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    Verona accetta la richiesta “inopportuna e dannosa” del preparatore Ivanov di lasciare la squadra

    Verona Volley ha reso noto nella giornata di venerdì 11 aprile di aver risolto il rapporto di lavoro con Tsvetelin Ivanov, preparatore atletico della prima squadra.

    Ivanov, nonostante la squadra sia tuttora impegnata nella fase Play Off per il quinto posto valevole per aggiudicarsi un posto in Europa, e quindi regolarmente al lavoro per la preparazione atletica e tecnica delle gare, domenica scorsa ha richiesto la risoluzione anticipata dell’accordo che lo legava al Club sino a fine stagione per potersi trasferirsi con effetto immediato in un’altra società. Il Club pur reputando la richiesta evidentemente inopportuna e dannosa in questo momento della stagione, ne ha preso atto e rispettato la sua richiesta.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Coach Simoni presenta Rana Verona-Cisterna dei Play Off 5° Posto

    Alle porte c’è il secondo appuntamento dei Play Off 5° Posto, con Rana Verona che scenderà nuovamente in campo davanti al pubblico del Pala AGSM AIM a una settimana di distanza dal vincente esordio contro Milano. Il fischio d’inizio per la sfida contro Cisterna Volley è fissato per sabato alle ore 20.00 e in vista della gara è intervenuto in conferenza stampa Coach Simoni.
    Queste le sue parole: “La gara è complicata come tutte le altre, perché bisogna capire con quale dei due palleggiatori loro si schiereranno. Ne hanno uno molto esperto come Baranowicz e l’altro giovane e bravo come Fanizza. Sarà un match da decifrare in corso. Il fattore casalingo c’è sempre, qui è proprio bellissimo giocare perché il pubblico ci dà una spinta ulteriore. Dal punto di vista tecnico abbiamo delle cose da migliorare, e infatti ai ragazzi ho detto che non siamo ancora belli. Ho anche detto però che abbiamo acquisito la capacità di stare in campo pur non essendo perfetti. Nel primo set con Milano il contrattacco non funzionava, poi siamo diventati più incisivi. Abbiamo battuto discretamente bene, anche se possiamo fare meglio, ma abbiamo tenuto in ricezione e questo ci ha dato una grossa mano per portare a casa la partita. Grazie al lavoro di tutto lo staff siamo riusciti a recuperare tutta la squadra, ci alleniamo non sempre nelle migliori condizioni, ma sabato saremo tutti a disposizione”.
    Poi ha continuato: “Io con i ragazzi sto parlando molto, ma sto anche ascoltando molto, e da parte loro traspare la volontà di vincere, di vincere ogni partita che ci troviamo a disputare e li vedo concentrati su questo aspetto. La gara contro Milano ne è stata la dimostrazione, perché nel quarto set eravamo sotto ma la squadra non ha mollato e questo la dice lunga sulla volontà di voler vincere le partite. Per me l’ultima vittoria è stata tanto motivante e gratificante. Con alcuni ho vissuto gli ultimi sei anni, ma nell’idea di essere insieme io credo molto. Io devo essere insieme a loro e loro insieme a me ed è stato davvero importante vincere quella partita. È stata la testimonianza che siamo sulla strada giusta, quella di giocare e lavorare insieme”.
    Infine, ha aggiunto: “Io ho lasciato i due palleggiatori più liberi di esprimersi, in base al gioco dell’avversario, e di variare. Abaev è stato veramente bravo come altrettanto bravo sarebbe stato anche Spirito, perché sto lavorando con entrambi nella stessa maniera e con la stessa intensità. Alla base ci deve essere la qualità della nostra ricezione, che permette di sviluppare questo tipo di gioco. Stiamo lavorando per inserire i primi tempi anche con la ricezione staccata per essere più imprevedibili e non essere Keita dipendenti”. LEGGI TUTTO

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    Girone Play-Off Challenge: successo in rimonta per 3-1 di Verona su Milano

    Parte dalla bella cornice del Pala Agsm AIM di Verona il Play Off 5° Posto Credem Banca di Allianz Milano. E parte davvero bene, vincendo il primo set contro un’ottima Rana. La partita vive poi su un bell’equilibrio e il costante punto a punto, ma sono gli scaligeri a festeggiare e portare a casa l’intera posta con un 3-1 frutto in particolare del recupero nel quarto e decisivo set. Numeri sempre molto vicini tra le due formazioni. Tante azioni spettacolari in questo esordio del girone che regalerà il pass per la Challenge Cup, ultimo utile per l’Europa. Cortesia con i suoi 14 punti viene premiato MVP al termine della gara.

    Starting Players – Coach Piazza schiera il 6+1 delle ultime uscite con Paolo Porro in diagonale a Ferre Reggers, Otsuka e Louati schiacciatori laterali, al centro Caneschi e Schnitzer, libero Catania.Risponde Simoni con Abaev in regia con Keita opposto, Sani e il rientrante capitan Mozic in posto quattro, Zingel Cortesia al centro e libero D’Amico.

    1° set – Louati chiude il primo scambio lungo per il 2-3 Allianz Milano. Anche Tatsu Otsuka sale subito sugli scudi nel punto a punto iniziale, suoi il 6-7 e il mini-break del 7-9. Errore di Mozic da posto due e Allianz prova a scappare 9-12. Il primo ace del match di Keita (metterà 7 punti nel parziale contro i 5 di Reggers e Otsuka) riporta gli scaligeri 13-14, pareggia sempre il maliano da seconda linea 14-14. Ancora lo schiacciatore giapponese a riportare il break 14-16. Ace di Sani ed è 16-16. Muro di Schnitzer sull’opposto di Verona 17-18, poi Mozic manda out, Simoni vuole il check, ma non c’è stato tocco a muro, time out Verona sul 17-19. Pareggia Rana al rientro 19-19. Attacco monster di Reggers a colpire in volto il malcapitato Sani che deve uscire dal campo a farsi medicare il naso per Ewert. Sul 20-21 dentro Kaziyski per Reggers in battuta. Risponde Verona con l’ex Vitelli per Cortesia sul 21-21. Sul 22-22 Piazza spende un time out sul servizio di Keita. Centimetri in prima linea, dentro Piano per Porro, è Otsuka a murare Keita per il 22-24 con time out Verona. Ancora il giapponese a muro sul maliano per il 23-25 è il 3° muro punto milanese contro un unico dei veneti. Milano attacca meglio 48% di palla punto contro il 47% e non bastano i due ace scaligeri a girare il parziale.   

    2° set – Ewert resta in campo per Sani anche nel secondo parziale, la partenza di Rana è più decisa 3-0, recupera Allianz anche grazie a un check vincente di Piazza a interrompere un’azione per palla a terra, l’errore di Ewert vale il 5-5. Si prosegue neanche a dirlo punto a punto. Spezza l’equilibrio ancora Keita 11-9. Sul punto successivo di Cortesia, Piazza ferma il gioco la prima volta. Filotto veronese fino al 16-11 e seconda interruzione per Allianz. Allunga ancora però la squadra di casa sul turno al servizio di Keita (18-12). Doppio cambio Milano, dentro la diagonale Zonta-Barotto, con Caneschi che mura Keita per il 18-14, sul successivo errore in pipe di Mozic è Simoni a fermare il gioco. Vitelli per Zingel sul 20-17, poi rientrano Porro e Reggers (20-17). Ewert mette il 23-19, Larizza per Schnitzer al servizio, serve un break e Louati fa un bel muro 23-21 con time out Simoni. Tre setpoint Rana, rientra Sani con Spirito in campo 24-21, chiude un bilanciere di Keita 25-22. Decide il parziale l’attacco di Verona con un importante 64% contro il 48% lombardo, Reggers mette altri 5 punti con l’83%, 6 Keita con il 75% e altrettanti Cortesia con i 2 muri.

    3° set – Parità ristabilita, l’ace di Reggers viene seguito da quello di Cortesia 5-4, errore di Mozic in pipe e nuova parità 6-6. Non basta una copertura pazzesca di Catania a fare chiudere il punto ad Allianz, Verona mette un break 9-7. Pareggia l’ace di Porro 9-9. Allianz si ferma pericolosamente per tre azioni. Larizza per Schnitzer in battuta sul 13-11. Allunga Rana e Piazza ferma il gioco sul 17-13. Kaziyski per Caneschi al servizio. Sul 18-16 e il turno di Porro al servizio, Simoni ferma il gioco. Resta il break per Verona, dentro Piano per Porro sul 22-20, poi, il punto successivo Spirito e Sani nel campo avversario dopo il time out di Piazza (23-20). Rana ha tre setpoint, annullato il primo da un errore di Keita dai nove metri, Simoni ferma il gioco, ma Allianz difende l’impossibile, Keita manda out: 24-23. Chiude Mozic 25-23. Valori vicinissimi in questo set: 6 punti di Reggers contro 5 di Keita, Allianz attacca con il 54% contro il 52% avversario, ma questo non basta.

    4° set – Allianz vuole portare la sfida al quinto e mette il break iniziale, scambio lungo con muro su Keita 6-8. Allunga di un altro punto la formazione del presidente Lucio Fusaro. Simoni ferma il gioco. Vitelli per Zingel sul 10-12. Rana rosicchia un punticino e resta attaccata al set 12-13. Un murone di Porro su Mozic vale il 14-17. Spirito per Mozic sul 16-18. Louati si inventa il 17-20, dentro Kaziyski per la battuta. Sani per Ewert l’azione successiva (18-20). Mozic trova il -1 con time out Piazza (20-21). Il pareggio è un ace di Vitelli 22-22. Gardini per Otsuka in prima linea, nuova parità 23-23, sul muro di Cortesia contro il rientrato giapponese, c’è il matchpoint Verona con time out Piazza 24-23. Chiude Keita 25-23.

    Rana Verona 3Allianz Milano 1(23-25, 25-22, 25-23, 25-23)Rana Verona: Abaev 1, Mozic 14, Cortesia 17, Keita 24, Sani 3, Zingel 3, Ewert 4, D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli (L), Vitelli 2. N.E. Chevalier, Jensen, Zanotti. All. Simoni.Allianz Milano: Porro 3, Otsuka 11, Schnitzer 8, Reggers 22, Louati 13, Caneschi 5, Staforini (L), Kaziyski 0, Larizza 0, Zonta 0, Catania (L), Barotto 1, Piano 0, Gardini 0. N.E. All. Piazza.Arbitri: Cavalieri, Papadopol.Note – durata set: 31′, 32′, 31′, 29′; tot: 123′.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Coach Simoni presenta il primo match dei Play Off 5° Posto

    Vigilia dell’avvio della fase a gironi dei Play Off 5° Posto, con Rana Verona che inizia tra le mura di casa contro l’Allianz Milano. In prossimità della sfida, è intervenuto in conferenza stampa Coach Dario Simoni, che ha presentato il match che attende la sua squadra.
    Queste le sue parole: “Domani affrontiamo una squadra importante, che conta un gran palleggiatore come Porro, un opposto molto forte come Reggers, poi c’è questo giovane giapponese Otsuka che si sta esprimendo ad alto livello dopo aver giocato poco durante la stagione. Sarà una partita discretamente complicata. La squadra sta bene, ho tutti a disposizione. Come prepariamo la partita? La ricezione va sempre curata, loro allenano molto la varietà della battuta, sia la posizione di partenza del battitore che le direzioni, perché alternano battute forti a quelle float. Dovremo essere molto bravi ad adeguarci. Poi con la ricezione buona spingono molto la palla in posto quattro con Louati e Otsuka, bravi a lavorare sia sulla parallela che sulla diagonale. Dovremo far bene a muro ed essere bravi ad adattarci alle loro varie situazioni”.
    Poi ha continuato: “Contro Piacenza il nostro muro ha latitato molto soprattutto sulla fase di contrattacco loro su palla veloce, dove abbiamo faticato tanto. Credo sia metà colpa nostra e metà merito loro, perché Brizard ha sfoderato delle prestazioni di altissimo livello. Avere a disposizione Rok dal primo minuto sarà l’elemento in più per queste ultime partite, ci dà un apporto importante dal punto di vista morale e per la stabilità in campo. Ci può far fare il salto di qualità, senza dimenticare tutti gli altri giocatori perché ho a disposizione per un ottimo roster. Il girone? Oltre a Milano, anche Modena ha una rosa di tutto rispetto e non si può pensare che non giocherà bene questi Play Off. Grottazzolina vive ancora tanto dell’entusiasmo della stagione, perché erano accreditati per retrocedere e, invece, sono stati bravi ad autoalimentarsi dal punto di vista del morale. Mi aspetto cinque partite toste, ma credo che dovremo essere concentrati su noi stessi più che sugli altri”.
    Il Coach ha infine aggiunto: “Dobbiamo cercare di ritrovare il nostro gioco. In questo periodo abbiamo lavorato per ricaricare le batterie visto che sarebbero passate due settimane. Dal punto di vista del morale abbiamo cercato di ritrovare la volontà di raggiungere questo nuovo obiettivo, ma non ho fatto molta fatica perché li ho visti con grande voglia di rivalsa, per raggiungere il traguardo. Dal lato tecnico abbiamo cercato di riprendere l’ordine che ci ha sempre contraddistinto. Adesso vale tutto questo traguardo. Già come sportivi vogliamo vincere ogni partita, anche in allenamento la competitività è alta per portare a casa il punto. Riuscire a vincere un finale rappresenta per noi un obiettivo importante”. LEGGI TUTTO

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    Verona fuori dai play-off. Simoni: “Dobbiamo migliorare e lavorare in vista delle prossime partite”

    In un palazzetto sold-out e pieno di energia, la Gas Sales Bluenergy Piacenza si impone su Rana Verona e mette fine alla serie, volando in Semifinale dopo gara-3. Ritmi subito altissimi al PalaOlimpia, ma sono i padroni di casa a prendere le redini della partita, facendo la differenza soprattutto in attacco.

    Nella seconda parte del primo set arriva l’allungo decisivo, con Sani che mette il sigillo sul parziale. Al rientro in campo, gli avversari ritrovano brillantezza e cercano di rimettere in equilibrio il discorso. Verona resiste fino a un certo punto, prima di cadere con l’ace di Romanò.

    La terza frazione viaggia sui binari dell’equilibrio, poi sale in cattedra Simon che, ben assistito dalle bande, mette in difficoltà la difesa di casa, con Maar che manda gli emiliani avanti nel conteggio dei parziali. Partenza a tinte biancorosse, invece, nel quarto e il distacco che crea Piacenza è importante sin dalle battute iniziali.

    Verona tenta di ridurre le distanze, ma gli emiliani non si fanno sorprendere e chiudono la pratica. Premiato Romanò come MVP grazie ai 14 punti realizzati, con 2 ace e 1 muro. Verona parteciperà ai Play Off 5° Posto, Piacenza attende in Semifinale una tra Itas Trentino e Cisterna Volley.

    Dario Simoni (allenatore Rana Verona): “Prima di tutto, ci tengo a ringraziare tutti per il palazzetto meraviglioso di questa sera e poi lo staff medico per aver lavorato alla grande per permettere a Mozic di scendere in campo. Abbiamo fatto un primo set eccezionale, poi il calo fisico e fisiologico di Mozic ha un po’ cambiato le sorti della partita, ma abbiamo cercato di tenere fino alla fine. Mi è piaciuto molto l’ingresso dei giocatori dalla panchina perché nessuno ha smesso di crederci. Dobbiamo ancora migliorare e lavorare in vista delle prossime partite”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Piacenza in Semifinale. Travica: “L’Europa è il giusto premio per questa squadra”

    Al PalaOlimpia la Gas Sales Bluenergy Piacenza non fa sconti ai padroni di casa della Rana Verona e chiude 3-0 la serie dei quarti ed è la prima squadra ad accedere alle Semifinali dei Play-Off Scudetto. Gli uomini di Ljubomir Travica si sono imposti 1-3 (25-16, 17-25, 20-25, 19-25).

    Ljubo Travica (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Sono molto contento di come ha giocato la squadra, il primo set è stato difficile ma la squadra non si è disunita e ha messo in campo quanto facciamo durante la settimana in palestra. Siamo in crescita, continuiamo così e ci divertiremo. L’Europa è il giusto premio per questa squadra, per questa società”.

    Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Stiamo giocando bene e possiamo fare ancora meglio, abbiamo giocato molto bene e vincere due gare consecutive a Verona non è cosa da tutti. Ci siamo riusciti e di questo dobbiamo essere orgogliosi, adesso testa alle Semifinali, c’è ancora tanto da lavorare”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Scudetto, ultima chiamata per Verona. Simoni: “Mozic? Valuteremo prossimamente, ogni giorno è monitorato”

    Si avvicina il terzo appuntamento dei Quarti di Finale Play Off per Rana Verona, che sabato sera alle ore 21.00 affronterà la Gas Sales Bluenergy Piacenza, nuovamente di fronte al proprio pubblico, pronto a spingere e caricare la squadra. A pochi giorni dalla discesa in campo, è intervenuto in conferenza stampa Coach Dario Simoni, che ha presentato la partita. 

    Queste le sue parole: “La partita è sicuramente importante e impegnativa. Loro sono in uno stato di forma molto buono e dopo un periodo di campionato difficile hanno trovato la quadra perfetta. Stanno bene fisicamente e anche moralmente: per questo sarà una sfida difficile. Noi stiamo bene, ci stiamo allenando con impegno e i ragazzi sono davvero concentrati sull’obiettivo. Mozic? Quotidianamente sta lavorando tanto con lo staff medico, che sta facendo il possibile per metterlo a disposizione. Valuteremo prossimamente, ma ogni giorno è monitorato”. 

    Poi il coach di Verona ha continuato: “La prima impressione dopo Gara 2 era che la differenza fosse stata tra battuta e ricezione. Poi analizzandola mi sono accorto che siamo stati noi il problema, perché, al di là dell’assenza importante di Mozic, abbiamo commesso tante imprecisioni che di solito non ci appartengono. Stiamo cercando di lavorare in maniera precisa per ritrovare quell’ordine che ci ha contraddistinto durante tutta la stagione: l’obiettivo è questo.

    L’orgoglio è una delle componenti che ti spingono a dare qualcosa di più. Siamo arrivati quarti al termine della Regular Season e ci sentivamo davvero forti. Le prime due gare della serie ci hanno tolto qualche sicurezza, ma so che questo aspetto dell’orgoglio e del far vedere chi siamo i ragazzi me lo stanno dimostrando tutti i giorni”.

    “Ho chiesto ai ragazzi di non guardare indietro e di guardare solo a sabato – ha aggiunto il tecnico di Verona – Tutto il resto non conta. Non conta cosa avverrà dopo e cosa è avvenuto prima, siamo focalizzati solo sulla partita di sabato. La condizione mentale di Keita? Davvero ottima. La pressione? L’ho sentita tutte le volte che ho fatto il primo allenatore in SuperLega. In un caso, a Trento ho gestito la squadra in Gara 2 Scudetto, prima mi è capitato a Montichiari quando la squadra doveva salvarsi. Sento una pressione normale che un allenatore e una persona come me deve provare.  

    Infine, ha concluso: “Loro hanno fatto tante variazioni in battuta che hanno permesso loro di mantenere costante il livello della battuta, commettendo pochi errori. Questo l’abbiamo visto assieme ai ragazzi e ci stiamo impegnando per colmare queste lacune. I ragazzi li vedo sul pezzo, ci stiamo allenando con un’intensità e un’attenzione ancora più alte. Questo è assolutamente positivo”. 

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Le parole di Coach Simoni verso Gara dei Quarti Play Off

    Si avvicina il terzo appuntamento dei Quarti di Finale Play Off per Rana Verona, che Rana Verona affronterà sabato sera alle ore 21.00, nuovamente di fronte al proprio pubblico, pronto a spingere e caricare la squadra. A due giorni dalla discesa in campo, è intervenuto in conferenza stampa Coach Dario Simoni, che ha presentato la partita.
    Queste le sue parole: “La partita è sicuramente importante e impegnativa. Loro sono in uno stato di forma molto buono e dopo un periodo di campionato difficile hanno trovato la quadra perfetta. Stanno bene fisicamente e anche moralmente: per questo sarà una sfida difficile. Noi stiamo bene, ci stiamo allenando con impegno e i ragazzi sono davvero concentrati sull’obiettivo. Mozic? Quotidianamente sta lavorando tanto con lo staff medico, che sta facendo il possibile per metterlo a disposizione. Valuteremo prossimamente, ma ogni giorno è monitorato”.
    Poi ha continuato: “La prima impressione dopo Gara 2 era che la differenza fosse stata tra battuta e ricezione. Poi analizzandola mi sono accorto che siamo stati noi il problema, perché, al di là dell’assenza importante di Mozic, abbiamo commesso tante imprecisioni che di solito non ci appartengono. Stiamo cercando di lavorare in maniera precisa per ritrovare quell’ordine che ci ha contraddistinto durante tutta la stagione: l’obiettivo è questo. L’orgoglio è una delle componenti che ti spingono a dare qualcosa di più. Siamo arrivati quarti al termine della Regular Season e ci sentivamo davvero forti. Le prime due gare della serie ci hanno tolto qualche sicurezza, ma so che questo aspetto dell’orgoglio e del far vedere chi siamo i ragazzi me lo stanno dimostrando tutti i giorni”.
    “Ho chiesto ai ragazzi di non guardare indietro e di guardare solo a sabato – ha aggiunto – Tutto il resto non conta. Non conta cosa avverrà dopo e cosa è avvenuto prima, siamo focalizzati solo sulla partita di sabato. La condizione mentale di Keita? Davvero ottima. La pressione? L’ho sentita tutte le volte che ho fatto il primo allenatore in SuperLega. In un caso, a Trento ho gestito la squadra in Gara 2 Scudetto, prima mi è capitato a Montichiari quando la squadra doveva salvarsi. Sento una pressione normale che un allenatore e una persona come me deve provare.
    Infine, ha concluso: “Loro hanno fatto tante variazioni in battuta che hanno permesso loro di mantenere costante il livello della battuta, commettendo pochi errori. Questo l’abbiamo visto assieme ai ragazzi e ci stiamo impegnando per colmare queste lacune. I ragazzi li vedo sul pezzo, ci stiamo allenando con un’intensità e un’attenzione ancora più alte. Questo è assolutamente positivo”. LEGGI TUTTO