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    Roland Garros: Finale senza storia. Rafael Nadal Re di Parigi per la 14 esima volta in carriera

    Rafael Nadal – Foto Antonio Fraioli

    Nella vita ci sono poche cose certe. La vita, la morte e Rafael Nadal che vince il Roland Garros. La verità è che, in un’edizione alla quale si è presentato in condizioni fisiche precarie, il re della terra battuta ha rivendicato il trono e si è trasformato ancora una volta in un mostro imbattibile per vincere il Grand Slam francese per la 14ª volta in carriera. Sufficienti per eguagliare i 14 Majors vinti da Peta Sampras in tutta la sua carriera, mentre Rafa è già a quota 22, distanziando i 20 di Roger Federer e Novak Djokovic.
    In un duello tra maestro e apprendista, Nadal ha scatenato il suo tennis e ha vinto facilmente contro Casper Ruud diventata facile preda. Il 36enne, ora il più anziano campione nella storia del Roland Garros, ha superato il numero otto del mondo per 6-3, 6-3, 6-0 in meno di due ore e mezza, in un match in cui solo una volta ha lasciato credere al norvegese che forse era possibile raggiungere l’impossibile. Finché non lo è stato. Di nuovo.
    Con la quarta vittoria su un giocatore top ten in questa edizione del Roland Garros, Nadal ha mantenuto il suo record perfetto di finali nella cattedrale della terra battuta e non ha lasciato spazio a dubbi. Lo spagnolo ha brekkato il norvegese alla prima occasione, ha concesso il contro-break, ma si è staccato di nuovo e non si è più guardato più indietro per chiudere il primo set della finale per 6 a 3. Ciò che era quasi impossibile ha iniziato ad assumere contorni incredibilmente difficili per Ruud, che era al suo debutto in una finale Major.
    Ma ecco che il numero otto del mondo, affrontando per la prima volta il suo idolo, ha dato vita a una performance tutta sua. Ruud ha alzato il livello e si è portato avanti per 3-1 nel secondo set, cercando di portare un po’ di incertezza nella finale. Ma è stato subito ripreso nel momento in cui ha provato a fare la voce grossa, da Ruud è uscito un falsetto, perché Rafa ha piazzato da quel momento undici giochi consecutivi e non ne ha concesso più nemmeno uno per distruggere il sogno del norvegese e firmare la 112ª vittoria in 115 incontri al Roland Garros.
    Per la quattordicesima volta in 18 partecipazioni, Nadal ha fatto del Roland Garros il suo salotto di casa e ha coronato un altro momento storico in una carriera che sta diventando sempre più mostruosa. E tutto questo in un momento in cui quella maledetta lesione cronica al piede sinistro lo porta a chiedersi sempre più spesso cosa farà in futuro.
    GS Roland Garros Rafael Nadal [5]666 Casper Ruud [8]330 Vincitore: Rafael Nadal ServizioSvolgimentoSet 3Casper Ruud 0-15 0-30 15-30 15-40 30-405-0 → 6-0Rafael Nadal 15-0 30-0 30-15 40-154-0 → 5-0Casper Ruud 0-15 0-30 0-403-0 → 4-0Rafael Nadal 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-0 → 3-0Casper Ruud 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0Rafael Nadal 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Casper Ruud 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A5-3 → 6-3Rafael Nadal 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3Casper Ruud 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A3-3 → 4-3Rafael Nadal 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3Casper Ruud 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-3 → 2-3Rafael Nadal 0-15 0-30 0-401-2 → 1-3Casper Ruud 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Rafael Nadal 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1Casper Ruud 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Rafael Nadal 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 6-3Casper Ruud 15-0 30-0 30-15 40-155-2 → 5-3Rafael Nadal 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-2 → 5-2Casper Ruud 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-1 → 4-2Rafael Nadal 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 4-1Casper Ruud 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A2-1 → 3-1Rafael Nadal 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-0 → 2-1Casper Ruud 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-0 → 2-0Rafael Nadal 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0
    Winners37 – 16Unforced errors18 – 26Forced errors21 – 23Aces1 – 0Double faults3 – 1 LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal tra la possibilità di saltare Wimbledon ed il titolo al Roland Garros

    Rafael Nadal nella foto

    Rafael Nadal, che questo venerdì festeggia il suo 36° compleanno e si è assicurato un posto nella finale del Roland Garros per la 14ª volta in carriera, secondo il quotidiano Marca si fermerà a tempo indeterminato dopo il Roland Garros. Lo spagnolo si prenderà una pausa per cercare di trovare soluzioni al suo infortunio al piede e si pensa alla possibilità che possa saltare Wimbledon.
    La notizia è stata anticipata questo venerdì dal quotidiano spagnolo “Marca”, che fa pensare ad un tentativo di ritorno di Nadal per la stagione su campi veloci con lo spagnolo ha addirittura confermato la partecipazione all’edizione 2022 della Laver Cup, che dovrebbe essere segnata anche dall’atteso ritorno di Roger Federer.Nadal non è mai stata interrogato su questo punto durante la conferenza stampa di oggi, quindi non ha nemmeno confermato questa informazione.
    Rafael Nadal, infatti, in conferenza stampa ha dichiarato: “Non è facile né piacevole parlare dopo quello che è successo. Spero che sia solo una distorsione e che non sia troppo grave, non sia rotta. È stata una partita molto dura, lui ha iniziato in modo incredibile e sapevo quanto fosse importante per lui lottare per vincere il suo primo Grand Slam. Vedere un compagno di circuito arrendersi in questo modo non è il modo in cui vogliamo realizzare i nostri sogni. Mi dispiace molto.Sono stato con lui ma non abbiamo parlato molto. Si è sottoposto ad una risonanza magnetica per capire cosa è accaduto.”
    “Le condizioni erano molto umide e molto lente. In queste condizioni la palla diventa enorme ed è molto difficile creare top spin. Non erano le condizioni ideali per me ed è per questo che sono andato molto in difficoltà. Ma lui ha iniziato anche molto bene. Il primo set è stato un miracolo ad averli vinto, ma ho lottato e cercato di trovare soluzioni. Il suo rovescio è forse il migliore del circuito.Sto bene fisicamente. Il mio problema è sempre lo stesso, lo sanno tutti. Le condizioni erano molto dure, ma ho già esperienza per soffrire quando le condizioni sono queste. Mi è già successo in Australia contro Shapovalov.”
    “Dopo Roma non ero molto ottimista riguardo al mio piede, ma credevo di poter giocare al Roland Garros. È quello che è successo. Dare a me stesso una possibilità. Sono felice di lottare per un’altra finale al Roland Garros. Significa davvero molto per me.La finale in Australia è stata più sorprendente rispetto a questa di Parigi. Dopotutto, questo è il Roland Garros. È il torneo dove ho avuto più successoi nella mia carriera e dove ho ottenuto i risultati migliori negli Slam. In ogni caso quando arrivo così avanti nei tornei spero sempre di vincerlo.” LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic e Rafael Nadal e gli orari diversi per il possibile quarto al Roland Garros

    Rafael Nadal – Foto Antonio Fraioli

    Novak Djokovic e Rafael Nadal devono vincere solo un’altra partita per incontrarsi nei quarti di finale del Roland Garros. Il numero uno del mondo incontrerà Diego Schwartzman, mentre il 13 volte campione di Parigi affronterà Felix Auger-Aliassime.
    Se questo duello nei quarti di finale verrà confermato, è chiaro che ogni giocatore ha delle chiare preferenze per quanto riguarda l’orario della partita. E non lo hanno nascosto affatto questo venerdì, dopo aver superato i rispettivi ostacoli.
    Dichiara Nadal: “Non mi piacciono le sessioni notturne sulla terra battuta, l’ho già detto l’altro giorno. L’ho ben chiaro. Non mi piace giocare su terra battuta di notte perché l’umidità è maggiore, la palla è più lenta e le condizioni possono diventare molto pesanti se fa freddo. Questo fa una grande differenza nel modo in cui si gioca sulla terra di giorno o di notte”, ha sottolineato.
    Djokovic è stato molto chiaro di fronte a questa situazione. “Dico solo che io e Rafa faremo richieste diverse di orario se ci incontreremo nei quarti di finale”. LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal e il dolore continuo: “ Vivo con gli anti-infiammatori per potermi allenare, altrimenti non posso allenarmi”

    Rafael Nadal nella foto

    Rafael Nadal: “Non sono una vittima e non voglio dare Una visione negativa della mia situazione, cerco di essere il più chiaro possibile in questo momento della mia carriera. Vivo con gli anti-infiammatori per potermi allenare, altrimenti non posso allenarmi. Poi arrivano sere come queste in cui non posso giocare. Spero che la mia testa mi permetta di accettare che i miei giorni sono così, fino a quando la mia testa mi dirà basta, che non si può vivere con così tanto dolore ogni giorno. Lo dico col cuore, gioco per essere felice, ma il dolore ti rovina la felicità, non solo per il tennis ma per la vita. Mi piace molto la competizione, ma mi dà anche molta infelicità per il dolore quotidiano. Credo che la mia testa sia preparata per accettare questa situazione. Credo che entro una settimana e mezza recupererò. Spero solo che il piede mi permetta di giocare, non chiedo altro”.
    “Non so cosa accadrà in una settimana, non ne ho idea. Ho cominciato la stagione bene, ma è difficile per me allenarmi tanti giorni di fila. E ho bisogno di muovermi bene per competere. Comincia a diventare sempre più difficile. Mi spiace sentirmi così. Quando queste cose accadono il resto delle cose positive scompaiono. E’ tempo di accettare la situazione e combattere. Non posso dire altro al momento. La prima cosa che mi serve per andare avanti è non avere dolore. Oggi non è possibile giocare per me, ma magari in un paio di giorni lo sarà. Sono ovviamente triste, questo torneo mi piace molto”. “Non mi manca l’attitudine – continua – ho sempre la mentalità del lottatore. Cerco di trovare il lato positivo. Spero di stare bene entro una settimana e mezza, ho una squadra di medici che mi può aiutare per Parigi. C’è una possibilità che io sia in forma per Parigi”. LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal si allena subito dopo la vittoria contro Isner: “Il match di oggi non è stato troppo duro dal punto di vista mentale o psichico così ho voluto allenarmi un altro po’”

    Rafael Nadal – Foto Antonio Fraioli

    Rafael Nadal è arrivato in conferenza stampo dopo un po’ di allenamento aggiuntivo dopo aver battuto facilmente John Isner nel torneo di Roma: “L’ho detto chiaramente fin da subito: ora che sono rientrato sono un po’ in affanno, devo ritrovare il prima possibile le sensazioni giuste, quegli automatismi che ho perso per via dell’infortunio. Ho la necessità di lavorare il più possibile per essere al meglio nel giro di un paio di settimane. Ovviamente la mia priorità di oggi è il match di domani, ma se voglio dare a me stesso una possibilità di ritrovare il livello che voglio o che desidero raggiungere l’unica cosa che posso fare è lavorare. Il match di oggi non è stato troppo duro dal punto di vista mentale o psichico così ho voluto allenarmi un altro po’. Per me ogni torneo con la sua storia, la sua tradizione, è importante: non gioco un torneo solo per prepararne un altro”.
    “Con Shapovalo lo scorso anno sono stato super fortunato è stato un match che ha avuto a lungo nelle sue mani: non me lo ricordo precisamente ma mi pare sia stato una specie di miracolo essere riuscito a vincerlo. Ma non voglio pensare all’avversario nello specifico ma solo ad avere una chance di giocare meglio.
    “Se è più forte Alcaraz di quanto lo fossi io alla sua età? Lasciamogli godere la sua carriera senza paragoni. Sono epoche diverse, differenti modi di approcciarsi allo sport”.
    “Non ho un’opinione su Wimbledon e l’esclusione degli atleti russi e bielorussi, o meglio ce l’ho ma preferisco non rispondere. Nw abbiamo discusso all’interno del Council ma sono conversazioni riservate. La cosa importante è proteggere ogni singolo giocatore. Quando ci sono situazioni del genere non esistono soluzioni perfette. E poi ora sono qui a Roma e a Wimbledon mancano ancoradiverse settimane”. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: Rafael Nadal rientro con vittoria. Si salva A. Zverev

    Rafael Nadal. Foto: Getty Images

    Parte bene Rafael Nadal nel torneo Masters 1000 di Madrid.Fermo dallo scorso 22 marzo a causa di una frattura a una costola rimediata a Indian Wells, il maiorchino è tornato in campo al Masters 1000 di Madrid battendo 6-1 7-6 (7/4) il serbo Miomir Kecmanovic (32). Nel primo set Rafa ha mostrato sprazzi di grande tennis e non è mai stato veramente impensierito dal suo avversario. La sfida si è però fatta più combattuta dopo che la partita è stata interrotta per pioggia, e il tetto del centrale chiuso, a inizio seconda frazione. Tra break e controbreak si è così arrivati fino al tie-break con Nadal che sul 6 a 5 ha perso la battuta quando serviva per il match.Rafael poi ha conquistato la frazione e la partita per 7 punti a 4 piazzando dal 4 pari un parziale di tre punti consecutivi.
    Detentore del titolo, Alexander Zverev (3) ha invece avuto bisogno di tre set per superare il croato Marin Cilic (24), sconfitto con i parziali di 4-6 6-4 6-4. Il tedesco ha rischiato di pagare caro il rilassamento accusato quando conduceva 4-2 nel primo set. Il 25enne ha però in seguito saputo ritrovare la concentrazione ed ha chiuso la partita con un ace sul match point. LEGGI TUTTO

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    Nadal: “Ho avuto difficoltà a respirare”

    Rafael Nadal, sconfitto per la prima volta nel 2022

    Taylor Fritz ha superato Rafael Nadal nella finale di Indian Wells, vincendo il primo Masters 1000 in carriera e riportando sugli scudi il tennis a stelle e strisce, che da anni arrancava a questo livello. Nel dopo partita, Rafa Nadal ha reso merito al suo giovane rivale (unico capace di batterlo nel 2022) ma anche a sottolineato di non essersi sentito bene durante la finale. E pensare che poche ore prima del match, c’era stata addirittura l’ipotesi che la finale non si sarebbe giocata, poiché Fritz aveva bruscamente interrotto il riscaldamento per una fitta alla caviglia. Invece è stato Nadal a non essere al meglio.
    “È stata una giornata difficile” afferma Nadal dopo la finale, “ma voglio prima congratularmi con Taylor. Questa è la cosa principale, che c’è un vincitore e un perdente. Oggi è lui il vincitore, se lo merita, ha giocato in modo aggressivo, quindi complimenti”.
    “Oggi avevo difficoltà a respirare. Sento dolore, è molto brutta come sensazione. Quando respiro, quando mi muovo è come sentire un ago tutto il tempo qui dentro. Mi vengono le vertigini a momenti dal dolore. È un tipo di dolore che mi ha limitato molto. Non si tratta solo di dolore, mi sento poco molto bene perché influisce sulla respirazione”.
    Forse l’iberico dovrà sottoporsi a degli esami: “Non so se è qualcosa con la costola o cosa. Più che dispiaciuto per la sconfitta, cosa che ho accettato subito prima ancora di finire la finale, soffro per questo problema. Il mio obiettivo era restare imbattuto prima dell’arrivo della terra battuta e la verità è che sono stati mesi bellissimi. Sono triste perché oggi non ho potuto gareggiare, è difficile avere quella sensazione in giornate come questa, la fine è stata brutta. Ma lo sport non si guarda al passato, bisogna parlare di oggi, una giornata difficile per me. Sono triste, ma sono una persona emotivamente molto stabile, vedo tutto in prospettiva. I miei ultimi due mesi sono stati incredibili, indimenticabili, molto emozionanti, mi sono goduto cose che mesi fa non avrei mai pensato di poter vivere”.
    Rafa salterà Miami e tornerà a casa, per iniziare il lavoro sulla terra battuta. Il torneo di Monte Carlo è già dietro l’angolo
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Arriva una grande sorpresa. Taylor Fritz supera Rafael Nadal e la sua “imbattibilità” e vince il suo primo Masters 1000 in carriera

    Taylor Fritz nella foto

    Taylor Fritz, il 24enne americano che è stato a lungo propagandato come possibile stella del tennis mondiale, questa sera ha compiuto l’impresa di porre fine alla striscia di imbattibilità di Rafael Nadal del 2022 (20-0) e di vincere il suo primo titolo ATP Masters 1000 in carriera, proprio a Indian Wells nel ‘suo’ stato natale della California.
    Giocando la partita più importante della sua carriera – Fritz aveva in bacheca solo un titolo ATP 250 – l’americano, numero 20 del mondo (ma entrerà nei primi 15 per la prima volta questo lunedì) ha sconfitto lo spagnolo Rafael Nadal, numero quattro del mondo e vincitore di questo torneo per ben tre volte, con il punteggio di 6-3 7-6(5), in 2h10.
    Fritz era in dubbio per la partita a causa di un infortunio alla caviglia destra, ma è stato il 35enne spagnolo che è apparso scarico fisicamente. Rafa non ha avuto occasioni nel primo set perso per 6 a 3, con Fritz che avanti per 5 a 1 cedeva un turno di battuta ma poi brekkava nuovamente Rafa nel nono game chiudendo la frazione per 6 a 3.
    Nel secondo set dopo un medical timeout Nadal ha migliorato la qualità del suo gioco, ha combattuto duramente, ma non è stato sufficiente per contrastare la potenza e la solidità di Fritz, che dopo aver recuperato un break nel quarto game ha annullato 4 palle break sul 2 pari e un’altra sul 4 a 4.Sul 5 a 4 Taylor mancava una palla match, ma Nadal era alla battuta, e poi sul 5 pari, 15-40, riusciva ad annullare altre due palle break (una anche con un ace).Si andava al tiebreak e qui Fritz sotto per 4 a 5 con minibreak piazzava da quel momento un parziale di tre punti consecutivi vincendo il tiebreak e anche la partita per 7 punti a 5.
    Fritz salirà al 13° posto nella classifica mondiale e diventa il primo americano dai tempi di John Isner a Miami 2018 a vincere un Masters 1000. Fritz pone fine anche ad una serie di 21 anni senza successi americani ad Indian Wells (Andre Agassi).
    Nadal, nel frattempo, salta dal quarto al terzo posto nella classifica ATP e ora riposerà per tre settimane – non giocherà a Miami – e ritornerà in campo a Monte Carlo per iniziare la stagione sulla terra battuta.
    ATP Indian Wells Rafael Nadal [4]36 Taylor Fritz [20]67 Vincitore: Fritz ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 2*-3 3*-3 4-3* 4-4* 5*-4 5*-5 5-6*6-6 → 6-7R. Nadal 0-15 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6T. Fritz 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-405-5 → 5-6R. Nadal 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 5-5T. Fritz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-4 → 4-5R. Nadal 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-403-4 → 4-4T. Fritz 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4R. Nadal 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3T. Fritz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3R. Nadal 15-0 15-15 15-30 15-402-1 → 2-2T. Fritz 0-15 0-30 15-30 15-40 df 30-401-1 → 2-1R. Nadal 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1T. Fritz 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1R. Nadal 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-403-5 → 3-6T. Fritz 0-15 15-15 15-30 15-402-5 → 3-5R. Nadal 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace 40-30 df1-5 → 2-5T. Fritz 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-4 → 1-5R. Nadal 15-0 30-0 40-00-4 → 1-4T. Fritz 15-0 30-0 40-00-3 → 0-4R. Nadal 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-2 → 0-3T. Fritz 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2R. Nadal 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1
    2 ACES 13 DOUBLE FAULTS 352/78 (67%) FIRST SERVE 49/76 (64%)29/52 (56%) 1ST SERVE POINTS WON 34/49 (69%)14/26 (54%) 2ND SERVE POINTS WON 13/27 (48%)5/9 (56%) BREAK POINTS SAVED 8/10 (80%)11 SERVICE GAMES PLAYED 1015/49 (31%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 23/52 (44%)14/27 (52%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 12/26 (46%)2/10 (20%) BREAK POINTS CONVERTED 4/9 (44%)10 RETURN GAMES PLAYED 1111/13 (85%) NET POINTS WON 11/20 (55%)23 WINNERS 2126 UNFORCED ERRORS 2243/78 (55%) SERVICE POINTS WON 47/76 (62%)29/76 (38%) RETURN POINTS WON 35/78 (45%)72/154 (47%) TOTAL POINTS WON 82/154 (53%)194 km/h MAX SPEED 226 km/h177 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 187 km/h152 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 148 km/h LEGGI TUTTO