, Mint Vero Volley Monza 36, Allianz Milano 36, Valsa Group Modena 27, Cisterna Volley 23, Pallavolo Padova 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Farmitalia Catania 6.
    Rana Verona 2023/24
    Il quinto posto in Regular Season e le prestazioni nei Quarti Play Off della passata stagione hanno certificato il percorso di crescita del Club e della prima squadra, affidata alla guida e all’esperienza di Radostin Stoytchev. A Coach Simoni, fedele spalla di Rado, si è poi affiancato il terzo allenatore Federico Fagiani, con un roster che alla solida ossatura ha aggiunto giocatori d’esperienza. Confermati Mozic e Keita, uno dei migliori interpreti del ruolo al debutto in Italia e tornato a stagione in corso dopo un lungo stop. In banda si sono uniti Dzavoronok, campione d’Italia in carica e il giovane Sani. Le chiavi della regia sono ancora in mano a Spirito, il veterano del gruppo con un legame indissolubile con la Città. Al suo fianco Jovovic, al rientro in SuperLega dopo le esperienze all’estero. In posto due è arrivato Amin, protagonista con l’Iran quest’estate. A centro rete tutti confermati: da Mosca e Cortesia, convocati a più riprese dal CT azzurro De Giorgi, a Grozdanov e Zanotti. A loro si è aggiunto l’esperto Zingel, vecchia conoscenza della pallavolo veronese. Infine, con l’innesto del libero D’Amico, ex biancorosso, e il rinnovo di Bonisoli, si è completata anche la seconda linea. Una squadra ben assortita con l’ambizione di compiere un altro step in avanti.
    Parla Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova):
    “L’ultima giornata di Regular Season è importante per stabilire la griglia dei Play Off dal terzo al settimo posto. Ci sono molte posizioni aperte, questo dimostra il grande equilibrio generale spinto verso l’alto, quest’anno ancor più evidente. Affrontiamo una delle squadre dal rendimento più regolare nel girone di ritorno. Fatta eccezione per il passo falso con Milano, gli scaligeri possono contare sulle certezze acquisite sul campo nella seconda parte della stagione regolare. Dovremo stare attenti nel loro palazzetto”.
    Parla Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona):
    “L’anno scorso abbiamo giocato partite emozionanti contro Civitanova. Eravamo partiti indietro rispetto a loro, poi ci siamo avvicinati a livello di gioco. È sempre bello giocare queste gare e ho molto rispetto nei loro confronti. La Lube ha mantenuto la squadra della scorsa stagione e si è rinforzata. Sono una squadra bilanciata con molte variazioni. Quest’anno siamo riusciti a vincere in casa loro, ma non vuol dire niente. Arriveranno motivati perché questa partita significa tanto sia per noi che per loro in chiave Play Off. A noi servono i punti e sono certo che avremo l’aiuto del palazzetto e di tutta Verona”.
    Gli arbitri del match:
    Armando Simbari (MI) e Mauro Goitre (TO).
    Scontro diretto numero 50
    Nei precedenti 49 incroci la Cucine Lube ha avuto la meglio in 41 occasioni, gli avversari hanno vinto 8 volte.
    Gli ex nei roster
    Francesco D’Amico a Civitanova nel 2019/20 e nel 2022/23; Simone Anzani a Verona dal 2013/14 al 2016/17.
    L’ex nello staff
    Massimo Merazzi è stato preparatore atletico a Verona dal 2007/08 al 2010/11.
    Giocatori a caccia di record
    Regular Season: Luca Spirito – 2 muri vincenti ai 200, Noumory Keita – 25 punti ai 500, Aleks Grozdanov – 3 muri vincenti ai 200; Mattia Bottolo – 1 gara alle 100 giocate, Aleksandar Nikolov – 1 punto ai 500, Barthelemy Chinenyeze – 24 punti ai 1000, Marlon Yant Herrera – 6 punti ai 500.
    Carriera: Francesco D’Amico – 1 gara alle 200 giocate, Aidan Zingel – 3 attacchi vincenti ai 1500.
    Come seguire la gara
    Diretta Volleyball TV.
    Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Cucine Lube Civitanova

    La Regular Season è giunta alla tappa conclusiva, con Rana Verona che chiuderà la prima parte di stagione davanti al pubblico amico con una gara che dirà tanto sugli equilibri nella griglia Play Off. A due giorni dalla discesa in campo, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro la Cucine Lube Civitanova.
    Queste le sue parole: “L’anno scorso abbiamo giocato partite emozionanti contro Civitanova, che poi ha meritatamente vinto la serie in Gara 5. Eravamo partiti indietro rispetto a loro, poi ci siamo avvicinati a livello di gioco. È sempre bello giocare queste partite e ho molto rispetto nei loro confronti. Quest’anno Civitanova ha mantenuto la squadra dell’anno scorso e si è rinforzata con l’arrivo di Lagumdzija, uno dei migliori opposti degli ultimi anni di SuperLega. Hanno schiacciatori molto forti come Nikolov, Bottolo, Zaytsev e Yant. Chinenyeze è uno dei centrali più performanti, De Cecco da anni è considerato uno dei migliori palleggiatori in Italia. Le percentuali in ricezione sono paragonabili alle nostre, come danni subiti e positività. Come libero hanno Balaso che è il titolare della nazionale italiana. Sono una squadra bilanciata con molte variazioni. Quest’anno siamo riusciti a vincere in casa loro, ma questo non vuol dire niente. Arriveranno motivati perché questa partita significa tanto sia per noi che per loro in chiave Play Off. A noi servono i punti, spero di avere l’aiuto del palazzetto e di tutta Verona. Siamo arrivati alla fine con l’ultima partita decisiva, quindi auguro buona salute ai miei atleti”.
    L’allenatore scaligero ha proseguito: “I conti come al solito non li ho fatti, ma mi pare che Civitanova potrebbe arrivare tra il terzo e il settimo posto. Questo è il campionato italiano, in un’azione si può decidere tanto. È emozionante secondo me giocare i Play Off, ma prima dobbiamo passare Civitanova. Loro sono più esperti di noi, l’altro giorno hanno vinto una partita di Champions importante, ma dobbiamo pensare a noi. In questa fase del campionato siamo più orientati su di noi e sulla nostra preparazione mentale. Lavorando ogni giorno i nostri atleti iniziano ad acquisire più sicurezza e maturità per la gestione della partita e se questo succede in questa gara avremo buone chance. Turnover delle squadre che hanno già raggiunto gli obiettivi? Purtroppo, ci sono società che fanno così, a noi è successo due anni fa quando due società sono andate a giocare con la seconda squadra. Chi si comporta in questo modo non può avere il mio rispetto, perché penso che lo sport debba rimanere giusto. Non posso sapere cosa succederà quest’anno, spero che alla fine la classifica sia reale”.
    Sul palazzetto pieno ha commentato così: “Questo mi fa molto piacere, perché la città risponde in maniera stupenda ma sicuramente è merito anche dei nostri atleti. Nonostante la giovane età e la difficoltà iniziale della stagione, hanno dimostrato che lottano e non si abbattono. Hanno dovuto recuperare tante partite e questa cosa il pubblico l’ha capita e ha deciso di dare una grande sostegno. Grazie ai nostri partner, ai nostri tifosi, alla Maraia. Si sente la bontà di queste persone, che ci accompagnano ovunque. La pallavolo crea questi ambienti e questi legami e tra l’altro sono molto amici con la tifoseria della Lube. È bello vederli insieme. Grazie a tutta Verona per questo sold out, è una partita che aspetto con tanta ansia”.
    “Quanto incide il risultato di domenica sul giudizio sulla Regular Season? Se parliamo di giudizio professionale non tanto, però capisco che la parte sportiva sia importante – ha aggiunto il Coach – Se vinciamo sarà tutto bello, se perdiamo ci sarà da ridire qualcosa. Se devo fare un’analisi, abbiamo svolto un lavoro in crescita da inizio anno fino ad adesso. Alla fine, lo sport è niente senza risultati, possiamo parlare tanto ma quello che è conta è la vittoria o la sconfitta. L’importante è cercare un posto in classifica favorevole, ma questo non significa che se non siamo tra i primi quattro allora ci arrendiamo, perché faremo di tutto per passare il turno”.
    Infine, ha concluso: “Prima di Cisterna ho parlato in modo aperto con gli atleti. E questa cosa è stata percepita positivamente e l’hanno dimostrato. Non parliamo di tecnica o tattica in questo caso, ma di autogestione del gruppo. Quando si arriva a questo, in modo costruttivo, è la ricchezza più grande che può avere una squadra. Ieri in allenamento mi sono divertito perché ho visto cose che sognavo da un anno, come impegno e come morale di questi giocatori. Se andiamo avanti così questi atleti andranno molto lontano perché il miglioramento è sicuro in questi casi. A volte non è facile accettare la critica di un altro, ma io ho un obiettivo: quando uno è sottotono, gli altri lo spingono per andare oltre. A me interessa il livello e testa e morale che non si arrendono mai. Poi certo che nello sport ci vuole anche la fortuna”. LEGGI TUTTO

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    Ultima in casa contro Verona per Cisterna, Faure: “Puntiamo ai Play Off”

    Il Cisterna Volley giocherà domani pomeriggio (domenica) alle 18:00 l’ultima partita in casa della stagione regolare contro il Rana Verona mentre per i pontini la prima fase della stagione si concluderà la domenica successiva nella sfida in programma a Monza.

    La formazione allenata da coach Guillermo Falasca arriva dalla partita conclusa al quinto set in casa della Lube e persa in rimonta (3-2) dopo la vittoria dei primi due set. In queste ore, intanto, l’opposto francese Theo Faure ha prolungato il suo contratto con il Cisterna Volley fino al 2026. La formazione del Cisterna è staccata di un punto dall’ottava forza del torneo, ovvero Modena, ma per entrare nella griglia dei play-off non basta recuperare la lunghezza di svantaggio, visto che gli emiliani hanno un tesoretto di 10 vittorie contro le 7 dei pontini, costretti a centrare il sorpasso nelle ultime due giornate.

    “Abbiamo solo due partite a disposizione per provare a entrare nei play off e sono entrambe molto difficili: sarà sicuramente una battaglia molto molto complicata ma noi faremo il possibile per entrarci” ha chiarito Theo Faure, opposto del Cisterna Volley e leader stabile della classifica dei migliori realizzatori dell’intero campionato con 391 punti totalizzati in 20 partite disputate: alle sue spalle Buccheger (378) e Michieletto (336). 

    “Abbiamo lavorato molto dopo un periodo in cui abbiamo avuto molti impegni ravvicinati anche in virtù del turno infrasettimanale e sono molto fiducioso di questo lavoro che abbiamo fatto – ha aggiunto Jordi Ramon, schiacciatore del Cisterna Volley che, con 31 aces totalizzati, insegue Kamil Semeniuk (33 aces) attuale leader della graduatoria dei punti diretti del campionato – Contro Verona per noi sarà una partita difficile e, senza guardare i risultati, è una squadra che gioca molto bene e noi arriviamo da una partita, quella con la Lube, in cui abbiamo iniziato in maniera molto importante ma che poi è finita male per noi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta Cisterna Volley-Rana Verona

    Rana Verona si prepara ad affrontare il rush finale della Regular Season ed è attesa dal penultimo impegno di questa prima fase della SuperLega. A pochi giorni dalla sfida sul campo di Cisterna Volley, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara.
    Queste le sue parole: “Cisterna ha percentuali molto alte sia in ricezione che in attacco, con un palleggiatore come Baranowicz che distribuisce con grande precisione. Per affrontare bene questa gara dobbiamo tenere un livello di cambio-palla alto. Faurè è un giocatore che mi piace molto e che seguivo l’anno scorso, Ramon si è rivelato uno dei migliori battitori quest’anno, Nedeljkovic ha una percentuale molto alta a muro, vuol dire sa dare fastidio. Giocano molto bene in casa, nel girone di andata abbiamo vinto, però non in maniera facile e ora ci aspetta una partita combattuta e complicata. La sconfitta contro Milano ci deve dare una motivazione forte per spingere ancora di più. In questi giorni che è stato con noi, Rapha ha raccontato alla squadra cosa significava una sconfitta. Bisogna essere arrabbiati e tornare a lavorare il giorno dopo, perché ogni tanto perdere una partita può essere stimolante”.
    L’allenatore scaligero è poi tornato sulla sfida dell’Allianz Cloud: “Contro Milano non abbiamo ricevuto e questo è stato il problema principale, che ha innervosito i giocatori e influenzato la prestazione non solo nella fase cambio-palla ma anche in quella di battuta, dove non eravamo lucidi. Nel secondo set una palla facile toccata dal muro è rimbalzata in mezzo al campo e due nostri atleti si sono scontrati e hanno discusso. La partita forse sarebbe cambiata se avessimo preso quel punto, ma in ogni caso complimenti a Milano perché ha giocato molto bene. Come ripeto spesso, io non faccio calcoli, non mi interessano, non è nella nostra filosofia come società. Noi pensiamo a come fare il massimo in ogni partita. Non guardo i punteggi, il cammino è difficile e succede ogni anno perché tante società fanno i calcoli, ma noi no”.
    Alla domanda sul perché non ha effettuato qualche sostituzione durante la partita contro Milano ha risposto così: “Amin ha avuto un fastidio durante il riscaldamento e di conseguenza non potevamo rischiarlo. Per fare entrare Jovovic avrei dovuto cambiare un altro italiano ed eravamo messi già abbastanza male. Questi cambi non fanno bene, sono Fantavolley. Quando stai giocando male, non risolvi sostituendo qualcuno. Ognuno poi la può pensare come vuole. La partita si studia in diversi modi: all’inizio, a metà set, al time out e sappiamo dove cambia. A volte non si possono fare i cambi per vari motivi. Modulo con Keita schiacciatore e Amin opposto? Non può tornare utile. Per un set potrebbe andare bene ma non è una formula che si può utilizzare sempre. Se avessimo avuto Keita dall’inizio della stagione avremmo potuto lavorare anche su questo, ma con la situazione che abbiamo avuto no. Noi dobbiamo pensare a come migliorare i suoi fondamentali. Non penso che questa sia la soluzione e soprattutto abbiamo gli stessi giocatori che hanno vinto contro Piacenza e Perugia”. LEGGI TUTTO